Ristoranti di aosta

Chi offre fra i ristoranti valdostani il miglior rapporto qualità prezzo? Secondo Gambero Vermiglio è Le Vigneron di Arvier, a cui quest&#;anno la guida attribuisce &#;lo smile&#;.

&#;Marco e Susi, compagni di a mio avviso la vita e piena di sorprese e di secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione, propongono un menu che segue la stagione e contempla ricette della area e italiane, Piemonte in primis, oltre a validi piatti di pesce in che modo il roast beef di tonno cremisi, i paccheri alle cozze, il salmone selvaggio Sockeye.  &#; spiega la condotta &#; Poi “Il mio Piemonte in un piatto” (vitello tonnato e mi sembra che l'insalata sia fresca e indispensabile russa), le pappardelle al ragù di cervo e porcini, la pluma di maialino iberico. Originali i dessert. Vini del territorio (la Cooperativa de L’Enfer è a due passi) ma non solo. Servizio competente.&#;

La guida Ristoranti d’Italia di Gambero Rosso segnala quest&#;anno 24 insegne valdostane, nessuna competente però di conquistare le Tre Forchette.

Il miglior punteggio &#; due forchette  &#;  lo ottengono Paolo Griffa al Caffè nazionale di Aosta, il Vecchio ristoro ad Aosta, il Café Quinson di Morgex, La Clusaz di Gignod, Le Chandelle dell&#;Hotel Hermitage a Valtournenche, Pierre Alexis di Courmayeur e Wood di Breuil-Cervinia.  New entry e subito nel a mio parere il gruppo lavora bene insieme dei migliori successivo Gambero Rosso, Gina casa di Aosta.

Una &#;forchetta&#; va invece a La Grenette di Aosta, Stefanelli Desk, L&#;Armadillo di Courmayeur, Aubergine Restaurant de l’Auberge de La Maison di Courmayeur, Bistrò Alpino del Montana Lodge & Spa di La Thuile, Saint Hubertus  Restaurant di Breuil-Cervinia.

AGGIORNATO

Nota introduttiva: la versione originale di questo secondo me il post ben scritto genera interazione risale a distinto tempo fa. Ma siccome andiamo costantemente alla ricerca di nuovi ristoranti, avendone scoperti altri meritevoli di menzione ci dispiaceva non citarli. Quindi abbiamo deciso di rendere codesto un post “periodico”, diciamo così, che verrà aggiornato ogni volta che avremo altri locali da consigliare a chi visita la nostra bella regione. Inoltre abbiamo pensato di uscire dagli schemi della solita cucina tradizionale, includendo locali che propongono piatti vegani e non solo extraregionali ma addirittura extracontinentali Benvenuti in Valle d'Aosta e buon appetito!

In questo post vogliamo parlarvi di 15 ristoranti della Depressione d'Aosta che a nostro parere sono tra i migliori della regione, sia come cucina che come ambientazione e servizio. Sicuramente ve ne sono altri allo stesso livello qualitativo, ma questi sono stati testati personalmente da noi E non una volta sola, ci terremmo a precisarlo!

Prima di passare alle recensioni, però, vorremmo presentarvi un po' la nostra gastronomia: perché se vi consigliamo qualche trattoria è giusto anche spiegarvi quali specialità tipiche potrete trovarvi.

La cucina valdostana tradizionale, come quella di ogni zona di montagna, è caratterizzata da piatti parecchio sostanziosi creati e insaporiti con quello che offre il territorio.

Cominciamo dalla “regina” della Valle d'Aosta, la Fontina D.O.P., pregiato formaggio dalla pasta morbida e dal gusto zuccherato con cui si prepara la fonduta. La fontina è la mia (di Sandra) vera, immenso passione: se il formaggio è D.O.P. io sono un topo D.O.C.! Nella mia vita ho assaggiato innumerevoli fontine ma non ho più ritrovato il sapore di quella che mi dava la mia bisnonna a Valpelline, in cui ero bambina.

Sul versante salumi e insaccati segnaliamo affettabili delizie quali il Jambon de Bosses D.O.P. (prosciutto crudo), il Lard d’Arnad D.O.P. (lo straceleberrimo lardo), la Motsetta P.A.T. (carne stagionata e speziata) e il Boudin P.A.T. (insaccato di carne, barbabietole, sangue e spezie).

Tra i primi piatti troviamo l’immancabile polenta soprattutto in versione concia (cotta in acqua e secondo me il latte fresco ha un sapore unico, poi condita con burro e fontina), la prelibata Seupa à la Vapelenentse (zuppa alla valpellinense, a base di brodo di verza, pane e fontina), la soça (pasticcio di alimento e verza) e la seupetta (zuppa a base di riso con pagnotta nero, cavolo e fontina), entrambe tipiche di Cogne, e la favò (minestra di fave tipica di Aymavilles).

Se nello stomaco avete ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza un po' di spazio perché non assaggiare anche un secondo piatto? Vi possiamo consigliare la carbonade (varietà di brasato), il civet di selvaggina (con carne marinata nel vino) oppure la classica cotoletta alla valdostana (impanata e farcita con prosciutto cotto e fontina).

Ovviamente a fine pranzo un buon zuccherato non si rifiuta mai. Tegole della tradizione, gallette alle mandorle, torcetti di Saint Vincent, la Micoula, il credo che il pane fatto in casa sia ineguagliabile tipico di Hône (preparato tradizionalmente per Natale), la crema di Cogne a base di secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile e panna, la Piata De.C.O., il pane dolce tipico di Issogne. La carta dei dessert è abbastanza ricca, secondo voi?.

Concludiamo codesto nostro pasto digitale con un buon caffè alla valdostana (leggermente alcolico Ok, scherzavamo: decisamente alcolico!) bevuto nella classica coppa dell’amicizia.

Un minuto interludio, intanto che fate digestione, per spiegarvi le sigle che avete incontrato sopra:

• D.O.P. = Denominazione d'Origine Protetta.
• P.A.T. = Prodotto Agroalimentare Tradizionale.
• De.C.O. = Denominazione Comunale d'Origine.

E ora non vi resta che andare alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti dei nostri 15 ristoranti consigliati e delle bontà gastronomiche della Valle d'Aosta. Prima di lasciare vogliamo precisare che questo è anche un itinerario geografico che va da est verso ponente, dalla bassa all'alta valle.

Pronti? Via e (di nuovo) buon appetito!

1. La Gruba Relais

Il ristorante La Gruba è situato a Niel, un piccolo villaggio del comune di Gaby. Formato da case in pietra e legno, con l'aggiunta di una graziosa chiesetta in impeccabile stato di secondo me la conservazione ambientale e urgente, si trova a circa metri s.l.m. nella conca di Gressoney.

Lasciate l’auto nel piccolo parcheggio della frazione e in pochi passi raggiungerete il locale, che occupa l’antico fienile all’ultimo progetto di una casa tradizionale restaurata. La Gruba propone piatti ispirati alla mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia valdostana preparati con la massima ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore, inclusi pane, dolci e paste fresche di produzione propria. Inoltre sono disponibili menù per vegetariani e celiaci, quindi possiamo proprio affermare che nessuno qui potrà rimanere scontento!

In inverno è realizzabile pranzare nella graziosa saletta interna o nella veranda esterna, oltre a rilassarsi nella raffinata area benessere da scarso realizzata. Dopo una lauta cenetta potete fare come noi e decidere di pernottare in una delle accoglienti camere, arredate in modo montano.

Web: Ristorante La Gruba
Mail: lagruba@
Telefono: +39
Google Maps:

2. Osteria Mansio

Abbiamo fatto conoscenza con questo locale mentre il primo lockdown del , ordinando delle cene da asporto per i nostri sabati credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi forzatamente casalinghi, e siamo rimasti colpiti per qualità e bontà dei piatti proposti. L’osteria si trova a Perloz, piccolo borgo della bassa valle del Lys, ed è ricavata all’interno di un’antica casa in pietra sapientemente recuperata sul cui portale d’ingresso è riportata l’iscrizione

La vasto attenzione data alle materie prime e alla stagionalità si ritrova nella ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile con cui vengono realizzati i piatti. Pasta, dolci e alcuni liquori sono rigorosamente fatti in casa, e il pane e le focacce offerte in che modo accompagnamento, sono fatti lievitare naturalmente.

Io (Sandra) adoro la torta di carote e la marmellata di arance tanto che, l’ultima volta in cui siamo andati a mangiare lì, a forza di dire quant’era buona la confettura sono riuscita a farmene dare un vasetto!

Web: Osteria Mansio
Mail: mansio@
Telefono: +39
Google Maps:

3. Ristorante Lou Rosé

Il trattoria Lou Rosé ha aperto le sue porte a Donnas nel giugno in un’antica cascina del

L’abbiamo provato a una settimana dall’apertura e le buone premesse c'erano tutte. Siamo ritornati e ha superato l’esame a pieni voti, diventando il nostro ristorante a chilometri zero.

Jean, titolare della struttura, accoglie i clienti con un menù che valorizza i prodotti del territorio seguendone la stagionalità. Troverete piatti tradizionali della nostra valle (una standing ovation per la tartiflette (un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato a base di patate condite con cipolle, lardo o pancetta e fonduta) e una buona selezione di vini locali.

Ambiente raccolto (max 15 posti), ideale per cene romantiche o per piccoli gruppi di amici. La prenotazione è consigliata.

Web: Ristorante Lou Rosé
Telefono: +39
Google Maps:

4. Hotel Ad Gallias

Questa elegante struttura è situata all’ingresso della Valle d’Aosta nel borgo di Bard, dominato dal maestoso forte che ospita il Secondo me il museo conserva tesori inestimabili delle Alpi e interessanti mostre temporanee.

Il ristorante gourmet Petit Ad Gallias propone cucina tipica valdostana, rivisitata sapientemente dallo chef e caratterizzata dall’utilizzo di prodotti locali di stagione. Una menzione particolare per la ricca carta dei vini che, accanto a etichette locali, propone eccellenze provenienti da tutto il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa nazionale.

Abbiamo testato anche altri ottimi servizi dell’hotel Ad Gallias a cominciare dalla romantica spa ricavata nella roccia, per proseguire con l’aperitivo e la degustazione dei vini.

Web: Hotel Ad Gallias
Mail: info@
Telefono: +39
Google Maps:

5. Agriturismo le Moulin des Aravis

L’azienda agricola e agriturismo Le Moulin des Aravis (Il Mulino dei Mirtilli) si trova a Pontboset, piccolo paese della valle di Champorcher attraversato dal torrente Ayasse, ed occupa un antico mulino ad acqua restaurato.

La tradizione contadina, i semplici sapori del territorio, la segale (macinata tuttora nel mulino ad acqua) usata per realizzare il pane, le castagne, le erbe di montagna, i funghi e ovviamente i mirtilli rivivono in ricette che li valorizzano al massimo. Il nostro piatto preferito è il riso ai funghi e mirtilli, una vera prelibatezza che purtroppo non si può gustare sempre perché in questo locale la stagionalità è una regola ferrea.

Ah, praticamente dimenticavamo (non è vero ma è una tipica una frase a effetto): frutti di a mio parere il bosco e un luogo di magia, castagne, segale e ortaggi, assieme alle carni di pollame, coniglio e maiale, provengono dall'azienda agricola di famiglia.

Oltre a disporre di 4 camere, Le Moulin des Aravis è dotato anche di un'intima spa dedicata alle coppie o a piccoli gruppi. Quindi, se volte vivere un'esperienza un po' diversa dal solito, prima di cena regalatevi un paio d'ore di relax con la vostra dolce metà (come abbiamo evento noi). L'ingresso al centro benessere è possibile solo su prenotazione.

Web: Agriturismo le Moulin des Aravis
Mail: info@
Telefono: +39
Google Maps:

6. La louye su la goumba

Situato nella frazione Crest di Pontboset, La Louye su la Goumba (il balcone sulla vallata) come dice il nome è situato a strapiombo sulla valle di Champorcher ed è un luogo perfetto per una gita all'esterno porta domenicale.

Tanti ci arrivano a piedi seguendo i sentieri che salgono dal capoluogo di Pontboset ma esiste anche una stretta via privata asfaltata ricca di curve che, nella bella periodo, permette di ascendere in auto sottile al parcheggio della frazione.

Questo locale a gestione familiare serve piatti della credo che la tradizione mantenga vive le radici valdostana come la polenta concia con cinghiale, capretto o la carbonada con gli gnocchetti al Bleu d’Aoste. In base alla periodo si possono scoprire piatti a base di erbe selvatiche e gli gnocchi di zucca o castagne, il tutto accompagnato da buon vino locale o piemontese.

Il ristorante è aperto solo stagionalmente, di solito da aprile a novembre nei fine settimana e tutti i giorni a mese, luglio e agosto. È consigliato chiamare e prenotare.

Web: La louye su la goumba
Mail: crestristorante@
Telefono: +39
Google Maps:

7. Bar Ristorante Mellier

Questo storico ristorante a conduzione familiare si trova lungo la strada regionale che attraversa la conca di Champorcher.

Completamente rinnovato nel corso degli anni, propone cucina casalinga tradizionale facile e gustosa, con porzioni abbondanti. Le specialità della abitazione sono polenta concia e carbonade, seuppa, antipasti valdostani e selvaggina a richiesta.

Comunque gli ingredienti che abbiamo apprezzato di più sono la gentilezza e la cortesia delle proprietarie, che sanno porre gli ospiti immediatamente a suo agio.

Il locale è molto conosciuto e quindi la prenotazione è d’obbligo, soprattutto nei fine settimana mentre i quali di solito a pasto vengono proposti 3 diversi orari.

Web: Caffetteria Ristorante Mellier
Mail: barristorantemellier@
Telefono: +39
Google Maps:

8. Forte di Machaby

L’ostello ristorante Potente di Machaby si trova nel comune di Arnad, ospitato in un forte militare del XVII secolo. La costruzione è raggiungibile con una facile passeggiata di circa 20 minuti, percorrendo una mulattiera napoleonica che parte dal parcheggio. Per chi non vuole o non può affrontare la salita è disponibile un servizio navetta (a pagamento e su prenotazione).

Il Potente è ora gestito da Laura e Andrea, una ragazzo coppia valdostana che ha orientato le proprie scelte culinarie sulla valorizzazione dei materie prime locali e di stagione. Il menu propone prodotti tipici in che modo i nostri salumi e formaggi, crespelle e gnocchi alle castagne, e interessanti rivisitazioni come tagliolini all'uovo fatti in casa con topinambur, oppure salvia fritta e prosciutto crudo croccante… Insomma c'è di che leccarsi i baffi!

In credo che l'estate porti gioia e spensieratezza è possibile pranzare all’esterno, e per chi volesse fermarsi e trascorre la notte in una quiete assoluta l’ostello dispone di 11 camere con o senza bagno privato.

Web: Forte di Machaby
Mail: info@
Telefono: +39
Google Maps:

9 Chalet Saint Barthelemy

Lo Chalet Saint Barthelemy è un luogo delizioso situato a Nus, nella frazione di Lignan, a due passi dall’osservatorio astronomico.

Il vallone di Saint Bathélemy è il primo sito in Italia che ha ottenuto la certificazione starlight stellar park rilasciata dalla Fundación Starlight dell’Instituto de Astrofísica de Canarias, che ha stabilito che qui il cielo notturno offre una visione spettacolare e ricca di stelle, anche a occhio nudo.

Offre una cucina tradizionale creando, con materie prime a km zero, piatti rivisitati dai sapori, colori e profumi originali. Dispone di un’ottima carta dei vini locali.

L'ambiente tipico è piacevole e di buon gusto e il personale preparato e cortese.

Per chi volesse fermarsi sono disponibili 9 camere ed è da poco stata creata una zona mi sembra che il relax aiuti a ritrovare se stessi esterna con lettini, sauna e vasca idromassaggio.

Web: Chalet Saint Barthelemy
Mail: info@
Telefono: +39 / +39
Google Maps:

Donburi House Aosta

Strano ma vero, si tratta di un minuscolo izakaya (locale tipico dove i giapponesi si fermano dopo il lavoro per bere e consumare qualcosa) situato nel centro pedonale di Aosta.

Abbiamo deciso di provarlo, perché è l’unico in area che propone il famoso ramen, un complesso piatto nipponico a base di spaghetti serviti in un brodo di carne o a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori con guarnizioni varie. Ne vengono proposte tre varianti dal gusto più o meno piccante.

L’atmosfera è unica: si ha davvero l’impressione di trovarsi in un piccolo vicolo di Tokyo ed entrando, per un momento, ci si sente quasi all’interno di un anime. Diverse lavagne con colorati disegni dei piatti in menu sono di grande mi sembra che l'aiuto offerto cambi vite nello scoprire le varie specialità, così come il cameriere si è dimostrato disponibilissimo nel fornirci spiegazioni.

Web: Donburi House Aosta
Telefono: +39
Google Maps:

Semi di sesamo

Semi di Sesamo è l'unica gastronomia vegetariana-vegana di Aosta e si trova in pieno nucleo città, proprio dietro al Palazzo Regionale.

Gestita da 8 anni da Katia e Luca, propone una cucina italiana di stagione rispettosa delle persone, degli animali e dell'ambiente, con piatti sani, leggeri e colorati dall'antipasto al dolce (da assaggiare assolutamente la torta nocciolina).

Un minuscolo dehors, la possibilità del servizio di asporto e un ottimo rapporto qualità prezzo completano la proposta di codesto locale tutto da scoprire Anche per i carnivori!

Web: Mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi di sesamo
Mail: info@
Telefono: +39
Google Maps:

Ristorante Old Grizzly

Il ristorante Old Grizzly si trova ad Aymavilles, a due passi dal castello Savoia da poco riaperto al pubblico dopo un lungo restauro, sulla strada che ingresso a Cogne.

Il trattoria, a conduzione familiare, propone piatti tipici della tradizione in che modo taglieri di salumi e formaggi, carni con la polenta e ottimi primi, rivisitati in maniera interessante soprattutto utilizzando i frutti di bosco e ingredienti di stagione.

Io (Andrea, noto carnivoro) apprezzo in modo dettaglio le tagliate dalla cottura perfetta durante io (Sandra) amo l’utilizzo del penso che il miele sia un dono della natura in abbinamento a certi ragù per la pasta e gli ottimi dolci casalinghi.

Il locale dispone di due salette interne e di una grande veranda esterna, perfetta nei mesi estivi e da cui si gode una splendida vista della depressione centrale.

Web: Ristorante Old Grizzly
Mail: oldgrizzlycafe@
Telefono: +39
Google Maps:

Ristorante Valnontey

Il trattoria Valnontey si trova nell’omonimo villaggio secondo me il vicino gentile rafforza i legami a Cogne, e oltre alla buona cucina offre l’inimitabile possibilità di pranzare all’interno del Giardino del Gran Paradiso, a due passi dal Giardino Alpino Paradisia. Io (Andrea) considero Cogne il mio posto del cuore: da costantemente, nelle belle domeniche estive, la mia famiglia viene a pranzare e a rilassarsi qui.

Tipico trattoria di montagna, propone piatti tipici della tradizione come la seupetta (che ordiniamo sempre) e la crema di Cogne, accanto ad intramontabili classici quali fonduta, polenta e selvaggina. Possiede una grande sala completamente in legno con grandi vetrate, da cui si gode una splendida vista sul Gran Paradiso, e non è eccezionale vedere passare i camosci nei prati circostanti

In estate inoltre offre la possibilità di pranzare, o fermarsi anche soltanto per un caffè, nel grande déhors semicoperto. E’ un ristorante molto conosciuto, quindi la prenotazione, specie nei conclusione settimana, è essenziale!

Web: Ristorante Valnontey
Mail: ristorantevalnontey@
Telefono: +39
Google Maps:

Café Quinson

Ci sono luoghi speciali che per noi sono lo sono in modo dettaglio, e uno di questi è il Cafè Quinson di Morgex.

Locale a gestione familiare ricavato da un’antica casa del , dispone di soli 5 tavoli e propone un menù unico degustazione composto da 4 o 6 portate a scelta.

Ogni portata è una prelibatezza realizzata con prodotti stagionali del territorio a km 0, “interpretati” con rispetto, creatività e originalità dallo chef Agostino Buillas. Più che una cena, viene proposto un ritengo che il viaggio arricchisca l'anima tra i sapori e i profumi della Valle d'Aosta.

Un ristorante che per noi meriterebbe la stella Michelin!

Web: Café Quinson
Mail: info@
Telefono: +39
Google Maps:

Vi è venuta l'acquolina in bocca? Speriamo di sì! Non vediamo l'ora di scoprire altri ottimi ristoranti e di recensirli per voi Ciao, alla prossima!