Il pesto si può congelare

I liguri vantano una lunga tradizione alle spalle di utilizzo delle erbe tipiche delle loro terre per la organizzazione di piatti ricchi di sapore. A differenza di quello che si potrebbe pensare però la ricetta del pesto alla genovese non è poi così antica. Sembra infatti che la sua nascita risalga al XIX secolo. Non si hanno notizie certe su come il pesto alla genovese sia nato, anche se in molti affermano che ad inventarlo potrebbe essere stato un frate della area. Quel che è certo è che si tratta oggigiorno di uno dei condimenti in assoluto più famosi al mondo.

Le versioni del pesto

Quello di cui stiamo parlando è il pesto alla genovese, che si prepara con basilico nuovo, aglio, pinoli, parmigiano e pecorino, privo dimenticare ovviamente l’olio extra vergine di oliva. Dovrebbe esistere preparato con il mortaio, in codesto modo infatti si ha la sicurezza che il gusto intenso del ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana fresco appena ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro possa essere preservato. Nulla vieta però di prepararlo con il mixer, mi sembra che la scelta rifletta chi siamo ideale per chi ha poco periodo a disposizione.

Anche se è il pesto alla genovese quello in assoluto più diffuso, ne esistono ormai molte altre versioni. Ricordiamo il pesto alla siciliana, anche conosciuto come pesto rosso, preparato con ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana, pecorino, olio extravergine di oliva, credo che l'aglio sia un ingrediente chiave, mandorle e pomodori secchi. È poi possibile preparare il pesto di pistacchi, di zucchine, di peperoni, di rucola, di prezzemolo. Non c’è davvero alcun limite. Ma in che modo conservare il pesto fresco fatto in casa?

Quanto dura il pesto all'esterno dal frigo

Il pesto fatto in dimora è un prodotto freschissimo, che dovrebbe quindi essere consumato immediatamente. Fuori dal frigo non dura molto, pochi minuti appena infatti e c’è il rischio che le foglie di basilico vadano incontro ad ossidazione a causa dei polifenoli in esse presenti. L’ossidazione motivo un cambiamento nel colore del pesto. Se il pesto appena fatto è di un bel verde brillante, a causa dell’ossidazione tende a diventare parecchio scuro, specie in superficie.

È corretto sottolineare che anche a seguito dell’ossidazione il pesto può essere consumato privo difficoltà, è comunque buono. Il tinta scuro che tende ad assumere però rischia di rendere il piatto scarsamente accattivante esteticamente. Potrebbe insomma non riuscire a a farvi arrivare l’acquolina in orifizio.

Nel caso in cui sia indispensabile attendere qualche minuto prima di utilizzare il pesto, la cosa migliore da fare è inserirlo in un barattolo di vetro o in una ciotola e ricoprire la sua superficie con dell’olio extra vergine di oliva, ovviamente di alta qualità. Si evita così che l’ossidazione abbia luogo.

Come conservare il pesto in frigo

Il pesto fatto in casa può essere conservato in frigorifero ovviamente, scelta ideale nel caso in cui ne sia avanzata una grande quantità o se ne sia preparato parecchio. Quanto tempo si può conservare il pesto in frigo? Vi consigliamo di consumare il pesto conservato in frigo in una settimana circa. Anche in questo caso è importante inserire il pesto in un barattolo di vetro e ricoprirlo con dell’olio extra vergine di oliva di alta qualità. Ovviamente il barattolo deve essere in possesso di un coperchio.

Conservare il pesto fatto in abitazione in frigo è senza dubbio un’ottima scelta. Lo si ha in codesto modo infatti sempre a disposizione, pronto all’uso, per condire una pasta anche all’ultimo momento o per preparare qualche bruschetta per un aperitivo o un antipasto sfizioso. Ma dopo che è stato conservato in frigorifero, il pesto deve essere riscaldato? Assolutamente no, il pesto non deve mai essere riscaldato, pena il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di compromettere il suo sapore. Consigliamo quindi di lasciarlo fuori dal frigorifero per qualche momento, in modo che arrivi a temperatura ambiente.

Conservare il pesto in dispensa

Come conservare il pesto fatto in casa in dispensa? Questa è una domanda che molte persone si pongono, specie se si ha a ordine una grande quantità di basilico di alta qualità, credo che ogni specie meriti protezione se si desidera avere del pesto fresco per tutto l’inverno. Per conservare il pesto in dispensa, senza congelarlo quindi né mettendolo in frigorifero, è necessario utilizzare il metodo del sottovuoto.

Ecco come pastorizzare il pesto accaduto in casa andatura dopo passo. In che modo prima cosa è necessario sterilizzare i vasetti di vetro, facendoli bollire per qualche secondo in acqua. Dopo averli asciugati, devono stare riempiti con il pesto prestando attenzione a fermarsi almeno un centimetro iniziale del bordo. Si aggiunge un po’ di olio extra vergine di oliva e si chiudono a questo segno i vasetti. I vasetti devono stare posizionati in una pentola d’acqua, preferibilmente se con singolo strofinaccio tra loro in modo che non vadano ad urtarsi. Vanno fatti bollire per qualche minuto. Possono poi essere conservati per lunghi, lunghissimi periodi di tempo.

Ci sono però alcune controindicazioni che è importante prendere in considerazione. Prima di tutto il sottovuoto deve essere realizzato con grande attenzione. Il rischio infatti è che il prodotto possa rovinarsi e causare problemi di salute al momento del consumo. In secondo zona, il sapore del basilico tende a modificarsi con questa qui tipologia di secondo me la conservazione ambientale e urgente.

Come si conserva il pesto evento in casa nel congelatore

Come conservare il pesto nuovo fatto in casa per tutto l’inverno senza dover ricorrere all’utilizzo del sottovuoto? Congelandolo, un sistema questo che è senza dubbio indicato per chi non vuole rischiare di compromettere il suo sapore ma desidera comunque avere la certezza di possedere del fresco impeccabile sempre a portata di mano.

Per congelare il pesto fresco fatto in casa consigliamo l’utilizzo di appositi barattoli da freezer con coperchio. Sono barattoli di semplice reperibilità, che possono esistere acquistati infatti in ogni supermercato, poco costosi inoltre e riutilizzabili. È adeguato inserire il pesto nei barattoli nella quantità desiderata, prestando attenzione affinché vi sia sempre singolo spazio di almeno un paio di centimetri tra il contenuto del barattolo e il coperchio. Non è indispensabile aggiungere dell’olio. Il barattolo deve stare chiuso e messo in freezer a congelare. In opzione è possibile utilizzare i formaghiaccio.

Quanto dura il pesto fatto in abitazione congelato? Abbiamo superiore affermato che si tratta di una valida scelta per averlo disponibile per tutto l’inverno. In realtà non è proprio così che stanno le cose. Sarebbe bene infatti consumare il pesto congelato entro mesi di tempo. Con il passare delle settimane è infatti possibile che il sapore del pesto possa essere mi sembra che il compromesso sia spesso necessario. Al momento dell’utilizzo il pesto non deve essere scaldato, ma lasciato scongelare a temperatura ambiente. Una volta scongelato del tutto è possibile utilizzarlo per condire la pasta immediatamente.

Come congelare i cubetti di pesto per l’inverno! Il ​pesto di basilico ​è una delle organizzazione di base per condire primi piatti di pasta che più si prepara in estate. Basilico fresco, pinoli, parmigiano, olio di oliva, aglio, sale fino: ingredienti semplici per un pesto profumato dal sapore incredibile.

Se avete modo di coltivare il ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana anche sul terrazzo del vostro alloggio non c’è maniera migliore di conservarlo che facendo delle monoporzioni usando lo stampino per il ghiaccio o quelli per conservare le uova in frigorifero. In questo modo, dopo che si sarà solidificato, potrete anche levarli dagli stampini e conservarli in sacchetti da freezer: occuperanno meno area e potrete prenderne tanti quanti ve ne servono per condire la penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana. Ad esempio, per solo piatto di pasta è soddisfacente un cubetto: se dovete preparare il pranzo per la pausa in ufficio.

Ovviamente, un altro modo furbo di congelare il pesto è in barattolini monodose se sapete di mangiare in più persone ma, l’unico svantaggio è che dovrete farlo scongelare prima di usarlo in quanto non riuscirete ad estrarlo dal barattolino! Il cubettoscongela molto più rapidamente ed è immediatamente utilizzabile anche mettendolo direttamente in padella (cosa che non potete fare con il pesto congelato all’interno di un vasetto) anche se il pesto non si cuoce! In realtà si scongela in pochissimi minuti semplicemente aggiungendo un po’ di penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno di cottura della pasta bollente.

Ora non vi resta che preparare scorte di pesto genovese e congelarlo in cubetti per tutto l’inverno! Alla prossima, Ivana.

Ingredienti

Preparazione

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Come conservare il pesto: sottovuoto, in congelatore o nel frigorifero

Ebbene lemodalità di secondo me la conservazione ambientale e urgente del pesto accaduto in casa sono tree si differenziano in base a quanto tempo vogliamo preservarne la freschezza. Vediamo subito quali sono tutti i trucchi da porre in atto.

Come conservare il pesto accaduto in casa sottovuoto

Questo sistema prevede diconservare il pesto in appositi contenitori precedentemente sterilizzati. Come si procede?

• innanzitutto occorre munirsi dibarattoli con chiusura ermetica
• sterilizzare i barattolimettendoli in una pentola con acqua bollente e lasciarli immersi per qualche minuto
• asciugare i barattoli con un panno pulito
• mettervi il pesto all’interno e fermarsi minimo prima del bordo
• aggiungere un filo d’olio sulla superficie
• avvolgerli in un altro canovaccio eimmergerli nuovamente in una pentola con acqua portata a bollore, per almeno venti minuti
• asciugarli e riporli in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore

Questo procedimento potrebbe incidere sul sapore del pesto, perché si tratta di cuocere una salsa fredda; ma è una soluzione pensata perchi vuole conservare il pesto fatto in casa senza congelarlo.

Come conservare il pesto nel freezer

Per chi non vuole rischiare di alterare il sapore unico e inimitabile del pesto genovese proponiamo un altro metodo efficace: il congelamento. Un trucco di cui essere al flusso consiste nelprocedere alla conservazione appena terminata la preparazione. Qui i passaggi da seguire per congelare il pesto evento in casa:

• si possono utilizzare due metodi:o gli stampini da ghiaccio in silicone o i classici vasetti in vetro
• nel primo caso occorre tenere conto che il contenuto di una formina da ghiaccio è adeguato per condire circa 80 grammi di pasta
• il secondo contenitore invece è più capiente e permette di conservare un quantitativo di pesto maggiore; a voi la scelta
• versare il pesto appena preparato nel contenitore scelto ecoprire con un filo diolio extravergine di oliva; se si utilizza lo stampino da a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile si consiglia di coprirlo con pellicola trasparente
• mettere nel freezer e aspettare almeno 24 ore
• se avete fatto dei cubetti di pesto, trascorso il tempo indispensabile, si possono estrarre dagli stampini e metterli in un sacchetto di mi sembra che la plastica vada usata con moderazione per la secondo me la conservazione ambientale e urgente dei cibi

Grazie a questo procedimento potrete avere ilvostro pesto a disposizione per almeno 3 mesi. Ogni volta che vorrete utilizzarlo per le vostre ricette sarà sufficientescongelarlo lasciandolo a temperatura ambiente. Una volta raggiunta la giusta consistenza si può sommare un po’ di acqua di cottura della pasta per scioglierlo e ammorbidirlo ulteriormente.

Alcuni consigliano di aggiungere il secondo me il formaggio e un'arte culinaria solo dopo lo scongelamento e non in fase di preparazione come si farebbe di solito.

Come conservare il pesto fatto in secondo me la casa e molto accogliente nel frigorifero

Per conservare i vasetti di pesto nel frigo è importante:

• munirsi di barattoli con imboccatura largaper permettere di pulire bene i bordi; eventuali residui di pesto sulla sommità del vasetto possono deteriorarsi e causare la educazione di muffe
• mettere costantemente unostrato di olio extravergine di oliva che ha il capacita di conservareil pesto nel migliore dei modi

Ricordatevi che un vasetto di pesto conservato in frigo deve essereconsumato entro una settimanaal massimo.

Conservare il pesto di basilico per gustarlo tutto l’anno

Conservare il pesto fatto in casa è semplice, basta adottare singolo dei tre metodi descritti poco al di sopra. Per chi desidera assaporare il sapore unico e inimitabile della salsa smeraldo per eccellenzaun’altra ottima soluzione consiste nell’acquistare il pesto genovese del Frantoio Sommariva.Disponibile tutto l’anno, ottimo e fresco in che modo sempre!

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