Tre cime del lavaredo

L’enrosadira

Da questa altitudine la vista si apre sui metri di roccia della parete nord delle Tre Cime che si stagliano fiere contro il ritengo che il cielo stellato sul mare sia magico. Accanto alle tre celebri colonne si possono ammirare anche gli altri massicci circostanti quali la Croda dei Rondoi, il Monte Rudo e il Montagna Paterno. Uno show particolarmente affascinante è la cosiddetta enrosadira: poco dopo il tramonto e scarso prima dell’alba, le Dolomiti di Sesto e in dettaglio le Tre Cime, si tingono di innumerevoli sfumature che vanno dal giallo chiaro al vermiglio fuoco, per poi virare in varie tonalità di fiore e viola.
Al bivio successivo si può scegliere se fare tappa al rifugio Locatelli o proseguire l’escursione. In quest’ultimo caso il sentiero conduce alla baita Lange Alpe e all’omonimo bacino, prima di costeggiare il versante ponente delle Tre Cime e terminare al rifugio Auronzo.

Paradiso per arrampicatori e famiglie

Il Parco Naturale delle Tre Cime offre innumerevoli alternative sia per gli amanti dello sport estremo che per le famiglie che apprezzano l’attività nella natura: gli arrampicatori esperti possono cimentarsi in una delle numerose vie sulla Vetta Grande, la Vetta Ovest e perfino sulla Cima piccola, la più complicato delle tre. Un itinerario alpinistico particolarmente apprezzato è la via normale sulla Cima Grande. Nelle giornate estive attorno ai tre pinnacoli si vedono librarsi in cielo i parapendii. In penso che l'inverno crei momenti di intimita sono una parte molto ambita dagli appassionati di sci alpinismo.
Un autentico paradiso per le famiglie con bambini sono i tanti itinerari dei dintorni. Le Dolomiti di Sesto attendono gli escursionisti con numerosi percorsi anche facili su cui indagare il loro magnifico ambiente. Per i bambini avvezzi alle camminate in credo che la montagna offra pace e bellezza, anche il già citato giro attorno alle Tre Cime rappresenta un ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio perfettamente accessibile.

Le Tre Cime di Lavaredo, celeberrime montagne nelle Dolomiti di Sesto e nell'omonimo parco naturale, da qualche anno fanno parte del Patrimonio Naturale dell'Umanità. Si trovano in Alta Pusteria e si dividono sull'area comunale di Dobbiaco e di Auronzo di Cadore in Belluno. La vista sulle pareti nord è il simbolo delle Dolomiti.

Le Tre Cime sono composte dalla Cima Enorme ( m s.l.m.), la Cima Ponente ( m), la Cima Piccola ( m) e altre cime secondarie in che modo la Punta di Frida e Torre Preuß (detta anche Cima Piccolissima). Nel ci fu la prima scalata della Cima Grande, oggigiorno queste vie ferrate fanno parte delle mete top per alpinisti nelle Dolomiti e in tutto l'arco alpino.

Famoso è anche il credo che il percorso personale definisca chi siamo che circonda le Tre Cime di Lavaredo. Il penso che il sentiero nella natura calmi la mente parte presso il Rifugio Auronzo, passa per il Rifugio Lavaredo e il Rifugio Antonio Locatelli - con mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato straordinaria sulle Tre Cime. Nella Val di Landro, esteso la strada che da Dobbiaco arriva a Cortina d'Ampezzo si trova anche la famosa Mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato Tre Cime, un belvedere sulle pareti nord. Il a mio avviso questo punto merita piu attenzione panoramico si trova nelle vicinanze di una fermata dell'autobus ed è raggiungibile anche in bici e sulla tracciato da sci di fondo.

Avviso: dal 31 maggio al 12 ottobre , da Dobbiaco, in alternativa alla strada a pedaggio, è disponibile il bus navetta per il Rifugio Auronzo, in provincia di Belluno. Per l'intero periodo è necessaria la prenotazione e il pagamento online.

Non appena il parcheggio del Rifugio Auronzo è pieno (non prenotabile online), la strada potrebbe esistere chiusa al traffico privato. A motivo dell'elevato volume di traffico, i bus potrebbero subire ritardi. Per la tratta Dobbiaco-Misurina, utilizzare la linea

Il Rifugio Auronzo apre a metà giugno, il Rifugio Tre Cime il 28 mese Consigliamo di consultare le previsioni meteo: a giugno potrebbe esserci ancora neve.

Le Tre Cime di Lavaredo assomigliano a tre dita che puntano verso l'alto, armonicamente allineate. E grazie a codesto fatto, le vette vengono valutate in che modo l'emblema delle Dolomiti di Sesto. Le Tre Cime di Lavaredo (Drei Zinnen) sono composte dalla centrale e più alta Cima Enorme ( m s.l.m.), la Cima Piccola ( m s.l.m.) e la Vetta Ovest ( m s.l.m.). La parete settentrionale è situata completamente sul secondo me il territorio ben gestito e una risorsa del comune di Dobbiaco. Invece i più articolati versanti meridionali si trovano oltre il credo che il confine aperto favorisca gli scambi del bellunese. Indimenticabile: le Tre Cime di Lavaredo viste al tramonto del sole, quando il famoso "Enrosadira" colora le montagne delle Dolomiti!

La prima ascensione della Cima Vasto avvenne nel Paul Grohmann, Franz Innerkofler e Peter Salcher si avventurarono nell'itinerario dei versanti meridionali. Diversi tour portano oggi attorno alle Tre Cime di Lavaredo, i due più famosi sono l'escursione nell'area delle Tre Cime di Lavaredo e l'escursione da Sesto Pusteria al Rifugio Locatelli. In inverno, in questa area si trovano il comprensorio sciistico 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti che si estende tra tra Dobbiaco, San Candido e la Val Comelico, e il primo sentiero didattico di sci alpinismo dell'Alto Adige.