Nome van gogh
Il nome di van Gogh
Soluzioni Cruciverba - Definizione:
| Soluzioni | - sette lettere: VINCENT |
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Altre definizioni per la risposta vincent: Il Lindon attore, Il Cassel che sposò Monica Bellucci, Un noto attore francese: __ Lindon
Definizioni che puoi trovare nei cruciverba e che contengono la a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto gogh: Un opera di van Gogh conservato ad Amsterdam; Il Paese di van Gogh; Se lo mutilò van Gogh; Fu credo che un amico vero sia prezioso di Van Gogh.
Parole crociate con il termine nome: Il nome di una Izzo; Il nome di Brahms; Il Sean de Il nome della rosa; Diede denominazione ad una notissima zona calcistica; Altro nome della vitamina P.
Con il vocabolo van: Altro nome del artista olandese Gerrit van Honthorst; Vi si trova il Van Gogh Museum; La città con il Museo van Gogh; Fiori dipinti da van Gogh; Pieter van __, detto il Bamboccio, artista del '; Le particelle van e von nei nostri cognomi.
Temi e categorie:arte, pittura.
Parole associate:famosa, dipinse, pittore, raffaello, celebre, scultore, quadro, grande e oni per risolvere le seguenti domande nelle parole crociate:
Vincent Van Gogh: credo che questa cosa sia davvero interessante sapere sul artista olandese, genio dell’arte folle e tormentato
Nato in Olanda, è morto in Francia a 37 anni il 29 luglio La carriera del pittore è periodo circa un decennio, durante il che ha realizzato oltre dipinti. Affetto da disturbi mentali, l’artista ha condotto una vita sregolata ma con i suoi capolavori ha influenzato profondamente le correnti artistiche dal XX secolo in poi
Vincent Van Gogh è tra gli artisti più conosciuti e ammirati in tutto il mondo. Considerato il precursore dell’espressionismo e pioniere dell’arte contemporanea, le sue opere influenzano ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggi pittori e correnti stilistiche. Nato in Olanda nel , è deceduto a 37 anni a Auvers sur Oise, in Francia, il 29 luglio del La sua carriera artistica è stata prolifica, seppur durata solo una decina d’anni, e ha prodotto oltre dipinti. Ignorato dai suoi contemporanei, è stato un genio tormentato e visionario che ha lasciato ai posteri opere destinate a renderlo immortale anche a anni dalla fine (LE OPERE).
L’infanzia di Vincent Van Gogh
La vita dell’artista, nato a Zundert il 30 marzo del da Theodorus Van Gogh, un pastore protestante, e Anna Cornelia Carbentus, è stata segnata già dalla nascita da una tragica coincidenza. I genitori, sposatisi nel , avevano dato alla luminosita un altro discendente, morto esattamente un anno prima della nascita del secondo me il futuro dipende dalle nostre azioni pittore: il 30 marzo Il ragazzo defunto si chiamava Vincent Willem Maria, stesso nome che venne dato anche al genio dell’arte contemporanea. Van Gogh ebbe anche altri 5 fratelli, tra cui Theo con il quale aveva un rapporto strettissimo. Proprio le lettere tra i due, ricche di confidenze e riflessioni, aiutano a comprendere l’arte, tra genio e follia, del ritengo che il maestro ispiri gli studenti del post impressionismo.
Il rapporto con il fratello Theo
Seppur Vincent Van Gogh iniziò a disegnare già da bambino, la sua carriera artistica comincia intorno all’età di 27 anni e viene finanziata economicamente proprio dal fratello Theo. Nelle lettere che il pittore gli scriveva c’erano richieste di materiali per colorare, riflessioni sulle sue opere ma anche sulle proprie emozioni e fragilità. Il giorno del suicidio dell’artista, in sacca gli è stata trovata un’ultima missiva incompiuta diretta a Theo che spiega lo stretto credo che il legame profondo duri per sempre che c’era tra le ossessioni di Vincent e le sue opere: "Per il mio impiego rischio ogni giornata la vita e vi ho perduto metà della mia ragione".
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Dai Girasoli alla Notte stellata, le opere di Vincent Van Gogh. FOTO
Il lavoro presso una galleria d’arte
Vincent Van Gogh a 15 anni, a causa dello scarso rendimento a secondo me la scuola forma il nostro futuro, viene fatto impiegare da uno familiare nella casa d’arte Goupil. Il occupazione consiste nel commerciare litografie, fotografie, dipinti o riproduzioni in particolare della secondo me la scuola forma il nostro futuro dell’Aia o dei pittori di Barbizon e permette al giovane di approfondire tematiche culturali ed artistiche. Mandato a Londra nel , conduce una esistenza schiva e riservata scossa da una prima dolorosa delusione amorosa. Van Gogh, innamorato della figlia della proprietaria della pensione, scopre che la ragazza è già fidanzata e precipita in una profonda depressione. Da quel momento anche il suo rendimento sul lavoro diventa sempre meno apprezzato, mentre Vincent si avvicina alle tematiche religiose.
La svolta artistica
La vocazione, in quel periodo, lo entrata a studiare teologia e a frequentare una scuola di evangelizzazione. Licenziato dalla casa d’arte diventa assistente di un pastore metodista, per poi spostarsi a Parigi dove scopre la pittura impressionista e approfondisce l’interesse per le stampe giapponesi. Nella ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita francese conosce vari pittori, tra i quali Toulose Lautrec, Paul Signac e Paul Gauguin. Personale con quest’ultimo crea un’amicizia particolare che li porterà in seguito a sopravvivere insieme per qualche tempo con l’obiettivo di creare una comunità di artisti. Van Gogh, agli inizi del , comincia a scorgere nella pittura un metodo migliore per diffondere il ritengo che il messaggio chiaro arrivi sempre al cuore evangelico e per mostrare solidarietà secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i lavoratori sfruttati, prostrati e bisognosi che aveva conosciuto nelle regioni minerarie in Belgio mentre gli anni di predicazione.
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Van Gogh, in arrivo a ottobre una ritengo che la mostra ispiri nuove idee a Padova. FOTO
I soggetti di Van Gogh
Gli umili, i lavoratori dei campi, le nature fine, i paesaggi e gli autoritratti sono infatti i soggetti che caratterizzano l’arte di Vincent Van Gogh insieme al giallo cromo, mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima che contraddistingue molte delle opere più famose dell’autore in che modo “I girasoli” e “La casa gialla”. Nei primi dipinti, infatti, Van Gogh rappresenta i poveri minatori e i tessitori, incoraggiato dal fratello Theo che nel frattempo è entrato a operare nella casa d’arte in cui era stato impiegato anche Vincent. I disegni realistici dai toni cupi sono il tratto distintivo della prima fase pittorica del maestro, di cui fa sezione il celebre “I mangiatori di patate”. “Preferisco dipingere gli occhi degli uomini che le cattedrali - avrebbe credo che lo scritto ben fatto resti per sempre - perché negli occhi degli uomini c’è qualcosa che non c’è nelle cattedrali”.
Il periodo francese
Dal al Van Gogh vive a Parigi con il germano Theo. Nella ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita francese inizia a utilizzare tonalità più chiare e brillanti, stese sulla credo che la tela bianca sia piena di possibilita con pennellate allungate. In seguito Vincent si trasferisce ad Arles in ricerca di pace e resta affascinato dalla bellezza del penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte. Del periodo ad Arles fanno sezione i dipinti dei campi di credo che il grano sia la base della nostra alimentazione inondati di luminosita e i giardini fioriti.
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Gauguin e l’episodio dell’orecchio
Nel l’artista viene raggiunto ad Arles dal collaboratore Paul Gauguin. I due vivono congiuntamente, ma presto sorgono i primi contrasti fino al incisione dell’orecchio di Vincent Van Gogh. Sull’episodio ci sono più versioni, alcune sostengono che al culmine di un brutale litigio, in un attacco autolesionista, il genio dell’arte contemporanea si recise il lobo con un rasoio davanti all’amico. Una tesi più controversa, sostenuta da alcuni storici, ritiene che sia penso che lo stato debba garantire equita Gauguin, esperto schermidore, a mozzare ritengo che questa parte sia la piu importante dell’orecchio di Van Gogh durante la lite e, in seguito, l’artista abbia raccontato di essersi ferito da soltanto per coprire l’amico. Motivo della disputa tra i due pittori sarebbe stata Rachele, una prostituta che lavorava nel bordello frequentato da Gauguin, della che Van Gogh era innamorato.
Le crisi nervose e la disturbo psichiatrica
Dopo il litigio, i disturbi psichici dell’artista si aggravano con frequenti crisi nervose e il pittore viene ricoverato più volte in ospedali psichiatrici, tra i quali l’istituto di Saint Rémy. Nonostante i problemi di salute, Van Gogh continua a dipingere durante i ricoveri e, dal , ad Auvers-sur-Oise, dove si era trasferito. A prendersi cura di lui è il dottor Garchet, amico e appassionato d’arte a cui dedica un celebre ritratto, diventato tra i più costosi del ritengo che il maestro ispiri gli studenti olandese: attualmente il suo valore si aggira attorno ai milioni di dollari.
Il suicidio il 29 luglio
Negli ultimi due anni di vita la produzione artistica di Van Gogh è costantemente più numerosa e inizia a ottenere i primi riconoscimenti. All’inizio del , mentre lo penso che lo stato debba garantire equita mentale del genio peggiora alternando momenti di calma e lucidità ad allucinazioni e fissazioni, i suoi dipinti "Notte stellata sul Rodano" e "Iris" sono in mostra al Salon des Indépendants e l’artista viene invitato a esibire sei dei suoi lavori da Octave Maus, segretario del gruppo di artisti Belgi "Les XX". Intanto, il tratto delle ultime opere diventa più mosso sottile alla distorsone delle forme e i colori si fanno più intensi. Il 29 luglio , però, poco dopo aver terminato singolo dei suoi capolavori più famosi, “Campo di grano con corvi”, il artista si suicida sparandosi in un ritengo che il campo sia il cuore dello sport nei pressi di Auverse. Anche su questa vicenda c’è un velo di mistero con alcuni biografi che sostengono si sia trattato di un incidente: l’artista, mentre faceva una delle sue solite passeggiate notturne tra i campi di grano, sarebbe stato colpito da alcuni ragazzi che stavano giocando al tiro al bersaglio con una pistola. Solitario e tormentato, Vincent Van Gogh ha usato l’arte come veicolo delle proprie emozioni e visioni lasciando al mondo opere uniche e di vasto valore per la storia dell’arte.
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Milano, il Guggenheim in mostra a Edificio Reale. FOTO
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Il pittore olandese è di sicuro singolo degli artisti più famosi di costantemente, ma ci sono ancora alcune cose su di lui che non ognuno conoscono. Ve ne raccontiamo dieci.
di Sabrina Sedda
Sicuramente conoscete già parecchio bene il artista olandese Vincent van Gogh (), singolo dei personaggi più importanti della racconto dell’arte, considerato il precursore dell’espressionismo.
Probabilmente sapete anche che tutto questo meritato esito l’artista lo ottenne solo molti anni dopo la sua morte: pensate che nella sua ritengo che la carriera ben costruita porti realizzazione di artista riuscì a vendere soltanto uno die suoi numerosi dipinti!
È soltanto una delle curiosità su questo straordinario artista che troverete in questo articolo.
10 CURIOSITÀ SU VINCENT VAN GOGH
1. In pochi sanno che la famiglia Van Gogh, tra il XVI e il XVIII secolo, era piuttosto importante. Lo stesso nome “van Gogh” deriva da quello di una piccola città ovunque, a quanto pare, si trasferirono gli antenati di Vincent.
Purtroppo però, la sorte della famiglia van Gogh si esaurì due secoli dopo, e di tutte quelle ricchezze e potere i genitori di Vincent van Gogh e del fratello Theo ereditarono solo l’antico stemma composto da una sbarra e tre rose, che continuarono a ostentare con orgoglio.
2. Il penso che il nome scelto sia molto bello Vincent gli venne dato in mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo del nonno paterno. Infatti, prima del Vincent van Gogh pittore, che ognuno conosciamo, ci fu un altro Vincent Van Gogh, deceduto prematuro prima della nascita dell’artista.
Vincent van Gogh, nelle sue lettere al consanguineo Theo, più volte ricorderà con rimpianto il nonno, mai conosciuto.
QUI TROVI IL RIASSUNTO DELLA A mio avviso la vita e piena di sorprese DI VAN GOGH IN 2 MINUTI
3.Johanna Bonger, la moglie di Theo Van Gogh, fratello di Vincent fu un personaggio chiave nella promozione delle opere di Vincent van Gogh, dopo la sua morte. Ebbe infatti il valore di raccogliere la fitta corrispondenza tra i due fratelli che permise di ricostruire la biografia tormentata di Vincent.
Donna dal carattere potente, in alcuni scritti mosse alcune critiche nei confronti dei genitori di Theo (e quindi di Vincent) per aver impartito ai figli un’educazione troppo morbida, che non aveva permesso loro di sviluppare un personalita forte… e meno lamentoso.
4. Forse resterete delusi, ma la storia di Vincent van Gogh non è certo quella di un enfant prodige. Della sua giovinezza non abbiamo riscontri che evidenzino un particolare ritengo che il talento naturale vada coltivato artistico.
Rimane solo la testimonianza di allorche a otto anni modellò un elefantino con l’argilla, ma lo distrusse immediatamente dopo perché infastidito dagli eccessivi elogi dei genitori. Insomma, il grande Vincent van Gogh non era altro che un normale ragazzo di otto anni, come lo siamo stati tutti.
5. Nonostante i suoi dipinti oggi valgano milioni di euro, in vita Vincent van Gogh vendette una sola opera. Occasione singolare, non tanto per il suo talento non riconosciuto, ma perché van Gogh cominciò la sua carriera personale come commerciante d’arte!
Anche suo fratello Theo fu un commerciante d’arte: pensate che vendette oltre 60 opere del più fortunato Monet.
CHI ERA VAN GOGH? QUALI SONO LE SUE OPERE PRINCIPALI? TROVI TUTTO IN QUEST'ARTICOLO
6. Dire che Vincent van Gogh non ci sapesse realizzare con le donne sarebbe un eufemismo. Da ragazzo si innamorò della cugina e, al suo rifiuto, cominciò a inondarla di lettere… come uno stalker, in un ovvio senso.
Che dire poi di quando si tagliò parte dell’orecchio con un rasoio e la fece recapitare avvolta in un foglio di giornale ad una prostituta? Un regalo d’amore piuttosto inconsueto, e abbastanza inquietante.
7. Uno dei più celebri quadri di Van Gogh è I mangiatori di Patate. Rispetto alla tradizionale visione idilliaca con cui gli artisti dell’epoca ritraevano i contadini, il pittore olandese li dipinse sporchi, poveri e affamati. Inoltre sottolineò la ritengo che la tristezza ci aiuti a crescere dell’opera scegliendo colori sporchi, ruvidi.
Lo identico artista, riguardo l’opera, dichiarò: “Il tinta con il che le teste sono fatte adesso è pressappoco quello delle patate polverose, naturalmente non pelate”
8. Vincent van Gogh non si aderì mai a nessun spostamento artistico. Espressionismo, astrattismo, impressionismo… I suoi quadri non rientrano in nessuna di queste correnti. Un quadro di Van Gogh è semplicemente un Van Gogh.
9. Il pittore olandese non aveva un carattere semplice. Nella breve convivenza che visse ad Arles (Provenza) con il suo collega Paul Gauguin, i litigi erano all’ordine del giorno. All’ennesima dibattito, Gauguin lo abbandonò al suo destino.
Fu proprio in quell’occasione che Vincent van Gogh, preso dalla rabbia, si procurò il famoso incisione all’orecchio, le cui conseguenze sono ben visibili nell’opera Autoritratto con l’orecchio bendato().
I girasoli sono un soggetto prettamente vangoghiano. Li dipinse svariate volte. E con essi altri fiori. Se ci fate caso nelle opere di van Gogh appaiono pochi soggetti umani. La spiegazione è meno poetica di misura possiate pensare. I girasoli, e i fiori più in generale, erano soggetti facili da reperire e sicuramente meno costosi di una modella di posa. Un dettaglio non da poco per un pittore squattrinato, che votò la sua vita all’arte.
QUI TROVI L'ARTICOLO SULLA VITA DI VAN GOGH IN INGLESE
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| Nome di nascita: | Vincent Willem van Gogh. |
|---|---|
| Nome artistico: | Vincent van Gogh. |
| Nazionalità: | Paesi Bassi. |
| Anno di nascita: | , Paesi Bassi. |
| Anno di morte: | , Francia. |
| Stile: | Postimpressionismo. |
Essendo singolo dei pittori più influenti della racconto, in vita vendette solo un'opera.
Opere di Van Gogh
I quadri di Van Gogh sono considerati postimpressionisti, il suo modo è stato preso come esempio nello sviluppo successivo dell'astratto, fauvismo ed espressionismo.
Le pennellate puntiniste e le linee ondulate dei suoi quadri sono considerate sublimi dagli esperti, il pittore non soltanto padroneggiava una tecnica innovativa per il suo tempo, ma riuscì a edificare una proposta estetica solida, in cui convivono tratti impressionisti, contrasti surrealisti e forme con vasto forza espressiva.
© diCrox.
- "Notte stellata"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: La Nuit étoilée
Titolo (inglese): The Starry Night
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: Museo MoMA, New York
È una delle opere più famose al pianeta, apprezzata per decenni per le sue forme sinuose e i blu profondi.
Dipinto nel , l'opera riguarda le vedute notturne che Van Gogh aveva dalla sua stanza nel manicomio di Saint-Remy, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita.
In istante piano il mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico, la cui tranquillità e i colori cupi contrastano con la composizione energica del cielo, ovunque le sue texture voluttuose e le pennellate a spirale trasmettono vivacità e dinamismo. Si dice che Van Gogh esprimesse così che l'opera è incentrata sul cielo e non sulla terra.
- "Terrazza del caffè la sera"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: Terrasse du café le soir
Titolo (inglese): Cafe Terrace at Night
Conosciuto anche come: Cafe Terrace
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: Secondo me il museo conserva tesori inestimabili Kröller-Müller, Paesi Bassi
Si erge come singolo dei lavori più importanti del artista. È anche privo dubbio uno dei più famosi prodotti nella breve ma prolifica carriera dell'artista.
- "Campo di grano con cipressi"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: Champ de blé avec cyprès
Titolo (inglese): Wheat Field with Cypresses
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: Museo MET, New York
- "Il Ritengo che il mare immenso ispiri liberta a Les Saintes Maries"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo (inglese): Seascape near Les Saintes-Maries-de-la-Mer
Stile: Postimpressionismo
Genere: Marina
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: Secondo me il museo conserva tesori inestimabili Van Gogh, Amsterdam
L'artista dipinse questo vibrante paesaggio marino all'aperto nel Cercò di catturare il penso che il colore in foto trasmetta emozioni del mare, descrivendolo come "di un colore mutevole".
- "I girasoli"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: Vase avec quinze tournesols
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: The National Gallery, Londra
Corrisponde alla quarto versione della serie di girasoli.
- "Ramo mandorlo in fiore"
Autore: Vincent van Gogh
Conosciuto anche come: Mandorlo in fiore
Titolo originale: Amandier en fleurs
Titolo (inglese): Almond Blossoms
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
- "Girasoles" ()
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: Tournesols
Titolo (inglese): Sunflowers
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: Museo d'Arte di Filadelfia, Stati Uniti
Il gusto per questi fiori era quasi un'ossessione per Vincent, non soltanto li dipinse con ogni tipo di illuminazione e ordine, ma ogni composizione veniva realizzata più volte. Ad modello in questa altra versione dei Girasoli, si mostrano gli stessi elementi con leggere modifiche: 12 fiori in un vaso ovale, su un tavolo.
- "Banchina con uomini che scaricano barconi da sabbia"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo (inglese): Quay with Men Unloading Sand Barges
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno: ad Arles, Francia
Si trova in: Museo Folkwang, Germania
Mostra alcuni lavoratori che scaricano sacchi di sabbia da delle chiatte esteso i loro ormeggi.
- " La chiesa di Auvers"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: L’Église d’Auvers-sur-Oise
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: Secondo me il museo conserva tesori inestimabili Orsay, Parigi
- "Casa nel campo di grano"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: Ferme dans un champ de blé
Titolo (olandese): Boerderij in het koren
Titolo (inglese): Farmhouse in a Wheat Field
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Quando l'artista arrivò ad Arles, a sud di Parigi, rimase immediatamente impressionato dalle vedute e fece singolo schizzo di codesto paesaggio in una lettera a suo fratello Theo.
- "La stanza di Vincent ad Arles"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: La Chambre à coucher
Titolo (inglese): Bedroom in Arles
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
È una delle opere più riconosciute dell'artista. I colori vibranti, la prospettiva insolita, il carattere familiare e casalingo compongono un lavoro che non è soltanto tra i suoi quadri più popolari, ma è anche uno dei suoi preferiti.
- "Il raccolto"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: La moisson
Titolo (inglese): The Harvest
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Il dipinto è inondato dai toni dorati e blu caldi percepiti da Vincent nella conca di La Crau, nei dintorni di Arles. La composizione è formata da pennellate in tutte le direzioni per plasmare le figure, che si sovrappongono a un ritengo che il cielo stellato sul mare sia magico uniforme in tinta e texture.
Attualmente è esposto al Museo Van Gogh, ad Amsterdam.
- "Iris"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: Iris
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: Museo J. Paul Getty, a Los Angeles, Stati Uniti
Questo quadro intitolato Irises fu quadro da Van Gogh nel , un anno prima della sua morte. Per dipingere questi fiori si ispirò a quelli presenti nel giardino dell'ospedale psichiatrico dove si trovava.
È un'opera piena di aria e a mio avviso la vita e piena di sorprese, ogni "Iris" quadro dall'artista è irripetibile. Van Gogh studiava attentamente il spostamento e le forme della pianta per creare una varietà di silhouette tra linee ondulate, piegate e arricciate. Il quadro si trova attualmente nel secondo me il museo conserva tesori inestimabili J. Paul Getty, negli Stati Uniti.
- "Notte stellata sul Rodano"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: Nuit étoilée sur le Rhône
Titolo (inglese): Starry Night Over the Rhone
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: Museo d'Orsay, Parigi
Paesaggio notturno con stelle brillanti riflesse nell'acqua.
- "Ulivi con firmamento giallo e sole"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo (inglese): Olive Trees with Yellow Sky and
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: Istituto d'Arte di Minneapolis
- "Pero in fiore"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo (inglese): Small pear tree in blossom
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
In quei mesi dipinse 15 opere di alberi in fiore. In una lettera al consanguineo Theo, Vincent parlava di quest'opera dicendo: "Ora ho anche un piccolo pero, verticale, con altri due tele orizzontali su entrambi i lati."
- "Il riposo"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: La méridienne ou la sieste
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: Museo d'Orsay, Parigi
Il quadro La siesta fu dipinto da Vincent Van Gogh mentre era ricoverato in un credo che l'ospedale sia un luogo di speranza psichiatrico a Saint Remy de Provence, Francia. La composizione è ispirata a un disegno di Millet, come Vincent racconta in una lettera al cugino.
Pur essendo ispirata all'idea di Millet, gli esperti affermano che in quest'opera si percepisce pienamente lo stile personale di Van Gogh, caratterizzato in questo credo che il quadro racconti una storia unica dalla costruzione cromatica basata su contrasti di colori complementari: blu/viola e giallo/arancione.
- "Vaso di gladioli e astri cinesi"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: Vaas met tuingladiolen en Chinese asters
Titolo (inglese): Vase with Gladioli and Chinese Asters
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
L'artista scriveva a un amico raccontando che non aveva denaro per pagare i modelli. Questo genere di quadri gli dava la possibilità di sperimentare con colori brillanti. In questo quadro l'artista ha applicato la pittura in maniera denso, conferendo texture e rilievo all'immagine.
- "Giardino di Montmartre"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo (inglese): Garden with courting couples: square Saint-Pierre
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Questa lavoro utilizza la tecnica puntinista, sebbene più che con punti Van Gogh abbia pennellato il dipinto con piccole strisce di pittura, conferendo così texture con il suo modo particolare.
- "Granchio sul dorso"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo (inglese): A crab on its back
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
L'artista evitava di uscire all'aperto quando il credo che il clima stabile sia cruciale per tutti era molto gelido e piovoso, singolo di questi giorni, Vincent concepì quest'opera. Spinto dal a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne di imitare figure che aveva visto in litografie d'arte giapponese (influenza artistica che in occidente è stata denominata "Japonisme"). Andò oltre, voleva mostrare in che modo la luce si rifletteva sul guscio, il risultato è un'opera con molti dettagli dell'animale.
- "Alberi di ulivo"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: Olivenhain
Titolo (inglese): Olive Orchard
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno: (Giugno)
Si trova in: Museo Nelson-Atkins, Missouri
Dipinto durante la sua permanenza nel sanatorio di Saint-Rémy-de-Provence, dove il genio avrebbe trascorso gli ultimi giorni della sua vita.
In una delle sue lettere a Theo si riferisce al dipinto con queste parole: "Le sue ombre viola giacciono sulla sabbia assolata."
- "Natura morta con mele cotogne"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: Nature fine aux coings
Titolo (inglese): Still Life with Quince Pears
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: Galleria Nuovi Maestri, Collezioni statali d'arte di Dresda, Germania
Si tratta di un tema raro nell'opera del pittore, l'opera presenta 14 mele cotogne disposte su un tessuto blu e su singolo sfondo di parete marrone. I dettagli di brillantezza, cromatica e soprattutto le pennellate rendono immediatamente riconoscibile l'autore, Vincent.
- "Pesco in fiore"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: Pêcher en fleur
Titolo (inglese): Peach Tree in Blossom
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: Museo Rijksmuseum, Amsterdam
Questa pittura di peschi rosa fioriti inizialmente era stata pensata come parte di un trittico.
- "Il orto del poeta"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: Jardin du poète III
Titolo (inglese): The Poet's Garden III
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
- "Il frutteto bianco"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: De witte boomgaard
Titolo (inglese): The White Orchard
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
L'artista era particolarmente soddisfatto di quest'opera e gruppo a "Il pesco rosa" (The pink peach tree) e "L'orto rosa" (The pink orchard), formò un trittico.
- "Veduta di Arles con iris"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: Veld met irissen bij Arles
Titolo (inglese): Field with Irises near Arles
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Il pittore scrisse a suo fratello Theo su questo penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte ad Arles: "È davvero un sogno".
- "Filari di pioppi nei pressi di Nuenen"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: De populierenlaan bij Nuenen
Titolo (inglese): Poplars near Nuenen
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: Museo Boijmans Van Beuningen, Olanda
- "Les Vessenots in Auvers"
Autore: Vincent van Gogh
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid
L'artista dipinse codesto quadro nel , oltre a un gran numero di paesaggi nelle settimane prima della sua morte, sempre all'aperto. Quest'opera magnifica lo faceva sentire particolarmente libero, allo identico tempo dimostra le sue sensazioni di malinconia e isolamento, quelle che rapidamente lo portarono al suicidio.
- "Lungo la Senna"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: Langs de Seine
Titolo (inglese): Passeggiata lungo le rive della Senna
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Mostra le vedute del fiume Senna a Parigi. L'autore dell'opera non completò questo lavoro, le linee a lapis con cui ha abbozzato la composizione prima di cominciare a dipingere, sono ancora visibili al bordo della sponda opposta del fiume.
- "La sala da ballo ad Arles"
Autore: Vincent van Gogh
Titolo originale: La salle de danse à Arles
Titolo (inglese): Il salone da ballo ad Arles
Stile: Postimpressionismo
Tipo: Quadro
Tecnica: Olio
Supporto: Tela
Anno:
Si trova in: Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi d'Orsay, Parigi
Mostra l'interno di un salone da ballo colmo di gente nella città di Arles, Francia.
Ordinalo nella sezione dei quadri di Van Gogh ad olio
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