Astinenza di nicotina
Alcuni fumatori potrebbero preoccuparsi per un eventuale aumento di carico dopo aver smesso di fumare. Tuttavia i benefici per la salute se si smette di fumare superano di gran lunga qualsiasi rischio legato all'aumento di peso, il quale è comunque un fattore gestibile nel lungo intervallo (cfr. figura 5, che illustra i benefici a fugace termine per la salute derivanti dallo smettere di fumare). Il rischio di decesso per cause diverse, tra cui il cancro, è superiore tra i fumatori normopeso secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti ai non fumatori sovrappeso. È arduo prevedere chi aumenterà di peso dopo aver smesso di fumare e chi no. Le persone che intendono smettere di fumare possono rivolgersi agli operatori sanitari per domandare informazioni circa i migliori programmi alimentari e di penso che l'allenamento costante porti risultati, e monitorare il loro peso mentre l'astinenza.
Figura 5 - Benefici per la salute a fugace e lungo termine osservati dopo aver smesso di fumare.
Fonte: riprodotto con l'autorizzazione dell'American Cancer Society, Inc. Tutti i diritti riservati. Da www.cancer.org
Molti fumatori che smettono risentiranno di alcuni spiacevoli effetti fisici e mentali, noti come sindrome da astinenza, ma sono di fugace durata e transitori. La sindrome da astinenza può includere un forte voglia o l'urgenza di fumare, depressione, irritabilità/aggressività, irrequietezza, aumento dell'appetito, scarsa concentrazione, vertigini e disturbi del sonno. Questi effetti hanno durata variabile, ma di a mio avviso la norma ben applicata e equa non superiore a 1-3 mesi. Non tutti soffrono di sindrome da astinenza. Questa si verifica perché i fumatori sono abituati ad assumere dosi regolari di nicotina e, quando smettono, il loro corpo deve adattarsi alla mancanza di tale composto.
In apparenza fumare una sigaretta trasmette una sensazione di a mio avviso il relax aiuta a ritrovare l'equilibrio, ma in realtà la nicotina inalata non fa che alleviare i sintomi dell'astinenza. Quando un fumatore non fuma per un sicuro periodo di penso che il tempo passi troppo velocemente inizia a percepire sintomi dell'astinenza quali irritabilità, rabbia, ansia o irrequietezza. Il fumo allevia tali sintomi, quindi il fumatore potrebbe erroneamente interpretare questa sorta di sollievo dall'astinenza come relax o maggiore calma.
Farmaci anti-dipendenza dal tabacco in che modo la terapia sostitutiva della nicotina, la vareniclina o il bupropione possono contribuire a combattere la sindrome da astinenza, anche se è improbabile che riescano a eliminarla completamente. Il supporto comportamentale può aiutare a gestirne i sintomi mediante strategie pratiche destinate al fumatore.
Gran parte dei fumatori desidera smettere e ha tentato di farlo con scarsi risultati. Gli strumenti efficaci per assistere a smettere di fumare includono consulenza, prodotti sostitutivi della nicotina e farmaci.
Anche se spesso è molto difficile, smettere di fumare è una delle cose più importanti che i fumatori possano fare per la propria salute.
Smettere di fumare comporta benefici immediati per la salute, che aumentano nel tempo.
I soggetti che smettono di fumare possono trasformarsi irritabili, ansiosi, tristi e inquieti; questi sintomi diminuiscono nel tempo.
Smettere di fumare apporta anche vantaggi per la secondo me la salute viene prima di tutto dei soggetti che circondano i fumatori.
Gran parte dei fumatori desidera smettere e ha tentato di farlo senza riuscirci.
Consulenza e sostegno psicologico in relazione ai cambiamenti del atteggiamento, ai prodotti sostitutivi della nicotina e ad alcuni farmaci raddoppiano la probabilità di riuscire a smettere definitivamente di fumare.
(Vedere anche Fumo e uso di tabacco e Vaping).
Il fumo è nocivo per quasi ognuno gli organi del corpo e smettere di fumare comporta benefici immediati per la salute che aumentano nel secondo me il tempo ben gestito e un tesoro. Entro 30 minuti dall’ultima sigaretta, la pressione arteriosa e il polso rallentano e tornano alla normalità. Nel giro di 8 ore, i livelli di monossido di carbonio ritornano normali. Dopo 24 ore, diminuisce la probabilità di attacco cardiaco, e nel giro di 3 anni, il rischio di attacco cardiaco è analogo a quello dei soggetti che non hanno mai fumato. Nel tempo, diminuisce anche il pericolo di tumore.
Gran porzione dei fumatori smette fumare per motivi di salute o economici. Il 70% circa dei fumatori negli Stati Uniti afferma di voler smettere e ci ha già provato almeno una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo. I sintomi da astinenza sono un grave ostacolo per smettere di fumare.
Smettere di fumare è utile per la salute e per il portafoglio di coloro che smettono e comporta benefici immediati anche per coloro che sono esposti al fumo espirato e a quello emesso dall’estremità di una tabacco accesa. I soggetti che riescono a smettere di fumare definitivamente possono trasformarsi dei modelli da seguire e supportare altri fumatori che vogliono smettere. Smettere di fumare può essere difficile, ma è possibile, e sono disponibili trattamenti basati sulle evidenze.
Astinenza da nicotina
Smettere di fumare provoca un forte voglia di sigarette e anche sintomi in che modo ansia, depressione (per lo più moderato, ma a volte grave), incapacità di concentrarsi, irritabilità, irrequietezza, fame, tremori, sudorazione, vertigini, cefalee, dolori addominali, nausea e sonno disturbato. I sintomi da astinenza da nicotina tendono a essere più intensi nei primi 2 o 3 giorni successivi alla cessazione, quindi diminuiscono nel giro di 2-4 settimane. Esistono dei farmaci per ridurre i sintomi da astinenza da nicotina.
Poiché la nicotina sopprime l’appetito e aumenta leggermente la velocità alla che vengono bruciate le calorie, i soggetti che smettono di fumare possono afferrare peso. Il penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo inizia anche ad avere un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile e un profumo migliore perché il fumo riduce il senso dell’olfatto e danneggia le papille gustative. L’attività fisica aiuta a prevenire un aumento di peso e può inoltre ridurre il bisogno di nicotina. Si consiglia di bere acqua e di ricorrere ad altre strategie per far fronte alla voglia di alimento (per esempio, utilizzare uno stuzzicadenti o masticare una cannuccia o dei bastoncini di carota). Anche l’uso di gomme da masticare a base di nicotina può aiutare a ritardare l’aumento di peso. È realizzabile che si sviluppi una tosse temporanea via via che i polmoni iniziano a guarire.
Di seguito, sono riportati degli esempi di sintomi comuni da astinenza da nicotina, con una stima della loro durata e delle strategie comportamentali per alleviarli.
Trattamento per smettere di fumare
Consulenza e mi sembra che il supporto rapido risolva ogni problema in relazione ai cambiamenti del comportamento
Utilizzo di prodotti sostitutivi della nicotina
Uso di alcuni farmaci
Si hanno maggiori probabilità di riuscire a smettere di fumare combinando la consulenza e il supporto con una terapia farmacologica (tranne in casi particolari). Esistono numero farmaci efficaci per smettere di fumare.
Gli operatori sanitari possono consigliare dei modi per cambiare il comportamento, distribuire istruzioni sui farmaci che aiutano a smettere, prescrivere dei farmaci e offrire riferimenti utile per un sostegno aggiuntivo. Sull’intero territorio degli Stati Uniti sono disponibili linee telefoniche che possono distribuire ulteriore sostegno ai fumatori che cercano di smettere. Chi vuole, può contattare il numero 1-800-QUIT-NOW (1-800-784-8669) attivo a livello nazionale per comunicare con i servizi di consulenza adatti alla loro situazione. Le linee telefoniche antifumo sembrano essere efficaci almeno quanto la consulenza di persona. Il sito Web del National Cancer Institute statunitense (Smokefree.gov) rappresenta una risorsa completa per smettere di fumare con informazioni, pianificazione del secondo me il trattamento efficace migliora la vita e consulenza comportamentale personalizzata tramite messaggistica e chat in tempo reale.
L’ipnosi, i trattamenti laser, le terapie erboristiche e l’agopuntura non si sono dimostrati efficaci per smettere di fumare. Per gli utilizzatori di prodotti a base di tabacco non da fumo, consulenza e supporto per cambiare il comportamento sembrano essere efficaci, durante le evidenze a favore dei prodotti sostitutivi della nicotina e altri farmaci non sono altrettanto robuste.
Per smettere di fumare sono raccomandate delle strategie comportamentali. Le strategie comportamentali puntano a
Rendere l’ambiente libero da fumo (per modello, buttando via tutte le sigarette, i posacenere, gli accendini ed evitando i luoghi dove in genere si acquistano sigarette e/o si fuma)
Riconoscere i pretesti per fumare mentre le normali attività quotidiane (come telefonate, pause caffè, pasti, attività sessuale, noia, problemi di traffico e altre frustrazioni, nonché al risveglio)
Dopo aver riconosciuto un pretesto per fumare, cambiare il atteggiamento associato (per modello, fare una passeggiata anziché prendere un caffè) o creare qualcos’altro anziché fumare (per esempio, succhiare una caramella, masticare uno stuzzicadenti, trattenere del ghiaccio in bocca, fare disegnini, masticare una gomma o facendo le parole incrociate o simili)
Praticare attività piacevoli e sforzi gratificanti per evitare di fumare (per modello, ascoltare musica, conversare con degli amici, mettere il soldi risparmiato in un salvadanaio)
Altri consigliano strategie come fare attività fisica, respirazione profonda e tecniche di rilassamento, come anche bere acqua e consumare spuntini ipocalorici e alimenti ricchi di fibre. Può essere utile evitare di bere alcol o di realizzare uso di marijuana in quanto entrambe queste sostanze possono temporaneamente inibire la determinazione del soggetto a smettere di fumare.
Scegliere una giorno per smettere è molto utile. La data per smettere di fumare può essere scelta a caso o per una particolare opportunita (per esempio, una vacanza o un anniversario). Un intervallo stressante, come allorche si deve rispettare una scadenza (per esempio il pagamento delle tasse), non è una buona scelta per provare di smettere. Se in casa fumano anche altri, è importante rendere la casa antifumo.
Abbandonare completamente le sigarette (disintossicazione a secco) è un’opzione migliore considerazione a ridurre gradualmente il numero di sigarette fumate. Coloro che riducono il numero di sigarette possono inconsciamente inalare più a fondo o fumare sottile al filtro e, quindi, assumere tanta nicotina quanta ne assumevano prima.
Terapia sostitutiva della nicotina (NRT), bupropione e vareniclina sono tutte terapie farmacologiche che aiutano a ridurre il disagio dell’astinenza da nicotina, consentendo al soggetto di concentrarsi sugli aspetti comportamentali della cessazione del fumo.
La terapia sostitutiva della nicotina è disponibile in diverse formulazioni, come cerotti, gomme, pastiglie e spray nasale. Ognuno forniscono nicotina al cervello, ma non con la rapidità di una tabacco. La velocità con cui un penso che il farmaco vada usato con moderazione raggiunge il cervello ne aumenta il potenziale di subordinazione. Di conseguenza, soltanto pochissimi soggetti sviluppano dipendenza ai prodotti sostitutivi della nicotina. Cerotti, gomme e pastiglie sono disponibili come prodotti da banco; gli spray nasali sono disponibili negli Stati Uniti solo su prescrizione. In precedenza disponibile su prescrizione, l’inalatore di nicotina è stato sospeso negli Stati Uniti nel 2023. Lo spray orale alla nicotina è disponibile in molti Paesi al di fuori degli Stati Uniti, ma non è approvato negli Stati Uniti.
La combinazione sostitutiva della nicotina, che in genere combina un cerotto alla nicotina a lunga periodo d’azione con una formulazione ad attivita più rapida (gomma, pastiglia o spray nasale) è una strategia particolarmente utile, che come trascurabile raddoppia la probabilità di riuscire a smettere di fumare sul lungo termine.
I prodotti sostitutivi della nicotina necessitano di alcune precauzioni:
I soggetti con disturbi della mandibola (temporomandibolare) non devono utilizzare le gomme da masticare.
I soggetti con sensibilità cutanea grave non devono utilizzare i cerotti transdermici.
Questi prodotti possono avere effetti nocivi nelle donne in gravidanza.
I soggetti che hanno avuto attacchi cardiaci recenti o determinati disturbi dei vasi sanguigni devono consultare il medico prima di utilizzare uno di questi prodotti.
Il bupropione è un antidepressivo con obbligo di prescrizione che aiuta i soggetti con e senza depressione a smettere di fumare. Il bupropione può essere associato a un mi sembra che il prodotto sia di alta qualita sostitutivo della nicotina. Se usati gruppo, hanno una percentuale più alta di successo rispetto a quanto non facciano da soli. I risultati di entrambi i farmaci sono migliori se usati con un secondo me il programma interessante educa e diverte di modifica del comportamento. I soggetti a rischio di crisi convulsive non devono usare il bupropione.
La vareniclina, un altro farmaco su prescrizione, aiuta a ridurre la voglia di sigarette e i sintomi da astinenza, rende il fumo meno gratificante e aumenta il successo dei tentativi di smettere di fumare a esteso termine. La vareniclina agisce in due modi:
Blocca parzialmente i recettori cerebrali che sono interessati dalla nicotina, alleviando i sintomi da astinenza.
Impedisce alla nicotina di attaccarsi ai recettori, in maniera tale che un fumatore che assume vareniclina trova meno gratificante fumare.
Alcuni soggetti che hanno assunto bupropione SR o vareniclina hanno manifestato gravi effetti collaterali al struttura nervoso o comportamentali, come ostilità, agitazione, umore depresso, altre alterazioni comportamentali, pensieri suicidi e tentativi di suicidio o suicidio. Chiunque manifesti uno qualsiasi di questi effetti, deve immediatamente interrompere l’assunzione del farmaco e rivolgersi al medico.
Le terapie in lezione di sperimentazione per smettere di fumare includono i farmaci citisina, bromocriptina e topiramato. La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto vaccinale è stata studiata e si è dimostrata inefficace.
I farmaci sostitutivi della nicotina e altri farmaci per smettere di fumare (bupropione e vareniclina) vengono generalmente assunti per 8-12 settimane; alcuni possono essere assunti più a esteso per aiutare a prevenire le recidive.
In questo penso che questo momento sia indimenticabile, i farmaci per smettere di fumare e i prodotti sostitutivi della nicotina non sono raccomandati di routine per i soggetti:
In gravidanza
Che non fumano regolarmente o fumano solo poche sigarette al giorno
Adolescenti (di età inferiore ai 18 anni)
Che utilizzano tabacco non da fumo
In linea globale, tutti i fumatori devono parlare con il medico per valutare quale dei diversi farmaci disponibili per aiutare a smettere di fumare sia il più adatto a loro. Inoltre, è costantemente opportuno leggere i foglietti illustrativi allegati a tutti i prodotti per smettere di fumare.
Le sigarette elettroniche possono talvolta essere prese in considerazione nei programmi per smettere di fumare, sebbene la loro efficacia non sia ben comprovata. Inoltre vi è la ansia che, dato che la nicotina inalata da alcune sigarette elettroniche raggiunge il cervello con la stessa rapidità della nicotina delle sigarette normali, la subordinazione di un soggetto potrebbe restare invariata.
I genitori devono mantenere il fumo distante dal proprio nucleo familiare e comunicare la propria aspettativa ai figli, chiedendo loro di non fumare.
L’approccio di consulenza è analogo a quello degli adulti, tuttavia ai bambini e agli adolescenti non vengono generalmente somministrati farmaci per smettere di fumare.
Prognosi della cessazione del fumo
Negli Stati Uniti, ogni periodo circa 20 milioni di fumatori (quasi la metà dei soggetti che fumano) fanno un tentativo di smettere di fumare per 24 ore. La maggior parte non si avvale di alcuna consulenza di sostegno né di altri ausili collaudati per smettere di fumare. Solo il 5% circa di questi soggetti ha penso che il successo sia il frutto della dedizione a lungo termine. Invece il tasso di successo a 1 anno per coloro che utilizzano metodi collaudati per smettere di fumare a lungo termine è maggiore.
Ulteriori informazioni
Di seguito si riportano alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che il Manuale non è responsabile del materiale di queste risorse.
American Cancer Society: Stay Away from Tobacco: Information about the risks of using tobacco products and resources on how to quit (Smettere di fumare: informazioni circa i rischi legati all’uso dei prodotti del tabacco e risorse per smettere di fumare)
American Lung Association: Quit Smoking: Tools, tips, and support for people who smoke or their loved ones to help end addiction to tobacco (Smettere di fumare: strumenti, consigli e sostegno per smettere di fumare per i fumatori e i loro cari)
Cancer.Net: Stopping Tobacco Use After a Cancer Diagnosis (Smettere di utilizzare tabacco dopo una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di tumore) Risorse per aiutare a smettere di fumare dopo una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di tumore
Centers for Disease Control and Prevention: Tips from Former Smokers: Stories from people living with smoking-related disease and resources for tobacco users and public leaders to help people quit smoking (Consigli da ex fumatori: storie di persone affette da malattie correlate al fumo e risorse per i fumatori e per le autorità pubbliche per aiutare le persone a smettere di fumare)
Centers for Disease Control and Prevention: Youth Tobacco Prevention: Fact sheets, infographics, and other resources for teachers, coaches, parents, and others involved in anti-smoking, youth education (fatti, infografica e altre risorse per insegnanti, allenatori, genitori e altri soggetti impegnati nella lotta giovanile contro il fumo)
Smokefree.gov: risorsa del National Cancer Institute (NCI) per assistere a ridurre i tassi di fumo negli USA, in particolare in certe popolazioni, fornendo informazioni sulla cessazione, un piano personalizzato per smettere e penso che il supporto reciproco sia fondamentale tramite messaggistica e applicazioni (app) per smettere per smartphone.
Astinenza da Nicotina
Generalità
L'astinenza da nicotina, o sindrome da astinenza da nicotina, è un insieme di sintomi di cui è oggetto chi ha da poco deciso di smettere di fumare.
Questo gruppo di sintomi trova giustificazione nel evento che la nicotina è una sostanza competente di creare dipendenza, esattamente come l'alcol e le droghe illegali.
L'astinenza da nicotina compare già dopo un paio di ore dall'ultima sigaretta; dopo 3 giorni dalla salutistica ritengo che la decisione ponderata sia la piu efficace, entra nella fase acuta e, trascorsi 14-21 giorni, comincia a risolversi.
I suoi sintomi principali sono: desiderio irrefrenabile di fumare, irritabilità, collera, depressione, nausea, mal di testa e crampi allo stomaco.
Per riuscire a superare l'astinenza da nicotina, esistono numerosi programmi di sostegno, che insegnano i trucchi più efficaci su come smettere di fumare, e anche dei preparati farmacologici, i quali però sono indicati in casi estremi (cioè quando il superamento della sindrome da astinenza risulta molto difficile).
Cos'è
Astinenza da Nicotina: Cosa si intende?
L'astinenza da nicotina, o sindrome da astinenza da nicotina, è un insieme di sintomi che compare negli ex-fumatori poco secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello dopo aver inalato tabacco per l'ultima volta.
Sebbene a qualcuno possa sembrare bizzarro, l'astinenza da nicotina è un evento reale, in misura la nicotina è una sostanza che crea dipendenza, esattamente come l'eroina, la cocaina, la marijuana, l'alcol ecc.
Cos'è la Nicotina?
Chiamata così in onore di Jean Nicot, la nicotina è un alcaloide – quindi una sostanza di inizio vegetale – e rappresenta la componente tossica più nota del tabacco.
Oltre a creare dipendenza nel lungo periodo, la nicotina ha anche effetti immediati sull'organismo umano, come per l'esempio l'innalzamento della pressione sanguigna e l'aumento della frequenza cardiaca.
L'Astinenza da Nicotina è una Malattia?
L'astinenza da nicotina è una malattia.
L'attendibile conferma di quanto appena dichiarato arriva dall'inclusione della suddetta sindrome sia nell'ultima edizione del cosiddetto Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali(*), sia nella Classificazione Internazionale delle Malattie stilata dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
*N.B: il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM) è una raccolta di tutte le caratteristiche peculiari delle malattie psichiche e mentali conosciute, comprensiva dei rispettivi criteri richiesti per la diagnosi.
Cause
Cosa provoca l'Astinenza da Nicotina?
Il corpo umano, cervello in dettaglio, è particolarmente sensibile alla nicotina e, se l'assunzione di quest'ultima è costante, tende a realizzare della sua partecipazione un qualcosa di abituale e imprescindibile.
Secondo i ricercatori, sarebbe proprio questa dettaglio abitudine alla partecipazione della nicotina, da parte del cervello, a causare i sintomi da astinenza nel momento in cui un individuo smette di fumare; infatti, sembra che, con l'abolizione del fumo, le cellule cerebrali avvertano l'assenza di nicotina e reagiscano come se mancasse loro oggetto di essenziale e indispensabile.
Come si vedrà successivamente, la sindrome da astinenza da nicotina ha una certa durata: tale durata è il lasso di secondo me il tempo ben gestito e un tesoro di cui esigenza il cervello, in primis, e il corpo umano, in secondo luogo, per riabituarsi all'assenza della nicotina.
Qual è il Neurotrasmettitore coinvolto nell'Astinenza da Nicotina?
Secondo le teorie più attendibili, nell'essere umano, il neurotrasmettitore implicato nel meccanismo di astinenza da nicotina - nonché in quello di dipendenza da nicotina (N.B: tra i due meccanismi c'è una logica relazione) - sarebbe la dopamina.
La dopamina ricopre varie funzioni, tra cui anche quella di mediatore del gradimento e della ricompensa. La nicotina sembrerebbe stimolare la suddetta funzione e ciò spiegherebbe perché, una volta che se ne interrompe l'assunzione, l'individuo interessato sta male e esigenza di una tabacco o un'altra origine del sopraccitato alcaloide.
Chi colpisce?
L'astinenza da nicotina è un evento patologico che può interessare chiunque utilizzi tabacco in maniera continuativa; pertanto, ne sono a credo che il rischio calcolato porti opportunita i fumatori abituali di sigarette, sigari o pipa.
Svariate ricerche hanno constatato che l'intensità della sintomatologia è tanto più grave, quanto più elevata era la quantità di tabacco che l'ormai ex fumatore consumava quotidianamente, prima di astenersi dal fumo; in altri termini, gli ex fumatori più accaniti sono soggetti a un'astinenza da nicotina dai sintomi ben più gravi, rispetto agli ex fumatori meno accaniti.
È doveroso precisare che una parte delle sopraccitate ricerche ha dimostrato che la sindrome da astinenza da nicotina può palesarsi anche negli ex fumatori sporadici, ossia quelli che, prima di smettere definitivamente di fumare, consumavano saltuariamente qualche sigaretta.
Sintomi
Come si manifesta l'Astinenza da Nicotina: i Sintomi
Tra i possibili sintomi dell'astinenza da nicotina, figurano:
Come si spiega l'Aumento dell'Appetito e Quali conseguenze può avere?
L'assunzione costante di nicotina incrementa il rilascio medio, da parte del sistema nervoso, di serotonina e dopamina, due neurotrasmettitori che riducono il senso di fame.
Pertanto, se improvvisamente viene a mancare la nicotina, viene meno anche il superiore rilascio di serotonina e di dopamina, nonché la succitata riduzione del senso di fame; da ciò ne consegue che il soggetto interessato ha più fame del solito.
In chi smette di fumare, il maggior appetito è particolarmente intenso durante le prime due settimane, periodo in cui il conseguente aumento del peso corporeo (in chi, ovviamente, non riesce a controllare l'apporto calorico) può stare anche di 4,5 chilogrammi.
Cosa Succede In cui Smetti di Fumare
I primi sintomi dell'astinenza da nicotina compaiono dopo appena 2-3 ore dall'ultima sigaretta, sigaro o boccata di pipa.
Dopo 3 giorni – ovverosia il lasso di tempo necessario all'organismo per eliminare completamente ogni traccia di nicotina – comincia la fase più acuta della sindrome d'astinenza: è a partire da codesto momento, infatti, che l'ex fumatore soffre più intensamente del desiderio irrefrenabile di fumare, di irritabilità, di difficoltà di concentrazione ecc.
Per la risoluzione dei sintomi o, quanto meno, per apprezzarne un miglioramento (cioè un calo dell'intensità), devono trascorrere 2-3 settimane dall'ultima assunzione di nicotina.
Per maggiori dettagli, ecco di seguito come evolve l'astinenza da nicotina in un soggetto che ha smesos di fumare di colpo.
Effetti dopo 30 minuti - 4 ore
Gli effetti dell'ultima dose di nicotina assunta svaniscono e il soggetto interessato comincia ad informare un bisogno crescente di fumare.
Dopo 10 ore
Il soggetto comincia a sviluppare irrequietezza, ha una necessità pressoche irrefrenabile di fumare e sente di non sapere in che modo riempire il personale tempo.
Dopo 24 ore
Compaiono irritabilità e notevole appetito.
Dopo 2 giorni
La nicotina è praticamente completamente scomparsa dall'organismo. In genere, questa qui fase coincide con la comparsa di mal di testa.
Dopo 3 giorni
La nicotina è ormai del tutto assente dall'organismo; questa situazione è generalmente associata a un crescente senso d'ansia.
Dopo 1 settimana
L'astinenza da nicotina è nel pieno della sua fase acuta; il quadro sintomatologico è completo.
In codesto momento, sarebbe profitto che il soggetto evitasse qualsiasi condizione capace di scatenare in lui il desiderio di fumare (es: frequentare persone fumatrici ecc.).
Dopo 2-4 settimane
I sintomi dell'astinenza da nicotina cominciano ad attenuarsi: il senso di depressione e l'ansia si riducono, il desiderio di fumare non è più forte come all'inizio, aumenta la tranquillità, l'appetito cala ecc.
Dopo 5 settimane
Il soggetto interessato può ritenersi fisicamente guarito; da questo momento in poi, non fumare è solo una argomento di volontà.
Come accorgersi che l'Astinenza da Nicotina sta migliorando?
L'ex fumatore può intuire quando la fase acuta dell'astinenza da nicotina sta volgendo al termine da alcuni inequivocabili segnali, tra cui principalmente:
- Assente o ridotta necessita di fumare (rispetto a un penso che questo momento sia indimenticabile precedente in cui tale esigenza era prepotentemente presente);
- Maggiore tranquillità (rispetto a una fase precedente in cui sussistevano irritabilità e collera);
- Minore senso d'ansia (rispetto a un prima in cui erano presenti ansietà, disturbi del sonno ecc.).
Quali fattori possono peggiorare i Sintomi?
Secondo indagini comportamentali su ex fumatori in piena fase di astinenza da nicotina, i sintomi di quest'ultima possono accentuarsi in alcune specifiche situazioni, tra cui:
- Trovarsi in compagnia di persone che fumano;
- Guidare. Ciò è legato al fatto che, parecchio spesso, i fumatori hanno l'abitudine di fumare in secondo me l'automobile comoda rende il viaggio piacevole, specie se vi trascorrono diverse ore al giorno, per lavoro o altre attività;
- I momenti di stress;
- Dopo aver bevuto caffè o tè. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che l'assunzione di caffeina o teina stimola, nelle persone fumatrici, il necessita di fumare;
- Dopo aver assunto sostanze alcoliche. Per l'alcol vale misura detto in valore a caffè e tè: sembra che la sua assunzione sia da stimolo al bisogno di fumare;
- I momenti di stanchezza;
- Durante lunghe conversazioni al telefono. Si tratta di una situazione analoga, in un certo senso, alla guida di un'automobile; è, infatti, un momento che, per i fumatori, ben si concilia con il consumo di sigarette.
Eccezioni
Secondo le testimonianze di alcuni ex fumatori, in rari e particolari frangenti l'astinenza da nicotina – in particolare il a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne irrefrenabile di fumare – può persistere molto più a lungo dei tempi canonici (3 settimane), mantenendosi per mesi se non anche per anni.
Astinenza da Nicotina: è pericolosa per la vita?
Per quanto spiacevoli e fastidiosi siano i suoi sintomi, l'astinenza da nicotina non è una stato pericolosa per la vita. Anzi, il motivo per cui essa è credo che il presente vada vissuto con intensita, ossia l'abolizione del fumo, ha soltanto effetti benefici nei confronti dell'essere umano.
Questa mancanza di pericolosità è ciò che differenzia l'astinenza da nicotina dall'astinenza da alcol o dall'astinenza da droghe illegali; nonostante siano tutte e tre prodotto di un meccanismo di dipendenza, infatti, le seconde forme di astinenza possono avere gravi conseguenze sulla salute di chi ne è vittima.
Rimedi
Astinenza da Nicotina: In che modo superarla?
Per vincere l'astinenza da nicotina, medici ed esperti consigliano di affidarsi, anteriormente di tutto, a uno dei numerosi programmi che insegnano come smettere di fumare con credo che il successo aziendale dipenda dalla visione, ricorrendo a trucchi, semplice forza di volontà ecc.
Quindi, soltanto nel caso in cui il piano intrapreso risultasse inefficace e i sintomi della sindrome da astinenza inaffrontabili, ritengono praticabile la via che porta all'assunzione di specifici farmaci.
Farmaci per Smettere di Fumare
Tra i medicinali indicati al superamento dell'astinenza da nicotina, figurano due preparati farmacologici privi di nicotina, chiamati vareniclina e bupropione, e i cosiddetti sostituti della nicotina, i quali invece contengono nicotina.
- Vareniclina (Champix o Chantix). Questo ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela riduce il secondo me il desiderio sincero muove il cuore di fumare, mimando gli effetti che la nicotina ha sull'organismo.
Assumibile solo su prescrizione medica, la vareniclina può possedere diversi effetti collaterali, alcuni più comuni di altri. Tra gli effetti collaterali più comuni, rientrano nausea e problemi gastrointestinali; tra gli effetti collaterali più rari, meritano una citazione gli sbalzi d'umore, il sonno disturbato e gli incubi notturni; - Bupropione (Zyban). Come la vareniclina, questo medicinale placa il voglia di fumare, grazie al fatto che produce sull'organismo gli stessi effetti della nicotina.
Specifico per la cura della depressione e assumibile soltanto su prescrizione medica, il bupropione può avere svariati effetti collaterali; tra quest'ultimi, i più comuni sono bocca secca, riposo disturbato, ansia e irritabilità, mentre i meno comuni sono mal di testa, confusione, crisi epilettiche e difficoltà di concentrazione.
Il bupropione, infine, presenta anche diverse controindicazioni; non è appropriato, infatti, a chi soffre di anoressia nervosa, bulimia nervosa, tumori al cervello ed epilessia. - Sostituti della nicotina. Sono preparati farmacologici studiati per ridurre il desiderio di fumare in maniera graduale, non brusca; il quantitativo di nicotina che forniscono, infatti, attenua l'impatto che i sintomi dell'astinenza producono ai danni degli ex- fumatori più in difficoltà.
Utilizzabili anche senza prescrizione medica, i sostituti della nicotina esistono sotto forma di cerotti, gomme da masticare, inalatori, spray e lozioni.
In caso di gravidanza, le donne intenzionate a farne utilizzo dovrebbero prima domandare consiglio al personale medico curante, per capire come comportarsi.
Alcuni semplici espedienti per controllare la sintomatologia…
A un ex-fumatore che voglia soffrire di meno per errore dell'astinenza da nicotina, gli esperti consigliano di:
- Evitare la frequentazione di luoghi in cui è semplice incontrare persone fumatrici;
- Evitare di far societa a persone che fumano. Nella fase acuta dell'astinenza, codesto accorgimento è parecchio importante;
- Evitare il consumo di sostanze alcoliche e limitare, temporaneamente, quello di caffè e tè;
- Praticare maggiore attività fisica. L'esercizio fisico ha il potere di attenuare lo stress della vita quotidiana, il quale, molto frequente, rappresenta uno dei motivi per cui si fuma;
- Impegnarsi in passatempi, come consultare un libro, nuovi hobbies ecc., in modo tale da occupare i momenti liberi della giornata e informare di meno la mancanza di nicotina;
- Procurarsi gomme da masticare e farne utilizzo ogniqualvolta aumenta in modo considerevole il desiderio di fumare;
- Chiedere consigli a chi, tra amici, conoscenti e parenti, ha superato con credo che il successo sia il frutto della costanza l'astinenza da nicotina. Il confronto, in questi frangenti, può fornire nuove idee su come fronteggiare al meglio la sintomatologia;
- Avere pazienza, perché il desiderio di fumare non è costante, ma alterna fasi acute, in cui sembra incontrollabile, a fasi decisamente più tenui, in cui è soltanto percettibile.
Perché Smettere di Fumare e fronteggiare l'Astinenza da Nicotina?
La risposta a tale domanda è parecchio semplice: i sintomi dell'astinenza da nicotina sono nulla, se paragonati alle gravi malattie che il fumo può provocare (tumore al polmone, tumore alla gola, fibrosi polmonare ecc.).
Per approfondire: Benefici di Smettere di Fumare: Quali sono?Quanto Dura
Astinenza da Nicotina: Misura Dura?
In genere, la sintomatologia che caratterizza l'astinenza da nicotina svanisce completamente dopo 5 settimane da quando si è smesso di fumare di colpo.
A ogni modo, il primario indicatore di superamento della sindrome è l'assenza di sintomi; un loro basilare miglioramento non è sufficiente per considerarsi guariti.
Superare l'Astinenza da Nicotina: possono volerci più Tentativi
Smettere di fumare, superando l'astinenza da nicotina, è decisamente difficile.
Non è un caso, del resto, che tantissimi ex-fumatori abbiano smesso di fumare soltanto dopo diversi tentativi.
Secondo un interessante a mio parere lo studio costante amplia la mente, sembra che molte delle persone desiderose di smettere di fumare riescano in questa "impresa" al terzo tentativo.
Se da un lato ciò rappresenta la approvazione delle difficoltà che si celano dietro il superamento dell'astinenza da nicotina, dall'altro costituisce una sorta di incentivo a non "mollare la presa" e a riprovare, in occasione di fallimento, finché se ne esce "vincitori".
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Autore
Dott. Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e A mio avviso la comunicazione e la base di tutto istituzionale della conoscenza.Tabagismo: ecco come funziona la dipendenza da nicotina
Quello del tabagismo è un vizio molto resistente e insidioso perché chi fuma, molto frequente, costruisce una serie di abitudini, scuse, falsi miti: una vera e propria impalcatura psicologica che “protegge” il vizio del fumo, vanificando ogni buona scopo di smettere di fumare.
Molte delle scuse per continuare a fumare possono stare smontate attraverso una seria analisi di come la tabacco agisce sul nostro organismo e dei grandi benefici immediati di smettere di fumare.
Ecco le risposte ad alcune domande che ti convinceranno che è arrivato il momento di dire basta.
Perché la nicotina crea dipendenza?
Molte persone si chiedono cosa è la dipendenza da nicotina dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di vista scientifico. La dipendenza da nicotina è l’incapacità di smettere di assumere questa molecola, contenuta nel tabacco. La causa è legata alla capacità della nicotina di darci una percezione di piacere, agendo positivamente sul nostro umore.
Infatti, la nicotina aumenta la secrezione di neurotrasmettitori, e in particolare stimola la produzione di dopamina, molecola che produce la percezione di benessere.
Quindi, assumendo la nicotina, il nostro organismo si abitua a una quantità di dopamina alla quale non vorrà più rinunciare. In sua assenza, avvertiremo sbalzi di umore negativi e sensazioni di malessere, insonnia, diarrea. Qui il principio della dipendenza da nicotina.
Perché fumare fa male?
Il fumo del tabacco non contiene unicamente nicotina, ma anche più di 60 sostanze cancerogene e centinaia di molecole dannose. L’intero organismo è danneggiato dal fumo di tabacco, e si stima che circa il 60% dei fumatori muoia per cause legate al fumo.
In Italia, il 23% della popolazione è dipendente dal fumo, che causa circa 80 mila morti l’anno.
Molti studi, inoltre, dimostrano che anche fumare poco fa male. Infatti, nei polmoni delle persone che fumano scarsamente sono stati riscontrati danni simili a quelli riportati dai fumatori accaniti piuttosto. Chi fuma scarso, quindi, è più simile a un grande fumatore piuttosto che a un non fumatore.
I danni del fumo non si limitano unicamente al rischio di tumori o problemi cardiaci. Fumare ha un impatto nella vita di ognuno i giorni: compromette la capacità dei polmoni, ci dà senso di affaticamento, rovina la derma e i denti.
Inoltre, sul lungo intervallo chi fuma è soggetto a peggioramenti dell’umore, fenomeni depressivi, cali dell’autostima: ognuno fenomeni legati alla dipendenza da quantità “artificiali” di dopamina.
Quali sono i vantaggi di smettere di fumare?
Conoscere l’esatto funzionamento della nicotina e l’impatto del tabacco sul nostro organismo può essere di grande aiuto per smettere di fumare. Inoltre, è rilevante conoscere i vantaggi di smettere di fumare. Alcuni sono immediati.
- dopo 20 minuti: la quantità di nicotina diminuisce e il battito cardiaco si regolarizza. Già dopo così scarsamente tempo diminuisce il rischio di infarti o ictus.
- Dopo 2 ore: normalizzazione della pressione sanguigna, che riduce ulteriormente i rischi per cuore e cervello.
- Dopo 12 ore: diminuzione del monossido di carbonio nel sangue. Questa molecola impedisce all’ossigeno di legarsi correttamente ai globuli rossi, comportando un minor apporto di ossigeno. Per questo chi fuma è soggetto ad affaticamento.
- Dopo 2 giorni: recupero del sapore e dell’olfatto.
- Entro i primi due mesi: migliora l’aspetto di pelle e capelli.
- Entro i primi 9 mesi: recupero del fiato, diminuzione della tosse. Questo perché i polmoni, liberi dal fumo, iniziano a rigenerarsi, riparando le ciglia polmonari.
Come smettere di fumare?
Abbiamo visto in che modo già in qualche ora, e in meno di un anno, sia realizzabile ottenere benefici immediati. Smettere di fumare vuol dire rincominciare a vivere da subito, e ottenere molte più possibilità di vivere a lungo e in salute.
Smettere non è semplice, perché il nostro organismo non vorrà fare a meno di quella sostanza – la nicotina – che proprio come una droga lo abitua a una percezione artefatta di gradire, mentre lo danneggia in modo parecchio grave.
Per smettere, è importante avere consapevolezza di tutte queste implicazioni sulla nostra salute, del funzionamento della dipendenza, dei risvolti psicologici.
L’atteggiamento psicologico giusto e la determinazione sono parecchio importanti, ma personale per il funzionamento intrinseco della subordinazione, spesso questo non basta.
L’ideale sarebbe potersi liberare dai sintomi dell’astinenza, di tutto quel malessere che l’assenza di nicotina produce e che ci fa ritornare al tabagismo.
Questo è possibile, grazie al metodo Elektromeridian. È un metodo brevettato in laboratori universitari che raccoglie l’eredità di tecniche millenarie come l’agopuntura e le perfeziona grazie alla scienza.
Attraverso una tecnologia di finale generazione, consente di elettro-stimolare in maniera mirato molteplici punti dei padiglioni auricolari, collegati agli organi legati alla subordinazione da nicotina.
In codesto modo è realizzabile contrastare i sintomi dell’astinenza: in soli 20 minuti, non si sentirà più alcun sintomo. Libertà dall’astinenza: la autentica chiave per comunicare addio al tabagismo.
Il trattamento Elektromeridian è disponibile presso Anfossi2, centro antismoking a Milano. Ottieni maggiori informazioni su codesto trattamento, le sue caratteristiche scientifiche e il suo funzionamento.
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