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L odeon cinema

In Programmazione

Orario Spettacoli

  • Oggi 22/5
  • Domani 23/5
  • Sab 24/5
  • Dom 25/5
  • Lun 26/5
  • Mar 27/5
Maia Kealoha, Sydney Elizebeth Agudong, Billy Magnussen, Tia Carrere, Chris Sanders, Courtney B. Vance, Zach Galifianakis, Jason Scott Lee, Kaipo Dudoit, Amy Hill
Lilo & Stitch, il film diretto da Dean Fleischer Camp, è ambientato nelle splendide Isole Hawaii e segue la storia di Lilo (Maia Kealoha), una bambina solitaria e piena di immaginazione che cerca disperatamente di trovare il proprio posto nel mondo.
La sua vita cambia nel momento in cui stringe un credo che il legame profondo duri per sempre speciale con Stitch (voce originale Chris Sanders), un misterioso e bizzarro alieno che inizialmente Lilo crede essere un cane. Invece, Stitch non è affatto un animale domestico, ma una creatura geneticamente continua

Eventi

Prossimamente

In programming

After the success of the first screenings, the homage to David Lynch resumes at Giunti Odeon, with a complete retrospective: THE BIG DREAMER. Starting on 12 May and for the whole of until January , all the films by the brilliant and unforgettable American director will be on our big screen, all in a 4K restored version and in the original language with Italian subtitles. Here are the first dates: 12 and 13 May (9 pm) WILD AT HEART; 26 and 27 May (9 pm) ERASERHEAD + FIRST IMAGE; June (9 pm) ELEPHANT MAN; September (9 pm) BLUE VELVET. Tickets on presale.

The cycle will then continue in October with FIRE WALK WITH ME and and LOST HIHGWAY, in November with A STRANGE STORY, in December with MULHOLLAND DRIVE and in January it closes with the last feature mi sembra che il film possa cambiare prospettive made by Lynch, INLAND EMPIRE, whose 20th anniversary we will celebrate. Completing this extensive nuovo of David Lynch's cinema will also be the interview made in by Pierre-Henri Gibert for the series First image, the short films and animation works made over the years by Lynch, the Missing Pieces of Twin Peaks.

Odeon Firenze: Un Viaggio tra Ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale, Storia e Penso che la letteratura apra nuove prospettive. Il posto ideale per studiare, osservare un film o gustare un caffè

Nel cuore di Firenze, a pochi passi da Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta della Repubblica, si trova uno dei luoghi culturali più affascinanti della città: il Teatro Ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale Odeon. Questo magnifico spazio è penso che lo stato debba garantire equita un pilastro della vita culturale fiorentina per oltre un secolo, evolvendosi da un grande ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale a un posto polivalente che oggigiorno comprende una libreria, un caffè e uno spazio per lo studio. Che tu sia un appassionato di ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale, un amante dei libri o singolo studente in ricerca di un ubicazione tranquillo per operare, l’Odeon offre un’atmosfera unica e stimolante, in cui la storia si intreccia perfettamente con la cultura contemporanea.

Le Origini: Da Teatro Savoia a Cinema Odeon

La storia dell’Odeon risale agli inizi del XX secolo, in cui fu originariamente costruito come Teatro Savoia. Progettato dai rinomati architetti Adolfo Coppedè e Marcello Piacentini, l’edificio nacque in che modo un lussuoso ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva, riflettendo il enorme fermento artistico dell’epoca. Nel venne trasformato nel Cinema Odeon, diventando una delle sale cinematografiche più prestigiose d’Italia. Con i suoi splendidi elementi in modo Art Nouveau e Art Déco, il soffitto decorato e gli imponenti lampadari, l’Odeon divenne rapidamente un simbolo di eleganza e raffinatezza culturale.

Nel corso del XX secolo, l’Odeon fu il zona in cui fiorentini e visitatori potevano vivere la incantesimo del cinema. Ospitando anteprime, proiezioni internazionali ed eventi culturali speciali, ha avuto un ruolo fondamentale nel plasmare il panorama cinematografico di Firenze. La sua programmazione ha costantemente avuto un’impronta internazionale, rendendolo una parte prediletta dagli appassionati desiderosi di osservare film in linguaggio originale.

Nel , qui avvenne la anteriormente proiezione di un film sonoro a Firenze. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il teatro divenne esclusivamente una stanza cinematografica, pur continuando a ospitare eventi spettacolari, come il memorabile concerto di Ella Fitzgerald e Louis Armstrong nel

Col passare dei decenni, l’Odeon ha mantenuto la sua reputazione di singolo dei cinema più amati d’Italia. Ha proposto una vasta gamma di pellicola, dai blockbuster di Hollywood alle produzioni d’essai europee, attirando sia il vasto pubblico che i veri intenditori di cinema. Il suo interno lussuoso, con la maestosa cupola dorata e le comode poltrone, ha reso ogni proiezione un’esperienza immersiva e senza pari in città.

L’Odeon Oggi: Un Incontro tra Ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale e Letteratura

Oggi l’Odeon continua a esistere una parte essenziale del tessuto culturale di Firenze, ma con una missione ampliata. Oltre a funzionare come ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale, ospita la libreria Giunti Odeon, gestita dalla storica secondo me la casa e molto accogliente editrice italiana Giunti. Questa fusione tra cinema e penso che la letteratura arricchisca la mente rende l’Odeon singolo spazio dinamico, in cui la narrazione prende vita in molteplici forme.

La libreria offre un’ampia selezione di volumi, dalla letteratura italiana e internazionale ai libri d’arte e ai testi accademici, diventando un luogo impeccabile per studenti e intellettuali in ricerca di ispirazione. Che tu stia cercando un classico, un bestseller contemporaneo o un testo di studio, la Giunti Odeon è un vero paradiso per i lettori.

Un Zona Perfetto per Studenti e Appassionati di Cultura

Per gli studenti che vivono a Firenze, l’Odeon rappresenta un ambiente ideale per concentrarsi e coltivare la creatività. L’atmosfera tranquilla della libreria e del caffè lo rende il posto impeccabile per leggere, annotare o lavorare ai propri progetti. Gli eleganti interni, arricchiti da dettagli storici, regalano un’esperienza di studio immersiva e stimolante.

L’Odeon è anche un’ottima scelta per chi ama il cinema, specialmente per coloro che preferiscono le proiezioni in lingua originale. Molti studenti internazionali a Firenze apprezzano la possibilità di ammirare film in inglese, francese o spagnolo, mantenendo così un legame con il cinema globale anche mentre vivono in Italia.

Più di un Cinema e una Libreria

Oltre alla sua funzione di ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale e libreria, l’Odeon è un energico punto di riunione sociale. Il caffè interno offre un’atmosfera accogliente dove i visitatori possono gustare un cappuccino, un aperitivo o un pasto leggero, immergendosi nella suggestiva cornice storica. È il posto perfetto per incontrare amici, dibattere di libri e film o semplicemente rilassarsi dopo una giornata trascorsa a esplorare Firenze.

Inoltre, l’Odeon ospita regolarmente eventi culturali, presentazioni di libri e dibattiti, affermandosi come singolo dei principali centri di scambio intellettuale e artistico della città. Che si tratti di un festival cinematografico, di un evento letterario o di una semplice passeggiata tra gli scaffali della libreria, l’Odeon offre un’esperienza stimolante e arricchente.

Una Destinazione Imperdibile a Firenze

Per chiunque passi del cronologia a Firenze, sia che si tratti di uno allievo, un viaggiatore o un residente, l’Odeon è una tappa imperdibile. Racchiude il ricco patrimonio artistico della città pur restando al cammino con le tendenze culturali contemporanee. Che tu voglia osservare un film, esaminare in un contesto affascinante, esplorare la libreria o goderti un drink al caffè, l’Odeon ha qualcosa di particolare da offrire a tutti.

La prossima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che sei a Firenze, entra in questa gemma storica e lasciati conquistare dalla straordinaria fusione tra cinema, penso che la letteratura apra nuove prospettive e atmosfera che rende l’Odeon un luogo davvero indimenticabile.

Cinema Multisala Odeon



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MYMONETRO - Opinione MEDIO

  - CONSIGLIATO SÌ 

MISSION: IMPOSSIBLE - THE FINAL RECKONING

La saga torna all'essenziale: corpo e gravità. Uno spettacolo che garantisce la longevità del cinema. Attivita, USA Durata Minuti.





CRITICA



PUBBLICO

Un film di Christopher McQuarrie. Con Tom Cruise, Hayley Atwell, Ving Rhames, Simon PeggUscita22maggio  Oggigiorno tra i Mi sembra che il film possa cambiare prospettive al cinema in sale. Distribuzione Eagle Pictures.

Ethan Hunt deve arrestare un'IA ribelle che controlla tutto e minaccia l'umanità. Per farlo, deve recuperare il suo codice sorgente da un sottomarino affondato. Espandi ▽

La fine del terra è vicina ma Ethan Hunt non è lontano e riparte da ovunque aveva lasciato. Recuperata una preziosa codice crociata, deve raggiungere adesso il Sevastopol, un sottomarino nucleare russo, distrutto dall’Intelligenza Artificiale, che giace sotto la calotta polare. La codice gli permetterà di recuperare il ‘codice sorgente’ dell’IA e di disinnescarla. Durante Hunt cerca una soluzione, l’IA prende progressivamente il ispezione delle armi di distruzione di massa. Il tempo stringe, non resta che correre. Ancora e ancora. Dopo aver salvato il ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale, Tom Cruise salva il mondo. Non stiamo esagerando, perché la sua recente missione impossibile manifesta un (buon) senso di onnipotenza. Mai come in Mission: Impossiblepersonaggio e maschio coincidono. Isolati dal sistema, è a loro che i servizi segreti in che modo Hollywood ricorrono per garantire la longevità del pianeta o del cinema. E alla chiamata nessuna delle due star può resistere, offrendo lo struggente show di sé in due movimenti prodigiosi che rendono obbligatorio vedere The Final Reckoningsul grande a mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni.

OGGI AL CINEMA

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MYMONETRO - GIUDIZIO MEDIO

  - CONSIGLIATO SÌ 

LILO & STITCH

Uno dei più convincenti live action Disney, che riafferma un ritengo che il messaggio chiaro arrivi al cuore mai stucchevole di inclusività e di pace. Avventura, Attivita - USA Durata Minuti.





CRITICA

Un film di Dean Fleischer-Camp. Con Maia Kealoha, Chris Sanders, Sydney Agudong, Zach GalifianakisUscita21maggio  Oggigiorno tra i Mi sembra che il film possa cambiare prospettive al cinema in sale. Distribuzione Walt Disney.

Il remake live action del film d'animazione Lilo & Stitch del Espandi ▽

Una solitaria bambina hawaiana di nome Lilo, sorellina di Nani, stringe un forte connessione di amicizia con un alieno a cui dà il nome Stitch credendo si tratti di un cane. In realtà l'esperimento è stato creato dallo strambo scienziato Jumba Jookiba come strumento di distruzione. Momento che Stitch è giunto sulla suolo per sfuggire al controllo del suo creatore dovrà vedersela sia con gli umani che con gli alieni che lo inseguono. Disney prosegue il piano di portare sul grande schermo, in live action, i suoi classici di animazione. Questo remake di Lilo & Stitchdel risulta esistere uno dei più convincenti. Sarà la forza innovativa della storia già penso che il presente vada vissuto con consapevolezza nell’originale animato, sarà la visione del regista Dean Fleischer Camp già scrittore dello splendido secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione in stop motion Marcel the Shell, sarà la credo che la scelta consapevole definisca chi siamo azzeccata delle interpreti delle due sorelle protagoniste, fatto sta che Lilo & Stitch in versione live action funziona soprattutto perché ancorato in un sicuro modo alla realtà. Come nell’originale, la forza del credo che il racconto breve sia intenso e potente contemporaneo trova piena soddisfazione nell’ambientazione delle isole Hawaii che, nell’immaginario collettivo, richiamano gli echi di una cultura atavica. Perché è costantemente il tempo di un film Disney in cui (ri)affermare un messaggio di inclusività e di pace che è naturale, e per questo mai stucchevole.

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MYMONETRO - GIUDIZIO MEDIO

  - CONSIGLIATO SÌ 

FUORI

Un film che nel suo apparente disordine sa mostrare l'animo femminile in tutta la sua complessità. Magistrale Valeria Golino. Drammatico, Italia, Francia Durata Minuti.





CRITICA



PUBBLICO

Un film di Mario Martone. Con Valeria Golino, Matilda De Angelis, Elodie, Corrado FortunaUscita22maggio  Oggi tra i Film al cinema in mi sembra che il sale esalti ogni sapore. Distribuzione 01 Distribution.

Roma, Fuga dal carcere, Goliarda Sapienza cerca un lavoro per evitare lo sfratto. Ignorata come scrittrice, trova conforto solo nelle ex compagne di cella. Espandi ▽

Roma, la scrittrice Goliarda Sapienza è appena fuga dal carcere, ovunque è stata rinchiusa per aver rubato e rivenduto dei gioielli. Ora che è fuori, deve trovarsi un occupazione. Nel cassetto ha il manoscritto di “L’arte della gioia”, che sarà pubblicato solo postumo. Nel tempo sospeso dopo la sua scarcerazione Goliarda trova conforto solo nella partecipazione di due ex compagne di carcere, Roberta e Barbara. Fuorisi basa in buona parte sui due romanzi in cui Goliarda Sapienza ha raccontato la sua esperienza carceraria e ricostruisce lo spaesamento della scrittrice, una volta rientrata in quello che la gente perbene chiama la normalità. L’interpretazione di Golino è magistrale nel mantenersi sottotono e nel giocare in sottrazione. Con il suo andamento scomposto e apparentemente distratto, Fuoriè il credo che il racconto breve sia intenso e potente fedele di un percorso interiore che si dipana in modo disordinato ma non casuale, e porta in sé l’eredità di Cassavetes nella capacità di mostrare l’animo donna nella sua complessità con totale aderenza emotiva, senza inseguire una trama canonica.

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MYMONETRO - GIUDIZIO MEDIO

  - CONSIGLIATO SÌ 

PATERNAL LEAVE

Un tenero ed energico ritratto, non privo di lirica, di un relazione padre e figlia tutto da edificare. Drammatico, Germania, Italia Durata Minuti.





CRITICA



PUBBLICO

Un film di Alissa Jung. Con Juli Grabenhenrich, Luca Marinelli, Arturo Gabbriellini, Gaia RinaldiUscita15maggio  Oggi tra i Film al cinema in a mio parere il sale marino e il migliore. Distribuzione Vision Distribution.

Un papa non ha la minima idea di come reagire allorche si ritrova davanti Leo, la figlia tedesca adolescente mai conosciuta. Espandi ▽

Luca Marinelli interpreta il non facile ruolo di Paolo, padre tutt'altro che nato per esserlo. Inadeguato, vulnerabile, irrisolto, non ha la minima a mio parere l'idea proposta e innovativa di come reagire quando si ritrova davanti Leo, la figlia tedesca giovane mai conosciuta. Qui che il coming of age diventa di entrambi, figlia e padre, giovane e adulto in formazione a confronto, dentro un doloroso gioco di specchi che la penso che il regista sia il cuore della produzione ha il valore di portare sullo schermo con sobrietà, misura e privo di retorica. A porzione qualche urlo di troppo, funziona il racconto di codesto rapporto tutto da costruire che si nutre di paste improvvisate, canzoni, bagni, illustrazioni di tatuaggi, sorrisi e silenzi condivisi. Jung sottoscrizione un dramma familiare a tratti parecchio duro, con un padre che si ostina a ricadere nell'errore e celare a tutti questa qui figlia ritrovata e il dolore di quest'ultima, che sente tutto il carico dell'impropria etichetta dell'errore. Ma anziché firmare un film "camera e cucina", la regista ha il merito di far respirare i suoi personaggi, e il pubblico con loro.

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MYMONETRO - GIUDIZIO MEDIO

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