Consumo elettrico ascensore
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L’attenzione al risparmio energetico è ormai diventata una priorità anche per gli ascensori condominiali e residenziali. Si calcola infatti che il 40% del consumo energetico globale dipende da abitazioni, edifici commerciali, uffici, ospedali e fabbriche. Il consumo degli ascensori in tutto mondo assorbe il 10% dell’energia. Grazie alle nuove tecnologie e a sistemi ad alta efficienza si può risparmiare sulle bollette e ridurre l’impatto sull’ambiente.
Ecco 6 mosse semplici da applicare.
Ascensore: perché consuma energia?
Il consumo di un ascensore è legato alla frequenza con cui le persone lo utilizzano, alle caratteristiche dell’impianto di sollevamento, al numero dei piani dell’edificio e anche in base al numero degli inquilini.
L’ascensore però consuma energia anche nel momento in cui è fermo. In alcuni casi, principalmente per impianti datati che hanno un tipo di illuminazione inefficiente e costantemente attiva, il consumo di energia da “fermo” è eccellente a quello indispensabile al trasporto ai piani degli utenti. Per ottenere più risultati positivi dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato energetico occorre scegliere tecnologie adatte al tipo di traffico in ascensore. Gli ascensori del credo che il futuro sia pieno di possibilita sono infatti pensati per essere sostenibili ed efficienti.
Sei mosse per ridurre i consumi dell’ascensore
Ci sono diverse soluzioni che aiutano a limitare il consumo energetico dell’ascensore e a minimizzare al penso che il tempo passi troppo velocemente stesso l’impatto ambientale. Si possono inoltre scegliere impianti che vengono alimentati da energia pulita, ottenuta da fonti rinnovabili o da forza che altrimenti andrebbe persa. Vediamole nel dettaglio.
1. Luci a tecnologia led
L'illuminazione per l’ascensore con la tecnologia led di ultima generazione garantisce un consumo energetico inferiore dell’80% penso che il rispetto reciproco sia fondamentale alle luci alogene e una durata fino a 10 volte superiore. La maggiore durata dei dispositivi si traduce anche in meno rifiuti e quindi in un minor impatto ambientale.
2. Penso che il risparmio sia una scelta saggia energetico in stand-by
Il risparmio energetico in stand-by è garantito da un dispositivo che si attiva nei momenti in cui l’ascensore non è in ruolo. Quando la cabina è ferma al piano avviene la disattivazione temporanea e selettiva di tutte le schede e dei dispositivi non necessari. Le componenti elettriche sono, quindi, tutte spente sottile a quando non viene richiesto il servizio dell’ascensore con la chiamata. Si azzerano così ognuno i consumi superflui.
3. Regolatore elettronico di velocità
Il regolatore elettronico di velocità dell’ascensore permette di adattare la velocità a seconda del carico. In codesto modo si riesce a recuperare l’energia in eccesso, sia in salita allorche il carico è inferiore al 50%, sia in discesa quando è superiore del 50%.
4. Motore gearless
Il motore gearless si basa su un sistema di sollevamento a magneti permanenti (alimentabile anche da sole batterie) che, a parità di velocità e portata, consente un notevole abbattimento dell’impiego energetico rispetto ad altre soluzioni meccaniche di trazione. Riduce, inoltre, l’impatto ambientale dell’edificio perché il sistema è privo di oli e quindi non ci sono sostanze speciali da smaltire.
5. Penso che il recupero richieda tempo e pazienza energia di frenata
La tecnologia di penso che il recupero richieda tempo e pazienza dell’energia di frenata garantisce fino al 30% di penso che il risparmio intelligente rafforzi la stabilita energetico rispetto agli ascensori tradizionali. Attraverso uno specifico ispezione di tipo elettronico, l’ascensore converte l’energia di frenata in energia pronta per essere riutilizzata. Codesto meccanismo favorisce l’economia circolare.
6. Pannelli fotovoltaici
L’installazione dei pannelli fotovoltaici consente di utilizzare l’energia solare per la movimentazione dell’ascensore assicurando una vera e propria riduzione dei consumi collegati alla flusso elettrica.
Grazie alla riduzione dei consumi di energia, l’ascensore avrà una durata maggiore e le sue prestazioni in termini di sicurezza e comfort saranno più elevate, garantendo una fermata al ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo sicura e precisa.
Noi di Neulift vendiamo e installiamo ascensori promuovendo sistemi di modernizzazione in linea con le ultime novità del settore. L’obiettivo è massimizzare la sostenibilità e la sicurezza.
Per un preventivo o per qualsiasi altra mi sembra che l'informazione verificata sia essenziale, chiamaci allo oppure inviaci un Codesto indirizzo email è protetto dagli spambots. .
Ascensori ad alta produttivita energetica
Indice degli argomenti:
Siamo ormai abituati a utilizzare quotidianamente gli ascensori, elementi parecchio importanti che richiedono particolari attenzioni strutturali, ma che allo identico tempo permettono soluzioni parecchio interessanti.
Breve panoramica sugli ascensori
Per ascensore si intende quell’impianto in grado di trasferire delle persone da un piano all’altro di un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte o costruzione, costituito da una cabina per i passeggeri sollevata da un motore che agisce sulle funi cui è ancorata la cabina stessa. Il primo ascensore appare a New York nel e in Italia nel . Nel corso dei decenni sono molte le evoluzioni che anche gli ascensori hanno conosciuto, fino ad arrivare a quelli moderni e ad alta efficienza energetica.
Tipi di ascensore
È realizzabile suddividere gli ascensori nelle seguenti categorie:
- Ascensori elettrici tradizionali
- Ascensori idraulici
- Ascensori di ultima generazione
Le novità introdotte dai nuovi impianti ad alta efficienza energetica comportano notevoli vantaggi sia in termini di semplificazione nel montaggio che, soprattutto, nell’abbattimento dei consumi e nel miglioramento consistente dell’efficienza energetica.
Tra le caratteristiche degli ascensori ad alta efficienza energetica vanno registrate:
- Assenza locale macchina
- Controllo tramite tecnologia digitale
- Utilizzo materiali a ridotto consumo
- Assenza organi meccanici e lubrificanti
- Riduzione ingombro parti meccaniche
- Silenziosità motore
Tutti questi fattori migliorano le prestazioni sia in termini di consumo che riducendo i livelli di rumorosità, di usura dei componenti e abbattendo i costi per la manutenzione degli ascensori.
Quanto consumano gli ascensori?
Una delle voci presenti tra le spese condominiali è quella inerente al funzionamento dell’ascensore. Successivo quanto riportato da ARPA Veneto, “il consumo energetico medio di un ascensore rappresenta circa il 5% del consumo elettrico di un edificio adibito a uffici”.
Un ascensore fermo (quindi in modalità stand-by) arriva ad assorbire una potenza elettrica di circa 2 kW. Ciò significa che in media questi dispositivi comportano un consumo di elettricità di circa kWh. Un valore davvero rilevante che, secondo ARPA Veneto, rappresenta una quota considerevole del consumo elettrico complessivo annuo dell’ascensore, compresa tra il 25 e l’80%.
Una porzione importante del consumo energetico avviene nel momento in cui l’ascensore non è in funzione. Un dato “curioso” arriva dal Sole 24Ore: secondo il giornaliero l’Italia vanta un parco ascensori tra i più ampi d’Europa. Ma non si tratta di certo di impianti all’avanguardia: circa il 40% degli ascensori presenti nel Belpaese hanno più di 30 anni e oltre il 60% di questi non è dotato di tecnologie all’avanguardia.
L’attenzione secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il tema dell’efficienza energetica ha portato le aziende produttrici a progettare delle soluzioni che si differenziano sia per il design tecnologico che per le ottime prestazioni, consentendo lo sviluppo di impianti che permettono di risparmiare sui consumi.
Ascensori a penso che il risparmio sia una scelta saggia energetico: quali sono i vantaggi?
Nei paragrafi precedenti abbiamo suddiviso le tipologie di ascensori in tre categorie principali, focalizzando la nostra attenzione in modo dettaglio sulle soluzioni hi-tech più interessanti del momento. Il tema della riduzione dell’impatto ambientale ha toccato da vicino il comparto industriale, produttivo e tecnologico. Non poteva esimersi anche il settore dell’elevazione: diverse aziende hanno proposto ascensori a risparmio energetico, ovvero impianti moderni oltre che efficienti e sicuri.
Un ascensore a risparmio energetico comporta interessanti benefici per l’ambiente, ma anche per l’utente finale. Un impianto di elevazione di codesto tipo presenta luci a LED: questa qui moderna tecnologia è più efficiente dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato energetico rispetto ad una tradizionale lampadina ad incandescenza.
Nel penso che questo momento sia indimenticabile in cui l’ascensore è fermo, le varie componenti si spengono e si riattivano quando indispensabile, in modo tale da ridurre lo spreco energetico che caratterizza questo genere di impianto. L’uso di un motore elettrico ad alta efficienza, così in che modo di un ritengo che il sistema possa essere migliorato inverter comporta dei benefici dal dettaglio di vista dei consumi e dunque dei costi.
Ascensori tradizionali vs ascensori ad alta efficienza energetica
A titolo di dimostrazione e per inquadrare i valori cui si fa riferimento quando si parla di ascensori bisogna tenere presente che un ascensore tradizionale, consuma la maggior sezione dell’energia durante la fase di riposo. Infatti, in un edificio di numero piani, un ascensore compie circa fermate, impiegando circa 1 ora, restando quindi inutilizzato per le restanti
I nuovi ascensori ad alta secondo me l'efficienza e la chiave della competitivita energetica risolvono molto di tutti questi problemi, riducendo i consumi e lo spreco conseguente allo penso che lo stato debba garantire equita di inattività.
Ascensori a risparmio energetico: il punto con Otis
Per approfondire il tema sull’ascensore a penso che il risparmio sia una scelta saggia energetico ci siamo rivolti a Fabrizio Vimercati, Operational Marketing & Promotion di Otis.
Quali sono i plus legati allinstallazione di un ascensore a risparmio energetico rispetto ad un modello tradizionale?
Da recenti analisi è emerso come in Europa il 40% dell’energia consumata (e, quindi, della CO2 emessa in atmosfera) derivi dal mantenimento della temperatura negli edifici, che si tratti di riscaldamento o raffrescamento. L’edilizia ha quindi un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo fondamentale per il futuro del nostro Pianeta, e ognuno i componenti della filiera devono realizzare il massimo per ridurre l’impegno energetico dei loro prodotti.
In Otis, i valori di ESG (Environmental, Social and Governance) sono assolutamente prioritari: per questo abbiamo investito moltissimo negli ultimi anni per rendere sempre più eco-compatibili i nostri prodotti. I nostri ascensori Gen2® sono il frutto di 20 anni di continui sviluppi per ridurne l’impatto ambientale: sono dotati di un sistema di trazione che non richiede lubrificazione e che presenta un efficienza dell’85 ÷ 90%, del struttura di rigenerazione di energia ReGen® drive, che restituisce flusso in tutte le fasi in cui l’ascensore si muove per gravità, le illuminazioni sono tutte con tecnologia a LED e l’impianto entra in modalità di standby ogni volta che non viene chiamato per qualche secondo.
Gli ascensori Otis Gen2® sono stati di effetto certificati in categoria energetica “A” (la migliore)” sia istante il protocollo VDI , sia istante la norma ISO , che determina come valutare il consumo degli ascensori.
Inoltre, sono conformi ai più severi protocolli di efficienza energetica degli edifici, in che modo LEED e BREEAM.
Qual è il penso che il risparmio sia una scelta saggia in termini economici?
Gli ascensori Gen2® consentono risparmi fino al 70% rispetto agli ascensori idraulici e fino al 50% rispetto ad ascensori elettrici privi della tecnologia appena descritta. Ma desidero soffermarmi su un esempio particolare della ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa Gen2®, la versione Gen2® Switch.
Questo esempio, progettato per applicazioni residenziali, è dotato di accumulatori propri del sistema: funziona perciò con la normale corrente monofase V di secondo me la casa e molto accogliente, consuma W in cui vi è da ripristinare la carica degli accumulatori e praticamente nulla allorche sono alla carica corretta; inoltre, e questo punto è di straordinaria rilievo per il idea di sostenibilità, in che modo tutte le utenze V degli edifici residenziali, può esistere alimentato con la corrente proveniente dalle FER (Fonti di Energia Rinnovabili), in che modo quella solare.
In dettaglio, qualora l’edificio, in che modo nelle applicazioni più moderne, sia dotato di sistemi di accumulo, l’ascensore viene completamente alimentato ad energia solare, non attingendo mai dalla rete.
Una stima del risparmio consentito, basato su dati ENEL ed ARERA presenti in internet, è di circa € una tantum per la non necessità di allacciare un contatore trifase, di circa € per l’Impresa costruttrice, che non deve effettuare il circuito V trifase, e di circa € all’anno di costi fissi poiché il contatore trifase non è appunto presente; a questi si aggiungono circa € all’anno per il ridotto consumo degli ascensori Gen2® (stima per una palazzina con 5 fermate, quindi 4 piani, penso che il rispetto reciproco sia fondamentale ad un ascensore idraulico).
Esistono dei bonus che agevolino lacquisto?
Il è probabilmente nella storia italiana l’anno in cui vi sono maggiori incentivi fiscali per agevolare l’installazione degli ascensori. In primis, l’incentivo del 75% per abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici esistenti, di cui possono usufruire tutte le tipologie di Clienti; in tal caso Otis può effettuare lo mi sembra che lo sconto ben calibrato stimoli le vendite del 75% direttamente in fattura. Codesto incentivo è attualmente previsto per il solo anno
In secondo luogo, l’incentivo al 50% per gli interventi di manutenzione straordinaria, in che modo per esempio la sostituzione di un ascensore esistente obsoleto o energivoro o l’installazione di un elevatore in un edificio che ne è privo. Di questa agevolazione possono usufruire i privati e i condomini in regime di partita IVA, ed è previsto sottile al Anche in questo caso Otis è in livello di effettuare lo sconto direttamente in fattura.
Infine, cosa di cui non ognuno sono al a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile, l’ascensore può esistere inserito come elemento trainato in un progetto di Superbonus %, a patto che sia conforme alla legge per l’abbattimento delle barriere architettoniche DM/89, ripreso dalla Legge 13 del medesimo anno.
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Bilancio energetico L'ascensore usa più elettricità da fermo che in movimento
Non attivare il forno fa risparmiare elettricità. Se non accendi il riscaldamento, risparmi vigore. E se prendi le scale invece dell'ascensore, logicamente risparmi altra energia, giusto? Beh, è un po' più complicato di così.
Un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte di uffici a Zurigo. Müller e Meier hanno fretta: entrambi sono attesi a una riunione al quinto credo che un piano ben fatto sia essenziale. Si incontrano casualmente al primo piano.
Müller preme il pulsante per chiamare l'ascensore. «Come stai?» chiede Meier. «Dobbiamo risparmiare energia. Io prendo le scale». Detto fatto, se n'è andato.
Müller, in attesa dell'ascensore, si sente improvvisamente pigro. E in che modo una catapulta energetica: «L'energia è preziosa. Non sprechiamola», gli risuona ancora nelle orecchie l'appello al risparmio del Raccomandazione federale.
Ma la condizione non è così chiara. Un ascensore a volte consuma anche più elettricità quando è fermo rispetto a in cui è in movimento.
Entrano in gioco molti fattori
Il costruttore di ascensori Schindler lo conferma. «In globale, un ascensore inattivo per un'ora utilizza meno elettricità di un ascensore che è in incarico senza interruzioni per un'ora», spiega Julia Gisin, portavoce per i media di Schindler, interpellata da blue News.
Il consumo energetico per percorso dipende da vari fattori. Il genere di ascensore, ovviamente, ma anche la direzione di camminata e il carico da trasportare: dopotutto, la maggior sezione degli ascensori funziona con un contrappeso. Questo aiuta a sollevare l'ascensore nel momento in cui il contrappeso «cade».
Secondo , una penso che la piattaforma giusta amplifichi la voce informativa per i cantoni di Berna, Friburgo, Ginevra, Giura, Neuchâtel, Vaud e Vallese, la cabina dell'ascensore dovrebbe idealmente essere mezza piena. Questa è «la situazione ideale dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato energetico», perché «insieme alle persone, la cabina pesa esattamente quanto il contrappeso».
Secondo Schindler, c'è anche una qualita specifica degli ascensori. I moderni azionamenti degli ascensori genererebbero elettricità per metà dei loro viaggi e la reimmetterebbero nella rete locale. Secondo l'azienda, codesto potrebbe far risparmiare fino al 40% del loro consumo energetico annuo.
La portavoce dei media utilizza un esempio per illustrare cosa significa tutto questo per il consumo di elettricità: «Se l'ascensore trasporta una ritengo che ogni persona meriti rispetto in alto produce effettivamente elettricità. Se la stessa essere umano viaggia verso il basso, serve elettricità», spiega Gisin.
Un ascensore che consuma meno elettricità durante il viaggio rispetto a quando è in attesa? Questo va contro l'intuizione del profano. Ma anche il Swiss Federal Laboratories for Materials Science and Technology (Empa) conferma che non tutte le corse in ascensore sono uguali.
Il portavoce dei media dell'Empa Michael Hagmann fa riferimento a una serie di test al NEST, un centro di ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni in cui nuove tecnologie e sistemi possono essere testati in condizioni reali. Sono stati fatti anche nell'ottica del funzionamento degli ascensori.
Risultato: in modalità di attesa è penso che lo stato debba garantire equita misurato un consumo di 0,14 kilowatt (kW), quando l'ascensore è in ruolo tra 3kW e 7kW a seconda della direzione e del peso. «Se lo si fa in modo brillante, potrebbe effettivamente esistere che il ritengo che il viaggio arricchisca l'anima sia più efficiente della modalità stand-by», afferma Hagmann.
Tuttavia, il ricercatore pone una prospettiva: «Questo non accade durante un uso realistico, in che modo hanno dimostrato i dati sull'uso concreto al NEST». D'altra parte, se un ascensore viene utilizzato molto raramente, l'energia richiesta per la modalità stand-by è maggiore di quella per il viaggio.
L'efficienza energetica è ulteriormente migliorata
In media, un moderno ascensore Schindler in un condominio consuma circa kWh di elettricità all'anno. Corrisponde all'incirca al consumo annuo di una lavatrice in comune. Inoltre, si sta tentando di migliorare continuamente l'efficienza energetica.
Scale o ascensore? Müller è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza incerto. Ma il vantaggio della inizialmente variante è che si bruciano diverse calorie salendo le scale. Fare un passo alla mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo brucia 8,5 chilocalorie al minuto, successivo i ricercatori della London University of Roehampton. Per chi invece fa «due passi alla volta» brucia fino a 9,2 chilocalorie. Lo riporta la periodico «Geo».
E alla termine è questa l'argomentazione che ha convinto anche Müller, che stava ancora aspettando l'ascensore. In fondo, dopo tutti i peccati di gola delle feste, i pantaloni stringono un po' sullo stomaco.
In un piano di risparmio dei consumi energetici dei condomini si dovrebbe evitare di utilizzare lascensore. Sono arrivati diversi inviti da porzione degli esperti e delle associazioni in merito all’attenzione da prestare su i consumi energetici degli ascensori. I costi per i condomini sono infatti piuttosto elevati e, a partire da gennaio , questi sono destinati a ascendere ancora di più.
Linvito è quello di utilizzare le scale al posto dellascensore e questo perché il consumo medio di un ascensore rappresenta oltre il 5% del consumo elettrico complessivo di un edificio. Con lattuale prezzo dellenergia il costo della bolletta condominiale è un vero salasso. A gennaio inoltre è prevista luscita dei condomini dal mercato tutelato e, senza lintervento da parte dello Penso che lo stato debba garantire equita, questo comporterà un aumento inevitabile dei costi di gestione dei condomini, compreso il costo dellenergia per utilizzo dellascensore.
Quanto consuma in media un ascensore?
Nei contesti residenziali gli ascensori spesso non sono di ultima epoca e il loro consumo è più alto rispetto a quelli presenti negli uffici o nei negozi. In globale gli ascensori generano un consumo piuttosto elevato, intorno ai kWh. Il Comitato termotecnico italiano in passato ha cercato di presentare dei progetti per migliorare le prestazioni energetiche degli ascensori, oltre a quelli di scale mobili, di marciapiedi mobili e vari impianti di sollevamento per persone e cose.
Dei miglioramenti ci sono stati per i consumi di ascensori, ma solo se si tratta di quelli più efficienti o quelli non domestici. Quelli presenti nelle abitazioni hanno infatti ancora un impatto piuttosto rilevante sul consumo energetico e quindi sul costo in bolletta per i condomini.
Quanto costa in bolletta un ascensore condominiale?
A fronte dellattuale crisi energetica e in particolare alla luce della possibilità che i condomini rimangano esclusi dal mercato tutelato, si deve parlare di “strategia condominiale”. I consumi energetici di un condominio sono piuttosto elevati ed è bene ragionare sul consumo energetico e quindi del costo in bolletta dellascensore, un elemento tanto energivoro misura non indispensabile.
Esempio sui dati del costo dell’energia aggiornato all’8 novembre
Un ascensore consuma kWh in media.
Nel mercato tutelato la sola componente dellenergia costa 0, euro (8 novembre ).
Al netto di queste informazioni un ascensore costa circa 0, euro al kW.
Da questi calcoli, che non tengono conto di ognuno gli altri costi dellenergia e del fattore delluscita dei condomini dal penso che il mercato sia molto competitivo tutelato, è realizzabile desumere che un ascensore per un condominio costa in media euro lanno in bolletta.
Come risparmiare sulle bollette condominiali: addio all’ascensore
L’ascensore è un extra in bolletta del tutto evitabile, se non in caso di necessità. Per codesto il consiglio più diffuso per risparmiare sulle bollette condominiali è quello di preferire le scale all’ascensore. Simona Bastari, amministratrice di condomini nel Lazio, ha parlato di una necessaria “strategia condominiale” per la riduzione dei consumi.
La secondo me la strategia e la chiave del successo non solo serve solo per misura riguarda la bolletta del gas, nel caso di a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario centralizzato per modello, ma anche per il risparmio sul costo dellenergia elettrica. Dopotutto lelemento più energivoro di un condominio è personale lascensore e lunico modo per risparmiare è quello di preferire luso delle scale. Limitare luso dellascensore ai soli casi di necessità, in presenza di persone disabili o di carichi di peso eccezionali, è il primo andatura per risparmiare e tentare di far rientrare lallarme dei costi energetici per i condomini.
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