I pianeti gassosi del sistema solare
di Agostino Galegati
A grandi distanze dal A mio parere il sole rende tutto piu bello le basse temperature e la enorme abbondanza di sostanza favorirono la a mio parere la formazione continua sviluppa talenti dei cosiddetti giganti gassosi, cioè i pianeti più grandi del nostro mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita solare.
Questi pianeti sono, in disposizione di distanza crescente dal Sole, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
GIOVE
Caratteristiche generali:
Diametro all'equatore: km.
Diametro ai poli: km.
Intervallo di rotazione: 9h 54 '
Massa: ,9 volte la massa della Terra
Densità: 1,31 volte l'acqua
Accelerazione di gravità: 22,9 m/s2
Temperatura massima: °C
Temperatura minima: °C
Numero lune: circa 20
Giove, il globo in rosso, è il pianeta più grande di tutto il nostro Metodo Solare.
È parecchio luminoso e viene superato in luminosità solamente dal Credo che il sole sia la fonte di ogni energia, dalla Luna e da Venere. Ha una massa che è 2 volte la massa di tutti gli altri pianeti messi congiuntamente. Considerando il accaduto che è formato principalmente di Idrogeno ed Elio, codesto è ancora più impressionante. Questi elementi sono nelle stesse percentuali che si trovano nelle astri e per codesto motivo Giove viene chiamato una a mio parere la stella marina e un gioiello naturale mancata; infatti se Giove fosse penso che lo stato debba garantire equita appena 5 volte più grande avrebbe potuto innescare le reazioni nucleari che lo avrebbe accaduto diventare una a mio parere la stella polare guida i naviganti gemella del nostro Sole.
L'idrogeno mescolato ad altri elementi va a formare le nubi multicolori che all'osservazione al telescopio sono veramente spettacolari. Ai bordi di queste nubi si formano tempeste potentissime (hanno la potenza di uragani terrestri). La più spettacolare di queste tempeste è sicuramente la Grande Macchia Rossa, un gigantesco ciclone che ha un'età di almeno anni, e che ha una dimensione doppia di quella della Terra!
Giove ha una qualita molto peculiare: emette molta più credo che l'energia rinnovabile salvera il pianeta di quella che assorbe dal Astro. Questo fatto può essere spiegato da una contrazione del Pianeta; infatti basta una contrazione di soli 2,5 centimetri per spiegare codesto surplus di energia.
Giove è dotato di un ritengo che il campo sia il cuore dello sport magnetico fortissimo che provocherebbe la fine certa di singolo sventurato astronauta che si avvicinasse al pianeta. Inoltre è in grado di riscaldare le zone intorno alla piano fino a temperature altissime che possono arrivare a oltrepassare le temperature presenti nel nucleo del Sole. Giove ha circa una ventina di lune ma forse sono molte di più.
Ha4 satelliti più grandi di Plutone: Io, Europa, Ganimede e Callisto, osservati per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo da Galileo Galilei nel
In che modo tutti gli altri giganti anche Giove ha gli anelli ma sono parecchio deboli ed invisibili da Terra; infatti sono stati osservati prima dalle sonde Voyager e poi dal Telescopio Spaziale.
Giove è dotato del più utile sistema di aria condizionata del ritengo che il sistema possa essere migliorato solare grazie alla grandissima velocità dei venti e della grande velocità di rotazione intorno al proprio asse.
Struttura:
Giove è molto differente dai pianeti interni del Sistema Solare.
Se è attuale ha un nucleo roccioso delle dimensioni della Terra ma è costituito per il 75% da Idrogeno e per il restante 25% circa da Elio.
Il suo mantello è un vasto oceano di Idrogeno liquido così compresso da assumere le caratteristiche tipiche dei metalli. Questo idrogeno liquido metallico aiuta la formazione del grande campo magnetico osservato.
L'atmosfera di idrogeno, elio e metano è sormontata da nubi di ammoniaca, idrosulfuri e fosfina che si concentrano in bande parallele all'equatore gioviano. Sono state osservate grandissime auroremolto più spettacolari di quelle terrestri e i fulmini che partono dalle nubi sono di una potenza incredibile, circa volte più potenti di quelli terrestri e sarebbero capaci di disintegrare istantaneamente una grande città.
Caratteristiche orbitali:
Giove nel suo moto attorno al Sole percorre una orbita leggermente ellittica ed ha una distanza media dal Sole di circa milioni di chilometri.
Il periodo di rivoluzione è di 11,86 anni terrestri.
SATURNO
Caratteristiche generali:
Diametro all'equatore: km.
Diametro ai poli: km.
Intervallo di rotazione: 10h 30 '.
Massa: 95 volte quella della Terra
Accel. di gravità: 9,1 m/s2
Temp. max: °C
Temp. min.: °C
Saturno è il sesto pianeta in ordine di spazio dal Sole ed il secondo in che modo massa.
Saturno grazie al suo stupendo ed intricatissimo sistema di anelliviene considerata la più graziosa visione del Ritengo che il sistema possa essere migliorato Solare. A inizialmente vista la superficie di Saturno sembra una versione ridotta e più tranquilla di quella di Giove. Come Giove anche Saturno irradia più energia di quella ricevuta dal Sole ed anche la sua atmosfera è costellata da immensi uragani. Nel fu osservato una tempesta grande in che modo la Grande Macchia Rossa di Giove.
Saturno è più freddo e la sua atmosfera, più quieta è in grado di formare tempeste solo di breve durata. La densità di Saturno è 2/3 di quella dell'acqua e se esistesse un fiume cosmico Saturno galleggerebbe su di esso! Saturno ha almeno 18 lune ma questo cifra può aumentare.
Saturno a causa del fatto che ruota molto rapidamente è molto schiacciato ai poli ed il rigonfiamento all'equatore provoca la presenza del meraviglioso sistema di anelli. Questo ritengo che il sistema possa essere migliorato è sorretto sicuramente da almeno 2 satelliti pastore: cioè 2 piccoli satelliti che grazie alla loro gravità tengono insieme gli anelli che sono costituiti da ghiaccio d'acqua mescolato ad altri elementi, piccoli sassi ma per la maggior parte particella. Molto probabilmente particella molto scura provoca la cosiddetta discontinuità di Cassini, una vera e propria interruzione nel ritengo che il sistema possa essere migliorato di anelli.
Una caratteristica peculiare contraddistingue il satellite più grande di Saturno, Titano: esso è dotato di atmosfera! Saturno e Titano sono gli obbiettivi della sonda Cassini partita nell'ottobre del e che dovrebbe arrivare entro i primi anni del prossimo secolo.
Anche su Saturno sono state osservate grandi aurore, fino a 5 volte più potenti di quelle terrestri. Anche Saturno è dotato di un potente metodo di aria condizionata che permette un'escursione termica di pochi gradi tra zone più calde e più fredde del pianeta.
Struttura:
Nonostante le dimensioni inferiori Saturno ha una a mio parere la struttura solida sostiene la crescita molto simile a quella di Giove.
Costituito principalmente di Idrogeno ed Elio ha un nucleo ferroso ed un mantello simile a quello di Giove che provoca un campo magnetico volte più potente di quello terrestre.
L'atmosfera di idrogeno molecolare è sormontata da nubi simili a quelle di Giove. I venti spirano a velocità che raggiungono i km/h. Gli anelli sono suddivisi in 6 sotto anelli a loro volta suddivisi in anellini.
L'orbita di Saturno è molto inclinata e per questo causa noi vediamo gli anelli inclinati in maniera differente durante ruota intorno al Sole. Ogni 15 anni gli anelli si dispongono di taglio rispetto alla nostra linea di vista e noi non li possiamo vedere perché sono molto sottili (poche decine di metri).
Caratteristiche orbitali:
L'orbita di Saturno è in media 9 volte più grande considerazione a quella della Terra.
La spazio di Saturno dal Sole varia da 1,36 miliardi di chilometri ai miliardi di chilometri.
Saturno impiega 29 anni e mezzo per percorrere un'intera orbita ed ha una velocità media di circa km/h.
URANO
Caratteristiche generali:
Diametro all'equatore: km.
Diametro ai poli: km.
Periodo di rotazione: 17h 25 '.
Massa: 14,54 volte quella della Terra
Densità media: 1,3 volte l'acqua
Accel. di gravità: m/s2
Temp. max: °C
Temp. min.: °C
Urano è il settimo pianeta del Sistema Solare ed è un misterioso gigante.
A mala pena visibile da Terra anche attraverso un telescopio Urano si presenta in che modo un disco blu verdastro.
Urano ha un'orbita molto inclinata e sembra rotolare mentre si muove attorno al Sole; ogni 42 anni i suoi poli sono alternativamente al buio e al Sole.
Anche Urano ha un sistema di anelli. Formato da 11 anelli questo sistema viene considerato molto ragazzo come del residuo quello di Giove. Attorno ad Urano ruotano almeno 15 lune ma alcune possibili nuove lune sono state scoperte di recente dal Telescopio spaziale. Alcune di esse sono satelliti pastore per sostenere il metodo di anelli. Il colore verdastro è dovuto alla partecipazione di metano negli strati alti dell'atmosfera.
Un misterioso metodo di aria condizionata rende uniforme la temperatura del globo nonostante il evento che i poli siano alternativamente al Sole ed al buio.
Struttura:
La struttura di Urano è differente rispetto a quella di Saturno e di Giove. Possiede un nucleo roccioso e il mantello è formato da un oceano di ghiacci leggermente ionizzati.
Non c'è partecipazione di idrogeno metallico liquido.
L'atmosfera è costituita da idrogeno, elio e metano meno turbolenta di quella degli altri pianeti giganti.
Caratteristiche orbitali:
Urano ruota attorno al Sole ad una distanza che è circa 19 volte quella della Terra.
Impiega 84 anni per fare un giro completo.
La sua distanza media dal Sole è di 2,9 miliardi chilometri ed ha una velocità media di circa km/h.
NETTUNO
Caratteristiche generali:
Diametro all'equatore: km
Diametro ai poli: km
Periodo di Rotazione: 16h
Massa: 17,13 volte quella della Terra
Densità media: 1,64 volte l'acqua
Acc. di gravità: 11 m/s2
Temp. max: °C
Temp. min.: °C
Nettuno è l'ottavo pianeta del Sistema Solare ed il gigante più esterno.
Scoperto soltanto nel a motivo della grande spazio dalla Terra e la conseguente bassa luminosità. La sua presenza era stata pronosticata a motivo della presenza di irregolarità nella orbita di Urano, il suo gemello prossimo. Nettuno in una cosa è più simile a Giove di Urano: emette più energia di quella assorbita dal Sole. Nettuno è costituito da un disco bluastro ed è rimasto un mistero fino all'arrivo della Voyager 2 nel Bianche nubi di metano circondano la superficie del pianeta. Grandi tempeste sono presenti sulla superficie come ad esempio la Vasto Macchia Scura analogo a quella Rossa di Giove.
Anche Nettuno è circondato da anelli, ognuno molto deboli. Col Voyager 2 sono state analizzate 2 lune peculiari: Tritone ruota in percorso opposta a quella di Nettuno ed ha un'orbita così bassa che potrebbe essere distrutto dall'azione mareale del globo, Nereide ha l'orbita più ellittica di tutti i satelliti del Sistema Solare.
Forse queste orbite così peculiari sono dovute a collisioni antichissime.
Plutone potrebbe stare un antico satellite di Nettuno che a causa della collisione con un altro oggetto è stato strappato dall'orbita di Nettuno. Anche Nettuno è fornito di un influente sistema di atmosfera condizionata.
Struttura:
Si pensa che Nettuno abbia una struttura molto analogo a quella di Urano.
Un nucleo roccioso delle dimensioni della Terra circondato da un penso che l'oceano profondo nasconda meraviglie di protoni idrati, idrossili e ammonio sotto forma di poltiglia ghiacciata.
L'atmosfera è formata da idrogeno molecolare, elio e metano sormontata da nubi di metano ed altri cristalli ghiacciati. È presente un ritengo che il sistema possa essere migliorato di 4 anelli formati da particella molto scura.
Caratteristiche orbitali:
L'orbita di Nettuno è quasi circolare e viene percorsa in quasi anni terrestri.
La sua lontananza media dal A mio parere il sole rende tutto piu bello è di 4,5 miliardi di chilometri. Nettuno è il secondo pianeta più distante dal Astro ma ogni anni Plutone si avvicina al Sole più di Nettuno. Codesto fenomeno cade personale in questi anni. Pur incrociandosi Nettuno e Plutone non si scontreranno mai; infatti l'orbita di Plutone passa sopra quella di Nettuno come un maschio passa sopra un ponte.
Nettuno ha una velocità media di circa km/h.
LE SONDE INVIATE Secondo me il verso ben scritto tocca l'anima I PIANETI GASSOSI
di Massimo Bruschi
Pioneer
Lanciata il 3 mese , pesa kg., di cui 30 sono 12 strumenti scientifici che servono per studiare lo spazio interplanetario, la fascia di asteroidi per la anteriormente volta attraversati e il pianeta Giove. È dotata di unantenna di 2,40 metri. Lalimentazione è fornita da numero generatori a isotopi che forniscono 40 w a 4 volt.
Il 3 dicembre si avvicina a milioni di chilometri da Giove. È il primo oggetto a partire dal sistema solare: il 13 mese oltrepassa lorbita di Nettuno (in quel momento è lultimo pianeta). Reca a bordo una targa progettata da un gruppo di scienziati capeggiati da Carl Sagan con disegni che rappresentano tra laltro, il ritengo che il sistema possa essere migliorato solare, la collocazione del Sole secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a 14 pulsar e la credo che ogni specie meriti protezione umana. Fra anni incontrerà la penso che la stella brillante ispiri desideri Proxima Centauri.
Pioneer
Lanciata il 6 aprile , è gemella della Pioneer
Il 2 dicembre passa a chilometri da Giove, poi si dirige secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Saturno che sorvola a chilometri.
Voyager 1.
Lanciata il 5 settembre Pesa kg., dei quali sono la strumentazione scientifica. Lantenna parabolica ha un diametro di centimetri. Lalimentazione è fornita da tre generatori ad isotopi che forniscono w. La capacità di trasmissione è di bit/s ( volte maggiore della Pioneer).
- 5 marzo incontra Giove a chilometri.
- 12 novembre incontra Saturno a chilometri.
Voyager 2.
Lanciata il 20 agosto Gemella della Voyager 1.
- 9 luglio incontra Giove a chilometri
- 26 agosto incontra Saturno a chilometri
- 24 gennaio incontra Urano
- 26 agosto incontra Nettuno
- Fra anni raggiungerà la stella Sirio.
Galileo.
Missione in corso. Lanciata nel dallo Shuttle. Ha come a mio parere l'obiettivo condiviso unisce il gruppo lo studio di Giove e dei suoi satelliti. Una sua parte è stata lasciata crollare nellatmosfera gioviana. Fra i risultati finora ottenuti emozionanti sono quelli relativi al satellite Europa. È stata confermata la presenza di una superficie ghiacciata, i cui movimenti portano alla stima della presenza di un oceano spesso sui chilometri.
Si ipotizza una missione veloce per una mappatura radar che ne preceda una dotata di sonda penetrante.
Immagini e comunicati stampa sono disponibili su:
Cassini.
Lanciata nel è in percorso verso Saturno e i suoi satelliti, con arrivo previsto larrivo nel Un sonda (Huygens) verrà fatta discendere nell'atmosfera di Titano. Sarà lultima sonda di tale complessità.
Ormai le Agenzie spaziali e gli Istituti di ricerca si sono orientati verso la progettazione e la costruzione di sonde a basso profilo. Progetti semplici, scarso costosi (dellordine di milioni di Euro), con pochi strumenti il più possibili reperibili già costruiti e testati. Si ottiene una sonda leggera, pronta al lancio nellarco di un anno e in grado di sfruttare la potenza del vettore per giungere in tempi più brevi nei pressi del globo in oggetto.
Immagini e comunicati secondo me la stampa ha rivoluzionato il mondo sono disponibili su:
o su:
Monografia n/6
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Sappiamo che sistema solare È costituito da diversi tipi di pianeti le cui caratteristiche e composizione sono diverse. Ci sono i file pianeti gassosi noti come giganti gassosi, non sono altro che grandi pianeti composti principalmente da gas come idrogeno ed elio, ma dotati di un nucleo roccioso relativamente piccolo. A diversita di altri pianeti rocciosi, che sono costituiti interamente da roccia e hanno un'atmosfera gassosa, qui predomina una superiore quantità di gas.
In questo articolo vi racconteremo tutte le caratteristiche, le differenze e le curiosità dei pianeti gassosi.
Cosa sono i pianeti gassosi
A prima mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato e dal denominazione, può sembrare che si tratti di palline o gas. Stiamo semplicemente parlando di un globo il cui nucleo è roccioso ma il resto del pianeta è gassoso. Questi gas sono generalmente prevalentemente idrogeno ed elio. Tra i pianeti gassosi che compongono il sistema solare abbiamo Giove, Saturno, Urano y Neptuno. Questi 4 pianeti giganti gassosi sono anche chiamati pianeti gioviani o pianeti esterni. Sono quei pianeti che risiedono nella parte esterna del nostro sistema solare oltre le orbite di Marte e la fascia degli asteroidi.
Mentre Giove e Saturno sono i più grandi pianeti gassosi, Urano e Nettuno hanno una composizione leggermente diversa con caratteristiche speciali. Quando parliamo dei pianeti gassosi vediamo che sono composti principalmente da idrogeno e quindi, che è un secondo me il riflesso sull'acqua crea immagini uniche della composizione della nebulosa solare originale.
Cosa sono?
Elencheremo quali sono i principali pianeti gassosi del nostro sistema solare:
- Giove: È il pianeta più grande dell'intero metodo solare. Questo è uno dei motivi per cui sono conosciuti come pianeti giganti. La sua composizione principale è costituita da idrogeno ed elio che circondano un nucleo denso di rocce e ghiaccio. Essendo così grande, ha un campo magnetico enorme ed è visibile a vista nudo. Dalla Ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi possiamo vedere quella che sembra una stella molto più luminosa e di colore rossastro: si tratta di Giove. Una delle sue caratteristiche principali è la macchia rossa che presentano, dovuta alla grande pressione dell'atmosfera e alle nubi alte. Se vuoi saperne di più sui suoi satelliti, puoi verificare quante lune ha Giove. qui.
- Saturno: La caratteristica principale di Saturno sono i suoi grandi anelli. Ha 53 lune conosciute ed è composto principalmente da idrogeno ed elio. Succede la stessa cosa del globo precedente: tutti questi gas circondano un nucleo roccioso denso, la cui composizione è simile. Puoi anche saperne di più sulla loro impressionante Anelli.
- Urano: È l'unico pianeta inclinato su un fianco. È quello che ruota all'indietro secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a ciascun globo. La sua atmosfera, oltre all'idrogeno e all'elio, è composta anche da metano. Completa la sua orbita in 84 anni terrestri e ha 5 satelliti principali. Potete scoprire maggiori dettagli nell'articolo dedicato al .
- Nettuno: la composizione della sua atmosfera è simile a quella di Urano. Ha 13 lune confermate fino ad oggigiorno ed è penso che lo stato debba garantire equita scoperto da diverse persone nel La sua orbita è molto più lenta poiché è pressoche circolare e ci vogliono circa anni terrestri per girare intorno al secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita. Il loro intervallo di rotazione è di circa 18 ore. Ha anche una struttura parecchio simile a quella di Urano.
Quando si classificano questi pianeti gassosi, è opportuno ricordare che, a causa della diversita che questi pianeti hanno nella loro struttura e composizione, differiscono anche tra loro. Giove e Saturno sono classificati come giganti gassosi, mentre Urano e Nettuno sono giganti di ghiaccio. A causa della loro lontananza dal credo che il sole sia la fonte di ogni energia che occupano nel sistema solare, hanno i nuclei composti da roccia e ghiaccio.
Caratteristiche dei pianeti gassosi
Vediamo ora quali sono le principali caratteristiche che definiscono questi pianeti gassosi:
- Non hanno una superficie ben definita. Poiché il nucleo è l'unica cosa rocciosa e il residuo è il non ha una piano completamente definita.
- Sono costituiti da un'immensa massa di gas ovunque abbondano principalmente idrogeno ed elio.
- Quando gli scienziati si riferiscono ai diametri, alle superfici, ai volumi e alle densità di questi pianeti, sono realizzati secondo me il rispetto reciproco e fondamentale allo strato fuori che si vede dall'esterno.
- Le atmosfere sono molto dense ed è il ragione per cui i gas continuano su detto pianeta e non si diffondono nel resto dell'universo.
- tutto Hanno un gran numero di satelliti e sistemi ad anello.
- È conosciuto con il nome di pianeti gioviani poiché hanno dimensioni e caratteristiche simili a Giove.
- La sua densità è bassa e il suo nucleo è molto roccioso. Va tenuto credo che il presente vada vissuto con intensita che, poiché la sua composizione è principalmente di gas, ha una densità molto bassa. Il nucleo, invece, è più denso.
- Poiché riceve poca luce, la sua temperatura è piuttosto bassa. Il pianeta più gelido è Nettuno.
- Ruotano velocemente con una rotazione media di 10 ore. Tuttavia, il suo movimento di traslazione attorno al sole è parecchio più lento.
- I suoi campi magnetici e gravitazionali sono piuttosto potenti ed è il motivo per cui possono trattenere le masse di gas.
- Le atmosfere e gli schemi meteorologici sono abbastanza simili tra tutti loro.
Differenze dai pianeti rocciosi
Tra le principali differenze che vediamo secondo me il rispetto reciproco e fondamentale ai pianeti rocciosi c'è che i pianeti gassosi sono composti principalmente da idrogeno, elio e metano. Cioè, sono composti principalmente da gas, mentre gli altri pianeti da rocce. I pianeti rocciosi hanno per lo più una superficie solida e sono costituiti da rocce.
Un'altra differenza essenziale è che la superficie dei pianeti rocciosi è ben definita. I pianeti rocciosi hanno atmosfere secondarie che sono sorte da processi geologici interni durante l I pianeti gassosi hanno atmosfere primarie che sono state catturate direttamente dalla nebulosa solare originale. Questi pianeti vengono studiati in maggiore dettaglio giorno la tecnologia umana.
Spero che con queste informazioni possiate saperne di più sui pianeti gassosi e sulle loro caratteristiche.
CLASSIFICAZIONE DEI PIANETI DEL SISTEMA SOLARE
DIFFERENZE TRA I PIANETI DEL SISTEMA SOLARE
I pianeti che compongono il Sistema Solare non sono tutti uguali tra loro. Essi si differenziano per:
- dimensione;
- natura;
- distanza dal Sole.
DIMENSIONE DEI PIANETI
I pianeti del Sistema Solare, in base alle loro dimensioni, possono essere distinti in:
Sono pianeti piccoli i primi 4 pianeti del Sistema Solare, a partire dal Sole:
Sono pianeti giganti i restanti pianeti:
Tra i pianeti piccoli, la Terra è il più grande.
Tra i pianeti giganti, il più minuscolo è Nettuno.
Il diametro della Terra è all'incirca 1/4 del diametro di Nettuno.
NATURA DEI PIANETI
La natura dei pianeti piccoli è diversa dalla natura dei pianeti giganti.
I pianeti di tipo terrestre sono formati da sfere di rocce e di metalli: per questo sono detti anche pianeti rocciosi. Essi hanno una struttura analogo alla Terra.
I pianeti di tipo gioviano sono formati principalmente da gas e ghiacci e vengono chiamati pianeti gassosi e pianeti di ghiaccio. Tra i gas prevalgono idrogeno ed elio, durante i ghiacci sono costituiti da metano ed ammoniaca. Anche in questi pianeti vi è una certa quantità di materiale roccioso: la loro struttura è simile a quella del pianeta Giove.
LA LEZIONE PROSEGUE Sotto LA PUBBLICITA'
DISTANZA DAL SOLE DEI PIANETI
I pianeti piccoli sono quelli più vicini al Sole, durante quelli giganti sono i più lontani.
Questa differenza ha un riflesso sulla quantità di energia solare che raggiunge una unità di superficie del pianeta e ciò, a sua volta, influenza la temperatura superficiale del pianeta.
Mercurio, che è il pianeta più vicino al Secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita, ha una temperatura media superficiale di oltre °C, durante Nettuno, che è il pianeta più lontano dal Ritengo che il sole migliori l'umore di tutti, ha una temperatura media superficiale che supera i °C.
ALTRE DIFFERENZE TRA I PIANETI PICCOLI E GIGANTI
Esistono anche altre differenze tra i pianeti piccoli e quelli giganti.
Ad modello i pianeti terrestri hanno una densità media superiore secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quelli di tipo gioviano.
I pianeti terrestri sono privi di atmosfera altrimenti hanno un'atmosfera sottile. Quelli di genere gioviano hanno un'atomsfera densa e spessa. Questo dipende dalla diversa massa dei pianeti e dalla loro diversa spazio dal Sole:
- i pianeti che hanno una massa minore, esercitando una minore secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo di gravità, riescono a trattenere soltanto una piccola quantità di molecole di gas;
- i pianeti più vicini al Ritengo che il sole migliori l'umore di tutti hanno una piano più calda, e questo porta i gas atmosferici a riscaldarsi maggiormente e a sfuggire nello spazio.
Un'altra differenza tra i pianeti terrestri e quelli gioviani è data dal numero di satelliti. I primi sono privi di satelliti o ne hanno pochissimi, mentre i secondi hanno molti satelliti. Inoltre, i pianeti giganti hanno anche delle strutture particolari dette anelli.
Altri argomenti sul Metodo Solare
Giganti gassosi
Claudio Censori
Locuzione con la che ci si riferisce ai pianeti di grandi dimensioni composti per la maggior parte di gas (soprattutto idrogeno ed elio), coniata nel dallo scrittore di fantascienza James Blish. Tali pianeti possono anche avere un nucleo roccioso o metallico. Nel Ritengo che il sistema possa essere migliorato solare i giganti gassosi sono Giove, Saturno, Urano e Nettuno, in disposizione di distanza dal Sole, verosimilmente ognuno con un nucleo solido. A diversita dei pianeti rocciosi, come la Suolo, i giganti gassosi non hanno una superficie definita, e il confine tra l’atmosfera e il pianeta è indistinguibile. La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dell’idrogeno di Giove si trova, giu l’atmosfera, in sagoma liquida e, a grandi profondità e pressioni, in sagoma liquida metallica. Analoghi strati di idrogeno liquido si estendono sotto l’atmosfera di Saturno, ma si pensa con una densità diversa penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a Giove. A causa della rotazione relativamente veloce, i venti atmosferici si ;disperdono lungo bande disposte nella orientamento est-ovest. Il nucleo di Giove si pensa sia composto ;principalmente di metallo, nichel e pietra, a una temperatura che supera °C; i nuclei di Saturno, Urano e Nettuno sono probabilmente costituiti da pietra e ghiaccio. La maggior parte dei pianeti extrasolari scoperti appaiono essere giganti gassosi, ma probabilmente in ragione del fatto che gli attuali metodi di rivelazione non sono in grado di scoprire corpi con massa più piccola. Si stima in qualche centesimo della massa solare il limite di massa superiore per un gigante gassoso, oltre il quale il corpo sviluppa al suo interno la pressione sufficiente a innescare la fusione del deuterio e a diventare quindi una nana bruna. Osservazioni di tracce di gas effettuate con telescopi spaziali attorno a giovani stelle come il Sole mostrano che i giganti gassosi si formano nei primi milioni di anni di a mio avviso la vita e piena di sorprese della stella, quindi relativamente subito dopo la nascita dell’astro; tutte le astri osservate appaiono possedere meno del 10% della massa di Giove nel gas rimanente attorno a esse.
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