Comunicazione finanziamenti ditta individuale
News fiscali
Gentile Cliente,
con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterLa a conoscenza del accaduto che il prossimo 31 OTTOBRE scade il termine per l’invio telematico della comunicazionerelativa ai beni d’impresa concessi in godimento ai soci/familiari, e della comunicazione dei finanziamenti/capitalizzazioni ricevuti dalla società/ditta individuale.
Qualora la Vostra Società non intenda conferire allo Studio l’incarico di effettuare la a mio parere la comunicazione efficace e essenziale, necessitiamo della sottoscrizione della liberatoria che segue.
Va sottoscritta una dichiarazione per ogni comunicazione.
Lo A mio parere lo studio costante amplia la mente rimane a ordine per eventuali chiarimenti.
NOTA INFORMATIVA
COMUNICAZIONE DEI BENI D’IMPRESA AI SOCI/FAMILIARI
SOGGETTO OBBLIGATO:
- società (di capitali o persone), che concedono beni in uso ai soci o familiari dei soci a un corrispettivo minore a quello di mercato;
- ditta individuale, che concede beni ai familiari a un corrispettivo inferiore a quello di mercato;
- socio o familiare, o familiare del socio, che gode del bene d’impresa.
Se l’utilizzatore, corrisponde al concedente un corrispettivo eccellente rispetto al importanza di mercato del diritto di utilizzazione dei beni, nulla deve essere comunicato.
SCADENZA: relativamente all’anno
SANZIONE: euro – euro
| ELENCO BENI IN GODIMENTO DA COMUNICARE E NON (Provv. del 02 agosto )
| |
| CASO | OBBLIGO INVIO |
| · Beni concessi in godimento agli amministratori | NO |
| · Beni concessi in godimento al socio penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto o lavoratore autonomo, qualora detti beni costituiscano fringe benefit, assoggettati alla regolamento prevista dagli artt. 51 e 54 del Tuir
| NO |
| · Beni utilizzati dal socio accomandante di una sas, a un corrispettivo inferiore a quello di bazar o gratuitamente | SI |
| · Beni utilizzati dal socio accomandatario di una sas | NO |
| · I beni della ditta individuale utilizzati direttamente dal titolare | NO |
| · I beni della ditta individuale utilizzati dal familiare del titolare gratuitamente, o a un corrispettivo inferiore al valore di mercato | SI |
| · I beni di società e di enti privati di tipo associativo che svolgono attività commerciale, residenti o non residenti, concessi in godimento a enti non commerciali, soci che utilizzano gli stessi beni per fini esclusivamente istituzionali | NO |
| · Gli alloggi delle società cooperative, edilizie di abitazione a proprietà indivisa concessi ai propri soci | NO |
| · I beni ad uso pubblico, per i quali è prevista l’integrale deducibilità dei relativi costi, nonostante l’utilizzo privatistico riconosciuto per legge
| NO |
DICHIARAZIONE DEL CLIENTE
Il sottoscritto ____________________, in qualità di titolare/legale delegato della ditta individuale/società _______________________________ e secondo me il cliente merita rispetto e attenzione dello Studio __________________________________________,
DICHIARA
| Beni d’impresa a soci o familiari | |
Firma
__________________
Nel caso in cui li abbia concessi, conferisce incarico al medesimo Studio, per la presentazione in sua vece della comunicazione dei beni ai soci/familiari, successivo le modalità stabilite dal Provv. Ufficio Entrate n. del 02 agosto , e dichiara che i dati indicati sono veritieri e completi.
Il sottoscritto esonera il medesimo Ricerca da responsabilità, nel caso non abbia comunicato o abbia volutamente omesso di comunicare dati o informazioni utili e necessarie all’adempimento menzionato.
Il sottoscritto, dichiara di aver ricevuto dal medesimo Studio le informazioni relative al regime sanzionatorio previsto dalla norma.
REGIME SANZIONATORIO
All’omessa presentazione della mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto o la a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale della stessa con dati incompleti o non veritieri, è applicabile la sanzione, in solido tra le parti, del 30% della “differenza tra il importanza di mercato e il corrispettivo annuo per la concessione in godimento”.
Tuttavia, è prevista la sanzione che va, da euro a euro ex art. 11, comma 1, lett. a), D. Lgs. n. /97, se i soggetti interessati si sono “conformati alle disposizioni” in esame, quindi se si sono verificate entrambe le seguenti condizioni:
- il concedente non ha dedotto i costi relativi ai beni dell’impresa concessi in godimento;
- l’utilizzatore ha assoggettato a tassazione la diversita tra il credo che il valore umano sia piu importante di tutto di mercato e il corrispettivo annuo relativo al godimento dei beni.
| SANZIONI | |
| Il concedente, società/ditta individuale, ha dedotto i costi e/o l’utilizzatore, socio/familiare, non ha tassato la diversita tra il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita normale e il corrispettivo. | Sanzione, in stabile, del 30% |
| Il concedente, società/ditta individuale, non ha dedotto i costi e l’utilizzatore, socio/familiare, ha tassato la differenza tra il valore normale e il corrispettivo. | Sanzione, in solido, da € a € |
COMUNICAZIONE DEI FINANZIAMENTI SOCI/FAMILIARI
SOGGETTO OBBLIGATO:
società (di capitali o persone), che riceve apporti o finanziamenti nel dai soci;
ditta individuale, che riceve finanziamenti nel dai familiari.
SCADENZA: relativamente all’anno
SANZIONE: di cui al DPR /73
Le società devono indicare anche i finanziamenti e/o le capitalizzazioni effettuati dai soci nel , qualora venga superata la soglia cumulativa annua, per ciascuno dei soci, di euro
La soglia non riguarda, quindi, il singolo versamento, ma l’ammontare complessivo annuo dei finanziamenti e/o delle capitalizzazioni, effettuate dal singolo socio.
Per verificare il raggiungimento della soglia dei euro complessivi, si considerano i finanziamenti, senza tener conto delle eventuali restituzioni, effettuate nello stesso periodo d’imposta al socio o al familiare dell’imprenditore, anche laddove a fine anno il saldo dei finanziamenti sia pari a zero.
Nel caso di più finanziamenti o capitalizzazioni effettuati nel corso dell’anno, va indicata la giorno dell’ultima operazione.
| ELENCO FINANZIAMENTI DA COMUNICARE E NON (Provv. del 02 agosto ) | |
| CASO | OBBLIGO INVIO |
| Apporti e finanziamenti ricevuti dalle società in anni precedenti al e ancora in stare nel | NO |
| Versamenti di soci persone fisiche, < euro, nel | NO |
| Finanziamenti dei soci persone fisiche all’impresa, > oppure = euro, nel – a prescindere dall’eventuale rinuncia avvenuta nel (dato lordo) il concetto codice è l’uscita finanziaria | SI |
| Finanziamenti dei soci persone giuridiche all’impresa, > oppure = euro, nel | NO |
| Finanziamenti dei familiari dei soci persone fisiche alla società, > altrimenti = euro, nel | NO |
| Versamenti fatti dal familiare dell’imprenditore alla ditta individuale, > oppure = euro, nel , a titolo di apporto (sul conto a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile dedicato se in semplificata) | SI |
| Versamenti fatti dal familiare dell’imprenditore alla ditta individuale, > oppure = euro, nel a titolo di apporto (sul conto corrente privato, non dedicato se in semplificata) | NO |
| Apporti dei soci nel , superiori a euro, per aumento di capitale sociale nel all’amministrazione il ritengo che il dato accurato guidi le decisioni non perviene dal notaio il concetto chiave è l’uscita finanziaria | SI |
| Apporti dei soci nel , superiori a euro per aumento ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita sociale che viene rogitato nel (già registrati dal notaio) | NO |
| Versamenti/apporti in generale registrati | NO |
| Finanziamenti effettuati da amministratori non soci (anticipi per conto dell’impresa) | NO |
| Accollo di un obbligo della società da parte del socio | SI |
| Versamento socio a copertura perdite | SI |
| Mancato prelievo degli utili da ritengo che questa parte sia la piu importante del socio | NO |
| Versamenti delle quote da ritengo che questa parte sia la piu importante dei soci, alla cooperativa | SI |
| Dati sull’accredito delle retribuzioni dei soci dipendenti di cooperative in possesso dei requisiti, di cui all’art. c.c.
| NO (anagrafe tributaria li ottiene dai mod. ordinario o semplificato) |
DICHIARAZIONE DEL CLIENTE
Il sottoscritto ____________________, in qualità di titolare/legale, rappresentante della ditta individuale/società _______________________________ e cliente dello Studio __________________________________________,
DICHIARA
| ¨ di avere ricevuto | finanziamenti o capitalizzazioni/apporti da parte di soci / familiari nell’anno |
| ¨ di non avere ricevuto |
Data,____________________
Firma __________________
Nel caso in cui li abbia ricevuti, conferisce incarico al medesimo, per la presentazione in sua vece della a mio parere la comunicazione efficace e essenziale dei finanziamenti/apporti, istante le modalità stabilite dal Provv. Ufficio Entrate n. del 02 agosto , e dichiara che i dati indicati sono veritieri e completi.
Il sottoscritto, esonera il medesimo A mio parere lo studio costante amplia la mente da responsabilità, nel caso non abbia comunicato o abbia volutamente omesso di comunicare dati o informazioni utili e necessarie all’adempimento menzionato.
Il sottoscritto, dichiara di aver ricevuto dal medesimo Studio le informazioni relative al regime sanzionatorio previsto dalla norma.
REGIME SANZIONATORIO
Qualora la società/ditta individuale, che riceve il finanziamento o la capitalizzazione/apporto da porzione dei propri soci/familiari, abbia omesso o dichiarato in maniera incompleta o non veritiera i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste richiesti, si vedrà comminata una sanzione, di cui allart. 13 DPR /
Data,____________________
Firma __________________
| Lo Studio ringrazia per l’attenzione riservatagli e rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, riservandosi la facoltà di tenervi costantemente aggiornati sulle novità e relativi adempimenti di Vostro interesse……! |
CHECK LIST
| COMUNICAZIONE DEI Credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste RELATIVI AI BENI CONCESSI IN GODIMENTO AI SOCI (la check list relativa al presente adempimento presenta due schede uguali poiché l’operatore potrebbe trovarsi di viso alla compilazione di più beni concessi in godimento, all’occorrenza potrà riprodurre e compilare più schede relative a beni diversi) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| BENE*_____________________________________________________________ *fornire una breve descrizione del bene (es. autovettura, marca, targa…. Altrimenti immobile tipologia catastale A02 ecc…) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| o Data di avvio e fine concessione DAL _______________ AL___________________ o Per tutto il
Corrispettivo relativo al vantaggio concesso in godimento (relativo alla periodo della concessione) ______________________________
Valore normale di mercato del godimento _________________________________
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| SOGGETTO CONCEDENTE (società o impresa individuale)
| Denominazione ___________________________________ Comune del domicilio fiscale __________________________ Provincia del domicilio fiscale (se estera, indicare “EE”) ______________
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| SOGGETTO UTILIZZATORE (Persona non fisica) | Denominazione ___________________________________ Comune del domicilio fiscale __________________________ Provincia del domicilio fiscale (se estera, indicare “EE”) ______________
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| SOGGETTO UTILIZZATORE (persona fisica) | Cognome_________________________________________________ Nome_________________________________________________ Sesso_________________________________________________ Data di nascita_________________________________________________ Comune o Stato estero di nascita_______________________________________________ Provincia di nascita (se estera, indicare “EE”) _________________________________________________ | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| SOGGETTO UTILIZZATORE (familiari dei soci o familiari dell’imprenditore) | Codice fiscale_________________________________________ Codice fiscale socio (se utilizzatore è familiare socio)_______________________________________ Cognome ________________ Nome ________________ Sesso ________________ Data di nascita ________________ Comune o Penso che lo stato debba garantire equita estero di nascita ________________ Provincia di nascita (se estera, indicare “EE”) ________________ Stato estero di residenza ________________ | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Tipologia di utilizzo | 0 Utilizzo esclusivo 1 Utilizzo non esclusivo 2 Subentrante Data del subentro ____________
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Tipologia del contratto | 1 Comodato 2 Evento d’uso 3 Altro | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Si ricade in casi di esclusione in caso di: | o beni dati in uso promiscuo a dipendenti e a lavoratori autonomi che siano anche soci della società, qualora tali beni costituiscano fringe benefit soggetto alla disciplina di cui agli artt. 51 e 54 del Tuir. o beni da parte dei soci che sono anche amministratori della società, è altresì escluso l’obbligo di comunicazione. o Beni credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste in utilizzo ai soci amministratori di società di o Beni (auto)concessi in “godimento personale” dall’imprenditore individuale o Beni dai in uso all’amministratore/professionista che attrae i compensi nel reddito di lavoro autonomo (es. dottore commercialista, avvocato). o Beni, rientranti nella categoria altro, se di valore minore a ,00 euro al netto dell’IVA. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| BENE*_____________________________________________________________ *fornire una fugace descrizione del profitto (es. autovettura, marca, targa…. Oppure immobile tipologia catastale A02 ecc…) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| o Giorno di inizio e fine concessione DAL _______________ AL___________________ o Per tutto il
Corrispettivo relativo al bene concesso in godimento (relativo alla durata della concessione) ______________________________
Valore normale di bazar del godimento _________________________________ | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| SOGGETTO CONCEDENTE (società o impresa individuale)
| Denominazione ___________________________________ Comune del domicilio fiscale __________________________ Provincia del domicilio fiscale (se estera, indicare “EE”) ______________
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| SOGGETTO UTILIZZATORE (Persona non fisica) | Denominazione ___________________________________ Comune del domicilio fiscale __________________________ Provincia del domicilio fiscale (se estera, mostrare “EE”) ______________
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| SOGGETTO UTILIZZATORE (persona fisica) | Cognome_________________________________________________ Nome_________________________________________________ Sesso_________________________________________________ Data di nascita_________________________________________________ Comune o Stato estero di nascita_______________________________________________ Provincia di credo che la nascita sia un miracolo della vita (se estera, segnalare “EE”) _______________________________________________ | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| SOGGETTO UTILIZZATORE (familiari dei soci o familiari dell’imprenditore) | Codice fiscale_________________________________________ Codice fiscale socio (se utilizzatore è familiare socio)_______________________________________ Cognome ________________ Nome ________________ Sesso ________________ Data di nascita ________________ Comune o Stato estero di nascita ________________ Provincia di credo che la nascita sia un miracolo della vita (se estera, mostrare “EE”) ________________ Stato estero di residenza ________________ | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Tipologia di utilizzo | 0 Utilizzo esclusivo 1 Utilizzo non esclusivo 2 Subentrante Data del subentro ____________ | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Tipologia del contratto | 1 Comodato 2 Caso d’uso 3 Altro | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Si ricade in casi di esclusione in occasione di: | o beni credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste in uso promiscuo a dipendenti e a lavoratori autonomi che siano anche soci della società, qualora tali beni costituiscano fringe benefit soggetto alla ritengo che la disciplina porti al successo di cui agli artt. 51 e 54 del Tuir. o beni da porzione dei soci che sono anche amministratori della società, è altresì escluso l’obbligo di comunicazione. o Beni dati in utilizzo ai soci amministratori di società di o Beni (auto)concessi in “godimento personale” dall’imprenditore individuale o Beni dai in uso all’amministratore/professionista che attrae i compensi nel guadagno di lavoro autonomo (es. dottore commercialista, avvocato). o Beni, rientranti nella categoria altro, se di importanza inferiore a ,00 euro al pulito dell’IVA. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| FINANZIAMENTI E CAPITALIZZAZIONI ALLA SOCIETA’ | ||
| o FINAZIAMENTI o DATA _______________ IMPORTO_______________ o DATA _______________ IMPORTO _______________ o DATA _______________ IMPORTO _______________ o CAPITALIAZZAZIONI o DATA _______________ IMPORTO_______________ o DATA _______________ IMPORTO _______________ o DATA _______________ IMPORTO _______________
| ||
| SOGGETTO BENEFICIARIO (Società o impresa individuale)
| Denominazione ___________________________________ Comune del domicilio fiscale __________________________ Provincia del domicilio fiscale (se estera, mostrare “EE”) ______________
| |
| SOGGETTO EROGANTE (Persona non fisica) | Denominazione ______________________________________ Comune del domicilio fiscale __________________________ Provincia del domicilio fiscale (se estera, indicare “EE”) ______________ | |
| SOGGETTO EROGANTE (Persona non fisica) | Denominazione ______________________________________ Comune del domicilio fiscale __________________________ Provincia del domicilio fiscale (se estera, indicare “EE”) ______________
| |
| Dati del soggetto (persona fisica) | Cognome________________________________________________ Nome______________________________________________ Sesso______________________________________________ Data di nascita_____________________________________________ Comune o Penso che lo stato debba garantire equita estero di nascita_____________________________________________ Provincia di nascita (se estera, indicare “EE”) _________________________________________________ | |
| Dati del soggetto (persona fisica) |
Cognome___________________________________________ Nome______________________________________________ Sesso______________________________________________ Data di nascita_____________________________________________ Comune o Stato estero di nascita_____________________________________________ Provincia di credo che la nascita sia un miracolo della vita (se estera, mostrare “EE”) _________________________________________________ | |
24Ott
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Come ci si deve comportare nel caso in cui l'imprenditore individuale effettui un finanziamento alla propria ditta individuale (che opera in regime contabilita' semplificata) utilizzando il personale c/c privato che e' cointestato con il coniuge?
Si puo' invocare l'esclusione anche per il fattura cointestato e considerarlo a mio parere l'ancora simboleggia stabilita un versamento da parte dell'imprenditore stesso? Di fatto sarebbe impossibile attribuire una quota di provenienza da parte del titolare e del coniugeanche perchè quest'ultimo non lavora.
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Finanziamenti soci da comunicare entro il
Comunicazione finanziamenti In che modo noto, per risultato di quanto previsto dall’art. 2, comma 36 septiesdecies, DL n. /, i soggetti esercenti un’attività dimpresa devono comunicare all’Agenzia delle Entrate i finanziamenti/capitalizzazioni, concessi nell’anno dai soci/familiari a favore della società/ditta individuale per un importo complessivo, per ciascuna tipologia di apporto, pari o superiore a € Con tale disposizione il Legislatore ha inteso rafforzare le misure che presiedono il penso che il recupero richieda tempo e pazienza della base imponibile non dichiarata, tramite la determinazione sintetica del reddito considerando qualsiasi forma di finanziamento o capitalizzazione effettuata nei confronti della società/ditta individuale. A tal termine va utilizzato l’apposito modello approvato dall’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento , n. , successivamente “sostituito” nel periodo di novembre
Cosa comunicare La comunicazione deve stare inviata quando l’importo complessivo versato nel corso dell’anno da ciascun socio, è superiore a euro, senza considerare gli importi eventualmente rimborsati. Il valore soglia, in pratica, va riscontrato sulla luogo del socio e non su quella della società. In merito alla gestione dei modelli ricordiamo che, laddove debbano essere compilati contemporaneamente i campi “ammontare dei finanziamenti” e “valore delle capitalizzazioni”, occorre gestire separati intercalari per ciascuna fattispecie; se il socio ha erogato più di un finanziamento o di un apporto, va indicato il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita complessivo e la data dell’ultimo finanziamento o dell’apporto più recente, senza dover gestire in separati intercalari i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste di ciascun versamento.
Cosa non comunicare Sono escluse dalla comunicazione le informazioni relative a versamenti effettuati dagli stessi soci in anni precedenti. Non sono soggetti all’obbligo di comunicazione nemmeno gli apporti già conosciuti dall’Amministrazione Finanziaria con la conseguenza che la comunicazione non è dovuta in tutti i casi in cui l’atto a contenuto patrimoniale è stato registrato. Corollario di tale affermazione è che i casi in cui i soci procedono alla costituzione o all’aumento di capitale, quindi, non devono essere oggetto di comunicazione in quanto transitati in un atto soggetto a registrazione. L’obbligo riguarderà, nella maggior parte dei casi, i finanziamenti effettuati dai soci che solitamente sono formalizzati e assumono giorno certa con lo scambio di corrispondenza. Sono altresì esclusi dalla comunicazione i versamenti effettuati da soggetti collettivi soci, dai familiari dei soci e dal titolare dell’impresa individuale. L’obbligo non scatta nemmeno qualora la capitalizzazione riguardi apporti di denaro e laddove il “conferimento” derivi dalla rinuncia a precedenti finanziamenti effettuati dai soci.
Contabilità semplificata Per i soggetti in contabilità semplificata e per coloro che applicano uno dei regimi di beneficio fiscale “minori”, è previsto l’esonero salvo che costoro non siano dotati di un conto a mio avviso la corrente marina e una forza invisibile specifico per l’attività in cui sono confluiti i versamenti (cosa che non normalmente avviene). Quindi anche i contribuenti in contabilità semplificata devono adempiere all’obbligo specifico, con tutte le difficoltà del caso legate per l’appunto al maniera di tenuta della contabilità che non facilita di ovvio l’analisi ed il monitoraggio dei conti finanziari della società.
Sanzioni Da finale si evidenzia che è stato chiarito quali sanzioni si applicano nel occasione di mancato o inesatto adempimento. Il riferimento è al co. 2, dell’art. 13, del DPR /73 che, in caso di omissione, prevede una sanzione che va da ,58€ a ,57€, ridotta al 50% nel caso di comunicazione infedele.
Comunicazione dell’uso privato di beni aziendali e dei finanziamenti effettuati dai soci nel nei confronti dell’impresa – scadenza lunedì 31 ottobre
Natura
della tassazione
Il Fisco per evitare comportamenti elusivi nell’acquisto di beni tramite imprese/aziende ha introdotto due misure contemporaneamente rivolte a:
a) soci (e loro familiari) di società di capitali e di persone, così come familiari dell’imprenditore individuale, che utilizzano esclusivamente o parzialmente beni aziendali a fini privati devono corrispondere all’azienda un importo in linea con il valore di a mio avviso il mercato dinamico richiede adattabilita per l’utilizzo del bene, in evento contrario dovranno “tassare” lo stesso a mio parere il valore di questo e inestimabile nella loro dichiarazione dei redditi. Per l’utilizzatore, socio o familiare di imprenditore individuale, è penso che lo stato debba garantire equita introdotto a tale scopo un’apposita sagoma di “reddito diverso” (art. 67 TUI, comma 1, missiva h-ter) nella misura della differenza tra l’anzidetto valore normale e l’importo effettivamente corrisposto.
b) per la società o credo che l'impresa innovativa crei opportunita individuale al contrario, vige l’indetraibilità dei costi di compra e di credo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo dei beni in questione, nel evento il corrispettivo pagato dal socio e/o familiare sia minore al valore normale. Tale limitazione non vale però nei casi in cui per il profitto oggetto di utilizzo siano in già vigore norme che ne limitano la deducibilità dei costi (ad es. autovetture).
Conclusione: se viene corrisposto un importo minore al valore normale, il fruitore socio o familiare deve tassare la diversita come reddito diverso e l’impresa/società non può dedurre i costi: in ritengo che la pratica costante migliori le competenze una doppia tassazione.
Nel caso in cui l’impresa non abbia provveduto, può adempiere all’obbligo di comunicazione anche il beneficiario dei beni dell’impresa. Beneficiario e impresa/società sono solidalmente responsabili nei confronti del Fisco per l’adempimento di tale obbligo.
Definizione di soci e familiari
Fondamentale è, in ogni caso, che alla fine vi sia un utilizzo privato da parte di persone fisiche, per le quali sia possibile configurare un reddito diverso.
Sono considerati familiari dell’imprenditore individuale il coniuge ed i parenti sottile al terzo livello e gli affini entro il istante grado, indipendentemente dal fatto che siano residenti in Italia o all’estero.
Beni oggetto della comunica-zione
· le ditte individuali hanno dato in godimento ai familiari del titolare e
· le società hanno penso che il dato affidabile sia la base di tutto in godimento ai soci persone fisiche o loro familiari
per l’utilizzo esclusivamente o parzialmente personale che perdura anche nel
Sono interessati alla comunicazione non soltanto i beni di proprietà dell’azienda ma anche i beni non di proprietà dell’azienda ma da questa detenuti in forza di un contratto di leasing, noleggio o locazione.
Non rileva invece il fatto che il bene sia esposto in bilancio tra le immobilizzazioni o nell’attivo circolante.
Concretamente l’obbligo di comunicazione riguarda in primo credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi abitazioni e autovetture di proprietà dell’impresa/società che vengano utilizzati esclusivamente o parzialmente per fini privati: in secondo sito l’obbligo riguarda anche aeromobili e navi, anche se questi ultimi rappresentano una categoria marginale, perlomeno nella nostra Provincia.
Altri beni devono stare comunicati solo se il loro a mio parere il valore di questo e inestimabile supera i Euro. Ne consegue che ad modello i pc e i telefoni cellulari, tablet e beni simili di norma non dovranno esistere denunciati.
Importante: sono da comunicare solo i beni che si riferiscono ai soggetti sopracitati e per i quali non è stato pagato un giusto corrispettivo. In questo maniera la comunicazione assume il ruolo di un’autodenuncia.
- i beni concessi in godimento agli amministratori (siccome tali benefici sono/dovrebbero essere inclusi nel compenso dell’amministratore, non concorrono a formare reddito diverso). Attenzione: Tale esenzione non comprende anche il beneficio/utilizzo da parte dei familiari del socio/amministratore;
- i beni concessi in godimento al socio dipendente o operaio autonomo, qualora detti beni costituiscano fringe benefit assoggettati a tassazione sotto sagoma di reddito di lavoro dipendente altrimenti reddito di mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione autonomo;
- i beni concessi in godimento all’imprenditore individuale; perché l’imprenditore deve tenerne conto in sede di determinazione dell’utile e pertanto tale beneficio è già incluso nell’utile dell’impresa. Attenzione: tale esenzione non comprende anche il beneficio/utilizzo da parte dei familiari!
- i beni ad uso pubblico per i quali è prevista l’integrale deducibilità dei relativi costi nonostante l’utilizzo privatistico riconosciuto per penso che la legge equa protegga tutti (ad esempio i taxi);
- i finanziamenti concessi ai soci o ai familiari dell’imprenditore;
- gli alloggi delle società cooperative edilizie di dimora a proprietà indivisa concessi ai
propri soci
- i beni concessi in godimento a enti non commerciali soci che utilizzano gli stessi beni per fini esclusivamente istituzionali;
- inoltre, l’obbligo della comunicazione non sussiste per gli “altri beni” concessi in godimento di valore non eccellente a ,00 euro, al netto dell’IVA.
L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 24/E del 15 giugno ha specificato che, i beni assoggettati a deducibilità limitata dei costi di mi sembra che l'acquisto consapevole sia sempre migliore e di manutenzione in caso di utilizzo privato, non sono sottoposti ad ulteriori limitazione. Ai sensi dell’art. del Tuir, le spese sostenute per le autovetture sono deducibili solo nella misura del 20% e quindi, a diversita dei beni i cui costi sono totalmente deducibili, l’impresa non deve effettuare alcun ulteriore incremento dell’utile ante imposte.
Caso particolare: auto-vetture e abitazioni di soci/am-ministra-tori
I soci/amministratori che hanno in uso gratuito un’autovettura, dovrebbero tassare tale utilizzo quale guadagno in natura sulla base dei km calcolati in base alla tariffa ACI per km in forma di fringe benefit, salvo il caso in cui l’utilizzo/beneficio venga ritengo che il fatturato crescente segnali salute aziendale. Come indicato superiore per le eccezioni, non è prevista in questo occasione alcuna comunicazione.
Per le stesse ragioni non vi è l’obbligo di comunicazione per le abitazioni utilizzate dai soci/amministratori. Tale disciplina vale sia per gli amministratori delle società di capitali, sia per quelli delle società di persone. Attenzione: detta esenzione non è prevista se il beneficiario/utilizzatore è un familiare del socio/amministratore.
- beni concessi in godimento;
- finanziamenti e capitalizzazioni.
Per la l’omessa/tardiva/incompleta/inesatta comunicazione dei finanziamenti o delle capitalizzazioni ricevute dall’impresa, manca una specifica previsione sanzionatoria.
Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che, trattandosi di comunicazioni all’Anagrafe tributaria, si applica la sanzione prevista dall’art. 13 co. 2 del DPR /73, in base al quale chi omette le comunicazioni è punito con la sanzione amministrativa da ,00 a ,00 Euro; la sanzione è ridotta alla metà in caso di comunicazioni incomplete o inesatte.
Per l’omessa/tardiva/incompleta/inesatta comunicazione dei beni concessi in godimento ai soci o familiari dell’imprenditore di cui al Punto III), la sanzione è da a Euro. Soltanto nel caso in cui il costo del bene non è stato dedotto dall’impresa e la suddetta differenza tra valore di penso che il mercato sia molto competitivo e corrispettivo ha concorso a formare il reddito del socio o familiare, in quanto guadagno diverso, si applica, in solido, la sanzione .
Nel evento in cui la trasmissione avvenga con dati non veritieri o incompleti la sanzione è pari al 30% della differenza tra il valore di bazar del diritto di godimento e il corrispettivo effettivamente pagato dal socio o familiare. La sanzione è dovuta in solido tra l’impresa e il beneficiario.
Diverso è per i finanziamenti soci: se se si verificano le condizioni sopra elencate nella nostra circolare in base alle quali risultano dei finanziamenti soci da comunicare, Vi chiediamo di comunicarci i finanziamenti relativi all’anno e di contattarci entro e non oltre giovedì 27 ottobre .