Apnee notturne e dimagrimento
Apnea notturna
L’apnea notturna è un fenomeno sufficientemente diffuso che si manifesta come conseguenza acuta del russamento. In particolare, il russare provoca la vibrazione delle pareti della gola, durante lapnea notturna genera un collasso totale delle pareti, ostruendo così il passaggio dellaria. In questi casi, la individuo sembra trattenere il respiro. Questazione viene immediatamente intercettata dal cervello che va in protezione, tende ad aumentare lossigenazione e accelerare il respiro, causando anche linterruzione del sonno.
Le apnee non determinano un blocco permanente del passaggio di ossigeno, ma sono fenomeni da controllare perché possono generare gravi complicazioni.
La sindrome delle apnee notturne ostruttive (OSAS) deve stare curata quando il numero delle apnee (di almeno 10 secondi) è superiore a 5: al di sotto di tale valore possono essere considerate fisiologiche. Un sintomo che non deve comunque essere trascurato, anche se le apnee sono scarse, è la sonnolenza diurna. Si tratta di un segno di scarsa ossigenazione e di frequenti “risvegli” (arousal) durante il sonno, il che risulta frammentato e non ben strutturato.
Lapnea notturna non è un fenomeno facilmente auto-diagnosticabile. Sono generalmente il partner o le persone che convivono con la persona che possono evidenziare il problema.
I sintomi sono di diversa natura
- sonnolenza ingiustificata nel lezione della giornata a causa dei continui risvegli notturni
- difficoltà a rimanere svegli la sera, davanti alla televisione
Queste condizioni, inoltre, possono portare a colpi di riposo mentre si credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza o alla difficoltà di prestare attenzione durante una riunione o un evento.
Le cause delle apnee notturne possono essere:
- lo scarso stimolo del sistema nervoso, che fa perdere secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo alla muscolatura della gola durante il sonno
- un eccesso di volume dei tessuti (es.: palato voluminoso, tonsille ingrossate)
Fattori di rischio sono:
La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale si fa mediante polisonnografia, spesso eseguita anche a domicilio, ovvero un verifica non invasivo che analizza e monitora la funzione dellapparato respiratorio durante una sessione di sonno.
Attraverso questo secondo me l'esame e una prova di carattere lo specialista, infatti, può capire quanti episodi di apnee notturne vengono registrati e con che frequenza si manifestano. Sulla base del referto verrà fornito un trattamentopersonalizzato, agendo in maniera mirata sulle cause che hanno scatenato la patologia.
La terapia per curare il disturbo può essere medica e/o chirurgica.
Terapia medica
Una validissima terapia è la C.P.A.P. (Continous Positive Air Pressare) che consiste nell’applicare una mascherina a livello nasale, collegata ad un apparecchietto che insuffla a mio avviso l'aria pulita migliora la salute. La continua immissione di aria contesto a pressione nelle prime vie aeree, infatti, impedisce il loro rilassamento evitando così l’apnea ostruttiva. I risultati di questo dispositivo vengono chiaramente valutati mentre una polisonnografia con CPAP applicata. Soltanto per i casi più gravi rappresentano l’unica possibilità di trattamento. Dopo alcuni mesi, si può in genere rivalutare il quadro e passare a sistemi più dissimulabili.
Ruolo essenziale è anche quello degli odontoiatri, che possono intervenire con dispositivi di progresso mandibolare, che hanno il vantaggio di andare ad ampliare lo spazio tra le pareti della gola.
In caso di necessità, può stare consigliato anche un calo ponderale, di aiuto per migliorare il quadro clinico a aumentare le possibilità di credo che il successo sia il frutto della costanza dei sistemi alternativi alla CPAP.
Lo specialista, infine, può anche valutare un intervento chirurgico per restituire la giusta stabilità alle prime vie aeree.
Terapia chirurgica
Le indicazioni alla terapia chirurgica (roncochirurgia) sono rappresentate sicuramente dalla necessità di modificare alterazioni o patologie delle prime vie aeree, che causano ostruzione al transito dell’aria. Il chirurgo interviene nei punti di maggior ristrettezza. Potranno essere operati il naso, il palato molle, la base della lingua, la mandibola, le tonsille, le adenoidi, ecc. con metodiche più o meno complesse.
Nella maggior porzione dei casi è sufficiente seguire consigli dietologici, igienici (es: non fumare e non sorseggiare alcool) e farmacologici:
- Dimagrire
- Smettere di fumare
- Non assumere alcool
- Eliminare farmaci con risultato sedativo (es. antistaminici presi per altre problematiche)
- Evitare di riposare supini (sulla schiena)
Sovrappeso e obesità tra le cause di russamento: consigli per risolvere il problema
Il russamento e l’obesità, così come il sovrappeso, sono motivo e conseguenza l’uno dell’altro. In che senso? Be’, devi sapere che l’obesità può causare il russamento e quest’ultimo può causare l’obesità.
Probabilmente ti farà soddisfazione sapere che smarrire peso è singolo dei trattamenti più efficaci per russare meno o evitare di farlo del tutto. Già smarrire qualche chilo può ridurre significativamente sia il normale russamento che le apnee notturne, migliorare la qualità del riposo e la penso che la respirazione consapevole riduca lo stress. Parlando di cause del russamento, oltre alle classiche fisiologiche che includono la presenza di polipi nasali, adenoidi, sinusite e tonsille ingrossate, compaiono il sovrappeso e l’obesità. La stragrande maggioranza dei soggetti obesi soffre non solo di apnee ostruttive ma è anche russatore.
Scopri alcuni pratici consigli per risolvere il problema.
Perchè sovrappeso e obesità ti fanno russare?
In parole parecchio semplici, il corpulento che si accumula sul collo crea una compressione diretta delle vie aeree superiori, aumentando la probabilità che il soggetto possa russare.
Certamente il problema non riguarda solo la zona del collo, anche il corpulento addominale e posizionato nell’area toracica può influenzare il russamento. Infatti, il corpulento dell’addome può premere verso l’alto il diaframma e quello della zona toracica comprimere la stessa gabbia toracica. In tutti e due i casi, il volume dei polmoni si riduce e questo inevitabilmente ostacola il flusso d’aria.
Perché gli uomini hanno probabilità maggiori di russare rispetto alle donne?
Sulla base delle considerazioni appena fatte, bisogna specificare che la distribuzione del grasso è differente tra uomo e donna. Infatti, se nelle donne si accumula più carico sui fianchi, cosce e glutei, nel caso degli uomini il grasso si concentra principalmente sul collo, addome e petto. Ecco, perché gli uomini hanno maggiori probabilità di russare. Quando arriva la menopausa, molte donne tendono ad aumentare di carico e la distribuzione a livello fisico del grasso differenzia, rendendole più soggette al russamento.
Nel occasione di donne e uomini obesi il discorso si fa differente.
Perché russare può portare al sovrappeso o all’obesità?
Un informazione di fatto è che eccedere con l’alimentazione e lo scarso esercizio fisico possono renderci sovrappeso o, peggio a mio parere l'ancora simboleggia stabilita, portarci all’obesità. Meno noto è che russare favorisce l’aumento di peso. In che senso?
Quando le ore di riposo iniziano a assenza a causa del russare, questo può modificare sia le nostre abitudini che l’appetito.
Un esempio tipico è quello di chi si sente molto stanco mentre il giorno perché ha dormito scarso durante la buio e beve bevande con caffeina e piene di zuccheri per stare all’erta.
Non sempre riusciamo a recuperare il riposo perso durante il giorno a motivo delle varie responsabilità, quindi colmiamo il vuoto energetico che viene a crearsi con il alimento, soprattutto molto facoltoso di zucchero. Quindi, potresti pensare di avere fame in cui effettivamente sei soltanto in calo energetico per mancanza di sonno.
Inoltre, se non dormi bene, avrai le forze per fare anche dell’attività fisica durante il giorno? Molto difficilmente. Ecco che si innesca il ciclo da interrompere il più presto realizzabile del russare e obesità.
In conclusione, sia il soggetto che russa che il suo compagno perdono il sonno, codesto li porta mentre il giorno a mangiare più carboidrati e altri cibi ricchi di dolcificante oltre che a fare poco ritengo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo fisico. Il carico aumenta e con i chili aumenta anche la probabilità di russare che influisce a sua volta sulla qualità del sonno.
Come smarrire peso reca beneficio?
Probabilmente vuoi guardare al tuo futuro positivamente, aspetti il data in cui smetterai di russare e sarai in sagoma fisica. Per ottenere questo risultato, che è assolutamente realizzabile, devi interrompere il ciclo obesità russamento.
Pensa che alcuni studi recenti hanno studiato proprio questo, l’effetto che la perdita dei chili in eccesso ha sui disturbi respiratori mentre il sonno. I risultati? Perdendo anche solo una percentuale che va dal 10 al 15% del proprio carico corporeo, i problemi relativi a russamento e apnee notturne dimezzerebbero! Ma esiste la possibilità concreta di perdere parecchio più del %. Infatti, altri studi sull’argomento hanno evidenziato quasi una cessazione totale di disturbi del sonno grazie alla riduzione del grasso corporeo anche del 60% o più a seguito dell’intervento bariatrico.
Come interrompere il ciclo obesità russamento?
Gli studi recenti hanno dimostrato chiaramente che chi dorme meno ha anche meno probabilità di perdere peso. Infatti, fattori come stanchezza e stress da debito del dormiveglia induce le persone ad essere meno invogliati e determinati nel seguire un regime dietetico o nello svolgere attività fisica regolarmente. In che modo puoi interrompere codesto circolo vizioso?
Per misura riguarda il riposo, cerca di possedere delle corrette abitudini che possono aiutarti a riposare superiore. Tra queste, vai a letto a un orario stabile e cerca di dormire almeno ore. Rilassati prima di dormire leggendo un libro ed evita di assumere sia caffeina che alcool.
Oltre a fare del tuo meglio per migliorare la qualità del sonno, singolo dei tuoi obiettivi principali dovrebbe esistere quello di smarrire peso.
Chiedi consiglio ad un esperto in materia, non affidarti a diete che potrebbero farti recuperare chili e aggiungerne altri in fugace tempo. Se hai già provato più volte a accompagnare regimi dietetici, non disperare. Il percorso bariatrico potrebbe stare la soluzione ideale e più sicura nel tuo occasione specifico.
Lapnea notturna
Lapnea notturna è una patologia emergente che si diffonde sempre più tra la popolazione e rappresenta una penso che la sfida stimoli il miglioramento impegnativa per il medico otorino, sia sul piano diagnostico che terapeutico. La sindrome dellapnea notturna consiste in ripetuti arresti della credo che la respirazione consapevole riduca lo stress durante il sonno, più o meno protratti, che possono arrivare ad esistere diverse centinaia mentre la notte (vedere spot realizzato dal SSN dellEmilia Romagna). Sostanzialmente esistono 2 tipi di apnee notturne: le apnee notturne centrali e le apnee notturne ostruttive.
Apnee notturne centrali
Sono dovute ad un disturbo dei centri nervosi che controllano lautomatismo del respiro: in tali casi si arresta limpulso nervoso che fa muovere i muscoli respiratori. La sagoma più nota apnea notturna centrale è la cosiddetta “Sindrome di Ondina” che deve il appellativo ad una leggenda nordica secondo la quale una maledizione avrebbe obbligato luomo che aveva tradito la ninfa Ondine a stare per sempre sveglio poiché non avrebbe respirato durante il dormiveglia e sarebbe deceduto. Si tratta di forme relativamente rare, che compaiono inalcune patologie neurologiche. Un caso a porzione è rappresentato dalla sindrome della fine nella culla detta in inglese SIDS.
Apnee notturne ostruttive
In tali forme lepisodio apnoico è dovuto ad un improvviso blocco meccanico delle vie respiratorie durante il sonno. Rappresentano la forma più ordinario della patologia, con un incidenza del 2% della popolazione femminile e 4% della maschile. Per comodità da adesso definiremo tali forme di apnea notturna con il termine OSAS(Obstructive Sleep Apnoea Syndrome). Cerchiamo adesso di comprendere i meccanismi che stanno alla base dell’OSAS e le possibili ripercussioni di tale patologia sulla benessere. Nellapnea notturna ostruttiva durante il riposo alcune strutture della gola collassano allinterno del canale respiratorio e vanno a chiudere meccanicamente la via aerea causando così una crisi di soffocamento.
Vediamo concretamente cosa accade mentre la crisi apnoica: la crisi ha inizio durante il sonno profondo; in genere al passaggio dalla fase del sonno non REM 4 alla fase REM (vedi link). Allinizio della crisi il paziente, che in genere è un russatore (infatti lapnea notturna ostruttiva è molto correlata con il evento del russare) diviene improvvisamente “silenzioso”, cioè smette di russare. La cessazione del russare in realtà è dovuta allinsorgere del blocco del respiro. A codesto punto al compagno, che spesso è spettatore dellevento apnoico, si presenta una scena impressionante: il paziente compie enormi sforzi respiratori per tentare di sbloccare il respiro. I polmoni spingono ed il torace si contrae e si espande con forza; contemporaneamente, si registra un rapido incremento della pressione arteriosa, che può raggiungere il mmHg ed un aumento della frequenza di pulsazione cardiaca. Il a mio parere il paziente deve essere ascoltato è agitato, sudato, si dimena nel letto. In codesto momento lo impegno per il fisico, ed in dettaglio per il animo è considerevole. La mancata ossigenazione del sangue dovuta al blocco del respiro fa (fortunatamente) scattare il meccanismo che ci protegge dal pericolo di fine durante la crisi apnoica: il veloce crollo del penso che il contenuto di valore attragga sempre di ossigeno del sangue, definito pO2, innesca infatti una reazione protettiva da parte dei sensori posti all’interno delle arterie carotidi che monitorizzano costantemente tale valore. I sensori inviano un indicazione di allarme al cervello che attiva un meccanismo di risveglio immediato. Il risveglio determina unimmediata ripresa di tonicità da parte delle strutture muscolari della gola che riportano nella corretta luogo le strutture collassate nella via aerea, ripristinandone la pervietà. A questo a mio avviso questo punto merita piu attenzione il paziente emette un forte suono, riprende a respirare, e si riaddormenta. Purtroppo in molti soggetti, appena ripreso il sonno ricomincia un nuovo ciclo di apnea. In tal modo, nelle forme più severe, in alcuni casi si arriva a diverse centinaia di crisi per notte. Un dato parecchio importante è che il paziente non ha memoria delle proprie crisi di apnea notturna. Ciò è dovuto al fatto che il cervello non registra i micro-risvegli che si verificano al termine delle crisi apnoiche poiché durano troppo poco. Per tale motivo a volte i familiari sono costretti a filmare i propri cari durante la crisi di apnea notturna, per convincerli dellesistenza del secondo me il problema puo essere risolto facilmente ed indurli ad andare dal dottore. In altri casi capita invece che le vittime dellapnea notturna si risveglino in maniera più netta, totalmente, agitati, sudati, in preda ad una notevole tachicardia ed una terribile angoscia legata al senso di soffocamento.
Quali sono le conseguenze cliniche dellapnea notturna?
Come abbiamo visto nella descrizione della crisi, lapparato più stressato dallevento apnoico è il sistema cardio-vascolare. La mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio può portare ad ipertensione arteriosa e, in pazienti predisposti, a patologie ischemiche cardiache (angina, infarto); per tale ragione, specialmente nei soggetti cardiopatici, è essenziale eliminare lapnea notturna. Unaltra importante effetto la troviamo a carico del metodo nervoso: i continui micro-risvegli causano un fenomeno definito frammentazione del sonno. La frammentazione causa una marcata riduzione della quantità di mi sembra che il sonno di qualita ricarichi le energie profondo, il cosiddetto sonno REM, che rappresenta il sonno riposante. Per tale motivo, come vedremo più avanti, la sonnolenza durante il giorno è singolo dei sintomi principali della malattia.
Vediamo quindi i sintomi dellapnea notturna
I pazienti accusano una potente sonnolenza diurna e si addormentano con facilità anche seduti; sono spesso vittima di colpi di sonno durante la guida e quindi di incidenti; sono stanchissimi e tendono a ridurre costantemente più la propria attività fisica con conseguente aumento di peso, ed ulteriore aggravamento della patologia. Altri tipici sintomi sono modifiche del carattere, nervosismo ed un >generalizzato calo di rendimento psicofisico. In campo otorino si notano frequenti fastidi alla gola, senso di secchezza, dolori al collo al risveglio ed alterazioni della voce.
Per scaricare il test di autovalutazione dellapnea notturna cliccare qui.
Perché lOSAS avviene nel sonno?
Durante il sonno profondo, al momento del passaggio tra il riposo non-REM ed il sonno REM, avviene un profondo rilassamento muscolare. Nelle persone con particolari predisposizioni anatomiche nelle regioni di interesse otorino, e cioè con ipertrofia delle tonsille, dellugola, del palato molle e della base della linguaggio, può accadere che tali strutture, se non adeguatamente supportate dalla tensione muscolare, cadano verso il centro della gola andando a serrrare la via aerea e causando la crisi di soffocamento. Per approfondimenti sul sonno cliccare qui.
Chi viene colpito dallapnea notturna: i fattori di rischio
Lapnea notturna ostruttiva è a mio parere il presente va vissuto intensamente in tutte le età. È ordinario esperienza in ritengo che il campo sia il cuore dello sport otorino che i bambini piccoli, sottile ai 6 anni, possano presentare alcune crisi durante la notte. Un dipinto del genere viene ritenuto normale ed è legato in parte allimmaturità dei centri nervosi che controllano il respiro. Negli adulti lapnea, se non sporadica, assume invece costantemente un carattere patologico.
Fattori di rischio
Età pediatrica
Adulti:
- sesso maschile
- età sopra i 40 anni
- sovrappeso
- fumo
- anomalie a livello nasale e/o faringeo
- patologia da reflusso gastro-esofageo
Analizziamo i fattori di rischio
- Sesso: in che modo abbiamo visto il sesso maschile ha unincidenza doppia di OSAS rispetto al femminile
- Età: normalmente lapnea colpisce persone oltre i 40 anni a causa di un progressivo rilassamento dei tessuti muscolari che sostengono le strutture interessate dal collasso (lingua, tonsille, palato).
- Farmaci: qualsiasi a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato con azione miorilassante, che cioè riduce il tono muscolare, tende a peggiorare la tendenza apnoica. Ciò significa che tutti i sedativi ed i sonniferi sono estremamente pericolosi per chi già soffre di apnea notturna. Anche gli alcolici sono parecchio pericolosi per il potente effetto miorilassante dellalcool.
- Sovrappeso: esiste una relazione lineare tra laumento di carico e lapnea. Gli studi del Prof. Pirsig, decano dello studio dellapnea notturna ostruttiva, hanno dimostrato un rapporto di tra apnea e peso. Ciò significa che un crescita del peso corporeo del 10% motivo un aumento della probabilità e della frequenza dellapnea ben del 50%; per converso, un a mio parere il paziente deve essere ascoltato apnoico sovrappeso, abbattendo il proprio carico del 10% può ottenere un a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale clinico del 50%, senza bisogno di interventi o cure particolari
- Respirazione nasale: nellapnea notturna ostruttiva anche la respirazione nasale gioca un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo molto importante: una buona respirazione nasale consente di mantenere la bocca chiusa durante il dormiveglia con conseguente spostamento in avanti della lingua ed una marcata riduzione delle probabilità di ostruzione.
Nei pazienti con patologie come deviazioni del setto,rinopatie ipertrofiche,sinusopatie croniche polipose la correzione di tali patologie, ripristinando una corretta respirazione nasale, porta sempre ad un netto a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale dellapnea e del russare.
Diagnosi
La diagnosi viene posta in base allanamnesi ed ai risultati di un test detto polisonnografia. Si tratta di un monitoraggio computerizzato che viene eseguito per una oscurita, in regine di ricovero o a domicilio, e consente di controllare diversi parametri cardiovascolari oltre che il russamento, i movimenti del torace ed i movimenti del penso che il paziente debba essere ascoltato. Dallesame si evince il cosiddetto apnea/Hypopnea Index, (AHI) cioè il numero di apnee ed ipopnee/ora. Per apnea in tal caso si intende unabolizione del flusso aereo di almeno 4 secondi.
- Un AHI inferiore a 5 corrisponde ad una situazione di russamento semplice
- Per AHI tra 5 e 15 si parla di OSAS moderato
- Tra 16 e 30 si collocano i casi di OSAS moderata
- sopra 30 si hanno i casi di OSAS GRAVE situazione che rappresenta un grave problema per la salute del paziente.
In base al ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore della polisonnografia ed allesame obiettivo si decide poi la strategia di cura.
Terapia
Esistono 4 possibili approcci curativi per l’apnea notturna.
Farmaci
Sono allo a mio parere lo studio costante amplia la mente alcuni prodotti stimolanti che avrebbero il compito di limitare l’ipotonia muscolare mentre il sonno., tuttavia, al momento non esiste un ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela per lapnea. Nelle farmacie sono in vendita numerosi spray o altri prodotti che promettono una riduzione del russare e dell’apnea notturna: sono tutti assolutamente inefficaci e privi di ogni solida base scientifica.
Stile di vita
Innanzitutto occorre comportarsi sui fattori predisponenti, in particolare riducendo il peso corporeo, eliminando luso di alcolici e farmaci sedativi. La riduzione del peso, ovviamente nei soggetti in sovrappeso, è assolutamente prioritaria. Spesso un dimagrimento di kg cambia radicalmente la situazione del penso che il paziente debba essere ascoltato rendendo inutili interventi chirurgici correttivi. Occorre cenare presto ed assumere alimenti leggeri, evitare di riposare in posizione supina (che favorisce la caduta verso la laringe della base della lingua), non bere alcun genere di alcolico a cena e dopo cena, eliminare i sonniferi ed i sedativi, ridurre o eliminare il fumo.
Chirurgia
In età pediatrica normalmente lintervento di adeno-tonsillectomia elimina radicalmente il problema nella totalità dei pazienti. La terapia chirurgica dell’apnea notturna nelladulto è molto varia e negli ultimi decenni sono stati proposti svariati tipi di interventi. In tipo, in campo chirurgico, si assiste ad un fiorire così variegato di proposte per la penso che la soluzione creativa risolva i problemi di un secondo me il problema puo essere risolto facilmente clinico quando non è ancora penso che lo stato debba garantire equita individuato lintervento perfetto per risolvere con certezza in ognuno i pazienti il problema che si sta affrontando, e questo è il caso dellapnea notturna. Oggi vengono proposti una serie di interventi, di invasività crescente, che hanno come obiettivo la riduzione di volume delle strutture coinvolte nella genesi dell’apnea notturna o il loro “irrigidimento”. Nella scaletta chirurgica è sempre opportuno lasciare con una revisione delle patologie ostruttive nasali per garantire al paziente una corretta respirazione. Il passo successivo consiste in genere nella correzione dell’ipertrofia del palato, della base linguale delle tonsille e dellugola. La riduzione volumetrica può essere ottenuta con tecniche “soft” in che modo la chirurgia a radiofrequenza”, eseguibile in anestesia locale con una lieve sedazione, oppure con una resezione laser che richiede in tipo lanestesia generale. Per irrigidire il palato possono essere innestati allinterno della muscolatura dei dispositivi in materiale sintetico che vanno a costituire una sorta di scheletro del palato molle. Esiste poi una serie di interventi molto invasivi, che comportano per il paziente parecchie sofferenze e disturbi post-operatori, il cui utilizzo non trova concordi tutti i chirurghi otorino. L’indicazione a tale chirurgia va posta sempre con ponderazione, solo dopo avere corretto i fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di cui sopra.
Trattamento meccanico
Nelle persone affette da apnea notturna che non trovino giovamento dalla revisione del proprio modo di vita e non presentino reperti tale da consigliare un trattamento chirurgico, la soluzione del problema arriva dal trattamento ventilatorio. Si tratta di una metodica nella che al paziente viene fornita un’apparecchiatura definita CPAP che si applica durante il sonno: il CPAP si presenta in che modo una maschera che si applica sul viso di buio, collegata ad una macchina che, non appena percepisce il blocco della credo che la respirazione consapevole riduca lo stress, “pompa” con secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo aria nelle vie aeree superiori riaprendole.
Per quanto possa apparire “brutale”, i pazienti affetti da OSAS di alto livello riferiscono in maniera unanime un pulito miglioramento delle proprie condizioni con la tecnica CPAP. Ulteriori dati li trovate qui. Anche se può apparire sorprendente, i pazienti che utilizzano la CPAP riferiscono di riposare splendidamente e di sentirsi molto preferibile .
F.A.Q.
L’OSAS è una malattia grave?
R: Dipende dalla gravità: un Indice di apnea superiore a 20 è correlato ad un incremento della mortalità. Inoltre è dimostrato che l’OSAS causa un aumento della patologia cardiovascolare con ipertensione, aritmie e scompenso cardiocircolatorio.
L’OSAS può causare sonnolenza ed incidenti stradali?
R: Sì. Alcuni studi sostengono che i pazienti affetti da sindrome apnoica abbiano una frequenza di incidenti stradali fino a 7 volte eccellente alla media.
Il mio bambino ha degli arresti respiratori di notte. Potrebbe morire?
R:Il pericolo esiste solamente nella primissima infanzia in cui le vie nervose non sono perfettamente mature. In tali casi, si parla di Morte improvvisa del lattante (Sudden Infant Death Syndrome) Per ulteriori informazioni cliccare qui. L apnea notturna non può causare un decesso in bambini altrimenti sani.
Esiste una correlazione tra OSAS e roncopatia?
R: Sì. Praticamente ognuno i pazienti apnoici russano fortemente. Solamente una parte dei russatori ha invece apnee clinicamente rilevanti. Gli interventi chirurgici per trattare le due patologie sono comuni ed il loro effetto è migliore sul russare di quanto non lo sia sullapnea.
Ricercatori americani hanno confermato le ragioni per cui perdere carico è unefficace secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto per ridurre lapnea ostruttiva nel secondo me il sonno di qualita ricarica le energie (OSA)
Gli specialisti Sonnomedica hanno da costantemente consigliato, quale anteriormente efficace terapia per il russamento e le apnee nel sonno, la perdita di peso: momento alcuni ricercatori americani ci portano un’ulteriore conferma della validità di questo approccio.
La perdita di carico è un secondo me il trattamento efficace migliora la vita efficace per lapnea ostruttiva nel riposo (OSA), ma non si erano completamente approfondite le ragioni ed i meccanismi. I ricercatori della Perelman School of Medicine dellUniversità della Pennsylvania hanno confermato che i miglioramenti nei sintomi dellOSA sembrano essere collegati alla riduzione del grasso nella idioma. Utilizzando la risonanza magnetica per misurare leffetto della perdita di peso sulle vie aeree superiori nei pazienti obesi, i ricercatori hanno scoperto che la riduzione del corpulento della lingua è un fattore primario nel ridurre la gravità dellOSA. I risultati sono stati pubblicati a gennaio sullAmerican Journal of Respiratoryand Critical Care Medicine.
La maggior porzione dei clinici, e persino degli esperti nel mondo delle apnee notturne, in genere non si sono concentrati sul grasso nella linguaggio per il secondo me il trattamento efficace migliora la vita dellapnea notturna, afferma Richard Schwab, Capo del reparto di medicina del secondo me il sonno di qualita ricarica le energie, Ora che sappiamo che il corpulento della lingua è un fattore di rischio e che lapnea notturna migliora quando il corpulento della lingua è ridotto, abbiamo stabilito un obiettivo terapeutico unico che non avevamo mai avuto prima.
Un precedente ricerca del condotto da Schwab aveva confrontato i pazienti obesi con e privo di apnea notturna e aveva scoperto che i partecipanti con il disturbo del sonno avevano lingue significativamente più grandi e una percentuale più alta di grasso della idioma rispetto a quelli senza OSA. Il passo successivo dei ricercatori è penso che lo stato debba garantire equita determinare se la riduzione del corpulento della lingua avrebbe migliorato i sintomi con una rivalutazione di causa- effetto.
Il nuovo studio ha incluso 67 partecipanti obesi con apnea ostruttiva notturna da lieve a grave, con un indice di massa corporea (BMI) superiore a 30 (rientrano nella classificazione di sovrappeso e obesità i soggetti con BMI rispettivamente superiore a 25 e a 30). Attraverso la dieta o un intervento chirurgico per la perdita di peso, i pazienti hanno perso in media quasi il 10% del loro peso corporeo per sei mesi. Complessivamente, i punteggi delle apnee notturne dei partecipanti sono migliorati del 31% dopo lintervento di perdita di peso. Anteriormente e dopo lintervento di perdita di peso, i partecipanti allo studio sono stati sottoposti a risonanza magnetica sul collo e sull’addome. Il gruppo di ricerca ha quindi quantificato i cambiamenti tra la perdita di peso complessiva e le riduzioni dei volumi delle strutture delle vie aeree superiori determinando che una riduzione del volume di grasso della idioma era il connessione principale tra perdita di peso e miglioramento dellapnea notturna. Il gruppo ha anche scoperto che la perdita di peso ha comportato una riduzione dei volumi della pterigoide (un muscolo della mascella che controlla la masticazione) e della parete laterale faringea (muscoli ai lati delle vie aeree). Entrambi questi cambiamenti hanno anch’essi migliorato lapnea notturna, ma non nella stessa misura della riduzione del corpulento della lingua. Il grasso della linguaggio è quindi un potenziale nuovo ritengo che l'obiettivo condiviso motivi tutti terapeutico per migliorare lapnea notturna.
Studi futuri potrebbero essere progettati per esplorare se alcune diete povere di grassi sono migliori di altre nel ridurre il grasso della idioma e se le terapie in che modo quelle usate per ridurre il corpulento dello stomaco potrebbero essere applicate per ridurre il grasso della idioma. Ma Schwab osserva che questi tipi di interventi non sono ancora stati testati e sta inoltre esaminando con il suo insieme nuovi interventi e altri fattori di rischio per lapnea notturna, incluso se alcuni pazienti che non sono obesi ma che hanno lingue grasse potrebbero essere predisposti allapnea notturna, ma con meno probabilità di essere diagnosticata.
In un recente studio correlato, i ricercatori hanno scoperto che anche letnia può svolgere un ruolo nella gravità dellapnea notturna. Il gruppo di ricerca ha confrontato lanatomia delle vie aeree superiori dei pazienti di diversa etnia con apnea notturna, e ha scoperto che pazienti di un’etnia, con età, genere e sintomi simili, avevano vie aeree e tessuti molli più piccoli, ma un volume del palato molle maggiore con più restrizioni ossee. Ciò significa che pazienti di determinate etnie possono esistere maggiormente soggetti ad apnea notturna di maggior severità.
FONTE
Effect of Weight Loss on Upper Airway Anatomy and the Apnea Hypopnea Index: The Importance of Tongue Fat
Stephen H. Wang ; Brendan T Keenan , Andrew Wiemken , Yinyin Zang , Bethany Staley , David B. Sarwer , Drew A. Torigian , Noel Williams , Allan I Pack , and Richard J Schwab
CONTATTACI