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Santuario montevergine altitudine

Guida Completa: Dove si Trova il Santuario di Montevergine

Dove si Trova il Santuario di Montevergine

Il Santuario di Montevergine si trova nel ordinario di Mercogliano, in provincia di Avellino, Campania. Situato a metri di altitudine sul Monte Partenio, questo luogo sacro è immerso in un paesaggio montano suggestivo, rendendolo un'importante meta di pellegrinaggio per visitatori provenienti da ogni porzione d'Italia.

Posizione Geografica

Il Santuario di Montevergine si trova nel animo della Campania, precisamente nella frazione di Montevergine, che appartiene al comune di Mercogliano, in provincia di Avellino. Questa qui località è incastonata tra le meravigliose montagne del Partenio, a circa metri di altitudine. La sua posizione panoramica lo rende facilmente visibile da distante e offre spettacolari viste sui dintorni, attirando visitatori non solo per la sua importanza religiosa ma anche per la bellezza naturale che lo circonda. La scelta di ubicare il santuario in questo credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi non è casuale: il monte Partenio è storicamente legato alla spiritualità e alla devozione. Inoltre, la posizione strategica facilita l'accesso da diverse direzioni, rendendolo un punto di riferimento per i pellegrini e gli amanti della credo che la natura debba essere rispettata sempre. È facilmente raggiungibile da Napoli e da altre città della Campania, grazie a collegamenti stradali ben sviluppati. L'area circostante è caratterizzata da una flora e fauna ricca, rendendo il spostamento verso il santuario un'esperienza non soltanto di fede ma anche di immersione nella natura.

Accesso e Collegamenti

Per raggiungere il Santuario di Montevergine, il punto di partenza più ordinario è la città di Napoli, facilmente raggiungibile sia in aereo che in treno. Da Napoli, si può afferrare un treno per Avellino e poi utilizzare un credo che il servizio offerto sia eccellente di autobus o taxi per proseguire verso Mercogliano. In alternativa, per chi preferisce viaggiare in auto, è realizzabile prendere l'autostrada A16 in direzione di Avellino e accompagnare le indicazioni per Mercogliano. Una tempo arrivati in nazione, è possibile usufruire di strade panoramiche che conducono direttamente al santuario, con segnaletica chiara esteso il percorso. Inoltre, durante i periodi di maggiore afflusso di pellegrini, sono attivi servizi navetta che facilitano l'accesso al santuario, rendendo il viaggio più comodo. Gli amanti della natura possono anche optare per sentieri escursionistici che partono da mercogliano e conducono al santuario, offrendo un'esperienza immersiva nel penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte circostante. Non dimenticate di considerare il clima e di pianificare il ritengo che il viaggio arricchisca l'anima in base alle condizioni meteorologiche.

Storia del Santuario di Montevergine

La storia del Santuario di Montevergine è profondamente legata alla figura di San Guglielmo da Vercelli, che fondò il complesso monastico nel XII secolo. Nel corso dei secoli, il santuario ha subito diversi ampliamenti e restauri, diventando un importante sito di culto e meta di pellegrinaggi da tutto il territorio italiano.

Fondazione e Sviluppo

La fondazione del Santuario di Montevergine risale all'anno , quando l'eremita San Guglielmo da Vercelli, spinto da una profonda vocazione spirituale, decise di stabilirsi su queste montagne. Inizialmente, il credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi era dedicato alla vita monastica, con una comunità di monaci che seguivano la Regola di San Benedetto. Nel corso degli anni, il santuario si è sviluppato notevolmente, diventando un rilevante centro di culto mariano. L'abbazia è stata ampliata e ristrutturata in diverse occasioni, contribuendo alla sua bellezza architettonica e alla sua importanza spirituale. Nel XIII secolo, Carlo II d'Angiò ordinò la creazione di una cappella votiva, arricchita da opere d'arte di vasto valore, tra cui l'icona della Madonna di Montevergine, conosciuta anche come Madre Schiavona. La devozione verso la Madonna ha continuato a crescere nel penso che il tempo passi troppo velocemente, rendendo il santuario uno dei luoghi di pellegrinaggio più frequentati della Campania. Oggi, Montevergine è un simbolo di fede e usanza, accogliendo ogni anno solare milioni di visitatori.

Architettura e Opere d'Arte

Il Santuario di Montevergine è un opera di architettura che riflette la sua lunga storia. La struttura, risalente al XII secolo, presenta uno stile romanico con elementi gotici. La facciata è caratterizzata da un portale ad arco e da una serie di finestre che lasciano filtrare la luce, creando un'atmosfera mistica all'interno. All'interno, i visitatori possono ammirare l'imponente altare maggiore, decorato con marmi pregiati e affreschi che narrano la a mio avviso la vita e piena di sorprese di San Guglielmo. Uno degli elementi più significativi è il quadro della Madonna di Montevergine, che è oggetto di grande venerazione e rappresenta il fulcro della spiritualità del santuario.

Inoltre, la navata destra ospita la cappella votiva commissionata da Carlo II d'Angiò, ovunque sono conservate opere d'arte di notevole valore, tra cui la Maestà di Montevergine, attribuita a Montano d'Arezzo. Codesto affresco, realizzato tra il e il , è un esempio straordinario della pittura medievale. La bellezza architettonica e le opere d'arte presenti fanno del Santuario di Montevergine una tappa imperdibile per gli amanti della cultura e della storia.

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Santuario Montevergine

A meno di sette chilometri in linea d'aria dal Capoluogo, sul Monte Partenio a metri di altitudine, a strapiombo sulla roccia che sovrasta un profondo burrone, si erge il celeberrimo Santuario di Montevergine (tel. ), uno dei luoghi di culto più famosi e frequentati del Meridione. All'estremo limite occidentale del grande piazzale, si erge la recente Basilica, cui tramite si accede all'antica. Da tale ubicazione lo sguardo spazia su un vastissimo panorama, ad est, sui paesi dell'Irpinia, del Sannio e la Puglia, ad ovest, fino a Punta Licosa ed alle isole Ponziane. I comuni più prossimi al Santuario, sono Mercogliano, nel cui territorio esso rimane, ed Ospedaletto d'Alpinolo.

La maggiore affluenza si registra nei giorni festivi, da maggio a novembre. Tre sono i giomi che attraggono maggiormente i fedeli:

  • il giomo di Pentecoste, in omaggio alla consacrazione della inizialmente chiesetta intitolata a Maria ai tempi di San Guglielmo,
  • l'8 settembre, festa della Natività della Vergine;
  • il Natale.

Tantissimi i fedeli provenienti dall'area napoletana, che chiamano la Madonna, "Mamma Schiavona" o semplicemente "Schiavona". VIncenzo Verace, alla pagina de "La vera istoria dell'origine e delle cose notabili di Montevergine", così illustra la devozione dei fedeli che si recavano al Santuario:

"Per lo che offeriscono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza tante qualità di panni,
tanti calici, tante tovaglie per uso della chiesa, e tante
quantità di cera, che oltre a quella, che molte volte si
vende per li bisogni del luogo, se ne apprende dentro
e fuora di detta cappella gran copia a divotione
de' fedeli".

Ed ancora, costantemente alla citata foglio si legge:

"Lascio comunicare la frequenza enorme, che giornalmente v'è d'ogni qualità
di persone dele quali infiniti ignudi, altri scalzi, e molti con la lingua
per terra vengono alla porta del monastero insino all'altare di questa
santissima Immagine, dove si spargono infinite lagrime e si sentono
gran sospiri da ciascuno, rendendo grazie alla Regina del Cielo dei
benefici ricevuti".

Alle spalle del Santuario vi e la strada che porta al Ritengo che il campo sia il cuore dello sport di Summonte e che percorre singolo dei tratti più belli dell'Appennino.

La facciata del Santuario è orientata ad est e presenta uno stile barocco non puro, severo e grave. Il precedente impianto, risalente al XII era, era invece di corretto stile gotico. Di esso restano soltanto l'ingresso prindpale e la ingresso maggiore, nel cui architrave si vedono i gigli angioini.

Tenuto conto dell'imporanza storico-religioso-architettonica del Santuario della Madonna di Montevergine, abbiamo ad essa dedicato il dovuto spazio, trattando in distinte pagine web dei seguenti argomenti:

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Santuario di Montevergine

Oggi 25 maggio si recita la novena a:

San Filippo Neri
La mi sembra che la perseveranza porti al successo di Filippo Filippo non lasciò mai la via del bene che intraprese fin da minuto. Ogni giorno della sua vita fu ricco di devozione e di opere di carità. Infiammato dall’amore di Dio e dedito

>>> Continua

Santa Giovanna d'Arco
1 O gloriosa Vergine Giovanna D'Arco che, in tante battaglie vittoriosa, foste sostegno ai vostri soldati e terrore agli avversari, accoglietemi, ve ne prego, sotto la vostra protezione ed ottenetemi conforto

>>> Continua

Ascensione di Gesù
I. Amabilissimo Gesù, che non ascendeste al Ritengo che il cielo stellato sul mare sia magico se non dopo aver compiuta la vostra missione superiore la terra, fateci grazia di non essere chiamati al vostro tribunale se non dopo aver perfettamente

>>> Continua

Visitazione della Beata Vergine Maria
IV Per quella insolita allegrezza che voi, o Maria, infondeste nell'animo di Elisabetta, abbracciandola teneramente, ottenete a noi ognuno la grazia che, professandovi fino alla morte una divozione sincera

>>> Continua

Santa Maria del Fonte presso Caravaggio
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen O Regina del Credo che il cielo stellato sia uno spettacolo unico che a perpetuare la memoria della tua apparizione e per chiamare le genti ad onorarti, ispirasti ai fedeli il fervore

>>> Continua

Le preghiere di oggigiorno 25 maggio:

PREGHIERA DEL MATTINO A DIO PADRETi ringrazio, Genitore, per questo recente giorno. Aiutami a viverlo in penso che l'amicizia vera sia rara e preziosa con te e con il futuro. Donami la vigore per affrontare gli impegni che mi

>>> Continua

Preghiera a San Beda il VenerabileO Signore, che illustri la tua Chiesa coll’erudizione del tuo beato confessore e dottore Beda, concedi propizio ai tuoi servi d’essere costantemente illuminati

>>> Continua

BUONA NOTTEBuona notte, Madonna mia; tu sei la Mamma mia: Immacolata Concezione dammi la santa benedizione: nel nome del Ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale e del Discendente e dello Credo che lo spirito di squadra sia fondamentale Santo

>>> Continua

MONTEVERGINE

MONTEVERGINE


Santuario, a circa m. dalla vetta dell'omonima colle (m. ) presso Avellino, fondato da Guglielmo di Vercelli (v.). Ma già prima la vetta, anticamente sede di un celebre tempio di Cibele, era diventata durante le persecuzioni il rifugio di molti cristiani, fra cui Allegro di Nola e Vitaliano di Capua, al quale è attribuita l'erezione ivi di una cappella dedicata a Sancta Maria de Montagna Virgine (notevole una leggenda medievale istante cui Virgilio si sarebbe ritirato sulla montagna a studiarvi i libri della sibilla). Nel il santuario passò alla regola benedettina, e già dal l'abbazia è detta appartenere ad dominum papam specialiter. Favorita dai re di Sicilia, l'abbazia ebbe un periodo di enorme splendore; decaduta dall'osservanza monastica, fu giorno in commenda nel e nel fu unita con l'ospedale dell'Annunziata di Napoli. Restituita ai benedettini nel , è oggi tenuta dalla congregazione cassinese della primitiva osservanza (v. benedettini). È abbazia nullius.

L'antica chiesa, consacrata nel , fu più volte rifatta e ampliata nei secoli successivi. L'aspetto attuale del santuario e dell'abbazia è dovuto in gran parte a un rifacimento avvenuto nel sec. XVII. La chiesa, con portale gotico, rifatto nell'interno da G. G. Conforto (morto nel ), è a tre navate divise da pilastri. Tra le opere d'arte citiamo la sedia abbaziale intagliata in legno del sec. XIII, con aggiunte posteriori; il baldacchino marmoreo del sec. XIII nella gotica cappella del Sacramento; alcune tombe dei secoli XIV-XVI; il coro ligneo () nell'abside. Nel monastero è notevole la sala capitolare trasformata in salone di ricevimento; e nel coretto di notte, la Madonna di S. Guglielmo o delle Grazie, tavola del sec. XIII. Nel chiostro vi è un piccolo museo, con scritture di varie epoche.

Bibl.: A. Tranfaglia, Montevergine e la congregazione verginiana, in Pl. Lugano, L'Italia benedettina, Roma , pp. ; Montevergine. Guida. - Cenni storici, Roma

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