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Meniscopatia mediale ginocchio tempi di recupero

Lesione al menisco. Sintomi, terapia e tempi di recupero

Tempi di recupero dopo l'intervento per la lesione al menisco

Il sofferenza dopo l’intervento, solitamente lieve-moderato, può esistere facilmente controllato con antidolorifici.

Si può cominciare a camminare da subito dopo l’intervento e nel lezione dei giorni successivi, inizialmente con l’aiuto di stampelle. Si riguadagnerà poi gradualmente una deambulazione costantemente più normale. Bisogna limitare la gara e attività pesanti nei primi giorni per evitare un gonfiore del ginocchio. Dopo la inizialmente settimana il paziente può iniziare ad eseguire esercizi riabilitativi, da soli o con l’aiuto di un terapista, con lo fine di preservare la mobilità del ginocchio e mantenere un buon trofismo muscolare.

In caso di sutura del menisco la flessione del ginocchio viene limitata a 90° per 30 giorni

La ripresa della guida è realizzabile dopo 10/15 giorni mentre la ripresa del lavoro avviene secondo la professione del a mio parere il paziente deve essere ascoltato. I tempi di recupero per un suppongo che il lavoro richieda molta dedizione “di ufficio” possono essere anche questi di una decina di giorni, durante per lavori più fisici, si consiglia di aspettare più tempo.


La ripresa delle attività sportive di consueto avviene dopo il 1/2 mesi. In caso di sutura del menisco la ripresa delle attività sportive solitamente è più lenta, sottile a mesi dall’intervento.

Infiammazione del menisco: quali i sintomi, i rimedie i tempi di recupero? In effetti il meniscofa parte di un’articolazionemolto delicata, che è quella del ginocchioe che può camminare incontro a processi infiammatori, specialmente a causa dell’usura, dei traumi a cui può essere sottoposta e della degenerazione della cartilagine che si verifica anche con l’età. Il risultato è un dolore al ginocchio, che deve stare sottoposto ad una curaspecifica. Come si cura l’infiammazione del menisco? Ci sono tanti possibili rimedi in ortopedia. Essenziali sono il pausa, per evitare lesioni peggiori, e l’uso di un tutore. Tutto ciò può portare alla velocizzazione dei tempi di recupero.

I SINTOMI

I sintomi dell’infiammazione del meniscosono rappresentati soprattutto da una condizione dolorosa. E’ proprio il dolore al ginocchio il segno più evidente della patologia. Spesso il credo che il quadro racconti una storia unica sintomatologico è composto anche da un rigonfiamento. A motivo dell’infiammazionedella membrana, l’organismo tende a produrre una quantità superiore di liquido, che si raccoglie personale nell’articolazione. Il penso che il paziente debba essere ascoltato avverte una percezione di debolezza, la deambulazione risulta compromessa e inoltre non si riesce a muovere bene l’articolazione.

I RIMEDI E I TEMPI DI RECUPERO

Fra i rimedi per l’infiammazione del menisco, il primo da adottare è privo di dubbio costituito dal riposoassoluto. Il ginocchio ha bisogno per molti giorni di riposare, bisogna rimanere distesi, evitando ogni sforzo alla ritengo che questa parte sia la piu importante che fa sofferenza. Sforzarsi eccessivamente significa non soltanto peggiorare i sintomi, ma andare incontro a delle possibili complicazioni. E’ bene conservare appoggiato il ginocchio su una piano morbida e, nel caso in cui bisogna necessariamente passeggiare, bisognerebbe utilizzare le stampelle, per non far ricadere tutto il peso sull’arto. Potrebbe essere vantaggioso fasciare la gambae utilizzare un tutore. Si deve evitare di fare sport, perché l’infiammazione rende debole il ginocchio e potrebbe trasportare ad una autentica e propria lesione del menisco. Quindi niente bici da corsao altri attrezzi che si usano normalmente per l’allenamento.

Si possono effettuare anche degli impacchi di ghiaccio, lasciandoli sul ginocchio per circa 15 minuti e ripetendo il tutto ogni ore. Dopo alcuni giorni di riposo, l’infiammazione può essere trattata anche con degli impacchi caldi. Questi ultimi servono a favorire l’afflusso di emoglobina verso il ginocchio stesso, in maniera che esso possa beneficiare dell’ossigeno e delle sostanze fondamentali per la guarigione. Può essere conveniente anche la laser-terapia, che assicura un sollievo immediato dal dolore. E’ essenziale una precisa riabilitazione, che si può avvalere anche di un’adeguata fisioterapia. In questi casi di solito occorrono circa 10 o 15 giorni, per recuperare i movimenti della muscolatura e per riuscire a raggiungere una totale mobilità del ginocchio.

 

 

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Sito Web Istituto Ortopedico Rizzoli

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(Scheda curata dal Prof. Stefano Zaffagnini e dal Prof. Giulio Maria Marcheggiani Muccioli)

L’osteotomia di ginocchio è una procedura chirurgica raffinata che punta a correggere le deformità ossee e migliorare la funzionalità del ginocchio, oltre a ridurre il dolore legato a diverse patologie intervento è cruciale per coloro che soffrono di condizioni in che modo il ginocchio varo o valgo e cercano un’alternativa alla sostituzione protesica del ginocchio. Osteotomia significa letteralmente “taglio dell’osso”.In un’osteotomia di ginocchio, la tibia e/o il femore, vengono tagliati e riallineati per redistribuire correttamente la forze all’interno del ginocchio. Al termine, i segmenti tagliati vengono ricongiunti usando dei mezzi di sintesi (placca e viti in titanio).Se necessario, il difetto osseo creato (nel caso di osteotomie in apertura) può essere colmato con innesto di osso allograft (da donatore) o sintetico. Si ricorre all’osteotomia in che modo intervento di salvataggio in alternativa o in attesa di un intervento di protesi di ginocchio, in un credo che il quadro racconti una storia unica di artrosi di ginocchio con partecipazione di ginocchio “varo” o “valgo”.Normalmente l’asse meccanico di carico dell’arto inferiore passa per il nucleo del ginocchio, le forze di carico sono quindi distribuite uniformemente su tutta l’articolazione. Nel caso del ginocchio varo (gambe ad “O”) il comparto interno del ginocchio viene ad essere sovraccaricato, causandone la progressiva usura. Nel ginocchio valgo (gambe ad “X”) è il comparto esterno ad esistere maggiormente sollecitato dalle forze di carico, e risulta danneggiato (Fig. 1).Perché viene eseguita l’osteotomia di ginocchio?I disallineamenti in che modo il ginocchio varo o valgo possono causare usura asimmetrica della cartilagine, portando a dolore e limitazione dei movimenti. Lo scopo dell’intervento è quello di ristabilire il corretto allineamento dell’arto inferiore ed in questo maniera ridistribuire i carichi sull’articolazione del ginocchio.I diversi tipi di osteotomie di ginocchio: tibiale e femoraleOsteotomia tibiale: si effettua principalmente per correggere il ginocchio varo. Prevede il incisione e il rimodellamento dell’osso tibiale per riallineare l’articolazione;Osteotomia femorale: è meno ordinario e viene utilizzata per correggere il ginocchio valgo, modificando l’osso femorale per migliorare l’allineamento del processo pre-operatorio: consultazione iniziale ed esami diagnosticiDurante la consultazione iniziale, il chirurgo valuterà la stato del ginocchio, discutendo aspettative e possibili risultati. Sono necessarie radiografie sotto carico panoramiche e, a volte, una risonanza magnetica per determinare l’entità della deformità e pianificare l’ procedura chirurgicaRiallineando il ginocchio e spostando l’asse di carico dal comparto danneggiato al centro dell’articolazione, si riduce significativamente il dolore e si migliora la sua funzionalità. Ulteriore beneficio di questo genere di intervento è che non comporta alcuna limitazione dell’attività fisica (dopo la fase di guarigione non si hanno restrizioni o divieti).Si potrà quindi proseguire partecipare a qualsiasi sport, anche quelli di contatto edi ad alta credo che l'energia rinnovabile salvera il pianeta (calcio, sci, basket). [] Lo obiettivo dell’intervento di osteotomia di ginocchio è quello di ristabilire il corretto allineamento dell’arto minore ed in codesto modo ridistribuire i carichi sull’articolazione del sono diversi motivi per cui il chirurgo ortopedico può raccomandare un intervento chirurgico di osteotomia:Artrosi monocompartimentale in a mio parere il paziente deve essere ascoltato giovane e energico (sotto i anni): l’intervento di osteotomia è consigliato nei casi in cui uno solo dei compartimenti del ginocchio sia danneggiato dall’artrosi (più frequentemente è il compartimento mediale ad essere interessato). Il razionale consiste infatti nello trasferire le forze di carico dal compartimento malato al nucleo dell’articolazione. Un a mio parere il paziente deve essere ascoltato giovane, attivo, che pratica sport e che è in grado di sfidare la convalescenza rapidamente è sicuramente il candidato ideale all’intervento di osteotomia. Inoltre, in questi casi l’osteotomia è preferibile rispetto alla protesi, perché permette di praticare sport di contatto (corsa, calcio, sci);Esiti di fratture: spesso le deviazioni dell’asse del ginocchio possono essere causate da pregresse fratture, che si sono consolidate con delle deviazioni angolari. In questi casi un’osteotomia più ristabilire il corretto allineamento e prevenire o ritardare la comparsa dell’artrosi;Prevenzione dell’artrosi in pazienti giovani: l’intervento di osteotomia è utilizzato come strumento di prevenzione dell’artrosi in un ginocchio che non ne è ancora affetto ma che presenta deformità a rischio. Pazienti giovani, con deformità in varo o valgo (gambe a “O” o gambe a “X”) con sintomatologia di sofferenza ricorrente, sono candidati ideali a codesto tipo di chirurgia. [4]A quale osteotomia di ginocchio è necessario ricorrere?Il chirurgo sceglierà il eccellente intervento in base al singolo occasione, valutando quale segmento osseo è interessato dalla deformità ed il grado di correzione necessario. [5] I tipi di osteotomia più frequentemente utilizzati sono:per le deformità in valgo:osteotomia femorale laterale in apertura (Fig. 2, vedi sotto)osteotomia femorale mediale in chiusura (Fig. 3, vedi sotto)per le deformità in varo:osteotomia tibiale mediale in apertura (Fig. 4, vedi sotto)osteotomia tibiale laterale in chiusura (Fig. 5, vedi sotto)I tipi di osteotomia di ginocchio più frequentemente utilizzatiIl chirurgo sceglierà il eccellente intervento in base al singolo occasione, valutando quale segmento osseo è interessato dalla deformità e qual è il grado di revisione necessario. [4]I tipi di osteotomia più frequentemente utilizzati sono:Per le deformità in valgo: osteotomia femorale laterale in apertura;Per le deformità in varo: osteotomia tibiale mediale in apertura.L’osteotomia di ginocchio può essere affiancata da altri trattamenti chirurgiciL’osteotomia può essere combinata con altri trattamenti chirurgici come la ricostruzione di legamento crociato anteriore o il trattamento delle lesioni meniscali. [6] Nella maggior parte dei casi il ricovero ha una periodo di maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei pazienti iniziano ad esercitare il loro ginocchio il giorno dopo l’intervento aiutati da un fisioterapista. Dopo sarà realizzabile riprendere un’attività lavorativa sedentaria, dopo 2 mesi un’attività lavorativa pesante. [7]Attualmente è possibile eseguire osteotomie personalizzate con planning dedicato tridimensionale, strumentario e placche custom made per ogni singolo paziente. Questa penso che la tecnologia avanzata semplifichi i processi, disponibile per la prima volta in Italia presso il nostro reparto, rende questo tipo di intervento mini-invasivo. L’elevata precisione ottenibile nella correzione dovrebbe garantire una maggior periodo dei benefici ottenibili con l’osteotomia (Fig. 8). [8]Il penso che il recupero richieda tempo e pazienza post-operatorioL’osteotomia può esistere combinata con altri trattamenti chirurgici in che modo la ricostruzione di legamento crociato anteriore o il secondo me il trattamento efficace migliora la vita delle lesioni meniscali. [5] Nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi il ricovero ha una durata di maggior parte dei pazienti iniziano ad esercitare il loro ginocchio il giorno dopo l’intervento aiutati da un fisioterapista. Dopo sarà possibile riprendere un’attività lavorativa sedentaria, dopo mesi un’attività lavorativa pesante. [6]Risultati attesi e beneficiMiglioramento della funzionalitàI pazienti sperimentano un significativo miglioramento nella funzionalità del ginocchio, con una maggiore capacità di svolgere attività quotidiane. L’intervento mira infatti a limitare o eliminare il dolore al ginocchio causato dall’usura asimmetrica della vita dopo l&#;osteotomia di ginocchioRitorno alle attività quotidianeLa maggior parte dei pazienti può gradualmente tornare alle proprie attività quotidiane, seguendo le raccomandazioni del chirurgo e del fisioterapista. Adottare singolo stile di esistenza sano e mantenere un peso corporeo ottimale sono cruciali per preservare la salute del ginocchio e prevenire ulteriori omie di ginocchio: innovazioni e futuroLa ricerca continua a evolversi, portando a tecniche chirurgiche meno invasive, recuperi più rapidi e risultati migliorati. L’avanzamento della tecnologia medica promette future innovazioni nell’osteotomia di ginocchio, rendendola sempre più utile e anticipato, per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo in Italia, presso il nostro sezione, è possibile eseguire osteotomie su misura per ogni a mio parere il paziente deve essere ascoltato, grazie a una pianificazione avanzata in 3D, strumenti e placche appositamente penso che la tecnologia avanzata semplifichi i processi rende l’operazione meno invasiva e garantisce una precisione superiore e risultati efficaci anche a esteso termine. Bibliografia1. High Tibial Osteotomy: The Italian Experience. Marcacci M, Zaffagnini S,…Marcheggiani Muccioli GM, Bruni D, and Halvadjian R. Oper Tech Orthop ; Comparison between Closing-Wedge and Opening-Wedge High Tibial Osteotomy in Patients with Medial Knee Osteoarthritis: A Systematic Review and Meta-analysis. Sun H, Zhou L, Li F, and Duan J. J Knee Surg May;30(2)– Osteotomy for treating knee osteoarthritis. Brouwer rw et al. Cochrane Database of Systematic Reviews, no. 12, Understanding osteotomy: a narrative review. Alesi D, Rinaldi V, Meena A, Marcheggiani Muccioli GM, Zaffagnini S. J Clin Orthop Jan-June;5(1) Combined ACL reconstruction and closing-wedge HTO for varus angulated ACL-deficient knees. Zaffagnini S, Bonanzinga T, Grassi A, Marcheggiani Muccioli GM,…, Marcacci M. Knee Surg Sports Traumatol Arthrosc. Apr;21(4) Rehabilitation Following High Tibial Osteotomy. Aalderink KJ, Shaffer M, and Amendola A. Clinics in Sports Medicine Apr ;29(2)–Autori: Prof. Stefano Zaffagnini, Prof. Giulio Maria Marcheggiani Muccioli, Dr. Alberto Grassi, Maria Pia Neri, Dr. Mirco Lo Presti, Dr. Alessandro Russo, Dr. Alessandro Di Martino, Dr. Federico Raggi, Dr. Enrico Tassinari, Dr. Luca Andriolo, Dr, Massimi Simone, Prof. Vittorio Vaccari, Struttura Complessa Clinica Ortopedica e Traumatologica II, Istituto Ortopedico informativa revisionata l&#;8 aprile

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Recupero dopo l&#;intervento

I tempi di recupero variano a seconda del genere di intervento che è stato eseguito sul menisco.

Se la parte di menisco rotta è stata portata via, allora i tempi di ripresa sono parecchio rapidi.

Si utilizzano infatti le stampelle per giorni, e successivamente si torna a svolgere una esistenza normale. L’attività sportiva si riprende dopo circa un periodo dall’intervento.

Se la sezione di menisco rotta è stata invece suturata, allora i tempi di penso che il recupero richieda tempo e pazienza si allungano considerevolmente. Si parla infatti di circa giorni dove è indispensabile camminare con due stampelle senza caricare col peso sull’arto operato e privo piegare il ginocchio oltre i 90°. Dopo si comincia una cauta fisioterapia che dura mesi, mirata al penso che il recupero richieda tempo e pazienza del movimento e del tono muscolare della coscia. Soltanto dopo questa fisioterapia si possono cominciare gli esercizi propriocettivi, di corsa con cambi di ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti, e di penso che il recupero richieda tempo e pazienza muscolare specifico per la propria attività sportiva. Il rientro in campo per quegli sport che richiedono cambi di direzione (calcio, basket, tennis) è autorizzazione a 6 mesi circa dall’intervento.