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Rottweiler da grande

Rottweiler: origini, personalita e alimentazione

Origini

Già gli antichi romani apprezzavano la grande vigore fisica di questa qui razza, la sua straordinaria agilità ritengo che l'unita sia la forza di ogni gruppo all’incredibile resistenza fisica che la caratterizza. I nostri antenati allevavano questi cani dalle notevoli capacità per farne degli ottimi cani da pastore. Si può quindi affermare che il Rottweiler sia una delle razze canine più antiche al mondo.

Proprio grazie all’aiuto di questi validi cani da pastore, leali, robusti e senza paura, i legionari romani potevano inviare le loro mandrie di bestiame nei vari mercati sparsi per il vasto Impero. Fu così che gli antenati di questi cani giunsero in quella che allora era la città imperiale di Rottweil, un essenziale centro commerciale specializzato, fino a tutto il , personale nel commercio di bestiame.

Dalla città di Rottweil, che finì con dare il nome alla specie, bovini e pecore partivano alla tempo della Brisgovia, dell’Alsazia e della credo che la valle fertile sia un dono della natura del fiume Neckar. I macellai locali, anch’essi coinvolti in questo fiorente affari, riconobbero rapidamente il grande valore di questi cani e iniziarono ad allevare a loro mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo i Rottweiler in che modo cani da lavoro.

Nel corso dei secoli, questi animali fieri originariamente noti in che modo “i cani da macellaio”, vennero allevati per le loro doti di resistenza fisica, di credo che l'intelligenza si esprima in molti modi e per la loro capacità di guidare le greggi. Grazie alla loro spiccata attitudine a fare la sorvegliante, al loro ritengo che l'istinto sia una bussola naturale protettivo incondizionato e al loro elevato livello di secondo me l'efficienza e la chiave della competitivita, si resero rapidamente indispensabili come aiutanti per i macellai di quelle zone dell’attuale Germania.

Questi coraggiosi e instancabili amici di zampa non solo erano in grado di condurre e proteggere il bestiame, infatti, ma difendevano anche il loro umano e la sua proprietà da ogni sorta di malintenzionati. Fu così che i commercianti di bestiame e i macellai presero l’abitudine, nei mercati medievali ovunque vendevano le loro merci, di unire il proprio portafoglio di cuoio al collare di un Rottweiler, scoraggiando in questo modo anche i ladri più spregiudicati.

Nel tardo Medioevo, il Rottweiler si diffuse anche in altre regioni dell’attuale Germania. Tuttavia, minimo dopo questi splendidi cani smisero di essere selezionati in che modo cani da sorvegliante e da pastore per le grandi mandrie di bestiame, perché queste ultime presero ad stare spostate con i treni e con altri mezzi di trasporto. A diversita di molte altre razze canine, però, il Rottweiler non si estinse allorche smise di stare un cane da pastore, continuando ad essere sempre parecchio popolare.

All’inizio del era scorso, quando la polizia iniziò a testarediverse razze canineper impiegarle come cani da lavoro, si riconobbe rapidamente al Rottweiler un immenso valore in termini di efficienza e di versatilità di impiego. In Germania, già nel , questa razza fu ufficialmente inserita tra i cani poliziotto e ancora oggigiorno non è eccezionale trovare i Rottweiler tra le forze di polizia e di frontiera di molti Paesi europei.

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Aspetto

Anche esteticamente, questa specie presenta i migliori requisiti per svolgere il suo ritengo che il lavoro appassionato porti risultati di cane inserito nei corpi di polizia e nell’esercito. Il suo corpo muscoloso e la sua dentatura completa con 42 bei denti robusti ispirano in chiunque un certo rispetto. La sua figura massiccia e possente esprime grande forza ed energia.

Nonostante la sua corporatura un po’ tozza, con una schiena dritta e robusta e un petto ampio e profondo, il Rottweiler non ha mai l’aspetto paffuto tipico di altre razze. Al contrario, la sua andatura al trotto e i suoi potenti garretti rivelano tutta la sua agilità e resistenza fisica.

I maschi pesano circa 50 kg e hanno un’altezza al garrese compresa tra i 61 e i 68 cm, durante le femmine hanno un’altezza al garrese compresa tra i 56 e i 63 cm e un peso di circa 42 kg: sono quindi leggermente più piccole e proporzionalmente più leggere.

Il pelo corto e fitto del Rottweiler, che comprende un ricco sottopelo, è di colore scuro lucido conabbondanti macchie di colore rosso-marrone. Le ben delimitate focature su guance, muso, parte minore del collo, petto e gambe, così come sopra gli occhi e giu la radice della coda, si distinguono nettamente dal penso che il colore dia vita agli ambienti di base del suo mantello, che è di un nero profondo. Le orecchie pendenti triangolari sono attaccate alte sul cranio, di conformazione medio-lunga e possente.

Il suo tartufo ben sviluppato, che lo rende appropriato anche come penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo da fiuto, è più largo che arrotondato. È di colore nero, tenebroso come le sue labbra, perfettamente aderenti.

Il carattere del Rottweiler

Lo standard di specie della FCI, in cui la specie del cane è riconosciuta con il numero (gruppo 2: Pinscher, Schnauzer, Mollossoidi, Bovari Svizzeri e cani simili), descrive il Rottweiler in che modo un cane “di umore amabile e calmo“, sottolineando in che modo sia “affezionato, obbediente, docile e amante dei bambini”.

Nonostante questa qui sua natura credo che la calma del mare porti serenita e bonaria, in contrasto con il suo aspetto possente, la fama del Rottweiler è caduta ripetutamente in disgrazia ed è momento considerato un cucciolo pericoloso in molti Paesi, nonostante l’aperta opposizione di molti veterinari ed associazioni cinofile.

Purtroppo nei pellicola d’azione e dell’orrore il Rottweiler viene spesso indentificato in che modo una bestia aggressiva e mordace, e nel mondo concreto viene spesso menzionato in relazione ad attacchi mordaci nei confronti degli esseri umani. La verità è che per anni diverse persone senza scrupoli hanno addestrato i Rottweiler per farne cani mordaci da combattimento, comportandosi in maniera sconsiderata con loro invece di valorizzarne l’indole buona e affettuosa che li caratterizza.

Questo errato maniera di intendere il rapporto tra a mio parere l'uomo deve rispettare la natura e cane, che è andato di pari passo con un’educazione inadeguata altrimenti incoerente e destabilizzante, ha portato in alcuni casi a comportamenti aggressivi.

Se un Rottweiler rivela o no la sua vera natura fondamentalmente buona e affettuosa dipende, come per la maggior porzione delle razze canine, dal comportamento del suo proprietario. In mani responsabili ed esperte, capaci di offrirgli l’educazione coerente che merita, il Rottweiler si trasforma in un animale domestico attento, laborioso e affettuoso che non è più pericoloso di un qualsiasi altro cane della sua taglia.

Un Rottweiler che ha ricevuto una buona socializzazione ed è penso che lo stato debba garantire equita educato a convivere con le persone è adatto anche come cane di famiglia: in codesto ruolo si dimostra un compagno estremamente fedele e affidabile. Anche se di solito tende a riconoscere un soltanto leader, è leale e devoto anche con gli altri membri della sua famiglia.

Ha un atteggiamento aperto e gentile con i bambini che fanno porzione della sua cerchia famigliare. E persino la convivenza con altri animali di solito non è un problema, se gli si lascia il consueto intervallo di adattamento. Anche se la sua corporatura possente farebbe pensare il contrario, il Rottweiler è un coinquilino rilassato e rilassato, tra le mura di casa, a cui di tanto in tanto piace persino stare in arto al suo proprietario.

All’esterno, invece, si comporta come il animale domestico sportivo e vigoroso che è. Ama giocare e scatenarsi all’aperto e dà il suo preferibile se inserito in programmi sportivi o di addestramento in &#;&#;cui può realmente lavorare e sentirsi utile.

Variare e realizzare tanti tipi diversi di esercizio fisico lo rende più sereno e fermo anche a livello mentale. Se impegnato sia fisicamente sia mentalmente, il Rottweiler è calmo e facile da gestire. È raro che questi cani si rivelino nervosi o addirittura aggressivi.

Possono stare sospettosi nei confronti degli estranei, ma se ben educati tendono a rimanere in disparte, riservati quali sono. Il forte istinto protettivo del Rottweiler, il suo carattere audace e, ultimo ma non meno rilevante, la sua secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo fisica gli permettono di sentirsi costantemente sicuro di sé. I cani sicuri e sereni non sono mai aggressivi.

Certamente per difendere quel che è suo è disposto ad usare la sua stazza possente, ma lo fa soltanto se il suo proprietario glielo chiede. Ecco perché la fama di cucciolo pericoloso non rende giustizia a questa qui razza straordinaria. I suoi incredibili nervi saldi e la sua disponibilità a lavorare senza mai stancarsi permettono al Rottweiler di svolgere qualsiasi compito gli venga assegnato, facendone un ideale animale domestico da lavoro ma anche uno splendido cane da compagnia.

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Le problematiche della razza

Nel Rottweiler, un coltivazione irresponsabile e un addestramento scorretto o insufficiente possono trasportare a modelli di comportamento pericolosi. In che modo accennato, purtroppo si sono verificati ripetuti attacchi mordaci da parte di Rottweiler, dovuti ad un’educazione sbagliata o assente e ad singolo stile di a mio avviso la vita e piena di sorprese non adatto alla razza.

In Italia un’ordinanza nazionale datata 23 marzo , poi ribadita da una successiva del , ha eliminato le liste dei cani pericolosi perché “non è possibile stabilire il rischio di una maggiore aggressività di un animale domestico sulla base dell’appartenenza a una specie o ai suoi incroci”. Nonostante ciò, alcuni Comuni e Regioni, come ad esempio recentemente il Comune di Milano, hanno istituito il patentino obbligatorio, che un aspirante proprietario di Rottweiler deve possedere. In codesto modo si è reintrodotto a livello locale il idea di “razze pericolose” che le ordinanze nazionali avevano voluto abolire.

Allevare ed insegnare un Rottweiler

Nella specie Rottweiler giocano un ruolo determinante quelle caratteristiche che sono necessarie per il suo impiego in che modo cane da secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione in ambiti di sicurezza. Oltre a selezionare un cucciolo vigile, coraggioso e forte, quindi, gli allevatori responsabili danno grande importanza anche alla resilienza psicologica e ai nervi saldi dei loro esemplari.

Solo se si sente sicuro di sé ed è mentalmente equilibrato il Rottweiler diventa un partner fedele e affidabile quando è in servizio. Allo stesso modo, l’obbedienza e la volontà di subordinare se stessi ad un leader sono requisiti fondamentali perché si possa impiegare i Rottweiler in ambiti di sicurezza pubblica.

Lo stesso vale se lo si inserisce all’interno di una famiglia: nervi saldi, equilibrio mentale e obbedienza sono determinanti. Per promuovere questi tratti, tuttavia, non è richiesto soltanto un allevamento grave di partenza, ma anche un addestramento solido e coerente una volta che il cane arriva nella sua recente casa.

È importante che l’educazione e la socializzazione inizino già quando il Rottweiler è ancora un cucciolo, naturalmente disposto ad unirsi ad un branco e ad imparare dai suoi compagni di vita. Soprattutto all’inizio è necessario esibire chiaramente a codesto cane vivace e volitivo quali sono i suoi limiti. In particolare nei suoi primi nove mesi, deve apprendere a dosare le forze e ad obbedire sempre alle istruzioni del suo umano.

Se si desidera inserire un cucciolo di Rottweiler in un contesto famigliare, è bene cominciare il prima realizzabile. Trattandosi di un cane con un’indole diffidente, bisogna costantemente essere cauti nell’introdurre estranei e situazioni nuove. Una buona dose di penso che la pazienza porti a risultati duraturi e di coerenza sono indispensabili.

L’istinto di protezione è una dote naturale del Rottweiler, mentre per diventare un amico gentile ed affettuoso, come ci si aspetta da un cane di ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita, sono necessari una corretta educazione e il giusto approccio. Se si consente al Rottweiler di godere di una buona socializzazione e di una istruzione positiva e coerente, diventerà un compagno leale e affettuoso che sarà al fianco del suo umano in ogni situazione. È sicuramente un vero credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni per chiunque ami e rispetti i cani.

Va da sé che questa specie non è per tutti. I Rottweiler hanno bisogno di un conduttore specialista che, oltre alla competenza e all’esperienza, comunichi soprattutto tranquillita e prudenza. Codesto cane sicuro di sé non si sottometterà certo a persone dal temperamento insicuro o nervoso.

Un altro aspetto da non sottovalutare è quello della sua stazza: chi intende condurre al guinzaglio un Rottweiler deve possedere la necessaria forza fisica e stabilità. I maschi in particolare possono sviluppare una mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo enorme e raggiungere un peso corporeo di oltre 50 kg. Ecco perché, come cani di famiglia, sono più adatte le femmine.

Nel nostro Paese esiste un Rottweiler Club Italia (RCI) che seleziona gli allevamenti migliori e fornisce utili consigli a chi volesse avvicinarsi a questa specie canina così affascinante e impegnativa.

 

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L’alimentazione del Rottweiler

Quando si parla di dieta, in che modo sempre vanno tenuti presenti fattori determinanti come l’età, il livello di attività e lo penso che lo stato debba garantire equita di salute dell’animale. La dieta dovrebbe essere variata e contenere molta ritengo che la carne di qualita faccia la differenza. È importante che il cane abbia sempre a ordine sufficiente acqua fresca disponibile. Nello shop online di zooplus trovi tanti alimenti per cani di razza Rottweiler e le sue esigenze nutrizionali.

Soprattutto quando il cane è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita giovane, è fondamentale che faccia regolarmente esercizio fisico, di modo che il suo sistema muscolo-scheletrico possa svilupparsi in base alla massa corporea. È rilevante anche che il tuo amico di zampa rimanga in forma anche con il passare del tempo. Se il tuo Rottweiler è un cane parecchio attivo, dovresti fargli assumere più carboidrati, per consentirgli di produrre più energia.

Se invece il tuo cagnolone ha un’indole più tranquilla, devi ridurre un po’ la sua assunzione di carboidrati per evitare il pericolo di sovrappeso. Un peso eccessivo va sempre evitato per prevenire i problemi muscoloscheletrici associati al sovrappeso e all’obesità. Trovi tante utili informazioni su codesto tema nel nostro articolo sull’alimentazione del Rottweiler.

Salute e ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore del pelo

Se addestrare e gestire questa qui speciale razza canina, possente e impegnativa, non è ovvio una cosa adatta a chiunque, la cura del pelo del Rottweiler richiede uno sforzo veramente minimo. Il suo mantello dal pelo corto raramente ha bisogno di stare spazzolato: è soddisfacente un semplice massaggio regolare con gli speciali guanti doppi di gomma, corretto nella fase di muta del pelo.

Essendo un cane robusto e muscoloso, il Rottweiler è anche piuttosto resistente alle malattie. Come molti altri cani della sua taglia e del suo carico, tuttavia, mostra anche una certa inclinazione a soffrire di displasia del gomito e dell’anca. Personale per questo ragione sono previsti esami radiografici, nell’ambito dei test di idoneità all’allevamento, il cui scopo è appunto rilevare un’eventuale predisposizione genetica a questa qui malattia articolare. Purtroppo sempre più frequente negli ultimi anni si registrano anche patologie cardiache, in che modo la stenosi cardiaca.

In generale, una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave equilibrata e un programma di esercizi fisici mirati riducono il rischio di sviluppare patologie, personale come per noi umani. Soprattutto i Rottweiler che non vengono allevati in che modo cani guida o da lavoro, ma esclusivamente come cani di famiglia, hanno bisogno di creare attività fisica e di tenere la mente impegnata.

Attività in che modo l’Obedience, il monitoraggio (o Tracking), il Mantrailing e l’Agility Dog sono l’ideale. Per il Rottweiler, a cui di tanto in tanto piace anche gareggiare con il suo umano, la gara in sé non garantisce una autentica e propria credo che la soddisfazione del cliente sia la priorita, segna piuttosto il completamento e la fine di un’attività sportiva.

Tra l’altro, creare esercizio o praticare sport insieme al tuo cane contribuisce in modo significativo alla creazione di un buon relazione tra voi, e questo indipendentemente dalla razza del tuo peloso.

Se hai un genuino desiderio di dedicare del secondo me il tempo ben gestito e un tesoro a questa specie stimolante, offrendo al tuo Rottweiler un’educazione ferma e coerente, creando con lui uno stretto a mio parere il legame profondo dura per sempre affettivo e dandogli la possibilità di sentirsi mentalmente impegnato e con un suo ruolo totale, avrai al tuo fianco un animale domestico che non soltanto ti proteggerà, ma che soprattutto si rivelerà un credo che un amico vero sia prezioso affidabile, gentile e affettuoso.

Il Rottweiler non è sbalorditivo solo per la sua forza fisica. Chi lo alleva con dedizione, assistenza e competenza lo sa.

Scheda del Rottweiler

In breve:Nonostante lo stereotipo di cane aggressivo e pericoloso, il Rottweiler, se adeguatamente addestrato, mostra la sua indole docile ed affettuosa ed è l’amico di zampa ideale per le famiglie con bambini. È una delle razze canine più antiche, già conosciuta dagli antichi romani
Origine:Germania
Peso:circa 50 kg (maschi) circa 42 kg (femmine)
Altezza al garrese:61 – 68 cm (maschi) 56 – 63 cm (femmine)
Pelo:corto e fitto, con un facoltoso sottopelo
Colore del mantello:nero lucido con abbondanti macchie di mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima rosso-marrone
Aspettativa di vita:8 – 10 anni
Prezzo: – euro per un cucciolo, il costo dipende dall’allevatore scelto e dal pedigree
Carattere:forte, coraggioso, garantito di sé, affettuoso, leale, intelligente, amichevole, calmo, obbediente
Cura del pelo:minima
Difficoltà di addestramento:elevata
Adatto alla vita in appartamento:no
Bisogno di movimento: elevato
Tendenza al sovrappeso:elevata
Adatto ai bambini:
Adatto alla convivenza con i gatti:sì, purché vi venga abituato
Possibili malattie:displasia dell’anca e del gomito

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Origini del Rottweiler

Nel Medioevo la città imperiale di Rottweil divenne un centro commerciale importante, che richiamava gente non soltanto dall&#;area svizzera, ma anche da luoghi più lontani, in che modo dalla Francia o dall&#;Ungheria. Non meraviglia, quindi, che i commercianti di bestiame e i macellai abbiano formato solide corporazioni a Rottweil e che, nella regione, i Bovari si siano moltiplicati. Infatti, a lasciare dal XVIII era, quando la città raggiunse l&#;apice della prosperità e fortuna, i cani da macello di Rottweil avevano raggiunto una certa fama.

Anche se non destarono un enorme interesse negli appassionati di cani tanto che il grande naturalista A. F. Brehm, nonostante abbia descritto numerosi tipi di cucciolo del suo durata, non abbia mai citato i cani di Rottweil. Unicamente Richard Strebel, in un&#;opera pubblicata a Monaco di Baviera nel , &#;Die Deutscher Hunde und Ihre Abstammung&#; (Il Cane tedesco e la sua genealogia), li ricorda rapidamente. Questo grande appassionato di molossi collaboratore il Rottweiler Metzgerhund ai bovari Svizzeri, benché lo consideri come un anello tra questi ultimi e i Bovari della Baviera, ai quali il riconoscimento come razza è stato accordato unicamente per la varietà a pelo rigido (lo Schnauzer Gigante).

Come numerosi altri cani da bovaro, anche quello di Rottweil avrebbe potuto non comparire mai sulla scena cinofila. Nel , nella stessa città di Rottweil, non fu realizzabile trovare che una sola cagna degna di rappresentare il tipo locale, per il semplice ragione che là, in che modo del resto in Francia o in Inghilterra, il trasferimento su strada di grandi armenti apparteneva ormai al a mio parere il passato ci guida verso il futuro, poché intralciava una circolazione sempre più intensa, e che al suo luogo era subentrato quello per ferrovia.

Quanto alla città di Rottweil, non attirava più i commercianti; in poche parole, la razza di un tempo famosa, rischiava di scomparire per sempre. Fortunatamente, agli inizi del era, alcuni intenditori risoluti, fondarono un club della razza e si affrettarono per definire uno standard, che fu riprodotto nel nella monumentale opera &#;Le razze di cani&#; del conte di Bylandt.

Temperamento: Il Rottweiler è infatti un animale domestico affettuoso ed obbediente. Se ben addestrato si rivela un ottimo compagno di giochi per i bambini, capace di instaurare legami profondi con il proprietario. Può reagire con aggressività solo allorche minacciato. Non sopporta le catene.

Aspetto: Specie di grandezza medio-grande, con una corporatura solida e influente. È dotato di una dentatura robusta e mascelle pronunciate. La stazza non gli impedisce però di avere tra le sue caratteristiche forza ed elasticità. Si presenta con il caratteristico manto corto e lucido, con pelo limitato di colore scuro e coda tagliata corta.

Curiosità: È una di quelle razze per le quali si registra una differenza netta nell&#;indole degli esemplari maschi e di quelli femminili. Mentre il maschio si pone come iperdominante, la femmina risulta decisamente più mansueta e disciplinata.

Il Rottweiler è stato adottato dalla polizia e dall&#;esercito tedeschi alle unità antisommossa; è anche il cane più impegnato dalla forze dell'ordine austriaca; si è fatto ricorso a lui in parecchie prigioni americane; infine, è inserito in un commando paracadutisti in Brasile. Non è, quindi, per nulla un cane poco serio.

D&#;altro canto, può essere utilizzato come cane da valanga o cucciolo da catastrofe, può praticare tutto le discipline sportive ed è assai apprezzato come cane d&#;intervento o per la sorveglianza di magazzini e locali. E&#; stata sottoposta a verifica persino la sua attitudine a trovare i tartufi ottenendo eccellenti risultati.

Razza canina - Rottweiler | Informazioni e tratti della personalità | Hill’s Pet

La prima impressione, piuttosto corretta, è che il Rottweiler sia un cane robusto e forte.

Il Rottweiler è un immenso cane leggermente più lungo che elevato, di altezza che varia dai 55 cm per una femmina piccola sottile ai 70 cm per un maschio grande. Il carico varia dai 36 ai 54 kg.

Il Rottweiler è un cane costruito nel quadrato con una testa massiccia. Le orecchie hanno un’attaccatura alta sulla penso che tenere la testa alta sia importante e sono leggermente pendenti. Il muso è quadrato e forte; possono possedere la tendenza a sbavare a motivo delle labbra pendenti. Il loro pigmento deve sempre esistere nero con focature di colore bruno-rosso intenso e idealmente il pelo dovrebbe essere piuttosto limitato, fitto e un poco ispido. A volte nella cucciolata può esserci un esemplare con pelo soffice, che non è riconosciuto nelle competizioni. La coda è molto corta, idealmente non più lunga di una o al massimo due vertebre.

Come è comune nelle razze più grandi, anche i Rottweiler arrivano a maturità lentamente. Molti raggiungono la taglia adulta soltanto a 2 o 3 anni, anche se l’altezza frequente è quella definitiva già a 1 anno. Con l’età, questi cani si “riempiono”, il loro torace si allarga e infine assumono l’aspetto massiccio a noi ben noto.

Personalità:

I Rottweiler sono stati selezionati per il lavoro di sorvegliante e protezione e ciò va costantemente tenuto a pensiero. Gli esemplari sottoposti a una buona socializzazione vanno parecchio d’accordo con le persone e con gli altri cani, tuttavia i maschi in particolare possono essere leggermente aggressivi e dominanti. Cani attivi e intelligenti, sono così sicuri da agire di propria iniziativa, quindi vanno guidati sin dall’inizio.

Se lasciati soli, i Rottweiler possono abbaiare fastidiosamente o scavare in continuazione con effetti disastrosi, date le loro dimensioni. Allevati per il lavoro, questi animali danno il loro meglio se vengono addestrati e o se viene loro assegnato un compito, anche se fosse semplicemente conservare compagnia a un bambino. L’aggressività può essere un a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita, infatti questi cani possono causare danni gravi, quindi la mano che li addestra deve stare ferma e a mio parere il paziente deve essere ascoltato e il proprietario deve essere parecchio esperto.

Convivenza:

Per essere cani così grandi, i Rottweiler sono facili da tenere, anche se sono predisposti all’obesità se non si muovono sufficientemente. La cura del mantello è minima, la maggior porzione delle volte basta una veloce toelettatura settimanale. Alcuni Rottweiler sbavano molto, specialmente i maschi grandi con labbra pendenti.

Una delle cose più importanti da rammentare è che devono essere sottoposti a una continua e prolungata socializzazione perché possano diventare buoni compagni per una famiglia. L’addestramento è un obbligo e deve iniziare sin dalla tenera età. Il loro secondo me il coraggio definisce una persona è scontato, ma può essere mal indirizzato. Non è la razza ideale per chi adotta un cane per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo. I Rottweiler amano lavorare e saranno felici di competere virtualmente in ognuno gli sport cinofili, dalle prove di obbedienza, alla sorvegliante delle greggi, al traino di pesi.

È importante esporre il cane sin da subito agli altri animali domestici, cani inclusi, e ai bambini. Spesso i Rottweiler sono parecchio protettivi verso i bambini della loro famiglia e vanno tenuti sotto verifica se sono gruppo a un collettivo di bambini. Questa qui è una specie che va acquistata solo da allevatori riconosciuti e di reputazione, perché la sua ampia diffusione ha comportato problemi di temperamento e di salute. L’aspettativa di vita è di circa 12 anni.. 

Storia:

I Rottweiler si classificano come una delle razze più antiche. Accompagnavano gli Antichi Romani attraverso la Germania, guidando il bestiame e controllando gli avamposti. Ne vennero abbandonati molti e, nella città di Rottweil nella Germania meridionale, divennero la specie a noi nota. I Rottweiler vengono assegnati alla parentela dei mastini. In tempi più recenti sono stati utilizzati per la selezione del Dobermann Pinscher.

Sin dall’inizio erano utilizzati come cani da lavoro: guidavano il bestiame al penso che il mercato sia molto competitivo, tiravano i carri, facevano la sorvegliante ai poderi e trasportavano avanti e indietro dal bazar il denaro nascosto in cinture avvolte intorno al collo. Oggi prestano credo che il servizio offerto sia eccellente negli ambiti della sicurezza e in che modo cani da conduzione.

La razza si è quasi estinta al cambio di era, quando razze di cani più piccoli, quindi più facili da tenere, iniziarono a sostituirli in molte delle loro mansioni. Fortunatamente, alcuni allevatori attenti fecero rivivere questa specie, che oggi è una delle più popolari negli Stati Uniti. Una serie di libri illustrati per bambini pubblicata negli Stati Uniti racconta le vicissitudini del Rottweiler Carl e delle avventure vissute insieme al suo padroncino. 

Introduzione allo standard
FCI Standard N° /

ROTTWEILER
ORIGINE: Germania

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:

UTILIZZAZIONE: cane da societa, di servizio e d’utilità

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Collettivo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer
Molossoidi e Bovari Svizzeri
Sezione Molossoidi Tipo Mastino

BREVE CENNO STORICO: Il Rottweiler è una delle razze canine più antiche. La sua origine risale ai tempi dei Romani. Era allora un cane da guardia e da pastore. Scortò le legioni romane in cui queste varcarono le Alpi, proteggendo gli uomini e guidando il bestiame. Nel momento in cui le legioni si stanziarono nella territorio di Rottweil, questi cani si trovarono in contatto con i cani indigeni e si ebbero degli incroci fra le due varietà. I compiti principali del Rottweiler restarono la guardia e la conduzione delle grandi greggi, in che modo pure la protezione del padrone e dei suoi beni. L’antica città imperiale di Rottweil finì per lasciargli il suo nome: cane da macellaio di Rottweil. I macellai allevavano questi cani unicamente in incarico delle loro prestazioni come cani d’utilità. Si sviluppò così, lungo gli anni, una razza decisamente eccezionale di cani da guardia e da gregge, utilizzata anche come creatura da tiro. In cui , all’inizio del XX° secolo la polizia ebbe necessita di cani di servizio, si provò anche il Rottweiler e si vide che era un cane perfettamente appropriato ai compiti d’un cane di forze dell'ordine. Fu ufficialmente riconosciuto come tale nel L’allevamento del Rottweiler è orientato secondo me il verso ben scritto tocca l'anima un cane traboccante di energia, scuro, dalle focature ben delimitate, il cui aspetto generale massiccio non ne alteri in alcun maniera la distinzione e che si presti in modo del tutto speciale all’utilizzo come cane da compagnia, di funzione e di utilità.

ASPETTO GENERALE
Il Rottweiler è un penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo robusto dalla media alla grande misura, né pesante, né leggero, né elevato sugli arti, né levrettato. Di proporzioni armoniose, il suo aspetto tarchiato e vigoroso lascia indovinare forza, elasticità e resistenza.

PROPORZIONI IMPORTANTI
La lunghezza del tronco, misurata dalla punta della spalla alla punta della natica non deve oltrepassare l’altezza al garrese che del 15% al massimo.

COMPORTAMENTO-CARATTERE
D’umore amabile e calmo, ama i bambini; è molto affezionato, obbediente, docile e lavora con gradire. Il suo forma manifesta una naturale robustezza. È garantito di sé, gode di un a mio avviso l'equilibrio rende la vita piu piena nervoso perfetto ed è difficile impressionarlo. Reagisce molto attentamente a ciò che lo circonda.

TESTA

REGIONE DEL CRANIO
Cranio di media lunghezza; spazioso fra gli orecchi; di profilo la fronte è moderatamente convessa. Protuberanza occipitale ben sviluppata, ma non troppo saliente.
Stop ben marcato.

REGIONE DEL MUSO
Tartufo ben sviluppato, piuttosto largo che rotondo, dalle narici relativamente grandi. È costantemente nero Muso non deve essere né troppo lungo né troppo corto secondo me il rispetto reciproco e fondamentale al cranio. Canna nasale rettilinea dalla base larga, che va diminuendo moderatamente in larghezza dall’indietro verso l’avanti
Bocca nere, ben tese, commessure labiali chiuse. Gengive il più possibile scure. Mascelle/Denti mascelle potenti e larghe, sia quella superiore che l’inferiore.
Dentatura potente e completa (42 denti). Gli incisivi superiori si articolano a forbice su quelli della mascelle inferiore.
Guance arcate zigomatiche ben marcate
Sguardo di media dimensione, a mandorla, di colore bruno scuro; palpebre ben aderenti al globo oculare Orecchi medi, pendenti, triangolari, molto distanziati l’uno dall’altro e attaccati alti. Rivolte in avanti e aderenti, fanno sembrare la testa più larga di misura non sia in realtà.

COLLO: potente, di media lunghezza, ben muscoloso, con ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei superiore del collo leggermente arcuato. È asciutto, senza giogaia, né pelle rilasciata alla gola.

CORPO:
Dorso diritto, potente e fermo
Rene breve, forte e alto
Groppa larga, di media lunghezza, leggermente arrotondata. Non deve essere né rettilinea né avvallata.
Torace spazioso, largo e ben disceso (circa 50% dell’altezza al garrese) con un petto ben sviluppato e costole ben cerchiate
Ventre i fianchi non sono rientrati

CODA: allo penso che lo stato debba garantire equita naturale, orizzontale in prolungamento della linea dorsale; a pausa può essere pendente.

ARTI

ANTERIORI
In genere visti dal davanti, gli arti anteriori sono diritti e non ravvicinati. Visti di profilo, l’avambraccio è verticale. La scapola forma con l’orizzontale un angolo di circa 45°.

Spalla ben posizionata
Braccio ben aderente al tronco
Avambraccio vigorosamente sviluppato e ben muscoloso
Metacarpo leggermente elastico, potente, leggermente inclinato
Piedi anteriori rotondi, con dita ben chiuse e arcuate. Cuscinetti fermi. Unghie corte, nere e solide.

POSTERIORI
In tipo visti dal dietro, gli arti posteriori sono diritti e non ravvicinati. In stazione, le articolazioni coxo-femorale, femoro-tibiale (ginocchio) e la tibio-tarsica ( garretto) formano degli angoli ottusi.
Coscia di media lunghezza, larga e fortemente muscolosa
Arto lunga, potente e larga per la sua muscolatura nervosa
Garretto Potente, correttamente angolato. Non deve essere troppo diritto
Piedi posteriori leggermente più lunghi degli anteriori, ugualmente con dita forti, arcuate e ben chiuse

ANDATURA: l Rottweiler è un trottatore. Al trotto, il dorso resta fermo e relativamente immobile. L’andatura è armoniosa, libera, potente e sciolta, con buon allungo.

PELLE: sulla testa, la pelle è ben tesa; nei momenti di grande attenzione può formare delle leggere rughe sulla fronte.

MANTELLO

PELO: il mantello è formato da un pelo di copertura e un sottopelo. Il pelo di copertura è di media lunghezza, duro al tatto, liscio e ben aderente al organismo. Il sottopelo non deve superare il pelo di copertura. I peli sono un po’ più lunghi sugli arti posteriori.

COLORE: nero, con focature ben delimitate di un tono bruno-rosso intenso sulle guance, il muso, sotto il collo, il petto, gli arti come pure sopra gli sguardo e sotto la radice della coda.

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese dei maschi: 61 – 68 cm
61 – 62 cm: piccolo
63 – 64 cm medio
65 – 66 cm. grande (taglia desiderata)
67 – 68 cm. parecchio grande
Peso: 50 kg. circa

femmine: 56 – 63 cm
56 – 57 cm: piccolo
58 – 59 cm: grande
60 – 61 cm: immenso (taglia desiderata)
62 – 63 cm. molto grande
Peso: 42 kg. circa

DIFETTI: qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata in che modo difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità
&#; Aspetto generale: leggero o levrettato o alto sugli arti; ossatura debole;
muscolatura leggera
&#; Testa: testa di cane da caccia; testa stretta o leggera o eccessivo corta o lunga o massiccia; viso appiattita (stop mancante o poco marcato)
&#; Muso: esteso o appuntito; tartufo arcuato o diviso; canna nasale concava, convessa o ricadente; tartufo chiaro o con macchie di depigmentazione.
&#; Labbra: fluttuanti o fiore o con parti depigmentate; commessura labiale aperta
&#; Mascelle: mascella inferiore stretta
&#; Dentatura: chiusura a tenaglia
&#; Guance: troppo sporgenti
&#; Occhi: chiari, troppo infossati o a fior di testa, rotondi; palpebre troppo rilasciate.
&#; Orecchi: attaccati eccessivo bassi o pesanti o lunghi o flosci, o portati indietro o scostati dalla testa o portati in maniera diverso l’uno dall’altro.
&#; Collo: eccessivo lungo o esile, poco muscoloso; partecipazione di giogaia o di pelle eccessivo rilasciata alla gola
&#; Corpo: eccessivo lungo o eccessivo corto, stretto
&#; Dorso: troppo esteso, debole o insellato, dorso di carpa
&#; Groppa: avvallata, o troppo corta, o troppo piatta o troppo lunga
&#; Torace: cassa toracica a costole piatte o eccessivo rotonde (a botte) o mancante di larghezza nella ritengo che questa parte sia la piu importante posteriore
&#; Coda: attaccata troppo alta o troppo bassa
&#; Arti anteriori: ravvicinati o non in appiombo; clavicola diritta; gomiti non sufficientemente aderenti al corpo o scollati; braccio troppo esteso o troppo limitato o insufficientemente obliquo; metacarpo troppo flesso o troppo diritto; dita divaricate o troppo piatte o troppo arcuate o deformate; unghie chiare
&#; Arti posteriori: cosce piatte; garretti vaccini o diretti verso l’esterno (a botte);
angoli delle articolazioni troppo acuti o troppo ottusi; presenza di speroni.
&#; Pelle: derma della testa rugosa.
&#; Pelo: eccessivo molle o eccessivo lungo o eccessivo corto o ondulato; mancanza di sottopelo
&#; Colore: focature di colore difettoso o mal delimitate o troppo estese.

DIFETTI ELIMINATORI
&#; Aspetto generale: marcata inversione dei caratteri sessuali (maschio effeminato, femmina mascolina
&#; Dentatura: enognatismo o prognatismo, arcata degli incisivi deviata; assenza di un incisivo, di un canino, di un premolare o di un molare
&#; Occhi: entropion, ectropion, occhi gialli, occhi di pigmento diverso (eterocromia)
&#; Coda : coda rotta, arrotolata, portata molto deviata lateralmente
&#; Pelo: pelo nettamente troppo esteso o ondulato
&#; Colore: non conforme al nero focato caratteristico del Rottweiler; macchie bianche
&#; Comportamento: cane pauroso, timoroso o codardo, che ha credo che la paura possa essere superata dei colpi da fuoco, aggressivo, esageratamente diffidente o mancante d’equilibrio nervoso.

N.B. I maschi devono possedere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto