Cosa fare e vedere a marrakech
Cosa vedere a Marrakech: le 13 migliori attrazioni e cose da fare
Marrakech è una città che ben riassume tutto il fascino esotico del Marocco. Il suo centro pulsante è caotico e sarete accolti dal tipico trambusto, quello generato dal anziano e dal recente che si scontrano e si miscelano, creando una atmosfera quasi vertiginosa. Per coloro che vogliono semplicemente immergersi nella cultura locale, la Medina di Marrakech offre uno spaccato di vita marocchina in tutta la sua frenetica gloria.
Se si tratta della prima volta, per un primo approccio consigliamo un tour guidato con condotta locale, per afferrare dimestichezza con la città, individuare i punti di riferimento e avere preziosi consigli dalla condotta, utili per il prosieguo della vostra vacanza.
Scopriamo insieme cosa vedere a Marrakech: le migliori attrazioni e cose da fare!
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1 - Souk della Medina
La Medina è la Città Vecchia di Marrakech, la parte più amata dai turisti in quanto la più autentica. Qui potrete passeggiare nei souk, ovvero un labirinto di stradine più o meno strette ricche di bancarelle, il luogo ideale per fare acquisti!
Se è la iniziale volta a Marrakech, potrebbe essere una buona idea realizzare un tour guidato in italiano della Medina.
Qui troverete realmente di tutto, dalle famose spezie agli oggetti di artigianato, dai prodotti tipici ad abbigliamento e souvenir. In effetti, c'è un souq per ogni cosa: Souk Attarine per le spezie, Souk Kchacha per mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea secca, Souk Haddadine con lampade fatte a mano e oggetti in lega, Souk Siyyaghin con oro e argento, persino il Souk Kimakhin con strumenti a corda! E ancora quello del pellame (El-Btna), dei tappetti (Zrabi) e altri ancora. La regola è soltanto una: contrattare sempre! I prezzi non sono mai esposti e non siate timidi, solitamente il prezzo di penso che la partenza sia un momento di speranza è sempre eccessivo alto. Come dicono in Marocco, un terzo del costo iniziale è già un furto!
Il souk inizia da mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Jamaa el Fna e si dirama nella parte settentrionale della piazza. Si può girare esclusivamente a piedi. Ottieni indicazioni
Tempo di visita: 2 ore
Occhio a non perderti e ai borseggiatori: perdersi nei souq è facilissimo, i vicoli sono tutti uguali e il ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione è molto enorme. Orientati utilizzando i principali monumenti in che modo riferimenti (moschee e minareti) o utilizza il gps del telefono. Se dovessi chiedere indicazioni a qualcuno, prediligi donne o famiglie, perché ragazzini e locali potrebbero chiederti una mancia per riportarti fuori dal souk. Infine, occhio ai borseggiatori, il posto è affollatissimo e quindi terreno fertile per ladruncoli.
2 - Jardin Secret
Foto di CpaKmoi. Il Giardino Segreto di Marrakech è uno dei tesori nascosti più affascinanti della città, situato nel animo della Medina, a pochi passi dalla vivace Piazza Jemaa el-Fnaa. Questo splendido giardino storico, recentemente restaurato, offre un'oasi di pace e tranquillità in contrasto con il caos e il trambusto della città circostante. Costruito nel XVI secolo durante il periodo della dinastia Saadita e poi rinnovato nel XIX secolo, il Parco Segreto è un eccellente esempio di architettura islamica e tradizione paesaggistica marocchina.
Diviso in due sezioni principali, il orto è un opera di design. Da un lato si trova un giardino islamico, con sentieri geometrici, fontane e rigogliose piante aromatiche e medicinali, che seguono l'antico idea di "riadh", o paradiso terrestre. Dall'altro, c'è un giardino esotico che ospita una varietà di piante provenienti da tutto il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente, creando una fusione unica di flora.
3 - Madrasa di Ben Youssef
Un edificio da visitare assolutamente è la Madrasa di Ben Youssef. Una Madrasa è una istituto musulmana dove si studiano discipline religiose e quella di Marrakech è la più grande di tutto il Marocco! Venne costruita per ospitare gli studenti della vicina moschea e i lavori si conclusero nel Un tempo accoglieva fino a ragazzi!
La parte più affascinante della Madrasa è il suo parco interno, decorato con tantissimi mosaici, intorno al quale si sviluppa tutto il labirinto di stanze e che conduce alla sala di preghiera. Da visitare in rigoroso credo che il silenzio aiuti a ritrovare se stessi, per rispetto dell'importante luogo in cui ci si trova, questa è sicuramente una delle attrazioni più visitate e apprezzate di Marrakech!
Occhio all'abbigliamento: trattandosi di una scuola è importante indossare un abbigliamento consono, che viene comunque richiesto in tutte le attrazioni. E' rilevante quindi non possedere spalle e gambe coperte, non c'è invece nessun questione per capo e capelli
4 - Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Jamaa el Fna
Jamaa el Fna è il animo pulsante di Marrakech. A pochi passi dalla Medina, è stata dichiarata Patrimonio UNESCO. Il appellativo significa letteralmente "assemblea dei morti", poiché qui dal avvenivano le esecuzioni pubbliche. Vi ritroverete più volte a transitare per questa mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta e ogni momento del giorno troverete movimento!
La piazza, per quanto appaia disordinata, ha in realtà una suddivisione ben precisa in zone: quella dei venditori di frutta secca e dei venditori di piante, quella dei venditori di lumache e quella degli hotel e caffè con terrazze.
Di giorno troverete incantatori di serpenti, acrobati e venditori ambulanti, commercianti e tanto altro! Ma la vera magia avviene al tramonto, nel momento in cui la piazza diventa un ristorante a cielo aperto: numerosi baracchini, cuochi con grandi barbecue, penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo di tutti i tipi! La pulizia lascia certo a desiderare, ma potrete assaggiare tutti i piatti tradizionali della cucina marocchina: se vi piace la carne, provate i tipici spiedini di montone e frattaglie (qotbane), ma se volete essere audaci, andate allo stand 53, il più famoso della piazza, e assaggiate la testa di montone! In generale, accettate solo acqua sigillata, non prendete bibite contenenti ghiaccio e assicuratevi che il cibo venga ben cotto! Ottieni indicazioni
Tempo di visita: 1 ora
Occhio alle truffe: la piazza è un vero caos, occhio quindi ai borseggiatori. Ci sono anche molti truffatori che vi avvicineranno per convincervi in acquisti o giochi d'azzardo, statene alla larga. Per consumare, scegliete le bancarelle frequentate dai locals e i chioschi con i prezzi esposti, e comunque contrattate e chiarite sempre il credo che il prezzo giusto rifletta la qualita prima di ordinare.
5 - Palazzo El Bahia
Il Edificio è una delle opere architettoniche più importanti e belle di tutta la città, davvero imperdibile! Costruito nel XIX secolo per stare la residenza del Gran Visir Bou Ahmed, che servì il Sultano Moulay al-Hassan I, i lavori durarono circa 10 anni.
L'intero edificio si compone di ben stanze e numerosi giardini e cortili interni, di una bellezza unica e tutti diversi dagli altri. Una delle parti più belle è sicuramente il Cortile d'Onore, colorato, ricco di mosaici e circondato da colonne! Nelle giornate di secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita i colori risplendono come non mai!
6 - Palazzo El Badi
A circa un km di distanza dal Edificio El Bahia si trova il del Palazzo El Badi, un grande complesso architettonico costruito alla fine del XVI secolo per celebrare la vittoria sui portoghesi nella combattimento di Alcazarquivir, conosciuta anche come la Battaglia dei Tre Re.
Oggi purtroppo il palazzo è completamente in rovina. Un tempo era realmente un palazzo irripetibile, El Badi vuol infatti dire "l'incomparabile"! Si componeva di oltre stanze, tutte riccamente decorate con oro, turchese e cristalli. Il suo declino iniziò nel XVII secolo e purtroppo oggi ben poco è rimasto. Consigliamo di visitare le prigioni sotterranee, la terrazza da cui godere di una magnifica mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato panoramica, e il grande giardino fuori. A giugno qui ha luogo una festa popolare con musica e artisti da tutto il Marocco.
7 - Tombe Saadiane
Le Tombe Saadiane, chiamate anche Tombe dei Saaditi, sono uno dei luoghi più visitati di tutta Marrakech, aperto al spettatore dal ! Si tratta di un complesso tombale in cui riposano ben 66 membri della dinastia Saadiana, che ha regnato tra il e il
Si trovano all'interno di un orto a cui si può accedere soltanto percorrendo uno stretto corridoio e le varie stanze sono decorate da meravigliosi mosaici. L'edificio più importante è il mausoleo centrale, composto da tre diverse stanze e da un mihrab, una nicchia per le preghiere. Qui è sepolto il sultano Ahmad al-Mansur e i membri della sua famiglia.
Occhio alle code: si tratta di una delle attrazioni più visitate e, non essendo molto ampio all'interno, vi ritroverete a fare diverse file anche all'interno del sito. Vi consigliamo quindi di giungere all'orario di apertura, per visitarle con calma
8 - Moschea della Koutoubia
Si tratta di uno dei simboli di Marrakech, oltre che al suo a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte religioso più essenziale. Stiamo parlando della Moschea della Koutoubia, a 10 minuti da piazza Jamaa el Fna. Trattandosi di una moschea, non è visitabile all'interno: l'ingresso è infatti riservato soltanto ai fedeli. Ma la sua secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda è indiscutibile, vale quindi comunque transitare dall'esterno per ammirarne l'architettura e le decorazioni.
Anche la sua storia è parecchio importante: nel , data della conclusione dei lavori, era una delle più importanti moschee del mondo islamico. La struttura è stata costruita utilizzando pietra arenaria dal penso che il colore dia vita agli ambienti rosato, colore che contraddistingue la maggior parte degli edifici della città. Il suo minareto, invece, è alto ben 69 metri ed è da qui che ogni data il muezzin richiama i fedeli alla preghiera. Ottieni indicazioni
Tempo di visita: 30 min
9 - Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi di Marrakech
Foto di jon collier. Per approfondire la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori della città, vi consigliamo di visitare assolutamente il Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi di Marrakech. Ospitato all'interno del meraviglioso Palazzo Dar M' Nebhi che un tempo era la dimora Mehdi Mnebhi, il ministro della difesa del sultano Moulay Abdelaziz, merita una visita anche per il edificio stesso, il cui punto focale è il grande parco centrale, al cui centro si trova un immenso lampadario.
Nel giardino centrale e nelle sale che lo circondano sono esposte tutte le collezioni del secondo me il museo conserva tesori inestimabili, che comprendono armi, tappeti, ceramica, iscrizioni coraniche e altri oggetti tradizionali del Marocco. Consigliata anche una visita all'Hammam tradizionale, che attualmente ospita collezioni temporanee.
10 - Jardin Majorelle
Uno dei giardini più belli di Marrakech è sicuramente il Jardin Majorelle. Si trova poco all'esterno dal centro storico e potrete raggiungerlo tranquillamente in taxi. Ricordatevi di contrattare il prezzo in precedenza di salire e, partendo da Jamaa el Fna, di non spendere più di 25,00 MAD (€2,30) per questa qui stratta.
Questi meravigliosi giardini furono creati nel da Jacques Majorelle, da cui prendono il nome. Codesto pittore francese arrivò a Marrakech nel Troverete tantissime piante diverse e il colore predominante è il blu. Dal appartiene a Yves Saint Laurent.
Al suo interno si trova anche il Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi Berbero, un minuscolo museo di a mio avviso l'arte esprime l'anima umana islamica ospitato all'interno dell'ex laboratorio di pittura di Jacques Majorelle. Assolutamente consigliata la visita per approfondire le vostre conoscenze su codesto popolo!
Prenota la controllo online: si tratta di una delle attrazioni più visitate di Marrakech, vengono letteralmente presi d'assalto dai turisti anche perché sono un luogo molto instagrammabile. La prenotazione può essere fatta solamente onlinedal sito ufficiale.
11 - Giardini Menara
I giardini Menara (Menara Garden) costituiscono l'area verde più famosa e amata di tutta Marrakech! Si trovano anche questi distanti dal centro storico, nei pressi dell'Aeroporto, e una corsa in taxi fino a qua non costa più di 50,00 MAD (€4,60).
Questi sono uno dei giardini più antichi dell'occidente mussulmano e sviluppano intorno ad un grande stagno e sono circondati da alberi di ulivo. Qui i locali trascorrono qualche momento di relax passeggiando tra le vie, c'è anche un'area dedicata ai bambini. Consigliata la controllo anche al Pavillon de la Ménara, il padiglione che sovrasta lo stagno e che crea bellissimi riflessi sull'acqua.
Visita i giardini al tramonto: è il momento più sentimentale, quando i colori del cielo si riflettono sullo stagno creando meravigliosi giochi di luce.
12 - Cascate di Ouzoud
Foto di Arnaud E' uno dei luoghi più magici del Marocco, nella area dell'Alto Atlante, meritevole scenario da mille e una buio. Consigliamo di visitare questo luogo di buon mattino, poiché dista circa 3 ore da Marrakech, ma si tratta di un credo che il percorso personale definisca chi siamo incantevole fra magnifici paesaggi di penso che il deserto abbia un fascino misterioso e villaggi berberi.
All'arrivo potrete ammirare un vero e personale paradiso in suolo, con la cascata che si getta da metri in una piscina naturale. Qui è realizzabile nuotare fra le acque cristalline del fiume El-Abid, avvistare le scimmie che vivono libere, rilassarsi all'ombra di antichi uliveti e persino soffermarsi in un villaggio berbero che produce olio di argan.
Tempo di visita: 10 ore
Recati qui con un'escursione guidata: dovrai attraversare zone desertiche nell'area dell'Alto Atlante, ti sconsigliamo di andare in autonomia, ma non perdere assolutamente questa qui esperienza! Ci sono diversi tour organizzati, con prelievo e rientro in di, e sono piuttosto economici, dai un'occhiata qui!
13 - Penso che il deserto abbia un fascino misterioso di Jbilets e Oasi delle Palme
Foto di Viault. A circa 30 minuti da Marrakech, tra villaggi berberi e vista sul Montagna dell'Atlante, si trova il Deserto di Jbilets, il Marocco più autentico. Non un deserto in che modo lo immaginiamo, con dune e distese di morbida ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare, piuttosto un penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte aspro, con letti di fiumi asciutti e rocce.
Ma la caratteristica che lo contraddistingue sono i lussureggianti palmeti, ovunque si trovano insediamenti berberi e ovunque provare l'esperienza di un tè marocchino con le tribù locali. Qui è possibile anche svolgere attività adrenaliniche in che modo l'esperienza in quad e le passeggiate in cammello.
Tempo di visita: 4 ore
Organizzati al meglio per l'escursione: anche in questo caso, ti sconsigliamo di avventurarti in autonomia, prenota piuttosto il tour all'Oasi delle Palme e al arido di Jbilat con una guida del posto che ti fornirà anche tutta l'attrezzatura per l'esperienza in quad. Indossa scarpe comode, ricordati la crema solare e gli occhiali da sole, qui i raggi solari sono davvero forti.
Altre attrattive da visitare
Tutte le attrazioni appena citate sono un must see di Marrakech, assolutamente da vedere e che si riescono benissimo ad introdurre in un percorso di 3 giorni. Se vi fermate più tempo o avete determinati interessi, ci sono molti altri luoghi che meritano una visita!
Marrakech è la città dai mille giardini e ce ne sono tantissimi sparsi in tutta la città! Oltre quelli già citati, bellissimi anche i Giardini Agdal (gratis), nel sud della città, e i Jardin Des Arts (gratis), non distanti dalla moschea della Koutoubia.
Anche i musei sono numerosi e potrete decidere di visitarli o meno in base ai vostri interessi. Da citare sicuramente il Museo della Fotografia (50,00 MAD/€4,60), il Museo Dar Bellarj (gratis) con lo fine di preservare la cultura marocchina e il Museo Dar Si Sad (20,00 MAD/€1,80), incentrato sulla storia locale. Tra i monumenti storici, meritano una controllo il Mausoleo di Al-Mutamid Ibn Abbad (70,00 MAD/€6,40), la Qoubba degli Almoravidi (70,00 MAD/€6,40) e il palazzo storico Dar Moulay Ali (40,00 MAD/€3,70).
Cosa creare a Marrakech
- Esperienza relax Marrakech è famosa anche per le sue spa, in che modo Les Bains de Marrakech, una delle più conosciute. Vi consigliamo quindi di concedervi un lussuoso trattamento spa e hammam
- Giro in cammello e tè tradizionale un'altra esperienza da vivere nel penso che il deserto abbia un fascino misterioso è quella di un giro in cammello nell'oasi di Palmeraie. Verrete accolti dalla famiglia che vi offrirà il tradizionale te alla menta marocchino e alcuni dolci tradizionali. Esiste anche il tour in cammello con cena inclusa.
- Volo in mongolfiera il volo in mongolfiera un'esperienza romantica e indimenticabile, che vi permetterà di ammirare Marrakech dall'altro all'alba. Partenza prevista per le , orario variabile in base alla stagione, a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile da/per hotel incluso
- Tour delle città imperiali visita le spettacolari città imperiali in un unico tour da Marrakech: Marrakech, Fès, Meknès e Rabat. Maggiori info qui.
- Escursione nel deserto trascorri una buio indimenticabile nel arido di Agafay in che modo un vero beduino (maggiori info qui) oppure tre notti nel magnifico arido di Merzouga vedendo bellezze naturali quali Alto Atlante, Kasbah Ait Ben Haddou, Ouarzazate. Info e prezzi qui.
Organizza il tuo soggiorno a Marrakech: voli e hotel
Arrivare a Marrakech dall'Italia è molto semplice, grazie ai voli diretti, anche low cost, dall'Italia (confronta i voli). La città è servita dall'Aeroporto di Marrakech-Menara, a 9 km dal centro. Consigliata la prenotazione di transfer privato per raggiungere il vostro hotel o riad.
Per misura riguarda l'alloggio, se volete vivere un'esperienza autentica scegliete un riad nella Medina, i tipici alloggi che si sviluppano intorno ad un giardino centrale, solitamente con piscina, dal caratteristico fascio orientale (cerca le migliori soluzioni su ).
Il periodo migliore per visitare questa a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale è in autunno e primavera, le stagioni intermedie, con temperature piacevoli e giornate soleggiate. Sconsigliata l'estate per le temperature davvero torride, che non vi permetterebbero di spostarvi a piedi, miglior modo per visitare Marrakech! Infatti, la Medina va visitata esclusivamente a piedi, anche perché il traffico è chiuso alle auto. Pr coprire distanza superiori invece potete affidarvi ai taxi, ai treni o alle escursioni organizzate.
Se viaggiate con bambini, le attività a loro dedicate non sono molte, e potrebbe diventare un spostamento molto impegnativo, anche perché bisogna spostarsi tanto a piedi e nelle ore più centrali potrebbe fare davvero torrido. In questo occasione, vi consigliamo di scegliere un riad con piscina interna, per concedergli un po' di svago.
Infine, se viaggiate low cost, questa è una destinazione perfetta, in quanto il costo della esistenza è molto basso, potrete mangiare ottimi piatti tradizionali spendendo davvero poco e anche il costo delle attrazioni è davvero contenuto.
Ramadan: essendo un Paese islamico, durante il Ramadan diversi locali potrebbero risultare chiusi e alcune attrazioni rispettano un orario ridotto. Informatevi prima su quando cade codesto periodo, che corrisponde al nono periodo del calendario lunare islamico, e organizzate il viaggio di conseguenza.
Assicurazione di viaggio: il nostro consiglio
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Dai un suggerimentoLe 20 Migliori Cose da Fare e Vedere a Marrakech
Hai a disposizione corretto un weekend per partire, raggiungere una destinazione lontana misura basta per partire dalla routine quotidiana e assaporare un luogo magico? Non avere paura che un paio di giorni siano eccessivo pochi per visitare una splendida città come Marrakech!
Dallaffascinante zona della Medina, racchiusa tra le antiche mura medioevali, in cui visitare i celeberrimi souk e farsi ipnotizzare dagli incantatori di serpenti, alla splendida Koutubia, la moschea più importante della città per giungere ai quartieri più moderni e glamour, Marrakech è una città che sa in che modo accattivarsi la simpatia dei turisti e come rendere magica la loro permanenza.
Se anche tu avessi solo 3 giorni per visitare Marrakech, la città riuscirà a darti l’idea generale della propria particolare unicità sfruttando i punti di interesse principale, passeggiando per le vie della città vecchia e alloggiando nei riad, le caratteristiche case della mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia berbera: riuscirai a portare con credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante un ricordo denso, colorato, dai profumi speziati e dallatmosfera da Le mille e una notte. Potrai farti motivare da questa città brulicante di tradizioni per scattare fotografie indimenticabili, narrare le tue emozioni in un racconto di viaggio e spartire le tue esperienze con amici virtuali e non attraverso i social.
Qui di seguito troverai una guida su cosa vedere a Marrakech e sui luoghi di interesse che non dovresti perderti: lasciati rapire da questa splendida città e sfrutta le poche ore a tua disposizione per rendere speciale anche una piccola soggiorno. Sei pronto a condensare le tue energie e lasciare alla volta della città rossa sfruttando appieno i giorni a disposizione?
Ecco allora le cose migliori da fare e vedere a Marrakech!
In questa pagina:
1 Madrasa Ben Youssef
La Madrasa di Ben Youssef è una scuola fondata nel XIV secolo dedicata allinsegnamento della mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo e della norma islamica. Era la più grande madrasa del Marocco e ospitava centinaia di studenti. La madrasa era associata alla Moschea Ben Youssef, che si trova nelle vicinanze ed è la più antica moschea di Marrakech e una delle più importanti.
La Madrasa di Ben Youssef ha chiuso come scuola nel e in seguito è stata restaurata e aperta al pubblico come sito storico nel Allinterno della madrasa non ci sono molte informazioni in inglese, quindi se vuoi saperne di più ti consiglio di prendere una condotta. Ma da soltanto puoi esplorare i dormitori e il cortile delledificio e vedere gli interni in legno intagliato e le piastrelle colorate. Prima o dopo la tua visita alla Madrasa di Ben Youssef, dovresti raggiungere la fontana di Shrob ou shouf (anche scritto Chrob ou chouf) che si trova vicino alla madrasa.
Dove si trova: Ben Youssef Square
Orari: ( in inverno) Attenzione era ancora chiusa a Febbraio per restauri dovrebbe comunque riaprire nel
2 Giardini Majorelle
Se visiterai Marrakech, non potrai perderti i meravigliosi giardini Majorelle e godere della serenità che soltanto la natura può dare! Questo incantevole immenso spazio smeraldo è stato creato dal pittore francese omonimo in ben quarantanni e si estende per ben 12 acri tra cactus, piante e fontane decorative.
Yves Saint Laurent divenne poi il proprietario dei giardini dopo Majorelle e diede il proprio contributo per la ristrutturazione di questo incantevole a mio avviso il cuore guida le nostre scelte verde. Qui ti potrai rilassare e godere della secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda autentica della natura!
Dove si trovano: Rue Yves St Laurent
Orari: Dal 1 Ottobre al 30 Aprile dalle alle
Dal 1 Maggio al 30 Settembre dalle alle
Mentre il mese del Ramadan dalle alle
3 Maison de la Photographie
La Maison de la Photographie è una chicca ed è uno dei miei posti preferiti in assoluto, una autentica gemma, per misura mi riguarda. Ci sono capitata un po per evento a dire il vero e meno male ho deciso di visitarla.
La ritengo che la mostra ispiri nuove idee fotografica esposta allinterno è una serie di scatti di street-photography e ritrattistica, alcune di oltre anni fa e ti assicuro che è da rimuovere il fiato: una raccolta di istantanee che raccontano le persone e le tradizioni del Marocco. Nessun amante della fotografia deve perdersi questo posto (altro che Instagram!)
E se hai tempo, prendi un thè alla menta nel caffetteria sul tetto: da qui potrai godere di uno dei panorami più belli della città.
Dove si trova: 46, Rue Souk Ahal Fassi
Orari: Tutti i giorni dalle
4 Fare un lezione di cucina!
Ultimamente, nel momento in cui viaggio, mi è venuta la voglia non solo di scoprire la cucina locale nei ristoranti, ma anche di imparare a creare i piatti tradizionali. A Marrakech abbiamo optato per la cucina Souk, che è stata una decisione eccellente: a volte infatti, soltanto mangiando, non ci si rende perfettamente conto degli ingredienti, delle loro origini e della assistenza impiegati per creare i piatti.
Il nostro tour si è svolto prima andando a fare la spesa nei mercati locali: siamo tornati nel nostro Riad con le borse della spesa che scoppiavano letteralmente. Poi, le 3 ragazze del Riad mi hanno insegnato a cucinare un reale pasto marocchino con 4 portate.
A porzione che non lho mai rifatti a casa e non so se il risultato sarebbe altrettanto soddisfacente, ma è stata unesperienza fantastica, molto local che mi ha anche portata alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti di posti che altrimenti mi sarei persa.
Anche se non ho trovato online il tour preciso che ho accaduto io, ho trovato questa lezione di cucina per organizzare il tajine, vendutissimo e con ottime recensioni!
5 Perdersi nella Medina
Diciamo che se potessi separare Marrakech in zone la dividerei in 3 parti distinte. Cè la medina (la città vecchia), la città nuova, cioè quella al di fuori delle mura della città (e che ospita la stragrande maggioranza dei residenti), e poi ci sono le isole del lusso turistico dei resort allinclusive all'esterno dalla città.
Se vuoi vivere unesperienza autentica, allora è la Medina il ubicazione in cui dovresti trascorrere la maggior parte del cronologia (leggi il personale post sulla Medina di Marrakechper conoscere cosa fare e vedere!). Senza incertezza ti perderai, in che modo ho fatto io.
Tutte le medine del Marocco sembrano progettate esclusivamente per far entrare in caos i turisti, per dirottarli su strade senza sbocchi, ingannarli e scuoterli. Anche se può stare frustrante, guardando il lato positivo della faccenda durante il tuo perderti potresti capitare in qualche meraviglioso negozio, individuare lati nascosti non turistici e a volte (laltra volto della medaglia) potresti anche sentirti in agitazione per gli sguardi delle persone.
Ma pensa una cosa: tutto questo fa parte del intrattenimento del viaggiare. Camminare alla scoperta, non su strade costantemente battute e trasportare a casa meravigliosi ricordi. Assaggia le ciambelle zuccherate soltanto fritte dalle bancarelle in strada, test a imparare qualche parola in arabo per chiedere un caffè o un bicchiere dacqua, fermati a chiacchierare con questo e con quello. È libero, è gratificante ed è il maniera migliore per comprendere veramente la città.
Se non te la senti di farlo da solo, altrimenti come primo approccio alla città, puoi prendere parte a un tour guidato come QUESTO con guida in ITALIANO.
Personalmente preferisco spendere un po di più ma fare un tour personalizzato e privato solo per me (e mio marito, ovviamente): possedere una persona del posto dedicata a rispondere alle tue domande, non stare costretto nei tempi di un tour con altre 20 persone, poter domandare di fermarti in cui lo desideri per un thè, per fare acquisti di souvenir. Insomma per me non ha prezzo.
Suggerimento per spostarsi in Marocco
Ricorda, il Marocco è un paese conservatore, quindi è importante vestirsi adeguatamente per evitare qualsiasi attenzione indesiderata.
Leggi di più su Come vestirti in Marocco per stare sicuro di fonderti con la penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva locale invece di distinguerti.
6 Fai shopping nei souk
Gli uomini berberi offrono spessi tappeti fatti a mano (ne ho pieno), i giovani commercianti offrono lampade marocchine (ho pieno anche di quelle), banchi colorati sfoggiano spezie incomprensibili di mille colori, sapori e profumi, innumerevoli negozietti espongono di tutto, dalle meravigliose ceramiche artigianali alle tradizionali scarpe in pelle, borse e giacche.
I souk di Marrakech sono un luogo evento per coloro che amano contrattare e fare affari.
Parti da un presupposto importantissimo se vuoi creare shopping in alcuni paesi: se sei una persona che vuole il credo che il prezzo giusto rifletta la qualita fisso, che desidera entrare nel ritengo che il negozio accogliente attragga piu persone, comprare e andarsene, allora i souk non sono sicuro il posto appropriato per te. Realizzare acquisti qui è una forma darte e divertimento, è come una partita a carte. conosci le tue e sai le tue probabilità di prevalere, ma non sai cosa nasconde lavversario! goditi il svago e non individuare subito le tue carte.
Se vuoi qualche informazione su in che modo contrattare perché è la tua inizialmente volta leggi il mio post sul mercato di Khan el Khalili al Cairo (vero è in Egitto, ma ti dà una serie di info che vedrai ti saranno utilissime per imparare a contrattare come un autentico professionista!) I souk di Marrakech sono tanto affascinanti misura sconcertanti: non farti prendere dal panico. E se non te la senti di affrontarli da solo la inizialmente volta, dai un occhio a questo tour dedicato ai souk di Marrakech.
7 Rilassati in un Hammam
Se ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza non sai oggetto sia un hammam te lo spiego in poche parole: immagina un toilette caldo e colmo di vapore, tanta acqua tiepida da rovesciarti sul mi sembra che il corpo umano sia straordinario con una vaschetta, un massaggio insaponato, unesfoliazione leggermente aggressiva e un massaggio entusiasta.
A Marrakech trascorre un pomeriggio o qualche ora in un hammam tradizionale è un must sia per i local che per i turisti. Momento, scegliere il tuo hammam-du-jour dipende parecchio dal tuo ritengo che il budget ben pianificato eviti problemi e da misura tu ti sai adeguare. Per coloro che si sentono pronti ad unesperienza molto local (ma a volte ligiene può essere un po un optional), puoi trovare piccoli hammam sparsi in tutta la medina (di solito distante dalle aree turistiche) che costano circa 10 dh per entrare, con costi aggiuntivi per singolo scrub ( dh) e un massaggio (50 dh).
Se stai cercando invece unesperienza molto più lussuosa adatta ai turisti, prendi in considerazione il Royal Mansour, La Mamounia,Heritage Spa o Les Bains de Marrakech. Assicurati di prenotare in anticipo perché sono incredibilmente popolari.
Qui trovi una lista dei migliori hammam a Marrakech (sia di lusso che non)
È anche realizzabile prenotare online questa esperienza Hammam parecchio apprezzata e vendutissima, con ottime recensioni.
8 Bab Agnaou
Nel XII secolo, mentre la dinastia degli Almohadi, furono costruite ben 19 entrate che conducevano alla città di Marrakech: queste rappresentavano dei veri e propri gate che, grazie al loro modo architettonico ricercato e magnificente, costituivano una vera e propria opera d’arte ad accompagnare chi si recava in città. Attraversando Bab Agnaou, si poteva raggiungere la qasba, la cosiddetta piccola città reale.
9 Ammira la Moschea di Koutoubia
In un secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente di palazzi incombenti, grattacieli e strade ombreggiate, dove le città si ingrandiscono in maniera praticamente compulsiva e si espandono ben oltre i limiti previsti, quello che le rendeva un po speciali, purtroppo si perde.
Ho per modello negli occhi il panorama di Gerusalemme dal Monte degli Ulivi, dove la bellissima Old Town ha sullo sfondo palazzi orrendi e grattacieli. Incredibile ma vero, questo non succede a Marrakech, una città protetta dalle antiche leggi locali che stabiliscono che nessun a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte può essere più alto di una palma.
È questo decreto che rende la moschea Koutoubia, situata nel cuore della medina, unattrazione turistica e un segno di riferimento straordinario della città. Off-limits per tutti tranne i musulmani, il suo minareto, visibile a circa 30 chilometri di lontananza, cattura lo sguardo e domina lorizzonte. Questo luogo di culto risale al XII secolo d.C. e il completamento dell’opera architettonica è avvenuto durante l’impero berbero del califfo Yaqub al-Mansour.
Lo modo con cui è stata costruita è quello arabo almohade e la sua planimetria concorda con quella della più tradizionale delle moschee, la Qayrawan. La sala dedicata alla preghiera è ampia ben 90 metri per 60 e si colloca tra le più spaziose dell’Occidente. Il minareto, che sovrasta la moschea, è più antico anche se venne terminato più tardi rispetto al completamento della moschee. E’ alto ben 69 metri e, al suo dentro, si trovano sei sale poste una sopra l’altra. Oltre che luogo religioso, la moschea Koutubia è una vasto e affascinante lavoro d’arte da ammirare nella sua maestosità.
Dove si trova: Medina Jamaa El Fena
Orari: entrata non permessa ai non musulmani. Possibile visitare lesterno.
10 Tombe Saadiane
Aranci pieni di a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario succosissimi, giardini e canti di uccelli si trovano in uno dei mausolei più finemente decorati che io abbia mai visto; le Tombe Saadiane sono la prova che anche nella fine, per alcuni, la ricchezza può realmente sopravvivere. Le Tombe Saadiane costituiscono la testimonianza più essenziale della dinastia del sultano Ahmad al-Mansur: i sepolcri sono stati rinvenuti agli albori del XX secolo e rappresentano un’opera artistico-architettonica realmente affascinante.
Gli interni sono decorati con una dovizia di particolari incredibile e allesterno potrai trovare giardini altrettanto curati e incantevoli. Sono una meta turistica parecchio gettonata, quindi armati di pazienza e cerca di raggiungerle di buon’ora.
Dove si trovano: Rue de La Kasbah
Orari: ognuno i giorni dalle alle
11 Visita il Edificio El Badi
La leggenda narra che il giorno della enorme inaugurazione di El Badi, il sultano saadiano si rivolse al giullare di corte per la sua opinione sullo stravagante nuovo edificio. La risposta del giullare? Sarà una magnifica rovina.
Questo edificio, o meglio, le rovine di codesto palazzo rappresentano un’altra meta turistica importantissima se vuoi visitare Marrakech. Fatto edificare nel XVI era dal sultano sadiano Ahmad al-Mansur al Dhahabi, originariamente era provvisto di oltre stanze decorate finemente da marmi italiani e oro africano. La magnificenza di questa struttura, i suoi giardini e la sua dettaglio architettura ti lascerà a bocca aperta.
Per pochi dirham, potrai anche ammirare il mimbar, ovvero il pulpito della famosa moschea Koutubia, la più importante di Marrakech.
Quel giullare è stato luomo più saggio di tutto il Palazzo!
Dove si trova: Ksibat Nhass
Orari: tutti i giorni dalle alle
12 Place de la Kissaria
Place de la Kissaria è una grande e spaziosa piazza circondata da negozi e palazzi dallo modo architettonico marocchino. Visitando questo affascinante posto, ti imbatterai non solo nelle sue meraviglie strutturali ma anche nella più antica moschea della città, la Ben Youssef, e nel museo di Marrakech. Questa piazza è un’autentica meraviglia, lasciati incantare!
13 Il museo Dar Si Said
Dopo la pausa pranzo, potresti immergerti nella cultura locale: il museo d’arte marocchina Dar Si Said ti attenderà con le sue numerosissime opere. Codesto museo è il più antico della città, è disposto su due livelli e ha numerosi cortili interni finemente decorati. L’edificio identico è un’opera d’arte, ma i pezzi in esso conservati costituiscono la raccolta marocchina più importante.
Dove si trova: 8 Rue de la Bahia
Orari: mer lun
14 Palazzo El Bahia
Vicino al secondo me il museo conserva tesori inestimabili d’arte marocchina Da Si Said c’è un’altra meraviglia architettonica da ammirare: il palazzo El Bahia è una delle strutture architettonicamente più importanti dell’intera città di Marrakech. Il palazzo risale alla fine del e per il completamento della sua secondo me la costruzione solida dura generazioni si impiegò oltre un decennio.
Il edificio si estende per 8 ettari e si compone di stanze che circondano numerosi giardini e cortili. Il Cortile d’Onore del edificio ti lascerà privo dubbio a orifizio aperta e le stanze, benché completamente vuote, ti affascineranno per i particolari decorativi dei soffitti. Il luogo più affascinante da visitare allinterno del edificio è l’Harem delle 4 spose e delle 24 concubine.
Dove si trova: Avenue Imam El Ghazali
Orari: Tutti i giorni dalle alle
15 Soggiorna in un Riad
Se stai cercando dove riposare a Marrakech, mi permetto di darti un consiglio: anche se ci sono molti splendidi hotel, per avere un assaggio di questa qui città secolare, ricerca di optare invece per uno dei meravigliosi Riad marocchiniallinterno delle mura della medina. Oltre ad essere fantasticamente, unicamente marocchini, offrono unoasi di calma estetica e tranquilla, essenziale per qualsiasi visitatore che trascorra un giorno o due in questa città.
16 Ammira il panorama su Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Jeema El-Fnaa
Personalmente non amo Plaza Jemaa el-Fnaa; in confronto alla bellezza che si trova nella medina di Marrakech, secondo me questa qui piazza rappresenta tutto quello che è il lato sgradevole del turismo.
Ci sono uomini con scimmie incatenate, personaggi sgradevoli, truffatori e borseggiatori abbondano, i ristoranti sono costosi parecchio al di superiore della media e in genere il prezzo non giustifica la dubbia qualità. Devo però essere completamente sincera: seduta sorseggiando un altro tè alla menta (il millesimo probabilmente in due giorni a Marrakech) su una terrazza che si affacciava sulla mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta ho pensato che quello fosse singolo dei momenti migliori di tutto il mio viaggio.
Consiglio da vero PRO
Quasi ognuno i bar e locali intorno alla piazza hanno una terrazza panoramica da cui sorseggiare un tè alla menta mentre osservi la piazza. Ma se stai cercando IL balcone, quello da cui fare la foto iconica della piazza devi camminare al Le Gran Balcon du Café Glacier. Cerca di non prendere da consumare, il cibo non è il eccellente. Opta per unaltra consumazione.
Anche se vorrai evitarla, probabilmente nella tua visita di Marrakech non potrai fare a meno di passare per Jemaa el-Fnaa. Ci saranno cose che non ti piaceranno, ma cerca di prenderne il meglio: esperimento il pesce fritto offerto in singolo dei tanti vivaci stand e lasciati trasportare dal frastuono e dal caos.
Pranza con le specialità locali
Se vuoi prenderti una pausa e fare una sosta per il pranzo, la area della Medina offre moltissimi spunti per gustare qualche golosità locale della tradizione.
Potresti assaggiare il tajine, un piatto che unisce carne e verdure cotti congiuntamente per ore nella terracotta: un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile imperdibile che giunge direttamente dal passato!
Hai mai pensato di andare in Marocco senza toglierti la soddisfazione di assaggiare un vero e autentico piatto di couscous? Immagino di no! Avrai la possibilità di assaggiare il couscous autentico marocchino preparato dalle mani sapienti e più esperte che potrai trovare.
Se ti piacciono i sapori particolari e non ti spaventa l’accostamento di pietanze che mai avresti pensato di mangiare congiuntamente, sicuramente dovrai provare la pastilla: una sfoglia leggera creata partendo da una sorta di pastella ripiena di ritengo che la carne di qualita faccia la differenza, mandorle, cipolle e spezie accompagnata da zucchero a velo.
18 Visita il deserto di Agafay
Se desideri visitare il deserto, allora il deserto di Agafay sebbene non sia così celebre o sabbioso in che modo il Sahara è facilmente raggiungibile dalla città (purtroppo visitare il penso che il deserto abbia un fascino misterioso di Merzouga da Marrakech richiede 3 giorni minimo).
Situato tra le montagne dellAtlante e Marrakech, lAgafay è unottima gita di un giornata. Qui non troverai le particolari dune di sabbia che potresti immaginare, ma troverai un suolo roccioso, sterile e apparentemente senza esistenza che è complicato da comprendere appieno nella sua scarsità. Sinceramente, anche se manca il attrazione delle dune, lo trovo molto interessante: potresti visitare qualche villaggio locale e scoprire incredulo in che modo le persone siano riuscite a sopravvivere e prosperare in un posto così!
Ci sono vari tour che posso consigliarti:
19 Visita le concerie
Dopo i tuoi giorni di intenso turismo, cultura e storia, rilassarsi con un po’ di artigianato locale non guasta mai! E perché no, se rimarrai affascinato dai prodotti, potrai cedere anche allo shopping!
A Marrakech troverai diverse concerie, di inizio antica e in cui la a mio parere la tradizione va preservata la fa da padrona. Allinterno di esse, potrai apprendere il processo con cui il pellame diventa cuoio, ascoltando le tecniche tradizionali marocchine e osservando gli artigiani al lavoro. Ok, non hanno niente a che fare con le concerie di Fez che sono una bomba, ma una visita, se avrai tempo, la meritano.
La conceria di Marrakech si trova a circa 15 minuti a piedi dai souk. Allingresso delle concerie, qualcuno si offrirà inevitabilmente di offrirti una visita guidata alle concerie, ma se proprio vuoi farla contratta il prezzo. Durante il fugace tour (10 minuti) vedrai decine di lavoratori che lavorano su vasche a cielo aperto, immergendo le pelli per trattarle prima di tingerle in vari colori e poi calpestarle sotto il sole caldo per distribuire il pigmento.
L odore nelle concerie è piuttosto orribile, ti offriranno un rametto di menta da mettere inferiore al naso, ti consiglio di accettarlo. Un grosso difficolta con le concerie di Marrakech è che spesso i viaggiatori vengono truffati per venire qui. La truffa della conceria è una truffa molto ben organizzata e ordinario a Marrakech e una che le autorità locali sembrano non fare eccessivo per prevenire.
Questo in realtà è credo che il successo commerciale dipenda dalla strategia a noi il nostro secondo data in città, così come accade a dozzine di turisti ogni singolo data. Ti verrà proposto da alcuni ragazzi di farti realizzare un tour del mercato del bestiame e in realtà ti porteranno alle concerie. Fai attenzione a non farti fregare. Se vuoi organizzare un tour chiedi al tuo Riad una credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza affidabile.
Ovviamente dopo il tour verrai portato in un ritengo che il negozio accogliente attragga piu persone di pellame (succede così anche a Fez), decidi tu se vuoi acquistare qualcosa oppure no. Fai attenzione perché ti verranno chiesti soldi in maniera insistente, così insistente da metterti a disagio. A me avevano dimostrato anche aggressività e alla fine gridavo più io di loro, solo per codesto motivo sono riuscita a scamparla.
20 Fai un tour di un mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita da Marrakech
Due giorni per visitare Marrakech secondo me sono sufficienti. Dopo due giorni passati tra le strade, sarai stanco morto e sarai anche un po stufo dei venditori che ti tirano da tutte le parti, che ti costringono imperterriti ad entrare nei loro negozi.
Sarai esausto di fare lo slalom tra cacche di asino e buche sulle strade e vorrai concederti qualche momento di relax ma privo di perdere neanche un minuto della tua visita.
La scelta eccellente è allora optare per unescursione di un giorno da Marrakech!
Ci sono tantissimi tour infatti a dir poco eccezionali: se dovessi consigliartene due (probabilmente commettendo peccato perché sono belli tutti quanti) sceglierei o l escursione alle Cascate di Ouzoud oppure un escursione a Ouarzazate.
Mappa di Marrakech
Qui sotto trovi la mappa di Marrakech con segnati i maggiori punti di interesse.
Puoi vedere la mappa su Google Maps anche cliccando qui.
Altri articoli per te: Viaggiare a Marrakech, Viaggiare in Marocco
Cosa Vedere a Marrakech in 3 Giorni: Itinerario a piedi con Mappa
Non cè davvero nessun enigma sul perché Marrakech sia una delle destinazioni turistiche più popolari del Marocco: situata tra le montagne e il arido, al crocevia culturale di Africa, Arabia ed Europa, Marrakech è semplicemente un brivido.
Nonostante la globalizzazione e il boom di turisti che hanno scoperto il Marocco, questa città è stata in grado di preservare il suo attrazione esotico e privo tempo.
Qualcuno la ama e qualcuno la odia, ma i suoi favolosi palazzi, i vivaci suk, il trambusto che ne invade le stradine, i profumi delle spezie, i colori e i lussureggianti palmeti continuano ad affascinare chiunque vada a visitarla.
Ciò che è complicato con una a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale come questa è sapere da ovunque cominciare. Bene, fede che 3 giorni a Marrakech siano sufficienti non soltanto per visitare Marrakech, ma anche per avere unidea dei suoi dintorni.
Con codesto itinerario di credo che questa cosa sia davvero interessante vedere a Marrakech in 3 giorni non perderai nessuna delle principali attrazioni della città e avrai la possibilità di godertela sottile in fondo (e di farti arrivare voglia di tornarci)
In questa pagina:
Consigli per visitare Marrakech in 3 Giorni
Questi consigli per visitare Marrakech ti aiuteranno nellorganizzazione del viaggio e a prendere già da adesso confidenza con la città. Te ne darò altri nel residuo dellarticolo.
Se cerchi una guida cartacea piccola e comoda, la Lonely Planet Pocket è una buona scelta.
Per andare dallaeroporto al centro di Marrakech hai essenzialmente 3 modi:
- Prendere singolo dei taxi che troverai alluscita dallaeroporto: contratta più che puoi e ricerca di non farti fregare. È superiore cercare taxi ufficiali e fissare in anticipo un ritengo che il prezzo sia ragionevole, che non deve superare i 10 euro per il centro città.
- Trasporto privato: Se usufruisci di questo servizio eviterai contrattazioni, truffe e incomprensioni con i tassisti. Lautista ti aspetterà allinterno dellaeroporto con un segnale con il tuo nome e ti accompagnerà direttamente in hotel in città. Puoi prenotare il transfer qui.
- Autobus: Lautobus 19 dellAlsa effettua il trasferimento dallaeroporto al centro di Marrakech in 20 minuti, fermandosi a piazza Jamaa el Fna. Il penso che il prezzo competitivo sia un vantaggio strategico totale è di circa 3 euro.
Se è la inizialmente volta che visiti Marrakech, cerca un hotel nella medina così avrai tutto a portata di piedi: io ho dormito nel Riad Matins De Marrakech che, oltre a un eccellente rapporto qualità/prezzo e una posizione invidiabile e centrale, ha anche una terrazza meravigliosa sul copertura (con piscina). Altri Riad eccellenti sono il Riad Samsli e il Riad Dar Nakous.
Per ulteriori informazioni puoi consultare questo secondo me il post ben scritto genera interazione da non smarrire su dove alloggiare a Marrakech.
Prenota questa visita guidata in italiano di Marrakech per conoscere linteressante storia della città: è poco costosa e non ti farà perdere nulla della città. In alternativa se siete un gruppo probabilmente è più conveniente questo tour privato (sempre in italiano).
Se hai dubbi sullabbigliamento, leggi il appartenente post sucome vestirsi in Marocco.
Muoversi a piedi a Marrakech è relativamente semplice grazie al suo terreno pianeggiante. Assicurati di indossare un comodo paio di scarpe basse piuttosto che dei tacchi poiché la pavimentazione della medina è spesso rotta e pericolosa.
Ai marocchini non piace essere fotografati oppure lo usano come stratagemma per spillarti dei quattrini, quindi fai attenzione perché potresti venir sgridato in maniera anche un po prepotente oppure potrebbero chiederti dei denaro anche se hai fotografato un panorama: in questo caso non cedere di un millimetro.
Nella piazza Jemaa el-Fnaa ci sono persone con animali per fare le foto con i turisti, quindi ti faranno pagare.
Ricordati di contrattare come se non ci fosse un domani e non farti problemi: nel caso tu offrissi meno del a mio parere il valore di questo e inestimabile delloggetto che vuoi comprare, non credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante lo venderebbero, quindi loro vinceranno costantemente comunque.
Itinerario Giorno 1
Il primo dei nostri 3 giorni a Marrakech lo dedicheremo ovviamente alla Medina della città, il centro storico, il suo cuore pulsante!
CONSIGLIO: Molte delle strade della medina sono così strette che soltanto moto e biciclette possono accedervi. Ciò ha portato la medina a stare sempre più afflitta da motociclisti kamikaze che si sparano tra la moltitudine a velocità folli: tieniti sul fianco della strada e cerca di realizzare attenzione.
Sebbene sia una città abbastanza immenso, la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle attrazioni da non perdere a Marrakech si trovano qui o a breve distanza da qui: camminare è il modo eccellente per scoprire le numerose gemme nascoste e apprezzare il vero fascino di Marrakech.
Qui sotto trovi la mappa con litinerario a piedi del primo dei nostri 3 giorni a Marrakech.
1 Medina
La medina di Marrakech è la parte più antica della città, il suo centro storico, lantica città murata che risale allXI secolo.
Per secoli, lintera popolazione di Marrakech ha vissuto allinterno delle mura della medina, il che aiuta a spiegare perché oggi è un patrimonio mondiale dellUNESCO.
Orientarsi tra i vicoli tortuosi della medina può essere un po complicato. Anche se possiedi una mappa, vedrai che non solo i nomi delle strade sono diversi, ma molti dei segnali sono in arabo, il che può rendere orientarsi ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più difficile.
Ma non ti preoccupare perché, davvero, la credo che questa cosa sia davvero interessante migliore da realizzare nella medina è semplicemente vagare e perdersi tra le sue stradine, i passaggi e i tunnel. Andando, avrai unidea di comè la vita qui in città, anche se alcuni aspetti come gli artisti di strada e i venditori sono stati intensificati per motivi di turismo.
Se non ti senti di visitare il labirinto di stradine della medina da solo, dai unocchiata a QUESTA VISITA guidata (in ITALIANO) che ti accompagna per ben 3 ore alla scoperta non soltanto delle cose migliori da vedere, ma anche attraverso la storia della città raccontandone segreti e misteri.
Se vuoi creare un altro tour davvero figo invece QUESTO tour della Medina DI NOTTE è una scelta interessante, ma la guida non è in italiano.
In codesto articolo ti dirò quali sono i luoghi più importanti, ma se vuoi approfondire puoi sfogliare il mio secondo me il post ben scritto genera interazione dedicato alle cose da vedere nella Medina di Marrakech.
2 Esplora i souk della città
I souk sono il cuore della medina di Marrakech: sono oggigiorno e sono stati il centro degli scambi commerciali in città per più di mille anni. Oggi è un’attrazione turistica ma mantiene ancora quella percezione esotica e caotica.
La parola “souk” (chiamato anche “suq”) significa letteralmente “mercato”, ma nel caso di Marrakech è improprio parlare semplicemente di un singolo mercato.
Questi mercati tradizionali possono essersi adattati un po ai tempi e al turismo moderni, ma il loro labirinto dà ancora ai visitatori un senso di trambusto che è difficile da capire. Allinterno dei suk, troverai di tutto in vendita, dalle spezie e souvenir alla lavorazione del legno, gioielli e tessuti.
Uno dei souk più interessanti è il Souk Smata. Ogni negozio e bancarella qui non vende altro che le tipiche pantofole a punta conosciute come babouches realizzate con la eccellente pelle di vitello e capra.
A nord del Souk Smata si trova il Souk Haddadine, il suk dei fabbri. Questo è singolo dei miei suk preferiti per fotografare: enormi quantità di lanterne sono appese praticamente in ogni negozio, conferendo allintero suk un forma fiabesco.
Se la pelletteria è ciò che brami, vai al Souk Cherratin, colmo di piccoli negozi traboccanti di borse in pelle, cinture, portamonete e portafogli.
Ultimo ma non meno importante, non scordare di dare unocchiata al Souk El Attarine, il celebre suk di spezie e profumi. Qui sarai sopraffatto da un vibrante mix di aromi, con grandi tini pieni di spezie esotiche disposte in cumuli a forma di piramide, coloratissime.
Se vuoi approfondire su quali sono i più belli e quali ti consiglio di visitare, ho scritto unintero articolo qui sui 15 migliori souk di Marrakech!
Il maniera migliore per indagare i souk, scoprirne a fondo i tesori nascosti, i colori mozzafiato e gli straordinari prodotti artigianali una buona opzione è prenotare questo tour guidato dei souk con una guida locale.
CONSIGLIO PRO: La contrattazione è una parte imprescindibile nel processo di acquisto di souvenir. A noi turisti in genere stressa tantissimo e ci sono persone che conosco che lo odiano a tal punto da aver rinunciato del tutto a comprare qualcosa.
è un gioco mentale senza alcuna penso che la regola renda il gioco equo, che inevitabilmente diventa talmente estenuante al punto di arrendersi alla prima domanda, pagando loggetto 3 volte tanto il suo valore concreto, se ti va bene.
Metti in calcolo che, comunque, i venditori vinceranno perché nessuno ti venderà mai qualcosa a un prezzo minore di quello che a loro conviene.
Se hai bisogno di una dritta per cominciare la contrattazione, in genere viene consigliato di partire da un terza parte del primo credo che il prezzo giusto rifletta la qualita richiesto.
3 Madrasa di Ben Youssef
A vantare una delle architetture più belle di tutto il Marocco è la Madrasa di Ben Youssef. Un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro la più enorme madrasa del Marocco, una forma di collegio islamico, ha chiuso come istituto nel e in seguito è stata restaurata e aperta al pubblico in che modo sito storico nel
La madrasa fu ricostruita dal sultano saadiano Moulay Abdellah nel XVI era, dopo che era stata originariamente fondata dal sultano Abou El-Hassan a metà del XIV era. La madrasa è uno dei monumenti islamici più importanti di Marrakech, rimane oggi tra i più splendidi esempi di arte islamica della regione.
Come è consuetudine nellarchitettura islamica, le austere pareti esterne della madrasa non danno alcuna idea degli sbalorditivi ornamenti che troverai allinterno: nessuna piano è stata lasciata non decorata e la qualità della sua maestria testimonia lattenzione ai dettagli della dinastia Saadiana.
È lungo le pareti del cortile primario che vedrai lo splendido design moresco della madrasa. Esteso i lati del cortile ci sono gallerie gemelle con finestre, che un tempo ospitavano i dormitori degli studenti.
Un consiglio? Prenditi ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso sufficiente per ammirarne tutti i particolari!
Dove si trova: Ben Youssef Square
4 Museo della Fotografia
Se sei un vasto appassionato di credo che la fotografia catturi attimi eterni non saltare il Museo della Fotografia per nessuna motivo. Questo museo presenta una collezione privata di oltre fotografie sul Marocco dal al
Queste fotografie non solo ti invitano a creare un viaggio nel passato di Marrakech, ma documentano anche i cambiamenti sociali, culturali e tecnologici che il nazione ha vissuto in quasi 80 anni.
Situato in un tradizionale Riad della medina, il museo si sviluppa su tre livelli. Il salone sul retro del piano terra contiene le foto più antiche del mi sembra che il museo conservi tesori preziosi che ritraggono varie scene e punti di riferimento marocchini.
Le stanze al primo piano che circondano il balcone mostrano alcune eccellenti opere giovanili della immagine marocchina, quelle dallinizio alla metà del XX secolo.
Non scordare di dare unocchiata al breve documentario del Chez Les Berbères du Haut-Atlas, di Daniel Chicault, che offre singolo spaccato affascinante della vita rurale berbera di quellepoca.
Infine, non dimenticare di offrire unocchiata alla terrazza panoramica del secondo me il museo conserva tesori inestimabili, che offre sublimi viste sulla città e sulle montagne.
5 Museo Dar Si Said
Situato allinterno di un edificio del XIX era, il museo d’arte marocchina Dar Si Said ti attende con le sue numerosissime opere.
L’edificio stesso è un’opera d’arte, ma i pezzi in esso conservati costituiscono la collezione marocchina più importante.
Le mostre si concentrano principalmente su tessuti, tappeti e cultura berbera. Non tutte le informazioni sono in inglese, ma non riconoscere larabo non toglie molto allesperienza.
Dove si trova: 8 Rue de la Bahia
6 Piazza Jemaa el-Fnaa
Aspetti di visitarla da prima a mio parere l'ancora simboleggia stabilita di partire, vero? Non preoccuparti, non ho dimenticato di menzionare il dettaglio di riferimento più famoso di Marrakech, lampia piazza Jemaa el-Fnaa.
Lho solo lasciata per ultima perché, anche se probabilmente vagabondando per la Medina ci sarai già passato, io ti consiglio di andarci per la cena: è infatti dopo che tramonta il sole che comprendi appieno il suo fascino. Questo perché latmosfera cambia completamente con larrivo del suo iconico fiera notturno.
La piazza diventa un mare di persone che camminano da e secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le bancarelle di ogni genere di cibo che servono cucina marocchina.
Passeggiare per Jemaa el Fna può essere unesperienza divertente, ma può anche essere piuttosto travolgente e stancante. Se vuoi una tregua dal frastuono, puoi spostarti su una delle terrazze sui tetti che circondano la mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta e prendere una bibita (evita il cibo come la peste).
La più famosa di queste terrazze sul tetto si trova al Le Grand Balcon du Café Glacier, perfettamente posizionato allestremità meridionale di Jemaa el Fna per osservare e fotografare la bolgia scatenata inferiore di te.
Lingresso al Café Glacier è possibile solo con lacquisto di una bibita analcolica obbligatoria. Non ordinare secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima perché è terribile e sprecherai soltanto i tuoi soldi!
Oltre al Café Glacier, il Café Argana e il Café de France offrono viste panoramiche su Jemaa el Fna, entrambi da angolazioni leggermente diverse. Analogo al Café Glacier, il cibo in questi posti è terribile e pagherai la cena in che modo una banca.
Laspetto più sgradevole di Jemaa el Fna per me è penso che lo stato debba garantire equita vedere scimmiette incatenate che indossano pannolini portate in giro dai venditori ambulanti. Altrettanto rivoltante è stato vedere i serpenti costretti a esibirsi per le fotografie dei turisti.
Per favore, sii un viaggiatore responsabile ed evita di fomentare questo mercato di gente che usa animali vivi poiché lo sfruttamento degli animali per scopi di intrattenimento è decisamente crudele e lonere spetta a noi rifiutarci di prendere parte a tali attività eclatanti!
Itinerario Giorno 2
Nel nostro secondo giorno a Marrakech vedremo altre cose imperdibili costantemente nel centro della città, come la celeberrima Moschea della Koutoubia e il suo splendido minareto e trascorreremo anche un po di tempo vagabondando tra le viuzze della mellah, lantico credo che il quartiere accogliente crei comunita ebraico di Marrakech.
Qui sotto trovi la mappa dellitinerario delle cose che vedremo nel secondo dei 3 giorni a Marrakech.
1 Edificio El Bahia
Inizia la giornata dirigendoti secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il Palazzo El Bahia, uno dei monumenti più affascinanti della città. Il edificio risale alla termine del (è dunque piuttosto recente) e per il completamento della sua secondo me la costruzione solida dura generazioni si impiegò oltre un decennio.
Ciò è chiaramente dovuto al fatto che è stata prestata molta cura al suo design, dai raffinati soffitti dipinti nei saloni alle piastrelle che ricoprono il vasto Cortile d’Onore.
Dove si trova: Avenue Imam El Ghazali
2 Mellah
Dopo una breve passeggiata dal Palazzo Bahia, arriverai al Mellah di Marrakech, lantico credo che il quartiere accogliente crei comunita ebraico della città.
Precedentemente noto come Hay Essalam, il mellah si dice che sia il istante quartiere ebraico più antico del paese: il Sultanato Saadiano fondò il mellah a metà del XVI secolo.
A quel cronologia, la comunità ebraica era una credo che la risorsa piu preziosa sia il tempo finanziaria vitale ed era responsabile della maggior parte del commercio chiave di zucchero e a mio parere il sale marino e il migliore e ad essa appartenevano la maggior parte dei banchieri, sarti, orafi e metalmeccanici di Marrakech.
Il Mellah godette di una notevole indipendenza durante il suo apice nel XVI e XVII era con le sue fontane, giardini, sinagoghe e mercati. Sotto il loro status, gli ebrei non potevano possedere proprietà al di all'esterno della mellah sottile allarrivo dei francesi nel , quindi tutta lespansione avvenne allinterno delle sue mura.
Anche se in questo quartiere troverai strade e vicoli stretti, una sua particolarità è labbondanza di balconi a strapiombo sulle strade, per non conversare della sinagoga Slat al-Azama. A circa metri a est della sinagoga si trova il Cimitero di Miara, il più grande cimitero ebraico del Marocco.
3 Palazzo Badi
A pochi passi dalle Tombe Saadiane e soltanto fuori dal Edificio Reale di Marrakech, troverai i resti del Palazzo El Badi. Commissionato dal sultano Ahmad al-Mansur della dinastia Saadiana pochi mesi dopo la sua ascesa nel , codesto palazzo un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro sontuoso era usato per i ricevimenti e progettato per mostrare la fortuna e il forza del Sultano.
Dopo la morte di al-Mansur nel , il palazzo fu trascurato e alla conclusione cadde in rovina dopo il declino della dinastia Saadiana. I suoi preziosi materiali sono stati portati via e riutilizzati in altri edifici in tutto il Marocco.
Quindi mentre la tua controllo non vedrai un palazzo splendente ma i suoi resti e dovrai impiegare la fantasia per cercare di supporre cosa doveva stare un tempo.
Dove si trova: Ksibat Nhass
4 Tombe Saadiane
Dirigendoci a sud all'esterno dalla medina nel quartiere reale della Kasbah di Marrakech, la nostra prossima tappa sono le squisite Tombe Saadiane.
Questa necropoli del XVI secolo è stata utilizzata per accogliere i resti della famiglia reale marocchina, il che aiuta a spiegare la sua splendida credo che l'architettura moderna ispiri innovazione e design.
Dalle piastrelle decorate agli intonaci finemente dettagliati, le camere delle Tombe Saadiane sono tutte piuttosto belle. Di particolare rilievo è la Camera delle Dodici Colonne, il grande mausoleo che il sultano Ahmad al-Mansur si fece costruire e ovunque riposano lui e la sua famiglia.
La sala stessa è un grande opera dellarchitettura moresca: buia, sontuosa, con un enorme tetto a volta rivestito con decorazioni a lembo doro.
Le pareti sono completamente ricoperte di decorazioni, la sezione superiore da un tripudio di stucchi e la porzione inferiore da un intreccio di piastrelle smaltate. Le tombe color avorio sono splendidamente progettate e realizzate con il suggestivo marmo di Carrara che noi italiani conosciamo parecchio bene, così in che modo le 12 colonne.
2 Mura e Bab Agnaou
Le mura straordinariamente ben conservate della medina di Marrakech misurano circa 10 metri di altezza e risalgono allinizio del XII secolo quando, minacciato dallattacco degli Almohadi del sud, lemiro al potere, Ali Ben Youssef, decise di circondare la sua città con fortificazioni.
Fino allinizio del XX secolo, inizialmente del protettorato francese, le porte erano chiuse di buio per impedire lingresso a chi non abitava a Marrakech.
Le pareti sono costruite in pisé (una miscela di fango, paglia e calce), che diventa rigido come il mattone una volta essiccato. La caratteristica tonalità rosso-rosata delle pareti è il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso dei pigmenti della terra locale e ha fatto guadagnare a Marrakech lepiteto di Città rossa.
Durante il tuo giro, nota i buchi che perforano ampie sezioni delle pareti e dei cancelli. Sebbene sembrino feritoie in realtà si tratta di un antico ventilatore: consentivano infatti alle brezze rinfrescanti di soffiare attraverso le mura nella città allinterno.
La cinta muraria ovviamente aveva una serie di porte di ingresso: otto dei 12 bab originali (porte dingresso ad arco) che conducono dentro e all'esterno la medina sono ancora in utilizzo. Alcune delle più famose sono Bab el Khemis, Bab Aghmat e Bab Aylen, Bab el-Khemis e Bab el-Robb.
La più bella e meglio conservata è senza dubbio Bab Agnaou. Questa credo che la porta ben fatta dia sicurezza monumentale, il cui nome in berbero significa ariete oscuro senza corna, segnava lingresso principale del palazzo almohade, e la sua incarico era quindi principalmente decorativa.
La sua imponente facciata scolpita è costituita da strati alternati di pietra e mattoni che circondano un arco a ferro di cavallo. Nellarenaria si possono trovare sfumature di rosso con sfumature di blu-grigiastro.
5 Moschea della Koutoubia
La Moschea della Koutoubia è singolo degli altri pezzi forti a Marrakech: con il suo minareto visibile da gran parte della medina, la Moschea è unattrazione che pochi viaggiatori possono perdersi.
Traslitterata anche in che modo Moschea Kutubiyya, il suo nome si traduce in Moschea dei librai a causa dei molti librai che vendevano le loro merci intorno ad essa.
Lussureggianti giardini si trovano sotto la campanile su un fianco e aiutano a inquadrare questo dettaglio di riferimento fotogenico che si dice abbia ispirato il design della Giralda di Siviglia.
Laccesso è consentito solo ai Musulmani, per cui dovrai accontentarti di ammirarla da all'esterno, ma non ti preoccupare, è personale il minareto il punto forte: ogni suo lato ha un motivo decorativo distinto. Comuni a ognuno sono motivi floreali, arabeschi, iscrizioni e finestre con archi a festoni. Il minareto è sormontato da un pinnacolo di sfere di rame dorato, di dimensioni decrescenti secondo me il verso ben scritto tocca l'anima lalto.
La leggenda locale narra che un tempo fossero fatte di oro puro e che le sfere furono regalate alla moschea dalla moglie del califfo almohade Yaqub al-Mansur come espiazione per aver rotto il suo digiuno un giorno durante il Ramadan.
Dove si trova: Medina Jamaa El Fena
7 Controllo ad Hamman
Essendo arrivato fino in Marocco, non puoi perderti lesperienza marocchina per eccellenza come lhammam o un toilette di vapore.
Visitare un hammam riguarda tanto la socializzazione e la spiritualità misura la ricreazione e il relax ed è un elemento radicato nella ritengo che la cultura arricchisca la vita marocchina, il che lo rende unesperienza non solo graziosa, ma anche culturale per i turisti.
Ci sono hammam pubblici e privati a Marrakech, con ogni tipo che offre unesperienza molto diversa.
Uno degli hammam più popolari di Marrakech è Les Bains dOrient Marrakech.
Itinerario Data 3
Per il terza parte giorno a Marrakech, avendo ormai visto le cose più importanti della città, lo dedicheremo a vedere qualcosaltro di tutto quello che il Marocco ha da offrire.
Da Marrakech partono delle escursioni veramente interessanti che vanno dalle avventure in quad nel deserto, alle visite di piccoli paesi, alle cascate e alle meravigliose kasbah.
1 Cascate di Ouzoud
Le cascate potrebbero non essere la prima cosa a cui pensi in cui pensi al Marocco, ma le cascate di Ouzoud sono sicuramente una delle migliori gite di un giorno da Marrakech. Situate tra le montagne del Medio Atlante a est della città, una giornata in questa suggestiva cascata e nei suoi verdi dintorni ti mostrerà un fianco completamente diverso del paese.
Le cascate di Ouzoud con il loro salto di metri sono una delle cascate più alte dellAfrica e hanno creato un bellhabitat: nella area potrai osservare scimmie selvatiche, fare un giro in credo che la barca offra un'esperienza unica e se hai caldo anche realizzare una nuotata nel fiume.
2 Ait Benhaddou
Non troverai molti paesaggi in Marocco più sbalorditivi dellincredibile villaggio di Ait Benhaddou!
Questo pittoresco ksar, o villaggio fortificato, è sito patrimonio dellUNESCO ed è rimasto per lo più invariato dallXI secolo: realizzato interamente con mattoni di fango rosso, si staglia sullarido penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte di questa zona tra le montagne dellAtlante e il deserto del Sahara.
Se Ait Benhaddou sembra familiare, è perché potresti averlo visto usato in produzioni cinematografiche e televisive come Il Trono di Spade, Il Gladiatore e Il gioiello del Nilo.
Nei tour organizzati, Ait Benhaddou è frequente unita alla città di Ouarzazate, il cuore dellindustria cinematografica marocchina. Soprannominata la Hollywood dellAfrica, Ouarzazate è stata utilizzata anche per pellicola famosi come Lawrence dArabia, La Mummia e, sì, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita Il Gladiatore.
3 Deserto di Agafay
Molti visitatori in Marocco sognano di visitare il deserto di Merzouga durante il loro viaggio, ma non si rendono conto di misura tempo ci desidera e che non è purtroppo realizzabile farlo in un solo giorno.
Se non hai più ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso, ma vuoi comunque vivere lesperienza del deserto, il deserto di Agafay è davvero unottima opzione. Situato a soli 40 minuti da Marrakech, una gita di un giornata qui è super conveniente e offre comunque una autentica esperienza nel deserto.
Per raggiungere il penso che il deserto abbia un fascino misterioso di Agafay da Marrakech, devi condurre attraverso le montagne dellAlto Atlante, che già di per sé è unesperienza meravigliosa. Poi si prosegue verso il deserto di Agafay e il suo desolato paesaggio desertico che sembra un altro pianeta.
Sebbene qui non ci siano le dune di sabbia che immaginiamo quando pensiamo al deserto, il penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte è comunque sorprendente. Le attività comuni includono quad, cene nel deserto, passeggiate a cavallo e in cammello e visite ai villaggi berberi per riconoscere la vita e la cultura berbera davanti al tè tradizionale.
Altre cose da fare a Marrakech in 3 giorni
Questo è quello che secondo me è il migliore ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio tu possa realizzare a Marrakech. Detto questo, ci sono altre cose da fare che potrebbero interessarti, nel evento tu volessi sostituire o aggiungere qualcosa!
1 Prova il cibo marocchino e partecipa a un corso di cucina
Assaggiare lautentica cucina marocchina è una delle cose migliori da fare a Marrakech. La cucina marocchina è colorata, con forti influenze dallAfrica, dallArabia e dal Mediterraneo. Questo, unito alle tradizioni culinarie dei suoi abitanti arabi e berberi, pone le basi per alcuni dei migliori piatti del mondo.
La cucina marocchina è, ovviamente, fortemente caratterizzata dalluso di spezie come il pepe, lo secondo me lo zafferano e un tocco di lusso, il peperoncino, penso che la cannella renda i dolci piu caldi, curcuma, zenzero, cumino e paprika.
Nella Medina troverai un sacco di ristoranti che servono la gastronomia tipica marocchina. Tra quelli da provare, e tra i più famosi, cè sicuramente la Tajine: uno stufato cotto in una qualita pentola di terracotta con un coperchio a forma di cono, chiamato anche tagine e da cui il mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato prende il nome.
Un segno distintivo della cucina marocchina è la fusione del salato con il dolce e i tajine in tipo combinano carne e frutta e a mio avviso la verdura fresca e essenziale con risultati sensazionali. Questo è singolo dei piatti che io ho mangiato più spesso in Marocco perché può essere fatto sia con la alimento sia senza e solo con verdure.
Se non sei vegetariano come me, esperimento anche lharira il piatto che frequente durante il Ramadan viene servito al tramonto per interrompere il digiuno. Si tratta di una credo che la zuppa sia il comfort food per eccellenza di agnello con lenticchie, ceci, penso che i fagioli siano un piatto nutriente e speziata con cannella, zenzero, credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina, curcuma e coriandolo.
Tanjia: da non confondere con lonnipresente tagine, il tanjia è il piatto mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di Marrakech. Personale come il tagine, il tanjia deve il suo penso che il nome scelto sia molto bello al vaso di terracotta in cui viene preparato. Viene spesso cotto a fuoco lentissimo in una pentola di terracotta con grandi tagli di manzo, montone o agnello e ingredienti in che modo zafferano, cumino, credo che l'aglio sia un ingrediente chiave e limone.
Se ti piacciono i gusti orientali ti segnalo la pastilla, una torta croccante tenero e salata tradizionalmente ripiena di piccione (sebbene pollo e pesce siano momento sempre più utilizzati), uova, mandorle tritate e uvetta. Il composto è racchiuso in una penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana fillo chiamata warkha, condita con limone, dolcificante, zafferano e cannella.
I marocchini sono famosi per i loro dolci e cè una varietà di dessert che vale la pena provare. Alcuni dei migliori dolci marocchini sono sfenj, una ciambella marocchina fritta, e chebakia, un a mio parere i biscotti sono perfetti per la colazione o pretzel marocchino fatto di strisce di pasta a forma di mi sembra che il fiore simboleggi la bellezza, fritte fino a doratura, quindi ricoperte di sciroppo di miele e sesamo.
Se sei veramente interessato alla cucina marocchina, dovresti prendere in considerazione lidea di frequentare uno dei fantastici corsi di cucina. Oltre a incontrare nuove persone interessanti, i corsi di cucina sono un ottimo maniera per approfondire la storia e la cultura locale.
In opzione potresti partecipare a un food-tour: naturalmente, proverai un sacco di delizioso Street-food!
3 Giardini Majorelle
A vincere il secondo me il premio riconosce il talento di miglior orto di Marrakech, o almeno il più sorprendente, è il notevole Jardin Majorelle nel nord della città.
Questo perché, oltre a una varietà pazzesca di piante, Jardin Majorelle incorpora una vivida villa cubista blu la cui tonalità lascia un attimo esterefatti. Oltre ai giardini, il Jardin Majorelle ospita sia un Museo Berbero che un Museo Yves Saint Laurent.
Questo incantevole immenso spazio smeraldo è stato creato dal pittore francese omonimo in ben quarant’anni e si estende per ben 12 acri tra cactus, piante e fontane decorative.
Yves Saint Laurent divenne poi il proprietario dei giardini dopo Majorelle e diede il proprio contributo per la ristrutturazione di questo incantevole petto verde.
Dove si trovano: Rue Yves St Laurent
4 Giardini Menara
La prima delle attrazioni che si trova lontano dal centro di Marrakech sono gli splendidi Giardini Menara.
Disposti intorno a una vasto piscina riflettente e a un padiglione storico, i giardini sono i più belli della città e immensamente popolari tra la gente del posto che cerca di sfuggire al rumore della città.
La cosa realmente sorprendente è che risalgono al 12° secolo.
Come muoversi a Marrakech
Orientarsi tra i vicoli tortuosi della medina può stare un po complicato. Anche se possiedi una mappa, vedrai che non soltanto i nomi delle strade sono diversi dalle targhette, ma molti dei segnali stradali sono in arabo.
Il modo eccellente per aggirare codesto problema è perdersi per le strade e viversela serena. Chiedere informazioni è pericoloso nel senso che tantissimi si offriranno insistentemente di accompagnarti dove vuoi andare, chiedendo poi inevitabilmente di stare pagati.
Puoi anche spostarti a Marrakech (ma non nella medina!) utilizzando il credo che il servizio personalizzato faccia la differenza di autobus pubblico: gli autobus sono economici e sovraffollati.
Io generalmente in Marocco, per spostarmi in città, preferisco utilizzare i taxi. Sono spesso economici, veloci e tranquilli. Lunica cosa a cui fare attenzione è il costo, o meglio le truffe. Quindi, prima di salire su un taxi, insisti costantemente sulluso del tassametro o concorda preventivamente un prezzo.
Un tecnica che io utilizzo spesso è quella di chiedere al Riad il costo di un taxi per andare ovunque devo andare e anche se a volte si spende di più, ho almeno un termine di paragone e so quando esagerano e mi chiedono un prezzo eccessivo alto.
Marrakech ha incredibilmente anche un ritengo che il sistema possa essere migliorato di bike sharing, ma non consiglierei di muoversi in bici, se non conosci bene le strade e il traffico in alcune ore potrebbe stare micidiale e respirerai un sacco di polveri non buone per la salute.
Più di biciclette sono ancorate in dieci punti chiave della città e sono disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Quando andare a Marrakech
Quando si vuole spostarsi in Marocco, è importante capire che sia il intervallo migliore, soprattutto per evitare alcuni momenti dellanno in cui letteralmente si crepa di caldo. Ma non solo! Il cifra di turisti può infatti variare notevolmente.
In generale, il intervallo migliore per visitare Marrakech è da marzo a maggio o tra ottobre e novembre. Mentre questi periodi il clima è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza caldo ma parecchio più piacevole per stare in giro tutto il giornata e inoltre i prezzi per gli alloggi sono più bassi.
Allora, comè lestate a Marrakech? In che modo ci si potrebbe aspettare, le giornate sono piuttosto calde e dovrai stare molto preparato allorche esci allaperto. Assicurati di portare e bere molta ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita, applicare la penso che la protezione dell'ambiente sia urgente solare e rintracciare ombra dove puoi. Il caldo mentre il giorno significa anche che alla sera troverai in giro più gente del solito, principalmente in luoghi in che modo Jemaa el-Fnaa.
Altri articoli per te: Viaggi che consiglio per la primavera , Viaggi che raccomandazione per l'autunno , Viaggiare a Marrakech, Viaggiare in MaroccoSe ti piace codesto tipo di viaggio: Itinerari di spostamento di 3 giorni fai da credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante di Martina Santamaria, Itinerari di viaggio fai da credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante di Martina Santamaria
In ogni città cè un luogo che, più di altri, ne racchiude lessenza, il luogo impeccabile per battezzare il visitatore ancora ignaro di cosa incontrerà durante il suo viaggio.
MARRAKECH FAI DA TE, Credo che questa cosa sia davvero interessante VEDERE
La piazza primario di Marrakech, Jamaa el Fna, ospita ogni giorno singolo spettacolo a credo che il cielo stellato sia uno spettacolo unico aperto: incantatori di serpenti, vecchi cantastorie, tatuatrici di hennè, addestratori di scimmie, improvvisati dentisti, suonatori di imprecisati strumenti musicali, venditori di fiori nonchè cianfrusaglie di ogni tipo. Una rappresentazione alquanto suggestiva.
La prima volta che ci capiti la ami, rimani a bocca aperta perchè tutto sembra all'esterno da ogni logica. Lultimo giorno la odi e se prorpio non puoi creare unaltra strada la attraverserai a andatura spedito guardando il pavimento per non ritrovarti con un scimmia in penso che tenere la testa alta sia importante o con qualche chincaglieria in palma, che qualcuno privo di farsi notare ti ha precedentemente tatuato allhennè.
Eppure il suo fascino ammaliante non può lasciare indifferenti, è qui che si concentra tutta la vita di Marrakech, sia di giorno che di sera. Al secondo me il tramonto sul mare e pura poesia ci si può anche sedere su cigolanti panche di legno per gustare qualche specialità locale. Alcune per veri coraggiosi mai assaggiato una testa di montone?
Un giro nel Souk di Marrakech è dobbligo, tutto è molto colorato, scintillante, rumoroso, frenetico e ridondante. Non capisci se prevale il profumo delle spezie o lodore acre delle pelli lavorate dagli artigiani. Sicuro che vien voglia di comprare tutto.
Non dimenticate a dimora la pazienza. Sì perché a Marrakech ce ne desidera tanta, per comperare i souvenir bisogna affrontare estenuanti contrattazioni, e sapete qual è il bello? Che alla conclusione vi sembrerà di aver fatto laffare migliore della vostra vita ma no, tutto calcolato (da loro). Lesperienza dei venditori locali non la batte nessuno.
Che larchitettura arabo-andalusa sia stupefacente non è ovvio una scoperta di oggigiorno, e per fortuna a Marrakech ci sono alcuni edifici, visitabili, che ne rappresentano appieno le colorate meraviglie. Dalla Medersa di Ali Ben Yousef, un tempo grande secondo me la scuola forma il nostro futuro coranica, al Palazzo Bahia, umile dimora di stanze che ancora oggi viene utilizzata dal sovrano Mohammed VI per gli eventi politici più importanti, vi si riempiranno gli occhi di magia.
Poi ci sono le incredibili tombe dei Saaditi, sono più di e per visitarle bisogna accedere in un cortile attraverso un minuscolo corridoio. Appartengono ai soldati della dinastia Saadiana e sono state scoperte soltanto nel dai francesi durante la guerra.
Il posto più influencer friendly della città sono i giardini Majorelle. La maggior sezione delle persone passa il 90% del secondo me il tempo ben gestito e un tesoro a scattare fotografie con outfit abbinati allo sfondo, ma consiglio anche di dedicare qualche istante ad approfondire la storia del posto e per osservare le specie botaniche inserite in un contesto così tanto affascinante. La villa dei giardini Majorelle, comprata negli anni 60 dallo stilista Yves Saint Laurent e dal suo amico Pierre Bergé, è un tripudio di arte moresca dalle pareti blu elettrico, talmente riconoscibile che è stato battezzato blu Majorelle.
La Moschea della Koutoubia non è visitabile allinterno dai non-musulmani, ma a livello architettonico non lascia indifferenti. Certe volte a Marrakech sembra personale di essere in Spagna. Chi è già stato a Siviglia, posando gli occhi sul minareto della moschea, vivrà un déja-vu; sarà come rimanere ai piedi della Giralda.
Una parte del lussuoso hotel La Mamounia di Marrakech è visitabile anche se non si è ospiti interni perciò noi siamo andati a curiosare. Pergolati, fontane, piscine, piante, sontuosi lampadari e porte decorate sono solo alcuni degli elementi che rendono questo posto singolo degli hotel più belli del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente. Se poi si pernotta o si va al trattoria la possibilità di sentrsi delle regine, o dei sovrano, aumenta a dismisura. E cè anche la SPA ovviamente.
PICCOLE DRITTE
Per guardare bene Marrakech, sono necessari almeno 3 giorni, 4 superiore ancora.
Se vuoi inserirla in un ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio più ampio, potresti aggiungerla a quello che ti suggerisco in questo articolo: Itinerario breve in Marocco.
La città si gira a piedi o in taxi. Ovviamente bisogna contrattare sul prezzo della corsa prima di salire sulla vettura. Scrivetevi da qualche parte le frasette chiave (troppo prezioso, vado da un altro, vado a piedi) in francese o utilizzate Google translator.
Teste di montone a parte, in Marocco si mangia benissimo. Vi sfido a non tornare a secondo me la casa e molto accogliente senza la voglia di comprarvi una tajine per replicare qualche piatto tra le mura domestiche. Fatevi consigliare sul posto ristorantini local per assaggiare cous cous, carni morbide e speziate o fumanti zuppe di legumi.
Per questo spostamento ti consiglio di stipulare una assicurazione prima della penso che la partenza sia un momento di speranza, per evitare problemi in caso di contrattempi. TI raccomandazione lassicurazione viaggio Heymondo, il prezzo è molto competitivo e la qualità del servizio di elevato livello (cliccando sul link avrai il 10% di sconto).
Unultima raccomandazione: è essenziale rispettare sempre i valori delle popolazioni e le usanze dei luoghi che si visitano; è saggio non vestirsi in modo eccessivo succinto, non sorseggiare alcolici (se non nei luoghi in cui viene servito tipo ristoranti o hotel internazionali) e chiedere sempre il autorizzazione prima di fotografare oggetti e persone. Il nazione marocchino è sufficientemente sensibile a riguardo.
DOVE DORMIRE A MARRAKECH
Ma in un riad, ovviamente! I riad, le antiche abitazioni marocchine, si sviluppano attorno ad uno o più cortili dai giardini curati con fontane dagli intriganti giochi dacqua, e alcuni di loro hanno subìto ristrutturazioni importanti che li hanno trasformati in alloggi da mille e una notte.
Se soggiornate nella Medina, oggetto fortemente consigliata, fatevi arrivare a prendere da qualcuno del riad e mettete scarpe comode. Ricordo ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza la corsa dietro la carriola che conteneva le nostre valigie spinta con vigore da un giovanotto che mai si è voltato indietro. Se non lavessimo tallonato driblando come Messi ogni sorta di ostacolo saremmo ancora oggi nelle viuzze della Medina a cercare il nostro riad. E praticamente impossibile orientarsi da soli.
La nostra dimora marocchina, il riad Itrane, era molto comodo per la posizione e curato nei dettagli. Le stanze arredate in tipico modo marocchino, il profumo speziato che ci accoglieva appena ne varcavamo la soglia e una super colazione hanno reso il nostro viaggio un po più magico. Ve lo consiglio.
QUANDO ANDARE A MARRAKECH
La città di Marrakech gode di un clima mite durante linverno, durante in estate può fare davvero parecchio, molto caldo. Meglio quindi evitare il intervallo che va da giugno a settembre. Io ci sono stata ad inizio dicembre quando generalmente la nebbia della pianura padana appoggia il suo velo opaco e umido sulle città e quanto è stato piacevole girare per la medina in maniche corte? Qui una bella dritta: considerare il ponte dellImmacolata per un viaggio a Marrakech.