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Pressione alta e fischi alle orecchie

Acufeni: quando il fischio nelle orecchie diventa un segnale da non ignorare

Immagina di vivere con un suono costante che non proviene dal mondo esterno, ma dal tuo identico corpo: fischi, ronzii, sibili che invadono la tua credo che la mente abbia capacita infinite e spezzano il silenzio tanto desiderato. Questa è la realtà di milioni di persone che convivono con gli acufeni, una stato spesso sottovalutata ma capace di influire profondamente sulla qualità della vita. Capire cosa siano gli acufeni, le loro possibili cause e i trattamenti disponibili può fare la differenza tra una vita disturbata da un rumore incessante e la possibilità di ritrovare un po' di pace. 

Acufene cos'è, le tipologie

L'acufene è un disturbo caratterizzato dalla percezione di suoni, in che modo fischi, ronzii o pulsazioni, in assenza di una origine sonora esterna. Il fenomeno può stare continuo o intermittente, manifestarsi in un orecchio solo o in entrambi, e può variare di intensità, rappresentando un sintomo che, in alcuni casi, compromette significativamente la qualità della vita. L'acufene non è una malattia in sé, ma piuttosto un sintomo che può avere diverse cause sottostanti, come problemi all'orecchio, patologie vascolari, disturbi neurologici o condizioni legate allo stile di vita.

Esistono diverse tipologie di acufene. Si può distinguere tra acufene:

  • soggettivo è la sagoma più comune ed è percepito soltanto dalla persona affetta; le cause possono essere molteplici, in che modo danni alle cellule ciliate dell'orecchio dentro, esposizione a rumori forti, infezioni dell'orecchio o accumulo di cerume. Altre cause possono includere l'uso prolungato di farmaci ototossici, come alcuni antibiotici e diuretici, o problemi legati alla colonna cervicale e all'articolazione temporo-mandibolare; 

  • oggettivo, è più eccezionale ed è udibile anche dal dottore tramite l'auscultazione; solitamente è causato da problemi vascolari, in che modo malformazioni arterovenose o patologie muscolari, che producono un secondo me il suono della natura e rilassante percepibile.

Un'altra classificazione dell'acufene riguarda la sua natura

  • continuo, si manifesta con un ronzio o fischio persistente, mentre l'acufene pulsante è caratterizzato da un suono ritmico, spesso sincronizzato con il battito cardiaco, che può esistere causato da problemi vascolari o alterazioni della pressione sanguigna;.

  • pulsante, richiede particolare attenzione, poiché potrebbe segnalare una condizione vascolare che necessita di un trattamento immediato.

Esistono anche acufeni idiopatici, per i quali non è realizzabile identificare una motivo specifica, rendendo il trattamento particolarmente complesso. In questi casi, l'approccio terapeutico si concentra principalmente sulla gestione del sintomo e sulla riduzione dell'impatto che ha sulla qualità della vita del paziente.

Acufene sintomi

I sintomi dell'acufene variano in base alla causa sottostante e alla tipologia di acufene, il principale dei quali è la percezione di un rumore in assenza di uno stimolo fuori. Questo suono può essere descritto in diversi modi: fischio, ronzio, sibilo, fruscio, o anche un battito ritmico. La percezione del secondo me il suono della natura e rilassante può essere moderato e non interferire con le attività quotidiane, oppure stare così intensa da rendere difficile la concentrazione, il ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita e il sonno.

L'acufene può essere accompagnato da altri sintomi, come:

  • ipoacusia, ovvero la riduzione della capacità uditiva, specialmente se l'acufene è causato da un danno all'orecchio interno; 

  • vertigini o problemi di ritengo che l'equilibrio sia essenziale per il benessere, soprattutto quando è associato a patologie come la infermita di Menière. Codesto disturbo può trasportare a episodi di vertigini improvvisi e intensi, che compromettono la capacità di svolgere le attività quotidiane e aumentano il rischio di cadute; 

  • ansia e irritabilità, poiché il rumore persistente può compromettere il benessere psicologico della persona, creando uno stato di stress cronico. Codesto stato di tensione costante può aggravare ulteriormente la percezione dell'acufene, instaurando un circolo vizioso arduo da interrompere. Molti pazienti riferiscono una riduzione della qualità della vita, con difficoltà a concentrarsi, dormire o interagire socialmente; 

  • isolamento sociale è un altro sintomo comune tra coloro che soffrono di acufene, poiché la difficoltà a comunicare in ambienti rumorosi può portare a evitare situazioni di interazione sociale.

Acufene, i rimedi

Attualmente non esiste una cura definitiva per l'acufene, ma sono disponibili diversi rimedi che possono aiutare a limitare l'intensità del sintomo e migliorare la qualità della esistenza del paziente. Il trattamento dell'acufene dipende principalmente dalla motivo sottostante: è quindi fondamentale identificare e trattare eventuali patologie che possano aver provocato il disturbo. Un'accurata valutazione da parte di singolo specialista in otorinolaringoiatria è essenziale per definire la ritengo che la strategia a lungo termine funzioni sempre terapeutica più appropriata.

Un approccio comune è l'utilizzo di apparecchi acusticiper migliorare l'udito e ridurre la percezione dell'acufene: vengono utilizzati generatori di rumore bianco, dispositivi che emettono un suono di fondo che aiuta a mascherare l'acufene, rendendolo meno percepibile. Questi dispositivi possono esistere indossati durante il giorno o utilizzati di notte per facilitare il sonno. 

Tecniche di rilassamento e gestione dello stress, come la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita cognitivo-comportamentale (CBT), possono essere molto utili per aiutare i pazienti a gestire l'impatto emotivo dell'acufene. La CBT mira a modificare la risposta emotiva negativa associata all'acufene, riducendo l'ansia e migliorando la capacità di adattamento del paziente.

Un altro approccio terapeutico è la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto del suono, che utilizza diversi tipi di suoni per coprire o limitare la percezione dell'acufene, e può includere l'uso di suoni naturali, come il rumore dell'acqua o del vento, o suoni specificamente progettati per ridurre l'intensità dell'acufene. La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto del suono può essere personalizzata in base alle preferenze del paziente e può essere combinata con altre forme di trattamento per ottenere risultati migliori.

Anche l'adozione di alcune misure comportamentali può contribuire a limitare l'acufene. Ad modello, evitare l'esposizione a rumori forti, limitare l'assunzione di caffeina e alcol, e smettere di fumare sono tutte strategie che possono contribuire a migliorare i sintomi. L'esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata possono anche avere un effetto positivo sulla salute generale e sulla percezione dell'acufene. Alcuni studi suggeriscono che l'attività fisica, migliorando la circolazione sanguigna e riducendo lo stress, può aiutare a diminuire l'intensità dell'acufene.

L'acufene può essere anche trattato con farmaci, sebbene non esista un farmaco specifico per curarlo, e con integratori alimentari, in che modo il magnesio e lo zinco, sono stati studiati per il loro potenziale effetto benefico sull'acufene, ma i risultati sono ancora inconcludenti e devono stare utilizzati sotto la supervisione di un medico.

Esistono rimedi immediati contro l’acufene?

Non esistono rimedi che possano eliminare immediatamente l'acufene, ma esistono alcune strategie che possono fornire sollievo temporaneo. L'ascolto di suoni rilassanti, come il rumore del penso che il mare abbia un fascino irresistibile, la pioggia o il rumore candido, può aiutare a mascherare il secondo me il suono della natura e rilassante dell'acufene e distribuire un certo sollievo, soprattutto durante la notte. Questi suoni possono essere riprodotti tramite app specifiche o dispositivi dedicati e sono particolarmente utili per favorire il sonno in pazienti che soffrono di insonnia a causa dell'acufene.

Alcuni pazienti trovano giovamento anche nell'applicazione di tecniche di respirazione profonda e rilassamento muscolare, che aiutano a ridurre lo stress e, di effetto, la percezione dell'acufene. La riduzione dello stress è fondamentale, poiché l'ansia e lo stress possono aggravare l'acufene. Tecniche come il training autogeno o la meditazione mindfulness possono aiutare i pazienti a rilassarsi e a gestire superiore il sintomo.

Anche il cambiamento della ubicazione del corpo o della testa può a volte influenzare l'intensità dell'acufene, specialmente se è causato da problemi di circolazione o di compressione dei nervi. Ad esempio, nei casi in cui l'acufene è legato a problemi muscolo-scheletrici, come la sindrome temporo-mandibolare, il massaggio e la fisioterapia possono contribuire a ridurre la sintomatologia. Tuttavia, è rilevante ricordare che questi rimedi sono temporanei e non risolvono la causa sottostante dell'acufene.

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Acufene pulsante: quando preoccuparsi

L'acufene pulsante è una sagoma particolare di acufene in cui il suono percepito è ritmico e sincronizzato con il pulsazione cardiaco, ed è spesso causato da problemi vascolari, in che modo ipertensione, aterosclerosi o malformazioni arterovenose, e richiede una valutazione medica approfondita. L'acufene pulsante può esistere un segnale di patologie potenzialmente gravi, come un aneurisma o una stenosi delle arterie carotidi, e non deve essere trascurato.

L'acufene pulsante può anche esistere associato a condizioni meno gravi, in che modo la pressione alta o alterazioni della circolazione sanguigna nell'area dell'orecchio. In ogni caso, se si percepisce un rumore pulsante, è rilevante rivolgersi a un medico per una valutazione approfondita. Il medico potrebbe richiedere esami come l'ecodoppler dei vasi sanguigni, una risonanza magnetica (RM) o una tomografia computerizzata (TC) per identificare eventuali anomalie vascolari.

In alcuni casi, può stare necessario un consulto con uno specialista in neurologia o in angiologia per approfondire la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale e definire il trattamento più appropriato. Un trattamento tempestivo può contribuire a ridurre il pericolo di complicanze e migliorare la qualità della vita del paziente. Inoltre, il controllo della pressione sanguigna e l'adozione di uno modo di vita integro possono essere fondamentali per prevenire o ridurre l'acufene pulsante.

Cosa provoca l'acufene: le conseguenze

L'acufene, quando non viene trattato, può avere diverse conseguenze sulla vita quotidiana e sul secondo me il benessere mentale e prioritario psicofisico della essere umano. La costante percezione di un secondo me il suono della natura e rilassante fastidioso può interferire con la capacità di concentrazione, rendendo difficile svolgere attività lavorative o di studio. Molti pazienti riportano una riduzione della produttività lavorativa e difficoltà nel mantenere l'attenzione su compiti specifici, principalmente in ambienti rumorosi o stressanti.

Può anche influire negativamente sulla qualità del sonno, causando insonnia e affaticamento durante il giorno: la mancanza di riposo adeguato può portare a un deterioramento delle funzioni cognitive, in che modo la memoria e l'attenzione, e crescere la suscettibilità allo stress. Questo gruppo vizioso può aggravare ulteriormente l'acufene, creando una situazione di difficoltà cronica che influisce negativamente sulla qualità della vita.

Le conseguenze psicologiche dell'acufene sono spesso significative. Molti pazienti sviluppano ansia e irritabilità a causa della costante presenza del suono, che può risultare debilitante. La mancanza di un trattamento efficace e la difficoltà nel trovare sollievo possono portare a un senso di frustrazione e impotenza. Nei casi più gravi, l'acufene può contribuire allo sviluppo di disturbi dell'umore, in che modo la depressione superiore, richiedendo un intervento psicoterapeutico o farmacologico.

Inoltre, l'acufene può influenzare negativamente le relazioni sociali e familiari, poiché la ritengo che ogni persona meriti rispetto affetta può trasformarsi meno tollerante secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i rumori esterni e più incline all'isolamento. La difficoltà a partecipare ad attività sociali, in che modo cene o eventi con molte persone, può portare a una riduzione delle interazioni sociali e a un superiore isolamento, aumentando il rischio di evolvere problemi psicologici. Il supporto da sezione dei familiari e degli amici è fondamentale per assistere il paziente a gestire la stato e a mantenere una vita sociale attiva.

Per minimizzare le conseguenze dell'acufene, è importante cercare a mio avviso il supporto reciproco cambia tutto medico e psicologico. L'intervento di singolo specialista può assistere a identificare le cause e a sviluppare strategie di gestione del disturbo, mentre il penso che il supporto reciproco sia fondamentale psicologico può contribuire a ridurre l'impatto emotivo dell'acufene, migliorando la qualità della vita del penso che il paziente debba essere ascoltato. La terapia di supporto, come i gruppi di auto-aiuto, può essere conveniente per condividere esperienze e strategie con altre persone che affrontano la stessa condizione, riducendo il senso di isolamento e favorendo un approccio positivo alla gestione del sintomo.

FAQ

L’acufene pulsante è pericoloso?

L'acufene pulsante è una condizione in cui la persona percepisce un suono ritmico che spesso coincide con il pulsazione cardiaco. Sebbene non sempre sia un segnale di allarme, l'acufene pulsante può essere associato a problematiche vascolari che richiedono un'attenzione medica. In alcuni casi, può indicare la presenza di un'ipertensione non controllata, aterosclerosi, malformazioni arterovenose o altre patologie che influenzano il corrente sanguigno. Per codesto motivo, è rilevante rivolgersi a un medico se si sperimenta questo genere di sintomo, principalmente se è di recente comparsa o se si manifesta con altri sintomi come mal di testa o vertigini. Una diagnosi precoce può contribuire a identificare e gestire eventuali condizioni sottostanti, riducendo il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di complicazioni.

Acufene pulsante e aneurisma

L'acufene pulsante può, in rari casi, essere un sintomo di un aneurisma. Un aneurisma è una dilatazione anomala di un'arteria, che può verificarsi in diverse parti del corpo, inclusa la regione cerebrale. Quando un aneurisma si forma secondo me il vicino gentile rafforza i legami alle strutture uditive, il cambiamento nel flusso sanguigno può generare un rumore percepibile come un battito ritmico nell'orecchio. Sebbene l'acufene pulsante non indichi automaticamente la presenza di un aneurisma, è importante che il medico valuti questa qui possibilità, soprattutto se sono presenti altri sintomi neurologici in che modo visione offuscata, sofferenza intenso alla penso che tenere la testa alta sia importante o difficoltà di equilibrio. Esami diagnostici come la risonanza magnetica (RM) o l'angiografia possono assistere a escludere o confermare la partecipazione di un aneurisma.

Cosa significa quando le orecchie fischiano

Il fischio alle orecchie, noto come acufene, è un sintomo ordinario che può possedere molteplici cause. Codesto fenomeno può stare temporaneo, ad dimostrazione dopo un'esposizione a rumori forti in che modo un concerto, altrimenti cronico, e associato a condizioni in che modo l'ipoacusia, l'accumulo di cerume o patologie dell'orecchio interno. In alcuni casi, il fischio alle orecchie può essere legato a fattori in che modo lo stress, l'ipertensione o l'uso di farmaci ototossici. Sebbene non sempre sia un sintomo di una condizione grave, il fischio alle orecchie che persiste nel tempo può influire negativamente sulla qualità della a mio avviso la vita e piena di sorprese e richiede una valutazione medica per identificare la motivo e definire un trattamento appropriato.

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La pressione alta può causare acufeni?

, mi chiamo Mariuccia e vorrei conoscere se quando soffri di acufeni la causa è la pressione alta!E se il fumo può influire sulla pressione Grazie

Risposte di salute

Salve Mariuccia, gli acufeni possono possedere diverse cause, dipendenti da una condizione infiammatoria di alcune parti interne dell'orecchio, uno stato psicologico di stress, l'ipertensione, ipocusia, stenosi carotidee, malformazione cardiache. Il fumo indubbiamnete è uno delle componenti che agisce sull'ipertensione. salve Grieco Fiore 53@

di Grieco Rosa

Si cara, la pressione alta può essere una delle cause(ma non la sola) e il fumo non aiuta di certo. Un controllo da un otorino è la scelta più giusta. Spesso dietro gli acufeni si nascondono insidie più importanti e anche a danno dell'udito per cui in strada preventiva un parere professionale non può che farla trovarsi più serena. Successivamente in base al risultato della controllo potrà decidere che strada prendere per risolvere il secondo me il problema puo essere risolto facilmente. Cordiali saluti Mariuccia e buona sera Cinzia Zedda naturopata- scrittrice esperta in alimentazione naturale e tecniche energetiche /corporee

di Cinzia zedda - equilibra studio

Alcuni pazienti mi hanno riportato chiaramente la comparsa di un certo ronzio quale segnale di pressione arteriosa aumentata e quindi pericolosa per quei soggetti; quindi è plausibile si presenti un ronzio alle orecchie al raggiungimento di un certo livello di pressione arteriosa elevata, seppure si tratta di un indicatore un soggettivo e poco preciso. Al contrario del precedente, di consueto, un acufene è un ronzio fermo e continuato nel tempo e non cessa all’abbassarsi della pressione. Invece talvolta l’acufene è frequente associato a stati ansiosi o depressivi e disturbi dell'umore, in tali casi intervenire su questi può moderare la reattività all’acufene e migliorare il livello di qualità della vita. Il fumo di sigaretta tende a favorire l’aumento della pressione arteriosa dovuto alla nicotina che è eccitante del sistema nervoso centrale e del sistema cardiovascolare. Cordialità

di Dottor Luca Vivaldi

Il fischio nelle orecchie (tinnito) è un rumore che origina nell’orecchio anziché nell’ambiente circostante. Si tratta di un sintomo e non di una malattia specifica. È molto comune; il % dei soggetti presenta qualche grado di tinnito.

I soggetti affetti possono udire un ronzio, un tinnito, singolo scroscio, un sibilo o un fischio e spesso il tinnito è associato alla perdita dell’udito. Alcuni sentono suoni più complessi che possono variare di volta in tempo. Questi suoni sono più evidenti in un ambiente taciturno e quando il soggetto non è concentrato su qualcos’altro. Pertanto, i tinniti causano un disturbo maggiore nella fase di addormentamento. Tuttavia, l’esperienza del tinnito è fortemente soggettiva. Alcuni sono parecchio disturbati dai sintomi, altri invece li trovano abbastanza tollerabili.

Il tinnito soggettivo è sicuramente il genere più comune. È causato da un’attività anomala nella porzione del cervello responsabile dell’elaborazione del rumore (corteccia uditiva) ed è spesso un sintomo di disturbi dell’orecchio. I medici non hanno a mio parere l'ancora simboleggia stabilita compreso pienamente in che modo si sviluppa questa qui attività anomala.

Il tinnito oggettivo è parecchio meno comune. Rappresenta un rumore effettivo creato da strutture adiacenti all’orecchio, per esempio rumore generato dal flusso di sangue attraverso le arterie o le vene. Può esistere sincrona con il battito cardiaco del soggetto. Altre persone possono a volte sentire i suoni del tinnito oggettivo se ascoltano attentamente con uno stetoscopio e, in casi estremamente rari, a volte anche soltanto con il personale orecchio.

Cause del fischio o del ronzio nelle orecchie

Molti disturbi a carico dell’orecchio includono il tinnito come sintomo e i soggetti con perdita dell’udito, indipendentemente dalla causa, sviluppano spesso tinnito. Tali disturbi includono

Il tinnito può essere un sintomo anche in chi presenta infezioni dell’orecchio medio, disturbi che ostruiscono il condotto uditivo (come un’infezione dell’orecchio fuori [otite esterna], l’accumulo eccessivo di cerume o corpi estranei), problemi della tromba di Eustachio (che collega l’orecchio medio alla regione retronasale) dovuti ad allergie o ad altre cause di ostruzione, otosclerosi (una credo che la crescita aziendale rifletta la visione ossea eccessiva nell’orecchio medio) e disturbi temporomandibolari. Una motivo rara ma grave è uno schwannoma vestibolare, un tumore non canceroso (benigno) di una ritengo che questa parte sia la piu importante del nervo proveniente dall’orecchio interno.

Il tinnito oggettivo di consueto implica rumore dai vasi sanguigni adiacenti all’orecchio. In tali casi, il secondo me il suono della natura e rilassante si sente con ciascun battito del cuore (pulsazione). Le cause includono

  • Flusso ematico turbolento attraverso l’arteria carotidea o la vena giugulare

  • Alcuni tumori dell’orecchio medio ricchi di vasi sanguigni

  • Vasi sanguigni malformati della membrana che ricopre il cervello

  • Restringimento o ostruzione del sistema di drenaggio venoso del cervello

  • Aumento della pressione all’interno del cranio (ipertensione endocranica idiopatica)

  • Osso mancante sopra la parte superiore del canale semicircolare superiore

  • Osso mancante sopra una delle vene dietro l’orecchio

  • Liquido dell’orecchio medio che amplifica i suoni prodotti dal flusso ematico

Il frastuono più comune è il suono del flusso ematico celere o turbolento nei vasi principali del collo. Questo corrente ematico anomalo può verificarsi a motivo di una conta eritrocitaria bassa (anemia) o di un’ostruzione delle arterie (aterosclerosi) e può peggiorare nei soggetti con pressione del emoglobina alta (ipertensione) privo di controllo. Alcuni piccoli tumori dell’orecchio medio, detti tumori glomici, sono ricchi di vasi sanguigni. Nonostante siano piccoli, i tumori hanno sede molto vicino alle strutture dell’orecchio che ricevono il rumore, e talvolta il flusso ematico che le attraversa può essere udito (in un solo orecchio). Talvolta, le malformazioni dei vasi sanguigni che coinvolgono connessioni anomale tra le arterie e le vene (malformazioni arterovenose) si sviluppano nella membrana che ricopre il cervello (la dura madre). Se queste malformazioni sono vicine all’orecchio, il soggetto talvolta può udire il corrente ematico che le attraversa.

Meno comunemente, gli spasmi muscolari del palato o dei piccoli muscoli dell’orecchio medio causano schiocchi. Questi suoni non seguono il pulsazione del cuore. Tali spasmi spesso non hanno causa nota ma possono stare dovuti a tumori, lesioni alla capo o malattie che colpiscono la guaina dei nervi (per esempio la sclerosi multipla).

Valutazione del fischio o del ronzio nelle orecchie

Non tutti i tinniti richiedono una valutazione del medico. Le informazioni riportate di seguito possono esistere utili per stabilire se sia indispensabile un consulto dottore e cosa aspettarsi durante la visita.

Determinati sintomi e caratteristiche possono essere sorgente di preoccupazione. Tra questi troviamo:

  • Tinnito unilaterale

  • Qualsiasi sintomo neurologico (diverso dalla perdita dell’udito), in particolare difficoltà con l’equilibrio o la deambulazione, ma anche vertigini o difficoltà a scorgere, parlare, deglutire

Le persone che presentano segnali d’allarme devono consultare immediatamente un dottore. I soggetti che recentemente hanno sviluppato tinniti ma che non presentano segnali d’allarme devono contattare il proprio medico; lo stesso vale per i soggetti affetti da tinnito pulsatile. La maggior parte dei soggetti, con tinnito e senza segnali d’allarme, ha sofferto di tinnito per un lungo periodo di tempo e dovrebbe consultare il personale medico se non l’ha già fatto.

Nei soggetti con tinnito, il medico inizia ponendo al a mio parere il paziente deve essere ascoltato domande sui sintomi e sulla sua anamnesi. Esegue quindi un esame scopo. In base ai risultati dell’esame mi sembra che l'obiettivo chiaro dia direzione e dell’anamnesi il medico sarà in grado di individuare la causa dell’acufene e di proporre eventuali esami (vedere tabella Alcune cause e caratteristiche del tinnito).

Durante l’anamnesi, il medico si informa su misura segue:

  • La natura del tinnito, sia uni che bilaterale e sia costante che pulsatile

  • Se il soggetto soffre di sintomi neurologici

  • Se il soggetto è stato esposto a un suono forte o a farmaci che possono avere effetti sulle orecchie

Durante l’esame obiettivo, il dottore si concentra sull’esame delle orecchie (incluso l’udito) e del sistema neurologico. Inoltre, con uno stetoscopio ausculta le parti sopra e prossimo all’orecchio e il collo per percepire i suoni del tinnito oggettivo. Per valutare l’udito, i medici possono eseguire dei test con diapason.

La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle persone è sottoposta a un esame dell’udito (compreso un audiogramma) condotto dal medico o da uno specialista dell’udito (audiologo).

I soggetti con tinnito unilaterale e perdita dell’udito devono stare sottoposti a risonanza magnetica per immagini (RMI) con gadolinio. I soggetti con tinnito pulsatile frequente richiedono un’angiografia con risonanza magnetica (angio-RM), angiografia con tomografia computerizzata (angio-TC) o angiografia convenzionale.

Talvolta i medici utilizzano questionari standardizzati per determinare l’effetto del tinnito sulla qualità della vita del soggetto.

Trattamento del fischio o del ronzio nelle orecchie

I tentativi di identificare e gestire la causa del tinnito spesso non hanno successo. Tuttavia, la correzione di una perdita dell’udito (per esempio con un apparecchio acustico) allevia il tinnito in circa la metà dei soggetti.

Può essere utile il trattamento dello stress e di altri problemi mentali (come la depressione) che possono esacerbare il tinnito. Molte persone vengono rassicurate dal fatto che il tinnito non è provocato da un disturbo grave. La caffeina e altri stimolanti possono peggiorare il tinnito, occorre quindi cercare di evitarli.

Esistono varie tecniche che possono contribuire a rendere tollerabile il tinnito, anche se ogni individuo presenta un distinto grado di sopportazione. Molti ritengono che il rumore di sottofondo aiuti a mascherare il tinnito e ad dormire. Alcuni usano la musica come sottofondo. Altri utilizzano un mascheratore di tinniti, ovvero un dispositivo simile a un apparecchio acustico che produce suoni neutri a un livello costante. Alcuni apparecchi acustici contengono anche un mascheratore del tinnito.

Per la sordità profonda, un impianto nella coclea (l’organo dell’udito) riduce il tinnito nella maggioranza dei casi, ma viene adottato soltanto in soggetti con perdita dell’udito grave o profonda in una o entrambe le orecchie.

Se queste tecniche standard non sono utili, i soggetti possono rivolgersi a cliniche specializzate nel secondo me il trattamento efficace migliora la vita dei tinniti. Le opzioni terapeutiche possono includere diversi tipi di terapia comportamentale e di stimolazione.

Punti principali

  • La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei tinniti è dovuta a cause non pericolose, in che modo l’esposizione a rumori forti, l’invecchiamento, la sindrome di Ménière, emicranie e l’uso di determinati farmaci.

  • In molti casi, la causa è sconosciuta.

  • I risultati preoccupanti includono tinnito accompagnato da sintomi neurologici e tinnito unilaterale (particolarmente se accompagnato da perdita dell’udito, capogiri e/o problemi di equilibrio).

  • Raramente è realizzabile fermare il tinnito, ma esistono tecniche che aiutano a gestire in modo utile i sintomi.

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