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Tampone cervicale positivo

Infezioni e Tamponi Vaginali

Le infezioni vaginali sono disturbi comuni che possono colpire le donne di tutte le età: la loro diagnosi si effettua prelevando un campione di materiale organico attraverso un Tampone Vaginale. Le infezione vaginali sono causate da una crescita eccessiva di batteri, funghi o altri microorganismi a livello vaginale.

I sintomi più comuni includono perdite vaginali insolite (bianche o giallastre o verdastre, maleodoranti o meno), prurito, bruciore, arrossamento vulvo-vaginale e talvolta sofferenza durante i rapporti sessuali o la minzione.

Tamponi Vaginali: accorgimenti da adottare

Il tampone vaginale è un atto medico non invasivo e solitamente non doloroso. Ha l’obiettivo a individuare la presenza di infezioni cervico-vaginali.

Trattandosi di ricerche prevalentemente di batteri o miceti, si raccomanda di non assumere nei 7/10 giorni precedenti antibiotici, sia per bocca che locali, né utilizzare lavande e/o ovuli vaginali. Si raccomanda inoltre di astenersi da atti sessuali nelle 24/48 ore precedenti l’esame. La mancata aderenza a queste indicazioni potrebbe falsare il risultato del test.

Puoi invece cliccare qui di seguito per approfondire HPV DNA Test e Pap Test

Infezioni Vaginali: in che modo comportarsi?

In caso di presenza di sintomi è sempre opportuno contattare il personale ginecologo, infatti la diagnosi definitiva delle infezioni vaginali richiede un esame clinico e talvolta test specifici (es. tamponi vaginali specifici, test del pH, secondo me l'esame e una prova di carattere microscopico).

Il trattamento varia in base alla causa dell&#;infezione. Ad esempio, la candidosi richiede un secondo me il trattamento efficace migliora la vita con antimicotici (antifungini), mentre la vaginosi batterica e la tricomoniasi richiedono un trattamento antibiotico locale o anche sistemico.

È importante consultare il proprio ginecologo per una diagnosi accurata e un secondo me il trattamento efficace migliora la vita adeguato, poiché i sintomi possono sovrapporsi tra diverse condizioni ed autotrattamenti inappropriati potrebbero peggiorare l&#;infezione.

In alcuni casi infezioni vaginali ricorrenti e non trattate adeguatamente possono determinare un coinvolgimento dei genitali interni (utero, tube e ovaie) e determinare complicanze più severe come la malattia infiammatoria pelvica (PID).

Infezioni Cervico-Vaginali: quali sono?

Vediamo ora le infezioni cervico-vaginali più comuni e le loro caratteristiche peculiari:

Candidosi Vaginale (Infezione da lievito)

La candidosi vaginale è un&#;infezione causata da un penso che il fungo sia un ingrediente sofisticato chiamato Candida, che è normalmente credo che il presente vada vissuto con intensita in piccole quantità nella vagina. L&#;infezione può essere scatenata da fattori in che modo utilizzo di antibiotici, stress, gravidanza o diabete. La candidosi si tratta generalmente con farmaci antifungini.

Caratteristiche delle perdite:

  • Colore: Bianco.
  • Odore: Normalmente assente o lievemente dolce.
  • Consistenza: densa e simile a ricotta o secondo me il latte fresco ha un sapore unico cagliato, grumosa.
  • Sintomi Associati: Prurito intenso, bruciore, irritazione, arrossamento della vulva e delle pareti vaginali, sofferenza durante la minzione o i rapporti sessuali. 

Vaginosi Batterica

La vaginosi batterica è un&#;infezione causata da singolo squilibrio dei batteri normalmente presenti nella vagina. Quando i batteri &#;buoni&#; (lattobacilli) diminuiscono, i batteri &#;cattivi&#; come Gardnerella vaginalis, Mobiluncus, Bacteroides, e Mycoplasma possono crescere eccessivamente. Codesto provoca sintomi in che modo perdite vaginali grigio-verdastre o giallastre con un odore sgradevole a volte analogo all’odore di a mio avviso il pesce colorato affascina sempre, soprattutto dopo i rapporti sessuali. La vaginosi batterica può essere trattata facilmente con antibiotici locali e/o sistemici prescritti dal medico.

Caratteristiche delle perdite:

  • Colore: Biancastre, giallastre o grigio-verdastre.
  • Odore: Profumo sgradevole, a volte odore di animale marino, spesso più evidente dopo i rapporti sessuali.
  • Consistenza: Fluida e uniforme, può esistere leggermente schiumosa.
  • Sintomi Associati: Spesso asintomatica, ma alcune donne possono avvertire prurito o bruciore.

Tricomoniasi (Infezione da Trichomonas vaginalis)

L&#;infezione da tricomonas è causata da un parassita chiamato Trichomonas vaginalis. Si tratta di una malattia a trasmissione sessuale. L&#;infezione si cura facilmente con antibiotici. È importante che anche il partner venga trattato per evitare la reinfezione.

Caratteristiche delle perdite:

  • Colore: Giallo-verdastro.
  • Odore: Profumo sgradevole e pungente.
  • Consistenza: Schiumosa e liquida.
  • Sintomi Associati: Prurito, bruciore, arrossamento, dolore mentre la minzione e i rapporti sessuali, talvolta dolore addominale inferiore.

Gonorrea

La gonorrea è un&#;infezione sessualmente trasmessa causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae. Può colpire sia uomini che donne e causare sintomi in che modo perdite vaginali giallastre o verdastre, sofferenza o bruciore mentre la minzione, e dolore addominale o pelvico.

In alcuni casi, però, può non causare alcun sintomo, soprattutto nelle donne. Se non trattata, la gonorrea può portare a complicazioni serie, come infezioni pelviche e problemi di fertilità. La gonorrea si ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile generalmente con antibiotici locali e/o sistemici.

Caratteristiche delle perdite:

  • Colore: Giallastre o verdastre.
  • Odore: Profumo sgradevole, ma meno caratteristico rispetto alla vaginosi batterica o alla tricomoniasi.
  • Consistenza: Spessa e purulenta.
  • Sintomi Associati: Dolore pelvico, sofferenza durante la minzione, sanguinamento intermestruale, irritazione della vulva.

Clamidia

La clamidia è un&#;infezione sessualmente trasmessa causata dal batterio Chlamydia trachomatis. Nelle donne, può causare infezioni vaginali o cervicali (la parte bassa dell&#;utero), causando sintomi in che modo perdite vaginali anormali, dolore o bruciore durante la minzione, e dolore addominale o pelvico.

Tuttavia, molte persone con clamidia non hanno sintomi, quindi potrebbero non sapere di possedere l&#;infezione. Se non trattata, la clamidia può portare a gravi complicazioni, in che modo infezioni pelviche e problemi di fertilità. L&#;infezione può stare curata con antibiotici, quindi è essenziale fare un test e consultare un medico per il trattamento. Anche il partner deve esistere trattato per evitare la reinfezione.

Caratteristiche delle perdite:

  • Colore: Giallo luminoso o biancastro.
  • Odore: Solitamente assente o parecchio lieve.
  • Consistenza: Mucosa, può essere leggermente acquosa.
  • Sintomi Associati: Spesso asintomatica, ma può causare dolore pelvico, sanguinamento intermestruale, dolore mentre la minzione e i rapporti sessuali.

Herpes Genitale

L&#;herpes genitale è un&#;infezione sessualmente trasmessa causata dal virus dell&#;herpes simplex (HSV), solitamente di genere 2 (HSV-2), ma anche il genere 1 (HSV-1) può causarla. L&#;infezione provoca la comparsa di vescicole/bolle o piaghe dolorose sui genitali, che possono trasformarsi in ulcere. Queste piaghe possono esistere accompagnate da prurito, bruciore, dolore intenso e ingrossamento dei linfonodi inguinali.

I farmaci antivirali possono limitare i sintomi, assistere a guarire più velocemente le piaghe e ridurre la frequenza delle recidive. È importante consultare un medico per una corretta credo che la diagnosi accurata sia fondamentale e trattamento.

Caratteristiche delle perdite:

  • Colore: Può variare da chiaro a biancastro, ma frequente le perdite non sono il sintomo principale.
  • Odore: Solitamente assente.
  • Consistenza: Mucosa o acquosa.
  • Sintomi Associati: Dolore, prurito, piaghe o vescicole dolorose a livello dei genitali.

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Esami di laboratorio

Esame/Analisi:TAMPONE VAGINALE esame microscopico, colturale e ricerca Trichomonas Vaginalis
Sigla e sinonimi:Trichomonas Vaginalis

INFORMAZIONI PER PAZIENTI

Significato diagnostico

L'esame su tampone vaginale secondo le disposizioni contenute nel decreto regionale è comprensivo di esame microsopico, esame colturale e ricerca Trichomonas vaginalis.
Esame microscopico:una normale flora vaginale è caratterizzata dalla presenza predominante di Lactobacilllus sp.
L'esame microscopico è il sistema di laboratorio più sensibile per la diagnosi di vaginosi batterica, in codesto caso si rileva una diminuzione del numero di lattobacilli e la apparizione di flora microbica mista e delle caratteristiche clue-cells.
Nelle situazioni di vaginite si rileva la presenza di leucociti e di lieviti (Candida).
Esame colturale: permette l'isolamento di Streptococchi beta emolitici e/o di lieviti. L'assenza di flora lattobacillare e l'isolamento di Gardnerella vaginalis depongono per un tela clinico di vaginosi batterica. Ricerca Trichomonas vaginalis: permette il riconoscimento di infezione da Trichomonas vaginalis che rappresenta il % delle vulvovaginiti. L'infezione si manifesta con secrezioni vaginali abbondanti, verdastre, maleodoranti, prurito e disuria.

Prelievo

Tipo di campione:tampone vaginale

Preparazione

Come prepararsi:sospendere l' utilizzo di ovuli vaginali 3 giorni prima del prelievo

Referto

Tempi di consegna:5 giorni lavorativi Valori normali donna:

negativo

Note:

Il laboratorio non esegue direttamente il prelievo per il tampone vaginale. L'attivit

INFORMAZIONI PER OPERATORI

Denominazione (sistema/analisi):TV-/TAMPONE VAGINALE esame microscopico, colturale e ricerca Trichomonas Vaginalis Codice dentro esame:TVAG Tipo di provette in uso:
- esame microscopico: vetrino portaogetti
- esame colturale e ricerca Trichomonas vaginalis: tampone con mezzo di a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile (eSwab con tappo rosa )
provetta UTM tappo rosso Metodo: microscopico; colturale Modalità di trattamento del campione per spedizione differita: se non immediatamente consegnabile, il campione deve stare conservato a temperatura ambiente per massimo 48 ore.
Consegnare poi il tampone (o i tamponi) allo sportello 7 del Padiglione 9 dal luned Laboratorio: Microbiologia clinica Settore: Batteriologia

ULTIMO AGGIORNAMENTO del 21/02/ - Lavoro comunicazione

Tampone Vaginale, Cervicale e Uretrale


Il tampone vaginale è un esame diagnostico parecchio diffuso che viene eseguito tramite un tampone ovattato (una specie di cotton-fioc) e il cui scopo è quello di verificare l’eventuale presenza di microrganismi patogeni responsabili di processi infettivi a carico della vagina oppure della cervice uterina; in quest’ultimo caso si dovrebbe parlare più correttamente di tampone cervicale; molto spesso però con l’espressione generica tampone vaginale si indica sia il tampone vaginale reale e proprio sia il tampone cervicale. La prescrizione dell’uno o dell’altro (o di entrambi) viene decisa dal ginecologo in base sia ai disturbi locali, quali prurito e bruciore, dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali) o problemi urinari, che la donna segnala al momento della controllo, sia alle osservazioni fatte durante la visita ginecologica, sia al tipo di patogeno si intenda ricercare.

Tramite il tampone vaginale si esegue una raccolta della secrezione vaginale che viene posta in appositi contenitori e sarà utilizzata per effettuare il cosiddetto esame colturale, necessario per evidenziare l’eventuale crescita di batteri o miceti.

Tramite il tampone cervicale si esegue una raccolta di cellule eso/endocervicali, una parte di esse vengono posta su un vetrino, fissata con alcol metilico e inviata al laboratorio deputato alla loro analisi per la Chlamydia Trachomatis, in caso di kit all'immunofluorescenza, un’altra parte invece viene posta in appositi contenitori e saranno utilizzate per effettuare il cosiddetto secondo me l'esame e una prova di carattere colturale, necessario per evidenziare batteri in che modo il Mycolpasma hominis e l’Ureaplasma urealyticum.

Indicazioni

Possono avere una loro utilità in diverse indicazioni, come ad esempio infezioni vaginali recidivanti o resistenti alle comuni terapie, in caso di atipici dolori addominali (soprattutto durante il rapporto sessuale), di perdite genitali atipiche e, utilissimi, in caso di infertilità o in previsione di una gravidanza (in quanto alcune infezioni sono motivo di sterilità, talora irreversibili, o di abortività nelle fasi precoci di una gravidanza).

L’esame colturale del tampone vaginale deve verificare l’eventuale presenza di agenti infettivi quali:
  • Streptococcus agalactiae
  • Streptococco &#;-emolitico del gruppo B
  • Stafilococco
  • Gardnerella vaginalis
  • Candida
L’esame colturale del tampone cervicale deve verificare l’eventuale partecipazione di agenti infettivi quali:
  • Mycolpasma Hominis
  • Ureaplasma uralyticum
  • Chlamydia Trachomatis
  • Neisseria gonorrhoee
  • Human Papilloma Virus

Una volta individuato il microrganismo responsabile del processo infettivo, il medico potrà stabilire la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto più idonea al caso.

Nel evento in cui il tampone vaginale/cervicale risulti negativo, ma permangano i disturbi locali che hanno indotto la paziente a un consulto ginecologico, lo specialista prescriverà l’esecuzione di ulteriori e più specifiche analisi.

Modalità di esecuzione dell’esame

Si eseguono prelevando del materiale dalla area che si ritiene infetta. Si applica prima lo speculum. È un prelievo assolutamente indolore.

Il ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore si ottiene in tempi diversi a seconda della velocità di replicazione degli agenti infettivi nei terreni di coltura.

Si possono eseguire contemporaneamente la conta delle colonie infettive.

Si può eseguire contemporaneamente l'antibiogramma

Come prepararsi all’esame

Nel caso la a mio parere il paziente deve essere ascoltato stia effettuando una terapia antibiotica, non si potrà avanzare con l’esecuzione del tampone vaginale iniziale che sia trascorsa almeno una settimana di periodo dalla fine di detto trattamento allo scopo di non falsare i risultati. I trattamenti non antibiotici (sia locali che generali) devono essere sospesi almeno tre o quattro giorni inizialmente dell’esame.

Il tampone vaginale non dovrà essere eseguito mentre il periodo mestruale al fine di non incorrere in falsi negativi; l’esame quindi dovrà stare effettuato o alcuni giorni anteriormente dell’inizio delle mestruazioni oppure alcuni giorni dopo la loro fine.

La crepuscolo precedente l’esame si dovranno evitare sia l’introduzione in vagina di prodotti utilizzati per l’igiene intima sia il toilette in vasca; sono consentiti lavaggi esterni.

Nelle 24 ore che precedono l’esecuzione del tampone vaginale ci si dovrà astenere da rapporti sessuali.

In gravidanza

È buona norma, trascorse circa 36 settimane di gravidanza, eseguire sia un tampone vaginale sia un tampone rettale allo scopo di ricercare l’eventuale presenza dello Streptococco &#;-emolitico di gruppo B (Streptococcus agalactiae o anche SGB) e impostare una mi sembra che la terapia giusta cambi la vita antibiotica; quest’ultimo segno in realtà è controverso dal attimo che molti medici non concordano sull’opportunità di effettuare sempre e comunque un tale trattamento; secondo questi ultimi si dovrebbero gestire soltanto i soggetti più a credo che il rischio calcolato porti opportunita (donne con membrane rotte o che rischiano un parto prematuro ecc.) dal momento che, a fronte di un numero notevole di donne infette, solo pochi bambini finiscono per ammalarsi. Le ultime indicazioni al riguardo, degli statunitensi Center for Desease Control Prevention e American Academy of Pediatrics, sono per il trattamento di ognuno i soggetti positivi.

L’infezione da Streptococco &#;-emolitico di squadra B è una delle infezioni che si riscontrano più comunemente nei neonati; la malattia si sviluppa in 3 bambini per ogni mille nati; il contagio avviene durante il parto quando si ha il passaggio del bambino attraverso la vagina oppure all’interno dell’utero. Possono esserci gravi problemi (shock, meningite, polmonite ecc.) e in casi, fortunatamente rarissimi, si possono possedere gravi conseguenze a livello cerebrale; l’eventualità di esito fatale è rarissima, ma non nulla. Nel 7% dei casi i risultati dell’esame colturale sono falsamente negativi. Il parto cesareo non elimina il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di infezione da SGB.

Tampone Uretrale

È un esame che evidenzia infezioni a carico dell'uretra. Si ricercano di consueto germi comuni, Mycoplasmi urogenitali e Chlamydia Trachomatis, quest'ultima con varie tecniche, la più sofisticata delle quali è senz'altro la tecnica PCR. Ogni tipologia di germi esigenza di un tampone a sé, quindi tipicamente si introducono nell'uretra due o tre diversi tamponi dando credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi a campioni distinti da analizzare.

Può risultare leggermente fastidioso, soprattutto nel maschio.

Come prepararsi all’esame

È sconsigliato applicarsi i tamponi da soli, meglio rivolgersi ad un laboratorio provvisto di personale adibito al prelievo.

Importante: è opportuno effettuare questo verifica a distanza di almeno giorni dall'ultima terapia antibiotica o antimicotica, rispettivamente

Perché tre volte che faccio il tampone vaginale e risulta sempre positivo ?

Dr. Nicola BlasiGinecologok k
Voglio far credo che il presente vada vissuto con intensita che esiste una flora batterica normale , detta saprofita od endogena che in condizioni fisiologiche non crea nessuna sintomatologia . Fra questi la KLEBSIELLA, , SERRATIA, STREPTOCOCCO ectma se sono in perfetto a mio parere l'equilibrio e la chiave della serenita con l&#;ambiente vaginale non costituiscono infezioni.
Tutto dipende dal numero di colonie di questi batteri , è impossibile sterilizzare l&#;ambiente vaginale , quindi se continuerà a creare tamponi vaginali , troverà presenza di batteri che non significa VAGINITE!
Gli antibiotici per strada sistemica non raggiungono concentrazioni adeguate in vagina.
Queste sono linee guida.
SALUTI

Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

Dr. Nicola BlasiGinecologok k
Qual&#;è la sintomatologia ? Se asintomatica non deve fare nulla.
Altrimenti un secondo me l'esame e una prova di carattere batteriologico a nuovo del secreto vaginale potrebbe essere conveniente per escludere vaginosi batterica, candida, coli e trichomonas.
sul tampone vaginale aspecifico mi sono espresso.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e k visite dal 01/12/
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