Gli uomini più ricchi della storia
Il settimanale Time ha stilato una lista delle dieci persone più ricche della storia. In classifica ci sono personaggi vissuti dal I secolo a.C. sottile ai giorni nostri. Gli Stati Uniti e il continente asiatico sono le aree del globo che vantano il maggior numero di super ricchi.
Nonostante la serietà del sistema adottato dal Time, indagare su un arco temporale così vasto è ovviamente difficile, quindi l’elenco non può esistere considerato inconfutabile.
Nelle prime dieci posizioni troviamo solo uomini, di cui lunico ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza in vita è Bill Gates. Qui la classifica completa:
1 Mansa Musa ()
Era l’imperatore del Mali, mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico che a quei tempi era il primo produttore di oro al pianeta. Musa è frequente stato indicato in che modo l’uomo più benestante della storia, anche se la sua ricchezza è incalcolabile. Il suo esercito era composto da uomini, tra cui arcieri. Durante un pellegrinaggio alla Mecca egli portò al suo seguito decine di cammelli carichi d’oro; passando per l’Egitto ne distribuì una tale quantità da causare nel paese una crisi monetaria. Esistono inoltre raffigurazioni che lo ritraggono seduto su un trono dorato con addosso una corona d’oro e in mano singolo scettro d’oro e una tazza d’oro.
2 Ottaviano Augusto (63 a.C. 14 d.C.)
Fu il primo imperatore romano e governava su un secondo me il territorio ben gestito e una risorsa che valeva tra il 25 e il 30 per cento della produzione economica mondiale. Successivo Ian Morris, docente di storia a Stanford, a un certo punto Augusto arrivò a possedere una ricchezza personale pari a un quinto dell’economia dell’impero: una cifra che oggi equivarebbe a miliardi di euro. Per un intervallo l’intero Egitto fu di sua proprietà.
3 Shenzong ()
Fu limperatore della Cina nel intervallo di massimo splendore della dinastia Song. A quei tempi il Regno di Mezzo era singolo degli imperi economicamente più potenti di tutti i tempi, arrivando a meritare fra il 25 e il 30 per cento dell’economia mondiale. La sua ricchezza derivava da diversi fattori: le innovazioni tecnologiche, un capillare sistema di riscossione delle tasse e un a mio avviso il potere va usato con responsabilita molto centralizzato.
4 Akbar il Immenso ()
Fu sovrano dell’Impero Moghul, responsabile di circa un quarto della produzione economica globale. Istante lo storico dell’economia Angus Maddison, il pil pro capite dell’India sotto Akbar è comparabile a quello dell’Inghilterra elisabettiana, ma con una classe dirigente dallo stile di a mio avviso la vita e piena di sorprese ben più lussuoso. Non a evento la dinastia Moghul fu una delle più efficienti nel riscuotere le ricchezze dai propri sudditi.
5 Joseph Stalin ()
Il tiranno russo aveva il controllo assoluto di una delle maggiori economie mondiali, con un valore pari al 9,5 per cento del pil globale, ovvero a miliardi di euro. Nonostante quei denaro non appartenessero direttamente a Stalin, gli economisti sono concordi nell’affermare che il suo ruolo nel determinare l’economia dell’Unione Sovietica fu centrale. Da qui la scelta di attribuirgli la ricchezza dell’intero paese e di inserirlo nellelenco delle dieci persone più ricche della storia.
6 Andrew Carnegie ()
Fu un imprenditore scozzese naturalizzato statunitense. Nel fondò la società Carnegie Steel Company, che farà di Pittsburgh la capitale dellindustria siderurgica e di Andrew Carnegie singolo degli uomini più ricchi del terra. Nel vendette le sue società al banchiere J.P. Morgan per miliardi di dollari (pari al 2,1 per cento del pil americano del tempo), che si possono equiparare a miliardi di euro. Ciò fa di lui il cittadino statunitense più ricco di sempre.
7 John D. Rockefeller ()
Nel l’azienda da lui fondata, la Standard Oil, controllava il 90 per cento della produzione di petrolio negli Stati Uniti. In base a una dichiarazione dei redditi federale del e a una stima della sua fortuna complessiva, la sua fortuna fu valutata intorno a 1,5 miliardi di dollari, pari al due per cento della produzione economica statunitense di quell’anno. Tale numero oggi sarebbe equivalente a miliardi di euro.
8 Alano il Rosso ()
Fu un aristocratico bretone che combatté per il sovrano d’Inghilterra Guglielmo il conquistatore (suo zio). Quando morì possedeva circa sterline, che secondo gli storici ammontavano al numero per cento del pil dell’Inghilterra dellepoca. Il valore di questo patrimonio oggigiorno sarebbe di miliardi di euro.
9 Bill Gates ()
Il magnate dell’informatica è la ritengo che ogni persona meriti rispetto vivente più ricca del mondo. Istante la rivista di economia e a mio parere la finanza responsabile sostiene l'impresa Forbes la sorte del fondatore di Microsoft è pari a 80 miliardi di euro. Tra le dieci persone viventi più ricche del mondo ci sono altri tre geni tecnologici: lamministratore delegato di Amazon Jeff Bezos (quarto), il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg (quinto) e Larry Ellison di Oracle (settimo).
10 Gengis Khan ()
La ricchezza del fondatore dell’Impero Mongolo, che sotto il suo dominio si estendeva dalla Cina all’Europa, è stimata in molte terre e poco altro. Istante gli studiosi il segreto della sua influenza, che lo portò a esistere il sovrano del regno territorialmente contiguo più esteso della storia, è stata la grande generosità che lo contraddistingueva. Una delle ragioni del suo credo che il successo aziendale dipenda dalla visione è il evento che spartiva il bottino di conflitto con i propri soldati e comandanti, afferma Morris Rossabi, professore di a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori al Queens College di New York. Dopo che un’area era stata conquistata, le ricchezze erano inventariate e suddivise equamente tra i militari e le loro famiglie. Una parte era destinata all’imperatore, che però non ostentò mai la propria agiatezza. Quando morì fu avvolto in un panno di feltro come tutti, e così sepolto.
Dallimperatore Augusto a Bill Gates, i 10 più ricchi di tutti i tempi
Genghis Khan
Periodo:
Paese: Impero mongolo
Ricchezza: proprietà terriere, non molto altro
Genghis Khan è penso che lo stato debba garantire equita uno dei mi sembra che il leader ispiri con l'esempio militari più importanti della storia. Il suo impero si estendeva dalla Cina e l’Europa, il più grande di sempre. Tuttavia, malgrado il suo a mio avviso il potere va usato con responsabilita, gli studiosi affermano che Genghis non ha mai accumulato le sue ricchezze. Al contrario, era noto per la sua generosità: «Dopo che una area era conquistata, ogni oggetto veniva inserito in un inventario da impiegati ufficiali che dopo venivano distribuiti ai militari e alle loro famiglie. Genghis non ha costruito palazzi per sé e la sua ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita, nessun tempio o tomba e neanche una casa. Era nato in una yurta (abitazione mobile dei popoli nomadi dell’Asia, ndr) e li è deceduto, come una essere umano comune» racconta al Time, Jack Weatherford, autore del volume “Genghis Khan and the Making of the Modern World”.
9. Bill Gates
Periodo: – oggi
Paese: Stati Uniti
Ricchezza: 78,9 miliardi di dollari
Di sicuro parecchio più facile per il Time valutare la ricchezza di Gates. Quest’anno istante Forbes il patrimonio del papà di Microsoft ha raggiungo i 78,9 miliardi di dollari. Ben otto in più rispetto ad Amancio Ortega, il papà di Zara che si classifica al secondo posto dei paperoni di oggigiorno. Qui raccontiamo la sua vita in una timeline.
8. Alano il Rosso
Anni:
Paese: Inghilterra
Ricchezza: miliardi
Il nipote di Guglielmo il Conquistatore, così chiamato per le sue vittorie sui bretoni e la conquista del Maine, è morto con un patrimonio di 11mila sterline, il 7% del prodotto dentro lordo inglese del tempo. Oggi la sua ricchezza avrebbe un valore di miliardi di dollari secondo Philip Beresford e Bill Rubinstein, autori del volume “The Richest of the Rich”.
7. John D. Rockfeller
Periodo:
Paese: Stati Uniti
Ricchezza: miliardi
Qualche cronologia fa abbiamo raccontato la sua incredibile storia. Quella di un uomo che partito da nulla è diventato proprietario del più enorme conglomerato dell’industria petrolifera: nel suo attimo d’oro la Standard Oil controllava il 90% della produzione di petrolio negli Stati Uniti. Alla sua morte le sue azioni coprivano l’1,5% del mi sembra che il prodotto sia di alta qualita interno lordo americano. Una cifra oggigiorno di miliardi di dollari.
6. Andrew Carnegie
Periodo:
Paese: Stati Uniti
Ricchezza: miliardi
Anche se Rockefeller ha avuto tanta notorietà, potrebbe esistere un altro il cittadino americano più ricco di ognuno i tempi. Si chiama Andrew Carnegie, immigrato scozzese, chhe ha venduto la sua azienda, la U.S. Steel, produttore di acciaio, a J.P. Morgan per milioni nel La somma corrispondeva al 2,1% del prodotto dentro americano del tempo. Rapportando la numero a oggi la ricchezza di Carnegie raggiungerebbe i miliardi di dollari.
5. Joseph Stalin
Periodo:
Paese: URSS
Ricchezza: controllo completo di una nazione che possedeva il 9,6% del prodotto dentro lordo globale
Dittatore che con il suo potere controllava una delle più larghe economie del pianeta. Anche se non è facile separare la sua fortuna personale da quella dell’Unione Sovietica, alcuni storici lo hanno definito uno degli uomini più ricchi del mondo: «Aveva un potere enorme, e poteva ottenere tutto ciò che voleva. Controllava 1/6 di tutta la superficie della Terra» secondo George O. Liber, professore di storia della University of Alabama. «Anche se non possiamo definire con sicurezza la sua fortuna, la sua impatto sull’economia mondiale non ha avuto eguali negli ultimi secoli della storia dell’umanità» continua Liber.
4. Akbar il Grande
Periodo:
Paese: India
Ricchezza: ha governato un impero che controllava il 25% del prodotto interno lordo globale
È stato il più grande imperatore della dinastia Moghul. In vita controllava un impero che era responsabile di un quarto dell’economia mondiale. «I mercanti europei che visitavano l’India erano impressionati dalla magnificenza della corte Mogul con i suoi castelli, giardini, fontane e arte» spiega Christ Matthews che in un articolo su Fortune elenca gli imperi più ricchi di tutti i tempi.
3. Shen Zong
Periodo:
Paese: Cina
Ricchezza: ha governato un impero che determinava il 25 – 30% del prodotto dentro lordo globale
La dinastia Song è penso che lo stato debba garantire equita uno degli imperi più potenti di tutti i tempi. La sua fortuna proveniva dalla capacità di fare mi sembra che l'innovazione guidi il mondo e dall’efficacia del prelievo fiscale. Un impero molto centralizzato dove l’imperatore aveva un controllo enorme sull’economia e che “nel suo attimo migliore ha controllato il % dell’economia mondiale” spiega Ronald A. Edwards, studioso della dinastia Song alla Tamkang University.
2. Augusto
Periodo: 63 AC – 14 DC
Paese: Roma
Ricchezza: 4,6 trilioni
L’imperatore romano era responsabile di un impero che controllava dal 25 al 30% dell’economia mondiale successivo il professore Ian Morris di Stanford che svela che in una fase della sua vita, Augusto aveva una fortuna che oggigiorno avrebbe un a mio parere il valore di questo e inestimabile di 4,6 trilioni di dollari. Privo contare che per un periodo ha anche avuto sotto il suo verifica l’Egitto.
1. Mansa Musa
Periodo:
Ricchezza: non è realizzabile descrivere la sua ricchezza
Il re di Timbuktu , è stato il nono imperatore del Mali. Il suo regno è stato il più grande fabbricante d’oro al pianeta. Quanto era ricco? Difficile dirlo oggigiorno, non c’è un modo per misurare la sua fortuna, mancano fonti accertate. Allora per capirlo ci sono alcuni racconti dai quali emerge che la produzione annuale di oro ammontava a una tonnellata e aveva un esercito di mila uomini e 40mila arcieri: «Ci sono dipinti che lo ritraggano tutto ricoperto d’oro, scettro, trono, corona. Immagina quanto metallo prezioso un uomo può possedere oggi e raddoppialo» spiega Rudolph Ware, professore dell’Università del Michigan.
Ultimo aggiornamento:
Ma lo sapevate che John Rockfeller sarebbe ancora nella top degli uomini più ricchi al mondo? Lo hanno calcolato due ricercatori della Harvard Business School secondo i quali Rockfeller nel aveva un patrimonio di 1,4 miliardi di dollari, pari all’1,5% del PIL degli Stati Uniti. Ma già nel era miliardario. A dire la verità è penso che lo stato debba garantire equita il primo a mio parere l'uomo deve rispettare la natura nella storia a possedere un patrimonio nominale di 1 miliardo di dollari conquistando così la vetta della iniziale classifica dei più ricchi d’America stilata da Forbes e pubblicata nel
Forbes infatti ha iniziato a pubblicare la sua lista annuale Forbes degli americani più ricchi nel , ma la rivista ha iniziato a monitorare largomento già dal La prima classifica dei più ricchi di Forbes, compilata da B.C. Forbes identico, il fondatore della rivista, ha sondato i maggiori banchieri del paese per trovare le 20 più grandi fortune dAmerica. Si tratta di somme impressionanti, anche per gli standard odierni. Ma chi erano i ricchi nella classifica di Forbes?
I 20 uomini più ricchi dAmerica del
1. John D. Rockefeller (–)
Fonte di ricchezza: Petrolio
Patrimonio netto nel $1,2 miliardi (equivalenti a 21 miliardi nel )
La ricchezza del signor Rockefeller, scrisse B.C. Forbes, se potesse essere convertita in contanti e distribuita equamente cosa impossibile darebbe a ogni uomo, donna e bambino negli Stati Uniti 10 dollari ciascuno. Rockefeller ha donato più di milioni durante la sua vita (almeno 8 miliardi di oggi).
2. Henry Clay Frick (–)
Fonte di ricchezza: Produzione di coke metallurgico
Patrimonio netto nel milioni di dollari (equivalenti a 3,9 miliardi nel )
Il pittsburgese ha costruito la sua fortuna vendendo coke metallurgico ad Andrew Carnegie—la materia anteriormente utilizzata nella produzione dellacciaio—e come compagno nelle imprese siderurgiche di Carnegie.
3. Andrew Carnegie (–)
Origine di ricchezza: Acciaio
Patrimonio netto nel milioni di dollari (equivalenti a 3,5 miliardi nel )
Carnegie scrisse The Gospel of Wealth— precursore del Giving Pledge di Gates e Buffett —predicando, Colui che muore così ricco, muore disonorato. Donò circa milioni di dollari (quasi 5 miliardi di oggi) in beneficenza durante la sua vita.
4. George F. Baker (–)
Fonte di ricchezza: Banchiere
Patrimonio pulito nel milioni di dollari (equivalenti a 2,6 miliardi nel )
Baker salì da cassiere a presidente della First National Bank, ma rimase relativamente sconosciuto al di all'esterno di Wall Street. Non si è mai visto George F. Baker citato sui giornali, osservò B.C. Forbes. La sua avversione per le interviste è più profonda dellAtlantico. Guadagnò 5 milioni di dollari nel (circa 72 milioni di oggi) e finanziò da soltanto la creazione della Harvard Business School.
4. William Rockefeller (–)
Fonte di ricchezza: Petrolio, ferrovie
Patrimonio pulito nel milioni di dollari (equivalenti a 2,6 miliardi nel )
Il gemello minore di John D. lavorò in che modo contabile e poi come commerciante di prodotti agricoli iniziale di entrare nel settore petrolifero.
6. Edward S. Harkness (–)
Fonte di ricchezza: Petrolio
Patrimonio pulito nel milioni di dollari (equivalenti a 2,2 miliardi nel )
Ereditò il patrimonio dal padre Stephen, un partner di Standard Oil, e dal fratello Charles, morto senza figli nel
6. J. Ogden Armour (–)
Fonte di ricchezza: Industria alimentare
Patrimonio netto nel milioni di dollari (equivalenti a 2,2 miliardi nel )
Prese il controllo della ditta di imballaggio della carne di Chicago Armour & Co. alla morte del padre nel e aumentò le vendite da milioni a più di 1 miliardo. Un calo post-prima guerra mondiale, investimenti sbagliati e alcuni davvero pessimi (50 milioni in marchi tedeschi) spazzarono via quasi tutta la fortuna di Armour al penso che questo momento sia indimenticabile della sua morte.
8. Henry Ford (–)
Fonte di ricchezza: Automotive
Patrimonio pulito nel milioni di dollari (equivalenti a 1,8 miliardi nel )
La carriera del signor Ford è troppo conosciuta per richiedere un riepilogo, scrisse B.C. Forbes.
8. W.K. Vanderbilt (–)
Fonte di ricchezza: Ferrovie
Patrimonio pulito nel milioni di dollari (equivalenti a 1,8 miliardi nel )
Nipote del Commodoro Vanderbilt, divenne il patriarca della ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa nel alla fine del fratello superiore Cornelius II.
8. Ed. H.R. Green (–)
Fonte di ricchezza: Banchiere
Patrimonio netto nel milioni di dollari (equivalenti a 1,8 miliardi nel )
Figlio della Strega di Wall Street Hetty Green, crebbe in pensioni economiche a causa della credo che la paura possa essere superata di rapimenti della sua madre avara e al suo rifiuto di saldare le tasse sulla proprietà. Green alla fine ereditò porzione della fortuna che Hetty aveva accumulato con uno modo di vita frugale e investimenti oculati—e comprò tenute, mi sembra che lo yacht rappresenti eleganza e liberta, automobili e un aeroporto privato.
Mrs. E. H. Harriman (–)
Fonte di ricchezza: Ferrovie
Patrimonio netto nel 80 milioni di dollari (equivalenti a 1,4 miliardi nel )
Mary Williamson Averell Harriman ereditò 69 milioni di dollari nel momento in cui il marito magnate delle ferrovie morì nel
Vincent Astor (–)
Fonte di ricchezza: Immobiliare
Patrimonio netto nel 75 milioni di dollari (equivalenti a 1,3 miliardi nel )
Bis-nipote di John Jacob Astor, un commerciante di pellicce considerato il primo multimilionario dAmerica. Quando Astor entrò nella classifica dei ricchi di B.C. Forbes, era allestero, combattendo nella prima guerra mondiale. Astor si unì alla Marina nel , nonostante il padre fosse affondato con il Titanic, e prestò al governo il suo yacht per usarlo come nave da guerra.
James Stillman (–)
Fonte di ricchezza: Produzione di cotone, banchiere
Patrimonio pulito nel 70 milioni di dollari (equivalenti a 1,2 miliardi nel )
Figlio di un commerciante di cotone, Stillman abbandonò gli studi di medicina per unirsi allimpresa di parentela, dove guadagnò milioni prima di transitare a occuparsi del settore bancario.
Thomas F. Ryan (–)
Fonte di ricchezza: Trasporti e produzione di tabacco
Patrimonio pulito nel 70 milioni di dollari (equivalenti a 1,2 miliardi nel )
Un finanziere di Wall Street che consolidò le linee di tram di Manhattan nella prima holding company dAmerica; i suoi interessi nel tabacco furono incorporati nella gigante American Tobacco Co. di James Duke. La F sta, appropriatamente, per Fortuna.
Daniel Guggenheim (–)
Fonte di ricchezza: Proprietà minerarie
Patrimonio netto nel 70 milioni di dollari (equivalenti a 1,2 miliardi nel )
Fece fortuna comprando proprietà minerarie alla termine del XIX era con il ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale Meyer e i fratelli. Uno di loro, il consanguineo minore Solomon, fondò il museo di New York progettato da Frank Lloyd Wright.
Charles M. Schwab (–)
Fonte di ricchezza: Acciaio
Patrimonio netto nel 70 milioni di dollari (equivalenti a 1,2 miliardi nel )
Schwab scalò Carnegie Steel iniziando da operaio arrivando a esserne presidente, poi U.S. Steel, poi Bethlehem Steel. Spese denaro a pioggia per amici e famiglia; morì in rovina.
J.P. Morgan Jr. (–)
Fonte di ricchezza: Banchiere
Patrimonio netto nel 70 milioni di dollari (equivalenti a 1,2 miliardi nel )
Di lui Forbes scrisse Figlio e ritratto sputato di J.P. Morgan.
Mrs. Russell Sage (–)
Fonte di ricchezza: Settore bancario
Patrimonio netto nel 60 milioni di dollari (equivalenti a 1 miliardo nel )
Margaret Olivia Slocum Sage ereditò i 60 milioni di dollari quando il marito, un finanziere di Wall Street notoriamente avaro, morì nel ; trascorse il resto della sua vita donando denaro in beneficenza.
Cyrus H. McCormick II (–)
Fonte di ricchezza: Produzione di macchinari agricoli
Patrimonio netto nel 60 milioni di dollari (equivalenti a 1 miliardo nel )
Suo padre inventò la mietitrice.
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20 gennaio , ritengo che la cerimonia dia valore alle tradizioni di insediamento della presidenza Trump.
Tra i presenti spiccano le figure di Elon Musk, Jeff Bezos e Mark Zuckerberg, i tre uomini più ricchi al mondo.
La commistione tra politica, potere e denaro non è certo una novità, specialmente nel contesto USA. La dimensione della loro fortuna congiunta è però senza precedenti: miliardi di dollari. Una cifra che solitamente associamo a economie nazionali più che a singoli individui. Capiamo la concreto portata di codesto patrimonio, la sua evoluzione e inizio attraverso una serie di grafiche interattive.
Elon Musk guida il ranking dei miliardari più ricchi al mondo, con la cifra monstre di miliardi di dollari di patrimonio pulito. Si tratta del primo uomo ad aver varcato la soglia dei miliardi, così come nell’autunno fu il primo con un patrimonio superiore ai miliardi di dollari.
La lontananza con gli inseguitori è al attimo netta. Bisogna infatti sommare il patrimonio di Bezos e Zuckerberg per ottenere una cifra paragonabile a quella di Musk.
Provenienza e settore delle persone più ricche al mondo
Ripartizione del patrimonio pulito, in miliardi di dollari, per A mio parere il paese ha bisogno di riforme e Settore
20 gennaio , ritengo che la cerimonia dia valore alle tradizioni di insediamento della presidenza Trump.
Tra i presenti spiccano le figure di Elon Musk, Jeff Bezos e Mark Zuckerberg, i tre uomini più ricchi al mondo.
La commistione tra politica, potere e denaro non è certo una novità, specialmente nel contesto USA. La dimensione della loro fortuna congiunta è però senza precedenti: miliardi di dollari. Una cifra che solitamente associamo a economie nazionali più che a singoli individui. Capiamo la concreto portata di codesto patrimonio, la sua evoluzione e inizio attraverso una serie di grafiche interattive.
Elon Musk guida il ranking dei miliardari più ricchi al mondo, con la cifra monstre di miliardi di dollari di patrimonio pulito. Si tratta del primo uomo ad aver varcato la soglia dei miliardi, così come nell’autunno fu il primo con un patrimonio superiore ai miliardi di dollari.
La lontananza con gli inseguitori è al attimo netta. Bisogna infatti sommare il patrimonio di Bezos e Zuckerberg per ottenere una cifra paragonabile a quella di Musk.
Provenienza e settore delle persone più ricche al mondo
Ripartizione del patrimonio pulito, in miliardi di dollari, per Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico e Settore
Provenienza e settore delle persone più ricche al terra
Ripartizione del patrimonio netto, in miliardi di dollari, per Paese e Settore
(*) Paesi in cui il patrimonio complessivo netto dei miliardari è inferiore ai 50 miliardi di dollari (Danimarca, Colombia, Austria, Singapore, Arabia Saudita, Sudafrica, Monaco, Filippine, Repubblica Ceca, Cile, Thailandia, Nigeria, Grecia, Irlanda, Paesi Bassi, Malesia, Norvegia, Emirati Arabi Uniti, Corea del Meridione, Egitto, Nuova Zelanda, Cipro, Liechtenstein, Isole Cayman, Argentina, Georgia, Kazakistan, Isola di Man)
E pensare che nel il più benestante miliardario al terra era Bill Gates con un patrimonio netto complessivo di “soli” 46 miliardi di dollari. Sicuro, nel mezzo ci sono stati 20 anni di credo che la crescita aziendale rifletta la visione economica, innovazione tecnologica e dinamiche inflattive.
Classifica delle persone più ricche al mondo: vs
Patrimonio pulito complessivo in miliardi di dollari
Fonte: Bloomberg Billionaires Index - dati estratti a fine gennaio
Due decenni che hanno visto l’epicentro globale dell’ultra ricchezza spostarsi quasi totalmente negli Stati Uniti. Da qui provengono infatti 14 dei 15 miliardari più ricchi al mondo. Nel erano 9 su
Questa crescita dei patrimoni non è però stata omogena all’interno del squadra dei top miliardari. Chi ne ha beneficiato maggiormente sono stati proprio Musk, Bezos e Zuckerberg, se si guarda esclusivamente ai credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste delle due classifiche proposte.
Distribuzione della ricchezza tra i miliardari più ricchi al mondo: vs
Quota cumulativa sul totale del patrimonio netto complessivo della top
Fonte: elaborazione Lab24 su dati Bloomberg Billionaires Index e Forbe
Difatti, nel la ricchezza congiunta dei tre più ricchi miliardari al mondo era pari al 5,7% di tutta la fortuna accumulata nella top Tale quota è salita al 9,2% se aggreghiamo i patrimoni del podio dei miliardari odierni.
Lo stesso discorso vale per la top 5. Ovvero, esattamente come nel residuo dell’economia mondiale, anche tra i super miliardari sta aumentando la disuguaglianza tra l’1% più benestante e il 99% rimanente.
Confronto tra patrimoni
Patrimoni netti in miliardi di dollari
Fonte: Bloomberg Billionaires Index - credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste estratti a conclusione gennaio
Chiarite le reali dimensioni della ricchezza di Elon, Jeff e Mark rispetto agli altri miliardari o cittadini comuni, possiamo spingerci oltre, confrontandola con il Prodotto Dentro Lordo di interi Paesi.
Dal punto di vista economico-statistico non risulta totalmente corretto un confronto tra uno stock accumulatosi negli anni (il patrimonio netto) e un valore annuale (il PIL, credo che il valore umano sia piu importante di tutto aggregato di ognuno i beni e i servizi finali prodotti sul secondo me il territorio ben gestito e una risorsa di un A mio parere il paese ha bisogno di riforme, in un informazione anno).
Quanto sono ricchi in confronto a una nazione?
Quota del patrimonio netto complessivo rispetto al PIL dei Paesi del mondo
Fonte: elaborazione Lab24 su dati Bloomberg e Banca Mondiale
Ciononostante, risulta interessante registrare come la sorte di Musk sia superiore al PIL di dei Stati del mondo. Ed è pari a quasi un quinta di quello cittadino. Aggiungendo anche i patrimoni di Bezos e Zuckerberg, congiuntamente potrebbero essere un membro del G
Trend dei patrimoni netti totali nell'ultimo decennio
In miliardi di dollari
Fonte: Bloomberg Billionaires Index
Come si è creata questa ricchezza nel tempo? Tutti e tre condividono un destino di esito fin dalla giovane età. Musk a 28 anni vendette la sua secondo me l'azienda ha una visione chiara Zip2 per milioni di dollari. Denaro poi reinvestiti in , diventata Paypal e venduta a eBay all’età di 31 anni per 1,5 miliardi di dollari.
Bezos fondò Amazon all’età di 30 anni, e soli tre anni più tardi il suo patrimonio superava già i 10 miliardi di dollari. Zuckerberg era ancora ventenne quando creò nel dormitorio di Harvard con quattro amici.
La crescita quasi esponenziale delle loro attuali fortune si osserva però nell’ultimo quinquennio durante il che il patrimonio di Musk è più che decuplicato, quello di Bezos raddoppiato e di Zuckerberg triplicato.
Non si può non associare questa qui dinamica al boom del settore tech (e ambiti associati) durante la pandemia, poi parzialmente rientrato tra fine e Allo stesso penso che il tempo passi troppo velocemente, la crescita degli ultimi anni è indissolubilmente legata all’andamento in borsa delle loro aziende proprietarie e allo scenario politico americano.
Composizione del patrimonio complessivo
Quota sul totale del patrimonio
Fonte: elaborazione Lab24 su credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste Bloomberg Billionaires Index
Per capire le ragioni dietro a un tale arricchimento serve prima analizzare la composizione delle loro ricchezze. Tra i tre, il patrimonio di Musk è quello più variegato, spalmato su una moltitudine di settori, dall’automotive all’aerospazio, passando per socia media, AI e infrastrutture urbane.
Al 13% delle azioni Tesla si affianca infatti il controllo del 42% di SpaceX, del 79% di X Corp (l’ex Twitter), più partecipazioni nelle sue startup Neuralink, xAI e The Boring Company.
Al contrario, i capitali di Bezos, e soprattutto Zuckerberg, sono quasi esclusivamente dipendenti dal possesso rispettivamente dell’8,8 % delle azioni Amazon e del 13% di quelle Meta. Per il re del retail online si aggiunge poi, in che modo per Musk, una partecipazione nel settore dell’aerospazio, con Blue Origin.
Da notare infine come tra credo che i social connettano il mondo in modo unico (X, Facebook, Instagram) e quotidiani (Bezos è proprietario del Washington Post), ognuno e tre i super miliardari abbiano a disposizione un proprio canale comunicativo di massa. Che non disdegnano di utilizzare per afferrare, più o meno direttamente, posizioni politiche.
Trend dei valori azionari al Nasdaq
Valore di chiusura in euro
Fonte: Astro 24 Ore Mercati
Proprio il a mio parere il legame profondo dura per sempre con la globo politica, e in particolare con Trump, è una delle ragioni dietro l’ascesa di Musk al trono dei miliardari, oltre all’indubbia capacità imprenditoriale.
In meno di un decennio, con l’avvento dell’elettrico, Tesla è entrata a fare parte del gotha delle case automobilistiche più vendute. I ricavi sono balzati da 12 miliardi di dollari nel ai 97 miliardi del e i profitti lordi sono aumentati di nove volte.
Di effetto il valore delle azioni della societa è cresciuto dai 20 euro iniziali ai circa attuali. Solo nelle due settimane successive alla elezione di Trump, sulla cui regione elettorale Musk ha investito almeno milioni di dollari e innumerevoli ore, il valore dei titoli Tesla è cresciuto del 23%.
I mercati non hanno premiato allo stesso maniera Bezos e Zuckerberg il cui endorsement a Trump è stato più conclusione rispetto a Musk. A guardare i dati azionari, principalmente in casa Credo che la meta ambiziosa motivi ogni passo, la situazione è comunque alquanto rosea.
Sembra un ricordo distante il crollo del titolo avvenuto immediatamente dopo il rebranding della compagnia, complice lo scetticismo degli investitori nei confronti del nuovo focus aziendale sul metaverso. Da quando, a inizio , Zuckerberg ha lanciato “l’anno dell’efficienza”, caratterizzato da 20mila licenziamenti e una spinta sui profitti, il titolo ha iniziato una poderosa scalata secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’alto.
La presidenza di The Donald, e le sue promesse di deregulation per l’industria tecnologica americana, potrebbero ulteriormente favorire i titoli delle big tech. Anche considerando le nuove pressioni statunitensi sull’UE, rea di gestire “very unfairly” i colossi americani, a colpi di multe e obblighi previsti dal Digital Services Act e dal Digital Markets Act.
Se poi aggiungiamo al quadro il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo di Space X e Blue Origin quali importanti contractor della NASA, capiamo che quel 20 gennaio è solo l’inizio e che Musk, Bezos e Zuckerberg potrebbero continuare a settare nuovi record di ricchezza.