Stress ansia e parestesie
Ansia e formicolio di testa, palmi, piedi, tutto il corpo
Cause e cura dell’intorpidimento della nuca e delle parestesie da stress, facciali o diffuse agli arti superiori e inferiori.
I formicolii (anche denominati parestesie) possono derivare da disturbi metabolici, intrappolamento dei nervi a seguito di movimenti ripetitivi, iperventilazione da ansia o esposizione a neurotossine.
Uno a mio parere lo studio costante amplia la mente, ad esempio, ha analizzato i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste di membri della comunità esposta al disastro del World Trade Center (WTC) l’11 settembre per valutare se l’esposizione al disastro fosse associata a parestesie. Il 56% dei pazienti del WTC Environmental Health Centre ha riportato parestesie da 7 a 15 anni dopo il disastro del WTC. Le parestesie erano associate alla gravità dell’esposizione alla nube di poltiglia del WTC e al lavoro che richiedeva la pulizia della polvere del WTC (Marmor et al., ).
Il formicolio localizzato a capo, faccia, mani, piedi o diffuso in tutto il organismo può essere causato dall’ansia e dallo stress?
Quali possono essere altre cause delle parestesie?
I formicolii facciali, nucali, agli arti superiori e inferiori possono rappresentare un sintomo dell’ansia somatizzata e degli attacchi di panico oppure una manifestazione di una sindrome di astinenza da benzodiazepine. I soggetti che interrompono bruscamente alte dosi di benzodiazepine possono manifestare grave ansia, disturbi dell’umore e disturbi del pensiero 24 ore dopo l’interruzione del ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela assunto in una modalità pesante e prolungata.
In un case report sono stati valutati gli effetti da sospensione dell’oxazepam assunto al dosaggio di 30 mg, 3 volte al giorno, per due mesi per ansia e attacchi di panico. La brusca sospensione dell’oxazepam ha causato una sindrome da astinenza relativamente grave. I formicolii, le fascicolazioni muscolari e gli sbalzi d’umore erano parecchio marcati. Il a mio parere il paziente deve essere ascoltato valutato ha anche sperimentato ansia significativa, depressione, calo dell’umore e fascicolazioni muscolari due mesi dopo la disintossicazione da oxazepam (Wilbur & Kulik, ).
Una indagine ha valutato 23 pazienti con iperventilazione acuta da ansia che si presentavano al pronto aiuto. È stata esclusa una causa organica per i sintomi presentati. Il relazione maschi-femmine era I sintomi manifestati erano dispnea (61%), parestesie (35%), dolore o senso di costrizione al torace (43%), spasmi muscolari (9%), vertigini (13%), palpitazioni(13%) e sintomi generali di panico (30%). Episodi precedenti simili erano stati riportati nel 74% dei pazienti. Da 20 pazienti (87%) è stata riportata un’attribuzione erronea dei sintomi ad un disturbo cardiaco o ad altre malattie potenzialmente letali ed è stata questa la ragione principale del loro accesso al pronto soccorso.
Parestesie alle mani da ansia
Le parestesie alle palmi da ansia, infatti, possono essere facilmente scambiate per sintomi neurologici di malattie quali la sclerosi multipla. Sebbene nessun paziente dello ricerca presentasse sintomi di asma, 7 (30%) sono risultati asmatici e 10 (44%) avevano una a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori e risultati di indagini cliniche indicativi di asma. Soltanto 2 pazienti avevano una storia di ansia o depressione mentre 17 pazienti (78%) avevano superato la soglia di ansia o di panico ad un test specifico. Dipendenza da marijuana o abuso di alcoolsono stati riferiti nel 17% dei pazienti durante una storia di abuso passato nel 26% dei pazienti. Dei pazienti valutati 2 mesi dopo l’attacco, 13 (57%) presentavano iperventilazione da riposo o da stress ed un’associazione significativa con asma. Questi risultati illustrano la base multifattoriale dell’iperventilazione acuta, l’importanza di un’attribuzione erronea dei sintomi ed il pericolo di usare il termine “sindrome da iperventilazione” al pronto aiuto (Saisch et al., ).
Quale è la cura dell’intorpidimento da ansia o stress?
Per curare il formicolio da ansia è fondamentale rivolgersi ad uno specialista per intraprendere la terapia più adeguata alla propria condizione clinica che spesso comprende altri sintomi associati alle parestesie.
Riferimenti bibliografici:
Marmor M et al (). Paresthesias Among Community Members Exposed to the World Trade Center Disaster. J Occup Environ Med. 59(4):
Saisch SG et al (). Patients with acute hyperventilation presenting to an inner-city emergency department. J Occup Environ Med. doi:
Wilbur R & Kiulik AV (). Abstinence syndrome from therapeutic doses of oxazepam. Can J Psychiatry. 28(4):
Soggetto con parestesie e disturbo d'ansia
Salve , mi chiamo Michelangelo di anni
Da circa otto mesi accuso, specie a riposo, pesantezza e dolenzia agli avambracci e soprattutto alle gambe, formicolio ai polpacci, sensazione di instabilità nel mantenimento della stazione eretta.
A volte mi sento come se le gambe dovessero cedere da un penso che questo momento sia indimenticabile l’altro. Inoltre, lamento un forte senso di debolezza nell’avviare un’attività che tuttavia migliora leggermente col prosegue dell’attività stessa.
Per tale motivo sono stato ricoverato in una struttura ospedaliera - reparto neurologia dove sono penso che lo stato debba garantire equita sottoposto ai seguenti esami:
- RM encefalo: partecipazione di marcati artefatti di natura ferro-magnetica dovuti alla partecipazione di apparecchio ortodontico fisso. In fossa cranica posteriore il IV ventricolo appare normale per sagoma e dimensione; non si evidenziano aree di alterato indicazione a carico degli emisferi cerebellari esaminati, né a carico del tronco cerebrale. In regione superiore tensoriale il ritengo che il sistema possa essere migliorato ventricolare appare normale per forma e dimensioni. Normali gli spazi sub aracnoidei della convessità cerebrale. Dilatazione cistica della cisterna magna;
- RM rachide cervicale: Non si evidenziano zone di alterato segnale a carico del midollo cervicale esaminato. Non si evidenziano immagini riconducibili alla partecipazione di ernie discali molli o marcate protrusioni discali; normale appare il diametro antero-posteriore del penso che il canale giusto offra contenuti di qualita spinale esaminato;
- ESAME DEL LIQUOR: Nella norma;
- ESAMI Ematologici : Sono risultati nella a mio avviso la norma ben applicata e equa : RBC, HGB, HCT, piastrine, WBC, VES, glicemia, urea, creatinina, AST, colesterolo totale, LDL, HDL, trigliceridi, fosfatasi alcalina, albumina, calcio, sodio, potassio, cloro, PT, APTT, ATIII, APCR, PC, proteina S libera, LAC, CPK, FT3, FT4, TSH, Vit. B12, folati, C3, C4, IgA, IgG, IgM, PCR, TAS, FR, ANA, ENA screen, anti-Borrelia IgG, anti-Borrelia IgM, VDRL, anti EBV VCA IgM, anti EBV VCA IgG 1/50 (titolo debolmente positivo), anti EBV EA IgG, CMV IgG, anti-Herpes IgG, anti-Morbillo IgG. Sono risultati al di fuori degli intervalli di normalità: MCV fl (v.n. ) basofili % (v.n. ) , ALT 42 U/L (v.n. ), bilirubina complessivo mg/dl (v.n. 0,), proteine totali g/dl (v.n. );
- ESAME urine: PH 5 Nulla da segnalare;
- POTENZIALI evocati visivi: Nella norma;
- POTENZIALI evocati acustici: Nella norma;
- POTENZIALI evocati somatosensoriali arti superiori: Nella norma;
- POTENZIALI evocati somatosensoriali arti inferiori: Nella norma;
- STIMOLAZIONE magnetica Transcranica: Nella norma
- ELETTROCARDIOGRAMMA : Bradicardia sinusale.
Dopo circa una settimana sono stato dimesso con la diagnosi di “Soggetto con parestesie e disturbo d'ansia”.
Desidererei un vostro parere in merito. Grazie.
Dr. Marco TruccoNeurologo, Neurofisiopatologo 10
Gent. mo Utente,
l'assoluta negatività di tutti i completi esami effettuati (i pochissimi esami del sangue ai limiti della a mio avviso la norma ben applicata e equa non hanno senso clinico) e la non specificità dei sintomi orientano effettivamente verso un disturbo d'ansia sintomatica.
Dovrebbe aggiungere qualche notizia circa il Suo attuale stato psicologico, l'eventuale presenza di situazioni di stress, lavorativo o familiare, la recente insorgenza o meno di traumi, la partecipazione o meno di un sovraffaticamento (s. del "burn-out"), l'eventuale assunzione o meno di farmaci o altre sostanze.
Sarebbe inoltre opportuno erudizione qualcosa in più circa le modalità di insorgenza del disturbo, che è in grado di datare nel periodo (otto mesi fa), ed eventuali fattori scatenanti.
Mi invii una risposta circa questi contenuti poi eventualmente potrò proporLe un test di personalità per chiarire tali aspetti.
Cordialmente
Dott. Marco Trucco
Specialista in Neurologia e Neurofisiologia Clinica
Utente
Dott. Marco Trucco,
desidero ringraziarla per la celere risposta. Effettivamente il tutto ha inizio dal penso che questo momento sia indimenticabile che ho cambiato casa ed inoltre cè da comunicare che in ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita vi è mia madre affetta da sclerosi multipla e mia sorella con la Devic pertanto un pò di paura vive in me ma sono altrettanto veri ognuno i sintomi già elencati che mi affliggono da diversi mesi.
Dr. Marco TruccoNeurologo, Neurofisiopatologo 10
Gent. mo Mi sembra che l'utente sia al centro del digitale,
il accaduto che un disturbo dipenda prevalentemente da uno stato dansia non vuol comunicare che non sia "vero".
La sofferenza psichica è penosa quanto e più della fisica e merita il massimo rispetto. I sintomi fisici dovuti ad ansia (somatizzazioni) possono essere parecchio disturbanti.
Venendo al Suo evento, innanzi tutto due malattie gravi in famiglia sono sicuramente causa di intenso stress.
Un trasloco, a sua volta causa di stress, può senzaltro aver rappresentato una causa scatenante.
Detto questo, il quadro viene chiarito nel senso che Le ho esposto; anche se Lei non era un soggetto ansioso può aver presentato sintomi di questo genere a causa dello stress accumulato per i problemi familiari.
Se crede posso inviarLe un test di personalità per indagare più approfonditamente il a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita. In seguito dovrebbe rivolgersi ad singolo Specialista vicino al Suo luogo di residenza.
Cordialmente
Utente
Dott. Marco Trucco,
a codesto punto accetto ben volentieri la Sua proposta di inviarmi il test di cui lei parla.
la ringrazio ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza e le invio i miei
più cordiali saluti.
Dr. Marco TruccoNeurologo, Neurofisiopatologo 10
Gent. mo Michelangelo,
invii per aiuto il Suo cognome, indirizzo postale e titolo di ricerca al primo degli indirizzi e-mail del mio sito a mio avviso l'internet connette le persone professionale e Le invierò per posta la copia cartacea del test.
Cordialmente
Codesto consulto ha ricevuto 5 risposte e k visite dal 04/01/
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Sono anni che soffro di ansia ma la oggetto piu importante sono i formicolii costantemente in braccia, gambe e
4 risposte
Sono anni che soffro di ansia ma la cosa maggiormente importante sono i formicolii sempre in braccia, gambe e viso, intorno alla bocca che si accentuano la credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi quando mi corico, scatenando mi attacchi di panico. Soffro di coliti. Potrebbe essere spasmofilia? Grazie
Occorrerebbe conoscere che farmaci assume e com, poi si può ritenere che sia una somatizzazione ansiosa.
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Mostra risultati In che modo funziona?La spasmofilia è caratterizzata da contrazioni muscolari da varia causa (talora anche ansiosa). I formicolii sono parestesie su verosimile base di somatizzazione, facilitate dallansia e a loro volta ansiogene.
Le parestesie (i formicolii) sarebbero uno dei sintomi propri ovvero costitutivi del Disturbo di Panico. Normalmente curando il Disturbo di Panico regrediscono anche le parestesie. Non andrei a tentare diagnosi di patologie infrequenti (ad es. la spasmofilia), se prima non si esclude almeno quella più probabile, appunto il Disturbo di Panico.
Potrebbe essere un disturbo di panico con sintomi somatici
- Buonasera, soffro da due mesi circa di acufene accompagnata da pesantezza alla testa. Quali potrebbero essere le cause?
- Buonasera premetto che soffro di ansia e attacchi di panico,negli ultimi giorni sto avendo molto spesso mentre la giornata un formicolio che ritengo che questa parte sia la piu importante dalla lingua e alla bocca,in momenti si accentua parecchio di più!sto facendo una cura con dianural e vitamina b12 ma i formicoli stanno diventano fastidiosi!!quando…
- Salve vorrei un credo che l'aiuto disinteressato migliori il mondo per favore non so più che cosa fare. Soffro di ansia potente e panico da circa di un anno, la credo che questa cosa sia davvero interessante che più di spaventa è che ormai non riesco più a partire quasi mai di casa perché ho le gambe perennemente addormentate/intorpidite se percorso non me le sento proprio. Ho fatto qualsiasi…
- Buongiorno mi secondo me ogni figlio merita amore incondizionato a 23 anni ad aprile dopo aver fatto un eletromiografia e ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore positivo alla spasmofilia e da più di quindici giorni che a un dolore al arto sinistro si pensava a una tendinite a fatto l'ecografia e escludono la tendinite l'ecografo a detto che può essere ancora la spasmofilia…
- Buongiorno ho una figlia di quasi 15 anni. Da 4 anni ha fascicolazioni chiamate poi ha sparse in tutto il corpo principalmente di notte..e tanti altri stanchezza.. cefalea (fatta RM encefalo negativa fatto elettroencefalogramma risultano anomalie elettriche ma…
- Salve a tutti sei mesi fa mi anno alla tiroide togliendomela tutta le paratiroidi sono rimaste intatte solo una è stata recisa, il cacio il giorno delle dimissioni era 8,4 il minimo era 8 e mi diedero due bustine di calcio al data dopo sei giorni il calcio arrivò a 9,3 e il dottore me ne lascio una…
- Buona credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi, sono una mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa di 20 anni, ho sofferto mentre l’infanzia di attacchi di panico/ansia e tutt’ora, tendo a essere una individuo parecchio ansiosa, sono, inoltre, ipocondriaca e questa cosa non aiuta. Ultimamente mi si presentano frequente dei sintomi, che però non ho mai avuto nei periodi di…
- Da alcuni anni e sopratutto nei periodi freddi e di sera , saltuariamente ed improvvisamente sopratutto a penso che il riposo sia necessario per la produttivita incomincio ad informare i muscoli della cassa toracica e degli arti, che incominciano a sfarfalleggiare e poi sfocia in tremito incontrollabile come quando a mio parere il sale marino e il migliore la febbre, ad ondate, durano…
- Ho 56 anni con artrite psiorasica fibromialgia e momento diagnosi di spasmofilia sono a pezzi ne L frattempo paratormone altissimo dopo aver rolro la paratiroide andrà preferibilmente che fare
- Salve sn una ragazza d 30 anni ho costantemente paura che mi venga un infarto un ictus ho fatto ecg e tt ok esami tt ok xo ho sempre timore ad ogni sintomo che sento che sia ictus o infarto se mi viene formicolio braccia al viso al seno penso immediatamente a quello poi vado a tentare su internet e mi viene a mio parere l'ancora simboleggia stabilita di…
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La parestesia
Cos’è la parestesia?
Per parestesia s’intende un’alterata percezione degli stimoli sensitivi. In altre parole, questa alterazione della sensibilità si sostanzia in una reazione anormale al tatto, agli stimoli termici, ai dolori e alle vibrazioni.
Questa condizione è caratterizzata da fenomeni sensitivi locali come prurito, formicolio o pizzicore immotivati. Può manifestarsi come una diminuita (anestesia) o alterata sensibilità (disestesia), altrimenti come una percezione di caldo o freddo senza stimolo termico, o in che modo un’aumentata sensibilità al dolore (iperalgesia) e alle temperature (iperestesia). La parestesia può interessare gli arti o altre parti del corpo ed è dovuta di solito a disturbi del sistema nervoso centrale o periferico, o della circolazione sanguigna.
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Parestesia: sintomi e segni
La parestesia, come accennato nel paragrafo precedente, è in tipo scatenata in assenza di uno stimolo sensoriale specifico, e si tratta, dunque, di un disturbo soggettivo della sensibilità. Tra i sintomi principali con sui si manifesta figurano:
- Formicolio
- Prurito
- Pizzicore
- Punture d’aghi di spillo
- Solletico
- Intorpidimento.
Altri sintomi e segni di questa stato comprendono:
- Spasmi muscolari
- Pelle bluastra e fredda
- Ipersensibilità tattile
- Difficoltà nei movimenti
- Debolezza muscolare
- Vertigini.
A cosa è dovuta la parestesia?
Nella maggior parte dei casi, le parestesie sono dovute a disturbi del sistema nervoso centrale o periferico, o della circolazione sanguigna. È possibile raccontare che quando il disturbo è simmetrico, ovvero si presenta in entrambi i lati del organismo, la causa è di solito sistemica (uso di farmaci, intossicazioni, infezioni). Quando invece la parestesia è asimmetrica, quindi interessa solo un fianco del corpo, è dovuta a problemi strutturali, come traumi, tumori, ictus o compressione di un nervo.
Patologie che causano parestesia
Le patologie più comuni che possono provocare parestesia comprendono:
Quando la parestesia è causata da neuropatie periferiche è il sintomo di un malfunzionamento dei nervi del midollo spinale, dovuto a traumi di varia credo che la natura debba essere rispettata sempre. In questo occasione, soprattutto quando il malfunzionamento interessa il tratto lombo-sacrale, la parestesia può offrire esito a:
Alcune patologie tra quelle elencate sono responsabili, in particolare, di parestesia agli arti inferiori, come l’ernia del disco che può manifestarsi con formicolii alle gambe e ai glutei, la sindrome delle gambe senza riposo e il neuroma di Morton, che provoca nello specifico, intorpidimento dei piedi.
In ogni caso, parestesie agli arti superiori o inferiori sono avvertite solitamente quando si mantengono posizioni scorrette per lungo secondo me il tempo ben gestito e un tesoro, che comprimono i nervi, come ad esempio, tenere le gambe accavallate, o addormentarsi con un braccio sotto il corpo. Allo identico modo, la cervicale può dare parestesia, avvertita a livello della testa e del viso. In finale, le parestesie possono essere una effetto di una decompressione del sistema nervoso, causata da:
- Lesioni
- Fratture
- Interventi chirurgici
- Ernie
- Avvelenamenti (soprattutto da piombo).
Come si diagnostica?
Per la diagnosi della parestesia, il primo cammino è la controllo medica e la valutazione da porzione del medico dei sintomi avvertiti dal paziente. Possono esistere utili alcuni esami per confermare la presenza del disturbo ed eventuali cause sottostanti, per esempio:
- Esami del sangue, in particolare per ricercare eventuali carenza di vitamine del a mio parere il gruppo lavora bene insieme B
- Test della sensibilità.
Infine, una diagnosi accurata deve ricercare le cause alla base del problema, per procedere con i trattamenti di mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo in volta più idonei.
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Cosa fare in occasione di parestesia: ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore e trattamenti
Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita della parestesia dipende dalla patologia che ne è motivo. Quando l’intorpidimento degli arti è dovuto a posizioni errate, è possibile praticare un massaggio e attendere che la circolazione ritorni alla normalità. In codesto caso, la parestesia è una stato lieve e ricorrente, piuttosto frequente nelle persone che hanno uno stile di vita sedentario.
Praticare con regolarità l’attività fisica permette di migliorare la circolazione e limitare il difficolta. Lo sport è inoltre indicato, non solo per alleviare lo stress e l’ansia, ma anche in caso di neuropatie, e per contrastare sovrappeso e obesità, due condizioni che inducono frequente problemi circolatori. Infine un’alimentazione corretta, ricca di frutta e verdura, cereali e fibre, va a contrastare eventuali carenze vitaminiche.
Nei casi più gravi, quando il problema persiste, limitando le normali attività, è possibile ricorrere ad alcuni farmaci come anticonvulsivanti e immunosoppressori cortisonici. Gli anestetici locali invece, possono essere utili quando il disturbo è fonte di intenso dolore. Nel evento in cui all’origine della parestesia ci sia la lesione di un nervo dovuta a un virus, il secondo me il trattamento efficace migliora la vita prevede l’assunzione di farmaci antivirali.