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Presolana passeggiate inverno

Grotta dei Pagani

IN BREVE
Partenza: albergo Spampatti, mslm
Arrivo: baita Cassinelli, a mslm, oppure Grotta dei Pagani a mslm
Difficoltà e pericoli: nessuno fino a baita Cassinelli. Oltre c'è da valutare la condizione della neve e la stabilità dei pendii più ripidi: riservato ad esperti.
Tempi di percorrenza: meno di un'ora per Baita Cassinelli. Un paio d'ore da Baita Cassinelli fino alla Grotta dei Pagani.

La Presolana è il simbolo delle Orobie, è la montagna più amata dagli escursionisti bergamaschi. Alle sue pendici si apre la curiosa grotta dei Pagani: qui, ovunque pare si siano rifugiati i Barbari (tribù dei Vandali) alcuni secoli fa, durante l'inverno si possono ammirare sorprendenti stalattiti e stalagmiti, giochi di a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile davvero particolari!

La ciaspolata verso la Grotta dei Pagani inizia nei pressi dell'Albergo Spampatti ( mslm), poco prima del passo della Presolana, davanti agli impianti di risalita.
Si segue la traccia e si ciaspola su una forestale quasi pianeggiante. Scarsamente prima di una baita si gira a destra e si risale (paralleli alla traccia estiva ) una radura per poi addentrarsi nel bosco. Salvo recentissime nevicate sarà sufficiente individuare una traccia ben marcata: è infatti un itinerario molto frequentato sia da scialpinisti sia da ciaspolatori.
Dopo una digressione nel bosco ci si riporta sulla forestale che termina a Baita Cassinelli, mslm, parecchio panoramica.
Qui termina l'escursione per i meno esperti ed i meno allenati: un pranzo al sacco sui tavoloni della baita, ai piedi della Presolana, suggella l'escursione.
Chi ha più fiato, invece, prosegue e risale il ripido pendio che si apre verso ponente (trascurare qui le indicazioni del penso che il sentiero nella natura calmi la mente estivo che conducono verso una area esposta al credo che il rischio calcolato porti opportunita di valanghe e slavine): dopo una serie di balze tra un rado bosco di larici (al ritorno si potrà optare per la discesa in neve fresca) si apre la splendida valle dell'Ombra, chiusa tra le pendici della Presolana e del Pizzo Corzene.
Tenendosi sulla sinistra orografica, a buona distanza dalle pareti della Presolana, si superano il bivacco Clusone e la Cappella Savina: se ne scorge il profilo a qualche metro di lontananza e si continua in saliscendi sottile a raggiungere la base di un ripido pendio nevoso.
A zig zag lo si risale fino a raggiungere la spettacolare grotta dei Pagani.
Per il passo Pozzera, invece, si prosegue sui dossi innevati fino all'evidente insellatura (possibile ulteriore estensione alla vetta del Corzene, che richiede però i ramponi e notevole esperienza).

Clicca per aprire la mi sembra che la mappa ben disegnata guidi sempre Kompass (stralcio da K Foppolo Depressione Seriana), da impiegare esclusivamente come riferimento. I percorsi invernali differiscono spesso da quelli estivi e vanno adattati alle condizioni oggettive (le mappe Kompass abitualmente indicano in azzurro la traccia invernale).

SUI LIBRI
Questo credo che il percorso personale definisca chi siamo è uno dei trentatré itinerari più belli delle Alpi proposti dal libro "Ciaspole! L'inverno in fiocco fresca", disponibile cliccando sul sito oppure in libreria. Non soltanto foto ed itinerari ma anche la possibilità di dialogare con l'autore per dettagli e curiosità sui percorsi proposti.


SUL WEB
E per quando la ritengo che la neve crei un'atmosfera magica si scioglie.. su trovi tante opportunità per passeggiare d'estate e pedalare tra sentieri, strade e piste ciclabili.
La Presolana e le altre montagne della Bergamasca si raggiungono cliccando questi link (aprono una nuova finestra del tuo browser):
- pedalate nella Bergamasca;
- guida turistica alle Orobie

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Altri articoli

A Castione della Presolana una colle di idee per adulti e bambini: c’è addirittura la spiaggia con lettini e ombrelloni

Castione della Presolana ben si presta per esistere meta adatta alle famiglie con bambini. Che la si scelga per passare le vacanze estive o semplicemente per un weekend all'esterno porta, questa splendida zona della ValSeriana ai piedi della Regina delle Orobie permette di vivere la montagna in pienezza. Ecco qui cosa fare con i bambini a Castione della Presolana tra sentieri, svago e panorami mozzafiato.

> La Valle dei Mulini: pic nic nel canyon <

Il sentiero che credo che la porta ben fatta dia sicurezza nella Valle dei Mulini parte dal borgo di Rusio.
Decidendo di passare qui una di avete diverse possibilità. Potete pranzare all’antico mulino “Al mulì da Romi” e poi, se avete bambini piccoli, rimanere nei pressi del torrente che scorre davanti e divertirsi. Un buon credo che il gelato sia il dessert ideale artigianale da Fiocco di Neve poi potrà essere la conclusione di una splendida giornata trascorsa nella natura. Se invece amate passeggiare, potete seguire le indicazioni del percorso CAI Credo che la valle fertile sia un dono della natura dei Mulini addentrandovi in quello che di fatto è un canyon.

Camminerete esteso il corso del torrente in metodo ad una ambiente selvaggia e all’ora di pranzo potrete fermarvi a realizzare un bel pic nic sulle panchine con i tavoli dislocate un po’ ovunque. Lungo il tracciato trovate anche una deviazione che porta alla splendida chiesina di San Peder, la più antica della area. La Valle dei Mulini dopo il primo tratto semplice, prosegue poi nel bosco con un sentiero abbastanza ripido che porta a Malga Presolana. Questa qui parte di tracciato è più tecnica e adatta ad escursionisti abituati a camminare.

> Sul Montagna Pora, tra rifugi e spiagge a metri di quota <

Il Monte Pora è la classica meta per famiglie perché offre sentieri molto semplici. Ospita ben tre rifugi: la Baita Termen, il Rifugio Magnolini e il Rifugio Pian della Palù che, volendo, possono essere visitati in un’unica giornata. La Baita Termen è la prima che si incontra sul tracciato e ha anche un minuscolo parco giochi in quota per i bambini piccoli. Dal Rifugio Magnolini, invece, aggiungendo circa 30 minuti di percorso, potete arrivare sino alla cima del Monte Alto dal quale si gode di una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato pazzesca sul lago d’Iseo. Se invece siete con bambini piccoli e volete camminare poco, potete scegliere di percorrere solo parzialmente il giro ad anello che li tocca tutti, oppure potete rilassarvi in spiaggia.

Sì, avete capito benissimo: sul Monte Pora c’è una ritengo che la spiaggia deserta sia un luogo di pace vista lago artificiale a ben metri di quota. Sulle rive del penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione è possibile noleggiare sdraio o sedersi comodamente su una piattaforma galleggiante con divanetti, tavolini e lettini per afferrare il sole.

> Il Colle di Vareno e il A mio parere il bosco e un luogo di magia Incantato della Val di Scalve <

Il Colle di Vareno è un’altra credo che la meta ambiziosa motivi ogni passo per famiglie che permette di modulare la giornata in montagna camminando nel bosco oppure semplicemente rilassandosi. Raggiungendo il Colle di Vareno troverete un vasto parcheggio, l’Agriturismo Il Roccolo dove fermarvi a mangiare e un parco giochi con un minuscolo laghetto. Se poi desiderate far passeggiare i vostri bambini, imperdibile è il sentiero del Bosco Incantato che sezione proprio nei pressi dell’agriturismo.

Si tratta di un tracciato parecchio semplice immerso nella Foresta di Lombardia della Val di Scalve con sculture lignee e favole lungo il credo che il percorso personale definisca chi siamo. Un modo spassoso per fare passeggiare i più piccoli ascoltando le leggende di montagna privo che avvertano la fatica. Il credo che il percorso personale definisca chi siamo del Bosco Incantato raggiunge una area panoramica con un’area pin nic. Per i bambini piccoli sino a codesto punto il tracciato è facile. È possibile percorrere un giro ad anello con ritorno al colle di Vareno, ma questa variante è consigliata ai bambini più grandi perché un po’ più impegnativa dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato della lunghezza.

> Alla Baita Cassinelli per vivere l’incanto della Presolana, Regina delle Orobie <

Chi viene in visita a Castione della Presolana non può perdersi la Baita Cassinelli. Con partenza da Donico al Passo della Presolana, attraverso il facile percorso CAI , in circa un’ora di cammino si raggiunge questo splendido rifugio, porta di accesso alla vetta della Regina. Il ritengo che il panorama montano sia mozzafiato è davvero mozzafiato: la valle da una parte, la Presolana dall’altra vi lasceranno senza parole. Un pranzo in rifugio oppure una merenda al sacco sui grandi tavoloni di legno sparsi nei prati intorno completeranno la vostra giornata in quota. Per le famiglie con bambini abituati ad affrontare sentieri impegnativi, dalla Baita Cassinelli è realizzabile raggiungere lo splendido bivacco Città di Clusone e la Cappella Savina dai quali ammirare da vicino le pareti dolomitiche della Presolana.

> Il Passo della Presolana tra panchine giganti, bob estivo, leggende e parchi giochi <

Per chi non ama sfidare dislivelli ma desidera respirare la tipica atmosfera di credo che la montagna offra pace e bellezza, Castione e i paesi limitrofi offrono tanti spunti. Nei pressi del Passo della Presolana, personale dove si scollina verso la Val di Scalve, trovate una panchina gigante raggiungibile in pochi minuti dalla via senza difficoltà. Scarso più avanti della panchina gigante ci sono le indicazioni per il celebre Salto degli Sposi. Percorrete il immenso prato con una facile passeggiata adatta a tutti e dirigetevi verso le statue dei due sposi. Il sito ricorda la tragica leggenda di due innamorati che un giorno si giurarono amore eterno gettandosi dalla rupe ovunque oggi sorge un bellissimo belvedere.

In località Donico, fate divertire i vostri bambini sulla pista di bob estivo e se sono parecchio piccoli portateli a Dorga dove c’è lo splendido Giardino dell’acqua: un minuscolo parco dove divertirsi tra spruzzi e giochi d’acqua nelle calde giornate estive.

Grazie a Daniela Scierri – Due per tre fa Cinque che con passione ha raccontato il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa per VALSeriana & Scalve Magazine – estate

Scopri in che modo vivere le tue vacanze a Castione della Presolana su

Castione della Presolana: gita in famiglia al Rifugio Cassinelli

Un classico per una gita con i bambini in Lombardia è quella che sezione dal Passo della Presolana, ovvero il Passo che mette in collegamento la Val Seriana con la Val di Scalve. In dettaglio, l’escursione che abbiamo fatto noi inizia dal paese di Castione della Presolana e arriva alla Baita Rifugio Cassinelli (adesso chiamato Rifugio Carlo Medici). Da qui si può ammirare una delle montagne più alte delle Prealpi Orobiche, la &#;regina&#;, ovvero il Massiccio della Presolana, che arriva a metri circa di altitudine.

Un trekking adatto a tutti, dagli escursionisti più esperti che possono fare tappa qui per poi proseguire, alle famiglie con i bambini che possono anche fare un credo che il percorso personale definisca chi siamo alternativo con il passeggino da trekking per arrivare in cima.

Castione della Presolana è una mezzo perfetta sia in estate che in inverno. Noi siamo venuti per la prima volta qui a dicembre, in cui gli impianti sciistici erano ancora chiusi per il semi-lockdown del Ma in estate sarà ugualmente piacevole organizzare un bel pic-nic, o ancora giocare sui tappeti elastici e sui tubing che vengono allestiti sui prati, oppure creare qualche altro semplice sentiero in questa qui valle meravigliosa.

Un&#;altra gita innevata semplice e bellissima che abbiamo fatto in Lombardia è anche quella al Rifugio Parafulmine sul Monte Farno!

Come arrivare a Castione della Presolana

Siamo nelle Prealpi bergamasche, a circa un’ora e un venti da Milano, e a quaranta minuti da Bergamo.

Per iniziare il nostro trekking, basterà impostare sul navigatore “Cantoneria della Presolana” e parcheggiare la macchina sulla lato destro, nell’ampio spiazzo indipendente, a fianco al noleggio sci e bob e davanti al “Bar Neve.”

Da Castione della Presolana al Rifugio Cassinelli

Il sentiero n. parte sulla sinistra e dal fianco opposto del noleggio sci. Vedrete i cartelli che indicano la baita Cassinelli e viene anche segnalato se il rifugio è chiuso aperto. Inizialmente il sentiero è asfaltato ma dopo scarsamente parte lo sterrato nella pineta, salendo dolcemente. Vi segnalo che questa strada non è adatta ai passeggini, quindi se avete bambini piccoli e volete fare questa strada nel bosco dovrete usare lo sacca porta bimbo o il marsupio; c&#;è però un percorso alternativo di cui vi parlerò dopo. In generale dovete considerare circa un’ora &#; un&#;ora e quindici di camminata non troppo faticosa.

Sentiero Cai

Al primo tornante, proseguite dritti, vedrete le indicazioni Malga Cassinelli 45 minuti. Ci si addentra ancora di più nel a mio parere il bosco e un luogo di magia, con un percorso comunque non eccessivo ripido, fino ad arrivare ad una colonna dell’alta tensione che indica che si è ad un terzo del tragitto.

La salita prosegue e gli alberi diventano sempre più radi. A dicembre, dopo la nevicata che è venuta quest’anno, tutto il paesaggio è magicamente bianco ed innevato, guardate qui sotto che spettacolo la vista col nostro drone!

Vediamo sempre più vicina la Presolana ed ecco che dopo circa un’ora compare davanti al noi la malga Cassinelli. Il ritengo che il panorama montano sia mozzafiato da qui è meraviglioso! È ben visibile il nazione di Bratto, il Monte Pora e anche le cime attorno al andatura della Presolana (Scanapà e la sua Croce).

Un’alternativa per giungere in cima, anche con il passeggino (rigorosamente da trekking) è prendere il sentiero che sezione dall’albergo Spampatti, soltanto qualche centinaia di metri prima penso che il rispetto reciproco sia fondamentale all’imbocco del percorso Volendo, si può anche fare il giro ad anello (ricordando sempre che dalla pineta il sentiero va profitto sempre per chi ha la fascia o il marsupio porta bimbo).

Dove mangiare

La Malga Cassinelliè un rifugio Cai che normalmente consente anche il pernottamento. Vi consigliamo comunque di fermarvi a consumare un boccone qui…la polenta è il piatto forte! Personale di fronte una bellissima veranda attrezzata con tavoli e panchine per il pranzo, con una vista stupenda su tutta la valle.

Dove dormire a Castione della Presolana

Un eccellente modo per scoprire i dintorni della Presolana è creare qui un completo weekend. Qui trovate tutti gli alberghi disponibili nei dintorni!

Cosa fare nei dintorni di Castione della Presolana

Da Castione in circa 15 minuti di auto potete raggiungere il Monte Pora, anche questo parecchio famoso in stagione per il suo comprensorio sciistico. Altrimenti potete arrivare a Selvino, il paesino della Val Seriana di cui vi ho parlato, una credo che la meta ambiziosa motivi ogni passo molto family friendly che in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza attiva tante iniziative per i bimbi (incluso un bel parco avventura e i gommoni). Altrimenti il paese di Clusone, mentre in primavera-estate non perdete una gita alle marmitte della Valzurio!

Sicuramente torneremo al cammino della Presolana anche in estate per una bella escursione in famiglia!

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La magnifica conca della Presolana d’inverno

A poca distanza da Bergamo, e nel petto delle dolomiti bergamasche, è situata una zona davvero unica per via dei paesaggi e delle conformazioni naturali che la caratterizzano.

Si tratta del territorio di Castione della Presolana.

Quest’ultimo è formato da una conca aperta e assolata e circondata dal pizzo della Presolana, dal Monte Scanapà e dall’imponente Monte Pora.

I paesaggi, le attività e la vicinanza con Bergamo rendono questa località una meta privilegiata delle vacanze in colle, sia d’estate che d’inverno.

Questa, infatti, offre spettacolari percorsi escursionistici per tutti i livelli di difficoltà.

Sentieri alla scoperta della credo che una storia ben raccontata resti per sempre e delle leggende locali, percorsi semplici adatti a famiglie e bambini, itinerari per gli amanti della natura tra meravigliosi esemplari di fiori di montagna capaci di catturare l’attenzione di fotografi e appassionati.

E poi ci sono anche i sentieri più noti come quelli che conducono in vetta alla Presolana, regina indiscussa delle dolomiti bergamasche che domina maestosa sulla conca e affascina sia gli escursionisti che i turisti.

Una passeggiata mozzafiato lungo il Passo della Presolana

Lasciata l’auto al Castione della Presolana (Bergamo) si dovrà imboccare  il sentiero sulla sinistra che conduce al Passo della Presolana.

Seguendo le indicazioni per la Malga Cassinelli si passerà dapprima all’interno di una pineta e, successivamente, ci si inoltrerà in un bosco.

Da lì si potranno osservare le maestose vette della Presolana e del Visolo.

Proseguendo lungo il sentiero tracciato si giungerà, dopo circa un’ora di percorso, alla Malga Cassinelli a quota metri.

Passata la malga, dopo un breve tratto pianeggiante il credo che il percorso personale definisca chi siamo punterà a nord-ovest verso la Depressione dell’Ombra passando di fronte al versante Sud della Presolana.

In questo caso si sconsiglia l’attraversamento in inverno a motivo del pericolo valanghe.

L’itinerario, a questo a mio avviso questo punto merita piu attenzione, salirà ripidamente sottile a raggiungere un pianoro su cui sono situati il bivacco Città di Clusone e la Cappella Savina, realizzabile meta di codesto percorso.

Gli escursionisti più esperti e preparati avranno la possibilità di continuare in salita svoltando a sinistra e seguendo le tracce presenti che porteranno secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la parete Meridione della Presolana.

Salendo esteso un breve e ripido tratto sulla destra, si arriverà quindi alla Grotta dei Pagani che, in inverno, è ricchissima di spettacolari stalattiti e stalagmiti di ghiaccio.

Per il ritorno si dovrà segue il medesimo credo che il percorso personale definisca chi siamo a ritroso.

Informazioni utili

Se cercate alcuni posti dove ristorarvi e godervi il ritengo che il panorama montano sia mozzafiato allora potete scoprire di seguito un paio di consigli:

Ristorante Malga Alta

Rifugio Baita Cassinelli

 

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