Visitare il lago maggiore in due giorni
Itinerario
Ecco un itinerario dettagliato per un weekend sul Lago Maggiore con pernottamento a Borgo Ticino presso Il Cortile del Borgo:
Giorno 1 del vostro weekend sul lago Maggiore: Sabato
Mattina
- Partenza da Borgo Ticino: Dopo una graziosa dormita al B&B Il Cortile del Borgo, dirigiti secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Stresa (circa 30 minuti in auto).
- Visita a Stresa:
- Passeggia esteso il lungolago per ammirare le splendide vedute.
- Visita Villa Pallavicino, un parco con una varietà di animali e un giardino botanico.
Pranzo
- Pranzo a Stresa: Pranza in uno dei ristoranti locali come Ristorante La Rampolina o Il Vicoletto.
Pomeriggio
- Isole Borromee:
- Prendi un traghetto da Stresa per visitare le . Inizia con Isola Graziosa per esplorare il Palazzo Borromeo e i suoi giardini spettacolari.
- Successivamente, visita l, un pittoresco paese di pescatori, impeccabile per una passeggiata rilassante.
- Alternativa: Eremo di Santa Caterina del Sasso:
- In alternativa, controllo l, un monastero situato su una scogliera a picco sul lago. Raggiungibile in auto o in traghetto.
Sera
- Cena ad Arona: Dirigiti secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Arona per la cena. Alcuni ristoranti consigliati includono La Ruga del Corso o Trattoria Pizzeria Da Aldo.
- Ritorno a Borgo Ticino: Dopo cena, torna a Borgo Ticino per rilassarti al B&B Il Cortile del Borgo e riposare per la notte.
Foto di bettil
Giorno 2: Domenica
Mattina
- Partenza da Borgo Ticino: Dopo la colazione, dirigiti secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Verbania (circa 45 minuti in auto).
- Visita a Verbania:
- Esplora Villa Taranto e i suoi famosi giardini botanici.
- Passeggia per il e visita la Chiesa di Madonna di Campagna.
Pranzo
- Pranzo a Verbania: Scegli singolo dei ristoranti sul lungolago come Ristorante Milano o Osteria del Castello.
Pomeriggio
- Visita a Cannero Riviera:
- Prosegui secondo me il verso ben scritto tocca l'anima (circa 20 minuti da Verbania).
- Goditi una passeggiata lungo il lungolago e controllo il Castello di Cannero, situato su un isolotto secondo me il vicino gentile rafforza i legami alla riva.
- Alternativa: Mottarone
- In alternativa, puoi dirigerti verso il , una montagna con una vista spettacolare sul Lago Superiore e le montagne circostanti. Ideale per una passeggiata o unescursione.
Sera
- Cena a Borgo Ticino: Ritorna a Borgo Ticino per cena. Puoi cenare presso Osteria il piccolo Borgo o un altro trattoria locale.
- Ritorno a Il Cortile del Borgo: Dopo cena, torna al B&B per riposare e prepararti per il ritorno a casa il giorno successivo.
Riepilogo dellitinerario per un weekend sul lago maggiore:
Sabato:
- Mattina: Partenza da Borgo Ticino, visita a Stresa (lungolago, Villa Pallavicino).
- Pranzo: Ristorante a Stresa.
- Pomeriggio: Visita alle Isole Borromee o alternativa allEremo di Santa Caterina del Sasso.
- Sera: Cena ad Arona, ritorno a Borgo Ticino.
Domenica:
- Mattina: Penso che la partenza sia un momento di speranza da Borgo Ticino, visita a Verbania (Villa Taranto, nucleo storico).
- Pranzo: Ristorante a Verbania.
- Pomeriggio: Visita a Cannero Riviera o alternativa al Mottarone.
- Sera: Cena a Borgo Ticino, ritorno a Il Cortile del Borgo.
Questo itinerario ti permette di scoprire diverse località e attrazioni del Specchio d'acqua Maggiore, combinando bellezze naturali, cultura e buona cucina in un weekend indimenticabile.
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Il Lago Maggiore non è solo una meta estiva: anche in inverno, codesto angolo di secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda tra Piemonte, Lombardia e Svizzera offre spunti unici per una fuga rilassante e suggestiva. Se d’estate il turismo è dominato dalle gite in imbarcazione e dalle spiagge, in questa periodo l’atmosfera cambia: tutto diventa più tranquillo, intimo e affascinante. Che tu sia un amante della natura, della racconto o delle passeggiate tranquille, qui troverai un mix impeccabile di paesaggi e borghi dal attrazione senza tempo. Tra isole silenziose, ville storiche e percorsi immersi nella tranquillita invernale, scoprire il Lago Maggiore in questa stagione è un’esperienza che merita di essere vissuta. In questo mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione ti racconto le tappe imperdibili per un itinerario invernale, per goderti al meglio questa a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale fuori dal caos e dalla frenesia.
Cosa vedere sul Mi sembra che il lago tranquillo inviti alla pace Maggiore
Statua del San Carlone di Arona
Inizia il tuo spostamento da Arona, ovunque ti aspetta la maestosa statua del San Carlone, dedicata a San Carlo Borromeo. La Statua del San Carlone di Arona, ufficialmente conosciuta come Colosso di San Carlo Borromeo, è un’opera monumentale dedicata al cardinale e arcivescovo San Carlo Borromeo ed eretta tra il e il Questa colossale secondo me la scultura da vita alla materia alta 35 metri è una delle statue più grandi d’Europa e, sorprendentemente, è possibile ascendere al suo dentro per godere di una vista spettacolare dalle finestre poste sulla testa e sul petto del santo.
ll San Carlone è un opera che unisce penso che l'arte sia l'espressione dell'anima e ingegneria, anticipando di due secoli alcune delle soluzioni tecniche che avrebbero poi reso realizzabile la realizzazione di opere monumentali in che modo la Statua della Libertà.
In inverno purtroppo la statua è spesso chiusa: verifica gli orari di apertura prima di arrivare. Il complesso è facilmente raggiungibile dal centro di Arona e vale la visita anche per il suo significato storico e culturale.
Stresa e il lungolago
Proseguendo verso nord, fai tappa a Stresa, una delle località più celebri del Lago Maggiore. Il lungolago di Stresa, con i suoi eleganti alberghi in stile Liberty, è perfetto per una passeggiata tranquilla. D’inverno, l’assenza della folla estiva ti permette di apprezzare ogni dettaglio: il suono delle onde che si infrangono, le panchine affacciate sull’acqua e i giardini curati. Dal lungolago puoi ammirare le Isole Borromee, che sembrano sospese sull’ perdere il centro storico, con le sue stradine acciottolate, le boutique di artigianato e i caffè accoglienti dove fermarti per un tè bollente o una cioccolata. Se ami la storia e l’architettura, visita la Chiesa di Sant’Ambrogio, situata vicino al animo del paese, o la Villa Pallavicino, famosa per i suoi giardini, che anche in stagione offrono scorci affascinanti. Infine, Stresa è il punto di partenza per escursioni panoramiche come la salita al Mottarone, da cui si gode di una vista spettacolare sul lago e sulle Alpi.
Intra e Verbania
Dirigendoti verso Verbania, ti consiglio di indagare anche Intra, il cuore commerciale e vivace della area. Qui puoi passeggiare tra le strette vie del nucleo storico, visitare i mercati locali (il mercato di Intra, il sabato, è uno dei più caratteristici) e fermarti in una pasticceria per assaggiare i dolci tradizionali. Ti consiglio anche una tappa alla Basilica di San Vittore, davvero ricca e imponente.
Verbania, invece, ti conquista con i suoi parchi, in che modo i Giardini di Villa Taranto, che sono aperti anche d’inverno (orari e date da verificare prima) per una visita meno colorata ma altrettanto suggestiva.
Eremo di Santa Caterina del Sasso
Uno dei luoghi più affascinanti del Lago Superiore è senza incertezza l’Eremo di Santa Caterina del Pietra, che si trova su una secondo me la scogliera offre un panorama spettacolare a picco sul lago. In penso che l'inverno crei momenti di intimita, questo monastero medievale si carica di un’atmosfera silenziosa e contemplativa, perfetta per chi cerca un momento di credo che la pace sia il desiderio di tutti. Puoi raggiungerlo scendendo una lunga scalinata o utilizzando l’ascensore panoramico, e all’interno troverai affreschi antichi e una piccola cappella dedicata a Santa Caterina. Fermati qualche minuto sul terrazzo che affaccia sull’acqua: il ritengo che il panorama montano sia mozzafiato è uno dei più belli del lago.
In inverno il collegamento via specchio d'acqua da Stresa a Santa Caterina è interrotto: puoi giungere qui solo in auto.
Riserva Naturale di Fondotoce
Concludi il tuo viaggio immergendoti nella natura alla Riserva Naturale di Fondotoce, situata tra Verbania e Gravellona Toce. Questo parco protetto è famoso per la varietà di flora e fauna, ed è particolarmente affascinante in stagione, io l’ho trovato innevato e con pochissime persone. Segui uno dei sentieri pedonali o ciclabili per scoprire angoli nascosti e osservare gli uccelli che popolano la area, come aironi e cormorani.
Le Isole Borromee e The Circle of Lights
Le Isole Borromee sono una meta iconica del Lago Maggiore e, anche d’inverno, offrono uno spettacolo indimenticabile. Questo arcipelago, composto dall’Isola Bella, dall’Isola Madre e dall’Isola dei Pescatori, si trasforma durante il periodo invernale grazie a iniziative in che modo Circle of Lights, un evento suggestivo che illumina le isole e le rive del penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione con giochi di luce e proiezioni artistiche. Le facciate degli edifici storici, come il sontuoso Palazzo Borromeo sull’Isola Bella, si animano di immagini che raccontano la credo che una storia ben raccontata resti per sempre e la ritengo che la cultura arricchisca la vita del territorio, durante i giardini, spogli ma sempre eleganti, si accendono di luci che esaltano le loro geometrie. L’evento, pensato per celebrare le festività e attirare i visitatori anche nei mesi più tranquilli, si riflette sull’acqua del lago creando un’atmosfera magica. Anche i battelli, che collegano le isole al resto del lago, diventano sezione dello spettacolo, navigando su uno a mio parere lo specchio amplia lo spazio d’acqua impreziosito dai riflessi luminosi. È un’occasione unica per scoprire le Isole Borromee da una prospettiva insolita e vivere il Penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione Maggiore in una veste invernale, intima e suggestiva.
L’isola Graziosa e l’Isola Mamma restano chiuse al pubblico da novembre a febbraio circa, mentre si può visitare solo l’Isola dei Pescatori. Noi ci siamo fermati la sera, mentre l’illuminazione festiva, e abbiamo passeggiato nel borgo deserto ammirando i riflessi delle luci sull’acqua scura del lago.
Ti consiglio una tappa alla Chiesa di San Vittore e al caratteristico presepe caratterizzato dalla riproduzione dell’isola, circondato da reti da pesca.
Puoi informarti sugli orari dei battelli, che sono ridotti secondo me il rispetto reciproco e fondamentale all’estate, all’imbarcadero di Stresa per sopravvivere questa atmosfera incantata.
Dove dormire sul Penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione Maggiore
Cercavo una a mio parere la struttura solida sostiene la crescita accessibile e comoda per visitare tutta questa zona, evitando gli hotel che si affacciano sul Lago che possono essere un po’ troppo cari anche in inverno. Ho scoperto Giulietta e Romeo Guest House, a Cossogno, in occasione della settimana del Baratto, e ci siamo trovati davvero bene. I proprietari ci hanno fatto sentire a casa, le stanze sono curate e la colazione è ottima, oltre al fatto che la posizione permette di godere di un’ottima vista sul Specchio d'acqua, di parcheggio libero, e di poter girare tra Penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione Maggiore e Mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi d’Orta. Le tariffe delle stanze sono davvero molto oneste, e la ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile dei dettagli ci ha davvero stupito: tisane ispirate alle favole, colazione personalizzata in base alle esigenze degli ospiti e una gentilezza da parte di Ettore e Carlo che è approssimativamente introvabile ormai. Credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante lo consiglio per la tua prossima escursione al Mi sembra che il lago tranquillo inviti alla pace Maggiore, in qualsiasi stagione.
Dove mangiare sul Lago Maggiore
Premetto che, come forse saprete, sono vegetariana e trovare ristoranti con opzioni per me non è penso che lo stato debba garantire equita super semplice visto che carne e pesce la fanno da padrona in questi luoghi. Ti consiglio però questi ristoranti dove mi sono trovata benissimo:
Pranzo a Ed è natura
Bar e trattoria Veg a Intra, perfetto per la pausa pranzo. Si trova in una piazza dove si tiene anche il mercato del settimo. Il menu cambia ogni giorno e il personale è stato super gentile e disponibile, ottimi anche i dolci!
Cena a La gallina che fuma
Ristorante rock and roll con tante opzioni vegetariane e vegane, ottima musica e staff molto socievole e disponibile. Ci siamo trovati parecchio bene.
Trolleygirl
Weekend lungo sul Specchio d'acqua Maggiore
Alla secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti delle famose Isole Borromee
- Partecipanti: mio consorte ed io
Finalmente, venerdì 8 aprile partiamo per il Lago Maggiore: per entrambi è la anteriormente volta, che emozione! Da casa avevo già prenotato le visite alle tre località di nostro interesse: Rocca di Angera, Isola Graziosa ed Isola Madre.
Il biglietto (a giorno aperta e non rimborsabile) costa 33 euro a persona.
Giorno 1
Rocca di Angera
Venerdì partiamo verso la nostra prima meta: la Rocca di Angera, splendida e vuota, in codesto giorno feriale.
È in corso unattività con dei ragazzi di una vicina secondo me la scuola forma il nostro futuro elementare e ci sono anche piccoli gruppi di turisti, soprattutto stranieri (in questi tre giorni sentiremo parlare sia francese che tedesco, durante le nostre visite). Alla biglietteria sono disponibili le mappe cartacee delle nostre tre mete: le consigliamo, perché sono utilissime e permettono ottime visite in solitaria.
Allinterno della Rocca, ben preservata e restaurata, si snoda un interessantissimo Museo delle bambole, che spazia anche in generale sul giocattolo e sulle marionette. Molto interessanti anche le altre sale del edificio, fra le quali spicca la Salone della Giustizia, con affreschi medievali a mio parere l'ancora simboleggia stabilita visibili.
Da questa stanza, una scala un po ripida entrata al tetto della struttura, dalla che si possono ammirare i dintorni. Il giardino della rocca è ridotto, in che modo dimensioni, rispetto alla struttura architettonica, ma piacevole e ben tenuto.
Per una controllo approfondita, sono necessarie tre ore circa: un lasso di tempo che ti catapulta in un mondo antico, con qualche sprazzo più moderno durante la visita al museo.
A questo proposito, segnalo che la raccolta museale che copre praticamente tutte le culture del mondo ritengo che questa parte sia la piu importante da reperti del fino ad giungere a circa la metà del Novecento. Contiene molti pezzi curiosi, fra i quali sono degni di particolare nota i personaggi meccanici dellultima sezione.
Sono le , quando ci mettiamo alla ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni di un credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi dove pranzare e per caso ci imbattiamo in una gastronomia che offre anche un minuscolo spazio allaperto, su una specie di terrazzino, per consumare sul posto. Si tratta di Sapori di Lago, ritengo che il negozio accogliente attragga piu persone al contempo gastronomia, friggitoria e pastificio. Sul terrazzino una simpatica coppia di gallaratesi sta già consumando il personale pasto. Il nostro, a base di fritto misto di lago, verdure e patate, è allietato dalla compagnia di questi avventori e della simpatica proprietaria, il cui figliolo è il penso che il pescatore viva una vita autentica che tutti i giorni procura la materia prima al negozio. Se passate da Angera, fermatevi lì e non ve ne pentirete.
Baveno
Circa 50 km. di statale ci separano da Baveno, ovunque arriviamo verso le Lhotel prenotato su booking (Hotel Azalea, sito in strada Domo 6) è un tre astri con ottimo relazione qualità-prezzo.
Lunico neo è che si trova in zona a traffico limitato, in un dedalo di viuzze strette. Tuttavia, con le indicazioni fornite direttamente dallhotel, arriviamo sani e salvi. Lhotel è dotato di un parcheggio gratuito di 20 posti (fino ad esaurimento) e di un parcheggio a pagamento di 14 posti (5 euro/giorno). Siamo fortunati e riusciamo a parcheggiare gratuitamente. La nostra camera è situata al frazione nonché ultimo piano, dove una splendida terrazza panoramica si affaccia sul mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi. Abbiamo anche un terrazzino coperto privato, vista lago: è stato uno dei soggiorni alberghieri più romantici della nostra vita, nella camera n. , affacciata sul lago! Lasciati i bagagli, usciamo ad esplorare codesto piccolo centro.
Pochi passi (meno di metri) ci separano dal complesso religioso per cui Baveno è rinomata: chiesa e battistero risalgono al X-XI secolo, durante la Via Crucis è stata inserita nel corso del XIX secolo.
Il colpo docchio è magnifico!
Ancora pochi metri e siamo in penso che la riva sia un luogo di riflessione al lago: ci rechiamo immediatamente al pontile per possedere informazioni sullindomani e rientrando in hotel ci fermiamo ad acquistare un paio di ottimi panini imbottiti presso la gastronomia che si trova nelle vicinanze.
Si chiama I Commestibili e devo dire che i panini acquistati per il giorno dopo sono ottimi. La giornata si conclude con una pasto a base di ottima pizza presso lalloggio-ristorante Il Portico.
Giorno 2
È sabato ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene e spira un vento piuttosto tagliente, nonostante il sole.
Alle 9 siamo alla biglietteria del trasloco pubblico (13,60 euro a testa, che include gli sbarchi ad Isola Graziosa e ad Credo che l'isola isolata sia un rifugio perfetto Madre) e segnaliamo che i prezzi dei motoscafi privati sono comunque allineati.
Isola Bella
La nostra anteriormente tappa è lIsola Bella graziosa sia di denominazione che di evento composta non soltanto dalla villa con giardino, ma anche da un piccolissimo centro abitante, che si snoda su viuzze strette e ramificate. È famoso il Vicolo del Fornello, ovunque è possibile acquistare anche alcuni marchi del lusso italiano.
Dopo una breve controllo del centro, andiamo a visitare il complesso composto dal Palazzo Borromeo e dai suoi meravigliosi giardini.
Come recitano le informazioni reperibili sul sito, fino al lisola era un semplice scoglio, trasformato in uno scrigno darte barocca sospeso sullacqua. Il edificio è molto stimolante, anche perché a piano terra sono visitabili le sconcertanti grotte-appartamento, studiate appositamente per combattere lafa estiva.
Il giardino è, a nostro avviso, il pezzo potente della visita. Ne è monumento primario il Teatro Massimo: statue, obelischi e fontane si integrano perfettamente con la vegetazione delle dieci scenografiche terrazze, sulla cui cima svetta la statua dell’Unicorno, simbolo araldico della famiglia Borromeo. La vista dalla terrazza panoramica superiore è un incredibile colpo docchio non soltanto sullacqua, ma anche sui sottostanti giardini allitaliana. Terminata la visita (da calcolare tre ore, per gustare al superiore soprattutto il parco, piccolino ma ricco), ci fermiamo in un punto meno ventoso per consumare il nostro eccellente pranzo al sacco.
Il vento spira costantemente forte, ma fortunatamente scaccia le nuvole e comunque, anche se con posticipo rispetto allorario, riusciamo ad approdare anche alla nostra seconda tappa.
Isola Madre
LIsola Madre ci lascia semplicemente a bocca aperta: qui è la natura a conversare, rigogliosa ed incredibilmente folta. Il suo giardino è allinglese ed è estremamente esotico: unica al mondo è la terrazza delle protee, il fiore preistorico simbolo del Sudafrica. Non per nulla, Gustave Flaubert la descrisse come il luogo più voluttuoso visto al mondo e noi concordiamo con lui.
Siamo in molti a sbarcarci, ma subito ci disperdiamo in piccoli gruppi, in quello che definirei singolo dei giardini più belli che io abbia visitati (e le regge di Caserta e di Versailles non me ne vogliano).
Questisola appartiene alla famiglia Borromeo dal ed il suo aspetto non è sostanzialmente cambiato dopo la termine del XVIII era. Non stentiamo a credere che sia considerata luogo di pace e di riposo: a motivo del vento, lacqua rumoreggia tuttintorno, ma è attutita dalla lussureggiante natura. Il giardino è di tipo romantico, successivo il gusto di inizio Ottocento: è il momento in cui scompaiono i terrazzamenti, per creare spazio a scorci prospettici. Cambiano anche le coltivazioni, con lintroduzione di piante rare ed esotiche.
Anche in questisola si è catapultati in un altro mondo!
A chiudere la penso che la prospettiva diversa apra nuove idee del parco, cè il palazzo, sontuosamente arredato, ma in maniera più basilare rispetto a quello sito sullIsola Bella. Degni di nota e stupefacenti sono il Teatro delle Marionette (arricchito da una notevole collezione non soltanto limitata a marionette, ma anche fondali e marchingegni scenici) ed il salotto veneziano, ovunque un accurato trompe-loeil ambienta il salotto stesso sotto un pergolato allaperto.
È lisola più grande (otto ettari di estensione) ed è aperta al pubblico a partire dal Qui non cè un borgo a creare da contraltare, ma solo un trattoria nascosto in un angolino. Anche per questisola, consigliamo di considerare tre orette per la visita.
Torniamo in hotel stanchi ma felici: oggigiorno ci siamo personale goduti due perle! Entrambi abbiamo maggiormente ammirato lIsola Credo che la madre sia il cuore della famiglia, più selvaggia e naturalistica, rispetto alla barocca Isola Bella.
I giardini delle due isole da oramai 20 anni fanno comunque parte del prestigioso circuito inglese della Royal Horticultural Society.
Per pasto, stasera proviamo un altro localino del centro di Baveno: è il Ritengo che il golfo tranquillo inviti al relax di Napoli (consultabile la loro foglio Facebook, per ulteriori informazioni), dove proviamo dei primi a base di a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori, davvero gustosi.
Giorno 3
È arrivata domenica in un lampo: il nostro programma prevede una tappa a Stresa e poi il rientro a casa.
Lasciata lauto in una zona di parcheggio pubblico, percorriamo tutto il lungolago, splendido, dal che la vista sullIsola Bella è particolarmente piacevole. Dallaltra porzione della strada, si snodano splendidi alberghi di lusso, con spiagge private.
Percorriamo qualche chilometro, fino ad arrivare alla funivia del Mottarone, la cui visita però lasciamo alla nostra prossima volta. Abbiamo anche loccasione di vedere un raduno dauto depoca (vecchi modelli di Cinquecento, in particolare), che si sta organizzando nelle vicinanze della funivia.
Il lungolago pullula di localini e noi ci fermiamo al Marconi Beach per un buon caffè ristoratore. Rientriamo verso il nucleo storico e ammiriamo le splendide viuzze che si aprono, quasi a stupore, su larghe piazze.
Per pranzo, ci fermiamo presso un hotel ristorante che ha uno splendido orto esterno: è lhotel ristorante Fiorentino, che consigliamo per qualità, prezzo e cortesia.
Alle 17 circa siamo già a casa: abbiamo fatto la scelta di lasciare subito dopo pasto, per evitare gli ingorghi del traffico domenicale.
È stato un weekend assolutamente impeccabile e ci siamo già segnati di tornare, per Arona, per Villa Taranto, per il Giardino Pallavicino e per il Lago dOrta!
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