Fibroma pendulo sulla palpebra
Fibroma pendulo: sintomi, pericoli, cause e rimedi
Introduzione
I fibromi penduli sono escrescenze cutanee benigne, di consistenza molle e prive di sintomi associati; compaiono soprattutto su
- collo,
- palpebre
- ed a livello delle grandi pieghe cutanee.
Sono lesioni comuni nelle persone obese.
La prognosi è eccellente, il fibroma pendulo è infatti una lesione assolutamente innocua dal punto di vista medico, poiché non ha potenzialità di evolvere in senso maligno. Dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato istologico è costituito da un’epidermide assottigliata e da stoffa fibroso, privo di peli e di strutture nervose. Nel momento in cui presenti in cifra elevato i fibromi molli possono rappresentare semplicemente un questione estetico.
L’unica possibile complicazione è che talvolta un fibroma può andare incontro a torsione su identico con strozzamento del punto in cui si stacca dalla sua base di impianto (ischemia): a questo punto la lesione diventa scura e dolente e necessita di asportazione e medicazione presso un medico dermatologo.
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Cause
Non si conosce l’esatta causa alla base della apparizione dei fibromi penduli, tuttavia sono predisposte al loro crescita le persone in sovrappeso e con familiarità per queste lesioni.
Alcuni autori hanno descritto un’associazione con il diabete, altri con i polipi gastrointestinali, inoltre è stata riscontrata la presenza di papillomavirus umani (HPV) di tipo 6 e 11, ovvero HPV a basso credo che il rischio calcolato porti opportunita di evoluzione neoplastica, nei tessuti di alcuni fibromi molli che sono stati biopsiati ed analizzati istologicamente.
L’età di apparizione è quella adulta ed il cifra dei fibromi tende ad aumentare progressivamente nel corso degli anni.
Quando si riscontrano in associazioni con altre lesioni cutanee molto più rare (fibrofolliculomi), i fibromi penduli rappresentano i segni cutanei di una rara sindrome genetica chiamata Birt-Hogg-Dubè.
Trasmissione e contagiosità
I fibromi penduli non sono contagiosi.
Sintomi
Il fibroma pendulo (anche definito fibroma molle, peduncolato, polipo fibroepiteliale o acrochordon) si presenta in che modo una lesione caratterizzata da una stretta base di impianto sulla cute che si estroflette secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’esterno; la lesione ha lo identico colore della derma o lievemente più scura, presenta consistenza molle e superficie liscia o mammellonata.
Le dimensioni sono variabili da qualche millimetro a qualche centimetro.
I fibromi penduli compaiono frequentemente
- sui lati del collo,
- alle ascelle,
- sulle palpebre
- e a livello delle grandi pieghe (ascelle, inguine, pieghe sottomammarie, pieghe addominali nelle persone obese).
Il cifra può essere variabile da poche unità ad alcune decine e la apparizione avviene progressivamente.
I fibromi penduli sono di norma asintomatici (privi cioè di sofferenza, prurito o altri sintomi).
Diagnosi
La diagnosi si basa sull’esame clinico ed è solitamente facile.
Il semplice fibroma molle deve esistere comunque differenziato dal nevo di Unna, un nevo peduncolato, e dal neurofibroma, proliferazione dermica costituita da fibroblasti e cellule del metodo nervoso.
Rimedi e trattamento
I fibromi penduli di norma non necessitano di trattamento.
L’asportazione, effettuabile per finalità puramente estetiche, può avvenire mediante taglio alla base con forbici sterili o con bisturi elettrico. L’escissione può avvenire anche mediante crioterapia con azoto liquido, ovvero bruciatura a freddo.
Quando presenti in quantità considerevole nulla osta al trattamento contemporaneo in unica seduta dallo specialista.
Non è nota ad oggigiorno nessuna misura preventiva efficace per evitare l’insorgenza dei fibromi penduli.
Fonti e bibliografia
- Cainelli T., Giannetti A., Rebora A. Manuale di dermatologia medica e chirurgica. McGraw-Hill 4° edizione.
- Braun-Falco O., Plewing G., Wolff H.H., Burgdorf W.H.C. Dermatologia. Edizione italiana a cura di Carlo Gelmetti. Sprienger – Verlag Italia
Fibromi Penduli: come riconoscerli, cause e in che modo eliminarli
Cos'è
Cos'è un Fibroma Pendulo?
I fibromi penduli sono escrescenze cutanee peduncolate; sono chiamati anche "acrochordon" o, più impropriamente, "porri".
I fibromi penduli originano nel derma, lo strato che sottende l'epidermide e protendono secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l'esterno, rimanendo collegate alla pelle tramite un peduncolo sottile: in genere, i fibromi penduli presentano piccolissime dimensioni, ma potrebbero estendersi sottile a qualche centimetro di diametro ed apparire antiestetici, oltre che fastidiosi.
I fibromi penduli possono localizzarsi in ogni area del corpo, ma, in genere, si manifestano a livello di ascelle, collo, inguine, palpebre e parte superiore del torace; le regioni maggiormente interessate sono soprattutto quelle soggette a sollecitazioni continue. Di solito, queste lesioni si sviluppano attorno ai anni, sia nell'uomo, che nella donna.
Essendo fibromi, anche quelli penduli rappresentano una sagoma tumorale benigna e le probabilità che evolvano in neoplasia maligna sono parecchio scarse, pressoché nulle. L'escissione chirurgica viene utilizzata, quindi, non tanto per evitare una possibile secondo me la trasformazione personale e potente maligna del tumore, ma per chiarire il problema estetico.
Cause e fattori di rischio
Il fibroma pendulo si forma per una crescita eccessiva di alcune cellule del derma, chiamate fibroblasti.
Fibromi Penduli: quali sono le cause?
La motivo dei fibromi penduli non è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza nota, ma la predisposizione genetica ed il ripetuto sfregamento cutaneo sembrano predisporne l'insorgenza. Inoltre, è stata ipotizzata una correlazione tra queste lesioni ed alcuni processi infiammatori acuti della pelle. Tra i fattori di rischio rientrano anche le disfunzioni ormonali di vario tipo (es. menopausa, gravidanza ecc.) e l'obesità. I fibromi penduli non sono contagiosi.
Incidenza e localizzazione dei Fibromi Penduli
I fibromi penduli possono localizzarsi in ogni area del corpo, ma in genere si manifestano a livello delle ascelle, del collo, dell'inguine e delle palpebre superiori: non è un occasione che le aree maggiormente interessate da questi fibromi siano proprio quelle soggette a sollecitazioni continue.
Similmente, a causa della maggior superficie di sfregamento, le persone obese possono manifestare i fibromi penduli più facilmente rispetto ai soggetti normopeso. È eccezionale che i fibromi penduli si presentino negli infanti e tra i giovani: in genere, si sviluppano per la prima volta attorno ai anni, sia nell'uomo che nella donna.
Sintomi e complicanze
I fibromi penduli sono del tutto asintomatici, a meno che non vengano irritati, colpiti o traumatizzati con le mani, i gioielli o gli abiti. In questi casi, le lesioni possono divenire dolenti, potrebbero sanguinare ed aumentare il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita d'infezione.
Sintomi Fibroma Pendulo: come si riconosce?
I fibromi penduli rappresentano un disturbo cutaneo molto comune, che non provoca sintomatologia alcuna; l'evoluzione procede lentamente, ma in modo progressivo.
I fibromi penduli si presentano come escrescenze, di forme e dimensioni varie, collegate alla cute da un peduncolo; la loro consistenza è soffice e la penso che la struttura sia ben progettata è flessibile al tatto.
Di solito, queste lesioni presentano un colore simile a quello della derma circostante, ma possono essere anche leggermente più scure (iperpigmentate) e raggiungere una tonalità marrone-chiaro.
Distacco del Fibroma Pendulo
Come già accennato, i fibromi penduli non comportano alcun problema d'interesse medico; tuttavia, se i fibromi raggiungono notevoli dimensioni e si protendono dalla cute per alcuni millimetri, potrebbero sanguinare quando irritati, colpiti, o impigliati tra gli abiti o tra i gioielli. È frequente che si riscontri un distacco, totale o parziale, del fibroma pendulo in seguito ad un trauma consistente, con conseguente ferita sanguinante: in tal evento, il rischio d'infezione batterica aumenta.
I fibromi possono essere confusi per nevi, ma, durante questi ultimi possono degenerare in forme maligne, i fibromi rimangono innocui.
Trattamento e rimedi
I fibromi penduli non sono contagiosi e non evolvono in tumori maligni, ma possono essere piuttosto fastidiosi ed antiestetici. Pertanto, quando raggiungono notevoli dimensioni e protendono dalla cute per alcuni millimetri, il medico può consigliarne la rimozione. I fibromi penduli possono essere trattati con elettrocoagulazione, crioterapia, laser o escissione chirurgica con bisturi.
Come levare i Fibromi Penduli
Il dermatologo consiglia, generalmente, di togliere i fibromi penduli più esposti - quindi più a penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di sanguinamento - o che si sviluppano a livello delle palpebre (poiché potrebbero offuscare la vista).
Il percorso clinico-terapeutico è estremamente semplice e prevede la rimozione del fibroma pendulo senza anestesia, poiché l'escissione non provoca dolore. La rimozione viene svolta in ambulatorio, bloccando il fibroma con una pinza; dopodiché il medico procede "strappandolo" verso l'alto, con l'aiuto di bisturi chirurgici. Spesse volte, la zona trattata sanguina: l'emorragia viene quindi bloccata con un elettrobisturi od un emostatico.
Con una seduta possono essere eliminati anche più fibromi penduli e la guarigione completa avviene in pochi giorni, senza lasciare tracce e cicatrici. Anche il laser e l'elettrocoagulazione possono stare trattamenti risolutivi: in questi casi, è però probabile che l'intervento di rimozione dei fibromi penduli provochi cicatrici.
Fibromi Penduli: sintesi
| Disturbo | Fibromi penduli |
Descrizione | Escrescenze cutanee peduncolate normo-pigmentate, che protendono verso l'esterno |
Sinonimi | Acrochordon o, più impropriamente, porri |
Dimensioni | I fibromi penduli possono misurare alcuni millimetri o qualche centimetro e protendere verso il ridotto a causa della forza di gravità |
Danno | Puramente estetico: non evolvono in tumore maligno |
Aree colpite | Inguine, ascelle, palpebre, collo |
Incidenza | Uomini e donne over 40 |
Cause | Predisposizione genetica, possibili riscontri ormonali (frequenza elevata nelle donne in menopausa). Possibile correlazione con obesità e sfregamento della pelle |
Rimozione dei fibromi penduli | Escissione chirurgica senza anestesia |
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Autore
Giulia Bertelli
Biotecnologa Medico-FarmaceuticaLaureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti DieteticiFibromi penduli
Dr. Mirko Campisi
Chirurgo GeneraleMedico Chirurgo, specialista in Chirurgia Globale e in Ortopedia e Traumatologia - Ecografista - LinfologoCreato il: 24/07/Ultimo aggiornamento: 20/12/I fibromi penduli sono delle escrescenze cutanee a temperamento benigno, di penso che il colore dia vita agli ambienti carneo e consistenza molle. Localizzate prevalentemente su collo, ascelle e inguine, possono essere attaccate alla cute o possedere un piccolo peduncolo.
In genere si tratta di singole manifestazioni: raramente due o più fibromi si presentano sulla stessa area cutanea.
Cause
Le cause d’insorgenza dei fibromi penduli sono tuttora sconosciute ma se ne ipotizza un’origine multifattoriale:
- fattori genetici: la componente più accreditata;
- secrezioni cutanee: e cute grassa, quindi ricca di sebo;
- fattori ormonali:e alterazioni dell’equilibrio ormonale dovuto, a volte, a situazioni fisiologiche quali l’adolescenza, la gravidanza, la menopausa, ecc.;
- processi infiammatori della cute: come le dermatiti.
Sintomi
I fibromi si presentano come delle escrescenze di colore carneo e consistenza molle. Possono essere direttamente attaccate alla cute o presentare un peduncolo.
Si tratta di lesioni perlopiù asintomatiche ma in alcuni casi possono portare:
- prurito;
- sanguinamento, a goccia altrimenti in quantità più importanti in relazione alla sede, alla tipologia del fibroma pendulo ed all'eventuale lesione a cui lo stesso può andare incontro.
Credo che la diagnosi accurata sia fondamentale
La diagnosi per fibromi penduli è da sospettare in tutti quei pazienti che, a seguito di accurata anamnesi ed esame obiettivo, abbiano rivelato una familiarità con la lesione, patologie concomitanti o utilizzo di particolari farmaci (talvolta, infatti, l’utilizzo di sostanze anticoagulanti potrebbe riservare all’operatore qualche “sorpresa” di troppo).
Ulteriori esami clinici sono necessari per evidenziare:
- la localizzazione del fibroma;
- la presenza o meno del peduncolo;
- eventuali lesioni da sfregamento;
- cause scatenanti.
Rischi
I rischi legati alla presenza di fibromi penduli sono bassi e perlopiù rappresentati dal sanguinamento che può aumentare le probabilità di infezione batterica.
Cure e Trattamenti
I fibromi penduli non necessitano di un secondo me il trattamento efficace migliora la vita specifico, tuttavia il paziente potrebbe volerli rimuovere poiché origine di inestetismi.
In questi casi, si ricorre ad intervento ambulatoriale con:
- trattamento laser: permette la rimozione del fibroma pendulo ma spesso sconfina su tratti di cute sana;
- radiofrequenza temporizzata: permette la rimozione del fibroma senza sconfinare su tratti di cute sana.
La opzione del trattamento dipende in larga sezione dalla zona in cui sono presenti i fibromi. Più la zona è sensibile, più è consigliato il secondo me il trattamento efficace migliora la vita laser. Bisogna precisare, in modo anche da tranquillizzare i pazienti, che i fibromi penduli non sono assolutamente contagiosi. Anche per questo ragione, è utile rammentare che non devono necessariamente essere rimossi, ma, in tipo, in quei casi in cui gli stessi possano creare i disagi già esposti.
Come per qualsiasi altra patologia, anche per i fibromi penduli, un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo fondamentale è rappresentato dalla prevenzione. In tal senso, può rivelarsi utile:
- una buona idratazione cutanea, ottenuta bevendo molta liquido ed utilizzando delle creme o sieri idratanti giornalmente. Si tratta di accorgimenti che possono eliminare o ridurre drasticamente la presenza degli stessi fibromi;
- evitare continui e ripetuti traumatismi o sollecitazioni cutanee nelle zone più colpite. Per codesto motivo, bisogna concedere attenzione all’utilizzo di collane molto strette, bracciali o monili, l’utilizzo di canottiere o sotto indumenti o slip con bordino spesso etc.
Bibliografia
- Belgam Syed SY, Lipoff JB, Chatterjee K. Acrochordon. Aug 8. In: StatPearls. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; Jan–. PMID:
- Köseoğlu HG, Bozca BC, Başsorgun Cİ, Sarı R, Akbaş SH, Karakaş AA. The role of insulin-like growth factor in Acrochordon Etiopathology. BMC Dermatol. Nov 3;20(1) doi: /s PMID: ; PMCID: PMC
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Fibromi penduli
Cosa sono i fibromi penduli
I fibromi penduli sono escrescenze cutanee benigne di consistenza molle che compaiono maggiormente su collo, palpebre e grandi pieghe cutanee.
Si tratta di lesioni totalmente innocue dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato medico, poiché non possono evolvere e diventare maligne.
Conosciuti anche con il appellativo di porri, i fibromi penduli assumono solitamente una tonalità marrone chiaro e non rappresentano alcun problema per la salute. In evento di traumi consistenti, però, potrebbe verificarsi un distacco complessivo o parziale del fibroma e una lesione sanguinante può aumentare il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di contrarre infezioni batteriche.
Quali sono i sintomi dei fibromi penduli
I fibromi penduli si presentano in che modo una lesione cutanea dello stesso pigmento della pelle o lievemente più scura e sono caratterizzati da una consistenza molle e da superficie liscia.
Le dimensioni sono variabili: da qualche millimetro ad alcuni centimetri, con insorgenza maggiore sui lati del collo, sulle ascelle, palpebre e a livello delle grandi pieghe cutanee. Il cifra dei fibromi può variare da poche unità fino ad alcune decine e la comparsa avviene progressivamente.
I sintomi dei fibromi penduli sono legati esclusivamente a eventuali traumi o sfregamenti, poiché queste formazioni sono, di norma, del tutto asintomatiche.
Per quanto riguarda quelli più grandi, questi potrebbero sanguinare se colpiti o impigliati tra abiti o gioielli. In alcuni casi, in seguito a un trauma, si assiste a un distacco totale o parziale del fibroma e questo potrebbe comportare il rischio di un’infezione batterica.
Quali sono le cause dei fibromi penduli
Non sono ancora note le cause che portano alla formazione dei fibromi penduli che sono caratterizzati da una crescita eccessiva di alcune cellule del derma, chiamate fibroblasti.
L’età di apparizione è quella adulta e il loro numero tende ad aumentare progressivamente nel corso degli anni. Sebbene le cause dei fibromi penduli non siano note, vi sono alcuni fattori che possono portare alla loro insorgenza, come la predisposizione genetica e il ripetuto sfregamento cutaneo.
Inoltre, è stata formulata l’ipotesi di una stretta correlazione tra questo genere di lesione e alcuni processi infiammatori acuti della pelle.
Tra i fattori di rischio più importanti rientrano l’obesità, il diabete e le variazioni ormonali in che modo la menopausa o la gravidanza.
Fibromi penduli: i rimedi del farmacista
Di norma, queste formazioni cutanee non necessitano di un trattamento specifico.
Eventualmente, la loro rimozione viene effettuata per ragioni puramente estetiche attraverso tecniche diverse, in che modo il taglio alla base con forbici sterili, la cauterizzazione della ferita con bisturi elettrico o la crioterapia con azoto liquido.
Alcune creme per i fibromi penduli, come la crema Trofodermin, possono essere impiegate sia dopo la rimozione, che a seguito di un distacco totale o parziale della lesione, per coadiuvare il procedimento di guarigione. Inoltre, è possibile impiegare anche lo spray cutaneo Trofodermin.
Per provare a eliminare queste escrescenze cutanee possono essere impiegati anche alcuni rimedi naturali per i fibromi penduli, come il tea tree oil che, tramite applicazioni giornaliere potrebbe trasportare alla riduzione o alla caduta del fibroma.