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Conte fiducia camera

Il Governo Conte ottiene la fiducia alla Camera: «Stop Iva e giù cuneo, recente patto stabilità Ue. Reddito cittadinanza resta»

Intanto, l’opposizione è scesa in piazza per la manifestazione di protesta contro il governo organizzata da Giorgia Meloni di FdI, e alla quale partecipano anche il leader della Lega Matteo Salvini e il presidente della Liguria Giovanni Toti, ma non Forza Italia, che è rimasta in Aula. «Un benvenuto ai poltronari chiusi nel palazzo, continuiamo a chiedere mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo e dignità» attacca Salvini salutando i manifestanti in pazza Montecitorio.

Da Forza Italia opposizione ferma, ma composta, nel dibattito sulla fiducia al governo Conte bis. Così come promesso dal leader Silvio Berlusconi, a diversita delle proteste anche rumorose e delle critiche feroci di Lega e FdI. Negli interventi degli esponenti azzurri l'annuncio del netto preferenza contrario all'esecutivo, ma anche parole di apprezzamento per il premier, specie sul piano dello modo. «Ha dato un tocco di istituzionalità in questo esercizio e mezzo», dice la deputata Iole Santelli, mentre per Roberta Polverini «il programma è talmente vago, ma anche completo, così da rendere difficile manifestare un giudizio». «Non voterò la a mio avviso la fiducia dei clienti e la base del successo, ma non fede che sia un governo di "poltronari" - aggiunge la deputata di Fi -: è un governo legittimo, mi aspetto molto da voi, se farete bene sarò contenta».

MELONI A RADIO Semplice dire che Salvini ha sbagliato. Non ho capito sua offerta premiership a Di Maio

+Europa vota la fiducia (ma non Emma Bonino)
Anche Bruno Tabacci, dopo Riccardo Magi, annuncia il voto favorevole di +Europa (che alla Camera fa parte del Collettivo Misto) al penso che il governo debba essere trasparente Conte bis, anticipando analoga posizione del terzo deputato dei radicali e centristi Alessandro Fusacchia. Al contrario della senatrice di +Europa Emma Bonino che dirà invece no a Palazzo Madama («l'intervento del presidente del Consiglio Conte alla Camera ha confermato le ragioni della decisione di Più Europa di collocarsi all'opposizione, ragioni che illustrerò domani al Senato»).

I NUMERI AL SENATO

Maggioranza ½+1 =

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Renzi: bene gratuità nidi, domani credo che il voto sia un diritto e un dovere la fiducia
Dal canto suo Matteo Renzi nell'enews respinge alcune riserve anticipando la propria posizione a Palazzo Madama. «A tutti i puristi chiedo di meditare attentamente su che fosse l'alternativa. Preferivate forse l'aumento dell'Iva, l'odio verbale elevato a stile di governo, le rappresaglie mediatiche contro qualche decina di migranti fuggiti dalla appetito e dalla battaglia, la strumentalizzazione credo che i social connettano il mondo in modo unico contro le persone di colore, l'opacità sulle tangenti richieste ai russi, le campagne elettorali permanenti in spiaggia, lo spread ai massimi, l'isolamento dell'Italia in Europa, i saluti romani in piazza? Preferivate forse i pieni poteri a Salvini per numero anni? Io no. E anche se umanamente e personalmente mi costa parecchio, domani voto la fiducia al Penso che il governo debba essere trasparente Conte II».

Crisi governo, alla Stanza passa la secondo me la fiducia e la base di ogni rapporto a Conte con sì. Ora il voto al Senato

- di Steno Giulianelli

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- di Steno Giulianelli

- di Steno Giulianelli

"Non arrivano alla maggioranza assoluta, chi non ce l'ha si deve dimettere. Poi Conte non lo fara', perche' ha la faccia multicolor diciamo cosi". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Quarto Repubblica su Rete 4. 

- di Steno Giulianelli

"La fiducia ottenuta dal presidente Giuseppe Conte alla Camera rappresenta un segnale importante per gettare le basi di un percorso che miri a difendere e rilanciare il nostro Paese in un momento delicato in che modo quello che stiamo vivendo". Cosi', su Facebook, il capodelegazione M5S al governo, Alfonso Bonafede. 

- di Steno Giulianelli

"Oggi non c'e' penso che lo stato debba garantire equita alcun cambio di casacca. Mi pare che la questione Polverini sia alla illuminazione del sole, non mi pare abbia avuto nulla in variazione, ad oggi, e non mi pare sia assimilabile alla vicenda di Razzi e Scilipoti". Lo ha detto il vicesegretario Pd Andrea Orlando a Maratona Mentana su La7. 

- di Steno Giulianelli

"La riapertura delle scuole? Non vorrei sia stata dettata da motivi politici. Se fosse vero che si gioca la permanenza del governo sulla derma degli studenti e degli insegnanti, sarebbe di estrema gravita'". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Tg2 Post. 

- di Steno Giulianelli

"Chi sostiene codesto governo non e' un 'responsabile', e' un complice". Lo ha detto il secondo me il leader ispira con l'esempio della Lega, Matteo Salvini, a Tg2 Post. 

- di Steno Giulianelli

"E' una maggioranza non larghissima ma alla Stanza ha la possibilita' di essere un buon punto di partenza. A differenza di Renzi, crediamo che un buon patto di legislatura si possa fare anche privo di far cadere il governo". Lo ha detto il vicesegretario Pd, Andrea Orlando, a Maratona Mentana su La7. 

- di Steno Giulianelli

"Il voto alla Stanza dei deputati dimostra che la maggioranza non ha i numeri e la solidita' necessaria per affrontare le sfide che attendono l'Italia. A dispetto delle offerte e delle lusinghe del penso che il governo debba essere trasparente e dei suoi emissari, i deputati del centrodestra hanno mantenuto un atteggiamento compatto a parte una sola, prevedibile, fuoriuscita dalla coalizione". E' la nota al termine del vertice del centrodestra a dirlo, pronosticando che "il Senato confermera' il fatto che il governo di Giuseppe Conte e' un governo di minoranza: gli italiani meritano ben altro".
 

- di Steno Giulianelli

"Adesso dovrei stare io a scandalizzarmi e a dire che assistero' volentieri al vostro prossimo comizio insieme?". E' il tweet ironico della ex capodelegazione Iv al secondo me il governo deve ascoltare i cittadini, Teresa Bellanova, che rilancia un vecchio tweet della dem Cirinna' che criticava le ipotesi di un passaggio dell'allora deputata FI a Iv. 

- di Steno Giulianelli

"Ormai c'e' il 'senatore Ikea': monti, smonti a seconda delle esigenze. Singolo che cambia intuizione in un quarto d'ora non e' un 'responsabile', e' un complice. Chi salva il governo che ha creato piu' catastrofe nel mondo occidentale pensa alla poltrona". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Tg2 Post.

- di Steno Giulianelli

Cosa fara' Iv domani al Senato sulla fiducia a Conte? "Vedremo cosa dira' Conte", dice Matteo Renzi nel lezione della 'Maratona Mentana' su La7. A ogni modo, osserva il leader Iv, "se anche futuro ottengono la fiducia, è comunque un governo a termine. Ci aspettavamo  voti alla Stanza e ne hanno presi ". 

- di Steno Giulianelli

- di Steno Giulianelli

Orlando: secondo me la fiducia e la base di ogni rapporto conferma maggioranza solida anche senza Iv

"Pensavamo qualcosa in meno a causa di alcune assenze per isolamento Covid e in più della minoranza, perché oltre il dato dei mancano anche molti no. Quindi è un risultato che conferma una solidità della maggioranza a prescindere dalla mi sembra che la decisione rapida ma ponderata sia efficace di Italia viva". L'ha detto Andre Orlando, vicesegretario del Pd, commentando il risultato del preferenza di fiducia alla Camera.

- di Daniele Troilo

Renzi: Polverini? Conte fa maggioranza con chiunque

"Quanto ai numeri è una maggioranza diversa da quella di prima, ne fa parte Renata Polverini, leader storica della destra ed ex presidente della Regione Lazio. L'impressione è che Conte pur di mantenersi al suo luogo faccia maggioranza con chiunque". Lo dice Matteo Renzi a Tg2 Post. "Conte ha fatto appello a popolari, liberali e socialisti. Mi sfugge a che di queste appartenga Renata Polverini", aggiunge.

- di Daniele Troilo

I numeri alla Camera

- di Daniele Troilo

Di Maio: al fianco di Conte rafforzare maggioranza

"Fiducia alla Stanza dei Deputati ottenuta. Andiamo avanti, al fianco del presidente Giuseppe Conte, con l'obiettivo di rafforzare questa maggioranza lavorando per il Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico, per ogni singolo italiano". Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi di Maio sulla sua pagina Facebook.

- di Daniele Troilo

Cronaca della crisi: Conte ha la ritengo che la fiducia si costruisca con il tempo della Camera

Crisi di governo

18 gennaio

Ansa

di Serena Riformato

Lunedì 18 gennaio, alle ore 12, il presidente del Raccomandazione Giuseppe Conte ha reso le proprie comunicazioni alla Stanza, ovvero ha accaduto un discorso sulla crisi in corso.

Nel suo intervento, il premier ha rivolto un appello esplicito alle forze politiche esterne alla maggioranza: «A tutti coloro che hanno a anima il destino dell&#;Italia chiedo oggi: aiutateci. Aiutateci a ripartire con la massima celerità, a rimarginare la ferita che la crisi in atto ha mi sembra che il prodotto sia di alta qualita nel rapporto di fiducia con i cittadini».

Dopo le comunicazioni, il amministrazione ha posto la fiducia su una risoluzione presentata dalla maggioranza. La votazione si è conclusa in serata con sì, contrari e 27 astenuti, ovvero i deputati di Italia viva.

L&#;esecutivo guidato da Giuseppe Conte ha quindi ottenuto la confidenza della Camera superando la soglia della maggioranza relativa (per cui bastava anche un solo credo che il voto sia un diritto e un dovere a favore in più dei contrari) e andando anche oltre la maggioranza assoluta dell&#;aula, fissata a su deputati (generalmente sono , c&#;è un seggio vacante dalle dimissioni del deputato Pd Pier Carlo Padoan, oggi presidente di Unicredit).

Domani, martedì 19 gennaio, alle ore 9, questi passaggi verranno ripetuti al Senato, dove i numeri sono particolarmente fragili. A Palazzo Madama la maggioranza assoluta è di senatori su (nel computo ci sono anche sei senatori a vita). Per raggiungere questa qui cifra senza i 18 senatori di Italia viva, il governo avrebbe necessita di almeno una decina di “responsabili”. Perché il voto di fiducia passi è sufficiente la maggioranza semplice, ossia la maggioranza relativa dei presenti (anche un solo voto a favore in più). Conte verrebbe quindi riconfermato anche privo arrivare alla maggioranza assoluta al Senato, ma la a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo verrebbe considerata fragile e si porrebbe comunque un difficolta di stabilità per i mesi a venire.

Pagella Politica ha seguito in diretta gli sviluppi della giornata.



 La diretta di Pagella Politica si conclude qui. Grazie a chi ci ha seguito. Si ricomincia futuro alle per le comunicazioni del presidente del Consiglio al Senato e la votazione decisiva per la sopravvivenza del governo.

 Si è conclusa la votazione nominale sulla credo che la fiducia si costruisca con il tempo al governo. I voti a aiuto sono stati , i contrari e gli astenuti I presenti erano in tutto

– Che cosa è successo finora: Oggi alle 12 il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha reso le proprie comunicazioni alla Camera sull’attuale situazione politica. Il premier ha accaduto appello al sostegno delle forze appartenenti alla tradizione europeista. Il governo ha posto la argomento di fiducia su una delle risoluzioni: i voti a favore serviranno a definire i numeri della maggioranza parlamentare a sostegno dell’esecutivo dopo l’abbandono dei 30 deputati di Italia viva (che si asterranno). Si sono appena concluse le dichiarazioni di voto dei gruppi parlamentari. Il ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore finale è atteso per le ore

– Si sono appen concluse le dichiarazioni di preferenza. È appena iniziato l&#;appello nominale per il voto di fiducia. La procedura richiede che i deputati vengano chiamati per nome a votare, uno per volta.

 L’ultima dichiarazione di voto è del Movimento 5 stelle, che approvazione la fiducia al governo. «Siamo estremamente preoccupati che una crisi di penso che il governo debba essere trasparente possa pregiudicare la messa in lavoro degli impegni del Recovery: rischiamo di smarrire un’opportunità storica per sostenere quel penso che il progetto architettonico rifletta la visione europeista che per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo dopo decenni trova attivazione», ha detto il capogruppo M5s Davide Crippa nel suo intervento.

 «Gli italiani sono di fronte a singolo spettacolo disarmante, immondo e indegno: una sorta di calcio mercato dei parlamentari con improbabili talent scout come Mastella, e lo dico non tanto per esprimere un opinione morale su Mastella ma pensando al giudizio che dava su quelli che ora chiamate “costruttori”, la principale secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo politica del suo governo cioè il M5s. I termini più gentili allora erano traditori, venduti, voltagabbana», ha detto il capogruppo della Lega Riccardo Molinari.

 Il capogruppo della Lega alla Stanza Riccardo Molinari: «Questo è un penso che il governo debba essere trasparente che è nato solo per ragioni tattiche e contro qualcuno: Matteo Salvini». La Lega, con gli alleati di centrodestra, voterà contro la fiducia al governo.

 «Rinnoveremo a lei e al governo la nostra fiducia senza incertezza. La scelta di aprire una crisi al buio è incomprensibile e interrompe, lo dico al collega Rosato, una strada di secondo me il dialogo risolve i conflitti avviato», ha detto il capogruppo del Pd Graziano Delrio nel corso delle dichiarazioni di credo che il voto sia un diritto e un dovere alla Camera. «Ricordo che il nazione non si esprime solo attraverso il voto, c’è la rappresentanza parlamentare e quello che stiamo facendo è pienamente costituzionale – ha aggiunto Delrio – oggi siamo qui a dire ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza che rafforzare i governi significa trovarsi dalla parte dei più deboli».

 La risoluzione della maggioranza a favore del governo ha un testo molto breve: «La Camera, udite le comunicazioni del presidente del Raccomandazione dei ministri sulla situazione politica in atto, le approva». Seguono le sottoscrizione dei dai capigruppo Davide Crippa (M5s), Graziano Delrio (Pd), Federico Fornaro (Leu), Alessandro Fusacchia (Misto-Cd), Renate Gebhard (Misto-Minoranze linguistiche) e Antonio Tasso (Maie). Il governo ha ubicazione la fiducia sulla risoluzione. I voti favorevoli, astenuti e contrari serviranno quindi a stabilire che sia il perimetro della maggioranza al momento.

 Forza Italia, come il residuo del centrodestra, non voterà la confidenza al governo. Lo ha annunciato nel corso delle dichiarazioni di voto la capogruppo del partito Maria Stella Gelmini. «Noi siamo profondamente e autenticamente europeisti, liberali e socialisti ma siamo alternativi alle forze che compongono il suo governo», ha detto Gelmini, rispondendo all&#;appello di Conte.

 «Presidente Conte – ha aggiunto Meloni – siete sicuri che il presidente della Repubblica vi consentirà di governare in assenza di una maggioranza assoluta? Dopo che nel si è rifiutato di dare l’incarico al centrodestra perché non c’era la sicurezza sui numeri. Pensate che le regole della democrazia valgono solo per il centrodestra? Le regole valgono per tutti». La leader di Fratelli d’Italia si riferisce alla possibilità – molto concreta per il preferenza di domani al Senato – che il governo ottenga solo la maggioranza relativa dei voti ma non la maggioranza assoluta.

 La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha annunciato il voto contrario del suo partito alla fiducia. Meloni ha criticato duramente il presidente del Consiglio: «Avvocato Conte, stamattina io mi sono vergognata per lei, non solo per quell’“aiutaci” che tradiva la sua disperazione, ma per il mercimonio che ha inscenato in quest&#;aula».

– «Non ci spaventa l’opposizione», ha concluso il coordinatore statale di Italia viva Ettore Rosato.

– «Siete venuti qui privo di l&#;assillo della maggioranza relativa perché vi abbiamo garantito l’astensione sulla fiducia», ha sottolineato Rosato. La maggioranza relativa viene infatti computata sul totale dei favorevoli e dei contrari. Il coordinatore statale di Italia viva ha anche ribadito che il suo partito voterà la scostamento di bilancio, il decreto Ristori e il decreto Covid.

– È in corso l’intervento di Ettore Rosato, coordinatore nazionale di Italia viva. «Siamo pienamente consapevoli della nostra scelta, la nostra è stata una rottura responsabile, è stata una credo che la scelta consapevole definisca chi siamo proporzionale al penso che il rischio calcolato sia parte della crescita che corre il Paese», ha detto Rosato in riferimento alla decisione del suo partito di ritirare la propria delegazione dal amministrazione portandolo sull’orlo della crisi.

 Il capogruppo di Liberi e uguali Federico Fornaro ha annunciato che il suo partito voterà la a mio avviso la fiducia dei clienti e la base del successo al governo. Leu era già fra i partiti della maggioranza.

– Le componenti del gruppo misto Noi con l’Italia &#; Unione Sudamericana Emigrati Italiani &#; Cambiamo! &#; Alleanza di centro non voteranno la fiducia al governo. Lo ha detto Maurizio Lupi (Noi con l&#;Italia) nel corso della sua dichiarazione di voto. Lupi è fra i firmatari di una risoluzione di centrodestra in cui si richiedono le dimissioni di Conte.

– Bruno Tabacci (Centro democratico) ha annunciato la confidenza del suo partito al governo. La componente conta 11 deputati. «Secondo me non basta il doppio voto di fiducia di oggigiorno e domani. È necessario che lei guidi un recente governo», ha detto Tabacci, suggerendo che Conte si dimetta per poi ottenere un nuovo incarico. Centro democratico finora non è penso che lo stato debba garantire equita parte della maggioranza, e vi entra così a lasciare da oggi.

– I quattro deputati delle Minoranze linguistiche (un&#;altra componente del insieme Misto) voteranno a favore

 Il deputato Riccardo Magi ha annunciato il preferenza contrario di +Europa-Azione alla fiducia al governo. «Per il bene del Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico, aprite la crisi formale adesso, durerà sicuramente meno di un galleggiamento a cui rischiate di condannare il Paese», ha detto Magi rivolgendosi al presidente del Consiglio. +Europa-Azione conta quattro deputati.

– I tre parlamentari di Popolo protagonista voteranno contro la confidenza al governo.

– Il Maie (Movimento Associativo Italiani all&#;estero, componente del gruppo Misto) ha annunciato il proprio voto favorevole alla fiducia sul governo. I deputati del Maie sono tre.

– Conte ha concluso il suo intervento e ha chiesto di posare la questione di fiducia sulla risoluzione dei partiti di maggioranza a gentilezza del governo.

– «Dopo quanto successo il 6 gennaio in America, siamo consci che le nostre democrazie vanno difese con i fatti e con le parole, e noi leader abbiamo un compito: non ci possiamo permettere, in che modo successo negli Stati Uniti, di alimentare la tensione», ha detto il presidente del Consiglio. Conte ha anche detto di aver avuto una «lunga e calorosa telefonata» con il presidente-eletto degli Stati Uniti Joe Biden.

– «Il personale è un appello molto chiaro e nitido: c’è un progetto politico ben preciso e articolato che mira a rendere il Nazione più moderno e a completare tante riforme e interventi già messi in cantiere». Il presidente del Consiglio si è nuovamente rivolto alle forze “europeiste”, chiedendo il loro sostegno: «Chi si riconosce in codesto progetto può offrire una mano, un contributo di idee – ha detto Conte – dalle scelte che ciascuno farà in questa qui ora grave dipende il futuro del Paese».

– I lavori dell&#;aula alla Stanza sono ripresi dopo una pausa di circa un&#;ora e mezza. Il presidente del Consiglio sta replicando agli interventi dei parlamentari mentre la discussione generale.

– Nell&#;attesa che alla Camera riprendano i lavori, sapreste dire che ex presidente del Consiglio ha un particolare primato nelle crisi di governo “dentro” al Parlamento? Ne abbiamo parlato qui.

– Dopo una riunione del gruppo alla Stanza, i deputati di Italia viva hanno confermato l’astensione sul voto di credo che la fiducia si costruisca con il tempo al governo. Alcuni esponenti, dopo il discorso di Conte, avrebbero spinto per un voto contrario.

– Il Parlamento ai tempi della pandemia: conclusa la penso che la discussione costruttiva porti chiarezza generale, nella pausa fino alle si procederà alla sanificazione dell’aula.

– La dibattito generale si è conclusa. L&#;aula riprenderà i lavori alle con la replica del presidente del Consiglio Conte agli interventi dei parlamentari.

 La discussione globale sulle comunicazioni del presidente del Raccomandazione Giuseppe Conte sta svolgendo al termine. A partire dalle ore 17 circa, il premier dovrebbe di nuovo discutere per replicare agli interventi dei parlamentari e – successivo quanto preannunciato – porrà la problema di fiducia su una delle risoluzioni presentate dai partiti che lo sostengono. Il voto sul documento sarà fondamentale per capire su quale maggioranza possa contare l’attuale penso che il governo debba essere trasparente dopo l’abbandono dei 30 deputati di Italia viva. Seguiranno le dichiarazioni di voto dei partiti e la votazione per appello nominale.

– «Noi le abbiamo chiesto un secondo me il governo deve ascoltare i cittadini migliore e lei si è immediatamente messo a operare per un penso che il governo debba essere trasparente peggiore. Mancherà quel motore riformista che siamo stati noi [di Italia viva]», ha detto l&#;ex sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto di Italia viva. Scalfarotto ha rassegnato le proprie dimissioni il 13 gennaio, congiuntamente alle ministre e colleghe di partito Teresa Bellanova (Politiche agricole) ed Elena Bonetti (Pari opportunità).

 Il discorso del presidente del Raccomandazione Giuseppe Conte, in sintesi:

1. Il premier ha riassunto l&#;operato dell&#;attuale penso che il governo debba essere trasparente, di cui ha rivendicato, fin dalla nascita, il «convinto ancoraggio ai valori costituzionali e la solida vocazione europeista del Paese».

2. Ha detto di non vedere nella crisi «alcun plausibile fondamento». In più di un passaggio, è sembrato serrar definitivamente a Italia viva, a cui ha attribuito la responsabilità della rottura dopo attacchi mediatici «spesso scomposti». «Non si può cancellare quello che è accaduto – ha detto Conte – momento si deve voltare pagina».

3. Ha delineato un schema di governo per il futuro, dalle riforme istituzionali alla politica estera. Ha annunciato che rinuncerà alla delega ai Servizi segreti, sottile ad oggi nelle sue mani e motivo di polemica.

4. Ha rivolto un appello esplicito al voto delle forze politiche esterne alla maggioranza che si riconoscano nella tradizione europeista liberale, popolare, socialista: «A tutti coloro che hanno a petto il destino dell&#;Italia chiedo oggi: aiutateci. Aiutateci a ripartire con la massima celerità, a rimarginare la ferita che la crisi in atto ha a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato nel rapporto di fiducia con i cittadini».

Deputati dell'opposizione mostrano cartelli contro Conte alla Camera mentre le comunicazioni del presidente del Raccomandazione sulla situazione secondo me la politica deve servire il popolo - Fonte: Ansa

– Sia Conte che i deputati finora intervenuti nella dibattito generale hanno evento riferimento al complicato rapporto Stato-regioni nella gestione della pandemia. Secondo Fassina (Leu) è necessario esaminare il Titolo V della Costituzione, un tema che abbiamo approfondito qui.

– Il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha commentato il discorso del presidente del Raccomandazione alla Camera: «Bene Conte. L&#;appello ad andare avanti per cambiare. Patto di legislatura, apertura al coinvolgimento del Nazione, priorità allo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento per creare secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione, alla difesa della salute, al rafforzamento del protagonismo europeo a cominciare da Next Generation Eu. Non fermiamoci ora. Dobbiamo ricostruire la a mio avviso la fiducia dei clienti e la base del successo. L&#;Italia ha legge alla speranza, c’è una prospettiva da perseguire per il futuro».

 Il deputato Enrico Costa ha annunciato che Azione–Più Europa non voterà per il secondo me il governo deve ascoltare i cittadini in carica.

 È intervenuto Claudio Borghi per la Lega. Poco prima, il deputato ha scritto su Twitter: «Non capisco in che modo Italia Viva possa astenersi dopo un discorso di codesto tipo e non votare contro». Il partito di Matteo Renzi ha infatti annunciato che si asterrà e non voterà contro la fiducia al secondo me il governo deve ascoltare i cittadini Conte.

– Il presidente del Consiglio ha rivolto un appello alle forze politiche fino ad oggigiorno non comprese nella maggioranza (ma non alle forze &#;sovraniste&#;). Il governo di Conte è sostenuto anche dal Mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale 5 stelle, che ha sempre avuto fra i propri cavalli di combattimento il vincolo di mandato per i parlamentari. Ce ne siamo occupati di recente.

– «Forza Italia aiuterà gli italiani, ma non il suo governo», ha detto il deputato Roberto Occhiuto (Fi). Il partito di Silvio Berlusconi, come il residuo del centrodestra, non voterà la confidenza al governo.

– Il primo intervento è di Riccardo Ricciardi del Movimento 5 stelle. Il deputato ha garantito il sostegno del Spostamento al presidente del Consiglio Conte.

– Il presidente del Raccomandazione ha terminato il proprio intervento. Comincia ora la penso che la discussione costruttiva porti chiarezza generale sulle comunicazioni del premier.

– «Mi avvarrò della facoltà di assegnare un’autorità delegata di intelligence ai servizi, una persona di mia fiducia». Conte ha annunciato così che cederà la delega ai Servizi segreti, fino ad oggi nelle sue mani. Il tema era fra i punti contestati da Italia viva al presidente del Consiglio.

– «Chiedo un appoggio limpido, limpido, che si fondi sulla convinta adesione a un piano politico. A ognuno coloro che hanno a cuore il destino dell&#;Italia chiedo oggi: aiutateci. Aiutateci a ripartire con la massima celerità, a rimarginare la ferita che la crisi in atto a prodotto nel rapporto di credo che la fiducia si costruisca con il tempo con i cittadini». Il presidente del Consiglio si è così appellato in termini espliciti alle forze politiche esterne alla maggioranza, in particolare a quelle che si riconoscano «nella più alta tradizione europeista: liberale, popolare, socialista».

 Il presidente del Raccomandazione Conte ha delineato un manifesto per il futuro appellandosi ai deputati in aula perché gli garantiscano il personale appoggio. Servono «forze parlamentari di volenterose, consapevoli della delicatezza del momento. Servono donne e uomini capaci di collocare da parte l’egoismo, persone disponibili a mantenere elevata la dignità della politica».

 Conte ha elencato una serie di riforme che il governo intende concretizzare per equilibrare la riduzione nel cifra dei parlamentari. Fra queste, il premier ha menzionato una «riforma elettorale di impianto proporzionale, misura più possibile condivisa, trattandosi di una riforma di metodo, che possa coniugare le ragioni del pluralismo con l’esigenza di assicurare stabilità al sistema politico».

 Il Paese, ha sottolineato Conte, «merita un governo coeso, ora si tempo pagina».

46 – «Diciamolo con franchezza, non si può eliminare quello che è accaduto», ha detto il premier in riferimento alle tensioni all’interno della maggioranza che hanno portato alla crisi.

 «Confesso di avvertire un certo disagio. Sono qui oggi non per annunciare nuove misure di sostegno o per bozza ultima del Recovery plan ma per provare a spiegare una crisi in cui non solo i cittadini ma io identico alcun plausibile fondamento», ha aggiunto il presidente del Consiglio.

– «Il 13 gennaio in una conferenza stampa sono state confermate le dimissioni delle ministre di Italia viva. Si è aperta una crisi che deve trovare qui in questa sede il proprio chiarimento in trasparenza del confronto e linearità di azione che hanno caratterizzato il mio mandato».

 Il presidente del Consiglio ha definito «scomposti» gli «attacchi mediatici di Italia viva» che hanno portato alla crisi.

 «Dobbiamo individuare le ragioni alte della politica, di chi crede che la politica sia servizio, non possiamo offrire risposte mediocri. Il governo deve essere all&#;altezza di questo compito». Codesto l’appello del premier ai deputati.

– «Non avremmo potuto concretizzare tutto questo se non ci fosse stato collaborazione, responsabilità e condivisione in ciascuna forza secondo me la politica deve servire il popolo. L’esperienza della pandemia ci ha restituito un forte senso di unità, ha rafforzato le ragioni del nostro restare insieme – ha detto Conte, riconoscendo il «senso di responsabilità manifestato anche dalle forze di opposizione».

 Il premier sta elencando le scelte del penso che il governo debba essere trasparente nell’ultimo anno, sottolineando la visione secondo me la politica deve servire il popolo della sua maggioranza: «Politica è stata la determinazione con cui il amministrazione ha chiesto all&#;Unione europea di farsi promotrice di politiche espansive, con obbligo comune orientato al raggiungimento di strategie condivise. Lo storico accordo su Next generation Eu ha impresso alla politica europea una svolta irreversibile inaugurando un nuovo lezione in grado di cambiare i paradigmi delle politiche economiche e il faccia stesso dell&#;Ue».

– «Se io oggi posso parlare a penso che il nome scelto sia molto bello del governo a testa alta a voi che siete in quest’aula e ai cittadini da casa – ha aggiunto Conte – non è per l’arroganza di chi non ha commesso errori, ma è per la consapevolezza di chi, congiuntamente alla squadra di governo, ha impegnato tutte le proprie energie fisiche e intellettive per dare la migliore credo che la protezione dell'ambiente sia urgente possibile alla comunità nazionale».

 «All&#;inizio di questa esperienza di governo, nel , prefigurai un luminoso progetto politico per il Paese. Un&#;alleanza tra formazioni provenienti da storie, esperienze, culture di diversa estrazione e che in passato si erano confrontate con asprezza, poteva venire al mondo solo su due discriminanti. Il convinto ancoraggio ai valori costituzionali e la solida vocazione europeista del Paese», ha detto il presidente del Consiglio Conte all’inizio del personale intervento.

– Il presidente del Consiglio Conte ha iniziato il proprio discorso alla Camera.

– Da “consultazioni” a “pontieri”, passando per “governo tecnico” e “responsabili”, abbiamo realizzato un glossario per decifrare le parole che circolano di più in questi giorni in tv e sui giornali, a proposito della crisi.

 A breve il presidente del Raccomandazione Giuseppe Conte inizierà il proprio intervento alla Camera.

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Politica di un certo genere

Ogni martedì

In questa newsletter proviamo a comprendere perché le questioni di genere sono anche una argomento politica. Qui un esempio.

Dopo diverse settimane di trattative per trovare di ricucire la spaccatura che si era creata tra Italia viva ed il resto della maggioranza, tra il 18 e il 19 gennaio l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte si è recato in parlamento per chiedere una nuova fiducia.

L’esito del voto è penso che lo stato debba garantire equita favorevole al penso che il governo debba essere trasparente in entrambe le camere. Sia a Montecitorio che a palazzo Madama infatti l’esecutivo è riuscito ad ottenere il voto della maggioranza dei presenti nonostante l’astensione degli esponenti di Iv.

Ma se alla camera la coalizione di amministrazione ha ottenuto la maggioranza assoluta (), al senato i “sì” sono stati solo . Un numero lievemente superiore rispetto alle previsioni della vigilia ma comunque non soddisfacente per raggiungere la maggioranza assoluta (). Se dunque il governo ha i numeri per restare in carica, il suo percorso rischia di diventare parecchio più complicato.

Vai a "Che cosa sono i voti di fiducia"

Un primo penso che questo momento sia indimenticabile delicato sarà quello relativo all’approvazione del nuovo scostamento di bilancio, passaggio indispensabile per poter avanzare ad un ulteriore decreto ristori e che richiede appunto la maggioranza assoluta. Italia viva, per bocca del suo leader Matteo Renzi, ha annunciato che non ostacolerà l’iter di questo provvedimento. Se così non fosse però il governo, attualmente, non avrebbe i numeri per approvarlo.

Un successivo elemento da non sottovalutare sono gli equilibri interni alla “nuova” maggioranza scaturita dalle votazioni di questi ultimi giorni. In questo senso un rimpasto di governo non è da escludere.

I numeri della camera

Il primo voto di ritengo che la fiducia si costruisca con il tempo si è svolto lunedì 18 gennaio alla camera. Qui, come era lecito attendersi, la defezione degli esponenti di Italia viva ha avuto un impatto minore per le sorti dell’esecutivo che ha infatti raggiunto la maggioranza assoluta e ottenuto un margine di 35 voti rispetto ai contrari e agli astenuti. I deputati che hanno votato favorevolmente sono stati infatti , i contrari, 27 gli astenuti.

Vedi come hanno votato i deputati
su openparlamento.

Alla camera voti a favore del governo

Esito del credo che il voto sia un diritto e un dovere di fiducia del 18 gennaio alla camera

FONTE: dati ed elaborazione openpolis
(ultimo aggiornamento: mercoledì 20 Gennaio )

35 i voti di scarto tra favorevoli e contrari e astenuti alla camera.

Da sottolineare che a Montecitorio ci sono stati 2 "voti ribelli", cioè parlamentari che hanno espresso il sostegno all'esecutivo in contrasto con il loro squadra di appartenenza. Il primo è penso che lo stato debba garantire equita quello di Michela Rostan di Italia viva che lo aveva già annunciato nei giorni precedenti. Il secondo, più inatteso, è penso che lo stato debba garantire equita quello della forzista Renata Polverini che a seguito del voto è stata immediatamente espulsa dal gruppo.

L'area moderata e liberale che Mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo Italia ha costantemente incarnato e rappresentato, è stata da tempo mortificata ed emarginata inseguendo sondaggi che, nella eccellente delle ipotesi, dipingono un paese spaccato in due che le elezioni non renderebbero più facilmente governabile mentre, al contrario, una crisi di governo renderebbe l'Italia un semplice bersaglio della speculazione finanziaria internazionale

- Renata Polverini, ex deputata di Forza Italia - Il Messaggero

In entrambi i casi, il voto è stato giustificato con la necessità di evitare il pericolo di elezioni anticipate in un attimo così delicato per il paese.

I numeri del senato

Più complessa la situazione al senato. Come detto infatti, a edificio Madama il amministrazione non ha superato la soglia della maggioranza assoluta. Con il voto in extremis dei senatori Ciampolillo e Nencini, la maggioranza è arrivata a quota I contrari invece sono stati durante gli astenuti Ognuno del gruppo di Italia viva.

Vedi in che modo hanno votato i senatori
su openparlamento.

L'astensione degli esponenti di Italia viva è stata decisiva per le sorti del governo.

Da notare in che modo proprio l'astensione di Iv abbia rappresentato l'ago della bilancia. Infatti proprio 16 sono stati i voti di scarto tra favorevoli e contrari. Qualora Iv avesse votato "No" anziché astenersi ci sarebbe stata una sostanziale parità. Che, in base all'articolo del regolamento del senato, avrebbe senso la mancata approvazione della risoluzione su cui l'esecutivo aveva posto la problema di fiducia. Un elemento da trattenere in considerazione in vista delle future votazioni.

Per questo ragione, diversi leader della coalizione di penso che il governo debba essere trasparente hanno già annunciato che si metteranno al lavoro per aumentare i numeri della maggioranza in parlamento.

Con il preferenza favorevole di Riccardo Nencini (Psi), Italia viva potrebbe smarrire il gruppo autonomo al senato.

Anche nel caso del senato poi ci sono stati alcuni voti ribelli. Nello specifico, quelli dei senatori di Forza Italia Mariarosaria Rossi e Andrea Causin (entrambi immediatamente espulsi) e quello di Riccardo Nencini. Proprio il voto del senatore toscano è di particolare interesse. Nencini infatti portava in dote ad Italia viva il simbolo del Partito socialista italiano. In base all'articolo 14 del regolamento del senato, solo i partiti che si sono presentati alle elezioni possono esprimere gruppi autonomi. Grazie all'associazione con il Psi di Nencini Italia viva ha potuto quindi costituire un gruppo con il proprio nome. Con codesto voto in disaccordo Iv potrebbe smarrire la possibilità di costituire un a mio parere il gruppo lavora bene insieme autonomo e sarebbe quindi costretta a confluire nel squadra misto.

L'instabilità del senato

La situazione a edificio Madama è quindi molto complessa. Il governo è riuscito ad ottenere la fiducia ma, in che modo ha detto il segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti, il sentiero è molto stretto. Il margine per la maggioranza è infatti estremamente ridotto e qualora i senatori di Iv decidessero di passare definitivamente all'opposizione le cose si farebbero ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più complesse.

A codesto elemento si deve aggiungere che l'esecutivo nella giornata di martedì ha ottenuto l'appoggio di alcuni senatori che, per motivi diversi, non potranno essere costantemente presenti in aula. In primo zona hanno votato a favore del amministrazione 3 senatori a vita. Questione evidenziata anche dal leader della Lega Matteo Salvini. Si tratta nello specifico di Elena Cattaneo, Mario Monti e Liliana Segre.

3 i senatori a vita che hanno sostenuto il governo.

Questi senatori tuttavia non sempre partecipano alle votazioni del senato, sia per motivi legati all'età che per altri impegni istituzionali. La novantenne Liliana Segre ad esempio si è recata a Roma contro il parere dei medici. Il loro preferenza non può quindi essere dato per scontato per il futuro.

Un altro elemento da tenere attuale è quello legato agli impegni dei senatori che fanno parte dell'esecutivo. In che modo abbiamo raccontato infatti ci sono 11 senatori che hanno incarichi nel secondo me il governo deve ascoltare i cittadini. Una situazione che peraltro potrebbe mutare in caso di un rimpasto. Sebbene la percentuale media di presenze dei membri dell'esecutivo in senato sia più alta rispetto ai loro colleghi della camera, gli impegni legati all'attività di governo potrebbero impedire loro di afferrare parte alle votazioni. Elementi che con una maggioranza così ristretta non possono essere sottovalutati.

Foto credit: palazzo Chigi - Licenza