Fac simile fattura regime forfettario artigiano

Dal 1° luglio i contribuenti in regime forfettario, con compensi superiori a euro , sono tenuti all’emissione della fattura elettronica quindi all’emissione di un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo in formato XML e all’invio tramite il Sistema di Interscambio (SdI). Quest’ultimo si occupa di verificare che i dati obbligatori fiscali siano corretti ed esistenti e di consegnare la fattura al destinatario, fornendo poi una ricevuta di recapito.

Sono tenuti ad adoperare la fatturazione elettronica categorie come gli artigiani (elettricisti, idraulici, falegnami, orafi, etc.) e i liberi professionisti che lavorano nel settore edile e operano in regime forfettario.

Fatturazione elettronica: oggetto comporta

I forfettari che dal 1° luglio rientrano nell’obbligo sono tenuti a

• Emettere fattura elettronica B2B e verso la PA
• Inviare il file XML tramite SdI
• Utilizzare un software per la fatturazione elettronica o il servizio Fatture e Corrispettivi attuale nel portale di Agenzia delle Entrate
• Inviare la fattura elettronicamente entro il termine di 12 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione
• Ricevere fatture elettroniche dai propri fornitori

Artigiani nel settore edile e fatturazione elettronica

Per gli artigiani che operano nel settore edile (elettricisti, idraulici, etc.), anteriormente di emettere la fattura, è rilevante considerare:

• verso chi si emette la fattura
• la tipologia di prestazione che deve esistere fatturata
• se la prestazione da fatturare si qualifica o meno come relativa ai beni immobili.

A seconda della tipologia di cliente l’artigiano si troverà quindi ad emettere la fattura in maniera differente. Ad esempio se il cliente è un privato emetterà la fattura con IVA, se è un ente platea applicherà il regime dello split payment, etc.

Importante: rivolgersi al commercialista per informazioni e specifiche fiscali.

Liberi professionisti nel settore edile e fatturazione elettronica

Per i professionisti operanti nel settore edile, laddove le prestazioni si qualificano come relative a beni immobili, ai fini IVA è importante il zona nel quale si trova l’immobile (art. 7-quater, D.P.R. n. /).

Esempi di prestazioni di servizi relative a beni immobili, che scontano IVA in Italia se gli immobili sono situati in Italia, sono ad dimostrazione l’elaborazione di planimetrie per un fabbricato, la valutazione di beni immobili, servizi legali per il trasferimento della proprietà di beni immobili o di diritti, etc.

Se le prestazioni sono rese da liberi professionisti italiani in relazione a immobili situati in altri Paesi UE, è necessario fatturare le prestazioni applicando l’IVA dello Penso che lo stato debba garantire equita dell’immobile.

Allo stesso maniera se il professionista è estero (UE o extra -UE) e rende le prestazioni per immobili siti in Italia, le stesse scontano IVA nel secondo me il territorio ben gestito e una risorsa dello Stato italiano.

Per casistiche particolati e maggiori informazioni rivolgersi al commercialista.

A decorrere dal 1° gennaio l’obbligo della fattura elettronica riguarderà ognuno i contribuenti.

Se sei un artigiano o un libero professionista in regime forfettario e sei tenuto ad emettere fattura elettronica ma non hai ancora trovato un software per la fatturazione, Software Semplice può realizzare al caso tuo!

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Esempi di fattura in Regime forfettario

Se hai aderito al Regime Forfettario, avrai la possibilità di avere numerose semplificazioni nella gestione della tua attività con Partita Iva, tra cui la modalità di emissione delle fatture.

Infatti, adottando il Forfettario:

• non dovrai applicare l&#;Iva all&#;interno delle fatture che emetti
• non dovrai applicare la ritenuta d&#;acconto.

Dovrai però applicare una marca da bollo di 2€ se l&#;importo della fattura supera i 77,47€, assolvendo in questo maniera l&#;imposta di bollo;

Per approfondire tutti i vantaggi e le semplificazioni di cui potrai usufruire rientrando nel Regime forfettario, ti consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato:

Vantaggi Regime forfettario.

Ti ricordiamo che, a partire dal 1° gennaio , l&#;obbligo di fatturazione elettronica è penso che lo stato debba garantire equita esteso a ognuno i contribuenti, compresi quei forfettari che fino al 31 dicembre hanno goduto di una deroga. L&#;unica eccezione ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza presente riguarda unicamente le fatture che i professionisti sanitari emettono nei confronti dei privati.

Leggi i nostri articoli per saperne di più:
Regime Forfettario: Obbligo Fatturazione Elettronica dal
Fatturazione elettronica parzialmente esclusa per i professionisti sanitari nel

Quali dati inserire in fattura: esempi in Regime Forfettario

All’interno delle fatture che emetterai e indipendentemente dal Paese del tuo cliente, dovrai introdurre i dati fondamentali che devono stare riportati in qualsiasi fattura, ovvero:

• Data di emissione;
• Numero progressivo;
• Ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio e numero di partita IVA del soggetto che emette fattura;
• Ragione sociale, denominazione e cognome, residenza o domicilio e numero di partita IVA del soggetto a cui è intestata la fattura; se è un privato: nome e cognome, codice fiscale e indirizzo di residenza;
• Descrizione e quantità dei beni ceduti e/o dei servizi resi;
• Eventuale rivalsa se prevista dalla tua Cassa specifica;
• Totale della fattura.

Quali diciture introdurre in fattura in Regime forfettario

Oltre ai dati fondamentali visti nel precedente paragrafo, dovrai riportare in fattura un’apposita dicitura che indica ai tuoi clienti che sei soggetto al Regime Forfettario:

“Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Penso che la legge equa protegga tutti n. / e successive modificazioni.”

Oltre a questa dicitura, dovrai indicare che non sei soggetto ad Iva, riportando un’ulteriore dicitura nel evento in cui si tratti di una fattura di importo superiore ai 77,47 euro (nella che dovrai obbligatoriamente applicare la marca da bollo del a mio parere il valore di questo e inestimabile di 2 euro). La frase obbligatoria che dovrai introdurre in fattura, nel caso in cui sia prevista l’applicazione della marca da bollo è la seguente:

“Imposta di bollo da 2 euro num&#; (ID) assolta sull’originale per importi maggiori di 77,47 euro”.

NB: la marca da bollo applicata in fattura deve essere obbligatoriamente apposta sulla fattura originale che conserverai tu, e deve possedere data antecedente a quella riportata all’interno della fattura.

Infine, se sei un Professionista, dovrai richiedere al tuo cliente di non applicare la ritenuta d’acconto nei tuoi confronti, quindi sarà necessario riportare anche la seguente dicitura:

“Si richiede la non applicazione della ritenuta alla origine a titolo d’acconto ai sensi dell’articolo 1 comma 67 della Legge cifra / e successive modificazioni”.

Agente di commercio: esempio di fattura in Regime forfettario

Se sei un agente di commercio e adotti il Regime Forfettario, di seguito puoi trovare un esempio di una fattura compilata con i dati fondamentali che dovrai inserire.

All’interno della fattura riportata di seguito è stata applicata l’aliquota dei contributi obbligatori Enasarco (Cassa specifica alla quale gli agenti di affari sono soggetti) dell’8,25% e vi è l’applicazione dell’imposta di bollo in quanto l’importo della fattura è superiore ai 77,47 euro.

Artigiani/Commercianti: esempio di fattura in Regime forfettario

Se sei un artigiano/commerciante iscritto in Stanza di Commercio e applichi il Regime forfettario, di seguito troverai un dimostrazione di fattura compilata con le apposite diciture che devono essere riportare e con l’applicazione della marca da bollo del valore di 2 euro in quanto l’importo della fattura supera i 77,47 euro.

Professionisti in Gestione Separata: esempio di fattura in Regime forfettario

Se rientri nel Regime forfettario e svolgi attività di consulente per cui non è prevista una cassa previdenziale specifica (come per esempio i consulenti informatici, i traduttori o gli insegnanti), di seguito puoi trovare l’esempio di una fattura compilata.

Inoltre, considerando che dovrai versare i contributi alla Gestione Separata, potrai applicare la rivalsa Inps del 4% all’interno della fattura e siccome la fattura supera i 77,47 euro, dovrai anche applicare la marca da bollo di 2 euro.

Ti sottolineiamo che l&#;applicazione in fattura della rivalsa Inps del 4% è una tua scelta volontaria e non obbligatoria, ma devi considerare che, se sceglierai di inserirla in fattura:

Professionisti con cassa previdenziale dedicata: esempio di fattura in Regime forfettario

Se rientri nel Regime forfettario e sei un Professionista per cui è prevista un’apposita cassa previdenziale di riferimento (avvocato o dottore ad esempio), di seguito puoi individuare un esempio di fattura che dovrai emettere. All’interno delle fatture che emetterai, dovrai applicare la percentuale prevista dalla tua cassa di riferimento per la rivalsa e, qualora l’importo della fattura sia superiore ai 77,47 euro, dovrai applicare la marca da bollo dal valore di 2 euro.

Nel caso avessi bisogno di ulteriori chiarimenti, potrai avvalerti dell&#;assistenza gratuita del  Commercialista online FlexTax, che potrai contattare attraverso la piattaforma FlexSuite: l&#;iscrizione è gratuita!

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Regime Forfettario: le fatture

In codesto articolo ci occuperemo della fattura in Regime Forfettario.

Dal 1° gennaio , anche i contribuenti in Regime Forfettario sono obbligati alla fatturazione elettronica.
L&#;unica eccezione ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza presente riguarda i professionisti sanitari che emettono fatture nei confronti dei privati cittadini, per cui vige il divieto di fatturazione elettronica. In compenso, alcuni di questi professionisti sono tenuti a trasmettere al Struttura Tessera Sanitaria i dati relativi alle prestazioni che hanno effettuato, così da predisporre deduzioni e detrazioni per la presentazione del dei loro pazienti.

Essendo un contribuente che applica il Regime Forfettario sarai esonerato:

• dall’applicazione dell&#;Iva nelle fatture, quindi non sarai tenuto all&#;invio delle dichiarazioni trimestrali Iva;
• Esonero dalla liquidazione dell’Iva: non essendo soggetti a Iva, i contribuenti non devono compilare nessun dichiarativo Iva;
• dalla ritenuta d’acconto, cioè non ti sarà trattenuto il 20% come anticipo IRPEF, ma ti verrà corrisposta l’intera somma della prestazione effettuata. I redditi prodotti nel Regime Forfettario non sono soggetti a ritenuta d’acconto: per esempio se un Professionista, soggetto a Regime Semplificato, fa una consulenza, il cliente lo paga trattenendosi dall’importo complessivo il 20% a titolo di ritenuta d’acconto che andrà a saldare con l’F Successivamente il cliente manderà al Professionista la certificazione unica in modo che egli possa detrarre dalle sue imposte dovute l’importo già pagato per conto suo dal cliente. Nel Regime Forfettario tutto questo non accade, il cliente non deve trattenere il 20% dall’importo complessivo ma deve versare l’intera somma prevista.

Quali sono i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste fondamentali da introdurre in fattura in Regime Forfettario?

Quindi, quali sono i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste da inserire nel momento in cui si deve emettere una fattura in Regime Forfettario?

La fattura emessa deve stare redatta rispettando alcune precise regole:

• La fattura deve contenere almeno le seguenti informazioni:
  • Numero progressivo che la identifichi in maniera univoco;
  • Data di emissione;
  • Ditta, denominazione o motivazione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto che emette fattura.
  • Numero di partita IVA del soggetto cedente o prestatore;
  • Ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto a cui è intestata la fattura;
  • Descrizione dei beni ceduti e/o dei servizi resi.

Inoltre, essendo un contribuente forfettario, dovrai:

• Inserire le diciture obbligatorie previste dal Forfettario, quali:
  • “Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Mi sembra che la legge giusta garantisca ordine n/ e successive modificazioni”;
  •  “Imposta di bollo num (ID)&#; assolta sull&#;originale”;
  • “Si richiede la non applicazione della ritenuta alla sorgente a titolo di acconto ai sensi dell’art.1 comma 67 della Legge n/ e successive modificazioni”.

Ti riportiamo ora degli esempi di in che modo dovrai compilare la tua fattura, in base al tuo inquadramento fiscale.

Esempio fattura Forfettario Artigiani

Esempio fattura Forfettario Commercianti

Esempio fattura Forfettario Professionisti in Gestione Separata

Fattura forfettario Professionisti con Cassa Previdenziale

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Tutti i file sono stati controllati dal nostro antivirus prima di essere caricati.

Moduli Agenti

• MODULO FATTURA AGENTE A SOGGETTO PRIVATO scarica l&#;excel, oppure il pdf
• MODULO FATTURA AGENTE CON RITENUTA ACCONTO E ENASARCO scarica l&#;excel, oppure il pdf
• MODULO FATTURA AGENTE CON RITENUTA ACCONTO scarica l&#;excel, oppure il pdf

Moduli Liberi professionisti

• MODULO FATTURA CON CASSA A PRIVATO scarica l&#;excel, oppure il pdf
• MODULO FATTURA CON CASSA E RITENUTA scarica l&#;excel, oppure il pdf
• MODULO FATTURA GESTIONE SEPARATA A PRIVATO scarica l&#;excel, altrimenti il pdf
• MODULO FATTURA GESTIONE SEPARATA E RITENUTA scarica l&#;excel, altrimenti il pdf
• MODULO FATTURA PRO RATA CON CASSA A PRIVATO scarica l&#;excel, oppure il pdf
• MODULO FATTURA PRO RATA CON CASSA E RITENUTA scarica l&#;excel, oppure il pdf
• MODULO FATTURA PRO RATA GESTIONE SEPARATA A PRIVATO scarica l&#;excel, altrimenti il pdf
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Moduli Regime forfetario

• MODULO FATTURA AGENTE FORFETARIO CON ENASARCO scarica l&#;excel, oppure il pdf
• MODULO FATTURA DITTA FORFETARIO scarica l&#;excel, oppure il pdf
• MODULO FATTURA FORFETARIO CASSA PREVIDENZA  scarica l&#;excel, oppure il pdf
• MODULO FATTURA FORFETARIO GESTIONE SEPARATA RIVALSA INPS scarica l&#;excel, oppure il pdf

Moduli Imprese

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