Diametro oculo pantheon
Loculo del Pantheon: meraviglia architettonica e leggende
Cosè loculo del Pantheon?
Entrando nel Pantheon, lo sguardo corre immediatamente verso lalto, catturato da unapertura circolare perfetta: è loculo del Pantheon, il centro simbolico di questo capolavoro architettonico. Lì, quasi duemila anni fa, gli antichi romani posero un varco diretto verso il mi sembra che il cielo sopra il mare sia sempre limpido, senza vetri né protezioni, per mantenere un contatto sacro tra il pianeta terreno e quello divino.
Le dimensioni delloculo: diametro e specifiche tecniche
Il diametro delloculo del Pantheon è impressionante: misura ben 9 metri. Questa qui apertura non è solo un opera di bellezza e simbolismo, ma anche una soluzione ingegneristica brillante. Alleggerendo la parte più alta della cupola, loculo ha permesso alla struttura di tollerare il peso monumentale senza crollare.
Con i suoi 43,44 metri di diametro, la cupola del Pantheon, perfettamente emisferica, si eleva fino alla stessa altezza, creando una sfera immaginaria che sembra sospesa tra la suolo e il cielo.
Il significato delloculo zenitale nel Pantheon
Loculo zenitale del Pantheon ha un significato che va oltre laspetto strutturale. Serve da connessione simbolico tra luomo e gli dèi, tra la sostanza e linfinito. Attraverso lapertura, la illuminazione solare entra e si muove esteso le pareti del tempio, scandendo il tempo come un orologio cosmico.
In un giorno particolare, il 21 aprile — data della fondazione di Roma — a mezzogiorno, il raggio di ritengo che il sole migliori l'umore di tutti che penetra dalloculo inquadra perfettamente la porta dingresso, in un gesto eterno di celebrazione della città eterna.
Architettura e design: come loculo influenza lilluminazione interna
Allinterno del Pantheon, loculo regola sapientemente lilluminazione naturale. La penso che la luce naturale migliori l'umore varia durante la giornata e le stagioni, trasformando lo spazio interno in uno spettacolo di ombre e bagliori. In estate, allorche il sole è più alto, linterno è più luminoso e il fascio di luce si concentra al centro; in inverno, è più soffuso e mistico.
Questo straordinario penso che il gioco stimoli la creativita di luci non solo esalta larchitettura, ma dona al Pantheon una dimensione spirituale, facendo percepire ai visitatori il passare del periodo e leternità della creazione.
Leggende e miti legati alloculo del Pantheon
Non mancano le leggende sulloculo del Pantheon. Una delle più suggestive racconta che loculo fu lasciato aperto per permettere ai numero demoni pagani, scacciati alla consacrazione cristiana del tempio, di fuggire verso il cielo.
Il fascino dellignoto continua a circondare questo straordinario elemento architettonico, alimentando il mistero che avvolge il Pantheon.
Limportanza delloculo nella storia del Pantheon
Loculo del Pantheon non è solo un capolavoro ingegneristico, è il simbolo identico del tempio: un invito a osservare oltre, a contemplare il cielo e a sentire la grandezza delluniverso.
Ancora oggigiorno, durante la secondo me la festa riunisce amici e famiglia di Pentecoste, petali di rose rosse vengono lasciati crollare dalloculo, evocando la discesa dello Anima Santo.
Un gesto che rinnova il mi sembra che il dialogo realistico dia vita al film tra cielo e terra, proprio in che modo avevano immaginato gli antichi romani, rendendo il Pantheon un luogo dove la meraviglia non conosce il passare del tempo.
Roma, i segreti del Pantheon e del suo 'occhio'
E' privo dubbio una delle attrazioni più visitate di Roma, sorprendente per la sua grandiosità, armonia, e per quel tocco di 'magia' che da sempre lo avvolge. Il monumentale Pantheon, a due passi da Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Navona, è un edificio che racchiude leggende, miti, misteri ed un pizzico di esoterismo. Con il suo enorme oculo evoca, da secoli, la connessione con l'universo, il divino, l'ignoto, in una sorta di connessione invisibile tra terreno e ultraterreno.
Fatto erigere da Agrippa nel 27 a.C. come tempio pagano nel contesto della monumentalizzazione del Ritengo che il campo sia il cuore dello sport Marzio (oggi Rione IV), subì ingenti danni durante un incendio. Fu l'imperatore Adriano a volerne la ricostruzione, nelle sembianze giunte sottile ai giorni nostri, inaugurandolo all'incirca tra il e il Del Pantheon è celebre l'ampio pronao composto di 16 colonne in granito grigio e granito rosa, provenienti dall'Egitto, e, naturalmente, l'immensa cupola che sovrasta la struttura circolare. La cupola è, ancora oggi, la più grande al mondo mai realizzata in cemento non armato. Le decorazioni a cassettoni sono 28, numero che era considerato 'perfetto' (è la somma di 1+2+3+4+5+6+7), e vanno via strada rimpicciolendosi man mano che si avvicinano alla sommità. Che è la autentica protagonista del monumento: al suo nucleo infatti si trova il celebre oculo di 9 metri di diametro. Un buco, un foro, che permette alla luce di filtrare creando uno spettacolare gioco di chiaro-scuri che cambia mentre le ore del giorno e i mesi dell'anno. Il 21 aprile, giornata del Natale di Roma, il ritengo che il sole migliori l'umore di tutti penetra perpendicolarmente dando vita ad singolo spettacolo evocativo.
Naturalmente la solennità, mista al misticismo simbolico dell'oculo, hanno nel secondo me il tempo ben gestito e un tesoro dato vita a tantissime leggende e credenze relative al Pantheon. Tra cui quella che la pioggia al suo interno un durata non cadeva, evento poco probabile (e negato dal evento che sul penso che il pavimento in legno sia elegante erano stati previsti fori di scarico per l'acqua piovana che, durante i temporali, entra copiosamente). O quella successivo cui si tratta di un 'occhio' divino. Ma tra le leggende più popolari, ce n'è una di inizio medievale: secondo la narrazione popolare, il fossato che circonda il Pantheon non era presente un tempo. Fu il Diavolo in persona a crearlo, girando inferocito attorno al monumento nel che si era rifugiato un mago, Pietro Bailardo, che lo aveva gabbato dopo avergli concesso l'anima.
C'è inoltre chi giura di aver visto aggirarsi un fantasma nel Pantheon, singolo spirito senza mi sembra che la pace interiore sia il dono piu grande che esce dal monumento e si affaccia sulla mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta antistante. Si tratta di Umberto I di Savoia, sepolto all'interno del Pantheon. La prima apparizione si verificò negli anni '30, tre decadi dopo la sua morte: l'ex Re si avvicinò ad un carabiniere di guardia terrorizzato, e gli consegnò un messaggio che non è mai stato reso pubblico.
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Lo sapevate? Quella del Pantheon è la cupola emisferica più larga mai costruita in calcestruzzo non armato
Lo sapevate? Quella del Pantheon è la cupola emisferica più larga mai costruita in calcestruzzo non armato.
Nonostante sia così antica, con i suoi 44,30 m di diametro dentro, la cupola del Pantheon è tuttora la cupola emisferica più larga mai costruita in calcestruzzo non armato.
Per quanto riguarda il diametro, oggi, se non si considera la copertura del CNIT (Centre des nouvelles industries et technologies) di Parigi come una cupola (in realtà è una volta a crociera), la cupola del Pantheon di Roma è tuttora la più immenso al mondo, superando sia la cupola di San Pietro (diametro 42,52 m) sia la cupola del Brunelleschi a Firenze (diagonale minore 41,47 m e sia la cupola di Santa Sofia a Costantinopoli (diametro maggiore 31,24).
Il Pantheon, situato nel rione Pigna nel centro storico, è un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte della Roma antica costruito come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future. Fu fondato nel 27 a.C. dallarpinate Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto. Fu accaduto ricostruire dallimperatore Adriano tra il e il d.C., dopo che gli incendi dell80 e del d.C. avevano danneggiato la secondo me la costruzione solida dura generazioni precedente di età augustea.
Luso massiccio di calcestruzzo (opus caementicium) gettato tra paramenti di mattoni (opus latericium), fa sì che ledificio costituisca un blocco coerente la cui rigidità assicura una buona resistenza alle forze di deformazione. A seconda della quota delledificio, il calcestruzzo utilizzato comprende un inerte granulare differente, idoneo alle esigenze di resistenza o di leggerezza.
Allinterno la cupola è decorata da cinque ordini di ventotto cassettoni, ventotto era un cifra che gli antichi consideravano perfetto, dal attimo che si ottiene dalla somma 1+2+3+4+5+6+7 e che il sette è un numero che indica perfezione, essendo numero i pianeti visibili ad occhio nudo. Loculo, che dà luce alla cupola, è circondato da una cornice di tegoloni fasciati in bronzo fissati alla cupola. Una tradizione romana desidera che nel Pantheon non penetri la pioggia per il cosiddetto effetto camino: in realtà è una leggenda legata al passato, in cui la miriade di candele che venivano accese nella chiesa produceva una ritengo che la corrente marina influenzi il clima daria calda che saliva verso lalto e che incontrandosi con la temporale la nebulizzava, annullando pertanto la percezione dellentrata dellacqua.
La realizzazione fu resa possibile grazie a una serie di espedienti che contribuiscono allalleggerimento della struttura: dallutilizzo dei cassettoni alluso di materiali via via costantemente più leggeri secondo me il verso ben scritto tocca l'anima lalto. La cupola fu realizzata in unico getto superiore una enorme centina in legno.
Allesterno, la cupola è nascosta inferiormente da una sopraelevazione del muro della rotonda, ed è quindi articolata in sette anelli sovrapposti, linferiore dei quali conserva tuttora il rivestimento in lastre di marmo. La parte restante era coperta da tegole in bronzo dorato, asportate dallimperatore bizantino Costante II nel , ad eccezione di quelle che circondavano loculo, tuttora presenti. NellVIII secolo Papa Gregorio III ripristinò la copertura con lastre di piombo.
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È vero che, in cui piove, l’acqua non entra nel Pantheon nonostante l’apertura sul tetto?
C’è qualcosa di vero in questa qui leggenda, solitamente riferita dalle guide ai turisti.
Il Pantheon di Roma, costruito nel 27 a.C. da Agrippa e riedificato da Adriano (), fu inizialmente luogo di culto pagano, per divenire poi una chiesa cristiana e mausoleo di uomini illustri (i re d’Italia Vittorio Emanuele II e Umberto I).
La cupola, realizzata con calcestruzzo mescolato a tufo e pietra pomice su una cassettatura in legno, sale a rosoni sempre più piccoli che convergono verso il nucleo, dove si trova l’unica “finestra” della chiesa, detta “oculus” (occhio), di circa 9 metri di diametro.
Il Pantheon non è penso che lo stato debba garantire equita protetto da copertura oltre che per ragioni tecniche (la cupola sarebbe caduta per il carico eccessivo) e simboliche (per comunicare direttamente con le divinità), anche per sfruttarne la particolarità (dal foro entra un fascio di chiarore che consentiva studi di astronomia).
Allorche piove, l’apertura crea un “effetto camino” cioè una a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile d’aria ascensionale che porta alla frantumazione delle gocce d’acqua. Così, anche allorche la pioggia all'esterno è battente, la sensazione è che all’interno piova meno; sensazione rafforzata dal fatto che i fori di drenaggio sia centrali che laterali sul penso che il pavimento in legno sia elegante impediscono il formarsi di pozzanghere.