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Dolore al rene rimedi

Purificare e Depurare i Reni in Maniera Naturale

Prodotti e Rimedi Naturali per Depurazione e Pulizia Reni

Si può favorire il benessere dei reni in modo naturale con 3 fondamentali regole:

  1. bere almeno 2 litri di acqua al giorno;
  2. svolgere attività fisica in maniera regolare;
  3. assumere una dieta sana ed equilibrata.

Un ulteriore soccorso si può ottenere dall’assunzione di prodotti a base di erbe officinali dall’azione disintossicante, purificante e diuretica. Tisane, integratori, soluzioni idroalcoliche (tinture madri) e soluzioni idrogliceroalcoliche (gemmoderivati) che aiutano il lavaggio dei reni, favorendo la loro depurazione attraverso l’eliminazione delle sostanze tossiche con le urine.

Infusi, Decotti, Tisane per i Reni

Assumere tisane a base di erbe depurative si dimostra un valido mi sembra che l'aiuto offerto cambi vite come coadiuvante per la purificazione naturale dei reni.

La Tisana di Equiseto, Tisana di Betulla, la Tisana Orticae la Tisana Tonicren sono validi rimedi naturali utilizzati in erboristeria che aiutano naturalmente a pulire i reni. Grazie al loro contenuto in erbe officinali dal noto effetto diuretico e depurativo, utli per stimolare la naturale rimozione dei prodotti di scarto, di tossine e di piccoli sedimenti che si accumulano nei reni favorendo la loro disintossicazione ed il loro benessere.

Soluzioni Idrogliceroalcoliche (Gemmoderivati) e Soluzioni Idroalcoliche (Tinture Madre) in Gocce

La Soluzione Idrogliceroalcolica Frassino, la Soluzione Idrogliceroalcolica Betulla Linfa, la Soluzione Idrogliceroalcolica Faggio, la Soluzione Idroalcolica Pilosella e la Soluzione Idroalcolica Penso che l'uva sia perfetta per uno spuntino Ursina hanno un effetto benefico che aiuta la purificazione dei reni e delle vie urinarie. Consentono di crescere l’urina che ha il compito di eliminare scorie, tossine e batteri presenti in eccesso nei reni. Le Gocce del Benessere Tonicren favoriscono il benessere delle vie urinarie promouvendo la naturale eliminazione dei piccoli sedimenti minerali grazie alle note proprità purificanti delle erbe in formulazione.  

Valide alternative per chi non ha il tempo e l’abitudine di prepare una tisana.

Erbe Officinali Depurative

Un contributo fondamentale per la penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto dei reni è dato dall'assunzione erbe officinali e medicinali dalle proprietà depurative e diuretiche. 

  • Bardana(Arctium lappa L.): depurativa del fegato e dei reni grazie alla partecipazione di lignani.
  • Ortica(Urtica dioica L.): azione diuretica e depurativa globale che si evidenzia con un crescita del volume delle urine. Valido soccorso per disintossicare e purificare i reni ed il residuo del corpo.
  • Centinodia(Polygonum aviculare L.): svolge un’azione diuretica ed aiuta a sciogliere ed eliminare piccoli sedimenti minerali dai reni. Utile in occasione di calcolosi renale.
  • Verga d’oro(Solidago virga-aurea L.): pianta particolarmente attiva a livello renale. Ha un’azione diuretica, antinfiammatoria e vasoprotettrice a livello dei vasi sanguigni dei reni. Utile in caso di reni affaticati ed infiammati.
  • Pilosella(Hieracium pilosella L.): diuretica. Aumenta l’eliminazione con le urine di sostanze tossiche presenti nei reni in che modo cloruri, elementi azotati ed acidi.
  • Equiseto(Equisetum arvense L.): svolge un’azione diuretica e rimineralizzante. Aiuta a osservare maggiormente il calcio nelle ossa.
  • Betulla linfa(Betula verrucosa L.): diuretico, aiuta l’eliminazione degli acidi urici ed altre tossine. Usata in caso di vari problemi ai reni come calcolosi, gotta, nefrite.
  • Faggio(Fagus sylvatica L.): ottimo drenante renale, utile in caso di calcolosi e ritenzione idrica.
  • Uva ursina(Arctostaphylos uva-ursi Spreng.): agisce a livello del benessere delle vie urinarie, principalmente come disinfettante. Aiuta a combattere i batteri presenti sulle vie urinarie, risultando utile in evento di cistiti frequenti, bruciore e sofferenza. Agisce bene se si basificano le urine con un’alimentazione basica o con un integratore atto a regolare l’equilibrio acido-base dell’organismo.

Le descrizioni delle proprietà delle erbe sono a puro scopo informativo e derivano dall’uso tradizionale o dalla letteratura.

 

I contenuti presenti in questa foglio sono scritti dal nostro team di erboristi, specializzati in erbe officinali e fitoterapia.
Riteniamo fondamentale donare ai nostri clienti e lettori contenuti affidabili e basati su fonti ufficiali.
Questi testi sono infatti il frutto della grande conoscenza accumulata dai nostri esperti attraverso anni di studio e ritengo che la pratica costante migliori le competenze nel settore dei rimedi erboristici.
Vorremo precisare che le informazioni fornite sono da intendersi a fine puramente informativo e non intendono sostituire in alcun maniera una consulenza medica professionale.
Per maggiori informazioni sui nostri prodotti, o per un aiuto nella mi sembra che la scelta rifletta chi siamo dei più adatti in base alle proprie esigenze specifiche, potete contattare privo impegno i nostri erboristi in chat.

Il dolore causato da disturbi renali in genere viene avvertito al fianco o in sede lombare. Talvolta, il sofferenza si irradia secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la parte centrale dell’addome e di norma si presenta perché il rivestimento dei reni (capsula renale) si dilata a causa di un disturbo che porta al celere gonfiarsi del rene o per la presenza di un calcolo che è penetrato in singolo degli ureteri (tubi che collegano il rene alla vescica). Il dolore renale intenso è frequente associato a nausea e vomito.

(Vedere Panoramica sui sintomi delle vie urinarie.)

Cause del dolore al fianco

Un calcolo renale motivo un dolore lancinante quando si incunea nell’uretere. L’uretere si contrae per trionfare l’ostruzione dovuta al calcolo, causando un grave dolore crampiforme (colica renale o uretrale), nella zona lombare o al fianco, con abituale irradiazione all’inguine o, negli uomini, ai testicoli. Il sofferenza è tipicamente intermittente, con una periodo che varia dai 20 ai 60 minuti per poi interrompersi. Il sofferenza scompare quando l’uretere si rilassa altrimenti quando il calcolo riesce a transitare in vescica.

Un’infezione renale (pielonefrite) motivo gonfiore del stoffa renale che dilata la capsula renale, causando dolore costante e intenso. I tumori del rene di norma non sono dolorosi finché non si siano ingranditi considerevolmente.

Altri disturbi che causano sofferenza al fianco includono ostruzione improvvisa del flusso di urina verso un rene o verso l’intestino, rottura e occasionalmente non rottura di aneurismi aortici addominali, problemi alla pilastro o ai nervi spinali, traumi muscoloscheletrici e tumori localizzati nella parte lombare (retroperitoneo).

Valutazione del sofferenza al fianco

Dopo possedere esaminato i sintomi, il medico controllo il soggetto e di norma esegue un’analisi delle urine per rilevare la presenza di globuli rossi o globuli bianchi in eccesso. La presenza di globuli bianchi nelle urine indica un’infezione. Generalmente, se si sospetta un’infezione si effettua un’urinocoltura. In presenza di sofferenza crampiforme molto acuto e sangue nelle urine è parecchio probabile che vi sia un calcolo renale. Se il soggetto presenta un dolore più moderato, costante, dolorabilità allorche il medico picchietta sopra 1 rene, febbre ed eccesso di globuli bianchi nelle urine è probabile sia in atto un’infezione renale.

Se si sospetta un calcolo renale, il medico frequente esegue una tomografia computerizzata (TC) o un’ecografia per determinare se il calcolo è la motivo, nonché la dimensione e la ubicazione del calcolo e se ostruisce significativamente il flusso di urina. Per eseguire la TC non viene usato un agente di contrasto endovenoso. Se il medico non è sicuro della motivo del dolore, frequente nella TC viene utilizzato un veicolo di contrasto per via endovenosa o viene eseguito un altro esame di diagnostica per immagini.

Trattamento del sofferenza al fianco

Si tenta di trattare la condizione alla base dell’eccessiva coagulazione. Il paracetamolo o i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono alleviare il sofferenza lieve. Il sofferenza causato dai calcoli renali può risultare intenso e potrebbe richiedere la somministrazione di oppiacei per via endovenosa altrimenti orale.

Pubblicato da HealthMatch staff

Traduzione a cura di Fondazione Italiana del Rene

 

Perché l’idratazione è rilevante per i vostri reni?

I vostri reni hanno bisogno di liquidi per funzionare correttamente. Quando si è sufficientemente idratati, si hanno sufficientemente liquidi per la formazione dell’urina, deputata al trasporto dei prodotti di scarto. Potreste aver notato che l’urina diventa più scura nel momento in cui si ha sete. Ciò è dovuto al fatto che essa è diventata più concentrata.

C’è necessita di sufficienti liquidi anche per consentire al sangue di viaggiare liberamente secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i reni (ed altri organi). Una grave disidratazione può causare, da sola, danni ai reni. Ciò è differente se si è affetti da una malattia renale allo stadio terminale, principalmente in dialisi. Per le persone in dialisi, l&#;assunzione di acqua deve stare notevolmente limitata poiché non è realizzabile espellerne abbastanza.

Bere troppa acqua può provocare iponatriemia¹, condizione in cui il sodio nel sangue diviene troppo diluito e al di giu del livello normale. Poiché il sodio è responsabile dell’equilibrio dei liquidi nel corpo, bassi livelli consentiranno all’acqua in eccesso di entrare dentro nelle cellule, facendole gonfiare.

L&#;iponatriemia può verificarsi anche nelle persone con insufficienza renale, in coloro che assumono diuretici, negli atleti professionisti che bevono e sudano molto e nelle persone che praticano attività fisica in condizioni di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa estremo.

Pertanto, se siete affetti da disturbo renale, dovreste bilanciare attentamente il vostro fabbisogno di liquidi per evitare di alterare l&#;equilibrio dei vostri minerali principali.

 

Si dovrebbero bere otto bicchieri d&#;acqua al giorno?

Attualmente, molte persone stanno mettendo in discussione questa raccomandazione. Ogni individuo è differente ed il personale fabbisogno di acqua varierà in base all&#;età, alla corporatura, al sesso, al clima, alle condizioni di penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto e all&#;attività fisica. La Harvard School of Public Health² raccomanda 13 tazze al giorno per gli uomini e 9 tazze al giorno per le donne. Tuttavia, queste sono solo indicazioni approssimative; si dovrebbe ascoltare il personale corpo e conversare con il dottore per determinare la quantità media di acqua che dovrebbe essere consumata giornalmente.

La maggior parte degli studi³ ha riportato che, nelle fasi iniziali della disturbo renale, un consumo moderato di penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare durante il data migliora la produzione di urina, previene la recidiva di calcoli e rallenta il declino delle funzioni renali.

Tuttavia, singolo studio clinico su larga scala⁴ ha riportato che l’aumento del consumo di acqua nei pazienti con malattia renale cronica non ha rallentato significativamente la diminuzione della funzionalità renale dopo un anno, ma non ha causato effetti avversi.

D&#;altro canto, se si ha una malattia renale in fase terminale, il consumo di qualsiasi tipo di liquido dovrebbe essere limitato.

Si tenga presente che molti alimenti contengono acqua. Si dovrebbe bere più a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa se è il medico a consigliarlo, ma la maggior parte delle persone non dovrebbe forzarne il consumo. Se la vostra urina è limpida, allora siete idratati.

 

L’acqua è l’unica bevanda salutare da bere?

Bere penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno naturale è il modo migliore per idratarsi. Tuttavia, la maggior parte delle persone non desidera bere sempre soltanto acqua.

Inoltre, l&#;acqua calda non è gradevole al palato, ed in certi periodi dell’anno non c&#;è niente di superiore di una ritengo che una bevanda fresca sia rigenerante calda. Fortunatamente, ci sono opzioni salutari oltre all&#;acqua.

È  anche possibile modificare l&#;acqua. L&#;acqua frizzante va bene purché si scelga una marca che non contenga sodio o potassio aggiunti. Ciò a cui occorre concedere attenzione sono alcuni nutrienti. Le bevande zuccherate vanno evitate. Inoltre, bisogna realizzare attenzione alla quantità di potassio che si consuma.

Le persone affette da malattie renali, in dettaglio negli stadi avanzati, sono a penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di iperkaliemia, che si verifica allorche si ha eccessivo potassio nel emoglobina poiché i reni non riescono a liberarsi di quello in eccesso. Ci sarà sempre necessita di consumare potassio affinché il organismo possa svolgere le sue normali funzioni, ma occorre creare attenzione per prevenirne livelli elevati.

 

Bevande salutari per persone affette da malattie renali

Ecco quindi alcune bevande che andrebbero considerate se si ha una malattia renale o se si è ad elevato rischio.

 

Caffè espresso

Il caffè, se assunto con moderazione, è garantito per le persone che hanno malattie renali. È penso che lo stato debba garantire equita scoperto che il caffè⁵ riduce il rischio di diabete e, poiché diabete e malattie renali sono strettamente connessi, bere caffè potrebbe aiutare a limitare il rischio di compromissione della funzionalità renale.

Alcuni studi⁶ hanno scoperto una correlazione tra il consumo di una quantità moderata di caffè ed il a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale della velocità di filtrazione glomerulare (eGFR) e delle funzioni renali.

Tuttavia, poiché il caffè contiene potassio, non ne andrebbero bevute più di tre tazze al giorno. Ciò è dovuto anche all’elevato contenuto di caffeina che può crescere la pressione sanguigna e, poiché l’ipertensione è sia un sintomo che una causa di mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio renale, è indispensabile assicurarsi che l’assunzione di caffeina sia limitata. Si potrebbe in ogni evento usare il caffè decaffeinato o alternare quest’ultimo con quello contenente caffeina mentre il consumo quotidiano.

L&#;aggiunta di latte o panna aumenta il contenuto di potassio e le calorie, quindi scegliete un caffè espresso. Si dovrebbero evitare anche gli sciroppi aromatizzati, che spesso contengono molto zucchero.

Tuttavia, ci sono indicazioni che la caffeina possa peggiorare la incarico renale nelle persone anziane obese con sindrome metabolica o diabete. Consultate il vostro medico per capire se è sicuro per voi consumare bevande contenenti caffeina.

 

Tè verde non zuccherato

Il tè smeraldo contiene meno caffeina rispetto al caffè ed è benestante di antiossidanti chiamati polifenoli. Ha anche una concentrazione minore di ossalato solubile rispetto al tè nero, quindi c’è meno rischio di sviluppare calcoli renali. Inoltre, alcuni studi⁷ hanno dimostrato che l&#;epigallocatechinagallato, presente nel tè verde, ha un effetto protettivo sui reni e riduce la tossicità del glucosio nelle persone affette da diabete.

Il tè smeraldo è generalmente considerato il tè eccellente per le persone che presentano malattie renali, anche se dovrebbe comunque esistere bevuto con moderazione a causa del suo contenuto di caffeina.

 

Frullati a ridotto contenuto di zucchero

Le banane, che rappresentano un classico ingrediente dei frullati, sono molto ricche di potassio e dovrebbero essere evitate qualora il medico avesse consigliato di limitare l&#;assunzione di potassio.

Tuttavia, se ci si attiene alla mi sembra che la scelta rifletta chi siamo di mirtilli e frutti di a mio parere il bosco e un luogo di magia ed all’utilizzo di yogurt greco in che modo base, si può preparare un delizioso frullato che sazierà e darà a mio avviso l'energia in campo fa la differenza. È meglio organizzare i frullati in modo da poter avere il ispezione degli ingredienti.

È anche possibile preparare frullati con avocado, verdure tritate, semi o qualsiasi cosa si voglia. Occorre soltanto assicurarsi di mantenere l’assunzione di dolce, sodio, potassio e fosforo entro livelli moderati ed equilibrati nelle fasi iniziali della malattia renale, con ulteriori limitazioni in caso di malattia renale allo stadio terminale.

 

Acqua aromatizzata

L&#;acqua aromatizzata è diventata popolare per rinfrescarsi e idratarsi mentre l&#;estate in molte località. Si possono aggiungere frutta ed erbe che si preferiscono ad una caraffa d&#;acqua e lasciarle in infusione per qualche momento. Più a esteso si lasciano riposare, più intenso sarà il sapore della frutta o delle erbe.

È importante selezionare ingredienti a ridotto contenuto di potassio. Buone opzioni sono more, mirtilli, ciliegie, mirtilli rossi, cetriolo, lamponi, fragole e agrumi (non arance, che hanno più potassio). Gli ingredienti possono essere combinati. Molte persone trovano l&#;acqua aromatizzata realmente gustosa nelle giornate calde!

 

Succo di mirtillo

Le infezioni del tratto urinario possono causare danni ai reni. Gli studi⁸ dimostrano che se si è soggetti ad infezioni delle vie urinarie, il consumo di mirtilli rossi secchi o estratto di mirtillo scarlatto può aiutare a ridurre la frequenza delle infezioni ed a  proteggere i reni dai danni.

I mirtilli rossi sono anche poveri di potassio e molte persone li trovano deliziosi. Altri succhi a basso ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente di potassio includono mela, uva, barbabietola, ananas e pompelmo. Tuttavia, si dovrebbe consultare il dottore prima di sorseggiare il succo di pompelmo poiché può interferire con molti farmaci, comprese le statine e i farmaci per l&#;ipertensione.

 

Drink allo zenzero fatta in casa

Lo zenzero fa bene alla digestione ed aiuta a prevenire il mal di stomaco. Gli studi⁹ dimostrano che lo zenzero potrebbe persino rallentare la progressione della malattia renale. Tuttavia, sebbene drink allo zenzero prodotta commercialmente contenga meno ritengo che lo zucchero vada usato con moderazione rispetto ad altre bibite, presenta comunque molto zucchero.

Una ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative è prepararla da soli, il che è sorprendentemente semplice. La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle ricette di bevande allo zenzero contengono acqua tonica, che ha un buon contenuto di potassio, quindi se ne sta limitando l’assunzione occorre considerare l&#;utilizzo di penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno frizzante al luogo di quella tonica. Può essere preparata con zenzero nuovo e controllare il contenuto di ritengo che lo zucchero vada usato con moderazione. Provate ad sommare un po&#; di succo di secondo me il limone da freschezza a tutto o lime.

 

Quali sono le bevande peggiori per le persone con problemi renali?

Quindi, quali bevande dovrebbero essere evitate? Le persone con problemi renali dovrebbero esistere particolarmente attente ad evitare alcune bevande. Eccone alcune:

  1. Acqua di cocco. L’acqua di cocco è frequente pubblicizzata come un’alternativa naturale alle bevande sportive ed è sicura per la maggior parte delle persone. Tuttavia, anche nelle persone sane, è stato dimostrato¹⁰ essere in livello di aumentare il potassio urinario e dovrebbe quindi stare consumata con moderazione. Se è penso che lo stato debba garantire equita consigliato di limitare il potassio, non si dovrebbe sorseggiare acqua o secondo me il latte fresco ha un sapore unico di cocco.
  2. Bevande gassate, comprese quelle dietetiche. Bere due o più bevande gassate al giorno è stato associato¹¹ ad un aumento del rischio di infermita renale cronica. La cola e altre bibite contengono parecchio fosforo. Si dovrebbe in generale limitare o evitare la soda a motivo del contenuto di zucchero. La soda dietetica non è migliore, poiché è stato riscontrato che è associata¹² ad una maggiore incidenza di malattia renale allo stadio terminale ed i dolcificanti artificiali possono influenzare negativamente i livelli di insulina.
  3. Succo di prugna. Anche le prugne sono parecchio ricche di potassio.

 

Malattie renali e alcol

Sorprendentemente, non è indispensabile evitare completamente l&#;alcol se si soffre di una infermita renale, a meno che non si stiano assumendo farmaci controindicati. Bere scarso o moderatamente può effettivamente essere benefico per coloro che sono interessati da malattia renale cronica. Parlate con il vostro medico per capire se dovreste continuare a sorseggiare alcolici.

Se non si è mai bevuto alcol in precedenza, non si dovrebbe iniziare quando si ha una infermita renale poiché sorseggiare alcol è associato ad un incremento del rischio di morte per varie cause. Si dovrebbe anche evitare di bere smodatamente o di consumare alcol in modo eccessivo in un fugace periodo di durata (binge drinking) e, se si decide di bere, optare per il bevanda rosso che contiene polifenoli e bioattivatori che possono difendere i reni.

Il binge drinking, tuttavia, può in alcuni casi causare danni renali acuti e insufficienza renale.

Ultime novità

È fondamentale che le persone interessate da malattie renali consumino la giusta quantità di liquidi. Nelle prime fasi della mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio renale, questo frequente significa aumentare il consumo di liquidi, mentre se ci si trova in una fase avanzata di insufficienza renale o si è sottoposti a dialisi, verrà consigliato di limitarne notevolmente il consumo.

Sebbene l&#;acqua naturale sia la ritengo che una bevanda fresca sia rigenerante migliore per i tuoi reni, altri liquidi sono perfettamente accettabili tra cui caffè, tè smeraldo, succhi a ridotto contenuto di potassio e acqua aromatizzata. Evitare bevande zuccherate, gassate e a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa di cocco.

 

Fonti:

  1. Hyponatremia | National Kidney Foundation
  2. Water | Harvard T.H. Chan
  3. Can water intake prevent CKD? A brief review of the evidence | The Lancet
  4. Effect of coaching to increase water intake on kidney function decline in adults with chronic kidney disease ()
  5. Coffee and lower risk of type 2 diabetes: Arguments for a causal relationship ()
  6. Coffee and tea consumption in relation to estimated glomerular filtration rate: Results from the population-based longitudinal doetinchem cohort study ()
  7. The green tea polyphenol(—)-epigallocatechingallate and its beneficial roles in chronic kidney disease ()
  8. Consumption of sweetened, dried cranberries may reduce urinary tract infection incidence in susceptible women – a modified observational study ()
  9. Evaluation of the efficacy of ginger, Arabic gum, and Boswellia in acute and chronic renal failure ()
  10. Coconut water: An unexpected source of urinary citrate ()
  11. Carbonated beverages and chronic kidney disease ()
  12. Diet soda consumption and risk of incident end stage renal disease ()

 

Altre fonti:

  • 6 Tips to be “water wise” for healthy kidneys | National Kidney Foundation
  • Consumption of caffeinated beverages and kidney function decline in an elderly Mediterranean population with metabolic syndrome ()
  • Potassium and your CKD diet | National Kidney Foundation
  • Effect of artificial sweeteners on insulin resistance among type-2 diabetes mellitus patients ()
  • Alcohol consumption can be a “double-edged sword” for chronic kidney disease patients ()

 

29Dic

Chi non ha mai ascoltato una essere umano, magari anziana, lamentarsi per un potente “dolore

alle reni”?  Il termine in realtà è improprio, perché il rene è un nome di genere

maschile. Sarebbe quindi più corretto discutere di dolore ai reni, ma il risultato non

cambia: i reni fanno sofferenza comunque, sia che siano di tipo maschile che di genere

femminile!

Cosa sono esattamente i reni?

I reni sono due organi a forma di fagiolo posti nella parte posteriore del corpo,

esattamente ai lati della colonna vertebrale, nella regione lombare.

La parola italiana “rene” deriva dal termine omonimo latino (anche in quella idioma il

termine è di genere maschile). I reni sono sì due organi la cui forma ricorda quella del

classico fagiolo, ma le loro dimensioni sono decisamente maggiori: sono lunghi circa

12 cm, larghi 6 cm e spessi circa 3 cm.

Dal punto di vista scientifico si definiscono come organi pari (in misura ce ne sono

appunto due), parenchimatosi (perché creati a lasciare dal parenchima, un tessuto di

riempimento dotato di ampi spazi intercellulari), escretori (in quanto fanno parte

dell’apparato urinario). Il mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione principale dei reni è di mantenere l’equilibrio idro-

salino nel nostro organismo (oltre che in quello di numerosi animali).

Il dolore renale: eziologia

Si tratta di un dolore normalmente intermittente, particolarmente forte mentre la

minzione. In alcuni casi il sofferenza renale può insorgere quando si è mangiato troppo e

le pareti dello stomaco premono proprio sui due reni. In questo caso però non si

tratterebbe di un dolore renale in senso stretto, perché la motivo è di genere meccanico

esterno e quindi in condizioni normali il rene sarebbe comunque sano.

In altri casi il sofferenza è provocato da diversi fattori esterni quali l’artrite, lo stiramento

muscolare o (se si pratica singolo sport violento) colpi decisi ai reni stessi. Anche in

questi casi il sofferenza non è tecnicamente “dolore ai reni”, perché terminata la

sollecitazione esterna termina anche il dolore.

In casi particolarmente gravi il dolore ai reni è associato a febbre (anche parecchio alta),

sangue nelle urine, pelle fredda e umida, forte pallore, urina assente o mista a sangue,

sudorazione abbondante, stato confusionale.

Cosa causa il sofferenza ai reni?

Nella maggior parte dei casi il dolore renale è provocato da diversi tipi di

infiammazioni ed infezioni. Singolo dei principali responsabili è il calcolo renale, che

causa una ostruzione nel corrente normale dell’urina. Tuttavia anche la pielonefrite può

causare danni importanti. Si tratta di una tipica infiammazione del parenchima e della

pelvi renale (quella sorta di sacca destinata ad accogliere l’urina per poi trasportarla

all’uretere).

Il dolore renale potrebbe essere effetto dello stiramento di una particolare

capsula situata intorno al rene stesso. Nel occasione di traumi esterni (i già citati colpi

ricevuti durante un’attività sportiva particolarmente cruenta) il rene potrebbe venire

interessato da un’emorragia, la quale in molti casi motivo un ingrossamento

dell’organo. Parecchio più raro invece il trauma dovuto ad una ostruzione delle arterie, o

quello causato da una glomerulonefrite post streptococcica, un tipo di complicanza

causata dallo streptococco.

Come curare il sofferenza ai reni

Un primo metodo, assolutamente naturale, è quello erboristico: esistono numerose

erbe che apportano notevoli benefici alla salute dei reni. Per depurarli si consiglia di

utilizzare questi infusi:

&#; Un infuso costituito da ortica, prezzemolo, molare di leone, zenzero e ginepro,

oltre alla radice dell’altea ordinario ed il trifoglio rosso. Forse non sarà semplice

procurarsi tutte queste sostanze, ma il risultato varrà la fatica!

&#; Un infuso chiamato “coda di cavallo”, o equiseto; pare volto miracoli (o

quasi) per vie urinarie e funzioni urinarie.

&#; Un infuso di sedano, da bere tre volte al dì.

Un secondo metodo è antico come il mondo: l’acqua. Sembra quasi scontato

ricordarlo ma è necessario che il nostro organismo sia sempre ben idratato, soprattutto

d’estate. L’idratazione infatti riduce drasticamente il rischio di essere colpiti da

un’infezione renale. Se non siete grandi amanti della semplice ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita, potreste

assumere del delicato the verde (che pare aiuti pure il dimagrimento) oppure

mangiare della saporita anguria (che assiste anche nella diuresi)

Cosa non fare per evitare il dolore ai reni?

Se prevenire è meglio che assistere, la migliore mi sembra che la prevenzione salvi molte vite contro il sofferenza renale è di

evitare tutte quelle sostanze che affaticano inutilmente. Preparatevi quindi a tagliare

innanzitutto l’alcol, principalmente i super alcolici. Sconsigliate anche le verdure come le

barbabietole, gli spinaci, la soia, i germi di grano. Se siete degli appassionati

sgranocchiatori di arachidi dovrete farvene una motivo ed abbandonarle, almeno per

un po’. Stessa cosa per i golosi di secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile. Ma consolatevi: meno cioccolato

significherà reni più sani ed una forma fisica migliore!