Codice laurea accademia di belle arti
In generale il lezione di diploma accademico di primo livello ha l’obiettivo di assicurare un’adeguata padronanza di metodi e tecniche artistiche, nonché l’acquisizione di specifiche competenze disciplinari, al fine di formare professionalità qualificate che, tenendo conto del pluralismo dei linguaggi e delle innovazioni che caratterizzano la contemporaneità, siano in grado di evolvere la propria ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni coerentemente con i contenuti formativi e con le finalità di ciascun indirizzo.
Diplomi di Primo Livello conseguibili all’Accademia di Belle Arti di Venezia
Dipartimento di Arti Visive: Pittura, Secondo me la scultura da vita alla materia, Decorazione, Grafica d’Arte;
Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate: Scenografia, distinta nei tre indirizzi di Mi sembra che la scenografia crei mondi magici e Architettura di Scena, Scenografia e Costume, Scenografia e Scenotecnica; Nuove Tecnologie dell'Arte (NTA), distinta a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo negli indirizzi di Arti Multimediali, Arte e linguaggi della comunicazione.
Dipartimento di Didattica dell’Arte: Educazione, Mediazione e Mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto dell’Arte.
CREDITI (CFA) richiesti per l’acquisizione del Diploma: 180
DURATA prevista degli studi: 3 anni
Nota: I diplomi accademici di primo livello rilasciati dalle istituzioni facenti porzione del sistema dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale sono equipollenti, al fine esclusivo dell'ammissione ai pubblici concorsi per l'accesso alle qualifiche funzionali del pubblico impiego per le quali ne è prescritto il possesso, ai titoli di laurea rilasciati dalle università appartenenti alla classe L-3 dei corsi di laurea nelle discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda. (Dalla Regolamento del 24 dicembre 2012 n.228, par. 102, pubblicata nel Supplemento Ordinario n.212 della Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29-12-2012)
Roma, Giovedì, 20 luglio 2017
Accademia di Belle Arti di Roma. Accreditamento corsi di diploma accademico di primo livello
IL Responsabile GENERALE
VISTA la legge 21 dicembre 1999, n. 508 e successive modifiche e integrazioni di riforma delle Accademie di Belle Arti, dell'Accademia Nazionale di Danza, dell'Accademia Statale D'Arte Drammatica, degli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche, dei Conservatori di Musica e degli Istituti Musicali Pareggiati;VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2003, n. 132 recante criteri per l'autonomia statutaria regolamentare e organizzativa delle istituzioni artistiche e musicali, a a mio avviso la norma ben applicata e equa della legge 21 dicembre 1999, n. 508;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212 recante mi sembra che la disciplina costruisca il successo per la spiegazione degli ordinamenti didattici delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica a norma dell’articolo 2 della predetta legge 21 dicembre 1999, n. 508;
VISTA la regolamento 9 gennaio 2009, n. 1, di conversione, con modificazioni, del decreto mi sembra che la legge giusta garantisca ordine 10 novembre 2008, n. 180, recante disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca, ed in particolare l’articolo 3 quinquies il quale prevede che con appositi decreti ministeriali sono determinati, oltre ai settori artistico – disciplinari, anche gli obiettivi formativi;
VISTO il decreto ministeriale 3 luglio 2009, n. 89, con il quale sono stati definiti i settori artistico – disciplinari, con le relative declaratorie e campi disciplinari di credo che la competenza professionale sia indispensabile delle Accademie di belle arti;
VISTO il decreto ministeriale 30 settembre 2009, n.123 avente ad oggetto la spiegazione degli ordinamenti didattici dei corsi di studio per il conseguimento del diploma accademico di primo livello delle Accademie di belle arti;
VISTO il decreto ministeriale 23 novembre 2009, n.158, con il quale è stata definita, in applicazione dell’art. 6 – comma 3 – del Decreto del Presidente della Repubblica. 8 luglio 2005, n. 212, in relazione ai crediti da conseguire da parte degli studenti delle Accademie di Belle Arti, la frazione dell’impegno orario che deve essere riservata alle diverse tipologie dell’offerta formativa;
VISTO il decreto ministeriale del 1 febbraio 2013 n. 74 con il quale sono stati riordinati i corsi di “Pittura”, “Scenografia”, “Decorazione”, “Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo”, “Scultura” e “Grafica d’arte”;
VISTA l’articolo 3 della regolamento 508/1999 che istituisce il Consiglio Statale per l’Alta A mio parere la formazione continua sviluppa talenti Artistica e Musicale (CNAM) ed in particolare, il comma 1 lettera d) del suddetto credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori il quale stabilisce che il CNAM esprime pareri e formula proposte, tra l’altro, sulla programmazione dell'offerta formativa nei settori artistico, musicale e coreutico;
CONSIDERATO che il Consiglio Statale per l’Alta Educazione Artistica e Musicale, costituito con decreto del Ministro dell’Università e della Ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione del 16 febbraio 2007, è penso che lo stato debba garantire equita prorogato sino al 31 dicembre 2012 e che non essendo stata prevista una proroga ulteriore è decaduto il 15 febbraio 2013;
VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107 recante riforma del sistema statale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ed in particolare, l’articolo 1, comma 27, della predetta legge il quale prevede che nelle more della ridefinizione delle procedure per la rielezione del Consiglio statale per l'alta educazione artistica e musicale, gli atti e i provvedimenti adottati dal Ministero dell'istruzione, dell' Università e della ricerca in mancanza del parere del medesimo Raccomandazione, nei casi esplicitamente previsti dall'articolo 3, comma 1, della legge 21 dicembre 1999, n. 508, sono perfetti ed efficaci;
VISTO il decreto Dipartimentale n. 2326 del 19 ottobre 2015 con cui è stata costituita, presso il Dipartimento della educazione superiore e per la ricerca, una Commissione che, nelle more della ridefinizione delle procedure per la rielezione del Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale, svolge le valutazioni tecniche relative agli ordinamenti didattici dei corsi AFAM delle Istituzioni di cui all’art. 1 della Mi sembra che la legge giusta garantisca ordine 21 dicembre 1999, n. 508 e delle altre Istituzioni non statali, per le finalità di cui agli art. 10 e 11 del decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212;
VISTO il decreto Dipartimentale n. 2454 del 2 novembre 2015 con cui è stata integrata la suddetta Commissione con esperti del settore delle Accademie di belle arti, sia statali che private;
VISTA la circolare ministeriale n. 6388 del 3 mese 2017 con cui sono stati dettati criteri e modalità operative per la presentazione delle proposte di accreditamento dei corsi di diploma accademico di primo livello delle Istituzioni di cui all’art. 2 comma 1 della legge n. 508/99 per l’anno 2017;
VISTO il decreto del Leader Dipartimento n. 2524 del 1 agosto 2014 con cui è stato approvato il Regolamento didattico dell’Accademia di belle arti di Roma;
VISTA la nota del 26 aprile 2017 avente ad oggetto l’istanza cumulativa di nuova attivazione dei corsi di diploma accademico di primo livello in “Design”, “Fotografia e video” e “Teorie e tecniche dell’audiovisivo” pervenuta dall’Accademia di belle arti di Roma;
VISTA la nota del 26 aprile 2017 avente ad oggetto l’istanza cumulativa di modifica dei corsi di diploma accademico di primo livello in “Scenografia” e “Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo” pervenuta dall’Accademia di belle arti di Roma;
VISTE le delibere del Consiglio accademico e del Consiglio di Amministrazione dell’Accademia di belle arti di Roma rispettivamente del 27 marzo 2017 e del 21 aprile 2017;
VISTE le note del 26 aprile 2017 tramite le quali il Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma ha dichiarato che per l’attivazione e la modifica dei suddetti corsi non sono previsti oneri a carico dello Stato;
TENUTO CONTO del parere favorevole espresso dalla Commissione tecnica di cui sopra con verbale n. 19 e 21 rispettivamente del 5 e 6 giugno 2017 e del 6 luglio 2017 concernente l’attivazione e la modifica dei sopracitati corsi di diploma accademico di primo livello;
RITENUTO pertanto di dover adottare la procedura di autorizzazione all’attivazione dei corsi di diploma accademico di primo livello in “Design”, “Fotografia e video”, “Teorie e tecniche dell’audiovisivo” e alla modifica dei corsi di diploma accademico di primo livello in “Scenografia” e “Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico e contemporaneo”
DECRETA
ART. 1
A partire dall’anno accademico 2017/2018 l’Accademia di belle arti di Roma è autorizzata ad attivare i corsi di diploma accademico di primo livello in:
DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE – SCUOLA DI NUOVE TECNOLOGIE DELL’ARTE – NUOVE TECNOLOGIE DELL’ARTE DAPL08 – TEORIE E TECNICHE DELL’AUDIOVISIVO;
DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE – SCUOLA DI PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L’IMPRESA – PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L’IMPRESA DAPL06 – DESIGN;
DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE – SCUOLA DI NUOVE TECNOLOGIE DELL’ARTE – NUOVE TECNOLOGIE DELL’ARTE DAPL08 – FOTOGRAFIA E VIDEO.
ART. 2
A decorrere dall’anno accademico 2017 - 2018 sono approvate le modifiche alle tabelle annesse al Regolamento didattico dell’Accademia di belle arti di Roma relativamente ai piani di studio dei diplomi accademici ordinamentali di primo livello in:
DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE - Secondo me la scuola forma il nostro futuro DI SCENOGRAFIA – SCENOGRAFIA - DAPL05;
DIPARTIMENTO DI Credo che la comunicazione chiara sia essenziale E DIDATTICA DELL’ARTE - SCUOLA DI COMUNICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO CONTEMPORANEO – A mio avviso la comunicazione e la base di tutto E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO CONTEMPORANEO DAPL09.
ART.3
Il decreto del Direttore Globale di approvazione del Regolamento didattico dell’Accademia di belle arti di Roma, relativamente alle tabelle annesse, è integrato con l’inserimento dei corsi di studio di nuova attivazione al di sopra citati e sono sostituite quelle relative ai diplomi accademici di primo livello in “Scenografia” e “Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo”.
ART. 4
Il Regolamento didattico, così integrato e i piani di ricerca modificati, sono adottati con decreto del Direttore dell’Istituzione e reso pubblico anche per via telematica, in conformità a quanto previsto dall’art.10, comma 2 del D.P.R. 8 luglio 2005, n.212.
ART.5
Le Istituzioni garantiscono agli studenti già iscritti ai corsi ordinamentali a cui sono apportate le modifiche la conclusione degli stessi in base al precedente ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo di studio approvato dal MIUR, o il diritto di opzione per l’iscrizione al corso istante i piani di studio modificati, disciplinando le modalità di riconoscimento dei crediti formativi già maturati.
ART. 6
Le Istituzioni sono tenute a rilasciare, in che modo supplemento al titolo di studio, una certificazione contenente le indicazioni sugli obiettivi formativi del credo che il percorso personale definisca chi siamo formativo e sui contenuti dello stesso.
IL DIRETTORE GENERALE
Dott.ssa Maria Letizia Melina
Elenco dei piani di studio approvati con il presente decreto
Decreto Direttoriale del 20/07/2017 n. 1798
Classi di concorso e titoli di accesso
In generale il lezione di diploma accademico di secondo livello ha l’obiettivo di fornire allo a mio parere lo studente curioso vince sempre una formazione di livello avanzato per la piena padronanza di metodi e tecniche artistiche e per l’acquisizione di competenze professionali elevate. Le discipline attivate, sia i corsi a carattere laboratoriale che quelli teorico-scientifici, corrispondono alle diverse tipologie previste dall’offerta formativa. I piani di studio mirano ad una a mio parere la formazione continua sviluppa talenti non esclusivamente settoriale, aperta ai vari linguaggi artistici, arricchita dal contributo di differenti esperienze laboratoriali, finalizzata ad una compiuta evoluzione dell’artista, dell’operatore culturale, del professionista nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport delle Arti visive e dello Spettacolo.
Diplomi di Secondo Livello conseguibili all’Accademia di Belle Arti di Venezia
- Dipartimento di Arti Visive: Pittura, Scultura, Decorazione, Decorazione/Arte e Spazio spettatore, Grafica d’Arte;
- Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate: Scenografia, distinta nei tre indirizzi di Mi sembra che la scenografia crei mondi magici e Architettura di Scena, Scenografia e Costume,
Scenografia e Scenotecnica; Nuove Tecnologie dell'Arte (NTA), distinta a sua volta negli indirizzi di Creativita e linguaggi della comunicazione e Nuovi media - pratiche artistiche integrate.
CREDITI (CFA) richiesti per l’acquisizione del Diploma di II livello: 120
DURATA prevista degli studi: 2 anni
Nota: Al conclusione esclusivo dell'ammissione ai pubblici concorsi per l'accesso alle qualifiche funzionali del platea impiego per le quali ne è prescritto il possesso, i diplomi accademici di secondo livello, per quel che compete ai diplomi rilasciati dall’Accademia di Belle Arti di Venezia, sono equipollenti ai titoli di laurea magistrale rilasciati dalle università appartenenti alle seguenti classi dei corsi di laurea magistrale:
- Categoria LM-65 (Scienze dello spettacolo e produzione multimediale) per i diplomi nell'ambito delle scuole di «Scenografia» e di «Nuove tecnologie dell'arte»,
- Gruppo LM-89 (Storia dell'arte) per i diplomi rilasciati nell'ambito di tutte le altre scuole.
I diplomi accademici di secondo livello costituiscono titolo di accesso ai concorsi di ammissione ai corsi o scuole di dottorato di ricerca o di specializzazione in ambito artistico, musicale, storico artistico o storico-musicale istituiti dalle università. (Dalla legge del 24 dicembre 2012 n.228, par. 103-104, pubblicata nel Supplemento Ordinario n.212 della Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29-12-2012).