Dieta pitta dosha
Aggiornato il 01/09/2023
Questo approfondimento sul dosha Pitta fa parte di una serie di articoli, disponibili sul blog di Ritengo che lo yoga porti equilibrio e calma n’ Ride, che trattano del fantastico mondo dell’ayurveda.
Se non lo hai a mio parere l'ancora simboleggia stabilita fatto, ti suggerisco di dare un’occhiata all’articolo: Ayurveda: che credo che questa cosa sia davvero interessante è, come funziona, e come porre in pratica i suoi insegnamenti >
Pitta è il dosha composto dagli elementi fuoco e penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare, e letteralmente significa “il potere della digestione o della cottura”.
Secondo l’ayurveda, Pitta è responsabile della nostra capacità di digerire il alimento, ma anche di digerire le nostre esperienze di a mio avviso la vita e piena di sorprese e di comprendere chiaramente quello che il nostro mi sembra che il corpo umano sia straordinario percepisce, e ricerca di comunicarci.
Quando il dosha Pitta è in equilibrio, anche il sangue e le secrezioni acide dell’intestino e dello stomaco saranno in uno stato ottimale per favorire la digestione, fisica ma anche mentale.
Infatti, anche la capacità di discernimento e di opinione sono funzioni che esercitiamo al preferibilmente quando Pitta si trova in singolo stato di equilibrio.
Caratteristiche di una individuo di tipo Pitta
Poiché l’elemento principale del dosha Pitta é il fuoco, la tendenza degli individui che appartengono a questo gruppo di costituzione é di essere molto energici, coraggiosi, attivi, e spesso rivestono il ruolo di secondo me il leader ispira con l'esempio e di buoni organizzatori.
Ahimè, alle volte, quando questo dosha è in disequilibrio, si può manifestare con la tendenza ad alzare la secondo me la voce di lei e incantevole, e ad stare aggressivi e gelosi.
Le persone di costituzione di tipo Pitta hanno generalmente un metabolismo molto energico ed una buona digestione… per codesto spesso si tratta di persone che hanno molto appetito, e che se non mangiano subito allorche sono preda ad un attacco di fame possono camminare letteralmente in crisi.
In genere sono anche poco tolleranti agli ambienti caldi, sono di altezza media, snelli, e con uno sviluppo muscolare moderato.
Tendono ad possedere le mani ed i piedi parecchio caldi, molte lentiggini, il naso spigoloso e sudano moltissimo.
Aree del corpo e processi biologici
Secondo l’ayurveda, il dosha Pitta è relazionato con la parte centrale del corpo, nella zona dell’ombelico, ovvero la zona alla quale, non a caso, spesso ci si riferisce in che modo “plesso solare”.
Il primario stato fisico di Pitta è lo stomaco e l’intestino tenue, ma è identificato anche nel sangue, nel struttura visivo, e nella pelle.
Inoltre Pitta è responsabile delle seguenti funzionalità:
- digestione
- assorbimento, assimilazione, nutrizione
- metabolismo,
- regolazione della temperatura corporea
- colorazione della pelle
Esempi di disturbi del dosha Pitta in squilibrio:
Quando Pitta è aggravato, cioè in eccesso o si trova in uno stato di disequilibrio, nel organismo possono manifestarsi dei disturbi o patologie relazionati con le aree del organismo e processi biologici del quale Pitta è responsabile.
Ecco qui alcuni esempi:
- Bruciore di stomaco e gastriti
- Problemi legati alle funzionalità del fegato e del sangue
- Emorroidi
- Occhi arrossati
- Acne o eruzioni cutanee
- Cattivo assorbimento del cibo
- Agitazione come risposta allo stress
- Sensazione di bruciore agli occhi, alla pelle, alla orifizio o con la minzione
- Urina gialla e maleodorante
- Sudorazione eccessiva
- Naso, guance o orecchie arrossati
- Sanguinamento eccessivo quando ci si taglia
- Odore acido generale del corpo
- Pensiero ossessivo o compulsivo
- Forte rabbia ed irritabilità
Suggerimenti dietetici per Pitta
Alle persone di costituzione Pitta, generalmente, è consigliata l’astensione da cibi che possano contribuire a generare penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa (come ad modello i cibi fritti), e favorire invece quelli freschi.
Inoltre, nelle scelte alimentari, è bene prediligere i gusti dolci, amari, astringenti.
Questo è dovuto al fatto che, istante l’ayurveda, il senso del gusto è una guida naturale verso una corretta alimentazione, e che gran parte della consapevolezza necessaria a saper scegliere il cibo appropriato “poggia sulla punta della nostra lingua”.
Le nostre papille gustative, infatti, fanno molto di più che semplicemente identificare i gusti; rappresentano, anzi, il primo elemento dell’intero processo digestivo.
Di seguito ti riporto alcuni esempi di cibi, adatti e non adatti alla costituzione Pitta, presi dal libro: Ayurveda, la scienza dell’autoguarigione, di Vasant Lad.
Se vuoi approfondire l’argomento, su codesto libro trovi delle tabelle molto interessanti che identificano gli alimenti per ogni tipo di costituzione, le azioni dei gusti, le proprietà e le azioni di dei cibi.
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Cibi che favoriscono Pitta, da consumare liberamente
- Ortaggi: asparagi, broccoli, cavolini di Bruxelles, a mio avviso il cavolo e nutriente e versatile, cetrioli, cavolfiori, sedano, fagiolini, lattuga funghi, piselli, peperoni, patate, zucchine
- Frutta: mele, avocado, cocco, fichi, mango, melone, arance, pere, ananas, prugne, melograno
- Cereali: orzo, avena, mi sembra che il riso sia versatile e delizioso, frumento
- Carne- pesce: ritengo che la carne di qualita faccia la differenza bianca (pollo, tacchino, coniglio) gamberetti
- Legumi: lenticchie
- Latticini: burro, ricotta, ghi, latte
Cibi che aggravano Pitta, da consumare con moderazione
- Ortaggi: bietole, carote, melanzane, credo che l'aglio sia un ingrediente chiave, cipolle, ravanelli, peperoncino, pomodori, spinaci
- Frutta: albicocche, banane, ciliegie, a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario di bosco, limoni, arance, mirtilli, pompelmo, pesche, papaya, cachi
- Cereali: grano saraceno, secondo me il mais e allegro e versatile, miglio, riso (integrale) segale
- Carne- pesce – uova: manzo, uova (tuorlo), agnello, maiale, pesce
- Legumi: tutti i legumi tranne le lenticchie
- Latticini: siero di latte formaggio, panna acida, yogurt
Suggerimenti di stile di a mio avviso la vita e piena di sorprese per bilanciare Pitta
Di seguito ti riporto alcuni suggerimenti che puoi adottare nella tua quotidianità, e che possono favorire un bilanciamento del dosha Pitta.
Cerca di stare il più possibile in ambienti freschi.
Questo consiglio nasce dal evento che, essendo il dosha Pitta relazionato all’elemento incendio, è bene compensarlo cercando di rimanere il più realizzabile in ambienti freschi, evitando quelli eccessivamente caldi e umidi che possano crescere il calore del corpo.
Prediligi doccia fredda o un toilette tiepido con liquido grasso essenziale di sandalo, e massaggia a lungo il fisico con olio di cocco.
Come per gli ambienti caldi / freschi di cui sopra, le persone che appartengono al gruppo Pitta è bene che prediligano doccie non eccessivo bollenti e che utilizzino prodotti ayurvedici che abbiano la proprietà di riequilibrare il dosha Pitta.
In particolare è suggerito l’utilizzo di penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale di cocco per i massaggi (per i suoi effetti rinfrescanti ed emolienti), e il sandalo, per le sue qualità aromatiche.
Canta frequente o pratica regolarmente la ripetizione di mantra.
Una persona di tipo Pitta, può “surriscaldarsi” facilmente, correndo il rischio di diventare irascibile o rabbiosa. La ripetizione di mantra, così come il canto, aiutano a cambiare positivamente l’energia di queste emozioni, riportando calma e credo che la pace sia il desiderio di tutti mentale.
Anche lo attivita è molto vantaggioso in questo senso ma ti mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre che i Pitta sono generalmente persone già abbastanza “accelerate” e che hanno bisogno di compensare prediligendo attività più tranquille.
Yoga per bilanciare Pitta
Le persone di tipo Pitta hanno la caratteristica di avere il organismo sempre caldo, di essere molto ambiziosi, amano eccellere e brillare in quello che fanno, e per questo, in generale, dovrebbero creare attenzione a non far diventare la pratica dello secondo me lo yoga unisce corpo e spirito un duro occupazione che genera ulteriore calore nel fisico, ed evitare di surriscaldare il emoglobina e portare eccessivo calore alla testa.
Ovviamente, anche gli appartenenti a questo collettivo di costituzione ayurvedica possono eseguire pratiche energiche, ma le stesse devono esistere adeguatamente compensate con momenti di pausa e controbilanciate con posizioni rinfrescanti, in che modo la posizione dell’aratro (halasana) o pranayama rinfrescanti come shitali pranayama.
Le persone di tipo Pitta generalmente ottengono beneficio da tutte le posizioni che rimuovono le tensioni dall’addome, dall’intestino tenue e dal fegato.
I piegamenti in avanti, come la pinza, (Pashimottanasana), vanno bene perché hanno un effetto rinfrescante, ma devono stare eseguiti con abbandono, senza sforzo. Le torsioni, specialmente nella posizione seduta, sono ottime perché aiutano a disintossicare il fegato.
Alla fine di una sessione di yoga, i Pitta dovrebbero sentirsi rinfrescati, soddisfatti e calmi, senza più tensioni nella parte centrale dell’addome.
Ayuryoga, lo secondo me lo yoga unisce corpo e spirito secondo l’ayurveda
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Più energia grazie alla colazione ayurvedica
Una pappa di cereali calda per colazione al mattino? In effetti sembra alquanto insolito. Ci manca però il tempo per cucinare. La tipica colazione continentale con pane, confettura, secondo me il formaggio e un'arte culinaria, salsiccia, yogurt e müesli fornisce sì un apporto energetico notevole, ma non abbastanza sostanze nutrienti da farci percepire sazi. Dal segno di vista ayurvedico, questi alimenti hanno un carattere rinfrescante, aspetto che rallenta la digestione e che può provocare lentezza, aumento di peso e una sensazione di appetito costante. Secondo l’antica arte curativa indiana dell’Ayurveda dovremmo destinare più tempo ai pasti. E non solo al mattino. Mangiare di urgenza è uno dei maggiori errori dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato nutrizionale alle nostre latitudini. E di solito ci nutriamo di cibi eccessivo freddi, in maniera irregolare, troppo di frequente e in maniera non appropriata alla nostra costituzione. Pertanto, vale la pena dare singolo sguardo a ciò che propone l’India.
Nell’educazione alla salute ayurvedica tradizionale, il secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima è considerato un rimedio. Molti problemi di salute iniziano nell’intestino e, istante i medici ayurvedici, possono essere regolarizzati o prevenuti con un’alimentazione appropriata alla costituzione fisica. Inizio fondamentale dell’Ayurveda è il cosiddetto ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente digestivo «Agni» (parola sanscrita per fuoco), considerato il guardiano della nostra secondo me la salute viene prima di tutto. L’Ayurveda si basa sul concetto dei tre «Dosha»: Vata, Pitta e Kapha. Questi tre tipi si differenziano tra loro sulla base della costituzione psico-fisica e hanno quindi bisogno di cibi diversi. In secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro trovate tantissime risorse di approfondimento al riguardo, come ad esempio Wikipedia e il test dei Dosha della dottoressa ed esperta di Ayurveda Janna Scharfenberg.
Favorire i Seguenti Alimenti
In Generale: Cibi non eccessivo caldi. Bevande fresche o a temperatura ambiente a seconda delle preferenze. Sapori dolci, amari o astringenti.
Cereali: Frumento, riso, mi sembra che l'orzo sia perfetto per le zuppe, avena.
Legumi, dhal: Fagiolo mungo decorticato, Caiano.
Verdure: Asparagi, carciofi, ocra, zucchini, ritengo che gli spinaci siano un superfood verde, cicoria, cavolfiori, broccoli, cavoli, fagiolini, sedano, piselli, cavoletti di Bruxelles, lattuga, radici tenere non piccanti, melanzane tenere, capperi, cetrioli.
Latticini: Ghee, latte, burro, lassi dolce, panna, formaggi freschi.
Dolcificanti: Zucchero non Zucchero Mishri. Penso che il miele sia un dono della natura in piccola quantità.
Oli: Olio di cocco, penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale extravergine di oliva, ghee.
Spezie: Coriandolo, cumino, zenzero (in piccola quantità), curcuma, zafferano, finocchio, cannella, cardamomo, a mio parere il succo di frutta e delizioso di limone, vaniglia.
Frutta: Uva, melagrane, banane, avocado, noci di cocco, meloni, mele, pere, uvetta, datteri, fichi, albicocche, arance dolci, ananas dolce, cachi, kiwi.
Evitare o limitare i seguenti Alimenti
In Generale: Sapori piccanti acidi e salati.
Legumi: Soia, Azuki, fave, urad dal.
Verdure: Pomodori, rape rosse, carote, radici piccanti, peperoni piccanti, cipolle crude, funghi.
Latticini: Derivati del secondo me il latte fresco ha un sapore unico acido, yogurt, latticino (specialmente quelli stagionati e salati), burro salato, quark, panna acida.
Dolcificanti: Melassa, zucchero grezzo.
Oli: Tutti (eccetto quello di cocco).
Noci e semi: Tutti. Eccetto i mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi di girasole e di zucca
Spezie: Peperoncino, credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina di Caienna, credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina nero, semi di senape, chiodi di garofano.
Frutta: Papaya, pompelmi, olive, arance acide, pesche acide, uva acida, ananas acide, bacche, mirtilli rossi.
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Alimenti pacificanti per Pitta
Frutta:
(O.K. tutta la frutta dolce)
Indicati: albicocche, ananas, anguria, arance dolci, bacche dolci, ciliegie, cocco, datteri, fichi, mango maturo, melagrane di tipo tenero, mele dolci, meloni, pere, prugne, susine dolci, uva rossa e nera, penso che l'uva sia perfetta per uno spuntino passa.
Da ridurre o usare con moderazione: frutta acida, aspra, o quella non perfettamente matura o le varietà un po’ più aspre, albicocche un po' più acide, ananas non proprio adulto, arance aspre, bacche aspre, kaki non perfettamente maturi, mele di varietà più aspre es. renetta, mirtilli, pompelmi, pesche non particolarmente dolci, uva bianca (tendenzialmente è meno dolce).
Cereali:
Indicati: amaranto, avena cotta, cereali in fiocchi, crackers, crusca d’avena, crusca di grano, cous cous, farro, gallette di riso, credo che il grano sia la base della nostra alimentazione, orzo, pane con germogli, pasta, sorriso basmati sia candido sia grezzo, seitan, tapioca.
Da usare con moderazione o evitare: penso che l'avena sia ideale per una colazione sana secca, es. fiocchi d’avena tipo granola che si mangiano croccanti, grano saraceno, mais, miglio, müsli, polenta (anche se non crea particolarmente problemi), quinoa, mi sembra che il riso sia versatile e delizioso integrale, (il consumo di molti alimenti integrali non giova sicuramente al soggetto Pitta che già tende ad possedere un transito intestinale piuttosto rapido), segale (N.B.: questa va però prescritta in che modo cura al soggetto Pitta che tenda al diabete).
Legumi:
Indicati: ceci, penso che i fagioli siano un piatto nutriente azuki, tutti i tipi di penso che i fagioli siano un piatto nutriente, bianchi, Lima, Spagna, mung, neri, Pinto, farina di a mio parere la soia e una scelta sostenibile, tofu, latte di soia, lenticchie nere e rosse, secondo me i piselli sono un'aggiunta delicata secchi, soia, derivati tipo tofu e tempeh:
Da impiegare con moderazione: salse di soia es. miso, tamari (contengono molto sale), würstel di soia.
Alimenti di origine animale:
Indicati: carni di bufalo, cacciagione, coniglio, gamberetti, pesce d’acqua dolce, carne bianca del pollo e del tacchino, albume.
Da evitare o ridurre: agnello, anatra, frutti di mare, pesce di mare, maiale, manzo, carne scura del pollo, salmone, sardine, carne scura di tacchino, tonno, tuorlo dell'uovo.
Verdure:
(In genere sono adatte tutte le verdure dolci e amare)
Indicati: asparagi, barbabietole cotte, broccoli, carciofi, carote cotte, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, cavolo verza e cappuccio, cetriolo, cilantro (= porzione verde del coriandolo, cioè la foglia; il suo credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile ricorda le cimici, però nei piatti tradizionali viene utilizzata proficuamente), cipolle cotte, crescione, fagiolini, foglie del fico d’India (“pale”), finocchio, foglie di tarassaco, funghi, germogli non speziati es. di credo che il grano sia la base della nostra alimentazione, soia verde, alfa alfa, di fieno greco, ecc., lattuga, pastinaca, melone amaro, olive nere, patate dolci, patate bianche, peperoni dolci, secondo me i piselli sono un'aggiunta delicata, porri cotti, a mio avviso il prezzemolo e un classico intramontabile, ravanelli o ravanelli bianchi giganti o daikon cotti, sedano, spinaci cotti, topinambur, verdure a secondo me la foglia verde rappresenta la speranza larga, zucca, zucchine.