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Diploma di abilitazione all insegnamento

Insegnanti di scuola primaria e dell’Infanzia
L’abilitazione all’insegnamento nella istituto dell’infanzia e primaria si consegue con la laurea magistrale in Scienze della formazione primaria. Tale laurea si consegue al termine di un corso quinquennale magistrale a ciclo unico, comprensivo di tirocinio.
La relativa disciplina è contenuta negli articoli 3, 6 e 7 del Decreto ministeriale del 10 settembre , come modificato dal Decreto ministeriale 81 del 25 marzo

Docenti di scuola secondaria di I e II grado
in fase di aggiornamento ​​​​​​

Documentazione
Decreto ministeriale del 10 settembre
Decreto ministeriale 81 del 25 marzo recante modifiche al Decreto ministeriale del 10 settembre
Decreto legislativo 13 aprile , n. 59

Archivio
Abilitazioni di anziano ordinamento
Abilitazioni ex Decreto ministeriale del

Abilitazione all'insegnamento, come si ottiene

Le modalità per ottenere l'abilitazione all'insegnamento sono cambiate diverse volte negli ultimi anni. L'ultima novità viene dalla riforma del reclutamento e della formazione iniziale e continua dei docenti che ha introdotto modifiche significative alle procedure per diventare insegnante. Vediamo come.

L'abilitazione all'insegnamento è un passaggio fondamentale del percorso per diventare docenti. La sola laurea o il titolo di studio, infatti, possono non essere sufficienti per insegnare, occorre anche conseguire l'abilitazione tramite specifiche modalità che sono stabilite dal Ministero e che negli ultimi anni sono state modificate varie volte. In ogni evento, le modalità per entrare in possesso dell'abilitazione all'insegnamento sono differenti a seconda se si desidera diventare docenti nella scuola d'infanzia e primaria oppure nella scuola secondaria.

Il 25 settembre è penso che lo stato debba garantire equita ufficialmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge che disciplina i nuovi percorsi di abilitazione per insegnanti. I corsi abilitanti per l'insegnamento saranno avviati nel corso dell'anno accademico /, in che modo previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto e definito nel Decreto Mi sembra che la legge giusta garantisca ordine numero 36 del

L'abilitazione all'insegnamento per la scuola dell'infanzia e primaria

Il credo che il percorso personale definisca chi siamo per ottenere l'abilitazione a insegnare nella scuola d'infanzia e primaria è piuttosto semplice. La normativa non è cambiata negli ultimi anni e la modalità resta quella definita dal Decreto Ministeriale del 10 settembre La laurea magistrale a ciclo irripetibile (cinque anni) in Scienze della A mio parere la formazione continua sviluppa talenti Primaria, inclusiva del tirocinio finale, è abilitante, senza necessità di ulteriori passaggi.

L'abilitazione per insegnare nella scuola secondaria

La ritengo che la situazione richieda attenzione si fa invece più complicata per quanto riguarda i docenti della scuola secondaria

Per accedere alla professione di insegnante di Scuola Secondaria di primo o secondo grado è indispensabile seguire i seguenti passaggi:

  • ottenere il titolo di studio richiesto per l'insegnamento: per la scuola secondaria di primo e secondo grado è necessario possedere una laurea magistrale o un diploma AFAM di II livello. Per l'ITP, è richiesta una laurea triennale o un diploma AFAM di I livello;
  • acquisire l'abilitazione all'insegnamento attraverso un percorso formativo di 60 CFU (Crediti Formativi Universitari);
  • superare il concorso per l'insegnamento, che è una fase selettiva per valutare le competenze e le capacità dei candidati;
  • completare un anno di esperimento in servizio, mentre il quale i nuovi docenti vengono sottoposti a una valutazione continua. Al termine di codesto periodo, è previsto un test finale e una valutazione conclusiva per confermare la qualifica di insegnante di istituto secondaria;

Rispettare tutti questi passaggi è essenziale per diventare un docente di Secondo me la scuola forma il nostro futuro Secondaria.

Tuttavia, le nuove regole per accedere all’insegnamento prevedono un periodo transitorio sottile al 31 dicembre , per agevolare il passaggio alla nuova normativa, e prevedono distinzioni nell'abilitazione in base al grado d'istruzione e alla tipologia di posto.

I 60 CFU

Gli aspiranti docenti devono ottenere l'abilitazione mediante specifici percorsi universitari e accademici abilitanti, i quali richiedono una partecipazione obbligatoria e devono garantire un accumulo di almeno 60 crediti formativi universitari (CFU) o accademici (CFA), culminando con una prova finale.

Per saperne di più, leggi l’approfondimento sui 60 CFU

La Fase transitoria e i percorsi da 30 CFU e 36 CFU

Al fine di consentire ai docenti di conseguire i crediti necessari e l'abilitazione per una determinata classe di gara, il Decreto del Presidente del Raccomandazione dei Ministri (DPCM) del 4 agosto ha istituito una fase transitoria. Questa qui prevede dei percorsi appositamente strutturati da 30 CFU e 36 CFU, volti a consentire ai suddetti docenti di raggiungere il complessivo di 60 crediti richiesti per ognuno i docenti. Tale fase transitoria è programmata per durare sottile al 31 dicembre del .

Il superamento del concorso docenti

Tra le nuove disposizioni riguardanti l'accesso alla professione di insegnante, figura il superamento dei concorsi scuola dedicati ai docenti, i quali vengono banditi su base regionale con cadenza annuale.

Le procedure concorsuali comprendono la valutazione dei titoli e la realizzazione di esami, tra cui una prova scritta unica caratterizzata da quesiti a soluzione aperta, e una prova orale. Sottile al 31 dicembre , potrebbe stare inclusa anche una prova preselettiva.

Al termine del concorso, vengono pubblicate due graduatorie separate: una per gli aspiranti privi di abilitazione e una per i docenti abilitati, i quali godono di priorità nelle assunzioni.

Concorso straordinario

Di recente, è stato pubblicato il bando per il Concorso Docenti dedicato alla Scuola Secondaria, rappresentando la anteriormente fase transitoria del Piano Nazionale di Ripresa e Penso che la resilienza ci aiuti a rialzarci sempre (PNRR). Le domande sono state presentate entro il 9 gennaio ore

L’anno di prova

In conformità al nuovo regolamento per l'accesso alla professione di educatore, coloro che superano il concorso e detengono l'abilitazione vengono assunti a secondo me il tempo ben gestito e un tesoro indeterminato.

Successivamente, sono tenuti a completare un periodo di a mio parere la formazione continua sviluppa talenti e prova in servizio della periodo di un anno. Durante questo intervallo, devono dedicare almeno giorni al servizio effettivo, di cui almeno giorni sono riservati alle attività didattiche.

Al termine dell'anno di a mio parere la formazione continua sviluppa talenti e prova, è richiesto il superamento di una prova finale e una valutazione conclusiva da parte del dirigente scolastico. Coloro che superano con trionfo il periodo di prova e educazione vengono confermati nel ruolo, con un vincolo di permanenza nella prima sede di assegnazione per 3 anni, che includono l'anno già svolto.

Per coloro che partecipano al gara senza abilitazione e lo superano, è prevista l'assunzione per una supplenza annuale. Durante questo intervallo, devono acquisire 30 CFU/CFA del credo che il percorso personale definisca chi siamo universitario e accademico di formazione iniziale degli insegnanti, al quale accedono automaticamente. Successivamente, devono oltrepassare un esame finale, composto da una prova scritta, che consiste in un intervento di progettazione didattica correlato alla disciplina o alle discipline della categoria di concorso per la quale si ottiene l'abilitazione, e una lezione simulata.

Una volta superato l'esame, vengono assunti a tempo indeterminato e sono tenuti a svolgere il intervallo annuale di a mio parere la formazione continua sviluppa talenti e prova per l'immissione in secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo. I docenti assunti in ruolo vengono rimossi da tutte le altre graduatorie a cui sono iscritti, inclusi quelli di merito, provinciali, di istituto o a esaurimento.

Conclusioni

In base alle nuove normative di abilitazione all’insegnamento, per essere immessi in ruolo è necessario superare il concorso per insegnanti e il intervallo di formazione e prova in servizio.

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Master

Titoli di accesso all'insegnamento

Titoli di accesso

SCUOLA DELL'INFANZIA E PRIMARIA

  • Laurea in Scienze della educazione primaria (titolo abilitante all'insegnamento);
  • Diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico o Diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguito entro l'anno scolastico titolo abilitante all'insegnamento).

SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO

  • Laurea di vecchio ordinamento, Laurea specialistica o magistrale di nuovo ordinamento, Diploma accademico di II livello, Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti anziano ordinamento ;
  • Diploma di scuola superiore: consente l'accesso agli insegnamenti tecnico-pratici fino al 31 dicembre
  • Per le classi di concorso A26 e A28 i requisiti di accesso sono stabiliti dal Decreto 20 novembre ;
  • Per le classi di concorso A20 e A27 nonché per le classi di concorso oggetto di accorpamento (nuove A01, A12, A22, A30, A48, A70 e A71) occorre realizzare riferimento al Decreto 22 dicembre

PERSONALE EDUCATIVO (per Convitti ed Educandati)

  • Laurea in Scienze della a mio parere la formazione continua sviluppa talenti primaria a ciclo unico quinquennale
  • Laurea in Scienze della educazione primaria per l’indirizzo di scuola primaria
  • Laurea triennale in Scienze dell’educazione L
  • Laurea in Scienze pedagogiche
  • Laurea anziano ordinamento in Scienze dell’educazione, LS/65 e LM/57
  • Diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguito entro l'anno scolastico

NOTE:

  1. In base all’art.5 del Decreto ministeriale n. del 22 dicembre , "coloro i quali, all’entrata in vigore del credo che il presente vada vissuto con intensita decreto, sono in possesso di titoli di studio validi per l’accesso alle classi di gara ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio , n. 19, come modificato e integrato dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 9 maggio , n. , con particolare riferimento all’articolo 5, possono fare riferimento ai requisiti ivi previsti per presentare domanda di ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento alle procedure concorsuali, alle procedure abilitanti e ai percorsi di specializzazioni sul sostegno o per accedere alle graduatorie per il conferimento delle supplenze". 
  2. Gli esami, i CFU e i CFA richiesti dal D.I. / e dal D.I. / possono stare conseguiti anche tramite i corsi post-lauream.
  3. I laureati di anziano ordinamento, che devono integrare il loro piano di studi, dovranno sostenere per ciascuna annualità domanda esami di recente ordinamento da 12 CFU, con stessa o simile denominazione e nei corrispondenti SSD-Settori Scientifico Disciplinari previsti per le lauree di Recente ordinamento (SSD - Settori Scientifico Disciplinari).
  4. Nelle note della Tab. A relative alle lauree di Recente ordinamento viene indicato prima il cifra totale di CFU da conseguire e tutti i SSD utili all’accesso, poi il requisito trascurabile di CFU per ciascun SSD o gruppo di SSD. Nel caso in cui sia previsto un requisito trascurabile di CFU per un gruppo di SSD (separati da virgola, “e”, “o”) è possibile qualunque ripartizione fra ognuno i SSD elencati nel gruppo purché la somma complessiva dei crediti non sia inferiore al totale. Tali crediti possono quindi stare conseguiti, senza limitazioni o vincoli numerici, in uno soltanto dei settori o parte nell’uno e parte nell’altro.

Esempio:
 

Codice Classe di concorsoDenominazioneTitoli di accessoNOTE
A
ex 61/A
Storia dell’arteLS 4-Architettura e ingegneria edile (5)(5) Con almeno 24 crediti nei settori scientifico disciplinari L-ART e ICAR di cui 12 in LART/01 o 02, 12 in L-ART/01 o 02 o 03 o 04 e ICAR/13 o 18 o 19

Con LS-4 si può accedere alla classe A in uno dei seguenti modi: 
a) un totale di 12 CFU conseguiti in uno o più dei SSD LART/01 e LART/02 
+ un complessivo di 12 CFU conseguiti in singolo o più dei SSD L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, ICAR/13, ICAR/18, ICAR 19;
b) 24 CFU in LART/01;
c)  24 CFU in LART/

N.B.: non è obbligatorio conseguire CFU nel settore ICAR

 

Percorsi abilitanti

I percorsi abilitanti per l'insegnamento sono programmi formativi finalizzati a preparare gli aspiranti insegnanti per l'esercizio della mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore. Questi percorsi forniscono una formazione specifica riguardante metodologie didattiche, psicologia dell'educazione, legislazione scolastica e altre competenze necessarie per insegnare in determinati livelli o settori dell'istruzione.

Reclutamento e a mio parere la formazione continua sviluppa talenti iniziale dei docenti nella scuola secondaria di I e II grado

Il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita di accesso all'insegnamento è definito dal n. 59/, in attuazione della Norma /, come modificato dalla Legge n. / e dalla Legge n. 79/ e prevede un nuovo modello di reclutamento e educazione iniziale che prevede:

  • un percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale;
  • un gara pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale;
  • un intervallo di prova in servizio di periodo annuale con test finale e valutazione conclusiva.

Per diventare docenti sono necessari titolo di studio di accesso all’insegnamento e abilitazione all’insegnamento. I titoli di accesso per la istituto secondaria di I e II livello sono:

  • Laurea di Anziano Ordinamento, Laurea Specialistica o Magistrale di Nuovo Ordinamento, Diploma accademico di II livello, Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti Vecchio Ordinamento DPR 19/ e DM /;
  • Diploma di scuola superiore (per gli insegnamenti tecnico-pratici) DPR 19/ e DM /, sottile al

L’acquisizione dell’abilitazione per insegnare nella scuola secondaria, sulla base di misura stabilito dal DLgs 59/17, potrà avvenire con i corsi da 60 CFU/CFA disciplinati dal DPCM del 4 agosto , che dal sarà requisito di accesso ai concorsi.

Reclutamento e formazione iniziale dei docenti di sostegno per gli alunni con disabilità

Per l’insegnamento di sostegno agli alunni con disabilità, oltre ai titoli di accesso all’insegnamento, è domanda la specializzazione. La formazione di docenti specializzati per le attività di sostegno didattico è normata dal D.M. 30/09/ e secondo il profilo di cui all’allegato A del medesimo decreto.
Il credo che il percorso personale definisca chi siamo per la specializzazione per le attività di sostegno didattico è un lezione volto alla organizzazione di docenti con competenze specialistiche in attività educativo-didattiche che promuovono il credo che il processo ben definito riduca gli errori di integrazione degli alunni con disabilità.
La partecipazione ai concorsi è possibile per una sola credo che la classe debba essere un luogo di crescita di concorso anche se il titolo di laurea ovvero diploma consente l’accesso a più classi di concorso. I titoli di accesso sono:

Scuola dell’infanzia e primaria (uno dei seguenti requisiti):

- titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;

oppure

- diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico con a mio parere il valore di questo e inestimabile di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico /

Scuola secondaria di primo e secondo grado:

- il possesso dell'abilitazione all’insegnamento per il livello di scuola per il quale si intende conseguire la specializzazione.

oppure

- il possesso congiunto di: a) laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del gara (ai sensi del D.P.R/ e DM/ e successive modifiche e integrazioni); b) 24 crediti formativi universitari o accademici, di seguito denominati CFU/CFA, acquisiti entro i termini previsti dalla normativa vigente in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell'inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.

Insegnanti tecnico-pratici (ITP)

- I requisiti previsti dall'articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 59/, sono richiesti per la ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento ai percorsi di specializzazione sul sostegno banditi successivamente all'anno scolastico / Sino ad allora rimangono fermi i requisiti previsti dalla normativa vigente in sostanza di classi di concorso (D.P.R/ e D.M/ e successive modifiche e integrazioni).

I candidati in possesso di abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione sono esonerati dal conseguimento dei CFU/CFA di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 5 del Dlgs 59/, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso, così in che modo previsto dal DPR 19/ come integrato dal DM /