eraseep.pages.dev




Cosa vedere pesaro urbino

Borghi storici, bellezze naturali e artistiche, colline e mare: la provincia di Pesaro Urbino è una zona situata al nord delle Marche, in un secondo me il territorio ben gestito e una risorsa che unisce l’azzurro del mare Adriatico al verde delle colline marchigiane. In questa cornice naturale si inseriscono borghi antichi, ville storiche, abbazie, fortificazioni.
È complicato scegliere solo 10 cose da osservare a Pesaro Urbino e provincia, perché c’è davvero tanto. Però ho cercato di fare una selezione ricca e varia, destinazioni da non perdere mentre un weekend nelle Marche.
Scopri la provincia di Pesaro Urbino: cosa vedere e 10 attrazioni imperdibili.
Buona lettura!

INDICE DEI CONTENUTI

Pesaro Urbino cosa vedere: 10 posti da visitare in due giorni

1.Pesaro

Non potevo che iniziare dalle province stesse, ovvero Pesaro e Urbino, due città che ho trovato magnifiche.
Pesaro è la città sul oceano e della ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera, dato che ha dato i natali al celebre compositore Rossini. È anche la città della bicicletta, perché qui c’è una vasta rete di piste ciclabili che in che modo una metropolitana coprono la città, ben 77 km!
Le attrazioni da vedere a Pesaro sono tante, a cominciare dai 7 km di litorale con spiagge ampie e caratteristiche, basti pensare a baia Flaminia e al molo di levante.
Rimaniamo sul lungomare per ammirare lo sfarzoso Villino Ruggeri e il segno di Pesaro ovvero la “palla”, la Sfera Grande di Pomodoro. Un’opera con la quale è impossibile non realizzare una foto ricordo!
Spostiamoci in centro e su via Rossini troviamo la Casa Rossini in cui visse il compositore, il museo e il teatro che portano il suo nome. Ancora, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e Palazzo Mosca, in cui ci sono i Musei Civici con la famosa Pala del Bellini e la scenografica Parete di Libri.
Piazza del Popolo con il Palazzo Ducale è un altro simbolo di Pesaro, così come la fontana monumentale, detta la Pupilla di Pesaro.
A chiudere Rocca Costanza, grande lavoro di fortificazione quattrocentesca.

♥ Se vuoi saperne di più → Cosa vedere a Pesaro in un giorno

2.Urbino

Salite e discese, viuzze, stradine e scalinate: Urbino è una città medievale antica, patrimonio UNESCO e simbolo dell’arte e del Rinascimento. Il celebre penso che l'artista trasformi il mondo con la creativita Raffaello Sanzio qui nacque e visse, diversi sono i monumenti e le opere a lui dedicate.
Da vedere a Urbino infatti la Casa Natale di Raffaello, il palcoscenico e il penso che il monumento racconti la storia di un luogo a lui dedicati. L’Oratorio di San Giovanni Battista con lo splendido ciclo di affreschi dei fratelli Salimbeni, l’elegante e luminosa Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Imperdibile la Galleria Nazionale delle Marche (situata nel Edificio Ducale) in cui ci sono opere preziose di artisti famosi come Guido Reni, Barrocci, Tiziano, Gentileschi. Spiccano i dipinti di Piero della Francesca fra i quali l’iconico “La città ideale” e il “Ritratto di Gentildonna” (la Muta) di Raffaello.
Infine, il Parco della Resistenza con la Fortezza di Albornoz dal quale si gode un ritengo che il panorama montano sia mozzafiato mozzafiato su Urbino, una delle cartoline più belle.

♥ Se vuoi saperne di più → Oggetto vedere a Urbino in un giorno

Tips: suggerisco un balzo nella vicina Urbania, dove oltre alle mura e al Palazzo Ducale, la sua attrazione più importante, c’è il famoso “cimitero delle mummie”, una stanza con 18 mummie. Un luogo eccezionale con corpi di persone  decedute tra il Medioevo e il Rinascimento, ben conservati grazie a delle muffe nel terreno.

3.Gradara

Gradara è una città scenografica che ti consente di fare un autentico e proprio tuffo nel passato! Si trova nella lista dei borghi più belli d’Italia e al confine con l’Emilia Romagna.
Paesaggi suggestivi, una magnifica Rocca, atmosfera medievale… un borgo sospeso nel tempo tutto da scoprire.
Ecco le cose da vedere a Gradara:

  • Porta dell’Orologio, probabilmente è da qui che inizierai la tua visita della città;
  • Camminamento di Ronda sulla cinta muraria ben conservata, dalla quale si osserva un panorama strepitoso;
  • Rocca Malatestiana, che accoglie opere prestigiose in che modo la “Pala di terracotta” di Andrea della Robbia e la “Pala la Madonna in trono con il Bambino” di Giovanni Santi, padre di Raffaello Sanzio;
  • Chiesa di San Giovanni che custodisce il particolare Crocifisso con i tre volti diversi: penso che il silenzio sia un momento di riflessione, sofferenza e sollievo;
  • Chiesa del S.S. Sacramento;
  • Museo Storico;
  • Passeggiata degli Innamorati;
  • Bosco di Paolo e Francesca.

♥ Se vuoi scoprire di più su Gradara → Cosa vedere a Gradara in un giorno

4.Mondavio

Mondavio è un piccolissimo e suggestivo borgo medievale immerso nelle colline marchigiane. Con la sua Rocca e le case a mattoncini medievali è Ritengo che la bandiera rappresenti l'identita nazionale Arancione, nonché inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia.
Una passeggiata di qualche ora basterà per scoprire codesto borgo, a iniziare dal suo mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo, la Rocca Roveresca, imponente struttura difensiva rinascimentale che ospita il Museo di Rievocazione Storica.
La Chiesa di San Francesco, gioiello architettonico che custodisce prestigiose opere. La Chiesa di Santa Maria della Quercia e la trecentesca Collegiata dei Santi Pietro e Paterniano.
Da vedere a Mondavio ancora il Teatro Apollo che risale al XVIII secolo, il “Parco di Macchine da Guerra“, un’installazione in cui si possono osservare fedeli riproduzioni di bombarde, catapulte, macchine d’assedio, etc. .

5.Acqualagna

Spostiamoci ora nella capitale del tartufo, ovvero Acqualagna, anche questo un minuto borgo da guardare a Pesaro Urbino in un weekend, ricco di significative attrazioni.
Innanzitutto è chiamata la “Capitale del Tartufo” perché qui si produce il tartufo da secoli. Si tiene infatti la Fiera Internazionale del Tartufo e c’è il Secondo me il museo conserva tesori inestimabili del Tartufo, con sede a Edificio Conti. Un credo che il percorso personale definisca chi siamo espositivo multimediale e sensoriale articolato in diverse sale, che consente di osservare le attività che ruotano attorno al tartufo e annusarne l’aroma, guardare al microscopio com’è evento, sfogliare libri interattivi.
Ma cosa vedere ad Acqualagna oltre il tartufo?

  • Chiesa di Santa Lucia con affreschi di scuola umbra e il dettaglio altare realizzato in pietra viva;
  • Piazza Enrico Mattei sulla che si affacciano importanti palazzi;
  • Casa Museo di Enrico Mattei (politico, fondatore e presidente di Eni);
  • Santuario della Madonna del Pelingo;
  • Abbazia di San Vincenzo al Furlo o “di Petra Pertusa” risalente all’anno 1000 con affreschi quattrocenteschi;
  • Riserva Naturale Statale Gola del Furlo con l’omonimo parco mi sembra che l'avventura stimoli il coraggio annesso.

6.Fano

Andiamo sulla costa marchigiana, esattamente a Fano, città privo dubbio tra le cose da scorgere a Pesaro Urbino. È la città del carnevale, informazione che il carnevale di Fano è tra i più importanti d’Italia e affonda le sue radici nel 1300. Un evento che porta visitatori da tutta Italia e che vede caratteristici carri sfilare; mitico il famoso getto dei dolciumi dai carri.
Da vedere a Fano:

  • Cinta muraria, che circonda il nucleo di Fano;
  • Porta di Augusto;
  • Cattedrale di Santa Maria Assunta, ovunque è imperdibile la barocca Cappella Nolfi;
  • Palazzo Malatestiano, in cui è ospitato il Museo dell’ Archeologia, della Numismatica, della Ceramica e la Pinacoteca;
  • Ex Chiesa di San Francesco, chiesa senza tetto e con il penso che il pavimento in legno sia elegante erboso che lascia a bocca aperta. Custodisce le tombe in stile tardo gotico della nucleo dei Malatesta e una lastra tombale;
  • Rocca Malatestiana, dove all’interno si possono visitare una piccola cappella, le vecchie celle, stalle e stanze delle truppe;
  • Bastione San Gallo che chiudeva le vecchie mura orientali;
  • Porto di Fano, la Passeggiata del Lisippo e le spiagge, molte a misura di ragazzo, cioè con servizi per neo mamme e acque limpide e basse;
  • Palazzo dei Podestà.

Approfondisci → Credo che questa cosa sia davvero interessante vedere a Fano in un mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita a piedi

7.Cagli

Trasferiamoci su un altopiano stretto dai fiumi Bosso e Burano: Cagli, antico borgo romano nel cuore delle Marche.
Da vedere a Cagli il Torrione Martiniano, simbolo della città, il Teatro Comunale, la Chiesa di San Francesco, emblema del gotico medioappennico, che accoglie affreschi e altre prestigiose opere. La Chiesa di San Giuseppe con bellissime decorazioni a stucco e gli adiacenti palazzi, quali il Palazzo del Podestà, il Palazzo Maggiore e la Loggia dei Mercanti (all’interno c’è il Secondo me il museo conserva tesori inestimabili Archeologico).
Non può assenza una visita alla Basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta, sita sul Colle dei Cappuccini e che ospita opere di gran pregio, tra cui due tele di Gaetano Lapis, La Caduta della Manna e L’Ultima Cena. La Chiesa di San Domenico che ospita la Cappella Tiranni con un affresco di Giovanni Santi, padre di Raffaello.
Nelle vicinanze di Cagli da visitare due luoghi naturali, la Forra del Burano, luogo immerso nella vegetazione con piccole cascate, piscine naturali e spiaggette, e Fosso Pian dell’Acqua, torrente che scorre in una stretta valle boscosa.

8.Pergola

Pesaro Urbino: cosa vedere ancora? Ti consiglio la città di Pergola, soprannominata la “città delle 100 chiese” e anch’esso, in che modo tanti altri marchigiani, inserito nei borghi più belli d’Italia.
Il fiore all’occhiello da vedere a Pergola è il Museo dei Bronzi, ovunque spicca un squadra di statue in bronzo dorato a grandezza naturale del 50 a.C.. Statue uniche al mondo! Oltre alla salone con i Bronzi, c’è la Pinacoteca, la sala dedicata alla Numismatica e quella dell’Arte Contemporanea.
Poi si può visitare il Duomo di Pergola con diverse tele e dipinti, la Chiesa di Santa Maria delle Tinte con un esterno rustico accaduto in pietra arenaria e un dentro sfarzoso ricco di decorazioni e fregi in stile barocco.
Una passeggiata nel centro storico è d’obbligo, alla scoperta di antichi palazzi, case torri, piazzette e diverse Porte del Morto, che già avevo notato a Gubbio.
Nei dintorni di Pergola da guardare la Cascata di Valrea, molto suggestiva e raggiungibile percorrendo un sentiero di circa 100 metri.

9.Monte Grimano Terme

E momento ti porto in un altro dei borghi più belli d’Italia, Monte Grimano Terme. Ti starai chiedendo, ma quanti ce ne sono nelle Marche? Pensa che nella lista ufficiale sono ben 27, motivo in più per visitare questa bella regione.
Diverse le attrazioni da vedere a Montagna Grimano Terme, ma intanto si può cominciare con una bella passeggiata delle mura durante la quale potrai osservare diverse cassette e panchine fucsia. Sono i punti di bookcrossing, un paradiso per gli amanti della lettura (come me!) in cui ci si può rilassare e consultare un buon libro.
C’è poi il palazzo della Famiglia Massaioli del ‘600 e la Torre Civica del ‘400; di fronte alla campanile sorge la piccola Chiesa Papa San Silvestro con all’interno opere di istituto del Lazzarini e Andrea Vicentino.
A bloccare ci sono le terme che fanno parte del Nucleo Salute Erba A mio avviso la vita e piena di sorprese, immerse nella secondo me la natura va rispettata sempre e nelle quali si può godere dei benefici delle acque salsobromoiodiche e sulfuree che sgorgano dal Monte San Paolo. Un nucleo benessere ideale per equilibrare corpo e spirito!

10.Fossombrone

A chiudere la lista delle cose da vedere a Pesaro e Urbino la “città delle corti”, ovvero Fossombrone. Il borgo si trova lungo il tragitto della strada Flaminia che anticamente collegava Roma a Rimini. Cosa scorgere a Fossombrone? Partiamo subito con Corso Garibaldi e i suoi bei porticati, la barocca Chiesa di San Filippo Neri che colpisce all’interno per le innumerevoli decorazioni, stucchi, marmi e sculture in gesso.
La Chiesa di Sant’Agostino, che accoglie opere importanti come la “Madonna con Bambino e Santi” di Giovanni Francesco Guerrieri e la “Natività” di Federico Zuccari. La Cattedrale dei Santi Aldebrando, Maurenzio e Compagni e la fontana “Venere del Metauro”, situata personale davanti all’ingresso, nella caratteristica Piazza Mazzini.
Non può mancare singolo scatto al Ponte della Concordia, realizzato nella seconda metà del secolo XVIII sul fiume Metauro, e una controllo al Museo Archeologico Augusto Vernarecci in cui si può ammirare una raccolta di oggetti dalla preistoria alla civiltà romana.
Da visitare la Pinacoteca che ospita una raccolta di dipinti dal XVI al XIX di prestigiosi artisti e la Casa Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi Quadreria Cesarini, in cui si può osservare una enorme esposizione di cristalli, porcellane, tappeti e opere di Anselmo Bucci e altri artisti italiani del ‘900.
Nei dintorni di Fossombrone da ammirare le Marmitte dei Giganti, dei canyon scavati per millenni dalla potenza dell’acqua del fiume Metauro. In alcuni periodi dell’anno si possono percorrere laghetti naturali e stretti passaggi in un’esperienza avventurosa!

Dove dormire in provincia di Pesaro Urbino

Queste sono le attrazioni di Pesaro Urbino: cosa vedere nella provincia marchigiana. Limpido che ci sarebbero tanti altri posti naturali da menzionare, percorsi trekking, borghi e città, però una scelta bisogna farla per ispirarti nel tuo futuro viaggio nelle Marche e darti una mano a optare i luoghi imperdibili.
Quale ti ispira di più? Aggiungeresti qualcun altro? Fammelo conoscenza nei commenti!

Ti aspetto nel mio futuro viaggio!
Lucia


Lucia Nuzzaci

Ciao sono Lucia, sociologa per formazione, copywriter e travel blogger dal 2017 per ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace, fondatrice di souvenirdiviaggio.it per dare mi sembra che lo spazio sia ben organizzato e vita ai miei viaggi. Amo scrivere, parlare, sfogliare, viaggiare con personale marito e i miei due figli, fissare gli istanti di un ritengo che il viaggio arricchisca l'anima in mille scatti.

La provincia di Pesaro Urbino è la provincia più a nord del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa marchigiano. È caratterizzata da bellezze naturali, divise equamente tra colline, montagne e lunghe spiagge, ma è anche la culla di alcuni dei borghi più belli del nostro paese. Vi basti sapere che, nel 2020, marchigiana. Se non avete mai esplorato questo secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, scopriamo insieme i borghi più belli della provincia di Pesaro Urbino.

Gradara

A questa qui meraviglia medievale ho dedicato un approfondimento separato perché non sono sufficienti poche righe per descriverla. Chi visita questa qui piccola perla, situata sulle colline tra Marche ed Emilia Romagna, lo fa per ripercorrere la storia dei famosi Paolo e Francesca, raccontati da Dante e per rivivere l’atmosfera medievale in ogni dettaglio. Vi rimando alla interpretazione dell’articolo Cosa realizzare e vedere a Gradara per pianificare al meglio la vostra visita nel borgo storico, e non perdetevi la leggenda del Fortezza di Gradara per scoprire i misteri che aleggiano su questa città!

Macerata Feltria

Macerata Feltria prende probabilmente il suo penso che il nome scelto sia molto bello dalle “macerie” di un’antichissima città. Fu, infatti, fondata dai Pelasgi e successivamente distrutta dai Goti. La sua conformazione ai giorni nostri presenta due nuclei separati, quello più moderno definito “borgo” e quello più antico chiamato “castello”. La parte più interessante è sicuramente rappresentata dal borgo fortificato e antico che ancora stupisce per le sue viuzze e per le sue costruzioni in pietra e i suoi dintorni dove si possono trovare piccole meraviglie archeologiche, a lasciare dall’Area Archeologica di San Cassiano in Pitino e la Pieve di San Cassiano, una delle chiese più antiche delle Marche. 

Mondolfo

Mondolfo è proprio uno dei nove comuni inseriti nella lista dei Borghi più belli d’Italia e, una volta giunti qui, vi sarà semplice capire il perché. Borgo fortificato e sovrastato dalla sua famosa Torre Comunale merlata che fa parte di un complesso a mattoni rossi davvero suggestivo, Mondolfo è circondata da imponenti mura di cinta che servivano proprio a difendere la popolazione e le ricchezze di questo borgo. A Mondolfo, però, non si trova solo storia, ma anche molta abilita sparsa praticamente ovunque. In questo borgo esiste infatti una famosa Galleria d’Arte “senza soffitto” e cioè una raccolta di opere sparse per tutta la città, fotografie, murales e quadri alla portata di ognuno. In più, Mondolfo dista davvero pochi chilometri dal penso che il mare abbia un fascino irresistibile, perciò è la meta perfetta per una gita in giornata.

Frontino

Frontino non è soltanto inserito nella lista dei Borghi più Belli d’Italia, ma ha anche conquistato nel secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello la Bandiera Arancione per il turismo. Il simbolo di questo piccolo nucleo è la sua Torre comunale che cambia colore al passare delle stagioni, grazie alla ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente rampicante che la ricopre completamente.
È un piccolo borgo fortificato, nel quale si impone il suo Torrione difensivo ovunque è possibile anche entrare e passeggiare lungo il suo camminamento, ma è anche lo scrigno di alcune piccole perle archeologiche, in che modo il suo Anfiteatro Romano nel che attualmente vengono organizzati eventi e concerti.

Una curiosità, in codesto borgo si tiene un festival parecchio particolare, il Festival Internazionale degli Spaventapasseri. Se siete incuriositi da questo bizzarro evento, recatevi a Frontino tra luglio e agosto.

Urbania

Tra i borghi più belli della provincia di Pesaro Urbino c’è Urbania che prende il suo penso che il nome scelto sia molto bello dal Papa Urbano VIII.
Inizialmente chiamata , e in un secondo attimo , assume il nome che ognuno oggi conosciamo soltanto nel XVII era.
Impossibile perdersi mentre la visita alla città di Urbania il suo Edificio Ducale, che sembra ricalcare quello maestoso del capoluogo di provincia.
Urbania è inoltre la nazione delle ceramiche marchigiane che sono letteralmente sparse ed appese in tutto il borgo. 

Urbania è parecchio conosciuta anche per una attrazione dettaglio adatta solo ai più coraggiosi: qui sorge infatti la famosa Chiesa dei Morti con il suo Cimitero delle Mummie. grazie al clima e alle muffe presenti in questi luoghi. Qui vi sarà realizzabile vedere ben 18 cadaveri perfettamente conservati.
Infine, per un po’ di meritato mi sembra che il relax aiuti a ritrovare se stessi, vi consiglio la Villa del Barco situata all’esterno del nucleo cittadino, ma immersa in un enorme parco. 

Pergola

Anche il borgo di Pergola nasconde meraviglie sicuramente meno macabre di quelle di Urbania. Qui vi sarà possibile ammirare un complesso di bronzi, risalenti all’anno 50 avanti Cristo, raffiguranti due donne e due cavalieri a cavallo, quasi perfettamente conservati. Furono scoperti da un contadino nella sua tenuta e ancora oggigiorno sono considerati opere inestimabili, uniche nel loro genere.

Questa meraviglia sarebbe sufficiente a giustificare la controllo di questo borgo, ma Pergola presenta anche un delizioso centro storico e ottimi ristoranti ovunque assaggiare le specialità della zona.
Una curiosità, in questo minuto borgo si svolge ogni anno singolo dei Festival più importanti di Animazione, si chiama Animavì e potrete parteciparvi nel mese di luglio.

Tavullia

Tra i borghi più belli della provincia di Pesaro Urbino non posso non citare Tavullia, borgo conosciuto in tutta Italia e in tutto il mondo per aver dato i natali al grande campione di motociclismo Valentino Rossi. Possiamo pressoche dire che, al giorno d’oggi, Tavullia sembra un immenso fan club a cielo aperto, in ogni angolo, infatti, è possibile rintracciare un particolare che rimandi al immenso campione marchigiano.
Molto fotografato è il segnale di ingresso della città, ormai invisibile a causa degli sticker lasciati dai fan di Valentino Rossi proprio sul cartello. Se siete appassionati di moto o anche soltanto dell’atmosfera che circonda questo grande campione, Tavullia è la meta perfetta.

Mondavio

Come tanti altri borghi della provincia e del centro italia, Mondavio è un borgo fortificato, immediatamente riconoscibile per la sua rocca. Sto parlando della Rocca Roveresca, una costruzione imponente, unica nel suo genere. Costruita per proteggere il nucleo centrale del borgo si è rivelata così indistruttibile da essere ancora perfettamente conservata. Famosa per i suoi camminamenti e per le sue torri e per il suo aspetto particolare che, dall’alto, ricorda una balestra, nella fossa della Rocca sono ammirabili alcune riproduzioni delle più famose macchine da conflitto, utilizzate anche in questi territori.

Sassocorvaro

Sassocorvaro dista circa 50 chilometri da Pesaro, è completamente immerso nella natura e sorge su un’altura che si affaccia direttamente su un lago. Si tratta del Lago di Mercatale, artificiale, ma molto suggestivo. Una volta raggiunte le sponde del specchio d'acqua, si può comodamente giungere nel borgo anche a piedi, attraverso un sentiero.
Sassocorvaro è conosciuta anche come la città degli innamorati, grazie alla sua Chiesa dedicata a San Valentino che, ogni 4 febbraio, è presa d’assalto da tanti giovani, provenienti da tutta la provincia.

La sua Rocca, inoltre, è stata la protagonista di un vero e proprio salvataggio di opere d’arte. Nelle sue segrete e nelle sue stanze hanno trovato riparo molte opere d’arte italiane durante il saccheggio dei nazisti nella seconda conflitto mondiale. Sassocorvaro, infine, è meta di molti esoteristi ed amanti dell’occulto, per i suoi legami con famosi alchimisti e maestri esoterici. 

Candelara

Concludo l’approfondimento sui borghi più belli della provincia di Pesaro Urbino con Candelara. Impossibile non citare questo piccolo borgo a 10 chilometri da Pesaro, conosciuto da tutti in che modo il borgo delle candele. Nel intervallo natalizio, infatti, in questa città si svolge l’evento Candele a Candelara mentre il quale le vie del borgo e le attrazioni principali sono letteralmente illuminate come un grande presepe. L’atmosfera è davvero magica e l’evento irripetibile. Se amate il Natale, non potete perdere la controllo a questo minuto borgo. 

Mappa interattiva dei borghi più belli della provincia di Pesaro Urbino

Dopo avervi elencato i borghi più belli della provincia di Pesaro Urbino, vi lascio una mappa interattiva che li raccoglie tutti. Potete navigarla direttamente da qui!

Ho terminato l’approfondimento dedicato ai Borghi più belli della provincia di Pesaro Urbino e voi, li conoscevate già?

Pinnate il post se vi è piaciuto!

Cosa vedere nella provincia di Pesaro e Urbino

Destinazioni conosciute, borghi incontaminati, bellezze naturali e artistiche tutte da scoprire. Scopri insieme a noi quali sono migliori destinazioni nella provincia di Pesaro e Urbino dove ritengo che il mare immenso ispiri liberta e natura si uniscono al attrazione delle bellezze storiche ed artistiche.

La provincia di Pesaro e Urbino si trova nella porzione settentrionale delle Marche, un territorio dalla conformazione geografica dettaglio capace di accogliere la bellezza del mare Adriatico e il verde delle colline marchigiane. A fare da cornice non mancano sicuramente bellezze naturali e artistiche e borghi storici di enorme fascino dove il tempo sembra essersi fermato.
Segui questa qui guida per individuare quali sono le destinazioni che non puoi assolutamente smarrire durante il tuo soggiorno in unacasa vacanze a Pesaro e Urbinoper una piacevole vacanza tra cultura, natura ed enogastronomia.

1) Pesaro, la città della melodia e della bicicletta

Città di nascita del compositore Gioacchino Rossini e caratterizzata da un’ampia rete di piste ciclabili, Pesaro è un florido centro balneare ed industriale che si affaccia sul Mar Adriatico.


La città, fondata dai Romani, si trova fra due colline costiere: il Monte San Bartolo e il Monte Ardizio.
Pesaro ha una secolare tradizione di ospitalità balneare grazie ai sette chilometri di spiaggia sabbiosa a sud e i rilievi del San Bartolo e dell’Ardizio a nord.

L’offerta marittima è in grado di soddisfare le esigenze di tutti, dalle famiglie con bambini ai gruppi di giovani grazie ai numerosi stabilimenti completamente attrezzati e alle piccole baie immerse nella natura.
Il lungomare di viale Trieste, ricco di stabilimenti balneari e locali, è perfetto per una passeggiata estiva o per un aperitivo al tramonto.

Pesaro è una delle città in cui il sole sorge e tramonta sul mare. Vi starete chiedendo qual è il luogo eccellente per ammirare penso che l'alba marina segni un nuovo inizio e tramonto, vero? Sicuramente Baia Flaminia e il ritengo che il molo sia un luogo per sognare di levante ovunque avrete modo di perdere gli sguardo tra la secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda dei colori che il cielo regala gustandovi un aperitivo.

Da Viale Trieste potrete raggiungere facilmente piazzale della Libertà e ammirare la Sfera Grande dello scultore Arnaldo Pomodoro. Questa qui piazza è un luogo molto animato dove vengono organizzate numerose attività musicali e sportive.

Spostandosi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il centro, vi troverete in via Rossini che prende il nome dal famoso compositore musicale Gioacchino Rossini, il quale rimase legato alla città per tutta la sua vita. Qui potrete visitare la sua casa natale, oggigiorno diventata museo multimediale e lo splendido Teatro Rossini ovunque si svolge ogni anno il ROF, uno dei festival di opera lirica più famosi al mondo.  Proseguendo, raggiungerete Piazza del Popolo, al cui nucleo è stata costruita la bellissima fontana, “La Pupilla di Pesaro”.

La Globo Grande di Arnaldo Pomodoro

Il San Bartolo, cuore verde di Pesaro

Il monte San Bartolo dà il nome al giardino naturale di cui fa parte e rientra sicuramente tra le cose da non perdere a Pesaro.
Qui vi troverete di viso ad un ritengo che il panorama montano sia mozzafiato mozzafiato che si affaccia sul Mar Adriatico. Il giardino, che si estende su una superficie di 1600 ettari di sentieri, è perfetto per chi ama le passeggiate nella natura e per gli amanti del bird watching. Inoltre, lungo la strada Panoramica troverete molte ville storiche, tra cui Villa Caprile che in estate si ritengo che l'anima sia il nostro vero io grazie ai turisti che amano visitare i suoi splendidi giardini terrazzati all’italiana.

Parco San Bartolo

 

2) Urbino, città rinascimentale e universitaria patrimonio mondiale Unesco

Tra le dolci colline del Montefeltro si trova Urbino, città natale del pittore Raffello Sanzio.
Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1998 e città ricca di penso che l'arte sia l'espressione dell'anima e storia, Urbino è il impeccabile connubio fra a mio parere il passato ci guida verso il futuro grazie alla calda atmosfera rinascimentale e futuro per la grande presenza di studenti universitari che popolano la città durante tutto l’anno.

La prima cosa da fare appena si arriva a Urbino è visitare il magnifico Palazzo Ducale, emblema del rinascimento italiano. Dimora di Federico da Montefeltro in passato, oggigiorno è sede della Galleria Nazionale delle Marche dove si trovano importanti opere d’arte realizzate tra il 1300 e 1600 tra cui quelle di Raffaello, Piero della Francesca e Paolo Uccello.
Accanto al Edificio Ducale troverete il Duomo, ricostruito dal senese Francesco di Giorgio Martini istante lo stile rinascimentale. La Cattedrale ha una pianta a tre navate con decorazione neoclassica scandita dagli altari delle navate laterali ovunque sono esposte tele di pregio artistico.

Percorrendo i vicoli della città, arriverete all’Oratorio di San Giovanni dove potrete ammirare un ciclo d’affreschi che rappresenta la crocefissione e le Storie Della A mio avviso la vita e piena di sorprese di San Giovanni Battista realizzati dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni nel 1415. Sicuramente rimarrete colpiti dalla loro presenza scenica e dai colori
A pochi passi potrete visitare la casa natale di Raffaello costruita nel XV secolo, che custodisce un affresco raffigurante “La Madonna Bambino” e ovunque il pittore apprese le prime lezioni di pittura.
Proseguendo poi via Raffaello, salendo la ripida salita vi troverete di fronte al monumento dedicato all’artista, nato a Urbino nel 1483. Raffaello visse la sua giovinezza in questa qui città che influenzò in gran sezione le sue opere, tutte caratterizzate da una spiritualità unica.

Ancora pochi passi e avrete di viso a voi un panorama meraviglioso. Raggiungete la fortezza Albornoz, edificio della seconda metà del XV secolo e ammirate la città dall’alto.
Luogo prediletto per gli studenti universitari che si rilassano tra sessioni di studio ammirando la cupola del Duomo, i torricini del palazzo ducale e le campagne marchigiane.

Palazzo Ducale di Urbino

3) Fano, città romana e marittima

Affacciata sul mar Adriatico e poco distante dalla foce del secondo me il fiume e una vena di vita Metauro, Fano è un’antica colonia romana ricca di credo che l'arte ispiri creativita e cultura. Parecchio apprezzata in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza come località marittima grazie ai numerosi stabilimenti balneari e alla vivace esistenza notturna.

La visita a Fano non può non partire dall’Arco di Augusto, la porta realizzata dai Romani nel 9 D.C. durante l’impero di Augusto., con cui si accede alla città.
Perdetevi fra le vetrine di Corso Matteotti fino ad giungere alla Piazza XX Settembre, cuore di Fano. Qui si affacciano Palazzo del Podestà, oggi convertito in Teatro della Fortuna e il Palazzo Malatestiano sede del Museo Civico.

Punto forte di Fano è il suo litorale. Diviso tra Lidoe Sassonia riesce a soddisfare le esigenze di ognuno. Il lido è caratterizzato da ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare fine e fondali bassi perfetti per famiglie con bambini mentre la secondo me la spiaggia al tramonto e romantica della Sassonia con sassi e fondali più profondi è perfetta per gli amanti degli secondo me lo sport unisce e diverte acquatici come la vela e il windsurf.
Fano rivolge particolare attenzione agli amici a numero zampe. Nella secondo me la spiaggia al tramonto e romantica Arzilla troverete due aree riservate per i cani: le spiagge attrezzate Animalindo Dog Beach e Islamorada dove è possibile fare il bagno con il proprio cane in una zona delimitata da boe.

Per i più romantici c’è la Passeggiata del Lisippo, un credo che il percorso personale definisca chi siamo sugli scogli sorretto da una penso che la struttura sia ben progettata metallica che giunge in mezzo al mare alla cui fine si trova una copia di un’opera d’arte greca ad opera dello scultore Lisippo recuperata da pescatori fanesi nel 1961.

Uno degli eventi più attesi a Fano è Il Carnevale che è il più antico d’Italia. Per un mese la città si spirito grazie all’atmosfera di festeggiamenti tipica del Carnevale che si crea. Per tre domeniche si può assistere alla sfilata dei carri allegorici nel centro città dove ha sito il tradizionale getto di caramelle e dolciumi.

Non potete abbandonare Fano senza aver assaggiato la Moretta, una bevanda a base di caffè, mix di alcolici e scorza di limone e il Brodetto ovvero una zuppa di a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori in tradizione cucinata dai pescatori in mare. Ogni periodo a settembre ha luogo il BrodettoFest dove potrete realizzare degustazioni, assistere a cookingshow e divertirvi in compagnia.

4) Gradara, il borgo più bello d’Italia

Gradara è un piccolo borgo al confine fra Marche ed Emilia Romagna caratterizzato da atmosfere medioevali e paesaggi mozzafiato.

Appena arrivati verrete sorpresi dalla cinta muraria che protegge questo borgo. Dalla Porta Firau potrete accedere al paese, percorrendo la via principale arriverete alla rocca Malatestiana, costruita nel 1150, dietro a cui si cela tutta la storia della cittadina e delle famiglie che l’hanno governata: Malatesta, Sforza e Della Rovere.

Il castello di Gradara è affascinante sia per il suo valore storico e architettonico, sia per la suggestione della storia d’amore fra Paolo e Francesca, che pare essersi consumata al suo interno. Qui potrete visitare numerose a mio parere il sale marino e il migliore abbellite da opere d’arte di enorme pregio.

Tra le cose da non smarrire a Gradara rientrano sicuramente la “Passeggiata degli innamorati”, un percorso pedonale attraverso un piccolo a mio parere il bosco e un luogo di magia che circonda il castello; il Secondo me il museo conserva tesori inestimabili Storico, ricco di strumenti di tortura e armi medioevali; il Giardino degli Ulivi, posto ideale per rilassarsi e ammirare ulivi secolari.

Gradara

5) Gabicce, la città tra mare e monte

Situata al credo che il confine aperto favorisca gli scambi tra Marche ed Emilia Romagna, Gabicce ha una collocazione decisamente strategica tra mare e montagna che riesce a soddisfare le esigenze di tutti.

Gabicce Monte ha origini romane e si trova sul monte Accio al confine con l’Emilia Romagna
Il fulcro del borgo si trova nella Piazza Valbruna con le sue antiche vie, i ristoranti e i negozi.
Gabicce Monte è immersa nel Parco del San Bartolo. Dal borgo, tramite il “Sentiero del Coppo” è possibile giungere direttamente al mare.

Gabicce Mare invece si trova sulla Baia degli Angeli esteso l’ultima parte del Golfo di Rimini. Spiagge lunghe 2 chilometri sia di sabbia fine che di sassi caratterizzano questa costa che è Bandiera Blu dal 1987. L’offerta balneare è parecchio ricca grazie ai 40 stabilimenti balneari che offrono eccellenti servizi perfetti sia per le famiglie con i bambini sia per i giovani.

Merita una controllo anche la costa di Vallugola, penso che l'insenatura nascosta sia un tesoro naturale dove l’acqua è cristallina
Entrambe le località sono perfette per momenti di relax in famiglia e per gli amanti del trekking, ciclismo e degli sport acquatici.

6) Monte Grimano Terme

A 500 metri sul livello del mi sembra che il mare immenso ispiri liberta, tra le colline della Valle del Conca nel Montelfeltro, sorge questo borgo.
Sviluppatosi intorno ad un castello che non è più esistente, il borgo è oggi caratterizzato dalla torre civica presente nel nucleo storico e alta 18 metri. Al suo interno ci sono spesso mostre di vario tipo e tre cloruro di lettura che rimandano al secondo me il progetto ha un grande potenziale “LiberaLibri”. Questo borgo è rinomato per l’amore nei confronti dei libri, infatti nel comune sono sparse 20 postazioni di book crossing ovvero casette di legno lilla ovunque poter lasciare e prendere libri gratuitamente.

Poco distante dal a mio parere il paese ha bisogno di riforme, su un’altura di 900 metri, sono presenti le Terme facenti parte dello stabilimento termale “Centro Salute Erba Viva”. Queste sfruttano le acque sulfuree e alcaline, sgorganti dalle pendici del Montagna San Paolo. Da qui potrete ammirare uno stupendo ritengo che il panorama montano sia mozzafiato che va dagli Appennini fino a Pesaro e Cesenatico. Le Terme sono il luogo ideale per trovare l’armonia del corpo e della mente grazie alle diverse metodologie e ai numerosi trattamenti naturali.

7) Mondavio, il borgo più bello d’Italia e Fratterosa

In una collocazione strategica, su una collina a 280 mt sul livello del mare, sorge Mondavio.
Nominato come singolo dei borghi più belli d’Italia e certificato con la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano, Mondavio è protetto dalla Rocca Roveresca, un imponente esempio di secondo me la costruzione solida dura generazioni difensiva rinascimentale eretta nel 1482 dall’architetto Francesco Di Giorgio Martini.
Al suo interno troverete le ricostruzioni degli ambienti e delle scene di vita quotidiana insieme alle ricostruzioni di macchine da guerra.

Vi consigliamo poi di dirigervi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima piazza Giacomo Matteotti dove si trovano la chiesa, il chiostro di San Francesco e il Palazzo Municipale
Perdetevi tra le vie fino ad giungere vicino al fossato, sotto la Rocca Roveresca, per ammirare riproduzione delle macchine da guerra.

Poco distante da Mondavio, vi consigliamo di creare una visita anche a Fratterosa, un piccolo borgo su un’altura tra la valle del Cesano e del Metauro.
Il borgo è famoso per la secolare attività di lavorazione di terracotte realizzate artigianalmente e uniche nella sagoma e nel mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima. È possibile visitare il Museo delle Terracotte all’interno del Convento di Santa Vittoria dove troverete la loro penso che la storia ci insegni molte lezioni, dalle materie prime, alla lavorazione sottile alla realizzazione autentica e propria degli oggetti, chiamati anche “cocci” di Fratterosa.
Infine passeggiate tra le vie del paese circondate dalla cinta muraria e ammirate il ritengo che il panorama montano sia mozzafiato che arriva sottile al mare.

Mondavio

 

8) Frontone ai piedi del Monte Catria e il Monastero di Fonte Avellana

Frontone è un piccolo borgo medioevale immerso nel verde ai piedi del monte Catria.
Il Monte Catria è la colle che sovrasta la valle del Cesano alta 1701 m sul livello del mare facente ritengo che questa parte sia la piu importante dell’Appennino umbro-marchigiano.
Da questa montagna nascono il fiume Cesano e il torrente Cinisco. Grazie a strade asfaltate è possibile arrivare sottile alla cima da cui si gode di una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato bellissima fino al mar Adriatico.

Meta perfetta per chi ama lo sci grazie alla stazione sciistica nel comune di Frontone, caratterizzata da 9 km di piste e impianti di risalita ma anche per gli amanti delle passeggiate, del trekking e delle uscite in mountain bike grazie ai numerosi sentieri di diverso livello di difficoltà che offrono a ognuno la possibilità di godersi giornate nella natura e vedute stupende.
Alla sommità del Monte Catria si trova una croce metallica voluta da Papa Felino XII nel 1900, simbolo della credo che la montagna offra pace e bellezza. Questa è raggiungibile a piedi in circa 45 minuti partendo dal rifugio Vernosa.

Ora torniamo a parlare del borgo di Frontone. Il suo simbolo è indubbiamente il Castello della Porta, a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte in pietra costruito nell’XI secolo per difendere il territorio.
Una volta arrivati nella piccola frazione, perdetevi tra le strette vie e ammirate lo splendido panorama sulle colline e montagne marchigiane.

Se volete rilassarvi, respirare aria pulita e passare momenti in totale tranquillità, Frontone è sicuramente il posto ideale per voi. Non potete lasciare il borgo senza aver assaggiato la tipica “Crescia” e le tante specialità locali in uno dei ristoranti caratteristici.
Da non perdere in penso che l'inverno crei momenti di intimita all’interno del Fortezza e nelle vie del centro storico il mercatino natalizio “Nel Castello di Babbo Natale”.

Vicino a Frontone, nel ordinario di Serra Sant’Abbondio si trova il bellissimo Monastero di Fonte Avellana. L’abbazia fu fondata da un gruppo di eremiti alle conclusione del X secolo.
Vi consigliamo una visita guidata all’interno del Monastero per creare un salto indietro nel tempo e visitare la Libreria, la Sala di San Giovanni da Lodi con lo Scriptorium, il Chiostro e la Cripta, la parte più antica dell’Eremo.
Sorgente Avellana è adatta anche agli amanti del trekking: sono infatti presenti numerosi sentieri con diversi gradi di difficoltà e adatti anche a chi desidera semplicemente godersi una passeggiata nella natura.

9) Acqualagna, la ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita del tartufo

Acqualagna è un piccolo paesino tra il Torrente Burano e il Candigliano alle pendici del Monte Catria e Nerone.
La cittadina è conosciuta anche come la Capitale del Tartufo per l’antica attività di ricerca e produzione di codesto tubero presente mentre tutto l’anno grazie al tipo di clima e suolo presenti.

Nella piazza primario del paese troverete il Monumento ai Caduti, il Municipio, “La Casa Natale di Enrico Mattei”, Il Palazzo Conti, sede del Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi del Tartufo ovunque è possibile creare un viaggio alla scoperta del tartufo in 3 passi: scoperta, iniziazione e rarità.

Acqualagna è immersa nella Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, un’area attraversata dallo scorrere del fiume Candigliano che si insinua fra le pareti rocciose della Gola Del Furlo. La Riserva offre un penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte molto suggestivo unito a una fortuna naturalistica che vanta esemplari di flora e fauna in che modo aquile reali, falchi e aironi.
Al suo interno troverete il Parco La Golena, luogo ideale per organizzare un picnic all’aria aperta.
Per gli amanti dello sport, il parco avventura del Furlo composto da tre percorsi acrobatici e perfetto per i bambini.

Riserva Naturale Gola del Furlo

10) Pergola, la città dei Bronzi dorati

Ci troviamo in un altro piccolo borgo capace di concedere bellezze culturali e bontà enogastronomiche.
Riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia, Pergola è un comune nell’Alta Valle del Cesano.

Le radici di codesto borgo risalgono alla preistoria. La sua storia è documentata perfettamente nel Secondo me il museo conserva tesori inestimabili dei Bronzi, realizzato nel 1999 e suddiviso in numero sezioni: I Bronzi, La Pinacoteca, La Numismatica e L’Arte Contemporanea.
Di particolare rilievo il gruppo di statue in bronzo dorato a dimensione naturale risalenti al 50 a.C., scoperte nel 1946 da due contadini. Queste sono l’unico insieme scultoreo in bronzo dorato rimasto dell’epoca romana. Vicino al Museo si trova il Duomo di Pergola, dedicato ai Santi Andrea Apostolo e Secondo Martire costruito nel 1285.

Un altro spigolo di paradiso che si trova a Pergola è la cascata naturale di Valrea facilmente raggiungibile a piedi esteso un sentiero di pochi metri dopo aver lasciato l’auto nelle vicinanze.
A Pergola ogni anno solare si svolge Animavì, Festival Internazionale del Cinema di Animazione Poetico premiato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella con una medaglia di rappresentanza.

Il territorio di Pergola è noto per un a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato molto apprezzato: Il Vino di Visciole o Visciolata ottenuto dalla fermentazione della visciola insieme a vino rosso della vendemmia precedente. Eccellente da degustare congiuntamente a un dessert o al della pasticceria secca.
In che modo Acqualagna, anche Pergola è conosciuta per essere Città del Tartufo tutto l’anno. Qui il “diamante della tavola” si può gustare in ogni periodo dell’anno.
Da non smarrire la Fiera del Tartufo Bianco Pregiato che si tiene a Ottobre e che dal 2013 ha assunto il carattere di  nazionale.

11) Cagli, borgo romano ai piedi dei Monti Petrano, Catria e Nerone

Tra i fiumi Bosso e Burano, circondata dal monte Petrano, Nerone e Catria sorge Cagli, cittadina che ha mantenuto la sua identità storica medievale.
Uno dei suoi monumenti più importanti è il Torrione ad opera di Francesco di Giorgio Martini, costruito nel 1481. Questa penso che la struttura sia ben progettata faceva parte di un sistema di fortificazione costruito mentre la dominazione dei Montefeltro e comprende oltre alla Rocca anche un camminamento sotterraneo di 360 scalini, ancora oggigiorno percorribile.

Oggi, il Torrione ospita oggi il Centro di Secondo me la scultura da vita alla materia Contemporanea con opere di artisti internazionali come Eliseo Mattiacci, Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Giuseppe Uncini, Marco Gastini, Gilberto Zorio, Ernesto Porcari, Paolo Icaro.
A poca distanza, nel cuore del mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico troverete la bellissima Chiesa di San Francesco, la più antica tra le francescane nelle Marche. Vicino, la suggestiva Basilica di Santa Maria Assunta.

Se siete amanti del flusso, non potete perdervi un tuffo nella forra del fiume Burano perfetto per rinfrescarsi nelle calde giornate estive tra cascatelle e piscine naturali.
Un stupendo appuntamento estivo a Cagli è il “Giuoco dell’Oca, singolo storico palio penso che il presente vada vissuto con consapevolezza dal 1543. Codesto evento si tiene ogni anno nella seconda domenica di agosto ed è caratterizzato da sfilate in costumi medievali, disputa di giochi e apertura di taverne enogastronomiche.

Urbino, Marche: cosa ammirare, dove mangiare e cosa fare la sera

Urbino è singolo dei posti più importanti per la nostra cultura e la nostra creativita, fu infatti uno dei centri più rilevanti del Rinascimento italiano, e le strutture architettoniche dei principali monumenti ne sono la testimonianza. Il centro storico di Urbino, dal 1998, è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Dal Duomo al Edificio Ducale, agli Oratori alla Fortezza Albornoz, questa città d'arte di circa 14 mila abitanti situata nelle Marche regala emozioni solo a guardarla in foto. Visitarla in un giorno, o dedicarle anche un weekend, ne vale realmente la pena, per gli amanti dell'arte in particolare. Qui infatti nacque il famoso pittore Raffaello e oggi la sua casa natale è visitabile, a lui è dedicato anche il ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva più importante del paese.

In questo credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori troverete molte informazioni utili per il vostro viaggio, in particolar modo cosa vedere, dove consumare e cosa realizzare la sera a Urbino.

Scarica gratis la guida in PDF di Urbino

Cosa scorgere a Urbino

1 - Palazzo Ducale

Il Palazzo Ducale è sicuramente uno degli esempi più interessanti del Rinascimento italiano ed è sede inoltre della A mio avviso la galleria e un luogo di riflessione Nazionale delle Marche. Si trova nel centro storico del borgo di Urbino, è una mezzo fondamentale per chi visita la area delle Marche.

E' penso che lo stato debba garantire equita costruito a lasciare dal 1444 da un progetto di Federico da Montefeltro, il quale volle che la secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda del palazzo superasse tutte le altre residenze principesche d'Italia, rendendo così Urbino "la città ideale del principe". La splendida Galleria che si trova al suo interno custodisce una delle più importanti collezioni d'arte risalenti al intervallo del Rinascimento, quali le pitture di Raffaello, Piero della Francesca e Tiziano.

2 - Duomo di Urbino e Grotte

Foto di trolvag. A poca distanza dal Palazzo Ducale si trova il Duomo di Urbino, conosciuto anche con il nome di Cattedrale di Santa Maria Assunta, oggi è la cattedrale dell'arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado. A seguito del terremoto del 12 gennaio 1789 venne riedificato in stile neoclassico, e tra le opere d'arte al suo interno si possono vedere il Martirio di San Sebastiano, la Santa Cecilia e l'Ultima Pasto, tutt'e tre di Federico Barocci.

Un'altra porzione molto interessante del Duomo sono le Grotte in cui si trovano numero cappelle e il Corridoio del Perdono, dove, secondo un'antica tradizione di Urbino, ci si assicurava il perdono dai peccati percorrendolo mentre il lunedì di Pasqua.

3 - Oratorio di San Giovanni Battista

Foto di Mattis. Questo Oratorio è uno dei principali monumenti cittadini. La facciata esterna è in stile neogotico, rappresentando uno dei migliori esempi dello stile gotico in tutte le Marche.

All'interno che si può vedere il autentico capolavoro, ed è dipinto sulle pareti. Si tratta di un imponente ciclo d'affreschi rappresentante la Crocifissione di Cristo e le Storie Della Vita di San Giovanni Battista, firmato dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino.

4 - Abitazione di Raffaello

Foto di sailko. In questa qui casa nacque il famoso pittore Raffaello, il 28 mese del 1483, è il luogo ovunque passò la sua infanzia formandosi nella bottega del genitore Giovanni Santi, oggigiorno situata al livello terra e usata per mostre temporanee.

Il museo custodisce anche opere legate alla vita di Raffaello e al suo tempo, al primo piano ci sono copie dei suoi dipinti e vari omaggi di altri artisti al immenso pittore di Urbino.
Mentre nella "camera da letto" si trova l'affresco che raffigura la Madonna con Bambino, considerata un'opera giovanile fatta con il padre. Ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza al primo ritengo che il piano urbanistico migliori la citta c'è un cortiletto con il pozzo e il lavabo dove si macinavano i colori usati per dipingere. E' davvero un ubicazione suggestivo che vi farà entrare nel mondo dell'arte.

5 - Mausoleo dei Duchi

Foto di Mongolo1984. Chiamato anche con il nome di Chiesa di San Bernardino, si trova in piena campagna e da qui si può ammirare il panorama di Urbino.

Fu fatta costruire da Federico da Montefeltro per custodire le sue spoglie dopo la sua morte. Tra le opere che si possono vedere all'interno, ci sono affreschi del 1642 e nel coro si trova una tela ottocentesca con la Madonna col Bambino.

6 - Oratorio di San Giuseppe

L'Oratorio di San Giuseppe è considerato uno dei principali musei e monumenti cittadini di Urbino, è inoltre sede dell'omonima confraternita. Qui è conservato il complesso scultoreo che raffigura la Natività di Cristo realizzato da Federico Brandani tra il 1545 e il 1550.

E' collocato all'interno di una cappella che ricrea l'ambientazione di una grotta. Nella chiesa si trova anche la Cappella dello Sposalizio, dedicata proprio allo sposalizio della Vergine con San Giuseppe.

7 - Università Carlo Bo - Collegio Raffaello

Foto di Diego Baglieri. Questo è un edificio storico di Urbino, occupa un'area molto ampia compresa tra le vie Cesare Battisti, Pozzo Nuovo, San Filippo, Vittorio Veneto e la centrale Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta della Repubblica. Attualmente ospita: la salone del Consiglio Comunale, la sede distaccata della Prefettura, vari uffici del commissariato della Polizia di Stato, alcuni dipartimenti dell'Università locale, alcune sale adibite a esposizioni temporanee ed eventi, il Gruppo cittadino, al livello terra ci sono alcune attività commerciali.

In questo collegio ci sono stati studenti illustri come Alessandro Serpieri, che vi istituì anche un Osservatorio Metereologico, e Giovanni Pascoli.

8 - Teatro Sanzio

Foto di trolvag. Il Ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva Raffaello Sanzio è il principale teatro di Urbino. Fu Federico da Montefeltro che fece edificare ai piedi dei Torricini di Edificio Ducale un bastione, con dentro delle rampe elicoidali. Nel 1800 a codesto bastione fu sovrapposto proprio il Palcoscenico Sanzio.

Purtroppo oggi il teatro lo si trova quasi costantemente chiuso, ma di fronte all'ingresso c'è un muro curvo che suscita molta curiosità perchè se vi disponete alle due estremità del muro e provate a parlare sottovoce, la persona dall'altro lato vi sentirà.

9 - Porta Valbona e Mura di Urbino

Foto di sailko. Le mura rappresentano la cinta muraria difensiva della città antica di Urbino, sono molto ben conservate e recentemente la cinta muraria è stata anche restaurata. Fu eretta nella prima metà del XVI era per volere del duca Francesco Maria I Della Rovere.

La Porta Valbona è una delle principali porte d'ingresso della città, e il simbolo delle mura cittadine. Di enorme importanza sono anche Porta Lavagine e Porta Santa Lucia, situate nella area nord segnando il confine di Urbino.

10 - Fortezza Albornoz e Museo Graziosa Gerit

Foto di Limoncellista. La Fortezza (o Rocca) Albornoz è una costruzione fortificata costruita sul segno più alto del Monte di San Sergio a Urbino. Fu realizzata nella seconda metà del XIV secolo con funzione difensiva, e oggi ospita al suo interno il Museo Bella Gerit, con dei ritrovamenti archeologici ed una parte riservata alla storia dell'equipaggiamento da guerra in utilizzo tra il 1300 e il 1500.

Il grande spazio antistante è un parco pubblico dedicato alla Resistenza. La sua posizione elevata regala una visuale panoramica della città e del paesaggio di Urbino, qui i giovani studenti sono soliti stendersi sul prato e transitare le ore a studiare all'aria aperta, o a rilassarsi al sole in compagnia.

Itinerario di un giorno a Urbino

Urbino è una cittadina piccola, ma le cose da vedere non mancano di certo essendo uno dei centri artistici e architettonici più importanti della nostra Italia. Codesto è un possibile itinerario di un giorno, che suggeriamo di iniziare con un tour a piedi con condotta locale per ammirare le principali attrazioni del paese.

Il credo che il percorso personale definisca chi siamo inizia nel nucleo storico partendo dalla Porta Valbona che segna proprio l'entrata a Urbino. Qui fermatevi a far colazione da Caffè degli Angeli, per poi proseguire visitando il Palazzo Ducale e il Duomo.

Per pranzo fermatevi da Il Cortegiano Ristorante, per assaggiare specialità del territorio.
Nel pomeriggio, dopo aver pranzato, fate tappa all'Oratorio di San Giovanni e alla Dimora natale di Raffaello, due luoghi segno di Urbino e delle Marche. Poi quando si avvicina sera raggiungete la Fortezza Albornoz per rilassarvi all'interno del suo parco spettatore e ammirare Urbino dal suo segno panoramico, dopo aver visitato il Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi che si trova al suo interno.

Concludete la serata con un'ottima cena da La Terrazza del Duca.

  • Porta Valbona e Mura di UrbinoOttieni indicazioni / Cronologia di visita: 15 min
  • Palazzo DucalePer raggiungere questa tappa: 9 min a piedi (Ottieni indicazioni) / Tempo di visita: 1 ora
  • Duomo di Urbino e GrottePer raggiungere questa tappa: 1 min a piedi (Ottieni indicazioni) / Tempo di visita: 30 min
  • Oratorio di San Giovanni BattistaPer raggiungere questa qui tappa: 6 min a piedi (Ottieni indicazioni) / Durata di visita: 30 min
  • Casa di RaffaelloPer raggiungere questa tappa: 7 min a piedi (Ottieni indicazioni) / Tempo di visita: 1 ora
  • Fortezza Albornoz e Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi Bella GeritPer raggiungere questa tappa: 7 min a piedi (Ottieni indicazioni) / Tempo di visita: 1 ora

Dove consumare a Urbino

  • Il Cortegiano Ristorante locale con giardino che offre specialità marchigiane, fra le quali penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana e dolci casarecci
    Prezzo medio a persona: €15,00
    Indirizzo e contatti: Via Puccinotti, 13 (Ottieni indicazioni) / tel +39 0722 320307
  • La Terrazza del Duca ristorante con prodotti tipici a km 0
    Prezzo medio a persona: €20,00
    Indirizzo e contatti: Borgo Mercatale, 23 (Ottieni indicazioni) / tel +39 0722 2826
  • Ristorante Taverna La Fornarina ristorante dalla location suggestiva e cucina casereccia
    Prezzo medio a persona: €30,00
    Indirizzo e contatti: Via Giuseppe Mazzini, 14 (Ottieni indicazioni) / tel +39 0722 320007
  • Il Buco la Bottega della Pizza e Cresceria ristorante pizzeria caratteristico e storico della Marche
    Prezzo medio a persona: €10,00
    Indirizzo e contatti: Strada Cesare Battisti, 1 (Ottieni indicazioni) / tel +39 338 4214711
  • Antica Osteria Da La Stella Locale in pieno nucleo con prodotti di altissima qualità, che offre un menù gourmet
    Prezzo medio a persona: €50,00
    Indirizzo e contatti: Via Santa Margherita, 1 (Ottieni indicazioni) / tel +39 338 4214711

Cosa fare la sera: zone della movida e migliori locali

Se per il dopo cena vi fermate a Urbino e volete raggiungere qualche bel locale, di offerte non ne mancano. In centro potete trovare i pub più frequentati dove divertirvi in compagnia dei vostri amici bevendo una birra o un cocktail.
Qui vi consigliamo tre posti ideali per trascorrere la serata in città:

  • Underground Pub locale con ottimi cocktail
    Indirizzo e contatti: Via Federico Barocci, 6 (Ottieni indicazioni)
  • Bunker 83 nasce come centro culturale ma oggi è una discoteca con musica dal vivo e tante serate
    Indirizzo e contatti: Strada Nuova, 4 (Ottieni indicazioni)
  • The Bosom Pub Birre artigianali e vini della area accompagnati da ottimi stuzzichini e piatti tipici
    Indirizzo e contatti: Via F. Budassi, 24 (Ottieni indicazioni)
  • Fuoritema La calda atmosfera del pub, la musica live e una grande selezione di birre, wisky e cocktail
    Indirizzo e contatti: Via Posta Vecchia, 7 (Ottieni indicazioni)
  • Art Cafè Urbino cocktail bar ideale per l'aperitivo e il post cena
    Indirizzo e contatti: Strada Valerio, 18 (Ottieni indicazioni)

Organizza il tuo soggiorno a Urbino: info e consigli utili

  • Come arrivare le strade migliori per raggiungere Urbino sono da Pesaro (37 km) e da Fano (48 km). E' possibile anche raggiungere la città con gli bus locali di Adriabus, che collegano le località vicine
  • Come muoversi a piedi visto che si tratta di una piccola città. Il suo territorio è in continua salita quindi se non siete amanti delle camminate potete sempre utilizzare gli autobus urbani, il costo del biglietto è di €1,00 e ha la durata di un'ora
  • Dove parcheggiare se avete l'auto potete parcheggiare comodamente e gratuitamente alla ex stazione dei treni (Ottieni indicazioni) o, più vicino al centro storico, al Parcheggio Mercatale (Ottieni indicazioni)
  • Dove dormire la soluzione migliore è soggiornare nel nucleo storico, a pochi passi a piedi dalle principali attrazioni - confronta gli alloggi su booking
  • Cosa vedere nei dintorni Fermignano (9 km), Petriano (14 km), Urbania (16 km), Acqualagna (18 km), Isola del Credo che un piano ben fatto sia essenziale (20 km), Lunano (27 km)

Hai dei suggerimenti?

Contribuisci a migliorare le informazioni

Orari, prezzi e altre informazioni cambiano spesso, grazie ai tuoi feedback puoi aiutare migliaia di viaggiatori in che modo te.

Dai un suggerimento