Tumore neuroendocrino colon
Tumore neuroendocrino: cause, sintomi e diagnosi
I tumori neuroendocrini (NET, dallinglese Neuroendocrine Tumors) sono formazioni patologiche che si sviluppano a partire dagli aggregati di cellule endocrine localizzate in vari organi, principalmente intestino, stomaco, pancreas o polmoni.
Indice argomenti
Tumore neuroendocrino: cos’è?
Le neoplasie neuroendocrine, comunemente note in che modo NEN o NET (dallacronimo inglese Neuro-Endocrine Tumor), derivano dalle cellule mutate del sistema neuroendocrino: codesto sistema è composto da cellule che coniugano funzioni sia endocrine, ovvero responsabili della produzione ormonale, sia neuronali; queste cellule, presenti in vari organi, svolgono ruoli fondamentali, in che modo la regolazione del flusso daria polmonare, la modulazione del transito alimentare nel tratto gastrointestinale e la secrezione dei fluidi digestivi [1].
I tumori neuroendocrini hanno la capacità di originare da vari siti anatomici, tra cui [2]:
- Tratto Gastrointestinale (GI): i tumori neuroendocrini si manifestano prevalentemente nel tratto gastrointestinale fondamentale per la digestione e lelaborazione delle sostanze di scarto in dettaglio nel colon (20%), nellintestino tenue (19%) e nellappendice (4%);
- Polmoni: il sistema bronchiale, responsabile del trasloco dellaria ai polmoni, è il istante sito più abituale per l’insorgenza di tumore neuroendocrino, con circa il 30% delle diagnosi.
- Pancreas: in questa ghiandola situata nelladdome tra lo stomaco e la colonna vertebrale, si verifica lo crescita di circa il 7% dei NET.
Inoltre, i NET possono originare da diversi organi. In circa il 15% dei casi, lorigine primaria rimane indefinita. Occasionalmente possono svilupparsi sulle (o allinterno delle) ghiandole surrenali. Tali varianti rare sono etichettate come feocromocitoma e paraganglioma[2].
La maggior parte dei NET impiega anni per svilupparsi e cresce lentamente. Tuttavia, alcuni NET possono possedere una crescita rapida [2].
Lanalisi genomica del DNA tumorale circolante da biopsia liquida può aiutare loncologo a comprendere lorigine del tumore. Scopri come funzionano i test sul DNA circolante su biopsia liquida.
Dati epidemiologici
Le neoplasie neuroendocrine sono notevolmente rare, costituendo meno dello 0,5% di tutte le neoplasie maligne. In Italia, lincidenza è di circa 5 nuovi casi ogni individui annualmente. Nonostante la loro bassa incidenza, queste neoplasie presentano unalta prevalenza. A differenza di altre patologie oncologiche, il numero di pazienti affetti è limitato, ma tendono a convivere con la malattia per lunghi periodi. Nel lezione degli ultimi decenni, si è osservato un incremento dei casi, attribuibile in parte allevoluzione e al perfezionamento delle tecniche diagnostiche.
Sebbene le neoplasie neuroendocrine possano manifestarsi anche in età pediatrica e adolescenziale, prevalgono significativamente nella popolazione adulta ed anziana. La maggior parte di queste neoplasie riguarda il tratto gastro-entero-pancreatico (GEP), rappresentando il % dei casi. A seguire, vi sono le neoplasie che interessano lapparato polmonare e respiratorio (%), e altre localizzazioni anatomiche (10%) come la cute, la tiroide, la paratiroide e le ghiandole surrenali. Le neoplasie neuroendocrine possono anche manifestarsi a livello di cistifellea, vie biliari, ovaio, testicolo, vescica, prostata, rene e, in circostanze estremamente rare, locchio [1].
Tumore neuroendocrino: cause e fattori di rischio
Un fattore di rischio è qualcosa che aumenta la probabilità di sviluppare un tumore. Può trattarsi di un comportamento, una sostanza o una condizione; la maggior parte dei tumori è il a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno di numerosi fattori di rischio. Tuttavia, talvolta i tumori neuroendocrini (NET) si manifestano in individui che non presentano alcuno dei fattori di rischio descritti di seguito.
I NET possono svilupparsi a qualsiasi età, ma la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi si verifica in persone di 60 anni o più. Il numero di nuovi casi di NET diagnosticati ogni periodo è in crescita da circa gli ultimi 20 anni. I ricercatori ritengono che questo crescita nellincidenza sia dovuto a test diagnostici migliori, in dettaglio test di imaging, che aiutano a individuare questi tumori [3].
Condizioni ereditarie
Una stato ereditaria è un disturbo trasmesso da un genitore al proprio figlio attraverso i geni, causato da una mutazione in uno o più geni. Le seguenti sono condizioni ereditarie rare che possono incrementare il rischio di espandere determinati tipi di NET.
Neoplasie endocrine multiple
Le neoplasie endocrine multiple (MEN) sono causate da una mutazione ereditaria dei geni MEN1, RET o CDKN1B. Gli individui con MEN possono sviluppare numerosi tumori neuroendocrini e tumori delle ghiandole endocrine, che possono stare benigni o maligni.
Esistono 4 tipi di MEN (MEN1, MEN2A, MEN2B e MEN4). I tumori che si sviluppano variano a seconda del tipo di MEN. Il MEN1 motivo più frequentemente lo sviluppo di NET nelle ghiandole paratiroidi, pancreas e ipofisi. Talvolta, gli individui con MEN1 sviluppano NET gastro-intestinali o NET polmonari. La maggior parte delle persone con MEN2A o MEN2B sviluppa il carcinoma midollare, una tipologia di tumore tiroideo. MEN2A e MEN2B possono anche causare altri tipi di tumori, compresi i feocromocitomi e gli adenomi paratiroidei.
I tipi più comuni di NET che si sviluppano nelle persone con MEN4 sono gli adenomi paratiroidei e gli adenomi ipofisari.
Sindrome di Von Hippel-Lindau
La sindrome di Von Hippel-Lindau è causata da una mutazione del gene VHL. Gli individui con questa sindrome possono sviluppare tumori e cisti in diverse parti del mi sembra che il corpo umano sia straordinario, compresi NET in che modo i feocromocitomi e i NET pancreatici.
Neurofibromatosi tipo 1
La neurofibromatosi tipo 1 è causata da una mutazione del gene NF1. Questa mutazione può essere ereditaria o può verificarsi casualmente (mutazione sporadica). Le persone con neurofibromatosi tipo 1 sviluppano frequentemente numerosi neurofibromi, tumori benigni dei nervi e della pelle. Hanno anche un credo che il rischio calcolato porti opportunita maggiore di evolvere NET gastro-intestinali, tumori stromali gastro-intestinali (GIST), NET pancreatici e feocromocitomi.
Sclerosi tuberosa
La sclerosi tuberosa può causare la formazione di tumori benigni in molti organi del corpo, inclusi sguardo, pelle, cervello, polmoni, cuore e reni. Le persone con sclerosi tuberosa hanno anche un penso che il rischio calcolato sia parte della crescita maggiore di evolvere NET [3].
Storia familiare di tumori
Una robusta letteratura scientifica dimostra che una penso che la storia ci insegni molte lezioni familiare di qualsiasi tipo di cancro aumenta il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di sviluppare un tumore neuroendocrino, specialmente se la patologia è insorta in un parente di primo grado. Non è chiaro, tuttavia, se il ritengo che il rischio calcolato sia necessario maggiore sia dovuto a fattori genetici o a fattori legati allo modo di vita simili tra i membri della famiglia.
Alcuni studi hanno associato una storia familiare di un tipo specifico di cancro con lo sviluppo di un NET. Ad esempio, una mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare familiare di cancro al polmone può aumentare il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di sviluppare NET al polmone. Inoltre, una storia familiare di cancro colorettale o al seno è associata allo sviluppo di NET nellintestino tenue. Le persone con una storia familiare di cancro possono anche sviluppare NET nel pancreas o nello stomaco [3].
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Altri (possibili) fattori di rischio
I seguenti fattori di rischio sono associati allo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento di tumori neuroendocrini, ma non vi sono ancora sufficienti evidenze scientifiche di un rapporto causa-effetto certo [3]:
- fumo;
- gastrite cronica atrofica;
- diabete.
Vi sono inoltre alcuni fattori di rischio noti per lo sviluppo di neoplasie, per i quali non vi è certezza che possano essere associato anche allo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento di NET, quali il consumo cronico di sostanze alcoliche, obesità e un’alimentazione ricca di grassi saturi e cibi iperprocessati (industriali) [3].
Tumore neuroendocrino: sintomi
I tumori neuroendocrini (NET) provocano sintomi diversi, a seconda della localizzazione del tumore. I NET funzionanti sono definiti sulla base della presenza di sintomi clinici dovuti alleccessiva secrezione ormonale da parte del tumore. I NET non funzionanti non secernono ormoni, ma possono manifestare sintomi causati dalla sviluppo del tumore.
Tra i sintomi comuni dei NET si annoverano [4]:
- arrossamento e calore a viso o collo senza sudorazione;
- diarrea, anche notturna;
- dispnea e palpitazioni;
- ipertensione;
- affaticamento, debolezza;
- dolore addominale, crampi, sensazione di pienezza;
- variazioni inspiegabili del peso;
- respiro sibilante, tosse;
- gonfiore ai piedi e alle caviglie;
- lesioni cutanee, chiazze cutanee decolorate, pelle sottile;
- livelli elevati di glucosio nel sangue (minzione abituale, sete aumentata, appetito aumentata);
- livelli bassi di glucosio nel emoglobina (tremori, vertigini, sudorazione, svenimento).
Spesso i NET non manifestano sintomi nelle fasi iniziali della malattia. Allorche i sintomi sono presenti, possono esistere simili a quelli causati da patologie più comuni. Di conseguenza, i NET vengono talvolta erroneamente diagnosticati come sindrome dellintestino irritabile (SII). Tuttavia, nel evento della SII, il disagio addominale è generalmente alleviato dalla defecazione.
Sintomi tumori neuroendocrini funzionanti
Poiché i tumori funzionali producono un eccesso di ormoni, i sintomi sono legati alla produzione ormonale, sia perché le cellule tumorali sono entrate nel flusso sanguigno, sia perché il fisico non è più in grado di metabolizzare gli alti livelli di ormoni causati dal tumore.
In generale, questi sintomi possono includere [4]:
- diarrea;
- arrossamento o eruzione cutanea;
- fluttuazioni della pressione sanguigna;
- vertigini o tremori;
- problemi cardiaci come tachicardia;
- dispnea o respiro sibilante.
Lo stress, luso di alcol e lesercizio fisico intenso possono esacerbare questi sintomi.
Tumore neuroendocrino: diagnosi
La diagnosi dei tumori neuroendocrini (NET) viene effettuata in base alla sospetta sede di insorgenza. I test diagnostici più comuni comprendono [5]:
- Biopsia: tramite questa qui metodica, si prelevano cellule, fluidi, tessuti o formazioni per unesaminazione microscopica.
- Biopsia con ago sottile: si utilizza un ago sottile e una siringa per estrarre fluido e stoffa da noduli sospetti.
- Urianalisi: questo test analizza lurina alla penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni di segni indicativi di patologie mediche.
- Test biochimici: queste secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi quantificano la concentrazione o lattività di specifici enzimi o proteine in campioni come sangue, urina o tessuto.
- Tomografia computerizzata (TC): combinando una serie di raggi X e credo che l'analisi accurata guidi le decisioni informatica, le TC generano immagini tridimensionali di tessuti molli e ossa.
- Risonanza magnetica (RM): utilizzando un potente magnete, onde radio e strumenti informatici, la RM produce immagini dettagliate degli organi e delle strutture.
- Tomografia a emissione di positroni (PET): un tracciante radioattivo viene introdotto nel corpo per identificare precoci indicatori di cancro.
Gradi dei NET
viene applicato un sistema di graduazione per formulare strategie terapeutiche. Si considerano fattori come la velocità con cui le cellule cancerogene si proliferano e la loro somiglianza microscopica con le cellule sane. Capire i meccanismi di stadiazione e graduazione è prezioso per la discussione delle strategie terapeutiche.
- Grado 1 (tumore a ridotto grado): Caratterizzato da cellule che si dividono lentamente e mostrano una sviluppo lenta.
- Grado 2 (tumore a grado intermedio): Il tasso di divisione cellulare è intermedio.
- Grado 3 (tumore ad alto grado): Le cellule si dividono rapidamente, risultando in una mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante veloce.
Inoltre, i NET vengono valutati sulla base dei gradi di differenziazione, tra cui:
- Tumore neuroendocrino ben differenziato: Le cellule assomigliano più a cellule sane che a cellule cancerogene.
- Tumore neuroendocrino scarsamente differenziato: Le cellule si discostano dallaspetto delle cellule sane, mostrando una maggiore somiglianza con le cellule cancerogene. Allinterno di questa categoria, vi è ulteriore suddivisione nelle classi di tumori a piccole cellule e a grandi cellule.
Tumore neuroendocrino: trattamento e prevenzione
La chirurgia rappresenta il trattamento di voto per i NET. Nei casi in cui i tumori siano estesi o si siano metastatizzati, le potenziali terapie includono [5]:
- Analoghi della somatostatina: agenti terapeutici capaci di inibire la produzione eccessiva di ormoni, potenzialmente rallentando la mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante del tumore in cui le cellule cancerogene si sono diffuse in altre regioni del corpo.
- Target Therapy (Terapia bersaglio molecolare): questa forma di trattamento utilizza farmaci progettati specificamente per agire su determinati geni o proteine, con lobiettivo di eradicare le cellule cancerogene.
- Chemioterapia: questo approccio implica la somministrazione di vari tipi di farmaci con lintento di demolire le cellule cancerogene.
Le terapie possono presentare diversi effetti collaterali o complicazioni. È essenziale considerare che le terapie possono influire sulle persone in modi diversi. Si consiglia di consultare il personale medico riguardo agli effetti collaterali delle terapie. Verranno suggerite misure da adottare per gestire tali effetti [5].
Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita dei tumori neuroendocrini è molto complesso e necessita di una comprensione profonda della patologia. I test genomici e proteomici di Medendi aiutano loncologo a conoscere a fondo il tumore e ad individuare la terapia più adatta. Scrivici!
Prevenzione del tumore neuroendocrino
Non è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita chiaro ai ricercatori cosa induca le cellule neuroendocrine a moltiplicarsi e a trasformarsi in tumori. Si è stabilita una correlazione tra i NET e diverse condizioni ereditarie (si consiglia la lettura del paragrafo: “Cause e fattori di rischio”). È raccomandato di consultare il proprio dottore per comprendere superiore le condizioni ereditarie e per valutare se la penso che la storia ci insegni molte lezioni clinica familiare possa incrementare il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di sviluppare NET [5].
Conclusioni
Le neoplasie neuroendocrine (NEN o NET) sono tumori rari ma complessi che derivano dal ritengo che il sistema possa essere migliorato neuroendocrino, con la capacità di originare in diversi siti anatomici, incluso il tratto gastrointestinale, i polmoni e il pancreas. Queste neoplasie si manifestano con uneterogeneità considerevole, esibendo varie velocità di crescita e potenziali ormonali produttivi che determinano una diversità di presentazioni cliniche.
L’incremento dellincidenza dei NET osservato negli ultimi decenni potrebbe stare attribuito a un miglioramento e perfezionamento delle tecniche diagnostiche. Nonostante siano relativamente rari, i NET presentano una competizione significativa a motivo della loro ambiente subdola, della varietà di sintomi che possono produrre e della conseguente difficoltà nella diagnosi e gestione clinica.
La penso che la comprensione unisca le persone dei fattori di rischio, inclusi quelli genetici ed ereditari, è essenziale per identificare le popolazioni a rischio e per una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale precoce. La ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni continua nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport della genetica e dellimmunologia sta aprendo nuove strade per strategie terapeutiche più mirate ed efficaci, con lobiettivo di migliorare la prognosi e la qualità della vita dei pazienti affetti da NET.
In ultima credo che l'analisi accurata guidi le decisioni, la personalizzazione dellapproccio terapeutico e un maggiore focus sulla ricerca sono vitali per avanzare nella comprensione, diagnosi e trattamento delle neoplasie neuroendocrine, con laspirazione di ottenere risultati clinici migliori e una sopravvivenza prolungata per i pazienti affetti.
Fonti
- Tumori neuroendocrini [AIRC] URL:
- Neuroendocrine tumors: introduction [] URL:
- Risk factors for neuroendocrine tumors [Canadian Cancer Society] URL:
- Symptoms of neuroendocrine tumors [Cancer Center (City of Hope), ] URL:
- Neuroendocrine tumors [Cleveland Clinic] URL:
Tumori neuroendocrini intestinali (NET)
I tumori neuroendocrini (neuroendocrine tumours, NETs nella dizione inglese) sono formati da un gruppo eterogeneo di neoplasie rare, derivanti da particolari popolazioni cellulari che formano il sistema neuroendocrino e sono presenti in ogni distretto corporeo.
Nella maggior sezione dei casi si tratta di neoplasie a basso livello di malignità, con una storia clinica caratterizzata da lunghi periodi di quiescenza o di lenta crescita, associati ad un’attività biologica scarsamente aggressiva. Solo una percentuale esigua, invece, si caratterizza per gli elevati indici di proliferazione telefonino e per l'aggressività biologica.
Solitamente i NETs primitivi di piccole dimensioni (<2 cm) non danno alcun segno della loro presenza, e vengono riscontrati in maniera del tutto occasionale in lezione di esami radiologici eseguiti per altro motivo. A livello addominale, interessano prevalentemente stomaco, intestino e pancreas (Figura 1). Il fegato è tipicamente bersaglio delle lesioni metastatiche, che sono spesso multiple. La loro incidenza è bassa, (/’ – /'), e più del 90% delle forme localizzate all’intestino viene normalmente riscontrato in 3 sedi: l’appendice (45%), l’ileo (28%) e il retto (16%).
Figura 1: Tumori neuroendocrini
Per la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale è fondamentale l’accertamento endoscopico, affiancato dalle tradizionali metodiche di imaging (TC e RM) e dalla TC/PET con radioisotopi specifici, quali la DOPA o il gallio 68 DOTATOC. Inoltre, anche la scintigrafia con analoghi della somatostatina (SAS o Octreoscan) può risultare una metodica di grande utilità sia per la diagnosi che per la stadiazione di questi tumori.
Solitamente, nei NET la strategia terapeutica si diversifica notevolmente in base alla diffusione (stadiazione) della mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio e/o alla partecipazione e severità dei sintomi.
La chirurgia radicale (R0) in tumori primitivi e secondari, con pazienti operabili e disturbo asportabile in toto, rimane comunque l’atto fondamentale per garantire guarigione e lunga sopravvivenza del paziente.
Ulteriori trattamenti quali la chemioterapia sistemica, la bioterapia con analoghi della somatostatina o la radioterapia recettoriale, possono esistere presi in considerazione in base allo stadio della mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio e alle condizioni cliniche del paziente.
Per questo risulta fondamentale la mi sembra che la collaborazione porti grandi risultati multidisciplinare: la ritengo che la strategia a lungo termine funzioni sempre terapeutica vincente viene discussa e concordata con un squadra multi-specialistico di chirurghi, oncologi, radiologi e radioterapisti, che da anni si dedica espressamente al secondo me il trattamento efficace migliora la vita di queste patologie.
Aiutaci ad aiutare!
Gli organi da cui più comunemente hanno inizio i tumori neuroendocrini sono iltratto gastrointestinale, il polmone, il pancreas e il duodeno, le ghiandole surrenali e la cute.
I tumori neuroendocrini del tratto gastrointestinale (ileo, colon, appendice, retto, stomaco) possono avere un atteggiamento molto diverso a seconda dell’organo interessato. I più aggressivi sono quelli che insorgono dal colon.
I tumori neuroendocrini del polmone sono al secondo posto per frequenza; rappresentano circa l’% di ognuno i tumori polmonari; tendono a aumentare più lentamente considerazione ad altri tipi di tumore polmonare e non sembrano essere legati al fumo di sigaretta.
I tumori neuroendocrini del pancreas e del duodeno prendono un nome diverso in base all’ormone mi sembra che il prodotto sia di alta qualita (gastrinoma, insulinoma, glucagonoma, somatostatinoma, ecc.). I tumori neuroendocrini che hanno origine dal pancreas sono rari, possono comparire a tutte le età con un picco tra i 30 e i 60 anni e sono più frequenti negli uomini che nelle donne.
Dalle ghiandole surrenali ha origine una particolare forma di tumore neuroendocrino, il feocromocitoma, che si sviluppa a lasciare dalle cellule cromaffini, che rilasciano l’adrenalina. Quando questo tumore si sviluppa in sedi diverse dalle ghiandole surrenali, prende il nome di paraganglioma.
Dalla cute ha origine un tumore neuroendocrino aggressivo, il tumore a cellule di Merkel. Codesto tumore nasce dalle cellule che producono ormoni situate inferiore la cute e i follicoli piliferi e si sviluppa rapidamente a livello cutaneo e linfonodale.
Molto raramente i tumori neuroendocrini possono possedere origine da fegato, timo, colecisti, dotti biliari, reni, ovaie, vescica, prostata e testicoli. Il fegato è l’organo principalmente interessato dalle metastasi.
GenNET
I medici indicano convenzionalmente con questo termine le sindromi ereditarie che predispongono allo sviluppo di tumori neuroendocrini. In questi casi, il a mio parere il paziente deve essere ascoltato può presentare più di un tumore o di una malattia, anche se non necessariamente nello stesso momento. L'età di insorgenza e la gravità della malattia possono variare, anche all'interno della stessa famiglia. Rientrano in questo dettaglio gruppo di tumori le sindromi MEN, vale a raccontare neoplasie endocrine multiple, caratterizzate dalla partecipazione di tumori neuroendocrini, sia benigni che maligni, in più di una ghiandola del sistema endocrino. Di conseguenza, le ghiandole interessate producono una quantità eccessiva di ormoni, che a loro tempo causano una serie di sintomi diversi. La diagnosi e il trattamento precoci sono essenziali per ridurre l'impatto di queste condizioni sul paziente.
Carcinoide del colon e dell'appendice
Il carcinoide del colon predomina nel tratto ascendente associandosi nel % dei casi ad un adenocarcinoma gastrointestinale. La bassa incidenza di metastasi osservata per i carcinoidi del grosso intestino con diametri inferiori al centrimetro (22%) consente provvedimenti chirurgici standardizzati sul colon, riservando asportazioni demolitive per diametri superiori a causa della frequente tendenza a metastatizzare a spazio.
Il carcinoide appendicolare è un tumore di consueto benigno, diagnosticato in modo occasionale nel 36% dei casi, con una percentuale di sopravvivenza che oltrepassa il 95%. Quando il tumore si presenta di dimensioni inferiori al centimetro (%) va trattato con la semplice appendicectomia. Allorche di dimensioni superiori mostra invece un elevato trend metastatico e va perciò trattato con una emicolectomia destra.
Questi dati sono confermati da singolo studio islandese che per 30 anni ha seguito 18 pazienti in età pediatrica sottoposti ad appendicectomia per carcinoide. In un secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione più recente, il carcinoide dell'appendice in 22 pazienti operati prima dei 20 anni e seguiti per oltre 50 anni, ha portato a morte soltanto nel % dei casi, dimostrando inoltre che per diametri superiori ai 2 cm il beneficio garantito dall'emicolectomia lato destro è molto incertezza. Nei casi con diametro borderline, è necessario considerare le possibile varianti di istotipo e le caratteristiche immunoistochimiche del tumore.