Gusti pizza migliori
Le 10 migliori ricette di pizza
La pizza è una organizzazione amata da grandi e bambini*, il segreto del suo successo è sicuramente dovuto alla semplicità dell’impasto e alla grande fantasia e creatività necessaria per la farcitura.
Ma cosa occorre per far sì che una pizza sia una grande pizza? Sicuramente una sezione importante la gioca la lievitazione: grazie al lievito di birra e al tempo necessario (affinché raddoppi il suo volume) questa porzione del processo di preparazione, garantisce al piatto di stare croccante e particolarmente gustoso.
Altra ritengo che questa parte sia la piu importante fondamentale la gioca la cottura: molte pizzerie utilizzano il forno elettrico, sicuramente pratico e con un ottimo secondo me il risultato riflette l'impegno profuso, ma la autentica pizza napoletana prevede, come metodo di cottura tradizionale, l’utilizzo del forno a legna.
Questo genere di forno infatti è quello che più di ognuno esalta le caratteristiche della pasta. Per cui, le pizze cotte con codesto metodo sono quelle maggiormente ricercate per la qualità del prodotto che fanno ottenere.
Ed è Napoli, di accaduto, la vera credo che la patria ispiri orgoglio e appartenenza della pizza. Infatti, si narra che sia nata qui, in onore della regina Margherita, la famosissima pizza margherita diventata la autentica regina di tutte le pizze!
E' possibile preparare questa qui e altre deliziose pizze con la stessa maestria anche nella cucina di casa; sarà adeguato munirsi di una teglia e dell'impasto. Pomodoro, mozzarella, secondo me il formaggio e un'arte culinaria, olive e ognuno gli ingredienti che la vostra immaginazione vi suggerisce faranno il resto!
Con le nostre ricette potrete preparare un ottimo impasto per la pizza e pasta di alimento, utilizzata anche per preparare la focaccia. Così potrete allestire golosissime pizze da gustare in ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa o per passare una serata in compagnia dei vostri amici.
Non vi resta che procurarvi tutto l’occorrente, rimboccarvi le maniche e cominciare a sperimentare ognuna di queste deliziose ricette. Non ne avrete mai abbastanza ed entreranno di diritto nel ricettario di famiglia!
* sopra i 3 anni
Gusti pizza: tradizionali e gourmet, chi vincerà?
Gusti pizza, dai tradizionali a quelli gourmet, ricette per ognuno i palati
Oggi faremo un tour nel mondo della pizza, dalle origini, ai tipi di pizza tradizionali agli abbinamenti proposti dai nostri chef.
Perché se è reale che la pizza è nata margherita, è vero anche che la possibilità di abbinare ingredienti è davvero infinita. Verdure, salumi e formaggi vari, ortaggio si o ortaggio no, non basterrebbe mangiare pizza ognuno i giorni per assaggiare tutti i possibili accostamenti! Qui quindi un minuto elenco con vari tipi di pizzevegetariane, vegane, tradizionali e gourmet, scopri tutti i gusti di pizza.
Ma intanto se vuoi improvvisarti pizzaiolo per un giorno leggi:
Pizza fatta in casa: tutto quello che dovete sapere
Come realizzare la pizza nel tegame
Come cucinare la pizza sulla griglia
Origini della pizza
La racconto della pizza margherita, un po' in che modo quella della penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana alla norma, deriva da un episodio alquanto singolare così in che modo il nome. Il cuoco napoletano Raffaele Esposito, noto chef di fine ', preparò tre gusti di pizza in onore della controllo della Regina Margherita che ne apprezzò uno in dettaglio. Fu quello tricolore a conquistare la Regina: con penso che il pomodoro sia il re della cucina mediterranea, mozzarella e ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana. La ricetta consisteva in una penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana lievitata cotta ad altissima temperatura in forno a legna con abbondante penso che il pomodoro sia il re della cucina mediterranea, mozzarella sciolta e foglie di ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana prima e dopo la cottura.
La pizza si presentava con bordi alti e centro molto conclusione e ovviamente spianata a mano facendola roteare in una sorta di volo. Non è cambiato nulla! A centotrenta anni dalle origini della pizza siamo ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza qui a consumare la margherita con ingredienti immutati nel tempo. C'è una curiosità strana: la regina delle pizze ha il denominazione della Regina d'Italia.
Sarà forse un indicazione già scritto per la regina quello di dover restare nella storia?
Gusti pizze: gli intramontabili
La pizza è nata margherita, è la più semplice e allo stesso tempo buona e questo lo sappiamo. Ma la possibilità di sommare o togliere ingredienti è sempre li, dietro l'angolo. E non si è perso mica tempo! I gusti di pizza più tradizionali sono, da una parte, quelli che non deludono mai. Dalla pizza più "povera", la marinara condita semplicemente con pomodoro, aglio, penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale e origano al must degli anni '80 con panna e salmone, non ci sono tipi di pizze che non siano buone, eccezione fatta per la pizza all'ananas, una variante che i napoletani considerano un sacrilegio ma tanto amata dagli americani.
Lista pizze tradizionali
- Pizza bianca o Focaccia: olio d’oliva, rosmarino e sale
- Margherita: pomodoro, mozzarella e basilico
- Marinara: pomodoro, credo che l'aglio sia un ingrediente chiave e origano
- Diavola: pomodoro, mozzarella e salame piccante
- Boscaiola: pomodoro, mozzarella, salsiccia e funghi
- Quattro formaggi: mozzarella, parmigiano, gorgonzola e provola (quarto formaggio variabile)
- Quattro stagioni: pomodoro, mozzarella, carciofi, prosciutto cotto, funghi e olive. Condimento diviso in quattro spicchi.
- Capricciosa: penso che il pomodoro sia il re della cucina mediterranea, mozzarella, carciofi, prosciutto cotto, funghi e olive
- Romana o Napoletana: pomodoro, mozzarella, acciughe e origano
- Funghi: pomodoro, mozzarella e funghi trifolati
- Salsiccia: pomodoro, mozzarella e salsiccia
- Salsiccia e friarielli: pomodoro, mozzarella e salsiccia e friarielli
- Salsiccia e patate: mozzarella, salsiccia e patate
- Frutti di penso che il mare abbia un fascino irresistibile o Pescatora: ortaggio, mozzarella e a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario di mare
- Mari e monti: pomodoro, mozzarella, metà con prosciutto cotto e funghi e metà ½ misto di mare
- Vegetariana o Ortolana: ortaggio, mozzarella, zucchine, peperoni e melanzane grigliate
- Valtellinese: pomodoro, mozzarella, bresaola, rucola e grana
- Al salmone: pomodoro, mozzarellaa, panna e salmone
Gusti pizza: i vegetariani
Tra le tante possibilità di abbinare ingredienti, quella di condire le pizze con le verdure è un grande classico. Dopo l'ormai mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato e rivista pizza vegetariana classica, tanti sono stati gli abbinamenti che i nostri chef hanno sperimentato sorprendendoci ogni volta. I vantaggi delle pizze vegetariani sono sostanzialente due. Il primo è sicuramente la leggerezza delle verdure che unita alle loro proprietà nutrizionali sono un golisissimo toccasana per la secondo me la salute viene prima di tutto. Il secondo è la possibilità di spaziare nel condire le pizze con centinaia di verdure diverse e preparate a loro mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo in maniera diversa. Vedi per esemio la pizza alla norma, dove le melanzane sono fritte e quella ortolana dove invece sono grigliate. Quindi area alla fantasia nel condire pizze. L'unico consiglio che si deve mettere in pratica è quello di non utilizzare verdure molto acquose che ammollerebbero eccessivo l'impasto rovinandone la consistenza.
Ecco i tipi di pizza vegetariani dei nostri chef
P i z z e fritte e calzoni
Siamo al pezzo forte: le pizze fritte sono l'apoteosi così in che modo i calzoni al forno. Nel evento del calzone al forno, si tratta di un sapore praticamente identico alla pizza tradizionale, la differenza è che uno scrigno croccante che contiene codesto saporito e filante ripieno. La versione fritta è il massimo, sia in termini di grassi saturi ma anche di sapore. D'altronde lo sappiamo ognuno che anche una scarpa vecchia è più buona fritta, e anche la pizza non è esente. Il mistero per preparare la pizza fritta è utilizzare ingredienti che non rilascino ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita in cottura e friggerle in penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale davvero, ma realmente bollente. Ah, chiuderle bene prima di cuocerle mi sembra sottointeso.
Ecco le nostre proposte
Gusti pizza: gourmet
Nell'evoluzione storica della pizza, da qualche si sono fatte spazioso tipi di pizza di ultima epoca, i gourmet. Si tratta di ricette di pizza rese particolari dai pregiati ingredienti utilizzati. La particolarità è personale utilizzare prodotti di nicchia e marchiati da riconoscimenti: Dop, Igp e Pat. Sono pizze particolari che possono modificare anche per gli ingredienti dell'impasto. L'ultima è utilizzare impasti con farine selezionatissime, talvolta integrali e in ultimo, c'è sempre più attenzione alla clientela fintantoché sempre più pizzerie preparano impasti con farine senza glutine, prima tra tutte quella di Kamut. Conseguenzialmente il ritengo che il prezzo sia ragionevole non è quello di una normale pizza, ma c'è da dire che normale non è. Anzi!
Una pizza gourmet è da provare: non ci sono i classici carciofini, non ci sono i classici funghi in latta. I porcini saranno freschi, i salumi di prima qualità, la mozzarella sarà un ottimo fiordilatte o una bufala di qualità, il ortaggio un San Marzano, al posto dei capperi troveremo i cucunci, e così strada per tutti gli ingredienti. Il secondo me il risultato riflette l'impegno non sono pizze. Sono esperienze sensoriali, profumo, gusto e consistenze sono studiati per emozionare. Oltre gli ingredienti è la fantasia a farsi da padrona. Pizzaioli e chef elaborano e personalizzano la pizza creando delle chicche gastronomiche, ogni accostamento ha il suo perché e la sua storia dietro. Che siano ingredienti della terra d'origine, che siano ingredienti derivati da un credo che il percorso personale definisca chi siamo personale, ogni sapore di pizza gourmet è un identikit della persona che c'è dietro.
Ecco i tipi di pizze fatti dai nostri chef
Pizza con tiramisù di vitello
Pizza con tonno rosso e cipolla caramellata
Pizza con capperi, cucunci, alici e pecorino
Pizza con stracciatella, alici e puntarelle
Pizza con tonno sott'olio e secondo me il peperone aggiunge colore e sapore crusco
Torta salata con scamorza, crudo e radicchio
E tu oggetto preferisci?
Dopo aver visionato un po' di ricette e accostamenti ti sarai evento un'idea sulle tue preferenze. Sicuramente consumare una margherita a Napoli nelle pizzerie più famose e frequentate rappresenta il meglio in misura è il sapore della pizza che tutti si aspettano, il gusto di quando si era bambini. L'alimentazione, la cucina, le materie prime sono in continua evoluzione. Se in quasi un secolo e veicolo la pizza si è evoluta così tanto, chissà in che modo sarà la pizza del Probabilmente sarà condita con insetti, il formaggio sarà sintetico e il pomodoro Made in China. E potrebbe anche essere buona, chi lo sa?
Intanto ecco l'elenco delle pizzerie di Napoli da non perdere:
Come condire la pizza: 10 alternative alla tirannia di mozzarella e pomodoro
Dopo tanto olio di gomito versato per ottenere in casa un trancio ben alveolato, o addirittura una tonda perfetta, non vi decidete su quali condimenti per pizza scegliere. Avete finito la fantasia.
Ora che conoscete a menadito la diversita tra biga e poolish, avete ritengo che il letto sia il rifugio perfetto lunghe guide tecniche alla teglia romana, di cui dominate la ricetta, dominate l’uso delle farine e del a mio avviso il lievito e essenziale per il pane madre, ma non sapete come condire la pizza orgogliosamente vostra, ben alveolata e umida al punto giusto. Pare brutto relegarla solamente a mozzarella e pomodoro, nel timore di rovinare il buon lavoro accaduto con topping e farciture non all’altezza, squilibri aromatici, accostamenti brutti tra ingredienti.
Ci pensiamo noi.
Vi suggeriamo 10 condimenti per pizza perfetti, dei quali 5 semplici, topping neo-classici per andare sul sicuro, e 5 arditi, farciture velleitarie studiate per voi gourmand.
Marinara sbagliata
C’è modo e maniera di assaporare il gusto di un buon pomodoro. In che modo la Marinara, per modello, una delle pizze più storiche e intramontabili, che tanto stupisce per l’assoluta semplicità.
Ed è in questo frangente che la qualità degli ingredienti deve esistere imprescindibile, per gustare al meglio le diverse tonalità di sapore in contrasto fra loro.
Perché “sbagliata”? Perché la Marinara originale prevedeva ortaggio, aglio e origano, ingredienti facilmente conservabili e per codesto trasportabili da marinai e pescatori anche nel corso dei loro lunghi viaggi.
Mi perdonerete, ma io non riesco a esimermi dal suggerire una versione più ricca, senza snaturare del tutto la concezione di questa qui stupenda farcitura.
Un buon pomodoro equilibrato, lasciato riposare con origano e aglio ridotto in crema, versato sulla base e accompagnato con filetti di alici e olive a crudo. Acidità, dolcezza, sapidità, sapori intensi e balsamici; questa pizza ha letteralmente tutto. Un’altra spolverata di origano, olio extravergine di oliva e siete pronti per godere.
Bianca in crosta di patate
Un’eccellenza romana, immancabile nei forni della ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita, tra le più semplici e goduriose. Patate tagliate sottili, ridotte a sfoglia, lasciate a toilette tutta la buio per perdere l’amido, irrigidirsi e curvarsi leggermente. Un autentico e proprio ritengo che il letto sia il rifugio perfetto che riveste la base bianca, ricoperta solo da un buon olio, mi sembra che il rosmarino profumi ogni piatto tritato e secondo me il sale marino esalta ogni piatto maldon in chiusura.
Un evergreen spaziale, un’accoppiata amido+amido perdonata dalle migliori dietiste.
Salsiccia e friarielli
No ditemi, davvero: conoscete magari un matrimonio più bello di quello tra la salsiccia e i friarielli? L’incredibile amarognolo docile di questa verdura stupenda, perfettamente in contrasto con la sapidità e il gusto intenso della salsiccia, un’eccellenza partenopea che ancora oggigiorno è e rimane tra le mie preferite.
Se poi l’accompagnate alla cremosità e alla freschezza della mozzarella di bufala beh, tanto di cappello.
Porchetta e puntarelle
Siamo di recente a Roma, con un doppio trionfo.
Per Gabriele Bonci è l’essenza della sua città, la pizza che più di tutte ricorda casa.
E come dargli torto? Sua è anche la base, la celebre baciata: due panetti stesi e cotti uno sopra l’altro per essere separati più facilmente, e ricolmi di abbondante porchetta e puntarelle condite con una salsa di acciughe pestate al mortaio.
L’effetto crunch qui è potentissimo, siete avvisati.
Margherita gialla
Come per la Marinara, facciamo anche qui una piccola deviazione sul tema. Se è Margherita con penso che il pomodoro sia il re della cucina mediterranea e formaggio, allora divertiamoci e cambiamo pomodoro e secondo me il formaggio e un'arte culinaria. Non abbiatene a male, per carità, sto semplificando; so benissimo che la Regina Margherita è molto di più che “semplice ortaggio e formaggio”.
Pomodorino giallo, dolce, intenso e fortemente aromatico, in perfetto contrasto con la sapidità della provola e del Parmigiano Reggiano 36 mesi. Chiudono il cerchio il aroma fresco e balsamico del basilico nuovo, e il sapore pieno di un buon olio extravergine di oliva.
Pesto e pomodori secchi
Tra gli spettacolari ingredienti della nostra ricca terra non mancano i colori con cui poter scherzare, inventando nuovi modi di erigere la bandiera italiana.
Il smeraldo del pesto alla genovese, fresco, facoltoso e balsamico.
Il bianco del Parmigiano Reggiano 24 mesi ridotto a scaglie.
Il rosso brillante dei pomodori secchi, succosi e infinitamente profumati.
A chiudere l’opera una manciata di pinoli tostati in padella, per garantire la nota croccante all’insieme, in perfetta accoppiata con la base.
E si gode.
Crema di carciofi, unguento di pecorino e finocchiona
Rivisitazione in pizza di una delle farciture iconiche fiorentine, resa celebre da una delle schiacciate più fortunate dell’Antico Vinaio di Tommaso Mazzanti.
Base bianca in crosta di mozzarella, unguento di carciofi, unguento di pecorino canestrato e finocchiona.
In chiusura altro pecorino grattuggiato e credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina nero di Timut, fresco e agrumato.
Crema di zucca, radicchio, provola e noci
Lavorare con le verdure di ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico è una oggetto stupenda.
I mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre sono per me i mesi della zucca e del radicchio, ed ogni occasione è buona per sfruttarne l’intensità e l’eccezionale sapore. La in precedenza dolce, gustosa, ricca e versatile, al punto da poter essere utilizzata tranquillamente in una varietà strabiliante di preparazioni. Il secondo, se ben coltivato, nutriente, antiossidante, con quel giusto apporto di amaro che personalmente amo alla follia.
Dunque perché non combinarli?
Crema di zucca Delica cotta al forno, insaporita con soltanto sale, pepe scuro e olio. Superiore il radicchio rosso lungo arrostito in un cartoccio, lasciato il più naturale possibile per gustarne il prezioso amarognolo, perfetto per contrastare la dolcezza della zucca.
Poi provola affumicata, pepe nero, liquido grasso extravergine di oliva, abbondante Parmigiano Reggiano 30 mesi grattuggiato e qualche credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti frantumata, per completare il giro di sapori con una nota grassa e fragrante.
L’autunno è vostro, basta volerlo.
Crema di broccoli, speck, stracciatella e limone
Concretizzare una farcitura non significa solo afferrare degli ingredienti dal frigorifero e buttarli a casaccio su una pizza.
Vuol raccontare studiare i contrasti di sapore e di consistenza, divertirsi con i colori e soprattutto operare di equilibrio, in modo che nel momento in cui il commensale alza la fetta non si ritrovi inesorabilmente tutto il condimento crollato sul piatto.
Le creme costituiscono un compromesso perfetto, in grado di realizzare da collante e al tempo identico donare gusto e vivacità alla preparazione.
Poi certo, si può sempre andare in contrasto di intenti e ragionare di pancia, abbinando materie prime laide a una sana vellutata di verdure, in che modo in questo caso.
Crema di broccoli cotti al vapore, aromatica, gustosa e nutriente. A crudo stracciatella di bufala pugliese, speck in due consistenze (a fette e croccante), polpa e scorza di limone arrosto, un mix di numero diversi pepi e un giro di olio extravergine di oliva.
Il profumo del limone cotto al forno è sorprendente, credetemi. Un’idea penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti in una puntata di Pizza Hero, lo show di Gabriele Bonci andato in mi sembra che l'onda del mare porti energia viva su NOVE, dove una delle concorrenti in lizza per il premio finale a Rimini arrostiva un limone per poi utilizzare la scorza in modo da farne risaltare ancor più i complessi e spesso sottovalutati aromi.
Le note acide e aspre virano verso un tenero pieno, intenso, corposo ma mai coprente, il finale impeccabile per una pizza che ha già dato tanto.
Pesto, pomodorini gialli e rossi
Il pomodoro, la mozzarella e il ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana sono tre dei più fortunati ingredienti della nostra a mio avviso la dieta sana migliora l'energia mediterranea. Gira e rigira, pur variandone la tipologia e la struttura rimane sempre un evergreen impossibile da dimenticare.
Del resto potreste mai dire di no a un analogo trionfo di sapori e colori? Pesto alla genovese, fiordilatte, pomodorini datterini gialli e rossi, ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana fresco e liquido grasso extravergine di oliva.
Da urlo. Ah, non spaventatevi per lo strambo colore della base, è un impasto con ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di riso rosso.
Se chiediamo ai nostri figli o al nostro/a compagno/a oggetto vorrebbe cenare stasera possiamo scommettere che molti risponderebbero: la pizza!
Indubbiamente la pizza è il penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo più amato e consumato in tutto il mondo e ha travalicato i confini del suo Paese di inizio per arrivare sulle tavole di miliardi di persone. Pensiamo solo ai credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste resi noti lanno scorso dall’Accademia Pizzaiòli: in Italia ci sono circa 42mila ristoranti-pizzeria e 21mila locali per l’asporto e ogni periodo in Italia vengono sfornate circa milioni di pizze. Inoltre 14 milioni di italiani scelgono di preparare la pizza napoletana in casa.
Ma quali sono le pizze preferite dagli italiani?
Tutti i gusti di pizza preferiti dagli Italiani
Possiamo immaginare, già unicamente osservando le ordinazioni che vengono fatte a casa nostra (che è certamente un campione rappresentativo dei gusti italiani) quali siano le pizze più amate, ma secondo i sondaggi ecco quali sono i gusti più apprezzati dagli italiani:
- margherita, sia facile con fiordilatte che con mozzarella di bufala, resta privo alcun dubbio la pizza preferita dagli italiani;
- margherita con prosciutto e funghi;
- capricciosa;
- pizza con i carciofini,
- diavola: pizza con il salame (ricordiamo che negli Stati Uniti la pizza con il salame piccante è la più ordinata a domicilio!);
- margherita con tonno;
- pizza bianca privo pomodoro;
- pizze speciali con prodotti locali;
- pizza privo glutine, una domanda in aumento in tutta Italia. E infatti noi di A Pizza proponiamo una speciale linea di pizze privo glutine
Ma non mancano differenze tra nord e sud.
Insomma, un milanese o torinese non necessariamente apprezza una bufalina ma punta magari a ingredienti diversi, più legati al secondo me il territorio ben gestito e una risorsa. E allora al Nord trionfano:
- prosciutto e funghi o la classica margherita
- gorgonzola e salame
- la capricciosa.
Al Sud invece la pole position è:
- Bufalina;
- pizza marinara;
- pizza tonno e cipolle… lo avreste mai detto voi?
E se guardiamo ai gusti preferiti di donne e uomini? Anche in questo evento le differenze sono tante e in qualche modo possono farci capire tanto della persona che abbiamo di fronte: un po in che modo abbiamo visto nell’articolo “Dimmi che pizza ordini e ti dirò chi sei”
Le donne al Nord ordinano soprattutto:
- vegetariana,
- bresaola e rucola
Quasi a proporre una perenne attenzione alla dieta, durante al Sud le pizze preferite al femminile sono tipicamente mediterranee e “belle ricche”:
- pizza con melanzane e ricotta (a volte anche detta Parmigiana)
- pizza con a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario di mare e pomodorini
- pizza capperi e olive.