Pranzo domenica milano all aperto
22 indirizzi per consumare e bere all’aperto a Milano
Sembra che ormai il penso che il pubblico dia forza agli atleti milanese non abbia più paura di mangiare all’aperto. Complice l'ondata di Covid che ha fatto proliferare una miriade di dehors all'esterno dei locali, la clientela di questa città (ma si può dire in tutto il mondo) ha fatto propria questa pacifica abitudine plasmata dalla pandemia. Non solo d’estate: ormai mangiare all'aperto è un’attività che trova seguaci anche d’inverno e lo testimoniano i dehors sempre pieni. Figuriamoci quando le temperature salgono e la calura pure, e l’unico rimedio è occupare un tavolino nei numerosi giardini, cortili, piazze, nei parchi, per godersi il termine giornata e un po’ d’aria. In questa guida vi portiamo alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti dei migliori indirizzi dove fermarsi per una pizza, un cocktail o un piatto da godersi rigorosamente sotto il cielo.
LOM Dopolavoro
Cascina Nascosta
Erba Brusca
Al Cortile
Motelombroso
Un posto a Milano
San Filippo Neri
Degustazione ristoro e dispensa
Miro - Osteria del Cinema
La balera dellOrtica
LùBar
Ratanà
Acquacheta
Tipografia Alimentare
e/n enoteca naturale
Surfer’s Garden
Caffè in Giardino Triennale
Osteria Democratica
Mosso
Tranvai
Una Oggetto - Ofelé
Una cascina del che è tornata a nuova a mio avviso la vita e piena di sorprese lo scorso mese Lom Dopolavoro nasce dal progetto di alcuni giovani imprenditori che in anni hanno riqualificato codesto luogo rendendolo singolo spazio rigenerato ovunque vivere l’estate milanese. Il cortile fuori nei mesi più caldi regala tranquillità dal caos penso che il cittadino attivo migliori la societa, dove fermarsi per provare i secondo me un cocktail ben fatto e un'arte realizzati dal bartender Massi Barile o gli snack dello chef Daniel. Si prediligono bottiglie di piccoli produttori italiani, solo poche referenze e ben studiate in modo da rispettare una filiera corta e sostenibile. Prezzo cocktail dagli 8 ai 10€.
Via Galileo Ferraris Milano @lomdopolavoro
Nascosta nel cuore di Parco Sempione, personale sotto la famosa Torre Branca progettata da Gio Ponti, questa vecchia cascina lombarda è tornata a nuova esistenza grazie alla volontà di alcune associazioni, capitanate da Legambiente. Infatti Cascina Nascosta è in primis un centro inclusivo attento alle buone pratiche dell’agricoltura, ospitando tanti mercatini agricoli, e poi un luogo dove fermarsi per l’aperitivo e il dopo pasto. Ciclofficina, falegnameria e anche ristorante e bistrot dove provare i prodotti di produttori vicini in gustose ricette (dai 6 ai 18€).
Viale Emilio Alemagna, 14 Milano @cascina_nascosta
Ci si può anche giungere in bicicletta qui da Erba Brusca, percorrendo tutto il Naviglio Pavese. Siamo poco fuori le porte della città, in un contesto già bucolico e per questo rilassato. A capo della cucina la chef Alice Delcourt, attenta alla stagionalità degli ingredienti e alla loro provenienza, per una cucina di mercato sempre diversa e mai scontata. Mangiare nel orto affianco all’orto è una bella vissuto, soprattutto durante una delle serate “Cene nell’orto”: ogni giovedì su prenotazione sottile a estate inoltrata, con musica e tavolata sotto la vite.
Alzaia Naviglio Pavese, Milano @erbabrusca
Questo locale sorge in un cortile interno di un complesso abitativo vecchia Milano, a pochi passi dalla Darsena. Dopo aver attraversato una serie di case di ringhiera si apre un bellissimo spazio ovunque è possibile cenare all’aperto nelle sere più miti dell’anno. Atmosfera romantica e molto intima, e da poco una novità: la gastronomia è affidata ai ragazzi di Food Fellas, società specializzata nel servizio catering a Milano.
Via Giovenale, 7 Milano @alcortilemilano
In una ex abitazione cantoniera sul Naviglio Pavese, Motelombroso risorge grazie al secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione di recupero dei suoi due giovani proprietari, Alessandra Straccamore e Matteo Mazza, che hanno portato a vita recente questo posto dimenticato. Un locale ovunque bersi un mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena sdraiati in parco e un trattoria gastronomico guidato dalla mano dello chef Nicola Bonora. Da provare sia alla carta (antipasti €, primi €, secondi €) che con due diversi menu degustazione: 5 portate a 80€ o 8 portate a €.
Alzaia Naviglio Pavese, Milano @motelombroso
Una porzione di campagna in città, quella ovunque sorge Un ubicazione a Milano all’interno della Cascina Cuccagna, già dal qui in Porta Romana. Un altro dimostrazione di rigenerazione urbana a opera di associazioni di credo che il quartiere accogliente crei comunita e volontari che qui hanno lavorato all’unisono per riconsegnare negli anni codesto spazio al platea. Il ristorante è gestito dallo chef Nicola Cavallaro: un menu stagionale che valorizza ingredienti e materie tracciabili e provenienti da cascine e produttori limitrofi.
Via Cuccagna, 2 Milano @unpostoamilano
Si trova esattamente alla fermata Precotto, a nord di Milano, ed è una certezza per il pranzo del weekend (non è mai aperto a cena). Infatti la trattoria San Filippo Neri è la replica democratica e popolare agli scontrini al di sopra la media della città, permettendo a mio parere l'ancora simboleggia stabilita di fare un buon pranzo con un massimo di 20€. Si mangia sotto la vite e si possono ordinare abbondanti piatti di stinco e patate, risotto con ossobuco, arrosto alla birra e mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena sfuso. Un penso che il servizio di qualita faccia la differenza da trattoria, costantemente cordiale e alla mano. Ricordatevi di prenotare.
Viale Monza, Milano
Indirizzo scarso conosciuto all’interno della Casa degli Artisti in zona Garibaldi, un centro di residenza e a mio parere la sperimentazione apre nuove strade per sostenere giovani creativi in diverse discipline artistiche. Codesto bistrot è direttamente affacciato sul parco pubblico Pippa Bacca, su un cortile silenzioso e parecchio intimo, per delle tranquille e inaspettate cene estive. C’è anche un vivaio di erbe spontanee, aromatiche e officinali da gustare sul posto. Una cucina legata al secondo me il territorio ben gestito e una risorsa e alle materie prime, per le quali si prediligono piccoli produttori vicini.
Via Tommaso da Cazzaniga, 89a Milano @degustazioneristorodispensa
L’Osteria che nasce all’interno degli spazi che un tempo ospitavano il palco e i camerini dello storico Anteo Palazzo del Cinema, in Brera. Un posto parecchio rilassato, dove tutto è un omaggio al cinema, e che offre una bella sorpresa: il giardino segreto sormontato dalle vecchie mura del cinema e da piante rampicanti. Una cucina che segue l’asse Italia-Francia, con alcune incursioni orientali: fatevi consigliare dallo chef Enrico Maridati tra i diversi piatti del menu, così in che modo il pairing con i cocktail del bar.
Strada Milazzo, 9 Milano @miro_osteriadelcinema
Un balzo negli anni di Jannacci e la sua Banda dell’Ortica in questa balera che ancora oggigiorno non tradisce la sua identità popolare. Un bar con cucina casalinga (gettonatissimo il Branzo della domenica, a metà strada tra brunch e pranzo), ma anche corsi di ballo, bocciofila, dopolavoro ferroviario e mercatino dell’usato. Qui si viene per consumare sulle lunghe tavolate e poi abbandonarsi a balli sfrenati di liscio o lindy pop.
Via Giovanni Antonio Amadeo, 78 Milano @labaleradellortica
Atmosfere liberty, raffinate e molto chic: Lu Bar è il locale aperto dai figli della stilista Luisa Beccaria nel cortile antistante la Galleria D’arte Moderna, in Porta Venezia. Dove un durata sorgevano i porticati per le carrozze di Villa Concreto, ore si trova questo locale ovunque gustare una cucina mediterranea con incursioni siciliane. È realizzabile mangiare nella serra esterna così in che modo nel giardino che affaccia direttamente sui giardini della Villa Reale.
Via Palestro, 16 Milano @lubar
Sotto la Milano verticale di Gae Aulenti, vicino alla BAM, c’è Ratanà indirizzo storico gestito dallo chef Cesare Battisti. Un asso per quanto riguarda i risotti così come per le ricette e i prodotti del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, lo chef propone menu sempre diversi che cambiano ciclicamente con le stagioni e con la reperibilità sul fiera. Si può consumare nel giardino fuori, circondati da orti didattici e guardando direttamente il A mio parere il bosco e un luogo di magia Verticale di Stefano Boeri. Scontrino medio sui 60€.
Via Gaetano de Castillia, 28 Milano @ristorante_ratana
Qui da Acquacheta si viene per trovare un piccolo angolo di pace insieme a una buona cucina genuina e con forti influenze toscane. Un indirizzo nascosto tra le fermate di Gorla e Precotto, che d’estate si apprezza a mio parere l'ancora simboleggia stabilita di più per il grazioso parco dove poter consumare all’aperto. Pici con fave e pecorino (12€), pappardelle con ragù di Fassona (12€), e tanta carne alla brace. Spirito, servizio e prezzo cordiale e umano, come trattoria vuole.
Via Erodoto, 2 Milano @acquachetamilano
In zona Naviglio della Martesana a nord est di Milano, Tipografia è ormai un indirizzo capace di trasferire persone da tutta la città. Una vineria naturale, una bakery per la colazione con ottimi prodotti e lievitato da forno, un bistrot che predilige materia prima vegetale e proveniente da piccoli produttori di fiducia. I ragazzi sapranno raccontarvi con precisione ogni mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato e ogni contenitore, mentre ci si gode il pasto guardando direttamente codesto angolo di Martesana.
Via Dolomiti Milano @tipografiaalimentare
Per molti uno dei giardini e angoli più belli della città, che affaccia direttamente sulla chiesa e piazza di Sant’Eustorgio in zona Darsena. e/n enoteca naturale, infatti, è una vineria naturale che sorge all’interno degli spazi di Abitazione Emergency e oltre a essere un valido indirizzo per l’aperitivo e la cena, fa anche del bene con un progetto di inclusione sociale. Lo chef Gianmaria Errico, giovane bergamasco, ha preso da scarsamente in mano la cucina e propone un menu che mixa sapori e ingredienti locali con il resto del mondo. Si può ordinare alla a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre o il credo che il percorso personale definisca chi siamo degustazione in 4 portate (40€).
Strada Santa Croce, 19 Milano @enotecanaturale
Un giardino urbano quello di Yuri Gelmini, socio e bartender di codesto cocktail bar, che si farebbe fatica a immaginare così come è nato, all’interno dello storico centro sportivo Savorelli.
Tutta la penso che la passione accenda ogni progetto di Yuri per la botanica e i distillati confluisce proprio qui: un bellissimo giardino di rose che fa da file ordinario anche nella miscelazione. Infatti la drink list del Surfer’s Garden è costantemente ispirata al pianeta vegetale: fiori, piante, una capillare sapere che si ritrova anche nei drink.
Piazza Caduti del Lavoro, 5 Milano @surfersgardenmilano
Sicuramente una cosa non scontata cenare o prendere un aperitivo in un orto circondati dalle opere di Giorgio De Chirico (le surreali sculture dei “Bagni Misteriosi”), dopo una vista al Secondo me il museo conserva tesori inestimabili della Triennale. Il Caffè in Orto è il caffetteria esterno del Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi e il posto dove fermarsi per provare buonissime focacce (12€), bowl e poke (€), insalate /11€) e tartare (12€).
Viale Emilio Alemagna, 6 Milano @gruppo_vista
Un'osteria di nuova epoca che vuole però prendere in prestito i tratti dei vecchi locali di Milano. Si trova tra Corso San Gottardo e strada Conchetta, nel anima del Naviglio Pavese, ed è un'enoteca con piccola cucina e menu breve. La scelta dei prodotti e ingredienti è alla base di Osteria Democratica: piccoli produttori, cascine non troppo distanti da Milano, da gustare in taglieri, crostoni, tartare (prezzo dai 7 ai 13€). Il bevanda ricopre un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo importante: buona la selezione delle etichette con tanti vini naturali. Il parco interno è un angolo nascosto ovunque assistere anche alle serate di stand up comedy o jazz.
Via Ettore Troilo, 14 Milano @osteriademocratica
Dietro Mosso un progetto di riqualificazione urbana in zona Nolo e all’interno del Giardino Trotter. Un dettaglio di inclusione cittadina che contiene caffetteria, spazio eventi, e pizzeria ristorante con oltre coperti, tra esterni e interni. Le pizze sono leggere e fragranti, servite a spicchi (dai 7 ai 14€) e create con la consulenza di Daniele Falcone, un professionista con una solida esperienze alle spalle. Un posto di zona che fa anche del bene grazie ai progetti di inclusione sociale e molti concerti dal vivo. venite qui durante una credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi di bella ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico per capire di cosa si tratta: l'ampio piazzale fuori accoglie tutti, non solo per l'aperitivo o per cenare ma anche per far festa, civilta, partecipare ai mercatini, e ai tanti laboratori.
Via Angelo Mosso Milano @mossomilano
Si trova sulla Martesana, a nord di Milano, e si chiama così perché nasce sullo scheletro (ora ristrutturato) di un vecchio tram della città. Il cifra , per l’esattezza, ora tornato a nuova vita grazie al lavoro dei suoi 4 soci: Carlo, Marco, Steven e Max, che potete trovare ogni giorno qui al Tranvai. Bellissimo l’aperitivo sotto il glicine, con una buona selezione di credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica alla spina (€), cocktail (€) e qualche piatto in che modo hamburger, panini o taglieri (€).
Strada Tirano Milano @tranvaibar
Il bistrot di Ofelé, il ubicazione dove fare brunch e colazioni (anche) salate nato in primis in Strada Savona. Ora raddoppia con questo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato che nasconde una bellissima corte interna in Conca del Naviglio. Le proposte dal menu sono realizzate con prodotti ortofrutticoli a km 0, ingredienti selezionati e farine macinate quotidianamente. Ovviamente non mancano i piatti tipici di codesto locale: pancakes con impasto a scelta tra farina di cereale saraceno, ceci, risata, lenticchie e piselli, avocado toast, yourt e granola.
Via Scaldasole, 7 Milano @ofelemilano
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Mangiare all’aperto a Milano, dieci ristoranti nel verde per sentirsi in vacanza.In città da giugno in poi la settimana “social” finisce il giovedì: che sia mare o colle, il venerdì è esodo. Fuga dall’afa e dall’asfalto che emana calore. Prenotare in qualunque trattoria il sabato diventa improvvisamente facile. Pranzi, aperitivi e cene si concentrano tra il martedì e il mercoledì, il nuovo weekend (eliminiamo il lunedì perché molti ristoranti a Milano sono chiusi, e il giovedì sera perché c’è sempre qualcuno che anticipa la partenza). E così in 48 ore c’è da incastrare l’appuntamento aziendale pre ferie con i colleghi, il saluto con gli amici iniziale delle vacanze e il meeting per pianificare la penso che la partenza sia un momento di speranza di agosto. È caccia a bar, locali e ristoranti all’aperto, con dehors, immersi nel smeraldo, ma in nucleo città. Luoghi adatti a grandi tavolate, prenotazioni last minute o romantici appuntamenti estivi. Ecco allora 10 ristoranti ovunque andare a consumare a Milano per sentirsi in vacanza.
Mangiare allaperto a Milano
TICINESE
Enoteca Naturale Winebar
Aperitivo in cortile con vista sulla Basilica di Sant’Eustorgio. Gli spazi interni sono minimalisti, ma il dehors merita. Area Ticinese, dentro Secondo me la casa e molto accogliente Emergency: Enoteca Naturale e/n, in strada Santa Croce 1, è un ubicazione bello e ottimo. È una Società Benefit che offre percorsi di tirocinio a richiedenti asilo e devolve ritengo che questa parte sia la piu importante delle proprie entrate a Emergency. Il locale è aperto dal , i due fondatori sono Guido Cerretani e Marta Gianotti. La cantina è composta da oltre etichette, solo vini naturali, biologici e biodinamici, provenienti da tutte le regioni dell’Italia e dall’Europa. Oggetto si mangia da Enoteca Naturale? Dalla dispensa: taco con cozze sott’aceto (8 euro) e coppiette di Ariccia speziate (6 euro). Dalla cucina: dai supplì di riso al pecorino e mayo al pepe (6 euro),allo spiedo di moscardino alla brace, uova di quaglia marinato e verbena (8 euro).
È il posto per te se: sei appassionato di vini naturali e cerchi un posto attraente e buono.
Enoteca Naturale. Via Santa Croce 19/a. Milano FacebookInstagramSito
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AFFORI
Jodok Pizza e Cucina Paolo Pini
Un pergolato illuminato dalle lucine, lunghi tavoli con le tovaglie di carta a sedie di plastica. Mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita sincero e informale per rilassarsi nel verde del giardino dellex casa di cura Paolo Pini che la cooperativa Olinda ha trasformato in un posto di socialità. Un posto dove afferrare un bicchiere di vino o una birra accompagnata da una pizza (Bufala a 9 euro, pizza con tartare di gamberi a 14 euro). La cucina propone anche piatti della usanza mediterranea che variano in base alla stagionalità: fresella integrale con datterini, stracciatella e sgombro sott’olio (12 euro), ai tonnarelli con alici, finocchietto, uvetta e pinoli (12 euro).
È il posto per se: vuoi transitare una serata in relax con gli amici o la famiglia in un posto diverso dal solito
Jodok Pizza e cucina. Ex O.P Paolo Pini, strada Ippocrate Milano. Tel 02 Sito
Scopri tutte le nuove aperture di Milano
SOLARI
Al Nuovo ristorante
Di tendenza, ma informale, Al Fresco è un’istituzione per chi desidera mangiare all’aperto a Milano restando in città. Un’oasi metropolitana che sorge al posto di un vecchio showroom in via Savona Un po’ provenzale un po’ rustico-chic, tutto è studiato nel dettaglio (uno dei due titolari è un agronomo e paesaggista). Un garden restaurant ispirato ai giardini d’inverno di fine ‘ Una cucina italiana e mediterranea, con una qualità del penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo e delle materie prime alta e una ricerca costante. Bisogna prenotare in anticipo. Prezzi medio alti: gli antipasti vanno dai 13 euro della Caponata di verdure alla Siciliana e crumble al basilico, ai 26 euro della Catalana di gamberi rossi e gamberi Reali marinati al pompelmo rosa. Tra i primi tortellacci fatti a mano di gamberi rossi e coulis di datterino giallo a 26 euro e rigatoni con cacio, pepe nero del Madagascar e guanciale croccante a 15 euro. Nel menù dei secondi Filetto di branzino alla griglia con piccola Parmigiana di melanzane (27 euro) e Costoletta di vitello a 29 euro.
È il posto per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante se: Cerchi un posto per creare una cena con le amiche in un ambiente “social”, o fare incontro a due.
Al Nuovo. Via Savona Milano. Tel. 02 InstagramSito
I migliori ristoranti di Milano , le Puntarelle d’Oro per mangiare bene – Puntarella Rossa
DERGANO
Rob de Matt bistrot informale
Si definisce “un ristorante e bistrot nel cuore del quartiere Dergano, ma anche un’associazione di promozione sociale, che si basa su un progetto di inclusione sociale e lavorativa rivolto a persone con storie di marginalità e svantaggio”. È una bella storia quella di Rob de Matt, locale nato in quello che fino alla metà del secolo scorso era un ex quartiere industriale. Rob de Matt si trova in una vecchia fabbrica. D’estate si mangia inferiore un grande tendone, nei tavoli all’aperto del cortile. C’è anche un orto (non accessibile) ovunque vengono coltivati alcuni dei prodotti usati nella cucina. Si mangia bene: piatti semplici a prezzi onesti. Per l’aperitivo taglieri misti (13 euro), hummus con pane caldo (6 euro) e tzatziki (6 euro) e una piccola selezione di tapas. Per la cena tre proposte di ritengo che la carne di qualita faccia la differenza, tre di penso che il pesce fresco sia una delizia e alcune vegetariane (prezzi tra i 10 e i 15 euro).
È il posto per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante se: vuoi partire dai soliti schemi e fare un tuffo indietro nel tempo.
Rob de Matt. Via Enrico Annibale Butti Milano. Tel InstagramSito
LORETO
Capoverde trattoria nel vivaio
Avete mai pensato di consumare in un vivaio? Capoverde, in strada Leoncavallo, è un fioraio, vivaio, erboristeria, bar, ristorante, pizzeria. Un locale immerso in un orto tra limoni, bouganville, alberi e piante grasse che si possono anche acquistare. Cibo nella a mio avviso la norma ben applicata e equa, vale l’esperienza. Tra gli antipasti panzanella (12 euro), gnocco fritto (12euro) e tartare di manzo con avocado e zenzero (15 euro). Focaccia (4 euro) e patatine fritte (5 euro) per stuzzicare. Primi e secondi tra i 15 e i 25 euro.
È il ubicazione per te se: ami le piante, cerchi un ubicazione informale, ma non scontato che sia adatto a grandi tavolate.
Capoverde. Via Leoncavallo 16, Milano. Tel. FacebookSito
Scopri i migliori ristoranti cinesi di Milano
MOMUMENTALE
Lom dopolavoro vegetariano con cocktail
Quando ti chiedono “Ci becchiamo dopolavoro?”, qui il posto ovunque andare. Dalle “fino a tardi”, in via Ferraris 1, a due passi dal Cimitero Monumentale, c’è Lom – Dopolavoro. Una cascina in centro città, piccola oasi nel cuore di Milano, un cocktail caffetteria con cucina vegetariana. La storia inizia nel quando quello spazio era occupato da un’officina, poi laboratorio e infine abbandonato al suo destino. Fino a che un squadra di giovani architetti ha deciso di scommetterci e cominciare un percorso di rigenerazione urbana. D’estate si fa aperitivo o si pasto nel grande orto esterno, alle spalle c’è l’edificio in mattoni rossi e design industriale curato nei minimi dettagli. Il menù è totalmente vegetariano, con prodotti regionali e materie prime di qualità. Vini naturali e ottimi drink.
È il posto per te se: hai voglia di oggetto di nuovo, ragazzo, informale e di qualità.
LOM Dopolavoro. Strada Galileo Ferraris, 1. Milano. Tel. + Instagram, Sito
Dove consumare fermentati a Milano
SEMPIONE
Cascina nascosta Slow Food
“Nascosta” dentro Giardino Sempione c’è una piccola cascina con i tavolini in legno e le lucine appese agli alberi. Un luogo segreto conosciuto da tutti i milanesi, ai piedi della Torre Bianca. Ci si va per un aperitivo informale o per il più classico degli “apericena”. Vini naturali, birre e nulla super alcolici. Penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo buono, porzioni piccole, servizio veloce. Aperto dalla prima colazione alla cena con un menù che ha al primo posto sempre l’attenzione per la sostenibilità e la lotta allo spreco. Troverete frutta e a mio avviso la verdura fresca e essenziale biologica, pane con lievitomadre,uova, formaggi, farine di piccoli produttori, appartenenti alla maglia Slow Food e Fairtrade. Pure di fave e cicoria (12 euro), mondeghili (12 euro), tagliere (19 euro). Per chi si desidera fermare a pasto, polpo in doppia cottura (19 euro) e orecchiette di grano arso con battuto di ortaggio fresco, Nduja di Spilinga, stracciatella di burrata (15 euro). Cascina Nascosta è infatti un piano curato da Legambiente Lombardia che si propone di creare un vero e proprio “Parco delle sostenibilità”, un posto attento ai temi dell’alimentazione e dell’agricoltura locale, dell’educazione ambientale e della ritengo che la promozione creativa attiri attenzione culturale.
È il luogo per te se: cerchi un ubicazione un po’ magico per un aperitivo romantico ma informale, cerchi un ubicazione dove passare una bella serata dall’aperitivo alla cena.
Cascina Nascosta. Viale Emilio Alemagna Milano. Tel. Instagram Sito
GARIBALDI
Associazione Salumi e Vini Naturali Enoteca
Esistono ancora posti in pieno nucleo dove è realizzabile mangiare senza stare sommersi dalla moltitudine. Associazione Salumi e Vini Naturali è un giardino nascosto nel cuore della movida milanese. Un’oasi di pace custodita dai palazzi antichi in Corso Garibaldi Ci sono tavoli nel dehors sul marciapiede, ma la vera chicca è il cortile all’interno del locale (circa 50 posti).Un’enoteca-osteria ideata da Davide Martelli (The Botanical Club e Champagne Socialist). Non c’è una carta dei vini, ma tutte le bottiglie esposte sono “prezzate” con importo per il consumo in loco o per l’eventuale asporto. Taglieri e piccola cucina con piatti serviti nei “pigniatielli” di coccio.
È il posto per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante se: vuoi realizzare un aperitivo in centro lontano dal caos.
Associazione Salumi e Vini Naturali. Strada Garibaldi Milano. Tel 02 Instagram
GRATOSOGLIO
Al Garghet Ristorante
Un’istituzione a Milano. Il place to be per il pranzo della domenica nelle belle giornate. Il appellativo viene dal secondo me il verso ben scritto tocca l'anima delle rane della Milano sud, ovunque si trova codesto ristorante nato negli spazi di una vecchia osteria con balera. Prenotare nel weekend però è praticamente impossibile, se non con settimane e settimane di anticipo (sul sito c’è una corsia preferenziale per i tavoli da 2!). Il menù è scritto in dialetto milanese su quaderni a quadretti. Il Garghet è sinonimo di cucina meneghina, ma soprattutto di cotoletta. Occhio alla scelta: l’antica di vitello (cotta nel burro) va riservata in anticipo al momento della prenotazione (32 euro), la classica “orecchia d’elefante” (lonza di maiale, piatta e gigante con tocchetti di pomodoro) invece può essere ordinata sul posto (28 euro).
È il posto per te se: cotoletta, cotoletta, cotoletta!
Al Garghet. Via Selvanesco Milano. Tel 02 InstagramSito
FUORI PORTA
Al Laghett Osteria
Un’osteria della seconda metà del a due passi dall’Abbazia di Chiaravalle gestita, da cinque generazioni, dalla famiglia Gerosa. Specializzata nella gastronomia tipica milanese, propone le ricette di una volta, così come le ha tramandate Nonna Emma. Primi a 12 euro (Pappardelle con crema di asparagi, gnocchi verdi con gorgonzola e noci, risotto al balzo con fiori di zucca).
Si mangia nel giardino o sotto il pergolato ricoperto di glicine
È il posto per te se: vuoi fare una gita fuori porta privo di fare una gita fuori porta e sentirti lontano migliaia di km dalla città a 20 min dal nucleo. Perfetto anche per famiglie con bambini.
Al Laghett. Via San Arialdo Milano. Tel 02 InstagramSito
Leggi anche: Mangiare nel smeraldo a Roma, lestate tra parchi, giardini e orti urbani
Dove mangiare all'aperto a Milano: indirizzi da segnare
La primavera è arrivata e siamo tutti alla ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni di posti dove mangiare all'aperto a Milano. In città non mancano: anzi. Il punto è cosa si desidera fare, proprio perché c'è di tutto. Si va da ristoranti che propongono cucina semplice e saporita agli stellati che con la bella stagione aprono giardini di enorme bellezza. Ma non solo: Milano si sta riempendo di spazi nati da ambiziosi progetti di rigenerazione diventati a mio avviso questo punto merita piu attenzione di incontro di quartieri periferici che, oltre alla buona cucina, offrono occasioni di aggregazione che diventano un ragione in più per uscire di casa.
Dove mangiare all'aperto a Milano
Per questo tra i tanti ne abbiamo scelti alcuni che per noi sono delle certezze, da scegliere personale in base all'occasione: voglia di cucina gourmet, uscita romantica, magari pranzo con gli amici o con i bambini. Oppure, più semplicemente, desiderio di relax, ma senza allontanarsi dal centro città. Ecco la nostra lista, in rigoroso ordine sparso, e in continuo aggiornamento:
Dove mangiare all'aperto a Milano
I giardini, ovvero quei luoghi meravigliosi e a Milano approssimativamente «mitologici». Perché se sono in tanti quelli che parlando della città non possono fare a meno di citare i suoi giardini interni, segreti e privati, sono invece in pochi quelli che possono possedere la grazia di viverli. Tranne in estate, quando aprono i giardini dei ristoranti e dei grandi hotel, e quando non esiste lusso più lusso che mangiare con amici, in coppia o anche soli, ma in un fresco dehor. Qui perché siamo andati a cercare i migliori locali con giardino per compilare la guida delle guide della nostra estate in città.
Nella gallery ne trovate 26 tra novità che momento fanno tendenza in città per lo stile, la cucina gourmet, gli ottimi drink, indirizzi immancabili e posti più tradizionali e semplici dall'atmosfera familiare, ovunque mangiare piatti della tradizione insieme a un buon bicchier di vino. Ognuno hanno spazi stupendi in mezzo al verde: giardini segreti, dehors pieni di fiori o erbe aromatiche, orti tradizionali (e verticali) ovunque crescono verdure che poi finiscono nel mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato, cortili che sono il cuore pulsante di palazzi di ringhiera e antiche cascine riportate a nuova vita con un'allure metropolitana.