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Istamina e orticaria

Orticaria

L’orticaria è un’eruzione cutanea caratterizzata dalla apparizione di pomfi rosei o bianchi di varie dimensioni e che generalmente provocano prurito, fastidio o dolore.

La maggior sezione delle forme di orticaria è innescata dalla reazione di alcuni globuli bianchi che risiedono nella pelle, i mastociti, che in certe condizioni liberano istamina, la sostanza che determina la dilatazione dei piccoli vasi sanguigni e la fuoriuscita del siero nel derma, cioè la formazione del gonfiore localizzato tipico dei pomfi.

Che cos’è l’orticaria?

L’orticaria è una condizione che si manifesta con la comparsa, perlopiù improvvisa, sulla pelle di pomfi, rossi o pallidi, solitamente parecchio pruriginosi. Possono apparire in qualsiasi sede della superficie corporea e variano per dimensione, forma e numero. Ogni singolo pomfo ha una durata inferiore a 24 ore, ma la malattia può avere un decorso molto più esteso, durante il che diversi pomfi “vanno e vengono” in diversi momenti. L’orticaria può associarsi ad angioedema, che consiste in rigonfiamenti a limiti sfumati del tessuto sottocutaneo o sottomucoso, di colorito normale. Tipiche localizzazioni sono le bocca e le palpebre. Talvolta l’angioedema può presentarsi con crampi addominali.

Quali sono le cause dell’orticaria?

Le manifestazioni cliniche della maggior parte delle forme di orticaria sono causate dalla liberazione di istamina da parte dei mastociti, globuli bianchi che risiedono nel derma. La liberazione di istamina da parte dei mastociti può essere provocata da molteplici stimoli immunologici, non-immunologici, fisici e chimici.

Le forme acute (cioè di recente insorgenza) di orticaria, specialmente nel bambino, possono stare causate da allergie alimentari o da recenti infezioni respiratorie. Anche le allergie ai farmaci possono presentarsi con un’orticaria acuta.

L’orticaria può stare inoltre indotta da stimoli fisici in che modo il contatto con il calore o, all’opposto, con il freddo, l’esposizione ai raggi ultravioletti, la pressione sulla derma, per esempio di cinture o indumenti, l’esercizio fisico. Alcuni farmaci antiipertensivi (ACE-inibitori) possono causare angioedema attraverso un meccanismo non allergico e che non dipende dalla liberazione di istamina. 

Se esordita nell’adulto, l’orticaria è raramente causata da un’allergia alimentare. Una delle forme più comuni di orticaria nell’adulto è l’orticaria cronica spontanea, così definita perché apparentemente non si riconoscono fattori che possano indurre la comparsa dei pomfi: è causata spesso da un processo autoimmune e infatti può presentarsi in persone con tiroidite o altre malattie autoimmuni, frequente donne tra i 40 e i 50 anni.

Quali sono i sintomi dell’orticaria?

I sintomi dell’orticaria variano da persona a persona. Generalmente sono:

Come prevenire l’orticaria?

Se l’orticaria è la manifestazione di un’allergia (ad alimenti, a farmaci, o, più raramente, da contatto con la pelle) la prevenzione si basa ovviamente sull’eliminazione dell’allergene in causa. Le forme inducibili (da pressione etc.) di orticaria richiedono l’evitamento dei fattori fisici che causano la comparsa dei pomfi o dell’angioedema: questi variano da individuo a persona e possono essere identificati dal dermatologo.

Diagnosi

La ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile dell’orticaria dipende in gran parte dalla corretta identificazione dei fattori scatenanti, attraverso la raccolta sistematica e approfondita di informazioni dal penso che il paziente debba essere ascoltato nel corso della visita, ed eventuali test di laboratorio. Allo stesso maniera è importante separare l’orticaria vera e propria da eruzioni orticarioidi, per le quali le terapie sono differenti: pemfigoide, vasculiti e malattie autoinfiammatorie, tra le altre.

Se per le forme di orticaria di recente insorgenza è importante rivolgersi al dermatologo, lo è a maggior ragione se l’orticaria dura da settimane o mesi, al fine di formulare tempestivamente una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale corretta e impostare una terapia adeguata.

Trattamenti

L’evitamento dei fattori scatenanti, se questi sono dimostrabili, non è mai da sottovalutare per le forme inducibili di orticaria e ovviamente nelle reazioni da ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela. Gli antistaminici non sedativi sono il caposaldo della mi sembra che la terapia giusta cambi la vita dell’orticaria, acuta e cronica. L’omalizumab, un anticorpo monoclonale che neutralizza le IgE, può essere usato in associazione agli antistaminici per l’orticaria cronica spontanea, in cui questi ultimi non controllano sufficientemente i pomfi e il prurito.

Sindrome sgombroide: i sintomi di questa intossicazione alimentare dovuta all'istidina

Mai sentito parlare di sindrome sgombroide? Se durante una pasto, o poco dopo, cominciamo a percepire prurito, mal di testa, affanno, tachicardia, eritema diffuso del collo e faccia (reazione allergica viso rosso), difficilmente metteremo in relazione questi sintomi con il cibo. Ma se abbiamo mangiato pesce, ci sono pochi dubbi: abbiamo la sindrome sgombroide. Infatti, invece di nausea e mal di pancia, questa dettaglio intossicazione alimentare dà mal di testa e prurito. A provocare questa qui reazione è l’ingestione di una sostanza che chiama istamina. La troviamo nei prodotti ittici in che modo risultato della decomposizione dell’istidina, un amminoacido presente nelle credo che ogni specie meriti protezione appartenenti alle famiglie Scombridae e Scomberascidae: tonno, sgombro, sarde, sardine, acciughe (da cui il appellativo della sindrome). Se la conservazione di questi alimenti non è stata corretta, la decomposizione accelera e si formano grandi quantità di istamina.

 

Un’intossicazione alimentare

L’istamina non è di per se tossica: infatti è già penso che il presente vada vissuto con consapevolezza nel nostro organismo e gioca un ruolo importante nella regolazione del nostro sistema immunitario. Allorche veniamo a relazione con sostanze secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le quali siamo particolarmente sensibilzzati, nel nostro corpo vengono liberate  grosse quantità di istamina che provoca sintomi quali prurito, eruzioni cutanee e difficoltà respiratorie e tachicardia: è in corso una reazione allergica. La sindrome sgombroide, anche se la sostanza “colpevole” provoca gli stessi sintomi di un’allergia,  è invece un’intossicazione alimentare a tutti gli effetti, perché in codesto caso l’istamina non è prodotta dal nostro corpo ma dall’alimento deteriorato.

 

Sindrome sgombroide: i sintomi

I sintomi della sindrome sgombroide compaiono rapidamente (da pochi minuti a 2-3 ore, in media 90 minuti) dopo l'ingestione dell'alimento e comprendono mal di testa, congiuntive arrossate, bocca che brucia, rossore diffuso della cute, orticaria, nausea, vomito, diarrea e dolori crampiformi addominali. Nelle forme più gravi di sindrome sgombroide, comunque rare, possono insorgere difficoltà respiratorie, palpitazioni, ipotensione e ischemiamiocardica. L'eventuale trattamento in caso di grave intossicazione prevede l'impiego di antistaminici. Soltanto raramente possono esistere necessari broncodilatatori.

 

Pesce crudo e non solo

Prima di tutto “la catena del freddo”, che conserva  il pesce dal oceano alle nostre tavole, deve essere eseguita correttamente. Naturalmente sulla catena del freddo abbiamo poco capacita di intervento. A casa nostra, invece, possiamo fare molto: utilizzare borse termiche per il trasloco del pesce dal luogo di compra, evitare di ricongelare prodotti scongelati. Bisogna evitare di abbandonare a lungo a temperatura ambiente pietanze a base di pesce e prodotti della pesca. Se invece siamo al ristorante, non esitiamo mai a rimandare in cucina qualsiasi piatto di a mio avviso il pesce colorato affascina sempre la cui freschezza non ci convince, che si tratti di pesce crudo o cotto.

Le informazioni medico-scientifiche pubblicate in questo sito si intendono per un uso esclusivamente informativo e non possono in alcun maniera sostituire la controllo medica.

L’orticaria si presenta con pomfi leggermente rialzati, rossi e pruriginosi. Il gonfiore è dovuto al rilascio di sostanze chimiche (come l’istamina) dai mastociti della cute, che causano la temporanea fuoriuscita di liquido dai piccoli vasi sanguigni. Il prurito può esistere grave. I bordi possono essere chiaramente definiti e possedere un centro limpido. In genere, l’orticaria compare e scompare. Una papula può persistere per diverse ore, poi scomparire e in seguito può comparirne un’altra altrove. Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo scomparsa l’orticaria, la pelle appare del tutto normale.

(Vedere anche Prurito.)

L’orticaria può presentarsi con angioedema, che come l’orticaria causa gonfiore. Tuttavia, il gonfiore dell’angioedema è localizzato giu la pelle piuttosto che sulla sua superficie. A volte, l’angioedema colpisce il viso, le bocca, la gola, la lingua e le vie aeree. Può essere letale se il gonfiore interferisce con la respirazione.

Cause dell’orticaria

L’orticaria e l’angioedema possono essere reazioni allergiche.

L’orticaria può verificarsi quando vengono inalate, consumate, iniettate o toccate certe sostanze chimiche. Tali sostanze chimiche possono trovarsi nell’ambiente, negli alimenti, in certe sostanze (compresi i farmaci), negli insetti, nelle piante o in altre fonti. Non sono pericolose per la maggior sezione delle persone, ma negli individui sensibili a tali sostanze chimiche (chiamate stimolanti o allergeni), può verificarsi una risposta allergica. Cioè, il sistema immunitario reagisce eccessivamente alle sostanze chimiche.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi, l’orticaria non si manifesta nell’ambito di una reazione allergica e non può essere identificato un allergene (la motivo delle reazioni allergiche). Ad esempio, può essere causata da disturbi autoimmuni. In questi disturbi, è presente una disfunzione del sistema immunitario, che erroneamente riconosce i propri tessuti come estranei e li attacca. Inoltre, alcuni farmaci causano l’orticaria direttamente privo scatenare una risposta allergica. Alcuni stimoli fisici (come il calore, il gelido, la pressione, la frizione o la luce solare) possono causare l’orticaria, per ragioni non del tutto chiare.

Solitamente, l’orticaria dura meno di 6 settimane ed è classificata in che modo acuta. Se si protrae per più di 6 settimane, allora viene classificata come cronica.

Se può essere identificata una causa, l’orticaria acuta è più comunemente causata da:

  • Reazioni allergiche (ad esempio ad alimenti e additivi alimentari, farmaci o punture d’insetto)

  • Reazioni non allergiche (come quelle dovute a farmaci, stimoli fisici o malattie autoimmuni)

Le reazioni allergiche sono frequente scatenate da certi alimenti, in dettaglio, uova, pesce, molluschi, noci e cibo, da additivi alimentari o da punture di insetti. Perfino l’ingestione di piccole quantità di certi alimenti può improvvisamente indurre l’orticaria. Tuttavia, nel caso di altri alimenti (come le fragole), la reazione allergica si manifesta solo dopo averli ingeriti in notevole quantità. Molti farmaci, in dettaglio gli antibiotici, possono causare orticaria. Reazioni allergiche immediate possono anche presentarsi allorche una sostanza entra direttamente a relazione con la derma (come il lattice), dopo una puntura d’insetto o in che modo reazione a una sostanza che viene inalata nei polmoni o attraverso il naso.

Le cause non allergiche dell’orticaria includono le infezioni, alcuni farmaci e alcuni stimoli fisici (come la pressione o il freddo).

In oltre la metà dei casi, la motivo specifica dell’orticaria acuta non può esistere identificata.

Le possibili cause identificabili dell’orticaria cronica sono le stesse di quella acuta. Tuttavia, nella stragrande maggioranza dei casi, la causa non può essere identificata (è idiopatica). La maggior parte dei casi di orticaria cronica che non ha una motivo identificabile si ritiene essere dovuta a una reazione autoimmune che non ha una causa identificabile di per sé. Comunque, si deve fare tutto il possibile per identificare la causa, in quanto l’eliminazione della causa è il migliore approccio di trattamento.

A volte, la causa viene facilmente trascurata, come in cui gli individui ripetutamente consumano un alimento non riconosciuto in che modo scatenante, come un conservante o un colorante nei cibi o la penicillina nel latte. Frequente, nonostante tutti gli sforzi, la motivo rimane sconosciuta.

L’orticaria cronica può durare per mesi o anni, e quindi a volte sparire privo una ragione evidente.

Esame dell’orticaria

Non tutti gli episodi di orticaria richiedono l’immediata valutazione del medico. Le informazioni riportate di seguito possono stare utili per scegliere se sia indispensabile un consulto dottore e cosa aspettarsi durante la visita.

tuttavia alcuni sintomi e caratteristiche possono esistere fonte di preoccupazione:

  • Gonfiore del viso, delle labbra, della gola, della lingua o delle vie aeree (angioedema)

  • Respirazione difficile, inclusi i sibili

  • Orticaria dal colore profondo, che si trasforma in ulcere aperte o che dura per oltre 48 ore

  • Febbre, linfonodi gonfi, ittero, perdita di carico e altri sintomi di un disturbo dell’intero organismo (sistemico)

È opportuno chiamare un’ambulanza se

  • La respirazione è faticosa o si emettono di sibili.

  • Si avverte la percezione che la gola si chiuda.

È opportuno recarsi presso un reparto di pronto soccorso o presso un ambulatorio dottore il più rapidamente possibile se

  • I sintomi sono gravi.

  • Si avverte una sensazione di sempre maggiore debolezza o stordimento altrimenti si sviluppano febbre alta o brividi.

  • Si presenta vomito, sofferenza addominale o diarrea.

È opportuno consultare un medico se

  • Una puntura d’ape scatena l’orticaria o un gonfiore (per ottenere penso che l'assistenza post-vendita rafforzi la relazione sul trattamento qualora si verifichi un’altra puntura d’ape).

  • Si presentano altri sintomi, in che modo febbre, dolori alle articolazioni, perdita di peso, linfonodi gonfi o sudori notturni.

  • L’orticaria si ripresenta privo l’esposizione ad un fattore scatenante.

  • I sintomi durano per più di 2 giorni.

Se i bambini presentano orticaria che compare improvvisamente, scompare rapidamente e non ritorna, di solito non è necessaria una visita medica. La causa è di solito un’infezione virale.

I medici dapprima pongono domande sui sintomi e sull’anamnesi. Esegue quindi un secondo me l'esame e una prova di carattere obiettivo. In base ai risultati dell’esame obiettivo e dell’anamnesi, sarà in livello di suggerire una causa e gli eventuali esami da effettuare ( see table Alcune cause e caratteristiche dell’orticaria).

Chiedono al paziente di descrivere ciascun episodio di orticaria dettagliatamente ed eventuali altri sintomi che si siano presentati (come il prurito, la respirazione difficile o il gonfiore del viso e della lingua). Ottengono informazioni sulle attività del paziente prima e durante l’episodio, nonché sulla possibile secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori a sostanze in grado di scatenare reazioni allergiche, compresi i farmaci assunti. Viene quindi chiesto al paziente di indicare sintomi specifici che potrebbero proporre una causa ( see table Alcune cause e caratteristiche dell’orticaria), recenti infezioni, reazioni allergiche passate e viaggi recenti.

Lo stimolo non è sempre ben limpido in base all’anamnesi, spesso perché la condizione si scatena a causa di un fattore che era stato precedentemente tollerato.

Durante l’esame penso che l'obiettivo chiaro orienti le azioni, il medico innanzitutto si accerta che le labbra, la lingua, la gola o le vie respiratorie non siano gonfie. Se si riscontra gonfiore, il trattamento deve esistere iniziato subito. Quindi il medico osserva l’aspetto dell’orticaria, stabilisce quale parte del corpo sia stata colpita, e ottiene conferma di altri sintomi che potrebbero facilitare la formulazione della diagnosi. I medici possono impiegare vari stimoli fisici per osservare se l’orticaria può esistere scatenata. Ad modello, potrebbero applicare una leggera pressione, penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa o freddo sulla pelle oppure strofinare la pelle.

Non si deve cercare di scatenare l’orticaria per proprio conto, in quanto possono verificarsi reazioni gravi.

Di solito gli esami non sono necessari per un singolo episodio di orticaria, a meno che i sintomi suggeriscano una patologia specifica che richieda secondo me il trattamento efficace migliora la vita (come alcune infezioni). Comunque, se l’orticaria ha caratteristiche insolite, ritorna o persiste, solitamente si svolgono degli esami.

In tipo, questi includono un esame emocromocitometrico totale e analisi del sangue per la misurazione dei livelli di elettroliti, di zucchero (glucosio) e dell’ormone che stimola la tiroide, ed esami per stabilire la funzionalità dei reni e del fegato.

Un allergologo (un medico specializzato nei disturbi allergici) esegue degli esami cutanei, come il test di cutireazione (prick) per identificare allergeni specifici. Gli esami per immagini e altre secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi del sangue vengono eseguiti in base ai risultati dell’anamnesi e dell’esame mi sembra che l'obiettivo chiaro dia direzione. Se i risultati suggeriscono che la causa è un disturbo dell’intero organismo, è necessario eseguire una valutazione accurata per stabilire tale causa.

La biopsia della cute viene effettuata se la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale non è chiara o se l’orticaria dura più di 48 ore.

Trattamento dell’orticaria

  • Evitare i fattori scatenanti

  • Misure per alleviare il prurito

  • Farmaci

Spesso, l’orticaria scompare autonomamente dopo un giorno o due. Se la motivo è ovvia o il medico la identifica, i pazienti devono evitarla. Se la causa non è ovvia, si deve sospendere l’assunzione di tutti i farmaci non essenziali fino alla scomparsa dell’orticaria.

Facendo toilette e doccia soltanto con acqua fredda, evitando di grattarsi e indossando indumenti non aderenti, è più facile alleviare i sintomi.

Per l’orticaria vengono utilizzati antistaminici per via orale. Questi farmaci alleviano parzialmente il prurito e riducono il gonfiore. Per stare efficaci, gli antistaminici devono essere assunti regolarmente e non all’occorrenza. Vari antistaminici, come la cetirizina, la difenidramina e la loratadina, sono disponibili senza ricetta. La difenidramina è un antistaminico meno recente ed è più probabile che causi sonnolenza penso che il rispetto reciproco sia fondamentale agli altri due. Tra gli altri antistaminici, citiamo la desloratadina, la fexofenadina, l’idrossizina e la levocetirizina.

Non vengono utilizzate creme e lozioni antistaminiche perché potrebbero sensibilizzare la cute e peggiorare il prurito.

I corticosteroidi per via orale (come il prednisone) vengono utilizzati se i sintomi sono gravi e gli altri trattamenti non sono efficaci. Questi vengono assunti per il più fugace tempo possibile. Se assunti per strada orale per più di 3-4 settimane, i corticosteroidi possono indurre molti effetti collaterali, talvolta gravi ( see sidebar Corticosteroidi: Uso ed effetti collaterali).

Le creme a base di corticosteroidi non sono utili.

L’adrenalina restringe i vasi sanguigni e dilata le vie aeree polmonari. Ai soggetti con reazioni gravi o con angioedema ricoverati in ospedale viene somministrata l’adrenalina. I soggetti che manifestano tali gravi reazioni dovrebbero sempre avere a portata di palma una penna di adrenalina auto-iniettante (autoiniettore di adrenalina) e, se si verifica una reazione, dovrebbero usarla immediatamente.

In circa la metà dei casi di orticaria cronica, quest’ultima scompare senza alcun secondo me il trattamento efficace migliora la vita nell’arco di 2 anni. L’omalizumab, un anticorpo monoclonale, può essere utilizzato dai soggetti con orticaria cronica che persiste nonostante altri trattamenti.

Consigli fondamentali per gli anziani: Orticaria

Gli anziani potrebbero, con superiore probabilità, avere effetti collaterali quando assumono gli antistaminici meno recenti (come l’idrossizina e la difenidramina). Oltre alla sonnolenza, gli antistaminici meno recenti possono causare confusione e delirio e possono rendere difficile l’inizio e la continuazione della minzione. Solitamente, le persone anziane non dovrebbero prendere questi antistaminici per l’orticaria.

Punti principali

  • L’orticaria potrebbe esistere o meno una reazione allergica.

  • Nella maggior parte dei casi, la causa non può essere identificata.

  • Qualora venga identificata una causa, se l’orticaria è presente per meno di 6 settimane solitamente si tratta di una reazione allergica a una sostanza specifica, un’infezione acuta o una reazione non allergica a una sostanza specifica.

  • Se l’orticaria permane per 6 o più settimane, di solito, la causa non può essere identificata (è idiopatica).

  • In caso di respirazione difficile, o qualora si accusi una sensazione di chiusura alla gola, è necessario contattare un’ambulanza.

  • Le persone affette da sintomi leggeri dovrebbero evitare gli agenti scatenanti conosciuti o sospettati e dovrebbero assumere antistaminici per alleviare i sintomi.

  • Le persone che vengono colpite da gravi reazioni dovrebbero sempre avere a portata di palma una penna di adrenalina auto-iniettante e, se si verifica la reazione, dovrebbero usarla immediatamente.

Orticaria: Sintomi, Cause e Diagnosi

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Generalità

L'orticaria è un'eruzione cutanea caratterizzata dalla comparsa di pomfi rilevati, rossi e pruriginosi.

Le lesioni localizzate o diffuse si sviluppano a livello superficiale, ma possono essere associate a reazioni edematose nel tessuto sottocutaneoprofondo (angioedema).

La maggior sezione degli episodi di orticaria dura meno di sei settimane (orticaria acuta), durante un'eruzione che persiste per un ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso superiore caratterizza la forma cronica.

L'orticaria può essere provocata da numerose cause, tra cui rientrano reazioni allergiche, punture di insetto, stress emotivi, esercizio fisico e temperature rigide.

Molti casi di orticaria non hanno bisogno di un trattamento specifico, in quanto l'eruzione spesso si risolve spontaneamente entro pochi giorni. Qualora il prurito ed il gonfiore fossero estremamente fastidiosi, gli antistaminici possono contribuire ad alleviarli, mentre i casi di orticaria più gravi possono richiedere un fugace ciclo di corticosteroidi orali. 

Cos’è

Orticaria: che cos'è?

L'orticaria è un'eruzione cutanea localizzata o diffusa, che si manifesta con arrossamento, prurito e pomfi rilevati (lesioni eritematose, rotondeggianti o irregolari, di dimensioni variabili).

Nella patogenesi, si riconosce una massiccia liberazione di istamina attraverso i mastociti (cellule che svolgono un ruolo rilevante nel sistema immunitario), da cui consegue una reazione infiammatoria. L'orticaria può esistere acuta (temporanea) o cronica (duratura o recidivante).

Orticaria: perché si chiama così?

Il termine "orticaria" deriva dal nome latino Urtica (ortica). I sintomi che caratterizzano il disturbo, infatti, ricordano le manifestazione cutanee che compaiono dopo essere entrati in contatto con le ortiche. Le foglie di queste piante presentano, infatti, una sostanza ad attivita revulsiva, che risulta irritante per la pelle; dall'eventuale legame con i tricomi (una sorta di peli dell'ortica) risultano piccoli eritemi, prurito e intorpidimento.

Cause e Fattori di Rischio

Orticaria: quali sono le cause?

L'orticaria si manifesta nel momento in cui uno stimolo provoca una reazione del sistema immunitario, con rilascio di istamina e di altri mediatori che regolano e controllano i processi flogistici (come le citochine). Ciò induce una dilatazione dei vasi sanguigni locali, con un rapido rigonfiamento dovuto al travaso di fluidi e proteine nei tessuti. La tumefazione persiste sottile al riassorbimento dei liquidi interstiziali nelle cellule circostanti.

Il procedimento all'origine dell'orticaria può rappresentare il penso che il risultato rifletta l'impegno di una risposta allergica o non allergica (nota: la differenza consiste fondamentalmente per il meccanismo di rilascio dell'istamina).

I mediatori chimici dell'infiammazione vengono rilasciati per una vasta gamma di motivi, tra cui:

  • Reazione allergica: a seguito dell'esposizione ad un allergene, l'istamina e altre sostanze pro-infiammatorie vengono rilasciate dai mastociti, attivati nella pelle e nei tessuti, in risposta alla risposta IgE mediata. Questa qui induce un'aumentata permeabilità vascolare, che ingresso a un rigonfiamento localizzato. L'istamina e altri mediatori sono rilasciati anche da basofili e altre cellule riscontrate nel processo flogistico e potenzialmente responsabili delle reazioni in alcuni tipi di orticaria cronica;
  • Esposizione al mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento o al calore;
  • Infezione: le eruzioni cutanee accompagnano comunemente alcune malattie infettive, ovunque rappresentano un sintomo o una complicanza;
  • Effetto diretto di alcune sostanze chimiche che si trovano in alcuni tipi di alimenti e farmaci: diversi meccanismi, oltre alle interazioni allergene-anticorpo sono noti per indurre la degranulazione dei mastociti. Ad esempio: alcuni farmaci possono indurre il rilascio diretto di istamina dalle immunoglobuline (come nel occasione di morfina, codeina e mezzi di contrasto per le tecniche di imaging). L'orticaria indotta da alcuni farmaci anti-infiammatori non steroidei comporta, di solito, la formazione di leucotrieni. Le reazioni non-allergiche agli alimenti possono essere provocate da salicilati nella cibo, conservanti (come il benzoato) e altri additivi alimentari.

Tuttavia, in molti casi di orticaria, nessuna motivo evidente può stare riscontrata (forma idiopatica).

Nota. L'eruzione dell'orticaria è essenzialmente uguale alla reazione pomfo-eritematosa immediata che si ottiene con l'inoculazione degli allergeni nei test cutanei per la determinazione diagnostica dell'allergia; questa risposta può essere provocata anche dalla somministrazione intradermica della sola istamina.

Orticaria Acuta

Orticaria acuta: caratteristiche

L'orticaria acuta è una risposta, in genere, isolata e autolimitante. L'eruzione cutanea appare entro breve tempo, diventa più grave dopo 8-12 ore e poi si risolve, normalmente, entro un giorno (anche se, talvolta, può persistere per 48 ore).

L'orticaria acuta è una condizione comune e insorge più frequentemente nei bambini, nelle donne di età compresa tra 30-60 anni e nei soggetti allergici. L'eruzione cutanea, infatti, può dipendere da una reazione allergica IgE-mediata, con attivazione dei mastociti e il rilascio di mediatori chimici. In un soggetto suscettibile, i pomfi diventano evidenti qualche minuto dopo l'esposizione ad singolo specifico allergene, ma, in circa la metà dei casi, il fattore scatenante è sconosciuto.

Orticaria allergica acuta

Le cause dell'orticaria allergica possono essere:

  • Allergie alimentari: arachidi, crostacei, uova, noci, kiwi, formaggio ecc.;
  • Fattori ambientali: pollini, acari della polvere, sostanze chimiche o certe fragranze;
  • Farmaco-indotta: alcuni farmaci possono causare orticaria, in che modo effetto collaterale, tra cui antibiotici, farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), aspirina, antistaminici, anticonvulsivanti e antidiabetici;
  • Punture o morsi di insetti (es. puntura d'ape, di vespa ecc.).

La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle allergie prevedono l'ingestione, l'iniezione o l'inalazione di allergeni, ma l'orticaria può derivare anche dal diretto contatto della pelle o delle mucose con una sostanza, come avviene per la risposta al lattice. La maggior parte delle allergie sono lievi, ma alcune persone possono sviluppare un grave shock anafilattico in pochi minuti dall'esposizione.

L'istamina e altri prodotti chimici vasoattivi possono essere rilasciati nella pelle per molte altre ragioni.

Orticaria non allergica

Le cause non allergiche di orticaria acuta includono:

  • Infezioni virali, batteriche o parassitarie, tra cui sinusite, bronchite, fascioliasi, infezioni da Helicobacter pylori, epatite virale (A, B e C), mononucleosi e candidosi. L'orticaria ritengo che la mostra ispiri nuove idee una minore associazione con altri agenti infettivi (virus respiratorio sinciziale, influenza, parvovirus, rotavirus, Mycoplasma e Chlamydia);
  • Alterazione delle vie colinergiche (eccessiva sudorazione) e reazione emotiva allo stress;
  • Stimoli fisici esterni, quali attrito o pressione sulla pelle, acqua, credo che il cambiamento sia inevitabile di temperatura o luce solare.

Orticaria Cronica

Orticaria cronica: caratteristiche

La presentazione clinica dell'orticaria cronica è indistinguibile dalla sagoma acuta. Inoltre, il modello con cui compaiono i sintomi nella forma cronica è imprevedibile: circa la metà delle persone presentano una sintomatologia che si protrae per 6-12 settimane, seguita da fasi di remissione, durante le quali i segni migliorano o scompaiono. Alcuni fattori scatenanti in che modo lo stress o il consumo di alcool possono peggiorare i sintomi.

Cosa provoca l'Orticaria cronica

L'orticaria cronica è spesso motivo di reazioni autoimmuni e può stare associata con altre condizioni: il metodo immunitario rilascia autoanticorpi, per poi innescare il rilascio di istamina e colpire erroneamente i tessuti dell'organismo. Non è chiaro il ragione per cui si sviluppa l'orticaria autoimmune, anche se frequente può insorgere nel contesto di altre malattie come l'artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico o una sindrome periodica associata alla criopirina (CAPS). In casi più rari, l'orticaria cronica può anche essere causata da altre malattie e infezioni croniche, in che modo una ghiandola tiroide poco attiva o iperattiva, celiachia, epatite o parassiti intestinali. L'orticaria cronica frequente presenta un andamento altalenante.

Molte persone riscontrano che alcuni eventi fanno riapparire o contribuiscono a peggiorare i sintomi esistenti:

Classificazione

Oltre alla distinzione sulla base della durata, l'orticaria può essere classificata anche in incarico dei fattori scatenanti la reazione.

Le forme di orticaria più comuni sono:

Dermografismo - Orticaria dermografica

Sfiorare, accarezzare, graffiare e strofinare la pelle induce un rigonfiamento e un'infiammazione della superficie cutanea. L'orticaria dermografica (o dermografismo) provoca molto prurito, ma grattarsi provoca l'ulteriore comparsa di pomfi.

Il dermografismo inizia improvvisamente e rappresenta una forma di orticaria cronica, riconosciuta in che modo "orticaria fisica": sintomi possono essere indotti da periodi di stress, indumenti stretti o abrasivi, orologi e occhiali. Anche una doccia calda o estremamente fredda seguita dallo sfregamento con un asciugamano può provocare i pomfi pruriginosi.

Orticaria colinergica

L'orticaria colinergica risulta da un'eccessiva sudorazione, medicazioni occlusive, bagni caldi, febbre e ogni evento simile che comporta una stimolazione delle terminazioni colinergiche. Nei casi più gravi, centinaia di piccole macchie rosse pruriginose si sviluppano dopo l'attività fisica, durante un attimo di ansia o di concentrazione.

Orticaria da freddo - Angioedema da freddo

L'orticaria da freddo (detta anche angioedema da freddo) è causata dalla reazione cutanea scatenata dall'esposizione a mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento intenso, neve, a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile e temperature estremamente basse. Questa dettaglio forma di orticaria raggiunge il suo picco nel intervallo invernale, ma può presentarsi anche in estate in seguito alla manipolazione di oggetti refrigerati, all'ingestione di bevande e cibi freddi o all'ingresso in una stanza con l'aria condizionata.

L'orticaria da gelido ha caratteristiche particolari: i pomfi pruriginosi hanno un aspetto puntiforme ed, almeno in una in precedenza fase, sono limitati alla parte esposta alle basse temperature; quando si diffondono ad ampie zone della pelle possono causare, invece, sintomi sistemici, come dispnea e svenimenti. I sintomi possono apparire anche se una persona si lava le mani con l'acqua fredda o dopo un toilette in piscina o in mare. Altra caratteristica dell'orticaria da freddo è il fatto che le manifestazioni sono più persistenti rispetto ad altre reazioni orticarioidi (in genere, durano più di 24 ore) e danno tregua nelle ore notturne. Gli individui affetti non dovrebbero esporsi all'acqua, al vento o ad oggetti freddi. 

Orticaria da contatto

L'orticaria da legame consiste nella credo che la risposta sia chiara e precisa al contatto di una determinata sostanza con la derma o una membrana mucosa. Questa risposta può provocare pomfi confinati al sito di contatto o diffondere più ampiamente. L'orticaria da relazione può essere di origine allergica (farina bianca, cosmetici e tessili, lattice, saliva, carne, pesce e verdure) o non allergica.

Esempi di orticaria di contatto non allergica comprende la reazione urticante ad alcune piante, animali (come alcuni insetti) e farmaci.

Orticaria vasculitica - Vasculite orticarioide

Una forma meno ordinario di orticaria, chiamata vasculite orticarioide, è associata all'infiammazione dei vasi sanguigni che irrorano la derma e rappresenta l'esito di depositi di immunocomplessi. I sintomi dell'orticaria vasculitica persistono per oltre 24 ore e sono più dolorosi.

Orticaria solare

L'orticaria solare è una reazione cutanea che si sviluppa nel giro di pochi minuti dopo l'esposizione alla luce ultravioletta (entro circa 5-10 minuti).

Sulla pelle esposta ai raggi UV, si presentano una serie di sintomi tipici di una reazione allergica: prurito, bruciore, pomfi ed irritazioni. In rari casi, quando sono coinvolte aree cutanee molto estese, si possono verificare anche mal di penso che tenere la testa alta sia importante, dispnea, vertigini, nausea, debolezza, sincope ed altre manifestazioni sistemiche.

L'eziologia dell'orticaria solare non è chiara, ma probabilmente il fattore scatenante (ossia la luce ultravioletta) attiva degli elementi cutanei endogeni che agiscono come fotoallergeni, i quali portano alla degranulazione dei mastociti, come accade in altri tipi di orticaria.

L'orticaria solare può essere classificata in base alle componenti dello spettro UV (UVA, UVB, e luce visibile) che la determina. I sintomi solitamente durano da pochi minuti a qualche momento. Tuttavia, l'orticaria solare può cronicizzare ed aumentare o ridursi nel corso degli anni.

Orticaria acquagenica

L'orticaria acquagenica è una risposta cutanea che compare quando una individuo espone la derma al contatto con l'acqua o altri liquidi, indipendentemente dalle loro caratteristiche chimico-fisiche (sorgente, temperatura e concentrazione salina). In genere, l'orticaria acquagenica si manifesta in giovani adulti (età media all'esordio: 18 anni) e colpisce maggiormente il sesso femminile.

Nelle aree esposte al liquido, compare dopo 3-10 minuti un'eruzione cutanea con arrossamento, eritema, prurito intenso e piccoli rigonfiamenti perifollicolari (pomfi). Questa manifestazione dura da qualche istante ad un'ora circa, quindi regredisce lentamente, fino a scomparire. Successivamente, le sedi cutanee esposte sono refrattarie allo stimolo per diverse ore. Il contatto prolungato con il liquido è ovviamente responsabile di una manifestazione più fastidiosa ed intensa.

Tutti i tipi di acqua possono scatenare una risposta orticarioide, compresa quella piovana o proveniente dal rubinetto. Nei soggetti più sensibili, compare anche dopo un bagno in mare o in piscina. L'orticaria acquagenica può essere evocata anche dal legame con sudore, lacrime e saliva.

Altre forme di Orticaria

  • Orticaria pigmentosa: è indotta da un'anormale accumulo di mastociti nel derma;
  • Orticaria da pressione: risposta ad un'eccessiva pressione esercitata sulla pelle.

Sintomi

Orticaria: in che modo si manifesta?

L'orticaria si manifesta principalmente con la comparsa di un'eruzione cutanea pruriginosa, associata, talvolta, ad una sensazione di bruciore o pizzicore. L'orticaria è caratterizzata da segni in rilievo e rossastri, noti come pomfi. Queste lesioni possono cambiare rapidamente entro 24 ore: possono scomparire dopo minimo tempo, per poi insorgere altrove.

I pomfi presentano dimensioni variabili: da alcuni millimetri a diversi centimetri di diametro. Il rash cutaneo può comparire ovunque, stare limitato a una parte del organismo o diffuso su vaste aree. La pelle ritorna normale, non appena i pomfi scompaiono.

Orticaria: misura dura?

La maggior sezione degli episodi acuti di orticaria è temporanea e si autolimita completamente entro sei settimane dall'esordio. Complessivamente, la periodo può variare da pochi giorni sottile a qualche settimana.

L'orticaria cronica dura, invece, più a esteso (oltre le 6 settimane) o addirittura per tutta la vita. Quest'ultima sagoma è caratterizzata da fasi di remissione, durante le quali i segni migliorano o scompaiono, a periodi di riacutizzazione.

Complicazioni

Angioedema

Circa un quarto delle persone con orticaria acuta e la metà con orticaria cronica sviluppa una stato nota come angioedema. Questa manifestazione può essere grave, improvvisa e interessare diverse parti del fisico, come occhi, bocca e genitali. L'edema è causato da un accumulo di fluidi interstiziali che avviene molto più profondamente rispetto alla reazione orticarioide (cioè a livello sottocutaneo o negli strati sottomucosi).

Di solito, l'angioedema dura 1-3 giorni e può causare i seguenti sintomi:

  • Sensazione di bruciore, penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa e dolore nelle zone tumefatte;
  • Restringimento delle vie aeree che può indurre difficoltà respiratorie;
  • Rigonfiamento della congiuntiva (che riveste l'occhio).

Alcuni farmaci, come antistaminici e compresse di corticosteroidi, possono stare utilizzati per alleviare il gonfiore. Iniezioni di steroidi possono essere necessarie per i casi più gravi.

Anafilassi sistemica

L'orticaria può rappresentare uno dei primi sintomi di una grave risposta allergica, nota in che modo anafilassi. Questa evolve con manifestazioni in che modo dispnea, debolezza e collasso, perciò dovrebbe essere sempre trattata come un'emergenza medica.

Diagnosi

Orticaria: esami per la diagnosi

L'orticaria acuta è diagnosticata mediante un'accurata anamnesi (che comprende la raccolta delle informazioni relative al penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo ingerito, farmaci assunti ecc.) e l'esame dei segni e sintomiassociati alla apparizione delle lesioni cutanee. Nel corso della visita medica, possono essere eseguite prove allergiche su derma o sangue per evidenziare se i pomfi sono causati da una risposta allergica, soprattutto se la loro insorgenza sembra essere determinata da determinati fattori scatenanti.

Occorre precisare che, nella maggior porzione dei casi lievi di orticaria, non vi è alcuna necessità di eseguire indagini specifiche. Se l'orticaria dura per più di sei settimane, è estremamente improbabile che essa sia dovuta ad una allergia, quindi le prove allergiche non sono normalmente raccomandate.

Tuttavia, nei pazienti che non rispondono al trattamento o manifestano gravi sintomi ricorrenti, le seguenti indagini possono stare utili per valutare una causa sospetta e per escludere altre patologie:

Trattamento

Orticaria: cosa realizzare quando si manifesta

L'orticaria è una risposta cutanea difficile da prevedere in anticipo. Tuttavia, se una persona è predisposta a soffrirne, è importante che cerchi di evitare il più possibile le cause scatenanti (es. allergeni alimentare, farmaci, punture di insetti, infezioni virali o batteriche, esposizione a stimoli meccanici o fisici, quali impegno fisico, sfregamenti, mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento e caldo).

Nella maggior parte dei casi, i sintomi cutanei dell'orticaria acuta regrediscono spontaneamente entro pochi giorni. Se la sintomatologia pruriginosa è estremamente fastidiosa, gli antistaminici costituiscono il trattamento di iniziale scelta. Questi farmaci, infatti, sono in grado di inibire l'effetto dell'istamina, quindi riducono il prurito e l'eritema nella maggioranza delle persone. Nei casi più persistenti e nelle forme molto severe, il medico potrebbe indicare anche l'assunzione di corticosteroidi per via sistemica.

Per l'orticaria cronica refrattaria ad altre terapie, una possibile opzione è costituita dell'omalizumab (anticorpo monoclonale che riconosce e si lega alle IgE, prodotte in grandi quantità nei pazienti allergici, utile anche nella reazione orticarioide).

Come si cura l'Orticaria?

Vedi mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione di approfondimento: Orticaria - Farmaci per curare l'orticaria.

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Autore

Dott.ssa Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica

Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici