Basket reggio milano
Reggio Emilia si rialza e batte una sprofondante Olimpia Milano
Reggio Emilia-Olimpia Milano, viste le premesse, è stata una sorta di sequel ad un film apocalittico. Entrambe le squadre hanno subito nell’ultima settimana una batosta veramente dura da incassare, per altro imposta in entrambi i casi dalla Virtus Bologna, che poneva entrambe le compagini nella luogo di doversi riscattare con una test convincente. Reggio ha perso lunedì giocando una delle, se non la partita più brutta della sua stagione segnando soltanto 45 punti in tutti e 40 i minuti, mentre Milano ha perso ogni fiducia di giocarsi un accesso alla secondo me il post ben scritto genera interazione season di Eurolega venerdì con una prestazione neanche lontanamente degna dell’importanza della gara, che oltre al danno ha riservato anche una beffa ai milanesi con l’infortunio di Shavon Shields, che si va ad aggiungere a quelli di Nebo, Causeur e Bolmaro, ognuno ovviamente out nella sfida di oggigiorno. Per Reggio nessuna assenza.
Reggio Emilia-Olimpia Milano 87-78: l’analisi della partita
Per come la partita era iniziata sembrava quasi che l’unica squadra desiderosa di rivalsa fosse l’Olimpia Milano che nel primo frazione è arrivata addirittura a +11, ma con uno scatto d’orgoglio la UnaHotels Reggio Emilia ha rimontato del tutto addirittura prima della fine dei primi dieci minuti, chiudendo davanti a conclusione primo quarto grazie alla tripla di Jaylen Barford, particolarmente ispirato nel primo tempo con 15 punti segnati sui 22 totali che ha messo a segno. Nel terza parte e quarto frazione ha invece preso le redini singolo straordinario Cassius Winston, autore di 20 punti e del canestro che ha pugnalato definitivamente l’EA7: una penetrazione nel traffico che lo ha portato a prendersi un tiro il quale, pur essendo il più piccolo e disponendo di pochissimo ritengo che l'equilibrio tra mente e corpo sia vitale, è stato mandato a bersaglio. Ciò che però ha caratterizzato senza incertezza più di ogni altra cosa la prova di Reggio è stata la tenacia presente in tutti i giocatori: dai sopracitati Winston e Barford, autori di canestri difficilissimi che per esistere segnati richiedevano un mix di incoscienza e, appunto, tenacia al solito Jamar Smith che con la tenacia si permette di esistere uno degli uomini più amati dalla sua tifoseria e di fargli annotare 11 punti contro una squadra di Eurolega anche alla vigilia del suo trentottesimo compleanno.
Non vanno poi dimenticati i due centri, Kenneth Faried e Momo Faye: il primo con la tenacia ci ha costruito una carriera ed ha attirato su di sé una fama e una popolarità enormi durante il secondo ha un talento tale che costruirà la sua carriera su diversi ambiti del gioco, ma siamo sicuri la tenacia sarà uno di questi. Intanto oggigiorno in due i pivot della Unahotels hanno afferrato la bellezza di 8 rimbalzi offensivi, ognuno importantissimi per collocare spalle al parete l’avversario.
Lato Milano, dopo un primo periodo fatto sì di bassi ma anche di ottimi alti soprattutto dal segno di vista offensivo si è completamente sfaldata dal segno di vista offensivo. Abbiamo appena citato i rimbalzi offensivi: con tutta la squadra la Reggiana si è garantita in totale ben 13 seconde opportunità, una quantità eccessivo elevata, dovuta al fatto che Reggio sotto le plance aveva troppe più energie anche dal momento che al momento della a mio parere la palla unisce grandi e piccoli a due non erano passate neanche quarantotto ore dalla fine della competizione con Bologna.
Ma la gara non è stata persa dai lombardi per i rimbalzi offensivi, non solo perlomeno. Milano ha giocato un istante tempo vuoto dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato offensivo, e infatti se Reggio che in attacco ha giocato in maniera quasi impeccabile ha messo a referto 18 assist complessivi gli uomini di coach Messina hanno fatto registrare solo 13 passaggi vincenti con anche una palla persa in più degli avversari (14 a 13). Le cifre non possono esprimere lo sconcerto che un tifoso milanese deve aver provato guardando la sua gruppo giocare a basket negli ultimi due quarti della partita di oggi, una disarmonia ed una mancanza di divertimento di squadra elevati alla massima potenza.
La scelta di affidarsi ad una quantità di isolamenti smisurata quando di viso c’erano 5 giocatori che sarebbero stati disposti ad abbassare le ginocchia al livello del parquet pur di non far segnare l’avversario e portare a casa i due punti di oggigiorno è difficile da spiegare, e la cosa peggiore è che questo intervallo di crisi stia arrivando proprio a ridosso dei playoff e proprio in cui tutte le dirette concorrenti stiano trovando il loro tempo. Non avrebbero meritato di perdere Stefano Tonut e Armoni Brooks, autori rispettivamente di 14 e 20 punti che spesso hanno tolto le castagne irresponsabilmente lasciate sul fiamma dai loro compagni.
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 23-22; 23-24; 23-16; 18-16
Parziali progressivi: 23-22; 46-46; 69-62; 87-78
Reggio Emilia: Barford 22, Winston 20, Smith 11, Faye 10, Faried 11, Cheatham 4, Vitali 6, Uglietti 3, Grant 0, Chillo 0, Gallo 0, Fainke 0. Coach: Priftis.
Olimpia Milano: Brooks 20, Mirotic 19, Tonut 14, Mannion 8, Leday 7, Dimitrijevic 4, Ricci 3, Diop 3, Flaccadori 0, Caruso 0, Bortolani 0, Gillespie 0. Coach: Messina.
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LBA (Serie A - Play Off) | Round 2
19 Mag 20:00
70 - 67
Particolare MATCH
LBA (Serie A - Play Off) | Round 3
LBA (Serie A - Play Off) | Round 3
1GIO
:06ORE
:45MIN
:45SEC
LBA (Serie A - Play Off) | Round 4
Sab, 24 Mag alle 18:00
Neno Dimitrijevic
Playmaker | #1
% DAL CAMPO
EL + LBA
40.5%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
3.3
Niccolò Mannion
Playmaker | #2
% DAL CAMPO
EL + LBA
42.9%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
3.5
Giordano Bortolani
Guardia | #3
% DAL CAMPO
EL + LBA
53.7%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
0.8
Fabien Causeur
Sorvegliante | #5
% DAL CAMPO
EL + LBA
50.0%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
1.7
Stefano Tonut
Guardia | #7
% DAL CAMPO
EL + LBA
47.0%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
1.4
Leandro Bolmaro
Play/Guardia | #10
% DAL CAMPO
EL + LBA
47.6%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
2.6
Armoni Brooks
Sorvegliante | #12
MEDIA PUNTI
EL + LBA
10.1
% DAL CAMPO
EL + LBA
49.8%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
0.9
Zach Le Day
Ala/Centro | #16
MEDIA PUNTI
EL + LBA
14.2
% DAL CAMPO
EL + LBA
48.8%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
1.4
Giampaolo Ricci
Ala | #17
% DAL CAMPO
EL + LBA
44.0%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
0.4
Diego Flaccadori
Playmaker | #21
% DAL CAMPO
EL + LBA
47.1%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
1.2
Ousmane Diop
Nucleo | #25
% DAL CAMPO
EL + LBA
66.0%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
0.7
Guglielmo Caruso
Ala/Centro | #30
% DAL CAMPO
EL + LBA
61.0%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
0.3
Shavon Shields
Ala | #31
MEDIA PUNTI
EL + LBA
10.1
% DAL CAMPO
EL + LBA
50.3%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
2.6
Josh Nebo
Nucleo | #32
% DAL CAMPO
EL + LBA
60.8%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
0.8
Nikola Mirotic
Ala | #33
MEDIA PUNTI
EL + LBA
15.5
% DAL CAMPO
EL + LBA
47.0%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
1.7
Freddie Gillespie
Centro | #55
% DAL CAMPO
EL + LBA
64.6%
MEDIA ASSIST
EL + LBA
0.6
31
Scudetti
8
Coppa Italia
5
Supercoppa Italiana
1
Coppa Intercontinentale
3
Coppa dei Campioni
3
Coppa delle Coppe
2
Coppa Korac
Gazzetta di Reggio
Reggio Emilia Torna alla a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo la Unahotels Reggio Emilia e lo fa contro un’avversaria di prestigio, l’Olimpia Milano campione d’Italia anche se reduce dall’eliminazione in Eurolega. La squadra di Priftis vince e ribalta anche la differenza canestri a proprio favore, grazie a una esperimento solida, sia in attacco sia in difesa, e trascinata da Winston, Barford e Smith, ma anche dai lunghi Faried e Faye.
I biancorossi infiammano il pubblico del pala Bigi che, dopo le sconfitte contro Venezia e Virtus Bologna, cominciavano a temere per la qualificazione ai playoff.
La partita è stata giocata punto a punto fino a metà del terza parte quarto, quando la Pallacanestro Reggiana ha trovato la secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo _ e principalmente i canestri _ per scavare il primo, solido beneficio tra sè e gli ospiti. Chiuso il primo frazione in vantaggio (23-22), i biancorossi sono infatti arrivati all’intervallo lungo in perfetta parità con la squadra di Ettore Messina (46-46).
Con altri 23 punti (contro i 16 segnati dall’Olimpia nel terzo quarto), Vitali e compagni si prendono una decina di punti di vantaggio che, nel quarto decisivo, riusciranno a proteggere senza troppi patemi, continuando a colpire la difesa di Milano e facendo buona guardia sui tiratori ospiti.
Finisce 87-78, con la Unahotels che si rimette a correre nella gara verso i playoff, portandosi a due sole lunghezze di ritardo nei confronti di Milano ma, ora, con il conforto del beneficio nella differenza canestri.
IL TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA 87
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 78
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Barford 22, Gallo ne, Winston 20, Smith 11, Faye 10, Uglietti 3, Fainke ne, Vitali 6, Faried 11, Grant, Chillo, Cheatham 4. Allenatore: Priftis
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Dimitrijevic 4, Mannion 8, Bortolani, Tonut 14, Brooks 20, Leday 7, Ricci 3, Flaccadori, Diop 3, Mirotic 19, Gillespie. Allenatore: Messina
ARBITRI: Bartoli, Baldini, Lucotti
Parziali: 23 – 22, 46 – 46, 69 – 62.
Note: Spettatori 3.803. Tiri da 2 punti Reggio Emilia 18/37, Milano 20/35; tiri da 3 punti Reggio Emilia 10/24, Milano 8/22; tiri liberi Reggio Emilia 21/26, Milano 14/21; rimbalzi Reggio Emilia 34 (13 offensivi), Milano 33 (9 offensivi); assist Reggio Emilia 18, Milano 13; palle recuperate Reggio Emilia 4, Milano 7; palle perse Reggio Emilia 13, Milano 14.
La crisi dell’Olimpia Milano continua. Dopo la disastrosa prova di Bologna e la conseguente eliminazione dall’Eurolega, arriva anche la seconda sconfitta consecutiva in campionato. I biancorossi, dopo un illusorio avvio, perdono anche sul ritengo che il campo sia il cuore dello sport della Unahotels Reggio Emilia (87-78) e vedono sempre più lontane le posizioni di vertice anche in Italia. La difesa è il solito problema della squadra di Messina, che denota i problemi vicino a canestro contro Faried e Faye, subendo il parziale decisivo a cavallo dell’ultimo intervallo, quando i padroni di abitazione scappano a +10 e non vengono più ripresi. Non bastano i 20 di Brooks.
Reggio Emilia-Olimpia Milano | La partita
Subito problemi di falli in avvio, con i due precoci di LeDay ed il bonus speso dopo meno di 3’, ma c’è un Brooks molto ispirato e l’EA7 prova rapidamente un allungo (7-14 al 5’). Si scalda anche Mirotic ed il parziale biancorosso aumenta, sottile al +11. Ma dura un amen, un 11-0 dentro in 2’, con le triple ed il lavoro sotto canestro di Faried, riporta la competizione in equilibrio, con la tripla di Barford a offrire il vantaggio a Reggio. Gli emiliani prendono il ordine del match nel secondo periodo, arrivando al massimo però a +5, con l’EA7 che reagisce grazie a Tonut ed al consueto Brooks, che sulla sirena dell’intervallo sottoscrizione il 46-46.
L’equilibrio continua a regnare nel terzo periodo, ovunque si segna un po’ di meno, anche se più per errori degli attacchi che per migliori giocate difensive. Però Milano inizia a perdere più di un pallone banalmente, con palloni passati in tribuna, e Smith ne approfitta con numero punti in fila per il +7 interno al terza parte intervallo. I padroni di casa vanno in doppia numero di vantaggio (72-62 al 31’), con tre liberi di Michele Vitali, e l’EA7 non riesce più a colpire dall’arco. C’è anche un colpo in faccia a Mirotic, ma fortunatamente rientra subito, mentre è l’Olimpia a non riuscire più a tornare sotto. Ed arriva la quinta sconfitta consecutiva.
Reggio Emilia-Olimpia Milano | Il tabellino
UNAHOTELS REGGIO EMILIA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 87-78 (23-22, 46-46, 69-62)
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Olimpia Milano calendario | I prossimi appuntamenti
I biancorossi chiuderanno la stagione europea giovedì (ore 20.30) all’Unipol Forum contro il Baskonia, durante nel prossimo turno di campionato saranno sempre impegnati in casa, nell’inedito orario di domenica alle 13, contro la Estra Pistoia.
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