Punture di pidocchi foto

Punture delle pulci: oggetto fare, sintomi, cure

Cosa sono le punture delle pulci e perché preoccupano?

Quando si parla di punture delle pulci o morsi delle pulci ci si riferisce alle lesioni causate da insetti privi di ali appartenenti all'ordine dei sifonatteri (Siphonaptera) o afanitteri (Aphaniptera).

Le punture delle pulci preoccupano non tanto per il dolore e il prurito che causano, quanto per le potenziali malattie che questi insetti possono trasmettere.

Le pulci, infatti, sono ectoparassiti ematofagi temporanei, ossia particolari tipi di parassiti che vivono sulla superficie esterna dell'ospite cibandosi del suo sangue. Esse possono infestare sia i mammiferi (esseri umani inclusi) che gli uccelli e possono rappresentare il vettore di contagio di svariati microorganismi responsabili di numerose infezioni. È proprio codesto il motivo per cui le punture delle pulci sono tanto temute e perché prevenire le loro infestazioni (anche a livello degli ambienti domestici) è fondamentale.

Benché le pulci infestino preferenzialmente gli animali, in codesto articolo ci si occuperà principalmente delle caratteristiche e dei rischi connessi alle punture delle pulci negli esseri umani.

Come riconoscerle

Come capire se sono punture di pulci?

Le punture delle pulci provocano delle piccole lesioni di genere eritemato-pomfoide che circondano il punto in cui la pulce ha morso l'ospite. Generalmente, tali lesioni - per misura fastidiose - sono di piccole dimensioni e di modesta entità.

In alcuni casi, in particolare nei bambini, le punture delle pulci possono provocare lesioni di tipo vescicolare.

Un'interessante qualita delle punture delle pulci è giorno dalla loro particolare disposizione. Le lesioni provocate dalle punture delle pulci, infatti, rispecchiano i movimenti effettuati da questi ectoparassiti durante i loro pasti e possono apparire in gruppi di tre o quattro, altrimenti possono essere disposte linearmente.

Altra peculiarità delle lesioni provocate dalle punture delle pulci consiste nella scomparsa del rossore in cui si esercita una pressione su di esse.

Dove pungono le pulci sull'uomo?

Le pulci possono attaccare l'uomo in qualsiasi sezione del corpo, ma sembrano prediligere gli arti inferiori, qui perché, nella stragrande maggioranza dei casi, le punture delle pulci sono localizzate a livello di gambe, caviglie e piedi.

Punture delle pulci VS punture delle cimici dei letti: quali differenze?

A diversita delle punture delle pulci, le punture delle cimici del letto tendono ad assomigliare alle punture delle zanzare e si presentano in che modo lesioni di penso che il colore dia vita agli ambienti rosso, rotondeggianti, rilevate rispetto al piano cutaneo e puriginose.

Le aree tendenzialmente più colpite sono quelle che, solitamente, simangono scoperte quando si va a riposare, quindi mani, braccia, volto e collo.

Difficilmente le cimici dei letti pungono una sola volta, pertanto, è più ordinario riscontrare una serie di lesioni, generalmente disposte linearmente. Codesto perché le cimici dei letti non sono in livello di volare e nemmeno di saltere, quindi non compiono lunghi tragitti per effettuare il loro pasto.

Le punture delle pulci, invece, tendono a localizzarsi solitamente in aree ben precise con una distribuzione che indica i movimenti compiuti dall'insetto.

Tuttavia, va precisato che non costantemente - ad una rapida occhiata - si è in grado di separare nettamente fra una puntura di pulce e una puntura di cimice dei letti. In codesto senso, perciò, la diagnosi è parecchio importante.

Per approfondire: Cimici dei letti: oggetto sono, punture, sintomi e trattamento

Sintomi e manifestazioni

Manifestazioni cliniche e sintomi delle punture delle pulci

Il primario sintomo indotto dalle punture delle pulci è indubbiamente il prurito cui può associarsi al dolore, soprattutto in seguito a grattamento e continui sfregamenti. Talvolta, la zona interessata dalle punture delle pulci può presentare gonfiore di moderato o al massimo modesta entità. Raramente il gonfiore raggiunge gradi severi.

Infine, in individui predisposti e sensibili, la saliva di questi insetti - inevitabilmente iniettata nell'ospite durante il pasto - può causare allergie che si manifestano con l'insorgenza di dermatitiallergiche ed eritemi associati ad un intenso prurito.

Possibili complicazioni delle punture delle pulci

Oltre alla potenziale trasmissione di agenti patogeni, il continuo grattare e sfregare le lesioni causate dalle punture delle pulci può portare a escoriazioni e ferite della pelle, cui possono conseguire delle infezioni.

NOTA BENE

In occasione di comparsa di ulteriori sintomi oltre a dolore e prurito e/o in caso di educazione di pus in corrispondenza delle lesioni provocate dalle punture delle pulci, è necessario contattare immediatamente il medico. Codesto perché la apparizione di sintomi "anomali" e la educazione di pus potrebbero essere chiari segni di una realizzabile infezione in atto.

Punture delle pulci negli animali

I sintomi delle punture delle pulci negli animali sono simili a quelli descritti per l'uomo. Le punture stesse e le lesioni che ne derivano, infatti, possono causare all'animale dolore e soprattutto prurito parecchio intenso. A motivo di quest'ultimo sintomo, l'animale è portato a grattarsi continuamente con il credo che il rischio calcolato porti opportunita di ledere la pelle e favorire eventuali sovrainfezioni.

Inoltre, anche negli animali sensibili vi è la possibilità di espandere reazioni allergiche (dermatite da allergia alle pulci o DAP).

Per approfondire: Pulci: cause di infestazione, sintomi e rimedi

Quali patogeni possono trasmettere le pulci?

Come accennato, ciò che preoccupa maggiormente delle punture delle pulci sono i potenziali patogeni (batteri, virus e parassiti) che possono esistere trasmessi. Di seguito, perciò, verranno elencati alcuni dei principali microorganismi - responsabili di causare malattie negli esseri umani - che si possono trasmettere attraverso le punture delle pulci.

Yersinia pestis

Yersinia pestis colpisce i roditori e viene trasmesso, di conseguenza, alle pulci che si cibano del loro sangue. Il batterio può poi esistere trasmesso dalle pulci ad altri roditori o anche all'essere umano, provocando la peste. Fortunatamente, in Italia, questa disturbo è stata ormai debellata. Ad ogni modo, il suddetto patogeno può stare trasmesso dalle punture delle pulci del ratto (Xenopsylla cheopis) e dell'uomo (Pulex irritans).

Rickettsia typhi

La Rickettsia typhi è il batterio responsabile dell'insorgenza del tifo murino. Il patogeno viene solitamente trasmesso all'uomo dalle punture delle pulci del ratto (Xenopsylla cheopis).

Francisella tularensis

Francisella tularensis è il batterio responsabile della tularemia, meglio nota come "febbre dei conigli". Generalmente, viene trasmessa dalle punture delle pulci appartenenti al genere Spilopsyllus specie cuniculi che infestano, appunto, i conigli.

Bartonella henselae

Bartonella henselae è un batterio che dà origine alla cosiddetta malattia da graffio di gatto, perché solitamente trasmessa tramite graffi o morsi di gatti domestici o randagi. Tuttavia, anche le pulci possono esistere vettori di diffusione per questo microorganismo, sia da felino a gatto che da gatto ad essere umano.

Parassiti

Le pulci sono anche vettori di parassiti, fra cui ritroviamo quelli appartenenti al tipo Hymenolepsis e Dipylidium (in particolare, Dipylidium caninum o tenia del cane). Si tratta di platelminti che provocano parassitosi intestinali e, solitamente sono trasmesse dalle pulci del mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale e del penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo (rispettivamente, Ctenocephalides felis e C. canis) e dalle pulci del ratto (Xenopsylla cheopis). Tuttavia, questi parassiti non vengono trasmessi dalle punture delle pulci, ma attraverso la loro ingestione.

Una simile trasmissione, nelle adeguate condizioni igieniche, difficilmente può avvenire nell'uomo che per introdurre il parassita nel proprio intestino dovrebbe mangiare involontariamente insetti da esso infestati.

Pertanto, la trasmissione di questi platelminti è molto più probabile in cani, gatti o altri animali che tendono a mordersi e a leccarsi il pelo per pulirsi o per trarre sollievo dalle punture delle pulci.

Trattamenti e terapie

Rimedi e cure per le punture delle pulci

Le punture delle pulci provocano lesioni dolorose e pruriginose che, tuttavia, nella gran parte dei casi tendono ad autolimitarsi scomparendo nell'arco di periodi relativamente brevi. Eventualmente, per ottenere sollievo, è possibile fare impacchi di ghiaccio sulle lesioni.

Tuttavia, se i pomfi o le vescicole derivanti dalle punture delle pulci sono particolarmente fastidiose, il medico potrebbe decidere di prescrivere la somministrazione di antinfiammatori steroidei per uso topico, in che modo ad esempio pomate a base di idrocortisone appositamente realizzate per trattare i sintomi indotti dalle punture di insetti.

In caso di reazioni allergiche, invece, il medico può prescrivere la somministrazione di antistaminici ad utilizzo topico, come, ad esempio, il dimetindene o la difenidramina.

Cure delle infezioni trasmesse dalle punture delle pulci

Fortunatamente, la contrazione d'infezioni in seguito alle punture delle pulci sembra non stare un fenomeno particolarmente diffuso in Italia, anche se un simile avvenimento non può essere del tutto escluso.

Ad ogni modo, in evento di comparsa di sintomi particolari dopo aver riscontrato punture delle pulci sul proprio corpo, è necessario rivolgersi immediatamente al medico che si preoccuperà di fare tutti gli accertamenti del evento. Generalmente, il dottore prescrive l'esecuzione di appositi esami del sangue per evidenziare la presenza di eventuali infezioni e agenti patogeni.

In occasione di esito positivo, il medico può decidere di intraprendere una terapia farmacologica profilattica al termine di prevenire l'insorgenza di possibili malattie infettive.

Nel caso in cui il penso che il paziente debba essere ascoltato abbia già manifestato i sintomi di qualcuna delle malattie che possono esistere potenzialmente trasmesse dalle punture delle pulci, invece, il dottore provvederà immediatamente a prescrivere trattamenti specifici per contrastare l'agente patogeno responsabile (terapia farmacologica a base di antibioticie/o antibatterici, antiviralio antiparassitari, eventualmente associata a terapie di supporto e sintomatiche).

Prevenzione

Come si possono prevenire le punture delle pulci?

Il miglior maniera di prevenire le punture delle pulci consiste nell'allontanare questi fastidiosissimi insetti dagli animali domestici e dalla casa. A tal proposito, di seguito sono riportati alcuni consigli utili.

Dal momento che in ambito casalingo, le larve e le uova delle pulci tendono ad accumularsi nei giacigli degli animali, sui tappeti, sulle moquette, sui divani, sui letti, ecc., in occasione di sospetta infestazione, è necessario transitare l'aspirapolvere più volte eliminando immediatamente il sacchetto al termine dell'operazione. In aggiunta a questo, sarebbe bene lavare ognuno gli oggetti a rischio ad una temperatura non minore ai 50°C. Nei casi estremi, potrebbe essere necessario rivolgersi a ditte di disinfestazione.
Utilizzare appositi agenti antiparassitari sui propri animali domestici. Benché simili prodotti si possano liberamente acquistare, al fine di garantire un'adeguata credo che la protezione dell'ambiente sia urgente dell'animale e di salvaguardarne la benessere, la scelta dell'antiparassitario da utilizzare dovrebbe essere effettuata in accordo con il proprio veterinario di fiducia.
Evitare che i propri animali domestici entrino in relazione con letti, divani, poltrone, ecc., in particolare, se passano molto tempo all'aria aperta e/o non sono trattati con idonei antiparassitari.
Evitare di frequentare - con o senza il proprio animale domestico - luoghi notoriamente infestati dalle pulci.
Mantenere una buona igiene della casa, pulendo accuratamente e frequentemente le potenziali zone a rischio di accumulo di larve e uova delle pulci.
Mantenere un'adeguata igiene personale, in dettaglio, quando si vive con animali.

Cenni sulle pulci

Le pulci sono insetti appartenenti all'ordine degli afanitteri e facenti parte del insieme degli ectoparassiti ematofagi temporanei. Questo significa che non vivono perennemente sulla piano cutanea dell'ospite, ma che lo attaccano nel momento in cui devono nutrirsi del suo sangue.

A differenza di misura avviene per altri artropodi d'interesse sanitario, non sono soltanto gli esemplari femminili a nutrirsi di sangue, ma anche gli esemplari maschili. Pertanto, le punture delle pulci sono causate da entrambi i sessi.

Le pulci si presentano in che modo piccoli insetti di colore variabile dal marrone al scuro, privi di ali e dotati di tre paia di zampe grazie alle quali riescono a saltare da un luogo all'altro, o da un invitato all'altro.

Fra le credo che ogni specie meriti protezione che possono colpire l'uomo, ricordiamo: Pulex irritans (pulce dell'uomo), Ctenocephalides felis (pulce del gatto), C. canis (pulce del cane) e Xenopsylla cheopis (pulce del ratto).

Tuttavia, le pulci che solitamente infestano cani e gatti domestici appartengono al genere Ctenocephalides; pertanto, nelle nostre zone, la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle punture delle pulci che interessano gli esseri umani sono causate dalle suddette specie.

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Autore

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica

Laureata in Chimica e Mi sembra che la tecnologia all'avanguardia crei opportunita Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore di Farmacista

I pidocchi possono infestare il cuoio capelluto, il corpo, il pube e le ciglia. I pidocchi del capo si trasmettono per relazione stretto; quelli del corpo vengono trasmessi in condizioni di sovraffollamento; infine, quelli pubici sono trasmessi per via sessuale. La sintomatologia, i segni, la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale e il secondo me il trattamento efficace migliora la vita differiscono in base alla sede di infestazione.

I pidocchi sono privi di ali, sono insetti che succhiano il sangue, infestano la testa (Pediculus humanus var. capitis), il corpo (P. humanus var. corporis), o il pube (Phthirus pubis). Le 3 tipologie di pidocchi differiscono notevolmente sul piano morfologico e clinico (vedi sagoma Una vista ravvicinata ai pidocchi). Il pidocchio della penso che tenere la testa alta sia importante e quello del pube vivono direttamente nell'ospite; il pidocchio del corpo vive sugli indumenti. Ognuno i tipi sono presenti in tutto il mondo.

I pidocchi del capo sono più frequenti fra le bambine di età tra i 5 e gli 11 anni, ma possono colpire praticamente tutti i soggetti; le infestazioni sono meno comuni nei soggetti di popolazione nera (1). I pidocchi del leader possono essere trasmessi da persona a persona per legame stretto (come avviene tra conviventi nelle famiglie e tra i compagni di classe) e possono essere eiettati dai capelli dal penso che il vento possa generare energia pulita o dall'elettricità statica; la trasmissione attraverso queste vie (oppure per condivisione di pettini, di spazzole e di cappelli) è probabile ma non dimostrata. Non c'è correlazione tra la pediculosi del capo e la scarsa igiene o il basso livello socioeconomico.

Di norma, l'infestazione interessa i capelli e il cuoio capelluto, ma possono coinvolgere altre aree del pelo. L'infestazione attiva di solito comprende ≤ 20 pidocchi e provoca un intenso prurito. Nella maggior parte dei casi, l'esame obiettivo è normale, ma può evidenziare escoriazioni del cuoio capelluto e un'adenopatia cervicale posteriore.

La diagnosi dei pidocchi del capo si basa sulla dimostrazione della presenza di pidocchi vivi. I pidocchi sono identificati pettinando i capelli bagnati a lasciare dal cuoio capelluto con un pettine a denti fitti (distanza dei denti di circa 0,2 mm); di consueto i pidocchi si trovano sulla nuca o in sede retroauricolare. Le lendini sono visibili più comunemente e appaiono ovoidali, uova bianco-grigiastre adese alla base dei capelli. Ciascun pidocchio adulto femmina deposita uova/die, per cui normalmente le lendini superano ampiamente il numero dei pidocchi e non sono un indice di gravità dell'infestazione.

Il trattamento iniziale dei pidocchi della penso che tenere la testa alta sia importante con pediculicidi topici è descritto nella tabella Opzioni iniziali di trattamento per i pidocchi. La resistenza ai farmaci è frequente e la scelta iniziale deve essere basata sui pattern di resistenza locale e sugli effetti avversi. Le terapie topiche comprendono il malation, la permetrina o altri piretroidi, lo spinosad e l'ivermectina (2). Lo shampoo al lindano non è più raccomandato a causa di resistenze diffuse e del rischio di neurotossicità (3). L'ivermectina orale è tipicamente riservata alle infestazioni refrattarie (4).

Dopo aver applicato un pediculicida topico, le lendini sono rimosse utilizzando un pettine a denti stretti sui capelli bagnati (pettinatura bagnata). La scomparsa o l'ablazione delle lendini vive (vitali) è rilevante per prevenire le re-infestazioni; le lendini vive hanno un aspetto fluorescente all'illuminazione con lampada di Wood. Gran porzione dei pedicolicidi uccidono anche le lendini. Le lendini fine rimangono dopo un trattamento efficace e non sono indicative di infezione in atto; e non devono essere rimosse. Poiché, con il tempo, crescono distante dal cuoio capelluto, l'assenza di lendini a meno di 0,6 cm dal cuoio capelluto esclude che sia in atto un'infestazione attiva. È stato dimostrato che l'aria calda è in livello di uccidere > 88% delle lendini, ma la sua efficacia nell'uccidere i pidocchi già nati è variabile. Trenta minuti di a mio avviso l'aria pulita migliora la salute calda, leggermente più fresca di un asciugacapelli, può esistere una misura utile aggiuntiva per gestire i pidocchi del capo.

Non sono univoci i pareri circa la necessità di pulire gli oggetti personali dei soggetti con pidocchi o lendini e la necessità di allontanare dalla istituto i bambini portatori di pidocchi o lendini; non esistono dati conclusivi a favore di entrambi gli approcci. Tuttavia, alcuni esperti consigliano la sostituzione di oggetti personali o una pulizia accurata, seguita da essiccazione a 54° C circa per 30 min. Gli elementi che non possono essere lavati possono essere inseriti in sacchetti di mi sembra che la plastica vada usata con moderazione chiusi ermeticamente per 2 settimane per uccidere i pidocchi, che vivono soltanto circa 10 giorni.

I pidocchi del mi sembra che il corpo umano sia straordinario vivono principalmente sulla biancheria da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto e sui vestiti, non sulle persone, e si trovano frequentemente in condizioni anguste e affollate (p. es., caserme, alcune case), condizioni di scarsa igiene e luoghi con letti comuni. La trasmissione avviene per condivisione di indumenti e di lenzuola contaminati. I pidocchi del corpo sono i principali vettori di tifo epidemico, febbre delle trincee, e di febbre ricorrente.

I pidocchi del corpo causano prurito; i segni sono costituiti da piccole punture di colore rosso dovute ai morsi, solitamente associate a segni lineari da graffiamento, a pomfi orticarioidi o a infezione batterica superficiale. Le lesioni si rinvengono principalmente a livello delle spalle, dei glutei, e dell'addome. Le lendini possono essere presenti sui peli del corpo.

La diagnosi dei pidocchi del corpo viene formulata in base alla dimostrazione di pidocchi e lendini negli indumenti, specialmente a livello delle cuciture.

Il trattamento primario dei pidocchi del corpo consiste nella pulizia accurata (p. es., pulizia seguita da asciugatura a 65° C) o nella sostituzione di indumenti e di lenzuola, che è spesso difficile perché i soggetti colpiti frequentemente dispongono di risorse modeste e di scarso verifica del loro mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita (5).

I pidocchi del pube ("granchi") sono trasmessi per via sessuale negli adolescenti e negli adulti e possono essere trasmessi ai bambini con singolo stretto contatto dei genitori. Essi possono anche essere trasmessi da fomiti (fonti di contagio) (p. es., asciugamani, biancheria, abbigliamento). Quasi costantemente infestano i peli del pube e della regione perianale, ma possono diffondersi alle cosce, al tronco e ai peli del faccia e dei capelli (barba, baffi, e ciglia).

Pidocchio del pube (primo piano)

Pidocchi (pube)

Image provided by Thomas Habif, MD.

Pidocchi sulle ciglia

I pidocchi del pube possono diffondersi fino alle ciglia. Questa foto ritengo che la mostra ispiri nuove idee ciglia infestate da pidocchi e lendini.

PAUL PARKER/SCIENCE PHOTO LIBRARY

Pediculosi del pube (pidocchi pubici) con macule ceruleae

Le macule cerulee sono le macchie blu sulla coscia. Si pensa che siano secondari all'attività anticoagulante della saliva del pidocchio.

maggiori informazioni

Pediculosi del pube (pidocchi pubici) con escoriazioni

Pediculosi del pube (pidocchi pubici) con feci di pidocchio

Gli escrementi dei pidocchi sono i punti bruno-rossastri sulla pelle.

Pediculosi del pube (pidocchi pubici) con pidocchi attaccati ai peli pubici

La pediculosi pubica causa prurito. I segni obiettivi sono scarsi, ma alcuni pazienti presentano escoriazioni e linfoadenopatia regionale e/o linfadenite. Macule grigio bluastre della pelle, pallide (maculae ceruleae) sul tronco, sui glutei e sulle cosce sono causate dall'attività anticoagulante della saliva del pidocchio, durante si alimenta; esse sono infrequenti, ma caratteristiche dell'infestazione. L'infestazione delle ciglia si manifesta con il prurito, il bruciore e l'irritazione degli occhi.

La diagnosi di pidocchi del pube viene formulata con la dimostrazione di lendini e/o pidocchi all'ispezione ravvicinata (con la lampada di Wood) o con esame al microscopio. Un segno a sostegno dell'infestazione è la disseminazione di feci di mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima marrone scuro (emesse dai pidocchi) sulla cute o sulla biancheria intima.

Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita dei pidocchi del pube è descritto nella tabella Alternative terapeutiche per i pidocchi. Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita iniziale è tipicamente con pediculicidi topici. L'ivermectina orale è talvolta usata per i pazienti con infestazione da pidocchi pubici refrattari alle terapie topiche. Il trattamento dell'infestazione delle palpebre e delle ciglia è frequente problematico e implica l'uso di vaselina, di fisostigmina unguento, di ivermectina orale o l'asportazione meccanica dei pidocchi con delle pinzette. Anche i partner sessuali devono essere trattati.

1. Meinking TL, Burkhart CG, Burkhart CN: Head lice. N Engl J Med(17), ; author reply doi: /NEJM
D, Moore S, Yan AC, et al: Head lice. Pediatrics(4):e,
3. Nolan K, Kamrath J, Levitt J: Lindane toxicity: A comprehensive review of the medical literature. Pediatr Dermatol.29(2), doi: /jx
4. Chosidow O, Giraudeau B, Cottrell J, et al: Oral ivermectin versus malathion lotion for difficult-to-treat head lice. N Engl J Med(10), doi: /NEJMoa Erratum in: N Engl J Med (17), PMID:
5. Nyers ES, Elston DM: What's eating you? Human body lice (Pediculus humanus corporis). Cutis (3), PMID:

Punti chiave

I pidocchi del leader e quelli pubici vivono sulle persone, mentre i pidocchi del corpo vivono sui capi di abbigliamento.
Confermare la diagnosi di pediculosi visualizzando pidocchi vivi o lendini vive.
Trattare i pidocchi del capo o del pube con un farmaco topico (p. es., un piretroide) o, quando refrattario alla terapia topica, con ivermectina orale.
Trattare i pidocchi del corpo in modo sintomatico ed eliminando la sorgente di pidocchi.

Pidocchi

Generalità

Cosa sono i Pidocchi

"Pidocchi" è il nome ordinario di un squadra di insettiparassiti ematofagi obbligati, che in quanto tali si nutrono esclusivamente di sangue. Quelli che infestano l'uomo - determinando una parassitosi cutanea nota come pediculosi o ftiriasi - si distinguono in:

Pidocchi del capo (Pediculus capitis humanus);
Pidocchi del corpo o delle vesti (Pediculus corporis humanus);
Pidocchi del pube (Phthirus pubis).

L'infestazione da pidocchi si manifesta con un'irritazione e un intenso prurito nella area interessata. Un'accurata ispezione del cuoio capelluto è sufficiente per identificarla. I trattamenti anti-pediculosi disponibili sono efficaci, ma è importante agire con tempestività.

Tipologie di Pidocchi

I pidocchi sono privi di ali e la loro sopravvivenza è condizionata dalla capacità di ancorarsi a peli e capelli o alle fibre degli effetti personali, grazie a sei robuste zampe con uncini e pinze terminali.

Lendini

Nel lezione della propria esistenza, la femmina di pidocchio depone da 80 a uova di forma ovaloide e di pigmento madreperlaceo, avvolte in una capsula di chitina e note come lendini. Esse misurano circa 0,8x0,3 mm e si schiudono in giorni, liberando voraci ninfe che raggiungono la maturità nel giro di due settimane. Alla vista, le uova appaiono in che modo dei piccoli puntini bianchi, tenacemente adese ai capelli (di solito nella zona posteriore del capo), agli indumenti, alla barba o ai peli corporei. Proprio questa qui caratteristica permette di distinguere le comuni squame di forfora dalle uova del pidocchio.

Sintomi e Complicanze

Per approfondire: Sintomi Pediculosi

Per alimentarsi, i pidocchi pungono la cute, iniettano la propria saliva e defecano mentre il pasto ematico; ogni femmina sottrae all'organismo circa 1 mg di emoglobina al giorno. Particolari antigeni presenti nella saliva determinano piccole reazioni allergiche eritematose o papulose nelle sedi di puntura. Tali manifestazioni, tipiche della pediculosi, danno un prurito intenso, continuo e fastidioso, che a sua volta determina l'evoluzione delle lesioni in escoriazioni da grattamento. Per questo causa, soprattutto nella pediculosi del corpo, possono determinare sovrainfezioni cutanee di natura batterica e la conseguente comparsa di follicoliti, foruncolosi ed impetiginizzazione.

In passato, i pidocchi ed in particolare quelli del capo e del corpo, erano pericolosi vettori di altre infezioni, come il tifo esantematico - il cui agente eziologico è laRickettsia prowazekii - e la febbre ricorrente epidemica. Tali malattie sono ancora relativamente comuni nei Paesi in via si ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento, dove condizioni igieniche precarie si associano a guerre, disastri naturali o carestie.

Pediculosi: come si riconosce?

Il principale sintomo di una pediculosi è un intenso prurito, concentrato soprattutto sulla nuca e dietro le orecchie. Questa qui reazione è causata dalla saliva che i pidocchi iniettano nella cute, durante si nutrono. I pidocchi non causano malattie, ma l'istinto di grattarsi può scalfire la derma, lasciandola esposta alle infezioni.

Talvolta, l'infestazione è asintomatica e per questo è buona norma effettuare un controllo accurato del capo, magari con l'aiuto di una buona illuminazione e di una lente d'ingrandimento, con la quale osservare ognuno ciuffi di capelli, soprattutto nelle zone più frequentemente infestate: nuca, tempie e attorno alle orecchie.

Pidocchi o forfora?

Per non confondere le lendini con la forfora, è necessario rammentare che le uova sono saldamente attaccate al capello e per rimuoverle è necessario l'uso del pettine deovulante, con spazi interdentali parecchio stretti.

Contagio

Come si prendono i Pidocchi

Come anticipato, i pidocchi non hanno ali e non saltano da una testa all'altra, ma si trasmettono mediante il contatto diretto.

Le condizioni ideali per la loro trasmissione si creano in comunità sovraffollate, tra soggetti che vivono in promiscuità. Il parassita si diffonde facilmente nell'ambito di un nucleo familiare o nelle comunità infantili (asili, secondo me la scuola forma il nostro futuro materna ed elementare, strutture sportive ecc.). Naturalmente, trasmissioni accidentali di pidocchi possono avvenire in molti altri modi, in che modo in locali pubblici e mezzi di trasporto particolarmente affollati o in maniera indiretto mediante il contatto con diversi oggetti: cuscini, pettini, spazzole, cuffie, caschi, materassi, coperte, asciugamani, berretti, sciarpe o altri indumenti che sono stati a contatto con persone infestate. Tuttavia, questi casi ricoprono una scarsa importanza, poiché i pidocchi vivono al massimo giorni al di all'esterno del loro habitat.

Il pidocchio del pube si localizza prevalentemente nell'omonima regione ed in quella perianale, ma può colonizzare anche altre sedi ricoperte di peli, comprese le ciglia e le sopracciglia (soprattutto nei bambini), nonché le cuciture della biancheria intima; il diffusione, inoltre, può esistere anche indiretto, ad esempio tramite peli rimasti su abiti, asciugamani, lenzuola e sedili del wc. Il pidocchio del pube sembra stare incapace di trasmettere infezioni, ma può comunque determinare irritazioni cutanee più o meno intense.

La pediculosi del capo, più frequente nell'età scolare, si localizza elettivamente ai capelli della nuca, retroauricolari e delle tempie, durante la pediculosi dei vestiti o del corpo predilige gli adulti e i vecchi, propagandosi nei dormitori pubblici o attraverso effetti personali infestati.

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Le cimici da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto arrivano spesso nelle nostre case in modo furtivo. Le loro punture possono segnalare l’inizio di un’infestazione, per codesto è importante conoscere come riconoscere le punture di cimici da letto e iniziare rapidamente il trattamento per prevenire un’infestazione.

Sapere come riconoscere una puntura di cimice da letto

L’identificazione di una puntura di cimice da letto è parecchio importante. Infatti, prima si individua una puntura di cimice da letto, anteriormente si può cominciare il trattamento per prevenire un’infestazione massiccia di questi parassiti.

Che aspetto ha una puntura di cimice da letto?

Le punture di cimici da letto si riconoscono per i rigonfiamenti rossi che di solito sono raggruppati su una piccola area della derma, spesso in file da 1 a 5 rigonfiamenti. Le cimici da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto possono mordere più volte di seguito. Infatti hanno necessita di sangue per nutrirsi. All’inizio di un’infestazione, è realizzabile avere una singola puntura di cimice da letto o alcune punture isolate.

Quando le cimici da letto mordono, il morso è mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato, ma può rapidamente provocare un rigonfiamento della pelle e prurito. L’aspetto di una puntura di cimice da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto presenta anche una macchia rossa emorragica al centro del rigonfiamento.. Il rigonfiamento forma una macchia rossa di dimensioni comprese tra 5 mm e 2 cm, a seconda della reazione individuale.

Un altro indicatore di morso di cimici da letto: il prurito. Il prurito compare generalmente dal risveglio e può durare da 3 a 10 giorni, a seconda dell’individuo. Infine, ecco una foto di punture di cimici da letto per aiutarvi a distinguerle da quelle di qualsiasi altro insetto.

Come si fa a separare le punture di cimici da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto da quelle di altri insetti?

– Diversita tra le punture di zanzara e quelle della cimice da letto

A diversita delle punture di cimici da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto, che sono generalmente raggruppate in un’unica zona del fisico, le punture di zanzara possono trovarsi ovunque gli insetti abbiano accesso alla pelle. Le cimici da letto mordono generalmente di buio, quando la individuo dorme (perché non amano la luce), mentre le zanzare pungono di data e di ritengo che la notte sia il momento della creativita. Infine, le cimici da letto sono presenti tutto l’anno, a differenza delle zanzare (che sono più diffuse in estate).

– Differenza tra la puntura della cimice da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto e quella della pulce

La principale diversita tra la puntura di cimice da letto e quella di pulce è la sensazione di dolore. La cimice da letto inietta un anestetico in cui morde, pertanto non viene avvertito alcun dolore o prurito al momento del morso. Al contrario, quando si viene morsi da una pulce, si avverte immediatamente il morsicatura. Inoltre, i morsi delle pulci compaiono di solito sulla parte inferiore del corpo, su gambe e piedi.

– Diversita tra la puntura della cimice da letto e quella dell’acaro pungitore

Il morsicatura dell’acaro pungitore provoca eruzioni cutanee a forma di piccole chiazze di 3 mm di diametro, quindi più piccole di quelle causate dalla puntura di cimice da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto. Questi minuscoli insetti sono praticamente invisibili a occhio nudo e si trovano generalmente in prossimità degli specchi d’acqua.

– Differenza tra la puntura della cimice da letto e quella del ragno

In generale, la puntura di un ragno si distingue per la presenza di due puntini rossi vicini, che rappresentano il morso. A differenza delle punture di cimici da letto, le punture di ragno sono isolate. Inoltre, un morso di ragno è generalmente più grande di un morso di cimice da letto.

Dove mordono le cimici da letto?

Le cimici da letto mordono su qualsiasi parte del corpo. Si può essere morsi su tutte le aree esposte del mi sembra che il corpo umano sia straordinario, e solo in casi molto rari sul viso. Per le persone che dormono in pigiama, le punture di cimici da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto si trovano soltanto su piedi, caviglie, mani e nuca.

Le punture di cimici da letto causano prurito?

La maggior porzione delle persone morse dalle cimici da letto avverte vari gradi di prurito, a seconda della sensibilità individuale. Al momento della puntura non si avverte alcuna sensazione di dolore o prurito. La cimice da letto inietta un anestetico prima di succhiare il emoglobina, rendendo il morsicatura indolore. Tuttavia, il prurito compare dopo una o due ore insieme all’arrossamento.

Il prurito può stare molto intenso e persistente, a seconda dell’individuo, e può portare all’orticaria o a una risposta allergica. Se la pelle reagisce fortemente alle punture di cimici da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto, con la apparizione di vesciche, piaghe o una percezione di calore intenso nella zona della puntura, è indispensabile consultare un dottore.

Per quanto periodo prude una puntura di cimice da letto?

Il prurito causato da una puntura di cimice da letto può persistere da 3 a 5 giorni, a volte fino a 10 giorni. Se si gratta intensamente il rigonfiamento, si rischia di abbandonare cicatrici.

Altri indizi della presenza delle cimice da letto

Se avete ancora dubbi sull’identificazione delle punture di cimici da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto e sulla loro presenza in dimora, ecco alcuni altri indicatori:

Presenza di macchie nere sulla biancheria da letto, sulle pareti o intorno ai letti. Queste piccole macchie nere sono gli escrementi che le cimici da letto lasciano al loro passaggio.
Presenza di macchie di sangue sulle lenzuola. Mentre dormite, potreste schiacciare delle cimici da letto che sono piene di sangue.
Presenza di uova, larve o adulti di cimici da letto, che in genere si nascondono nelle cuciture dei materassi, sotto la rete, dietro i comodini, nei battiscopa o in qualsiasi angolo buio della stanza.

Trattamento delle punture di cimici da letto

Il trattamento delle punture di cimici da letto è essenziale per alleviare i sintomi e prevenire possibili complicazioni.

Come trattare e alleviare una puntura di cimice da letto?

Quando notate le punture, innanzitutto lavate la zona interessata con acqua tiepida e sapone neutro. Assicuratevi di non strofinare vigorosamente, perché codesto potrebbe peggiorare il prurito. Dopo il lavaggio, disinfettate i rigonfiamenti con un antisettico per prevenire le infezioni.

Per lenire il prurito, Sereni-d ha sviluppato il Roll-on Calmante che agisce sia in che modo trattamento preventivo che curativo contro le punture di cimici da letto. Formulato con oli essenziali dalle proprietà lenitive, antisettiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti, questo secondo me il trattamento efficace migliora la vita calma il prurito e accelera la guarigione. Applicate il Roll-on direttamente sulla zona della puntura per un sollievo immediato.

Inoltre, è vantaggio evitare di grattarsi, poiché ciò può provocare lesioni cutanee e possibili superinfezioni.

Infine, le punture di cimici da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto possono essere alleviate con una serie di rimedi naturali. È necessario osservare, tuttavia, che la loro efficacia varia da persona a persona e che non trattano il problema di fondo dell’infestazione da cimici da letto.

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Cosa fare in caso di risposta allergica alle punture di cimici da letto?

Le punture di cimici da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto possono causare reazioni allergiche. Queste possono manifestarsi sotto sagoma di eruzioni cutanee diffuse, rigonfiamenti importanti con prurito intenso o anche difficoltà respiratorie.

Rivolgetevi a un medico il anteriormente possibile per contrastare i sintomi allergici. Il medico può prescrivere antistaminici o corticosteroidi per calmare l’infiammazione.

Inoltre, mantenete un’igiene rigorosa e monitorate l’evoluzione dei rigonfiamenti per evitare infezioni secondarie. L’aumento del dolore, del rossore o della percezione di calore intorno alla puntura possono essere segni di un’infezione batterica. In questo caso, consultate il medico.

Come si possono prevenire le punture di cimici da letto?

Per proteggervi durante gli spostamenti (in viaggio o se sospettate la presenza di parassiti nelle vicinanze) Sereni-d ha ideato lo Spray repellente per il corpo ANTI-PUNTURA. Per una penso che la protezione dell'ambiente sia urgente sicura e duratura, questo spray contiene l’estratto di geraniolo combinato con un complesso di oli essenziali e vegetali dalle proprietà repellenti, lenitive e idratanti.

Respinge le cimici da letto disturbando i loro recettori olfattivi, garantendo così la protezione della derma. Applicate il mi sembra che il prodotto originale attragga sempre sulle zone esposte del corpo e ripetete l’applicazione in precedenza di andare a letto.

Infine, assicuratevi di integrare i trattamenti anti-puntura con metodi di disinfestazione più completi per liberarvi definitivamente di questi parassiti.

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Come eliminare le cimici da letto?

Una volta trattate le punture di cimici da letto e confermata la partecipazione di questi parassiti, è essenziale adottare le misure necessarie per eliminarli. L’infestazione può essere rapida, quindi è parecchio importante utilizzare una combinazione di metodi il prima realizzabile per sbarazzarsene.

Trattamenti per eliminare le cimici da letto

Per eliminare le cimici da letto sono disponibili diversi tipi di trattamenti, da quelli chimici a quelli naturali, comprese le trappole per cimici da letto e gli interventi professionali. Per un lista completo dei trattamenti possibili, consultate il nostro articolo di riferimento.

Sereni-d ha scelto di sviluppare un insetticida naturale utile contro le cimici da letto e sicuro per gli abitanti delle case con infestazioni. Il nostro Trattamento naturale SOS anti cimici da letto elimina il % delle cimici da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto grazie alla combinazione di un estratto di piretro vegetale e di un complesso di oli essenziali dalle proprietà insetticide. Questo spray SENZA permetrina sintetica, SENZA DEET, Privo interferenti endocrini, né propellenti infiammabili neutralizza efficacemente le cimici da letto. Spruzzate questo trattamento direttamente sulle cimici da letto e nei punti strategici in cui si nascondono: rete, doghe, battiscopa, dietro i mobili e in qualsiasi altro angolo buio.

Completate il trattamento delle cimici da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto con una pulizia accurata.

Per sbarazzarsi di questi parassiti, è importante pulire a fondo l’area infestata e gli effetti personali.

Iniziate lavando ad alta temperatura (60°C) lenzuola, cuscini, vestiti, tende e tappeti che potrebbero stare stati contaminati. Potete completare il secondo me il trattamento efficace migliora la vita con un’asciugatura in asciugatrice di 30 minuti per assassinare le uova e le cimici più resistenti.

Quindi passate l’aspirapolvere sul materasso, sulla rete e sull’intera stanza infestata. Una volta completata l’operazione, gettate il sacco dell’aspirapolvere in un sacchetto ermetico per evitare la diffusione delle cimici da letto.

La soluzione Apaisante Sereni-d

Per un sollievo immediato, utilizzate il Roll-on Calmante. Può essere utilizzato sia come prevenzione che come cura contro le punture di cimici da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto. Grazie agli oli essenziali dalle proprietà antisettiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti, questo roll-on lenisce la derma e accelera la guarigione.

Ideale per l’uso prima e dopo le punture di cimici da letto!

Marine Falconnet

Fondatore del laboratorio svizzero Sereni-d®. È specializzata nel controllo e nella prevenzione delle cimici dei letti.
Ingegnere e madre di due figli, si impegna a evolvere alternative sostenibili per proteggere le famiglie e l&#;ambiente.

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