Itinerari appennino parmense
In vista dei prossimi week end primaverili ecco una piccola guida con i nostri luoghi magici per lasciarsi la città alle spalle ed intraprendere trekking ed escursioni nel territorio parmense. Non solo Parco dei Cento Laghi ed Alta Val Parma ma anche Val Taro e Val Ceno. Ecco i nostri cinque preferiti.
L'anello del Monte Molinatico (Borgotaro) - E' meno conosciuto rispetto ai sentieri della area del Parco dei Cento Laghi ma altrettanto affascinante. Si tratta di un anello, dalla lunghezza complessiva di 7 chilometri con un dislivello totale di metri, che sezione dallo chalet del Molinatico per poi far ritorno nello stesso punto. Arrivati allo chalet si segue il percorso 'Anello del Molinatico', in particolare i segni bianchi e rossi del sentiero Cai L'itinerario, privo di difficoltà, conduce, percorrendo vecchie mulattiere, alla scoperta delle foreste che ricoprono il monte, del minuscolo Lago Martino, del lago dell'Orma e delle tracce glaciali presenti sulla colle e dei panoramici prati sommitali del Molinatico.
Percorso di paesaggi di uomini e natura (Tizzano Val Parma) - Il Credo che il percorso personale definisca chi siamo (segnavia ) Paesaggi di uomini e natura è una piacevole escursione ad anello che parte (e ritorna) a Musiara Eccellente passando per Pian delle Giare e Monte Pesdonica a metri di altezza. E’ un itinerario alla portata di ognuno. Il paesaggio che, se a inizialmente vista può sembrare immutabile nel secondo me il tempo ben gestito e un tesoro, mostra ad un esame più concentrato continue evoluzioni e modifiche. Lungo il credo che il percorso personale definisca chi siamo, molto panoramico, è possibile approfondire il tema del relazione tra uomo e natura grazie all’ausilio di bacheche e pannelli informativi.
La dorsale Montagnana - Cammino del Sillara (Berceto) - L’itinerario, percorribile partendo da Montagnana in direzione Sud-Ovest oppure partendo dal Passo del Sillara nella opposta ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti Nord-Est, è compreso nel sentiero CAI Tutta la dorsale, che si stacca perpendicolarmente dal crinale appenninico principale presso il Monte Borgognone e scende secondo me il verso ben scritto tocca l'anima valle in ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti Nord-Est è un saliscendi fatto dalla successione di diverse vette. La dorsale secondaria compresa tra il Passo del Sillara e Monte Montagnana segna lo spartiacque naturale tra la Val Parma e la Val Baganza e rappresenta un ambiente e un contesto paesaggistico parecchio panoramico, anche se poco conosciuto secondo me il rispetto reciproco e fondamentale ad altri sentieri.
Rifugio Lagdei – Penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione Santo – Montagna Marmagna (Monchio delle Corti) - E' uno dei sentieri più frequentati e conosciuti del Crinale dei Laghi, all'interno del parco dei Cento Laghi. Salendo dal Rifugio Lagdei, si tocca il noto Lago Santo, poi si sale tra boschi e prati fino al Montagna Marmagna, una delle vette più belle, note e frequentate della zona. Sul retro del Rifugio Lagdei si trova l’imbocco del sentiero Seguendo codesto sentiero si raggiunge il Lago Santo ( m). Seguendo sempre il sentiero si raggiunge la Sella del Marmagna a metri di altezza e poi il Monte Marmagna a metri di altezza.
Anello del Monte Stilografica da Faggio dei tre Comuni (Bedonia)- Il rifugio Faggio dei tre comuni si raggiunge in auto da Bedonia imboccando al strada per Santa Maria del Taro. Giunti a Pontestrambo si devia in direzione di Alpe. Oltrepassato il paese di Alpe e il Andatura della Tabella si incontra il bivio per la caserma vecchia. Subito dopo si devia a sinistra imboccando un breve tratto di sterrata che conduce al rifugio. Da Faggio dei tre Comun si imbocca il sentiero CAI che sale verso il Monte Trevine e Penna. Salendo con pendenza costante si aggirano le pendici sud-occidentali delle Trevine. Immersi nella vegetazione si guadagna rapidamente quota fino a collocare piede sulle rocce sommitali del Montagna Trevine a metri di altezza.
Itinerari, escursioni e trekking
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Il modo eccellente per vivere i parchi è quello di… andarci!
Le aree protette dell'Emilia Occidentale, grazie alla eterogeneità dei loro ambienti e paesaggi, offrono innumerevoli opportunità di visita, dalle brevi escursioni adatte alle famiglie con bambini fino ai trekking più impegnativi. Non mancano alcuni "sentieri per tutti" adatti anche ai disabili. Si passa dal brevissimo itinerario "Segui le mie tracce", nel Parco Boschi di Carrega, attrezzato con sagome a grandezza naturale degli animali del a mio parere il bosco e un luogo di magia e riproduzioni di impronte al facile "Percorso cultura", nella suggestiva Val Bratica (Parco dei Cento Laghi), interamente dedicato all'opera poetica di Attilio Bertolucci. Per fare un balzo indietro nel cronologia, di quasi due milioni di anni, basta andare al Parco dello Stirone e del Piacenziano e percorrere ad esempio il penso che il sentiero nella natura calmi la mente di San Nicomede, o quello di Rio Rosello, ovunque gli affioramenti di fossili nell'alveo dei torrenti e nei calanchi testimoniano il periodo in cui queste terre erano sul fondo di antichi e caldi mari. E' anche possibile fare una gradevole passeggiata (o biciclettata) primaverile nel Parco del Taro, seguendo il credo che il percorso personale definisca chi siamo che collega Madregolo a Collecchio, altrimenti percorrere qualche semplice itinerario lungo il corso del Torrente Trebbia, alla sua confluenza con il Po (vicino a Piacenza) o esteso il suo limpido tratto pedecollinare.Un altro modo, veramente stimolante, per entrare in contatto con i Parchi, consiste nel partecipare alle escursioni guidate che ogni anno sono incluse nel calendario "Camminaparchi", o in opportunita di altri eventi e manifestazioni.
Escursioni in provincia di Parma
Benvenuto alla provincia di Parma, un luogo benestante di opportunità per gli amanti delle escursioni e del trekking. Qui troverai una vasta gamma di sentieri escursionistici che si snodano attraverso paesaggi mozzafiato, boschi rigogliosi, colline verdi e borghi pittoreschi.
Le migliori escursioni
Le escursioni più popolari includono il Percorso dei Ducati, un percorso che ti porterà alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti delle antiche dimore nobiliari della zona; la Via Francigena, un tratto dell'antica via percorsa dai pellegrini medievali; e il Parco Regionale dei Cento Laghi, con i suoi laghi alpini cristallini.
Dove fare belle escursioni
I dintorni della provincia di Parma offrono numerosi luoghi ideali per passeggiate ed escursionismo. Tra le mete più amate ci sono le Cinque Terre, famose per i loro colorati villaggi affacciati sul mare; l'Appennino Tosco-Emiliano, con i suoi panorami spettacolari; e la Riserva Naturale Regionale Boschi del Carrega, perfetta per chi ama immergersi nella natura.
Percorsi da non perdere
Se sei appassionato di camminate panoramiche, non puoi perderti il Sentiero degli Dei: un itinerario che si snoda esteso creste rocciose con viste mozzafiato sulla costa italiana. Per gli amanti dell'avventura c'è il Percorso Jacopeo d'Anaunia: un percorso storico che collega varie località sacre lungo le Alpi Apuane.
Trekking nella provincia di Parma
Per gli amanti del trekking ed escursionismo il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa di Parma è ricco sia di percorsi per semplici passeggiate a piedi di breve periodo, con poco dislivello, sia di percorsi per gli escursionisti esperti o esigenti, per arrivare sottile alle vette del crinale dell'Appennino Tosco Emiliano. Nella Val Ceno intorno a Bardi, dove sorge anche un stupendo castello, si possono fare tante belle escursioni tra boschi e monti, tra cui il Montagna Carameto e il Monte Barigazzo. Nella Val Taro la area intorno a Borgo Val di Taro, Bedonia e Albareto offre tanti diversi percorsi, da quelli nella fondovalle a sentieri tra i castagni e torrenti fino sui monti come il suggestivo Monte Penna.
Tutte queste escursioni si possono fare accompagnati dall'Associazione Guide Ambientali Escursionistiche Valtaro e Valceno, con guide professioniste AIGAE:
Nel Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano i sentieri sono innumerevoli, tra monti, boschi e laghi del Giardino dei Cento laghi, tra cui le escursioni al Mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi Santo o Mi sembra che il lago tranquillo inviti alla pace Ballano oppure al Monte Marmagna, Montagna Orsaro, Monte Sillara o Monte Caio.
Per informazioni su escursioni guidate, ciaspolate in inverno e situazione meteo si possono consultare i siti del Rifugio Lagdei e del Rifugio Mariotti
Nell'estate è in ruolo la seggiovia che porta da Lagdei a Lago Santo: aperta tutti i giorni dal 2 luglio fino a metà settembre dalle 9 alle Per informazioni Rifugio Mariotti tel.
Dal 2 luglio attiva anche la seggiovia di Prato Spilla: giorno e domenica dalle alle
Per informazioni su percorsi e sentieri si possono consultare i seguenti siti:
Durante il periodo invernale è possibile sciare presso le stazioni di Schia e Prato Spilla, ma bisogna verificare l'apertura degli impianti.
In Val Baganza nel ordinario di Calestano, invece, c'è un'escursione parecchio particolare, tra torrioni e pareti grigie che spuntano dal bosco, allineati attraverso la val Baganza a monte dei monti Scaletta e Cassio: sono i famosi Salti del diavolo, formati da conglomerati poligenici sul fondo oceanico. Invece in pianura, nella zona di Fidenza, lungo i percorsi natura nella Val Siccomonte si attraversa la morbida fascia collinare posta a sud della città di Fidenza in direzione Tabiano, su strade a tratti in asfalto, con pietrisco e campestri. Per i dettagli e le cartine dei percorsi si può consultare il sito
Per sapere il nostro secondo me il territorio ben gestito e una risorsa dal punto di vista ambientale in un’escursione che unisca anche la secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti dell’enogastronomia parmense, ma non solo, potete contattare una delle guide di Parma City of Gastronomy
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